Possibile non esista nulla per far passare la fame? Ho sempre una sensazione di fame... come potrei

175 risposte
Possibile non esista nulla per far passare la fame? Ho sempre una sensazione di fame... come potrei fare?
Dott.ssa Maria Elena Cinti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Albano Laziale
Salve la risposta alla sua domanda é alquanto complessa. Esisto diversi meccanismi che attivano i nostri centri della fame e della sazietá, primi fra tutti quelli psicologici. Provi a dedicare 10 minuti della sua giornata a segnare su un quadernetto/agendina alcune cose, senza alcun giudizio di valore: cosa mangia, a che ora, in che quantità, dove e con chi é e come si sente. Si sforzi di farlo per almeno una settimana e mi faccia sapere. Le assicuro che potrebbe esserle molto utile. Se ha bisogno di ulteriori dritte mi contatti nella sezione privata. Saluti

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Dr. Stefano Castoldi
Fisioterapista
Monza
Buongiorno, concordo pienamente con la dott.ssa Cinti,
prima di valutare strategie di tipo nutrizionale, è necessario capire quali meccanismi si innescano a livello psicologico.
Saluti
Concordo con gli specialisti che le hanno già risposto. Sarebbe utile capire anche se la sua "dieta" sia composta principalmente da alimenti che effettivamente la NUTRONO apportando nutrienti in modo adeguato o se la sua alimentazione è basata principalmente su cibi calorici ma poveri di nutrienti.
Dott.ssa Elisa Nicoletti
Nutrizionista
Santa Maria a Monte
Il rapporto tra uomo e cibo è una delle cose più complesse del nostro organismo. La maggior parte delle persone in sovrappeso o obese sa benissimo cosa si può e si deve mangiare e quali sono i cibi vietati, eppure non riesce ad osservare le regole che conosce. Come mai?
La centrale implicata nei processi di fame e sazietà è l’ipotalamo, che è strettamente connesso anche all'amigdala e alle aree corticali del sistema limbico, centri noti, tra le svariate funzioni, anche per quelle legate all’emotività. Non c’è quindi da stupirsi della forte connessione tra lo stato emotivo del soggetto e l’appetito e la sazietà, anche per le connessioni tra il cervello e il sistema digerente.
Le consiglio quindi di affrontare il problema non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche dal punto di vista psicologico. Solo così potrà raggiungere i risultati e soprattutto consolidarli!


Dott.ssa Novella Mariti
Dietista, Nutrizionista
Empoli
Buongiorno, sarebbe doveroso approfondire la sua conoscenza attraverso un incontro e capire quali sono le sue necessità e le sue abitudini. E' molto probabile che oltre all'aiuto di un nutrizionista ci sia bisogno anche di un intervento a livello psicologico per capire se la fame continua è legata al suo stato emozionale, così da correggere il problema. In commercio esistono anche integratori di fibra che possono aiutare a indurre il senso di sazietà durante i pasti ma la invito prima a rivolgersi a dei professionisti a lei vicini perché venga aiutata nel migliore dei modi. Per qualsiasi ulteriore domanda contatti pure. Cari saluti
Dott.ssa Raffaella Barone
Nutrizionista
Avellino
Mi associo alle risposte precedenti dei colleghi, è fondamentale un approccio psicoterapeutico associato ad uno nutrizionale in modo da verificare anche le sue abitudini alimentari ed analizzare bene il problema.
concordo con i colleghi che mi hanno preceduto, un approccio nutrizionale corretto con una alimentazione bilanciata.
Adeguata attività fisica , magari svolta in compagnia di amiche, tipo camminata quotidiana all'aria aperta.
Il tutto supportato da un approccio psicologico.
Potrebbe essere interessante approfondire questa riflessione. Il nutrimento ha tanti risvolti e tanti significati profondi e prima di essere ostacolato va interpretato in chiave psicologica individuale.
Dott.ssa Sara Tagliente
Psicologo, Psicoterapeuta
Torino
Il cibo ha per ognuno di noi tantissimi significati, alcuni lampanti altri molto profondi. Limitare l'introduzione di cibo è una soluzione, ma, non è la soluzione......la consistenza, il colore, il tipo di cibo ingerito, la modalità con la quale mangiamo, dove mangiamo (seduti, in piedi, in compagnia, da soli), quando mangiamo, sono componenti che fanno la differenza...dunque sapere come/quando/cosa mangio mi aiuta anche a capire chi sono e per far questo ho bisogno dell'aiuto di professionisti che si occupano di queste tematiche siano essi nutrizionisti, psicoterapeuti specializzati nei disturbi del comportamento alimentare
Dott.ssa Aurora Iacobellis
Nutrizionista
Roma
Cara paziente, credo che la sua situazione implichi oltre che bisogni primari legati alla "fame", anche dei meccanismi psicologici. Le suggerisco di prendere in considerazione entrambe le cose. Saluti
Dott. Emanuele Lucchetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Genova
Buongiorno, se si rende conto che la sua fame non è necessariamente collegata alla sfera fisiologica potrebbe essere un vuoto nella sfera psichica che cerca di colmare con il cibo. La nostra mente a volte, ci parla indirettamente. Potrebbe esserci qualcosa nella sua vita in cui si sente insoddisfatta? Nel caso, le consiglio di prendere appuntamento con un terapeuta della sua zona per cercare di porre rimedio a questa "fame".
Arrivederci
Salve molti colleghi hanno risposto e concordo con molti di loro. La ricerca di un farmaco molto spesso è perchè si vuole qualcosa di pratico e veloce, molto spesso perchè non si ha tempo per nulla... Proprio questo status di "non aver tempo per nulla" porta a non ascoltare il proprio corpo e quest ultimo manda degli impulsi che noi percepiamo come fame, le faccio qualche esempio : se durante la giornata bevo poco quanto nulla il mio corpo manda degli impulsi perchè vuole bene, ma noi lo percepiamo come fame perchè non ascoltiamo bene, per cui per prima cosa consiglio sempre di bene due bicchieri di acqua quando arriva la sensazione di fame, altre volte capita che abbiamo mal di testa o dolori in genere e anziche focalizzare dove si trova il dolore ci ritroviamo a mangiare come se non volessimo pensare al dolore ma ci prendiamo cosi cura del nostro corpo. Oltretutto se siamo persone che siamo sempre a dieta, o seguiamo una dieta troppo ristressa sapere "di non poter mangiare" questo o quello ci porta ad avere il pensiero fisso del cibo per cui ci ritroviamo a mangiare di piu. Altre volte capita di avere la sensazione di fame costante perchè non si fanno gli spuntini, ricordo che se la persona si alza presto al mattino e va a dormire tardi e ha una vita stressante movimentata o fa sport allora ha bisogno di molti spuntini piccoli e frequenti altrimenti quando si troverà davanti un qualsiasi cibo si ritroverà a "sbranarlo" e questo implicherà un mangiare veloce, inglobare aria, mangiare in modo stressato (casomai pensando a quello che deve fare dopo) e quindi dopo poco ha un'altra volta fame.
Questi sono solo alcune delle motivazioni per cui molte persone hanno sempre fame, che si possono ovviare con un pò di attenzione, consiglierei anche un po di yoga in modo tale da ascoltare il proprio corpo nel migliore dei modi.
Tra le altre motivazioni c'è una dieta ricca di zuccheri semplici, sbilanciata di glicemia per cui implica l'essere seguita da uno specialista; Un'insoddisfazione personale repressa e non accettata per cui le consiglio ancora una visita da uno specialista;
Spero di essere stata chiara, resto sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Salve, le motivazioni alla base di una fame continua possono essere molteplici, bisognerebbe avere più informazioni ed una corretta anamnesi per poter comprendere al meglio quelle che la spingono a mangiare continuamente. La prima causa potrebbe essere quella più semplice ossia legata ad un piano alimentare non bilanciato o troppo ipocalorico per le sue personali esigenze nutrizionali. Pertanto, le consiglierei, in primis, di farsi elaborare un corretto piano alimentare adeguato alle sue caratteristiche e stile di vita. Se il senso della fame non dovesse attenuarsi, allora andrebbero indagate altre componenti come quella psicologica.
Spero di esserle stata di aiuto.
Saluti
dotoressa Rossi
Dott.ssa Sara Maurano
Psicologo, Psicoterapeuta
Novara
La invito a riflettere su come si presenta il senso di fame a livello corporeo, ossia se si presentasse sempre nella stessa modalità o in modalità differenti, la sua intensità e come fino ad ora riesce a regolarlo, l'attenzione al nostro corpo é il primo passo.
Riesce a fare attenzione a questi aspetti? cosa nota ?
Buonasera, sono una nutrizionista con un master in psicobiologia del comportamento alimentare. Il rapporto con il cibo non è legato solo con la sensazione di fame. Ci sono tantissimi meccanismi anche psicologici che spingono alla dipendenza dal cibo. Quel che le consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento per valutare la sua situazione. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti
Buonasera, il costante senso di fame può derivare da differenti condizioni. Una può essere la "dipendenza da zuccheri" oppure una situazione di particolare stress psicofisico dove si ricerca conforto nel cibo. Un percorso con uno specialista della nutrizione potrà sicuramente aiutarla ad individuare meglio le cause e a porvi rimedio. Resto disponibile.
Saluti
Dott.ssa Daria Chin
Nutrizionista
Milano
Buongiorno,
la sua è una bella domanda. Molti sono in meccanismi che stanno alla base della regolazione del senso di fame, da quelli fisiologici e quelli psicologici. Bisognerebbe capire se la sua è una fame dettata da scorretta alimentazione, intesa come squilibrio nell'apporto calorico nei vari pasti della giornata, assunzione di cibi ad alta densità energetica ma poco nutrienti e decisamente per nulla sazianti. Oppure se la causa è da ricercarsi nella sfera psicologica.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dr.ssa Daria Chin
Salve,sono certa che ,durante una visita nutrizionale,capiremo le ragioni della sua fame.Una dieta equilibrata,giusta per i suoi fabbisogni,con cinque pasti al giorno,scegliendo gli alimenti più gustosi elencati in una lista della spesa (così da non farsi indurre in tentazione al supermercato)la aiuteranno a ridurre il senso di fame.Persino masticare lentamente può essere importante.Se e quando vuole prepari un diario alimentare ,le sue analisi recenti e ne partiamo..Effettuo consulenze on line,saluti
Gentile Utente, per una domanda così complessa a cui rispondere, si può dire, in generale, che, prima di tutto, bisognerebbe valutare da cosa dipende questo stimolo.....è di natura psicologico?Ha bisogno di un fabbisogno energetico maggiore rispetto a quello che mangia?Ci sono alla base problematiche di natura patologica?Come vede, servirebbe l'intervento di un esperto della nutrizione che capisca dove si trova i problema. Saluti!Dott.ssa Mansi Rita.
Buongiorno ! Le motivazioni possono essere tante ! Prima di tutto bisogna stabilire se è una fame fisiologica o una fame "nervosa"! Solo con l'aiuto di un esperto potrebbe risolvere il problema ! Saluti
Buonasera gentile utente, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. Cordiali Saluti
Buongiorno, il sintomo di fame incontrollata potrebbe celare alcune patologie quali, ipertiroidismo, diabete, privazione del sonno, ipoglicemia. Il consiglio che le dò è quello di affrontare la problematica prima con il suo medico di base, che le farà fare delle analisi specifiche. Il referto darà la possibilità di indirizzarla presso uno specialista, per affrontare e risolvere la problematica.
Un saluto cordiale,
Lorenza Simoncelli
Buongiorno, prima di tutto bisognerebbe capire l'origine di questa fame continua.... alimentazione non corretta ed equilibrata e/o psicologica? Le consiglio di confrontarsi con un professionista che potrebbe essere un nutrizionista oppure uno psicologo specializzato in DCA (disturbi del comportamento alimentare). Io generalmente affronto la situazione proponendo un piano nutrizionale personalizzato e lavorando col paziente sulle abitudini e stile di vita, valutiamo insieme nel tempo come va il percorso e se la situazione non migliora o ci rendiamo conto che è comunque necessaria un altra figura professionale ne parliamo insieme e valutiamo come procedere con affiancamento di uno psicologo. Sono disponibile per eventuali chiarimenti. Cordialmente
Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Chinesiologo
Roma
Per far passare la fame deve svolgere attività fisica e seguire una alimentazione a sua volta collegata
ps. si ricordi però che a volte il senso di fame viene confuso a livello encefalico dal senso di sete
Saluti
Dott.ssa Valentina Ghelli
Dietista, Nutrizionista
Ferrara
Buongiorno,
per capire come far passare la fame occorre prima tutto individuare da cosa è causata. La dieta che segue è bilanciata? Ci possono essere cause stressanti di natura psicologica che la portano a ricercare il cibo? Le questioni da indagare possono essere diverse e possono riguardare anche la sfera psicologica. Le consiglio una consulenza con un nutrizionista per comprendere la natura della fame e per poi valutare poi se un piano alimentare personalizzato possa essere sufficiente oppure se possano esserci elementi che possano ricondurre ad un DCA (disturbo del comportamento alimentare) che richiedano il ricorso ad uno specialista dell'area psichiatrica.
Rimango a disposizione, un saluto

Dott.ssa Valentina Ghelli Dietista
Dr. Costantino Bravaccino
Biologo nutrizionista, Professional counselor
Procida
Salve condivido il pensiero espresso dai colleghi,
Saluti
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Dott.ssa Anna Galbiati
Nutrizionista
Cassina de' Pecchi
Buongiorno, il senso di fame è un meccanismo complesso: i fattori sono innumerevoli e vari e possono essere indagati con pazienza.
Consiglio di rivolgersi ad nutrizionista per una prima valutazione e bilanciamento della dieta, in modo da equilibrare pasti e spuntini. Se il problema continua a persistere valuterei un approccio multidisciplinare.
Un saluto, Anna Galbiati
Buongiorno, condivido con le risposte dei miei colleghi. In primis è necessario valutare tutti i fattori esterni ed interni che la portano a questo aumento del senso di fame. Una visita con un professionista è indispensabile anche per valutare il suo stato nutrizionale e stilare un piano che sia in linea con le sue esigenze e ricco di nutrienti necessari per il corretto funzionamento del corpo. Attraverso un percorso incentrato sull'ascolto potrebbe giovare di alcuni benefici, se il problema invece persiste concordo con i colleghi di valutare anche un approccio multidisciplinare costruendo un vero e proprio percorso in cui sarà supportata sia a livello nutrizionale che psicologico.
Per ulteriori consigli, rimango a sua disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Sofia Ruzzetta
buona sera, mi associo a quanto detto
saluti
Non sempre si mangia per soddisfare la fame. Molti di noi utilizzano il cibo per alleviare lo stress, l’ansia o come ricompensa. Quando si mangia perché spinti dalla nostra mente piuttosto che dal nostro stomaco si può però cadere nella trappola del senso di colpa. La fame emotiva si presenta come un impulso che porta a ricercare cibi ben specifici (solitamente “cibo spazzatura”) che danno un apparente senso di soddisfazione. La fame nervosa è più difficile da soddisfare, in quanto risulta sostenuta dalla fonte di natura emotiva che l’ha provocata. Praticare la consapevolezza del cibo (mindful eating) e di ciò che mangiamo, ci aiuta nella possibilità di cambiare le cattive abitudini alimentari. Uno specialista può aiutarti a controllare il problema da te esposto. Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio via video o in studio.
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Dott.ssa Giusy Nunziata
Nutrizionista
San Gennaro Vesuviano
buon giorno, per la sua domanda bisogna valutare molte cose. E' solo un periodo? Da quanto tempo ha questa sensazione? quando e quanto mangia? che cibi preferisce ?....
quindi è necessaria una visita con uno specialistica.
il mio consiglio è quello di :
se hai attacchi di fame aspetta dieci minuti bevi due bicchieri di acqua, la sensazione di fame è sparita allora riprende a fare le sue cose, ha ancora fame mangia qualche proteina oppure finocchio per sgranocchiare qualcosa.
si prende del tempo per lei, piccole passeggiate in modo tale da non pensare sempre al cibo.
Buongiorno, la sensazione di fame è un meccanismo complesso, che può derivare da numerosi fattori, tra i quali sbilanciamento della sua dieta. Sarebbe sicuramente utile una visita con un nutrizionista, che possa indagare le sue abitudini alimentari e apportare eventuali correzioni o capire se rimandarla ad altri professionisti con un approccio multidisciplinare.
Un saluto, Sara Damosso.
Buongiorno, cosa intende per sensazione di fame? è una fame fisica? Le consiglierei un percorso mirato a comprendere di che tipo di fame si parli.
Le auguro una buona giornata
Buonasera,
in primis bisognerebbe identificare il tipo di fame, ne esistono diversi, conoscerli può aiutare a diventare più consapevoli del nostro comportamento alimentare e degli automatismi verso il cibo.
Ad esempio se si dovesse trattare di fame nervosa essa è una risposta del nostro sistema mente-corpo ad un disagio . Pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista insieme ad uno psicologo per poter eventualmente comprendere la sua situazione in modo più approfondito e poter risolvere il suo problema.
Miriam Zichichi-Biologa nutrizionista




Buongiorno, Le problematiche che portano a questa condizione possono essere svariate, ma bisogna approfondire con un attenta valutazione. In linea di massima esistono dei rimedi a questa condizione come l'apporto di psyllo gel o glucomannano prima dei pasti ad esempio o l'inserimento di alcuni spuntini fra i pasti. Ma ripeto, ciò che più serve è capirne la causa. Mi contatti pure per una prima visita in modo da poter affrontare il problema nel migliore dei modi.
Saluti dott. Stefano Carrara
biologo nutrizionista
isoladelbenesserecarrara.it
Buonasera, potrebbero coesistere molti fattori che le portano ad avere questa sensazione di fame, in primis apporto energetico troppo sbilanciato in restrizione, poi una idratazione non corretta.
Le consiglio una visita con un collega nutrizionista per valutare la sua situazione.
Dott.ssa Alessandra Sabbatino
Nutrizionista
Napoli
Buona sera, molto probabilmente non segue un piano alimentare adatto al suo fabbisogno energetico. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista, nel caso resto a disposizione (e-mail: dottoressasabbatino@libero.it).
Cordialmente,
Dottoressa Alessandra Sabbatino, biologa nutrizionista
Dott.ssa Giulia Valentini
Dietista, Nutrizionista
Albano Laziale
Buongiorno, ha provato a ridurre i carboidrati ed in particolare gli zuccheri semplici? Salta i pasti? Resto a disposizione se ha bisogno di chiarimenti, cordialmente.
Buongiorno,
è possibile far "passare la fame" riuscendo a organizzare al meglio l'alimentazione. A meno di situazioni patologiche, ma non mi sembra il caso dal momento che non le ha precisate, potrebbe essere utile approfondire le sue abitudini alimentari: molto spesso capita di avere pasti sbilanciati e non completi che fanno sì che la sensazione di fame permanga o si ripresenti poco dopo il pasto. Io resto a disposizione qualora avesse voglia di approfondire l'argomento. Buona giornata
Ciao, intanto puoi pensare (se non lo hai già fatto) ad un piano nutrizionale che tenga a bada gli attacchi di fame. Esistono degli alimenti che danno un senso di sazietà maggiore rispetto ad altri. Sicuramente devi evitare pasti (principali e non) ricchi di carboidrati semplici, ma meglio con carboidrati complessi e fibre. Anche i grassi aiutano in questo senso, ovviamente quelli "buoni" presenti ad esempio nella frutta secca, ottima come spuntino. Ti consiglio però di evitare il "fai da te" e di consultare sempre con uno specialista. Eventualmente sono a disposizione. Buona giornata
Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
Buonasera,
Di primo impatto andrebbe valutata la sua alimentazione, il suo stile di vita, eventuali patologie annesse e altri sintomi vaghi e aspecifici. Una volta fatto questo potremmo stilare un piano specifico per risolvere questi attacchi di fame, sicuramente dovuti a momenti giornalieri di cali glicemici o stress nervoso. Nel caso rimango a sua disposizione
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Dott.ssa Roberta Valente
Dietista, Nutrizionista
Napoli
Buongiorno, la sua "problematica" è alquanto comune e quindi risolvibile :) Innanzitutto andrebbe verificato che l'effettivo importo calorico soddisfi i suoi bisogni nutrizionali. esistono moltissimi alimenti che riescono a saziare senza però essere eccessivamente calorici. E' difficile dare consigli senza conoscerti, ma sicuramente non bisogna escludere i carboidrati complessi dai pasti principali e cercare di evitare di mangiare quelli semplici da soli, senza accompagnarli con altro.
Consulta uno specialista in maniera da approfondire l'argomento, nel caso sono a disposizione :)
Dott.ssa Francesca Meloni
Nutrizionista, Agopuntore, Omeopata
Città di Castello
Salve. Un trattamento molto utile in caso di fame continua ed eccessiva è l'agopuntura omotossicologica, cioè un trattamento infiltrativo eseguito sui punti e sui meridiani di agopuntura.
Di certo deve affidarsi sempre ad un medico esperto prima di intraprendere qualsiasi terapia.
Rimango disponibile ad una consulenza.
Cordialmente.
Dr. Pietro Forlano
Dentista, Osteopata, Nutrizionista
Roma
Buongiorno, potrebbe essere un problema di natura psicologica oppure endocrinologica. Una visita integrata risolverebbe il problema.
Dott. Francesco De Santis
Nutrizionista, Dietologo, Tricologo
Bari
Non è facile fornire una risposta completa alla Sua domanda senza un'adeguato colloquio poiché la sensazione di fame potrebbe essere legata al suo stato emotivo, ad un'alimentazione inadeguata per quantità, tempi o scelte dei cibi.
Esistono innumerevoli integratori che potrebbero aiutarla ma probabilmente la sua sarebbe una spesa inutile. Il mio consiglio per trovare la strategia migliore è di indagare sulle cause della sua sensazione di fame facendosi guidare da un professionista che sia capace di fare una corretta anamnesi.
Cari saluti
Dott.ssa Cristina Caramella
Nutrizionista, Dietologo
Somma Lombardo
Gentilissima,
in merito alla sua domanda mi sento di dirle che è normale che lei abbia sempre fame .
In quanto è molto importante avere un buon rapporto con il cibo e lei può serenamente costruirlo. Credo sia proprio questo il motivo principale per la quale ha sempre fame.
Basterebbe iniziare un percorso ( multidisciplinare ) che le permette di vivere serenamente gli alimenti . Se fosse interessata resto a disposizione.
Dott. Giacomo Piscopo
Nutrizionista
Casarano
Potrebbe aumentare la frequenza dei pasti (senza aumentare l'apporto calorico giornaliero ovviamente), assumere alimenti a bassa densità calorica (la paleo-dieta potrebbe rappresentare un buon sistema,non definitivo, ma magari un sistema a cui ispirarsi). Infine potrebbe aumentare la quota proteica e ridurre quella glucidica (le proteine saziano di più,mentre i carboidrati hanno un maggiore impatto sulla glicemia che determina poi l'insorgenza della fame).
Potrebbe infine usare il 5-htp per inibire il senso di fame.
Buongiorno, valutare i suoi stili di vita e la sua alimentazione aiuterebbe certamente molto nel darle una risposta ad una questione comunque complessa e multifattoriale.
Le consiglio di idratarsi spesso, talvolta tendiamo a confondere la sete con la fame, di saziarsi con cibi poco densamente calorici e molto sazianti, come le verdure, a verificare di non essere in deficit di micronutrienti e di praticare attività positive per la gestione della fame come esercizio fisico e mindfullness.
Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari
Dott.ssa Daniela De Biase
Nutrizionista
Rende
Buongiorno, certo, esistono diversi integratori naturali a base di fibra che potrebbero attenuare la fame. Inoltre consigliabile una buona idratazione, aiutarsi anche con tisane ad infusione durante la giornata, visto il periodo, anche fredde, l'importante che siano prive di zucchero.
Saluti :-)
Ciao intanto non scoraggiarti!! Puoi sicuramente tornare ad avere un rapporto di equilibrio con il cibo e con il tuo corpo. Per farlo è fondamentale capire l'adeguatezza della tua attuale alimentazione per i tuoi fabbisogni, comprendere il tuo grado di connessione con i segnali del tuo corpo, valutare lo stato di equilibrio e benessere del tuo corpo. Una volta fatto questo esistono moltissime metodologie di intervento differenti tra cui scegliere.. di tipo prettamente nutrizionale, legate al mindful-eating... Ti auguro di trovare un professionista della nutrizione adatto a te, che sappia guidarti lungo il tuo cammino (alimentare e non)
Da un punto di vista biologico, cominciamo a dire che il “centro della fame” è costituito da un nucleo di neuroni localizzati che sono situati nella parte laterale dell’ipotalamo e il “centro della sazietà” risiede in un’area, nel nucleo “ventromediale”, sempre nell’ipotalamo. Sono i messaggi che provengono da quest'area che riducono l’appetito, producendo il senso di sazietà. Sul bilancio fra fame e sazietà vi sono una serie di altri mediatori che intervengono, quali dopamina, noradrenalina e serotonina. Fra di essi, la serotonina, contribuisce allo sviluppo del senso di sazietà.
Può sicuramente intraprendere un percorso nutrizionale, ma in concomitanza ad un percorso psicoterapico.
come detto da altri colleghi, in commercio vi sono diversi integratori che possono aiutarla a ridurre il senso di fame, ma sarebbe opportuno intraprendere entrambi i percorsi, senza incorrere nel "fai da te".
A disposizione
Dott.ssa Valentina Pavone
Nutrizionista
Milano
Buonasera, come già suggerito da molti colleghi, suggerisco un approccio psicoterapeutico associato ad uno nutrizionale per poter approfondire la questione. Di che fame si tratta? Quali sono le sue abitudini alimentari?
Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone
Dr. Annunziato Manna
Nutrizionista, Dietologo
Rende
Le consiglio di consultare un Dietologo o Nutrizionista che sono gli unici professionisti in grado attraverso l'anamnesi della sua storia, di elaborare un programma nutrizionale adatto alla sua persona.
Dott.ssa Filomena Acanfora
Nutrizionista
Scafati
Buongiorno
il senso della fame scatta per meccanismi molto complessi sia di natura fisiologica che psicologica. Consideri che ci sono soggetti che mangiano sotto stress o per noi o per sonno, c'è da capire il perchè lei mangia e quando, cioè in orari della giornata, si scatena la fame. una volta stabilito ciò il consulto con una nutrizionista sarà determinante per gestire il tutto.
Purtroppo in questa sede risulta difficile porre domande che potrbbero inquadrare il suo caso, quindi il primo passo è capire perchè e quando, il resto verrà da sè
A sua Disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
Dott. Roberto Serreli
Nutrizionista
Bergamo
Salve,
spesso la fame è legata ad una dieta sbilanciata, allo stress ecc.
Sarebbe opportuno fare un'attenta anamnesi alimentare e dello stile di vita per capire come gestire il problema.
Saluti
Roberto Serreli
Buongiorno, la fame è regolata da diversi fattori per cui è difficile dare una risposta certa che fa al caso suo. Sarebbe opportuno valutare le sue abitudini alimentari per comprendere quella che potrebbe essere la causa della sua sensazione di fame continua. Le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista ed eventualmente nel caso di fame emotiva anche ad uno psicologo. Resto a disposizione, saluti Dott.ssa Rossella Ratto
Dott. Gian Franco Loddo
Nutrizionista
Milano
Buongiorno,
La sua domanda è molto generica e complessa. Alla base della sensazione della fame oltre a meccanismi fisiologici ci sono anche quelli psicologici. Dal punto di vista nutrizionale le consiglio di compilare un diario alimentare di almeno tre giorni in cui segni sia gli alimenti che introduce sia gli orari. Questo poi dovrebbe farlo analizzare ad un nutrizionista che può consigliarle la migliore soluzione. Quello che le chiedo io è: le quantità sono giuste o mangia troppo poco ? L’apporto di fibre ossia verdure, frutta e legumi sono adeguarti ?
Spero di esserle stato d’aiuto.
Dott. Loddo
Buongiorno,
anche io concordo con i colleghi. Il meccanismo fame sazietà è molto complesso ma anche facile da scombussolare.
L'ideale è sicuramente quella di intraprendere un percorso di educazione alimentare in associazione con un percorso psicologico. Anche lo scrivere quello che si mangia e le emozioni che si provano è un ottimo punto di partenza.
Dott. Christian Lenzi
Nutrizionista
San Sebastiano da Po
Buongiorno, il consiglio che le posso dare è quello fare diversi spunti nell'arco della giornata, evitando di arrivare troppo affamata durante i pasti principali. Cordiali saluti
Dott.ssa Ginevra Viganò
Nutrizionista
Seveso
Buonasera,

innanzitutto bisogna distinguere la fame biologica dalla fame nervosa.

Se la sua fame è di tipo biologica, ovvero sente un forte desiderio di mangiare perché per esempio sente la sua pancia brontolare, oppure si sente stanca, spossata e con il mal di testa..., allora bisogna capire se cosa, come e quanto mangia è effettivamente in grado di nutrirla correttamente.

Altrimenti, se la sua fame è di tipo nervosa, ovvero quando si sente annoiata, stressata, felice, arrabbiata, delusa...sente il desiderio compensatorio del cibo, allora le consiglio un percorso di educazione alimentare.

A disposizione.

Ginevra Viganò, Biologa Nutrizionista
Dott. Gabriele Venturi
Nutrizionista
Castegnato
Buongiorno,
la domanda implica sicuramente una risposta complessa. Dal mio punto di vista il focus su cui si dovrebbe porre più attenzione è tenere sotto controllo la glicemia. Per questo motivo, assume un'importanza non indifferente effettuare associazioni tra carboidrati e proteine al fine di gestire meglio l'aspetto glicemico. Come diretta conseguenza si avrà un miglioramento della produttività giornaliera, una minor spossatezza e un maggiore senso di sazietà.
Buona giornata
Dott.Gabriele Venturi
Dott.ssa Elena Bernardini
Nutrizionista, Dietista
Livorno
Buonasera, in questi serve un quadro più generale, con anamnesi specifica per quanto riguarda l'alimentazione e lo stato di salute, valutando la necessità di incontri all'interno di un team multidisciplinare per considerare anche altri aspetti non strettamente legati all'alimentazione.
Spero che nel mentre sia riuscita a risolvere la situazione, saluti, Dott.ssa Elena Bernardini
Dott.ssa Alessandra Giuffrida
Nutrizionista
Milano
Buonasera, la sua è una domanda piuttosto complessa. Vi sono tanti meccanismi alla base della regolazione del senso di fame, da quelli puramente fisiologici a quelli psicologici, poichè l'uomo è un "animale" ma pur sempre emotivo. Ci sarebbe la necessità di comprendere se la sua è una fame dettata da una scorretta alimentazione, ossia se vi è uno squilibrio in quello che è l'apporto calorico giornaliero, che probabilmente risulta insufficiente, o se i pasti assunti nella giornata sono prettamente sbilanciati e quindi composti da cibi ad alta densità energetica ma poco nutrienti e per questo non sazianti; se fosse questo il caso le consiglio sicuramente di cercare di regolarizzare la sua alimentazione, facendo ad esempio degli spuntini nella giornata per spezzare mattina e pomeriggio con della frutta fresca, le consiglio inoltre di rivolgersi a un professionista del settore poichè il fai da te molto spesso risulta inefficace o con risultati disastrosi. Qualora percepisse che la causa dovesse risiedere in quella che è la sfera psicologica, anche qui le consiglio eventualmente l'aiuto di un professionista.
Rimanendo a disposizione, porgo cordiali saluti
Dottoressa Alessandra Giuffrida

Dott.ssa Elisa Potettu
Nutrizionista, Tricologo
Robecco sul Naviglio
Buonasera
Come ampiamente scritto dai miei colleghi il senso di fame continuo può avere diversa origine.
Una consulenza di tipo nutrizionale può certamente aiutarla a comprendere le cause di questo problema.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Caro/a utente, la fame è una punta di Iceberg. inviami gli esami del sangue: glicemia, insulina, emoglobina glicata, peptice-c, curva glicemica ed insulinemica da carico di glucosio ( almeno 4 prelievi), emocromo, PCR, ferritina: in genere potresti aver creato un circolo vizioso di natura metabolica ( lo stress è un altro aspetto importante).Aspetto. Un abbraccio. Faccio consulenze on-line:))
Dr. Rosario Graci
Nutrizionista
San Cataldo
concorso con i colleghi che hanno spiegato tutto in maniera esaustiva. cordiali saluti
Buongiorno,
la sensazione di fame che percepisce può essere causata da diversi fattori e, spesso, uno di questi può essere una dieta molto restrittiva e/o povera di determinati macronutrienti (come le fibre, le proteine e i grassi) che aumentano il senso di sazietà. E' dunque fondamentale analizzare la sua alimentazione e impostare un piano alimentare che soddisfi tutte le sue richieste energetiche.
Rimango a disposizione per una consulenza e le auguro una buona giornata. Cordiali saluti, Dott.ssa Nicole Labaguer
Dott.ssa Ornella Marini
Nutrizionista
Roma
Buonasera,
prima di tutto è importante valutare il suo attuale stato di salute per comprendere se la sua fame è effettivamente fisiologica, magari causata da un'alimentazione inadeguata al suo stile di vita o se dipendente da uno stato clinico non ottimale.

Successivamente si potrebbe indagare sulla tipologia di fame che sente (ne esistono ben 9 tipi) e dopo averla individuata, iniziare un percorso dedicato, personalizzato.

Qualora avesse bisogno di maggiori informazioni, mi contatti pure.
Cordialmente

Dott.ssa Ornella Marini
Buongiorno , in primis capire la causa di che natura si tratti sul perchè ha questa continua sensazione di fame.
Se è un aspetto prettamente nutrizionale, sicuramente una visita nutrizionale con uno specialista, in modo da vedere le sue abitutini alimentari , cercando di scegliere un alimentazione con alimenti sazianti rimandendo sempre nel contesto di qualità alimentare e evitare junk food
Dr. Marco Candiracci
Omeopata
Pesaro
buonasera, bisognerebbe cercare di capire se quella sensazione di fame riconosce cause psicologiche o fisiche o entrambe.
quello che posso dirle riguardo alle discipline che tratto è che la medicina omeopatica e la floriterapia di Bach, ma anche australiana e californiana potrebbero darle un discreto aiuto nel lungo periodo, oltre ad un piano alimentare che eviti il piu possibile i picchi ipoglicemici
un caro saluto
Salve, in genere una fame eccessiva può dipendere da diversi fattori. In primis succede quando l'alimentazione non è equilibrata (all'organismo mancano i giusti macronutrienti e ed è disidratato). Spesso la causa è proprio la componente psicologica emotiva che causa un comportamento inadeguato verso l'alimentazione, come digiuni prolungati, evitamenti di alcuni cibi, regole troppo rigide, abbuffate e meccanismi di compensazione post abbuffata. A volte può essere anche una causa genetica, come il polimorfismo del gene BDNF (attraverso la perdita del controllo del senso della fame). Quindi il mio consiglio è quello di valutare quali sono davvero le sue priorità da indagare, avvalendosi della giusta figura professionale che fà al caso suo, per eventuali delucidazioni rimango a disposizione.
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Dott.ssa Martina Baseggio
Nutrizionista
Buccinasco
Salve, condivido le risposte precedenti dei colleghi.
Occorre prima capire da quali pensieri ed emozioni si inneschi il senso di fame, valutare gli introiti giornalieri, non solo a livello di quantità ma anche di qualità (spesso più importante della prima) ed eventualmente valutare eventuali patologie correlate a tale sensazione da lei descritta, andando più a fondo con esami specifici.
Resto a disposizione, un caro saluto Dott.ssa Martina Baseggio (Buccinasco)
Dott.ssa Laura Di Fede
Nutrizionista
Roma
Salve, bisognerebbe comprendere i motivi di questa "fame". Attraverso un' attenta anamnesi alimentare, stile di vita e rapporto con il cibo potremmo avere maggior risposte.
Anche gli esami ematochimici sono fondamentali in queste circostanze.
Le consiglio di rivolgersi ad un team multidisciplinare.
Un caro saluto
Buongiorno, bisognerebbe capire se la sua è realmente "fame" o "appetito" che sono due concetti diversi: l'appetito è una forma di appagamento mediante l'assunzione di cibi generalmente molto dolci o molto salati invece la fame è proprio una necessità fisiologica dovuta al fatto che il tuo corpo trovandosi in carenza chiede energia per poter svolgere le sue funzioni ed è indotta da uno stimolo nervoso partente dallo stomaco.
Altra condizione da tenere in considerazione è invece "la fame nervosa" ovvero momento in cui cerchiamo cibo per alleviare situazioni non piacevoli come stress, ansia, tristezza, solitudine o noia.
Una volta compreso in quali delle 3 condizioni ci troviamo, bisogna agire in modo diverso.
Inoltre, bisogna capire qual è la tua alimentazione quotidiana: può essere che i cibi che assumi non sono nutrizionalmente bilanciati e non assumi alimenti adatti a garantire una condizione di sazietà duratura (es. dieta troppo sbilanciata su zuccheri e poco su proteine) ma bisogna sempre contestualizzare il tutto.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
Buongiorno, le spiegazioni possono essere molteplici.
Andrei prima di tutto a valutare il suo stile di vita (attività lavorativa, attività sportiva, numero di pasti consumati al giorno), in secondo luogo bisogna calcolare il fabbisogno calorico individuale e valutare l'assunzione di tutti i nutrienti nelle giuste quantità.
Saluti, Elisa Colombo Biologa Nutrizionista
Buongiorno, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare una valutazione della sua composizione corporea oltre a stimare la sua spesa energetica giornaliera, così da formularle un piano nutrizionale ad hoc spalmando in maniera mirata l'introito alimentare e calorico sull'intera giornata.
Nel caso ci fossero difficoltà di aderenza ad un piano alimentare, un aiuto potrebbe essere rappresentato dalle fibre frenanti, sostanze che, a contatto con l'acqua, formano un gel viscoso che permette di assorbire una quota minore di nutrienti contenuti nel pasto assunto, oltre a dare un maggiore senso di sazietà. Ne esistono di diverse tipologie e alcune di queste possono dare problematiche di fermentabilità a livello intestinale, per cui è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista.
Resto a disposizione per altri suggerimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi
Dott.ssa Giada Bertello
Nutrizionista
Marina di Carrara
Buongiorno, la fame è una richiesta fisiologica di cibo. A volte la sensazione che chiamiamo fame può essere mal interpretata, la sete può essere scambiata per fame (si consiglia di provare a bere 1-2 bicchieri di acqua ed attendere qualche minuto per capire se questo possa essere il motivo), oppure la fame nervosa (bisogna lavorare sul fattore psicologico), alimentazione sbilanciata ricca di zuccheri e povera di proteine e fibre o semplicemente la noia...Esistono tantissimi meccanismi anche psicologici che spingono alla dipendenza dal cibo. Consiglio di rivolgersi ad un professionista per individuare il motivo di fondo. Cordiali saluti.
Dr. Federico Bella
Nutrizionista, Chinesiologo
Como
Salve,
non pregiudichi il senso di fame, è normale che venga avvertito in relazione a diversi fattori, primo tra tutti la necessità da parte dell'organismo di sopperire al normale fabbisogno. Molte volte l'eccessiva carenza di taluni macronutrienti o un bilanciamento non proprio corretto può implicare un aumento del senso di fame. Mi venga a trovare in studio se si trova vicino Como o Milano, ed approfondiamo il discorso in funzione delle sue esigenze per trovare la migliore soluzione per farla stare bene fisicamente ed emotivamente.
Se preferisce possiamo fissare anche un appuntamento online e sono certo di poterla supportare al meglio.
A disposizione
Cordialmente
Dr. Federico Bella
Dott. Jordan Moras
Nutrizionista, Chinesiologo
Fiume Veneto
Buonasera, ci sono diverse possibili motivazioni per una fame disfunzionale come la sua e vanno dallo stile di vita, stati emotivi/psicologici, metabolismo glucidico alterato, alterazioni ormonali e molti altre.
In vista di una visita con un professionista le consiglio di compilare un diario su come si sente prima di mangiare, come si aspetta di sentirsi dopo mangiato e di come si sente effettivamente una volta consumato l'alimento. Strumento semplice e veloce che offrirà numerosi informazioni sia a lei che al professionista.
Cordiali saluti
Dott.ssa Brunella Troncone
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Napoli
Gentile paziente, i fattori che scatenano la fame sono diversi e discuterne così due piedi è difficile. Ci sono cause nutrizionali e fisiologiche che scatenano la fame: restrizione calorica eccessiva, poco sonno, sbilanciamento dei nutrienti ecc.. in questo caso va indagato sotto il punto di vista nutrizionale e medico. Ci sono poi altri fattori scatenanti come problematiche di tipo psicologico: depressione, stress emotivo, insoddisfazione, scarsa autostima ecc.. in questo caso mi sento di "prendere con le pinze" tale argomento poichè non ho le competenze necessarie per poter rispondere ed anzi, una mia risposta scorretta potrebbe scatenare in lei un allarme. Mi sento però di consigliarle di interfacciarsi con una figura professionale quale il nutrizionista per escludere cause psicologiche, e se così non fosse esistono percorsi ad hoc. Spero di esserle stata utile. Dott.ssa Brunella Troncone
Buonasera caro/a paziente, il senso di fame solitamente è spesso frequente se non si mangia "bene", nel senso che forse le quantità giornaliere sono basse o forse la suddivisione dei macronutrienti non è adatta. Prima di eventuali accertamenti medici che si possono fare per quanto riguarda il centro del senso della fame e della sazietà, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per provare a fare un piano personalizzato per lei, cosi vede se somministrando tutto nelle giuste dosi, la cosa cambia oppure no.
Dott.ssa Alice Beretta
Nutrizionista, Dietista
Lissone
Gentile paziente,
la continua sensazione di fame potrebbe essere dovuta ad una dieta scorretta che non le permette di mantenere a lungo il senso di sazietà. Ci sono alcune strategie alimentare che può mettere in atto per ridurlo. Un'altra causa di continuo senso di fame è legata ad un aspetto emotivo (forte stress, alterazione del tono dell'umore). A disposizione per aiutarla,
Dott.ssa Beretta
Dr. Christian Spadafora
Nutrizionista
Cosenza
Gentile paziente, la continua sensazione di fame sicuramente può derivare anche da periodi di stress psicologico, mentale.. Alcune abitudini alimentari potrebbero aiutare a contrastare questa " continua fame", come per esempio: evitare l'assunzione di cibi raffinati ( zuccheri semplici) ed inserire magari nella dieta cereali integrali, verdura, insomma acquisire un buon quantitativo di fibre; sicuramente anche bere acqua aiuta magari riempiendo lo stomaco.. spero di esserle stata d'aiuto.. Per qualsiasi cosa a disposizione, Dottor. Spadafora Christian
Dott.ssa Federica Quaroni
Nutrizionista
San Martino Siccomario
Buongiorno, ci sono vari meccanismi che portano a stimolare la fame e la sazietà e sono soprattutto psicologici.
In primo luogo bisognerebbe capire se l'alimentazione che sta seguendo è ottimale e sufficiente per Lei, la fame può innescarsi perché in realtà sta mangiando poco rispetto al Suo fabbisogno.
In secondo luogo, se la fame persiste nonostante una dieta adeguata, è necessario capire se tutto ciò può essere legato ad altri motivi (stress psicologico o simili)
Resto a disposizione!
Buona giornata
Dott. Federica Quaroni
Buongiorno, sarebbe opportuno capire quali sono le sue necessità e le sue abitudini. La fame può essere di diverso tipo e può essere scatenata da diversi fattori (es. stress, carenza di sonno, cause ormonali...)... Le consiglio di affidarsi ad un professionista che possa aiutarla nella sua gestione. Dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale seguire una dieta varia e bilanciata, dove sono presenti tutti i nutrienti necessari ai suoi bisogni.
Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Gentilissimo,
quella che descrive è una sensazione comune a molti e capire quale sia la causa è sicuramente fondamentale. Potrebbero esserci due risposte possibili: una fame dettata da motivi che esulano dal fattore nutrizionale (emotivi, psicologici, stress) che quindi andrebbero approfonditi in altre sedi; o motivi collegati ad un non adeguato regime nutrizionale (sbilanciato, carente in carboidrati, "povero" di alimenti essenziali, "rigido" o non sufficientemente appagante), anche in questo caso la sua situazione andrebbe approfondita e sviscerata. La invito a rivolgersi ad un professionista in grado di supportarla in questa ricerca! A disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Zanuso Greta
Buongiorno cara paziente, la sua situazione ha sicuramente bisogno di un'analisi più approfondita per poterla aiutare, ma in linea generale bisognerebbe andare a capire la causa di questa sua fame continua...potrebbe essere semplicemente una non adeguata alimentazione, il chè non vuol dire "mangiare poco" ma anche non avere il giusto equilibrio tra i nutrienti! Potrebbe essere una reazione psicosomatica che la porta ad avere sempre una sensazione di fame, o degli squilibri ormonali ecc... Le variabili sono molteplici, e di conseguenza anche le soluzioni per fortuna! Rimango a disposizione qualora avesse ulteriori domande, buona giornata!
Dr. Paolo Capoccia
Nutrizionista
Cologno Monzese
Buongiorno! La sensazione di fame costante è comune e può dipendere da vari fattori, come l'alimentazione, i livelli di stress e il sonno. Ecco alcune strategie basate sulla letteratura scientifica che potrebbero aiutarti a gestire la fame:

1. Aumenta l’apporto di proteine: Gli alimenti ricchi di proteine (come uova, legumi, pesce, carne magra, latticini e tofu) tendono a ridurre la fame, poiché aumentano la sensazione di sazietà. Le proteine possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, evitando i picchi di fame improvvisa.

2. Scegli alimenti ricchi di fibre: Verdure, frutta (meglio se intera), legumi e cereali integrali sono ricchi di fibre, che rallentano la digestione e aiutano a prolungare la sazietà. Aggiungere più fibre gradualmente può fare la differenza nella gestione dell’appetito.

3. Includi grassi sani: I grassi, come quelli presenti nell’avocado, nell'olio d'oliva, nelle noci o nelle mandorle, aumentano la sazietà. Inserirli in modo equilibrato nella dieta può aiutarti a sentirti sazio per un periodo più lungo.

4. Regolarizza il sonno: Dormire poco o male può influenzare i livelli di grelina e leptina, due ormoni che regolano la fame e la sazietà. Una buona routine di sonno è fondamentale per evitare squilibri che possono portare a una sensazione di fame costante.

5. Gestisci lo stress: Lo stress può innescare la fame emotiva, portando a desiderare cibi calorici o ad avere la sensazione di fame anche dopo aver mangiato. Tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, l’attività fisica e il respiro profondo, possono essere molto utili.

6. Mangia più spesso, ma con porzioni equilibrate: Pasti più frequenti e bilanciati durante la giornata (ad esempio, tre pasti principali e due spuntini sani) possono mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e ridurre la fame.

Se la sensazione di fame persiste, potrebbe essere utile parlare con un nutrizionista o un medico per escludere eventuali cause metaboliche o ormonali.

Cordialmente,
Dott. Paolo Capoccia
Salve. Dovrebbe includere nella sua dieta gli alimenti che hanno un maggior potere saziante(alimenti integrali, frutta, verdura, legumi) e deve sicuramente assumere le quantità adatte al suo corpo. Le consiglio di seguire un piano alimentare fatto da un nutrizionista. Per qualsiasi cosa rimango a disposizione. Saluti
Dott.ssa Francesca De Donà
Dietista, Nutrizionista
Torino
la fame è un segnale normale del nostro organismo legato alla sopravvivenza. può essere interessante fare un percorso sull'ascolto dei segnali per conoscersi meglio e dare le giuste risposte. buon tutto
Dott.ssa Camilla Zagni
Dietista, Nutrizionista
Cremona
Buongiorno, può essere che la sua alimentazione non sia sufficiente a soddisfare quello che è il suo fabbisogno; inoltre può essere dovuto al fatto che i pasti che lei fa non siano completi di tutti i nutrienti e siano composti da alimenti con un basso potere saziante.
I consigli che posso darle, non conoscendo lei e la sua alimentazione, sono quelli di mangiare lentamente e masticare bene, comporre sempre il piatto con carboidrati+proteine+grassi+verdura, fare degli spuntini spezza fame (es. yogurt con frutta e muesli), prediligere alimenti che necessitano di una buona masticazione (verdura o frutta da sgranocchiare) poiché anch’essa influisce sulla percezione di sazietà, scegliere alimenti con un alto contenuto di acqua (es. prediligere il pane ai crackers o grissini).
Cordiali saluti, Dott.ssa Camilla Zagni Dietista
Dott.ssa Giulia Francini
Nutrizionista
San Marino
Le sensazioni di fame possono derivare da un'alimentazione scorretta che non apporta tutti i macro e micro elementi essenziali.
Se non fosse così può derivare da un fattore psicologico o di stress, e in tal caso è bene farsi seguire da specialisti.
Dott.ssa Carmela Morra
Nutrizionista
Foggia
Salve, bisognerebbe indagare l'origine della sua fame. In primis capire se si tratta di una fame fisiologica, per cui ai pasti principali non mangia abbastanza, oppure se è da ricercare una ragione emotiva.
Buongiorno, bisogna capire se la fame che lei avverte è una fame fisica caratterizzata da sintomi tipici quali sensazione di stomaco vuoto (brontolio), senso di debolezza, irritabilità ecc. ecc. o se si tratta di desiderio di mangiare che non è accompagnato da queste sensazioni fisiche. In quest'ultimo caso si potrebbe parlarne con uno psicoterapeuta o una persona in grado di aiutarci a capire l'origine di questa "fame" e poi con un nutrizionista. Nel primo caso invece si dovrebbe fare un'anamnesi alimentare per capire quali siano gli alimenti che compongono normalmente la sua alimentazione e valutarne l'adeguatezza in termini nutrizionali perché questo potrebbe influire sulla mancanza di sazietà e portare alla ricerca continua di cibo. Quindi, in definitiva, questa fame si può far sentire per diverse ragioni che possono essere indagate.
Dott. Francesco Pepino
Nutrizionista, Dietologo, Dietista
Bergamo
Capisco perfettamente quanto possa essere fastidiosa una sensazione costante di fame. Approfondiamo sulle cause scientifiche della sensazione costante di fame e su come affrontarla:

CAUSE DELLA SENSAZIONE DI FAME COSTANTE.

1. Ormoni della Fame: La GRELINA e la LEPTINA sono due ormoni chiave che regolano l'appetito. La grelina stimola la fame, mentre la leptina segnala la sazietà. Un disallineamento tra questi ormoni può causare una sensazione continua di fame.

2. PROTEINE E FIBRE: Un apporto insufficiente di proteine e fibre può influenzare la regolazione dell'appetito. Le proteine aumentano la produzione di ormoni che segnalano la sazietà, mentre le fibre rallentano l'assorbimento dei nutrienti, mantenendo la sensazione di pienezza più a lungo.

3. SONNO: La mancanza di sonno può alterare i livelli di grelina e leptina, aumentando la sensazione di fame. Dormire bene è essenziale per mantenere l'equilibrio ormonale.

4. STRESS E ANSIA: Lo stress e l'ansia possono aumentare i livelli di cortisolo, un ormone che stimola l'appetito. Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento può aiutare a ridurre la fame.

5. IDRATAZIONE: La disidratazione può essere confusa con la fame. Bere abbastanza acqua è importante per mantenere il corpo ben idratato e ridurre la sensazione di fame.

6. PROBLEMI DI SALUTE: Alcuni disturbi, come il diabete, l'ipertiroidismo e l'insulinoma, possono causare una sensazione costante di fame. È importante consultare un medico per escludere queste condizioni.

##STRATEGIE PER GESTIRE LA FAME

1. CONSUMO DI PROTEINE E FIBRE: Includere proteine e fibre in ogni pasto può aiutare a mantenere la sensazione di sazietà. Alimenti come legumi, noci, cereali integrali e verdure sono ottime fonti.

2. MANGIARE LENTAMENTE: Masticare lentamente e prestando attenzione ai segnali del corpo può aiutare a riconoscere la vera fame.

3. GESTIONE DELLO STRESS: Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e l'esercizio fisico possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo e la sensazione di fame.

4. SONNO DI QUALITÀ: Assicurarsi di dormire almeno 7-8 ore per notte può aiutare a regolare gli ormoni della fame.

5. IDRATAZIONE ADEGUATA: Bere abbastanza acqua durante il giorno può prevenire la confusione tra sete e fame.

6. CONSULTARE UN PROFESSIONISTA: Se la sensazione di fame persiste, è importante consultare un Nutrizionista o un medico per escludere eventuali problemi di salute sottostanti.

Spero che queste informazioni ti siano utili!
Dott.ssa Francesca Di Fratta
Nutrizionista, Dietologo, Ecografista
Mariano Comense
Buona sera, per rispondere a questa domanda sono necessarie maggiori informazioni. La fame è uno stimolo fisiologico che in condizioni normali va assecondato. Una fame continua, che non si placa adeguatamente con i pasti, potrebbe avere cause emotive, o psicologiche come per esempio un disturbo del comportamento alimentare, cause fisiologiche, come un'alimentazione non bilanciata nel corso della giornata o della settimana. Eventuali problematiche psicologiche devono essere affrontate con uno specialista del settore, come un/una psicoterapeuta. Per quanto riguarda prettamente l'alimentazione, io effettuerei una visita accurata, prescriverei esami se necessario e imposterei una dieta bilanciata, su modello mediterraneo. Sulla base di quanto riscontrato nella visita, se necessario, prescriverei farmaci/integratori adatti alla sua situazione. Cordiali saluti
Dott. Valerio Crippa
Nutrizionista, Dietista
Senago
Buonasera,

esistono molteplici tipologie di fame e proprio per questo motivo la fame può essere causata da diverse cause...potrebbe essere legata al suo stile di vita, alla sua alimentazione, al suo stato emotivo, al suo grado di stress, alla qualità del sonno, al suo quadro ormonale.
Per questo motivo le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per poter analizzare al meglio il suo quadro clinico

Grazie e buona serata

Valerio Crippa
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
La sensazione di fame continua può essere legata a vari fattori, tra cui stress, sbalzi ormonali o un dieta squilibrata. È importante mangiare cibi che saziano a lungo, come proteine, fibra e grassi sani. Inoltre, bere acqua frequentemente e distribuire i pasti durante la giornata può aiutare a controllare la fame. Parla con un nutrizionista per un piano personalizzato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Dr. Claudia Arcovio
Dietologo, Nutrizionista, Omeopata
Erba
Buongiorno,

mi spiace sapere che sta vivendo questa sensazione di fame continua, che immagino possa essere molto frustrante e difficile da gestire. È una condizione che può avere diverse cause, sia fisiologiche che psicologiche, e merita di essere affrontata con un approccio personalizzato. Vediamo come possiamo procedere per migliorare la situazione.

Perché può accadere di avere fame continua?
Ci sono diverse possibili spiegazioni alla sensazione di fame persistente:

Cause fisiologiche:

Squilibri ormonali: Gli ormoni che regolano la fame, come grelina e leptina, potrebbero essere alterati. Ad esempio:
Grelina (l’ormone che stimola la fame) potrebbe essere troppo alta.
Leptina (che dà il segnale di sazietà) potrebbe non funzionare correttamente, una condizione chiamata resistenza alla leptina.
Fluttuazioni della glicemia: Se i livelli di zucchero nel sangue variano troppo velocemente (ad esempio, dopo pasti ricchi di carboidrati semplici), possono causare sensazioni di fame anche poco dopo aver mangiato.
Alimentazione non bilanciata: Una dieta povera di proteine, fibre e grassi sani potrebbe non garantire un senso di sazietà duraturo.
Fattori psicologici ed emotivi:

Fame emotiva: Stress, ansia o abitudini legate al cibo possono amplificare la sensazione di fame, anche quando il corpo non ne ha realmente bisogno.
Routine alimentari: Se si è abituati a mangiare spesso, il corpo potrebbe percepire la fame in determinati momenti, come risposta condizionata.
Stile di vita:

Sonno insufficiente: Dormire poco o male aumenta i livelli di grelina e riduce quelli di leptina, aumentando la fame.
Attività fisica intensa: Se non bilanciata con un’adeguata alimentazione, può stimolare un aumento dell’appetito.
Come affrontare la fame continua?
Esistono strategie che possono aiutarla a gestire questa sensazione:

Modifiche alimentari:

Pasti bilanciati: Includa una buona quantità di proteine magre, grassi sani (es. avocado, olio d’oliva, frutta secca) e fibre (verdure, cereali integrali, legumi). Questi nutrienti aiutano a prolungare il senso di sazietà.
Riduca i carboidrati semplici: Come pane bianco, dolci e zuccheri raffinati, che possono far aumentare e calare la glicemia troppo rapidamente.
Snack intelligenti: Se necessario, scelga spuntini a base di proteine e fibre, come yogurt greco con frutta secca o verdure crude con hummus.
Tecniche di gestione della fame:

Beva acqua: A volte la sete può essere confusa con la fame. Bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti o quando avverte fame può aiutare.
Mangiare lentamente: Dedicare tempo ai pasti aiuta il cervello a ricevere il segnale di sazietà.
Programmare i pasti: Crei una routine regolare per mangiare a orari fissi, evitando lunghi periodi di digiuno che possono amplificare la fame.
Ridurre lo stress e dormire meglio:

Pratiche come la mindfulness, yoga, o semplicemente dedicare tempo a sé stessa, possono ridurre la fame emotiva e l’ormone dello stress, il cortisolo.
Assicuri un sonno regolare di almeno 7-8 ore a notte.
Valutare con un medico o specialista:

Esami ormonali: Controlli il livello di grelina, leptina, insulina, e glicemia per capire se ci sono disfunzioni.
Valutazione metabolica: Escludere eventuali carenze nutrizionali o condizioni metaboliche.
Psicoterapia: Se si sospetta che la fame abbia una componente emotiva o psicologica, un terapeuta potrebbe essere di grande aiuto.
Come possiamo procedere insieme?
Le consiglio di prenotare una visita per analizzare nel dettaglio la sua storia alimentare e lo stile di vita, e per valutare eventuali esami necessari. Possiamo poi creare un piano personalizzato che includa strategie alimentari, gestionali e, se necessario, approfondimenti specialistici.

Mi contatti per fissare un appuntamento. Sarò felice di aiutarla a trovare una soluzione e a vivere questa situazione con maggiore serenità.
In sede di appuntamento valuteremo tutti gli aspetti ed eventuale terapia integrativa o farmacologica associare.
Dr. Roberta Martinoli
Nutrizionista, Medico estetico
Roma
Coloro che non riescono a domare la propria fame, fallendo nel proposito di seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, spesso si sentono in colpa o pensano di non essere abbastanza determinati. In realtà, in presenza di sovrappeso, obesità e/o insulino-resistenza, la fame è un sintomo. È una fame diversa rispetto a quella esperita dalle persone normopeso e con un buon controllo della glicemia. La si descrive come:
- fame eccessiva e spesso incontrollabile, dalla quale deriva un atteggiamento iperfagico;
- incapacità a raggiungere il senso di sazietà a seguito dell’assunzione del pasto;
- preoccupazione (fino all’ossessione) relativa alla preparazione dei pasti (food noise).
Da nutrizionista che si occupa da oltre trent’anni di obesità sono contenta oggi di avere a disposizione una classe di farmaci capaci di agire sulla fame. Si tratta degli analoghi del GLP-1 che legandosi allo specifico recettore lo attivano.
Gli analoghi del GLP-1 riducono l’introito calorica perché aumentano la sensazione di sazietà, pienezza e controllo dell’assunzione di cibo e riducono la sensazione di fame, la frequenza e l’intensità dell’appetito.
Se è vero che l’obesità è una patologia dell’organo adiposo e che la fame è un sintomo dell’obesità, disporre di farmaci che agendo sul sintomo curano l’obesità è incoraggiante.
Spero di esserle stata utile nel rispondere alla sua domanda.
Roberta
Dott. Emanuele Viganò
Nutrizionista
Sesto San Giovanni
buonasera, la sensazione di fame è condizionata da tanti fattori: stress, ormoni, abitudini alimentari scorrette, eccesso di carboidrati e zuccheri, etc bisogna indagare in maniera più approfondita e scoprire le cause scatenanti. qualora avesse bisogno di essere aiutata ad intraprendere un percorso nutrizionale per togliere la sensazione di fame, rimango per un'eventuale consulenza nutrizionale.
Saluti
Dott.ssa Martina Carne
Nutrizionista, Dietista
Ghisalba
Buongiorno, in questi casi il consiglio (prima di eventualmente valutare integrazioni) è il seguente:
- garantire un giusto apporto di fibra nei vari pasti (cereali integrali a colazione, frutta come spuntino e una porzione di verdura sia a pranzo che a cena)
- garantire un buon apporto idrico (consiglio di bere almeno un litro e mezzo di acqua durante la giornata), eventualmente anche sottoforma di tisane o te in bustina
- fare movimento: almeno 30 minuti per 4-5 volte a settimana se possibile.
Qualora la sensazione continua di fame non si risolvesse le consiglio di affidarsi a un nutrizionista per capire come affrontare il problema.
Per qualsiasi dubbio resto disponibile. sono disponibile anche per visite online.
Cordialmentem
Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
Buonasera, Cerca il più possibile di consumare pasti bilanciati ovvero la giusta quantità per ogni piatto di carboidrati, proteine e lipidi. Assuma il giusto quantitativo di fibra in modo da conferirle sazietà. Eviti digiuni prolungati e consumi almeno 5 pasti al giorno. Le consiglio una figura professionale in modo da distribuire gli alimenti al meglio nel corso della giornata, saluti.
Dott.ssa Elena Fumagalli
Nutrizionista, Biologo della riproduzione
Lucca
Buonasera, in presenza del segnale di fame, qualora esso sia fisiologico, assecondarla è sempre la scelta migliore. Se sente sempre fame si chieda innanzitutto se si sta nutrendo in maniera adeguata (tenendo a mente che mangiare non è sempre sinonimo di nutrirsi).

In caso di variazioni del ritmo sonno/veglia, disturbi psichiatrici (come disturbi dell'umore o disturbi del comportamento alimentare) o in caso di assunzione di farmaci, il segnale di fame può essere alterato. Resto a disposizione se ha bisogno di una consulenza personalizzata o, in caso di disturbo del comportamento alimentare, di un percorso strutturato.
Buonasera,
ci tengo a rispondere in maniera approfondita, in quanto ritengo sia necessario precisare alcuni concetti.
La fame di per se è un segnale fisiologico, molto importante, che il nostro corpo dispone per mandarci il monito che c'è bisogno di energia, al pari di altri segnali come il bisogno di urinare, il bisogno di dormire ecc...
Il fatto di avere sempre la sensazione di fame potrebbe essere un segnale che l'introito energetico che introduci con la tua alimentazione abituale non sia sufficiente, quindi sarebbe necessario bilanciare meglio la giornata alimentare o dal punto di vista della quantità effettiva (magari tendi a restringere) o dal punto di vista della qualità dei pasti (magari componi pasti sbilanciati più su alcuni nutrienti rispetto ad altri).
Nel titolo leggo però "bulimia". Se pensi di soffrire di questo disturbo alimentare è estremamente importante che tu chieda aiuto. Con i giusti percorsi ed il giusto supporto professionale si può guarire. Ricorda che la cura di queste malattie richiede un intervento multidisciplinare.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarmi, sarò felice di esserti d'aiuto.
Cordiali saluti
Salve, spesso la costante sensazione di fame può essere indice di errori nell'alimentazione, ad esempio può fare pasti sbilanciati (più a carico del carboidrato, con poche proteine e poche fibre) tanto da essere digeriti rapidamente e percepire subito poco la fame.
Le consiglio di consumare alimenti ricchi in fibre che aiutano a sentire più sazi come: verdura, cereali integrali, frutta. In più di abbinare sempre una fonte proteica ad ogni pasto, come: pesce, carne, legumi, latticini, uova.
La proteina a differenza dello zucchero a livello gastrico viene digerita più lentamente, per questo fornisce un senso di sazietà più prolungata.


Spero di esserle stata utile.


Dottoressa Alessia Gagliardi.
Dott.ssa Arianna Davoli
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Ciao! La sensazione che riferisci potrebbe avere diverse cause.

La prima cosa che farei è andare ad indagare la tua dieta attuale, in modo da escludere che si tratti di un problema dovuto ad un'alimentazione squilibrata, ridotta o carente.
Infatti in molti casi la sensazione di fame persistente è dovuta ad un' alimentazione sbilanciata, o con pasti non regolari, o con una suddivisione o apporto scorretto di nutrienti (ecc): andando a regolarizzare ed equilibrare l'alimentazione e gli apporti nutrizionali il problema potrebbe attenuarsi o risolversi.
So che spesso si è convinti di nutrirsi già in modo adeguato, ma andando a fare un'anamnesi alimentare approfondita possono emergere criticità o punti da migliorare, che eventualmente nel tuo caso potrebbero essere risolutivi o comunque attenuare il problema.
E' importante anche idratarsi correttamente, assumere un sufficiente quantitativo di fibre, inserire spuntini nutrienti quando necessario.

Anche il riposo notturno, lo stress ed altri fattori possono influire sulla sensazione di fame, ma prima di andare ad indagare altre cause il mio suggerimento è quello partire dall'alimentazione e lavorare su quella, magari facendoti aiutare da un professionista.

In bocca al lupo :)
Dott.ssa Valentina Ungarelli
Nutrizionista, Chinesiologo
Milano
Buongiorno,
Capisco quanto possa essere difficile convivere con una continua sensazione di fame. È importante sapere che esistono strategie che possono aiutarti. Per esempio punta su alimenti che saziano di più (Fibre: frutta, verdura, cereali integrali e legumi aiutano a sentirti sazio più a lungo; Proteine: alimenti come uova, pesce, carne magra, tofu o yogurt greco sono ottimi per prolungare il senso di sazietà; Grassi sani: avocado, semi, frutta secca e olio d’oliva sono utili per darti energia e sazietà)
Non dimenticarti di bere molta acqua: a volte la sete viene scambiata per fame. Bere regolarmente, (anche tè o tisane) può aiutarti a ridurre questa sensazione.
Cerca di mangia lentamente: questo aiuta il tuo cervello a registrare la sazietà e riduce il rischio di mangiare in eccesso.
Evita zuccheri semplici e snack poco nutrienti:

Spesso la fame non è solo fisica, ma anche emotiva. Attività rilassanti come lo sport, la meditazione o un hobby possono veramente aiutarti.

Se questa sensazione di fame persiste nonostante i cambiamenti, potrebbe essere utile consultare un professionista per escludere eventuali cause fisiche o metaboliche.
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Con la giusta scelta degli alimenti e il giusto timing nella giornata in cui assumerli, la fame può essere contenuta. Se vuole può prenotare una consulenza anche online sul mio profilo.
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
dipende da come mangia e da cosa mangia nell'arco della giornata. lei mangia 5 volte al giorno? e cosa mangia? siamo sicuri che le sue calorie giornaliere siano giuste o forse sono troppo poche??? i motivi possono essere diversi, solo con una visita è possibile scoprire il motivo...
 Gianmarco Mengoli
Nutrizionista
Ventimiglia di Sicilia
Gentilissima/o
Il senso di fame può essere ridotto aumentando l'apporto di fibre nella sua dieta, vale a dire aumentando il consumo di verdure e cercando di mangiare alimenti che siano integrali.
Dr. Alessandro Tucci
Nutrizionista, Chinesiologo, Dietista
Roma
La sensazione di fame costante può dipendere da vari fattori, come una dieta troppo restrittiva, squilibri ormonali o alimentazione non bilanciata. Per gestirla meglio, prova a:

Aumentare le fibre: Frutta, verdura e cereali integrali possono aiutare a sentirsi sazi più a lungo.
Mangiare proteine: Le proteine saziano e aiutano a controllare l'appetito.
Bere acqua: A volte il corpo confonde la sete con la fame.
Piccoli pasti frequenti: Mangiare più volte al giorno in porzioni bilanciate può aiutare a mantenere stabile la glicemia e prevenire la fame.
Se il problema persiste, ti consiglio di parlarne con un nutrizionista o un medico per identificare eventuali cause sottostanti.
Buongiorno
La sensazione di fame può essere innescata da una molteplicità di fattori (dieta sbilanciata, intake insufficiente, attività fisica eccessiva, fluttuazioni ormonali, ansia, stress, fattori emotivi, etc.) motivo per cui è importante rivolgersi ad un professionista della nutrizione che possa comprendere la natura della sua fame e fornirle il giusto supporto nella risoluzione del problema.

Resto a disposizione.
Cordiali saluti

Dott.ssa Sabrina Cozzi - Biologa Nutrizionista
Buongiorno, può essere che non copra il suo fabbisogno giornaliero e per questo ha sempre fame. Le consiglio di prenotare una consulenza per ritrovare il giusto equilibrio alimentare!

Un saluto,
dott.ssa Barzaghi Federica
Salve, ci sono diversi fattori che possono influenzare la sensazione di fame ad esempio: alimentazione seguita, attività fisica svolta e il proprio stato d'animo.
Dott. Michael Clemente
Nutrizionista
Cassina de' Pecchi
La sensazione costante di fame che descrive può essere influenzata da diversi fattori, tra cui squilibri ormonali, restrizioni alimentari e sbalzi glicemici. Per gestirla in modo efficace, è fondamentale seguire un’alimentazione bilanciata, che la aiuti a stabilizzare i meccanismi di fame e sazietà ed eviti picchi che possano stimolare il desiderio incontrollato di cibo.
Un piano nutrizionale strutturato può aiutarla a migliorare il controllo della fame e a fornirle tutti i nutrienti necessari per il benessere dell’organismo.
Resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Pamela Masuzzo
Medico estetico, Nutrizionista, Dietologo
Milano
Salve, ci sono molti modi per lavorare sulla sua problematica, sia seguendo una psicoterapia ove necessario, sia integratori specifici o farmaci. Si affidi ad un medico esperto in nutrizione clinica che valutando la sua situazione specifica saprà di certo consigliarle la o le soluzioni adatte a lei. Saluti
Dott. Gennaro Ippolito
Nutrizionista
San Giorgio a Cremano
I trattamenti possono essere vari e su più approcci contemporanei: farmacologico, alimentare, psicologico. L'uno non esclude l'altro. Dovrebbe rivolgersi al suo specialista per indagare sulla scelta più opportuna al suo caso. Non esiste un prodotto univoco che le risolve il sintomo
Dott.ssa Marta Castaldi
Dietista, Nutrizionista
Milano
La fame è uno stimolo fisiologico regolato da meccanismi di tipo ormonale ma non solo.
Un percorso alimentare di Intuitive Eating che la aiuti a riscoprire e a riconoscere i veri stimoli della fame e della sazietà sarebbe molto utile in casi di comportamenti alimentari disfunzionali o patologici.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o informazione !
Buonasera, credo che il primo passo sia provare a capire se si tratti di una fame fisiologica o di una fame emotiva.
Intraprendere un percorso nutrizionale-psicologico potrebbe essere un buon modo per affrontare queste tematiche.
Resto a disposizione, buona serata.
Dott.ssa Marta Manzoni
Buongiorno, sono Dott.ssa Rita Pietrantuono, le suggerisco di introdurre nella sua alimentazione degli spuntini sani e bilanciati per ridurre la sensazione di fame.
Buonasera. Bisognerebbe in primis valutare la tipologia di fame e distinguere tra fame nervosa oppure fame biologica. Dopodichè ci sono molte strategie che possono essere adottate in entrambi i casi. Cordiali saluti.
Dott.ssa Anna Vettor
Dietista, Nutrizionista
Santa Giustina in Colle
Buongiorno!
Ci sono molti fattori da valutare prima di poterle dare una risposta accurata, ad esempio la composizione della sua giornata alimentare in termini qualitativi e quantitativi o gli esami del sangue.
Le consiglio di rivolgersi al proprio medico di base o ad uno specialista della nutrizione, che potranno così approfondire il suo caso e darle suggerimenti adeguati!
Buongiorno,

In prima battuta è importante analizzare le proprie abitudini alimentari:
Cosa mangi?
Quando mangi?
Quanto mangi?
Sei abbastanza idratato?
è sicuramente fondamentale mangiare lentamente e consapevolmente, prestando attenzione ai segnali di fame e sazietà del tuo corpo.
Può essere utile pianificare i tuoi pasti e spuntini in anticipo e tenere a portata di mano spuntini bilanciati.
Chiaramente poi un confronto con un nutrizionista espero può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato per soddisfare le tue esigenze.

Spero di esserti stato utile. Buona giornata

Salve, in primis bisogna capire se la sua è una fame reale, quella di stomaco oppure una fame nervosa. Per la fame reale è possibile assumere il glucomannano sottoforma di compresse mezz'ora prima dei pasti insieme a due bicchieri di acqua. Una volta ingerito, il glucomannano si espande nello stomaco, formando una massa gelatinosa che promuove una sensazione di sazietà. Per la fame nervosa è invece saggio iniziare insieme ad un percorso di educazione alimentare un percorso di supporto psicologico.
Buongiorno, la sensazione perenne di fame è spesso causata da una dieta non equilibrata. Il consiglio è quella di modificare lo stile di vita nutrizionale con l'aiuto di un esperto
saluti
Gentile pazient*,
il costante senso di fame può essere dettato da motivi di natura organica, psicologica e/o alimentare. La invito quindi a prendere un appuntamento con uno specialista per indagare se si tratta di una fame emotiva (mangiare per noia, stress, rabbia, tristezza) o una fame dettata da un'alimentazione irregolare in termini qualitativi e quantitativi.
Se alla base dovesse esserci un motivo organico la invito a chiedere un consulto al suo medico di base.
Buongiorno, a volte, la fame costante può dipendere da quello che mangi più che da quanto mangi. Se i pasti sono troppo ricchi di carboidrati raffinati o poveri di proteine e fibre, il senso di sazietà dura poco e ti ritrovi a cercare cibo di continuo.

Potresti provare a rendere i pasti più bilanciati, aggiungendo più proteine, grassi sani e fibre, che aiutano a mantenere la fame sotto controllo. Anche bere abbastanza acqua e dormire bene fa la sua parte, perché stress e stanchezza possono aumentare il desiderio di cibo. Se nonostante questi accorgimenti la fame non passa, potrebbe essere utile approfondire con un esperto per capire se c’è qualche altro fattore in gioco.
Buona sera
credo che innanzitutto bisogna lavorare su una dieta che sia bilanciata e adeguata alle sue esigenze. Probabilmente allo stato attuale la fame è determinata proprio da ciò, non consuma le giuste quantità o magari salta anche i pasti. Successivamente è possibile introdurre qualche integratore che possa aiutare ad aumentare lo stato di sazietà e di conseguenza causare il calo ponderale. Devo precisare, gli integratori possono dare una mano in ciò se alla base c'è una dieta sana e bilanciata.
Cari saluti
pER ELIMNARE LA FAME, DEVE ELIMINARE PER UN PERIODO GLI ZUCCHERI, CONSUMARE CARBOIDRATI COMPLESSI INTEGRALI, PROTEINE, FRUTTA SECCA, CANNELLA, AVOCADO, YOHURT ED ALIMENTI AD ALTO CONTENUTO DI FIBRA. iNOLTRE ESISTE UN INTGRATORE COME IL GLUCOMANNANO CHE ASSUNTO PRIMA DEI PASTI CON ABBONDANTE ACQUA, RALLENTA LO SVUOTAMENTO GASTRICO E LE RIDUCE LA FAME.
Buongiorno, assolutamente si! Avere un'alimentazione bilanciata e personalizzata sui propri fabbisogni riduce il sintomo di fame proprio perchè forniamo al nostro corpo il giusto contenuto di calorie e di energia. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista per valutare insieme la situazione
Dott.ssa Giorgia Ranzato
Nutrizionista
Vigodarzere
Buongiorno, sta già mangiando verdure soprattutto verdure crude a inizio pasto? I cibi processati e ricchi di zuccheri non danno alcun tipo di input di sazietà alle sinapsi.
Bisognerebbe valutare l'alimentazione giornaliera per capire quali sono le azioni che portano alla sensazione di fame. Sicuramente iniziare i pasti principali, come pranzo e cena, con le verdure crude può aiutare a diminuire la sensazione di fame. Resto a disposizione per una prima visita nutrizionale o una consulenza online. Buona giornata
Buongiorno, il fatto di avere sempre fame dipende molto dalla QUALITA' e dalla FREQUENZA oltre che dalla quantità degli alimenti che ingerisce durante la giornata. Un piano alimentare ad hoc, basato sulle sue esigenze, con alimenti di alta qualità potrebbe essere una soluzione. Spero di essere stato d'aiuto, rimango a disposizione. Buona giornata.
Gentile paziente,

La sensazione di fame costante può essere legata a diversi fattori, ed è importante cercare di capire cosa possa scatenarla. Alcune domande utili da porsi sono:

- Sta evitando troppo i carboidrati durante la giornata?
- Sta seguendo una dieta troppo rigida o ipocalorica da troppo tempo?
- I suoi pasti la soddisfano, o tende a mangiare sempre le stesse cose, poco saporite e "leggere"?
- Mangia troppo poco ai pasti o non bilancia correttamente gli alimenti nel corso della giornata?

Le consiglio di prenotare una visita nutrizionistica per analizzare il suo caso in modo approfondito. Durante la visita, il professionista valuterà il suo stile di vita, la sua alimentazione attuale, eventuali problematiche cliniche e i suoi obiettivi. Con questa anamnesi, sarà possibile sviluppare un piano personalizzato che la aiuti a gestire questo disagio, creando un equilibrio nutrizionale che soddisfi le sue necessità.

Resto a disposizione per supportarla in questo percorso
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Marini
Dott.ssa Sara Maiolino
Nutrizionista, Chinesiologo
San Giorgio a Cremano
si dovrebbe capire se la fame di cui parli è nervosa oppure fisiologica. In generale, ti consiglio di affidarti a un professionista del settore. Hai bisogno di un piano personalizzato che ti soddisfi Ma soprattutto di educazione alimentare che ti faccia capire quando parliamo di fame nervosa e quando di quella fisiologica. Se vuoi, sono qui per aiutarti, faccio consulenze anche online. Un abbraccio forte
Capisco bene la tua preoccupazione. La sensazione costante di fame può essere davvero difficile da gestire, e non è raro sentirsi intrappolati in un circolo vizioso di fame che non passa mai. Prima di tutto, bisogna distinguere se si tratta di fame vera, quella fisiologica, o se magari è un segnale del corpo che ha bisogno di qualcosa di diverso, come più acqua o più attenzione al nostro benessere emotivo. A volte, quello che percepiamo come fame non è altro che sete, o magari uno stress che ci fa cercare conforto nel cibo.

Se parliamo di fame vera, quella che non se ne va mai, allora potrebbe esserci qualcosa nella tua alimentazione che non va. Per esempio, se la colazione è troppo leggera, o se i pasti non sono abbastanza bilanciati, può succedere che il corpo non si senta mai sazio. Magari mangi cibi che, seppur molto gustosi, non forniscono al corpo i nutrienti di cui ha bisogno per sentirsi pieno e soddisfatto, come le fibre, le proteine o i grassi sani. In questo caso, il corpo continua a chiedere "cibo" perché non ha ricevuto quello che gli serviva per lavorare al meglio.

La qualità della tua alimentazione e la frequenza dei pasti sono essenziali per dare al tuo corpo una sensazione duratura di sazietà. Ad esempio, includere più proteine, come quelle contenute nelle uova, nel pesce o nei legumi, aiuta a regolare la fame e a mantenerla sotto controllo. Anche i grassi sani, come quelli presenti nell’avocado o nella frutta secca, contribuiscono a darti una sensazione di pienezza che dura più a lungo. Ma non è solo questione di cibo: stress, ansia, e anche il sonno possono influire sulla regolazione dell'appetito, aumentando il desiderio di cibo anche quando non è necessario.

Infine, se la tua fame continua a essere fuori controllo, potrebbe esserci qualche altra causa sottostante, come un problema ormonale o metabolico che andrebbe indagato. In questi casi, una visita da un esperto può aiutarti a capire se ci sono altri fattori in gioco.

Ti consiglio di non lasciare che questa sensazione di fame prenda il sopravvento sulla tua vita. Se vuoi un aiuto concreto per affrontarla e capire le cause dietro a questa continua sensazione, ti invito a prendere un appuntamento con me. Potremo fare insieme un’analisi dettagliata delle tue abitudini alimentari e capire come costruire un piano nutrizionale personalizzato che rispetti il tuo corpo e le tue esigenze. Può essere utile anche farlo online, se ti è più comodo.

Sono qui per aiutarti, e lavorare insieme ti permetterà di ritrovare il benessere che meriti.
Un saluto, Dott.ssa Monica Giovacchini
Dott. Luigi Cabras
Nutrizionista
Quartu Sant'Elena
Il glucomannano ha una grande efficacia. Saluti
Dott.ssa Michela Mazzotti
Nutrizionista
Santarcangelo di Romagna
Buongiorno,
sarebbe opportuno fare una visita in cui valutare le sue abitudini alimentari e capire il suo rapporto con fame e sazietà per poter agire nello specifico.
Dott.ssa Michela Mazzotti
Ciao! Esistono diversi modi per far passare la fame, il primo è mangiare XD! Nel senso che spesso gli attacchi di fame sono dovuti ad una dieta sbilanciata. Se non è questo il caso, esistono diverse tecniche che possono aiutare. Te ne dico una tra le tante: trova un'attività che ti piace, da fare lontano dalla cucina e che ti tenga le mani impegnate, come per esempio dipingere, disegnare, ma anche un bagno caldo, una passeggiata o una videochiamata... Anche un corso di mindful eating potrebbe aiutarti. Se vuoi informazioni contattami pure!
Buongiorno,
capisco quanto possa essere faticoso convivere con una sensazione di fame continua. È importante sapere che il senso di fame può dipendere da molti fattori: non solo dalla quantità di cibo assunta, ma anche dalla sua qualità, dalla regolarità dei pasti, dal livello di stress, dalla qualità del sonno e da eventuali squilibri ormonali o metabolici.

Alcune strategie che possono aiutare a gestire meglio la fame includono:
- Prediligere alimenti ricchi in fibre, proteine e grassi buoni, che aumentano il senso di sazietà (come verdure, cereali integrali, uova, pesce, carne rossa/bianca, yogurt greco, alcuni formaggi, olio EVO, frutta secca, ecc).
- Assicurarsi di fare pasti regolari, evitando lunghi digiuni che possono aumentare la fame e favorire episodi di alimentazione con "pilota automatico inserito".
- Bere acqua regolarmente (soprattutto ora che andiamo verso la stagione calda), poiché a volte la sete può essere confusa con la fame.
- Dormire a sufficienza, perché la mancanza di sonno può alterare gli ormoni che regolano fame e sazietà.

Se questa sensazione persiste nonostante una dieta equilibrata, può essere opportuno valutare insieme eventuali cause organiche (come insulino-resistenza, squilibri tiroidei o altri fattori metabolici) tramite una visita approfondita e, se necessario, alcuni esami mirati.
Resto a disposizione per accompagnarla in un percorso nutrizionale personalizzato e adatto alle sue esigenze.
Cordiali saluti,
Dottoressa Martina Mantovani

buon pomeriggio le consiglio di impostare una sana alimentazione mangiando un piatto di pasta a pranzo che le permetterà di stare bene nel pomeriggio, quando prendono gli attacchi di fame. Mi raccomando la cena deve essere proteica ovvero un secondo piatto e anche delle verdure. cordiali saluti
Buongiorno, potrebbe essere dovuto ad un'alimentazione non equilibrata e ricca di zuccheri... le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione che valuti il suo caso e le possa dare un piano alimentare personalizzato che faccia diminuire questi attacchi di fame.
Dott. Christian Fusari
Nutrizionista
San Giuliano Milanese
Capisco bene la tua sensazione, e ti assicuro che non sei solo: molte persone vivono una fame costante che può diventare frustrante, soprattutto se stanno cercando di seguire un’alimentazione controllata o perdere peso.

La fame continua può dipendere da diversi fattori, non solo fisici ma anche ormonali, psicologici e comportamentali. A volte il corpo invia segnali di fame quando in realtà ha bisogno di idratazione, regolarità nei pasti, cibi più sazianti o semplicemente di uno stato emotivo più stabile.

Non esiste una “pillola magica” per far passare la fame in modo definitivo (e sarebbe rischioso se ci fosse), ma esistono strategie molto efficaci per migliorare la percezione della fame e aiutarti a controllarla nel tempo:

Inserire più proteine e fibre nei pasti aiuta a prolungare il senso di sazietà.

Avere una buona distribuzione dei pasti nella giornata evita i picchi glicemici e i cali di energia che fanno venire fame.

A volte, quella che sembra fame è in realtà fame emotiva, legata a stress, noia o abitudine: riconoscerla è già un passo importante.

Anche la qualità del sonno, l’attività fisica e il livello di stress influenzano gli ormoni della fame (come grelina e leptina).

Per questo è importante capire da dove arriva questa fame costante: è reale, metabolica? È legata a emozioni, abitudini o stress? Una valutazione nutrizionale personalizzata può aiutarti a capirlo e a strutturare un’alimentazione che ti dia energia, soddisfazione e sazietà, senza rinunce estreme.
Buongiorno, con i miei pazienti cerco sempre di capire se la fame che provano è realmente fame fisica (è una sensazione fisiologica, un bisogno innato, che segnala al nostro organismo la necessità di assumere cibo) oppure appetito (impulso psicologico a desiderare cibo, diverso dalla fame). Nel caso fosse fame fisica, andrebbe indagato se la causa è da ricercarsi in una scorretta alimentazione in termini quantitativi (non mangia abbastanza ) e qualitativi (non si assume abbastanza fibra o alimenti altri alimenti sazianti). Inoltre c'è da considerare che la fame potrebbe anche essere dovuta a cause emotive che ci spingono a consumare cibo. Purtroppo è un discorso un po' più complesso, ma spero comunque di averla aiutata almeno un po'. Gentili saluti.
Si ricorda che questa risposta è un’indicazione sommaria basata sulle informazioni fornite e non sostituisce in alcun modo una visita o una consulenza specialistica.
Gent.ma,
se la fame è di tipo nervoso/emotivo si presenta diversamente rispetto a una fame di tipo fisiologico, che invece insorge lontano dai pasti e con dei sintomi fisici, e quindi può essere indipendente rispetto alla quantità e/o frequenza di cibo assunta.
Alcune condizioni che causano la fame nervosa e un'alimentazione di tipo emotivo, anche incontrollata, vanno sicuramente gestite con l'ausilio di un nutrizionista competente in materia e da un percorso psicoterapico di supporto, in base alla gravità.
Un caro saluto,

Dott.ssa Govoni
Buongiorno, la sua domanda tocca un argomento molto delicato ed è molto complicato risponderle in generale; in primis, bisognerebbe indagare sulla causa che la porta ad avere sempre questa sensazione di fame e cercare di risolverla. Se posso darle un consiglio, si rivolga ad uno specialista della nutrizione in modo da capire bene il motivo per cui ha questa esigenza di mangiare continuamente ed eventualmente essere anche orientata verso un percorso più completo. Un cordiale saluto, Dott.ssa Marchetti
Gentile paziente,
capisco bene la sua sensazione, e la ringrazio per la fiducia.
La fame continua o la sensazione costante di “vuoto” allo stomaco può dipendere da diversi fattori, non solo dalla quantità di cibo ingerita.

Le cause più frequenti di fame costante possono essere:
- Alimentazione sbilanciata (troppi zuccheri o carboidrati raffinati → picchi e cali glicemici → fame).
- Pasti poco sazianti (pochi grassi buoni, proteine o fibre).
- Disidratazione (a volte la sete si maschera da fame).
- Stress, ansia, noia o fattori emotivi che alterano il segnale di fame/sazietà.
- Squilibri ormonali o disfunzioni metaboliche.

Cosa si può fare per ridurre la fame costante:
1. Bilanciare meglio i pasti
- Includere proteine e grassi buoni (olio EVO, frutta secca, avocado) in ogni pasto.
- Evitare zuccheri semplici e snack ad alto indice glicemico.
- Aggiungere fibre: verdure, cereali integrali, legumi.

2. Bere di più, soprattutto lontano dai pasti.

3. Alcuni alimenti/integratori possono aiutare, come per esempio quelli a base di glucomannano o psillio: fibre solubili che aumentano il senso di pienezza.

4. Curare il ritmo dei pasti
= 3 pasti principali + 1-2 spuntini bilanciati aiutano ad evitare cali glicemici e il “craving” da fame nervosa.

5. Valutare se c’è una componente emotiva
Fame continua, anche dopo pasti completi, può essere collegata a abitudini, stress o fattori psicologici. In quel caso un approccio multidisciplinare (nutrizionista + psicologo) è molto efficace.

Conclusione:
Sì, esistono strategie nutrizionali e naturali per modulare la fame, ma serve un approccio personalizzato per capire la causa alla radice. Resto a disposizione per aiutarla con un percorso adatto alle sue esigenze, anche con supporti naturali, se indicati.

Un caro saluto,
Dott.ssa Bacchelli Chiara
Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Veronica Filosa
Nutrizionista
Roma
Buon pomeriggio,
probabilmente, se sente di frequente lo stimolo della fame, è perchè non mangia abbastanza durante il giorno, è spesso in deficit calorico e non assume correttamente i vari macronutrienti nella sua alimentazione. Mangiare credo che sia una delle cose più belle del mondo e tutti ci meritiamo di svolgere questa azione nel modo più sereno possibile. A presto, resto disponibile
Dott.ssa Patrizia Desogus
Nutrizionista
Guidonia Montecelio
Salve, una domanda semplice ma la risposta non
può esserlo altrettanto .
Le consiglio di fissare un appuntamento con un professionista che possa dedicarle una prima visita conoscitiva e di raccolta informatica sulla sua storia clinica e abitudini alimentari .( magari lei mangia poco , o male e questo sarebbe un'aspetto di facile gestione in qualche modo ).
Magari da lì si può anche risolvere in modo semplice o se sarà necessario con maggiore ricerca del suo problema rispetto a questa fame importante .

Un cordiale saluto Dottoressa Patrizia Desogus
Buongiorno,
per attenuare il senso di fame è importantissimo articolare la giornata alimentare in 3 pasti principali completi e, possibilmente, 2 spuntini.
E' importante innanzitutto effettuare una colazione saziante e ricca di tutti i macronutrienti; pranzo e cena devono essere composti da una fonte di carboidrato (pane o primo piatto o patate) + una fonte di proteine (carne, pesce, legumi, uova, formaggi) + verdure + una fonte di grassi buoni (olio evo). Le verdure non devono mai mancare nei pasti principali in quanto ricche di fibre (migliorano la sazietà, oltre a fare bene).

Un caro saluto
Dott.ssa Giordana Spina
Dietista, Nutrizionista
Caserta
buongiorno, le consiglierei di indagare il motivo per cui ha sempre fame e quindi anche considerare se la sua alimentazione è bilanciata o meno, se ci sono fattori psicologici ed emotivi che influenzano il suo senso di fame...
Gentile paziente,
la sensazione costante di fame può avere origini diverse: non solo nutrizionali, ma anche legate ad aspetti emotivi, comportamentali o ormonali. Non esistono soluzioni universali o integratori risolutivi, ma un percorso personalizzato può aiutare a riconoscere la causa e a gestirla in modo efficace e duraturo.
Resto a disposizione per un approfondimento.
Un cordiale saluto.
Buongiorno,
sarebbe interessante capire se la fame che sente è davvero nutrimento richiesto dal suo organismo oppure è solo una condizione a livello psicologico, dove il cibo diventa confortane oppure una scappatoia ad altro. Le consiglio di contattare un collega della sua zona per poter effettuare un'anamnesi completa e poter capire la sua problematica.
Ad ogni modo, per ridurre la sensazione di fame può aumentare il consumo di cibi sazianti come proteine e fibre, bere molta acqua, masticare lentamente e solo come ultima opzione provare con degli integratori che possono aiutare, associati ad una dieta equilibrata.
Se vorrà, sono disponibile per una consulenza onile.
Buona giornata
Capisco perfettamente, avere sempre fame può essere davvero fastidioso. Le cause possono essere tante, da un’alimentazione poco bilanciata a questioni ormonali o legate allo stress. Per capire cosa c’è davvero dietro questa sensazione costante serve una valutazione completa. Se vuoi, possiamo fissare una consulenza e lavorare insieme su un piano personalizzato per ritrovare equilibrio e sazietà.
Dott.ssa Veronica Bruschi
Nutrizionista
Pisa
Buongiorno. Nel suo caso sarebbe opportuno svolgere delle analisi del sangue e vedere i valori della glicemia, al fine di escludere eventuali condizioni come il prediabete o il diabete.
Se i risultati dovessero rientrare nella norma, potrebbe essere opportuno adottare uno stile alimentare di tipo mediterraneo, distribuendo correttamente i pasti durante la giornata. In questo modo si evita l’insorgenza di picchi glicemici, che possono contribuire alla sensazione costante di fame.
Dott.ssa Laura Morandi
Nutrizionista
Figline E Incisa Valdarno
Innanzitutto le consiglio di rivolgersi ad un professionista, in quanto dobbiamo effettuare una visita accurata in modo da analizzare tutte le possibili cause di senso di fame, in quanto così è diffcile dare una risposta!
Caro paziente,
per una risposta alla sua domanda sarebbe necessario capire quanto introduce e quanto spende in una giornata, considerando che si consuma anche stando a riposo.
Il primo passo può quindi essere quello di diventare più consapevole attraverso l'utilizzo di una scheda di automonitoraggio (trova gratuitamente digitando "Della Greve Scheda di Automonitoraggio") da compilare secondo le indicazioni presenti.
In seguito le consiglio di rivolgersi ad un professionista, come il sottoscritto, al fine di ideare e condividere un percorso adatta alle caratteristiche della persone e che abbia un'approccio multidisciplinare e condiviso, in linea con le evidenze scientifiche più all'avanguardia.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio,
Un abbraccio dal suo empatico Nutrizionista di quartiere,
Simone Sametti.
Buongiorno, molto piacere.
La fame nervosa può essere legata a un’alimentazione poco bilanciata nel corso della giornata. Ad esempio, una colazione troppo ricca di zuccheri, spuntini poco equilibrati o un’eccessiva presenza di alimenti ad alto indice glicemico possono causare sbalzi nei livelli di zucchero nel sangue e favorire il desiderio di cibo fuori pasto.

Il segreto sta nel mantenere un buon equilibrio glicemico durante tutta la giornata, e questo si ottiene attraverso un’alimentazione bilanciata e ben strutturata.

Un primo consiglio pratico: iniziare la giornata con una colazione salata, che aiuta a stabilizzare i livelli di glicemia fin dal mattino.
È inoltre importante considerare anche il benessere intestinale — per assicurarsi che i nutrienti vengano correttamente assorbiti — e la qualità del sonno, entrambi fattori che possono influire sul senso di fame e sul metabolismo.
Dott. Luca Harter
Nutrizionista, Dietista
Napoli
Gentile, ci sono dei modi per sentire meno il senso di fame, però vanno valutati in base all'età, eventuali altre patologie. Sarei lieto di aiutarla qualora volesse. Saluti Dott. Luca Harter
Dott.ssa Giulia Rapetti
Nutrizionista
Nizza Monferrato
Salve, spesso la fame può essere un sintomo di una dieta squilibrata nei nutrienti. Prima di tutto consiglio un'analisi della sua dieta attuale così da valutare come integrarla al meglio. Sono a disposizione per aiutarla.
Salve, potrebbero essere diverse le cause tra cui un piano alimentare non adeguato, eccessivo sport e simili.

Sono molte variabili ed è difficile rispondere precisamente.

Buona serata
Dott.ssa Eleonora Risi
Nutrizionista
San Lazzaro di Savena
Capire e gestire una costante sensazione di fame può essere complesso, ma esistono diverse strategie per affrontarla in modo efficace. La fame persistente può avere molte cause, tra cui abitudini alimentari sbilanciate, stress, fattori emotivi, mancanza di sonno, oppure condizioni mediche o metaboliche sottostanti.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare:
1. Valutazione nutrizionale: assicurati che la tua alimentazione sia equilibrata, ricca di fibre, proteine e grassi sani, che favoriscono il senso di sazietà più duraturo rispetto ai carboidrati semplici.
2. Idratazione: a volte, la sete può essere confusa con la fame. Bere acqua regolarmente può aiutare a ridurre falsi segnali di appetito.
3. Regolarità dei pasti: mangiare a intervalli regolari può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo i picchi di fame improvvisa.
4. Gestione dello stress e del sonno: lo stress cronico e la privazione di sonno influenzano ormoni come il cortisolo e la grelina, che possono aumentare la sensazione di fame.
5. Supporto professionale: se il problema persiste, è consigliabile rivolgersi a un medico o a un nutrizionista per una valutazione approfondita. In alcuni casi, potrebbe essere utile anche il supporto psicologico, specialmente se il comportamento alimentare è legato a fattori emotivi.
In sintesi, esistono approcci per ridurre la sensazione di fame, ma è fondamentale individuarne le cause specifiche per intervenire in modo efficace e duraturo.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o se vuole intraprendere un percorso personalizzato.
Dott.ssa Simona Giri
Dietista, Nutrizionista
Pavia
Caro paziente, quella che riferisce credo non sia una sensazione di fame ma di appetito, ossia più legata all'aspetto emotivo che fisiologico. Leggo Bulimia, quindi il mio consiglio è di affidarti a chi sa gestire questo disturbo. Ti ricordo che affrontarlo solo ed esclusivamente dal punto di vista alimentare è fallace. E' necessario un approccio multidisciplinare e una terapia mirata.


Spesso la fame non dipende solo da quanto o cosa mangiamo: può essere influenzata anche da ritmi irregolari, stress, stanchezza, emozioni o abitudini alimentari non bilanciate.
Non esiste una soluzione “magica” per farla sparire, ma si può lavorare per capire da dove nasce e ritrovare un equilibrio. Un’alimentazione regolare, completa e costruita sui propri bisogni reali può aiutare a stabilizzare la fame e a far sì che il corpo si senta davvero nutrito e soddisfatto.
In questi casi può essere molto utile confrontarsi con un professionista, che possa accompagnare nel comprendere le cause e trovare insieme le strategie più adatte per ritrovare serenità nel rapporto con il cibo.
Buonasera,
può approfondire con un professionista della nutrizione questa sua problematica, bisognerà indagare le abitudini alimentari per capire se consuma pasti bilanciati nei vari macronutrienti oppure no, pasti più sbilanciati sui carboidrati possono aumentare il senso di fane. Altra cosa da indagare è una eventuale insulino-resistenza. Nel caso tutto venga valutato e non si trovino le cause può provare con qualche fibra saziante che saprà suggerirle il professionista della nutrizione a cui si rivolgerà.
Gentile Paziente,
La sensazione continua di fame non è solo un fastidio, può essere un vero segnale che qualcosa nel metabolismo, nell’alimentazione o nella regolazione ormonale non è in equilibrio.
La prima cosa da tenere a mente è che non esistono “pillole magiche” per togliere la fame in modo sano, ma esistono strategie efficaci per capire la causa e gestirla.
Le indico qualche utile strategia per controllare la fame: consumi pasti completi e bilanciati ; mangi con regolarità senza saltare i pasti o gli spuntini; controlli l'idratazione e non confonda la sete con la fame.
Tuttavia, Se la fame è davvero persistente nonostante una dieta equilibrata, è utile parlarne con il medico curante ed eseguire esami di base (glicemia, insulina, TSH, tiroide, emocromo, ecc.)
E se non si trattasse di combattere la fame, ma di comprenderla e darle una risposta adeguata?
La prima cosa da capire è la tipologia di fame che stai sperimentando. La fame può avere origini molto diverse: a volte è legata a una carenza di nutrienti o a pasti poco bilanciati durante la giornate, altre volte invece può essere emotiva.

Il mio consiglio è quello di affidarsi a un nutrizionista che possa aiutarti a riconoscere i segnali del copro e a costruire un'alimentazione ideale per te, non sei sbagliatə perché senti fame.
Qui ci sarebbe molto da dire... prima di tutto, si tratta di "fame vera" o "fame emotiva"? Quale è il momento in cui sente di avere più fame nella giornata? e i pasti come sono, ben bilanciati? Potrebbe effettivamente mangiare poco, con una combinazione dei nutrienti non ottimale, quindi sentirsi insoddisfatta e andare alla ricerca di altro dopo poco tempo. Ci pensi.

Un saluto, resto a disposizione.
Dottoressa Matarese
Prima di tutto bisogna capire se è una vera fame o una sensazione che provi magari per noia o altro. Chiarito questo si ci può lavorare, anche con l’utilizzo di integratori
Capisco perfettamente quanto possa essere fastidioso avere quella sensazione di fame costante. Non esiste una “pillola magica” che la faccia sparire, ma possiamo sicuramente capire insieme da cosa dipende: a volte è fame reale (perché il corpo ha bisogno di più energia e cerca un modo per comunicarlo), altre volte può essere legata da fattori emotivi. É possibile intervenire sia dal punto di vista alimentare (con pasti più sazianti e bilanciati), sia da quello comportamentale
Capita spesso di percepire fame anche quando si segue un’alimentazione apparentemente adeguata, e non sempre è fame “fisica”: a volte può essere legata ad abitudini, stress o semplicemente a pasti poco sazianti. In questi casi è utile lavorare su cosa e come si mangia: pasti completi di proteine, fibre e grassi buoni aiutano a mantenere la sazietà più a lungo. Anche la regolarità dei pasti, l’idratazione e un ritmo di vita meno frenetico fanno la differenza. Se la fame rimane costante nonostante tutto, può essere utile un confronto con un nutrizionista per capire meglio le cause e impostare una strategia personalizzata: spesso basta qualche piccolo aggiustamento per ritrovare equilibrio.
Auguro una buona giornata
Dott.ssa Stefania Teocchi
Dott.ssa Mariastella Pollini
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Voghera
La fame non va soppressa, è un segnale e va capito da cosa scaturisce quel costante segnale. Solo risalendo a monte della causa (fisiologica, psicologica, entrambe?) si può risolvere l'effetto (fame costante). Fa pasti completi, sazianti e, soprattutto, gratificanti? Spesso è utile mangiare un po di piu, in questo modo le abbuffate diminuiscono e di conseguenza, alla fine, si è mangiato di meno
Dott.ssa Simona Cosentino
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Trezzano sul Naviglio
Buongiorno, abbassando i picchi di glicemia si riduce anche la fame. Questo si può fare lavorando sull'ordine di introduzione degli alimenti. Inoltre la fame ha una componente legata all'alimentazione e una legata allo stress e alla sfera emozionale. E' necessario un approccio integrato. Buona giornata
Ciao! È normale avere fame soprattutto se la dieta è ipocalorica o poco bilanciata. Purtroppo non esistono pillole o sostanze miracolose che facciano sparire la fame senza rischi. La strategia più efficace è gestire la fame con un’alimentazione equilibrata e PERSONALIZZATA per te e le tue esigenze, curata da un professionista della salute (nutrizionista o dietista).

Altre strategie utili che ti posso consigliare se pensi di avere già una alimentazione equilibrata sono: mangiare pasti regolari, bere abbastanza acqua (almeno 2 litri), ridurre zuccheri e snack ultra-processati (solo perchè saziano poco) e masticare lentamente.
Se invece sei già seguita da un professionista, parlane tranquillamente con lui, saprà capire le tue esigenze e modificare il tuo piano in base ad esse.
Un saluto! Federica Mantovani Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Sara Toldo
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Latina
Salve, spesso quando sentiamo di aver fame non è una fame "organica" o "fisiologica" in cui il nostro richiede effettivamente energia e nutrienti, bensì si può avvertire un senso diverso di fame che è detto "fame emotiva" e si verifica quando si vuol colmare un vuoto emotivo come stress, tristezza, rabbia... e questo si colma appunto con il cibo.
Da professionista, credo che la soluzione migliore sia iniziare un percorso nutrizionale per imparare effettivamente a riconoscere il vero senso di fame e a reimbarcare ad ascoltare il corpo.
Spero di essere stata chiara.
Dott.ssa Sara Toldo Biologa Nutrizionista

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