Buongiorno, sono una neo celiaca e vorrei sapere se c'è un limite consigliato di volte in cui si può

60 risposte
Buongiorno, sono una neo celiaca e vorrei sapere se c'è un limite consigliato di volte in cui si può mangiare fuori casa. I miei familiari sono molto preoccupati e sostengono che due volte al mese al ristorante siano anche troppe.
Grazie per l'eventuale risposta.
Buongiorno,
L'associazione italiana celiachia si è impegnata nel creare una catena di esercizi informati su tale patologia in grado di fornire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci; poiché tra questi figurano numerosi ristoranti, non sussistono motivate ragioni per non recarsi in tali locali a patto che aderiscano al progetto "Alimentazione fuori casa" dell'AIC.

In caso nella sua zona non ci fossero imprese fedeli a tale protocollo è bene rammentare che l'unica terapia per la celiachia consiste in un'alimentazione rigorosamente priva di glutine per tutta la vita; sarà quindi per lei doveroso diffidare ed evitare i sedicenti esercizi commerciali per celiaci in quanto una contaminazione accidentale da parte di prodotti contenenti glutine sarebbe dannosa per il suo organismo.

Un cordiale saluto,
Dott. Nicolò Gallo Curcio

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Buonasera gentile utente, non c'è un limite massimo consigliato per mangiare fuori casa per persone celiache come lei. L'unica raccomandazione è di affidarsi a ristoratori competenti e che rispettino tutte le norme igienico-sanitaria nel preparare piatti per celiaci. Come già detto dal mio collega, esiste una catena di esercizi idonei a preparare piatti per celiaci. Si affidi a loro. Inoltre, per una corretta e sana alimentazione le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista. Cordiali Saluti
Buonasera
nel momento in cui decide di andare a mangiare al ristorante si assicuri che abbiamo a disposizione prodotti senza glutine.
Saluti
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. Faccia attenzione al ristorante a cui si rivolge. Per il resto non ci sono limitazioni. Cordiali Saluti
Gentile utente, il problema è il rischio che si corre frequentando i locali tradizionali, per cui anche una sola occasione potrebbe essere estremamente dannosa. Cerchi quindi assolutamente i ristoranti o locali che assicurano il rispetto delle norme dettate e garantite dalle Aic. Verifichi sempre prima di consumare un qualsiasi locale:ogni piatto gluten-free dovrà contenere ovviamente ingredienti privi di grano. Attenzione quindi anche all’acquisto dei prodotti in proprio perché a volte anche un semplice succo di frutta, contenente addensante come l’amido, potrebbe contenere grano. Per qualsiasi cosa resto a disposizione. Saluti.
Buongiorno a lei, concordo pienamente con le risposte dettagliate e puntuali dei miei colleghi ed aggiungo che non deve sentirsi, necessariamente, in uno stato "patologico" ma bensì in una condizione di "sensibilità amplificata" che, se gestita con conoscenza ed attenzione , le permetterà di condurre una vita sociale assolutamente normale. (lock-down permettendo)
Cordiali Saluti.
Può andare anche tutte le sere fuori a cena.
Basta non mangiare alimenti contenenti glutine
Buongiorno, non esiste un numero di volte consentito per uscire a pranzo e/o cena al ristorante. La regola per un soggetto celiaco è di Non Mangiare MAI glutine nemmeno in piccole quantità!!!! Quindi un soggetto celiaco non può uscire a cena? NO assolutamente MA DEVE scegliere ristoranti che siano organizzati e attrezzati per questa patologia il che purtroppo non vuol dire solo proporre piatti senza glutine. Il Locale DEVE assicurare che non ci sia contaminazione del prodotto di origine e del piatto proposto e servito!!!!! Come faccio a sapere se un ristorante è idoneo o meno? I ristoranti idonei sono quelli che aderiscono al progetto "Alimentazione fuori casa" dell'AIC.
Cordialmente
Buongiorno Gentile Utente,
Potenzialmente non c'è un limite mensile di pasti al ristorante o comunque fuori casa. L'importante è che cerchi sempre di rivolgersi a ristoranti competenti, che presentino proposte gluten-free e che siano quindi attenti ad evitare possibili contaminazioni. I ristoranti idonei sono quelli che aderiscono al progetto "Alimentazione fuori casa" dell'AIC, di cui può trovare informazioni sul sito o telefonicamente. Inoltre ad oggi molti ristoranti danno indicazioni sulla possibilità di mangiare "senza glutine" su Tripadvisor, Google o portali simili, o anche semplicemente chiedendo al personale al momento della prenotazione.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità ulteriore, cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
Buongiorno, vado dritto al punto: non risulta esserci un limite di volte in cui si può mangiare fuori casa. Tuttavia risulta fondamentale accertarsi che i luoghi in cui va a mangiare risultino adatti ad una cucina per celiaci.
Non tutti i luoghi di ristoro, purtroppo hanno cucine separate per celiaci e non celiaci (condizione molto importante in quanto la minima traccia di glutine nel cibo può darle problematiche).
Buongiorno,
mi associo a quanto detto dai colleghi; ponga attenzione al ristornate in cui si reca scegliendone uno attrezzato nel rispettare le sue esigenze.
Cordiali saluti
Buonasera il mio consiglio è di cercare ristoranti che siano autorizzati a cucinare per celiaci, che ad oggi sono davvero molti.
Buonasera, sicuramente può cercare tramite google i ristoranti per celiaci della sua città e lì non deve avere timore di andare quando lo desidera. In molti altri ristoranti hanno personale e addirittura cucine separate per celiaci, in questo momento storico sarà più difficile recarsi, ma può sfruttare il fine settimana. Cordiali Saluti
Certo bisognerebbe valutare la condizione di Celiachia
Ci sono delle indagini approfondite
Saluti
Buonasera,
adattarsi al nuovo stile alimentare alla diagnosi di celiachia può non essere semplice in un primo momento, tuttavia negli ultimi anni è cresciuta l'attenzione da parte dei ristoratori e sono aumentanti sia i locali che producono pasti esclusivamente senza glutine sia quelli che propongono alternative sicure (vengono organizzati corsi ad hoc dalle ASL per formare gli operatori e vengono fornite loro tutte le indicazioni su come procedere).
Come scritto da alcuni colleghi, l'AIC (Associazione Italiana Celichia) è molto attiva nel guidare le persone affette da celiachia sia nella scelta dei prodotti confezionati (è possibile richiedere il Prontuario) sia nella scelta di locali "sicuri" che aderiscano al progetto "Alimentazione Fuori Casa". In più, facendo ricerche online è possibile trovare numerosi portali in cui vengono raccolti i posti che forniscono pasti senza glutine.
Come può notare non dovrà privarsi delle occasioni conviviali: potrà tranquillamente continuare ad uscire a mangiare in compagnia, solo con qualche accortezza in più.
Saluti, Dott.ssa Valentina Ghelli
Premesso che non ci sono limiti per mangiare fuori casa, l'unica attenzione è scegliere ristoranti che abbiano prodotti senza glutine e possibilmente inseriti nella lista dell'Associazione Italiana Celiachia.
In ogni caso, a meno che non sia un ristorante totalmente senza glutine è meglio fare qualche domanda al ristoratore per vedere se conosce bene il significato di "celiachia".
Per esperienza personale mi è capitato di trovare ristoratori che proponevano pizza senza glutine e poi le lavoravano su piani di lavoro adiacenti, pulendosi semplicemente le mani sul camice nel passare da una lavorazione all'altra.
Se poi per mangiare fuori casa intende recarsi in un qualsiasi ristorante, comportandosi come un qualsiasi commensale, questo non è possibile in quanto per attivare i meccanismi dell'autoimmunità bastano delle semplici contaminazioni con prodotti contenente glutine, ad esempio il riso viene spesso cotto nella stessa acqua della pasta, per cui risulta contaminato dal glutine e non tollerabile dalla persona affetta da celiachia.
buon giorno ,
non si deve preoccupare lei può mangiare fuori casa e non limitare la sua vita sociale , deve solo essere accorta e comunicare che è celiaca
saluti
Buongiorno, dal momento che la minima traccia di glutine in caso di malattia celiaca può dar luogo alla sintomatologia tipica e al danno a carico dei villi intestinali, non avrebbe senso (solo per questo motivo) ridurre la frequenza dei pasti consumati al ristorante, come se esistesse una soglia di tolleranza. Le consiglio comunque di informarsi prima di mangiare fuori su quali siano i ristoranti della sua zona specializzati in piatti senza glutine. Può servirsi anche della guida "Alimentazione fuori casa" dell'AIC. Spero di esserle stata utile e le auguro una buona giornata!
Buongiorno, il problema non è quello di limitare le uscite ma di selezionare i ristoranti adatti per celiaci, che non sono molti ma ci sono.
Meglio uscire più spesso ma frequentare ristoranti per celiaci che uscire meno senza fare troppa attenzione al posto e alla cucina.
Buona giornata.
Buongiorno, assolutamente no. Potrebbe mangiare al ristorante anche tutti i giorni, l'importante è accertarsi che il ristorante sia specializzato nella preparazione di piatti totalmente gluten free (evitando anche possibili contaminazioni).
Le consiglio comunque di consultare la guida dell'AIC "Alimentazione fuori casa".
Buona giornata.
Buongiorno,

Si ricordi che alla base della piramide alimentare troviamo la convivialità e quindi il mangiare fuori casa non deve rappresentare un impedimento alla sua socialità.

Tramite un percorso di educazione alimentare sarà semplice riconoscere quali alimenti e quali no introdurre nella sua alimentazione senza avere alcun timore.

Un abbraccio.
Buonasera , si assicuri che il ristorante sia provvisto di una cucina adatta a celiaci.
In questo caso potrebbe mangiare fuori tutti i giorni della settimana senza nessuna preoccupazione
Buonasera,
se i ristoranti che frequenta garantiscono una cucina gluten free senza rischio di contaminazioni, non ci sono limitazioni nel mangiare fuori.
Buongiorno,
basta prestare attenzione e cura nella scelta del posto in cui si decide di andare a mangiare ,insomma, basta il buon senso, e una chiacchierata con il personale del locale avvisano, volendo ,anche per tempo al momento della prenotazione.
Penso sia inutile negarsi dei momenti di convivialità o il non uscire a mangiare fuori , ciò potrebbe essere un impedimento alla sua socialità. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un nutrizionista in modo da rendere più semplice il riconoscere quali alimenti e quali no introdurre nella sua alimentazione senza avere alcun timore.
Miriam Zichichi - Biologa nutrizionista
Buongiorno, non c'è un limite alle potenziali volte in cui si può mangiare fuori casa e non è assolutamente necessario privarsi di occasioni di convivialità, anzi. La cosa importante ovviamente è quella di assicurarsi di poter mangiare alimenti privi di glutine anche fuori casa, quindi per quanto riguarda i ristoranti, cercare quelli dove il personale sia formato e competente sull'argomento, siano presenti proposte senza glutine e facciano attenzione alle possibili contaminazioni. Sul sito dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia), può trovare le categorie di locali aderenti al progetto "Alimentazione Fuori Casa" e che quindi possono fornire un servizio idoneo. Buona giornata! Dott.ssa Ilaria Dagnino
Non esiste limite al consumare pasti fuori casa, l'importante è conoscere la modalità migliore per non imbattersi in alimenti contenenti glutine e al contempo seguire uno stile di vita sano ed equilibrato! Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Giulia Valentini
Buonasera, non c'è un limite nell'andare a mangiare fuori, importante è che i ristoranti siano attrezzati e formati per garantire una cucina senza glutine.
Buongiorno, non vi è un limite per andare a mangiare al ristorante, purchè il ristorante applichi la corretta prassi per la preparazione delle pietanze per i soggetti celiaci, quindi con l'esclusione del glutine.
Cordiali saluti

Dott. Federico Cirasino
Salve, non esiste il divieto di mangiare fuori casa per persone con il suo disturbo. Essendo ormai parecchio diffuso, molti locali presentano delle alternative senza glutine. L'unica raccomandazione è di affidarsi a personale competente e soprattutto informare sempre i ristoratori della sua condizione in modo che possano attuare le dovute attenzioni, per facilitare il loro lavoro potrebbe anche avvisarli al momento della sua prenotazione. Affidandosi ad nutrizionista competente riuscirà tranquillamente a non rinunciare alla sua vita sociale. Saluti dott.ssa Giorgia Piras
Buogniorno, La condizione che lei ha scoperto è degenerativa, non bisogna prenderla sotto gamba, il rischio per quanto riguarda la celiachia è seria e va affrontata con consapevolezza.
Alimentarsi fuori o a casa dipende da cosa si mangia, se vi è piena conoscenza di una serie di locali che sono molto attenti alla celiachia non vedo perchè mettere limiti. Gli errori potrebbero essere anche a casa come in ristoranti non attenti alla sua condizione. Ma mi raccomando, molta attenzione alla condizione patologica che ha.
Buongiorno, lei può mangiare fuori quanto vuole, l'unica accortezza è di scegliere ristoranti nel cui esercizio è certo che applichino tutte le dovute accortezze per persone celiache come lei. Faccia solo molto attenzione a questo. per il resto non ha una malattia debilitante per cui può condurre una vita serena e avere un rapporto con il cibo sano e corretto. Resto a disposizione . A presto Dott.ssa Pasqualina Sprovieri
Buongiorno, se le è stata diagnosticata la celiachia lei può mangiare al ristorante quanto vuole, ma deve mangiare senza glutine. Non si preoccupi: oggigiorno quasi tutti i ristoranti sono attrezzati con menù per celiaci, è relativamente raro che non lo siano; le consiglio di chiamare per accertarsene se non trova conferma su internet. Ci tengo a sottolineare che la celiachia può essere anche asintomatica, per cui anche se mangiando glutine lei non ha una sintomatologia evidente sul momento, ciò può danneggiare il suo intestino, e nel tempo questo può anche portare problemi gravi, per cui le sconsiglio vivamente di farlo. Saluti, NF.
Salve. Non c'è un limite consigliato per i pasti consumati fuori casa, anche essendo celiaci. Oggi esistono diversi ristoranti con certificazione "AIC" e quindi sicuramente più consigliati, in ambito di igiene e rispetto delle norme sulla sicurezza in cucina, per celiaci. Nonostante ciò, anche senza tale certificazione, il mondo della ristorazione si è comunque adeguato a questa patologia autoimmune consentendo a chi ne è affetto, di poter consumare il proprio pasto con una soglia molto bassa di rischio.
Buongiorno, si affidi sempre a dei ristoranti certificati AIC per i pasti fuori casa.
Saluti, dott.ssa Baldini.
buonasera
non esiste un limite massimo consigliato per mangiare fuori casa per persone celiache. Importante è dichiarare fin da inizio pasto la propria condizione di celiachia, affidarsi a ristoratori competenti che rispettino tutte le norme igienico-sanitaria nel preparare piatti per celiaci ed ordinare piatti non contenti glutine.
Salve, dovrebbe porre la sua attenzione non sul numero di volte in cui mangia fuori ma sul tipo di locale in cui sceglie di andare. Sono ormai molti quelli pronti ad offrire una grande varietà di prodotti per celiaci. Basterà fare le giuste scelte nel menù per potersi godere con serenità un'occasione conviviale senza fastidi per la salute.
Buonasera, può mangiare fuori casa quante volte vuole; l'unica clausola è di affidarsi a ristoranti/tavole calde che utilizzino ovviamente prodotti senza glutine (in questo diventerà brava lei stessa nel tempo a riconoscere e scegliere alimenti privi di glutine) e soprattutto che rispettino tutte le norme igienico sanitarie per la preparazione dei piatti per celiaci. Consideri che basta poco per determinare una contaminazione.
A disposizione
Buongiorno, certamente può mangiare fuori casa, a patto che si sinceri preventivamente che i piatti a lei proposti siano compatibili con la sua istanza clinica.
Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari
Buonasera, non c'è un limite o un regolamento che vieta di mangiare fuori casa, l'importante che si assicuri che usano prodotti senza glutine. Cordiali saluti dott. Rinaldo Migliaccio
Puoi mangiare tranquillamente fuori casa, ormai ristoranti, sale ricevimenti e pizzerie sono organizzati in cucina per la preparazione di piatti senza glutine, l'importante specificarlo prima di ordinare
più che limitare le volte al ristorante è importante trovare locali che prendano sul serio questa situazione (ormai son sempre più facili da trovare) e orientarsi bene sulle scelte. Questo sia al ristorante che nella vita di tutti i giorni. Spero sia di aiuto
Buongiorno,
l'importante è fare attenzione al ristorante al quale si rivolgerà, accertandosi che abbia portate senza glutine.
Cordiali saluti
No, può mangiare anche tutti i giorni fuori se si rispettano le regole...
A disposizione
Saluti
Dott Stefano Carrara biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno, i soggetti celiaci devono seguire una dieta priva di glutine quindi può recarsi a mangiare fuori casa in ogni momento purché il ristorante offra alternative senza glutine e segua norme di igiene necessarie per evitare qualsiasi rischio di contaminazione alimentare.
Buongiorno, può tranquillamente mangiare fuori se si assicura che il posto dove va a mangiare offra alternative senza glutine e rispetti le norme per garantire che non ci sia contaminazione.
Al giorno d'oggi comunque tantissimi ristoranti sono preparati sotto questo fronte, quindi chieda sempre quando prenota, ma sicuramente troverà dei posti adatti. Quindi stia tranquilla ed esca a mangiare serenamente.
Buongiorno, non c'è un limite nelle volte che si può mangiare al ristorante, ma dipende dove e cosa si mangia. Esistono tanti ristoranti che vantano di una cucina dedicata alle preparazioni senza glutine, per cui garantiscono che non vi è assolutamente contaminazione. Negli altri casi, dipende molto dalla formazione del personale del ristorante. Le consiglio di avvisare sempre prima, quando prenota, così avrà la possibilità di meglio specificare quali siano le esigenze. Sostengo che un celiaco per vivere in sicurezza e socialità abbia bisogno di un educazione alimentare, dalla gestione della dieta celiaca a casa alle esperienze fuori tra aperitivi e cene. Sono sempre a disposizione per consulenze specifiche di questo genere, mi contatti per maggiori informazioni. Dott.ssa Rossella Ratto Biologa nutrizionista
Buongiorno, non ci sono limitazioni nella frequenza dei pasti fuori casa per una persona celiaca. Bisogna solamente fare attenzione ad affidarsi a ristoranti che rispettino le norme igienico sanitarie, per evitare contaminazioni. Le consiglio di visionare la lista dei locali aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine dell’AIC. Cordiali saluti.
Buongiorno,
idealmente può mangiare fuori di casa anche tutti i giorni, le consiglio però di fare riferimento all'associazione italiana celiachia rispetto ai ristoranti che aderiscono al progetto "Alimentazione fuori casa", troverà un elenco di esercizi informati su questa patologia che sono in grado di fornire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci.
Buon proseguimento!
Buongiorno, a chi soffre di celiachia non viene in alcun modo consigliata una limitazione nelle attività sociali e conviviali (e, talvolta, necessarie) quali il consumo di pasti fuori casa. L'unica accortezza è quella di attenersi alla dieta priva di glutine e di recarsi esclusivamente nei locali affiliati AIC (Associazione Italiana Celiachia): trova un elenco relativo alla sua zona nel sito AIC. Ciò, infatti, assicura la preparazione corretta delle pietanze senza glutine, la formazione del personale di cucina e di sala e, dunque, l'assenza di contaminazioni crociate.
In merito, invece, alla salute in generale (e anche alla prevenzione di sovrappeso e obesità) si raccomanda di limitare, se possibile, a 1-2 volte a settimana i pasti fuori casa. Qualora si sia costretti a più occasioni, è consigliabile scegliere prevalentemente alimenti preparati in modo semplice e con possibilità di aggiungere i condimenti a parte, per evitare una eccessiva e non salutare ingestione di grassi e calorie, nell'ottica di una sana alimentazione.
Buonasera, il problema non è quante volte ma in quali locali! Si assicuri che siano affidabili e prima di ordinare comunichi chiaramente al ristoratore che essendo celiaca, per lei anche piccole contaminazioni accidentali di glutine recherebbe un danno alla salute ( scolare in uno scolapasta dove è stata precedentemente passata una pasta di frumento è molto dannoso!)
Per il resto si goda il cibo e la compagnia!
Dr.ssa Elisa Fumi
Buongiorno, non capisco il collegamento tra la celiachia e il numero di volte in cui si può mangiare al ristorante. Ci sono tante strutture idonee, per cui non si faccia troppi problemi. Cordiali saluti
salve, al giorno d'oggi fortunatamente c'è molta più attenzione alla celiachia, ai pasti gluten free e alle norme igienico sanitarie in grado di prevenire ed evitare le contaminazioni quindi sapendo i posti che rispettano tali norme può tranquillamente andare a mangiare fuori :), saluti.
Buongiorno, non c'è un limite mensile di pasti al ristorante o fuori casa. L'importante è che cerchi sempre di rivolgersi a ristoranti competenti, che presentino proposte gluten-free e che siano quindi attenti ad evitare possibili contaminazioni. I ristoranti idonei sono quelli che aderiscono al progetto "Alimentazione fuori casa" dell'AIC, di cui può trovare informazioni sul sito o telefonicamente. Inoltre ad oggi molti ristoranti danno indicazioni sulla possibilità di mangiare "senza glutine" su Google o simili, o anche semplicemente chiedendo al personale al momento della prenotazione.
Buongiorno,
se il ristorante prevede un menù per celiaci, non c'è un limite di volte da applicare per un pasto fuori. Il mio consiglio è di valutare bene la tipologia di ristoranti che le permettano di gustare con tranquillità una cena su misura per lei.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Lucilla Cicoira
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Buongiorno, no, non c'è un limite di volte, l'importante è andare in ristoranti adatti alla cucina per celiaci, ovvero che mantengano delle misure di prevenzione molto severe sulla contaminazione accidentale da glutine.
Cordialmente.
Dott.ssa Giorgia Colciago
Buonasera, guardi non esiste alcun limite massimo di uscite al ristorante per chi è affetto da celiachia. Sicuramente all'inizio non è facile orientarsi e adattarsi alla diagnosi, ma seguendo le direttive dell''AIC (Associazione Italiana Celiachia) sarà guidata nell'acquisto di prodotti confezionati sicuri e nella scelta di locali che aderiscono al progetto "Alimentazione Fuori Casa". I locali che partecipano a questa iniziativa offrono un ambiente sicuro e assicurano il pieno rispetto di tutte le normative igienico-sanitarie, riducendo al minimo il rischio di contaminazione.
Infine se posso le esprimo un mio personale pensiero: l'essere celiaca non dovrebbe essere percepito come una condizione patologica, ma piuttosto un cambiamento di abitudini alimentari che può essere gestito con attenzione extra. Pian piano le verrà tutto più semplice e prenderà dimestichezza con questa nuova realtà.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Gigli
Buonasera,
non c'è un numero specifico di volte ma l'unica accortezza che deve avere è quella di assicurarsi che nei ristoranti in cui va è chiedere se fanno cucina per celiaci e soprattutto se non c'è rischio di contaminazione. Ovviamente deve essere attento a scegliere alimenti privi di gluetine.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
Salve, non esiste un limite consigliato in questo caso. Ma le consiglio di affidarsi a ristoratori affidabili che rispettino norme igieniche e sanitarie idonee per la preparazioni di piatti per celiaci.
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Buongiorno, mi rendo conto che non sia facile orientarsi e modificare le proprie abitudini, soprattutto all’inizio ed è importante non viverla con un senso di restrizione. Può tranquillamente andare al ristorante senza alcun limite, ma le consiglio di seguire le direttive dell''AIC (Associazione Italiana Celiachia) per aiutarla nell’acquisito di prodotti confezionati sicuri e di scegliere ristoranti certificati che assicurano il pieno rispetto di tutte le normative igienico-sanitarie, riducendo al minimo il rischio di contaminazione. Le consiglierei inoltre, in questa fase iniziale specialmente, di essere seguita da un professionista che possa indirizzarla verso la scelta di alimenti naturalmente privi di glutine, cercando di ridurre il consumo di alimenti commerciali che spesso comportano la presenza di una maggiore percentuale di grassi e di un più elevato indice glicemico per sopperire all’assenza del glutine e sarebbe bene consumarli con moderazione.
Buona sera,
al momento della diagnosi di celiachia è importante cominciare da subito una dieta aglutinata, eliminando completamente il glutine dalla propria alimentazione. La dieta senza glutine è una vera e propria TERAPIA per chi è celiaco ed è anche l'unica esistente, al momento. Bisogna essere consapevoli che, l'ingestione di glutine nei soggetti che soffrono di morbo celiaco provoca un'infiammazione intestinale, quindi, che si abbiano sintomi o si abbia una celiaca asintomatica, l'infiammazione intestinale persiste e può scatenare conseguenze più gravi, se non si prendono le giuste precauzioni (in questo caso: DIETA AGLUTINATA).
La soluzione è quindi prevedere una dieta aglutinata a casa, facendo attenzione a non utilizzare utensili promiscui (utilizzati per preparazioni o alimenti con glutine) ed evitare il più possibile le contaminazioni che possono avvenire nei ristoranti o nei locali che NON hanno uno spazio o una cucina dediti alle preparazioni senza glutine.
Se si gradiscono le uscite gastronomiche, il consiglio è quello di scegliere uno dei numerosi locali certificati senza glutine e inseriti nella lista dell'Associazione Italiana Celiachia, per avere la certezza di non incorrere in contaminazioni.
In presenza di celiachia, la frase: "se mangio con glutine una volta ogni tanto, che sarà mai" NON deve esistere, proprio perché si va a sminuire e danneggiare tutti i progressi di benessere psicofisico che si possono raggiungere con la dieta aglutinata e si può incorrere in conseguenze organiche peggiori.
Sperando di essere stata utile, rimango a disposizione.
Dott.ssa Rebecca Nalon, Dietista.

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