Celiachia - Informazioni, specialisti, domande frequenti

Informazioni su Celiachia

La celiachia (nota anche come sprue celiaca o morbo celiaco) è una permanente intolleranza alla gliadina contenuta nel glutine, un gruppo di proteine presenti in segale, farro, frumento, orzo e altri cereali.

I cibi e gli alimenti derivati da questi cereali sono tossici per i pazienti affetti da celiachia. La malattia non si trasmette geneticamente, anche se è comunque rilevabile una predisposizione nei parenti delle persone affette. Può danneggiare la mucosa intestinale e causare l’atrofia dei villi intestinali.

L’organismo combatte l’intolleranza al glutine producendo anticorpi che arrecano danni alla mucosa e alla capacità di assorbimento intestinale. I danni all’intestino causati dal morbo celiaco vengono curati dal corpo in circa 6 mesi, dopo aver adottato una dieta priva di glutine. Questo non vuol dire che la celiachia sia scomparsa ma solo che una dieta controllata è efficace nel tenere sotto controllo la sintomatologia.

Alla comparsa dei sintomi della celiachia è importante procedere con una diagnosi accurata e tempestiva, in quanto la mancanza di una dieta idonea nei soggetti celiaci per un periodo prolungato, può causare diverse importanti complicazioni:

  • Bassa statura: quando si sviluppa il morbo celiaco in età infantile, a causa dell’imperfetto assorbimento di sostanze e nutrienti importanti per il processo di crescita;

  • Osteoporosi: dovuta a basso assorbimento del calcio;

  • Tiroidite autoimmune;

  • Artrite reumatoide;

  • Dermatite.

Tutta la sintomatologia collegata alla patologia celiaca è riconducibile a problemi nell’assorbimento di sostanze nutritive.

I sintomi più evidenti della celiachia sono diarrea cronica, dolori all’addome, anemia, perdita di peso, crampi alla muscolatura, dolori alle ossa, stanchezza e cambiamenti di comportamento, dolori alle articolazioni, danni al colore e allo smalto dei denti, ciclo mestruale irregolare.

L’unico modo di trattare la celiachia è adottare una dieta priva di glutine (gluten-free) per eliminare o ridurre i sintomi e dare modo ai tessuti intestinali di potersi ricostruire. Ingerire quantità anche minime di glutine può rendere l’intera dieta interamente o parzialmente inefficace nei confronti della sintomatologia, per questo motivo è importante che la persona affetta organizzi la propria dieta in modo rigoroso e sempre basandosi su informazioni dettagliate circa gli alimenti e le sostanze presenti in ogni singolo piatto.

Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Esperti in celiachia

Maria Chiara Stella

Maria Chiara Stella

Dietista

Pavia

Elia Errani

Elia Errani

Pediatra

Imola

Teodoro Guzzetta

Teodoro Guzzetta

Pediatra

Palermo

Antonio Palma

Antonio Palma

Pediatra

San Donato Milanese

Silvia Bigucci

Silvia Bigucci

Dietista, Nutrizionista

Rimini

Cinzia Manfredini

Cinzia Manfredini

Nutrizionista

Roma

Domande su Celiachia

I nostri esperti hanno risposto a 167 domande su Celiachia

Dott. Andrea Giuseppe Lovece
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Ecografista
San Giuliano Milanese
Buongiorno,
la diagnosi di malattia celiaca va effettuata correlando la sintomatologia, i test sierologici e le biopsie endoscopiche. Avendo solo una di queste 3 cose positive, dovrebbe…

Dr. Pietro Spinelli
Gastroenterologo, Epatologo
Salerno
quadro non compatibile con malattia celiaca attiva. Al massimo si potrebbe trattare di una lievissima sensibilità al glutine o risposta transitoria legata all’infiammazione intestinale avuta…

I risultati sono negativi. Questi dati sono attendibili. lo step successivo è un'esofagogastroduodenoscopia con biopsie in duodeno, da valutare con il curante o con il medico che la segue,…

Quali sono i professionisti che curano Celiachia?


Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.