Dott. Riccardo Rossi Marcelli

iter nutrizionale tale e quale ad un percorso "face to face" tranne che per le misurazioni, le quali ovviamente dovranno essere supervisionate a distanza.

Anamnesi paziente/misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche/ elaborazione dello schema nutrizionale personalizzato

Anamnesi paziente/misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche/ elaborazione dello schema nutrizionale personalizzato

Anamnesi paziente/misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche/ elaborazione dello schema nutrizionale personalizzato

Anamnesi paziente/misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche/ elaborazione dello schema nutrizionale personalizzato

Anamnesi paziente/misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche/ elaborazione dello schema nutrizionale personalizzato

La Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea. Stima con una precisione molto alta la compartimentazione dell' acqua corporea (idratazione) e di riflesso anche la massa grassa e magra.

La Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea. Stima con una precisione molto alta la compartimentazione dell' acqua corporea (idratazione) e di riflesso anche la massa grassa e magra.

La Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea. Stima con una precisione molto alta la compartimentazione dell' acqua corporea (idratazione) e di riflesso anche la massa grassa e magra.

La Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea. Stima con una precisione molto alta la compartimentazione dell' acqua corporea (idratazione) e di riflesso anche la massa grassa e magra.

La Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea. Stima con una precisione molto alta la compartimentazione dell' acqua corporea (idratazione) e di riflesso anche la massa grassa e magra.

Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede di trarre la maggior parte delle calorie giornaliere dai grassi e dalle proteine, mentre la quota di carboidrati viene integrata per la quasi totalità dalle verdure. A mio avviso è un protocollo che deve essere elaborato a "step" alterni durante il percorso nutrizionale e soprattutto non è adatto a tutti. Per valutare l'idoneità del soggetto ci deve essere un' accurata anamnesi preliminare con uno sguardo approfondito su alcuni valori riportati nelle analisi (sangue/urine) del paziente stesso.

Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede di trarre la maggior parte delle calorie giornaliere dai grassi e dalle proteine, mentre la quota di carboidrati viene integrata per la quasi totalità dalle verdure. A mio avviso è un protocollo che deve essere elaborato a "step" alterni durante il percorso nutrizionale e soprattutto non è adatto a tutti. Per valutare l'idoneità del soggetto ci deve essere un' accurata anamnesi preliminare con uno sguardo approfondito su alcuni valori riportati nelle analisi (sangue/urine) del paziente stesso.

Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede di trarre la maggior parte delle calorie giornaliere dai grassi e dalle proteine, mentre la quota di carboidrati viene integrata per la quasi totalità dalle verdure. A mio avviso è un protocollo che deve essere elaborato a "step" alterni durante il percorso nutrizionale e soprattutto non è adatto a tutti. Per valutare l'idoneità del soggetto ci deve essere un' accurata anamnesi preliminare con uno sguardo approfondito su alcuni valori riportati nelle analisi (sangue/urine) del paziente stesso.

Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede di trarre la maggior parte delle calorie giornaliere dai grassi e dalle proteine, mentre la quota di carboidrati viene integrata per la quasi totalità dalle verdure. A mio avviso è un protocollo che deve essere elaborato a "step" alterni durante il percorso nutrizionale e soprattutto non è adatto a tutti. Per valutare l'idoneità del soggetto ci deve essere un' accurata anamnesi preliminare con uno sguardo approfondito su alcuni valori riportati nelle analisi (sangue/urine) del paziente stesso.

Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede di trarre la maggior parte delle calorie giornaliere dai grassi e dalle proteine, mentre la quota di carboidrati viene integrata per la quasi totalità dalle verdure. A mio avviso è un protocollo che deve essere elaborato a "step" alterni durante il percorso nutrizionale e soprattutto non è adatto a tutti. Per valutare l'idoneità del soggetto ci deve essere un' accurata anamnesi preliminare con uno sguardo approfondito su alcuni valori riportati nelle analisi (sangue/urine) del paziente stesso.

La dieta viene definita "LOW FODMAP"...ovvero una iniziale rimozione di quegli alimenti che spesso infiammano l'intestino in soggetti predisposti (cause multifattoriali). Successivamente si reintegrano a fasi alterne i suddetti nutrienti a grammature crescenti per determinare il livello di tolleranza individuale. Consiglio questo percorso a persone che soffrono di: gonfiore, costipazione/ stipsi; diarrea; meteorismo; flatulenza.

La dieta viene definita "LOW FODMAP"...ovvero una iniziale rimozione di quegli alimenti che spesso infiammano l'intestino in soggetti predisposti (cause multifattoriali). Successivamente si reintegrano a fasi alterne i suddetti nutrienti a grammature crescenti per determinare il livello di tolleranza individuale. Consiglio questo percorso a persone che soffrono di: gonfiore, costipazione/ stipsi; diarrea; meteorismo; flatulenza.

La dieta viene definita "LOW FODMAP"...ovvero una iniziale rimozione di quegli alimenti che spesso infiammano l'intestino in soggetti predisposti (cause multifattoriali). Successivamente si reintegrano a fasi alterne i suddetti nutrienti a grammature crescenti per determinare il livello di tolleranza individuale. Consiglio questo percorso a persone che soffrono di: gonfiore, costipazione/ stipsi; diarrea; meteorismo; flatulenza.

La dieta viene definita "LOW FODMAP"...ovvero una iniziale rimozione di quegli alimenti che spesso infiammano l'intestino in soggetti predisposti (cause multifattoriali). Successivamente si reintegrano a fasi alterne i suddetti nutrienti a grammature crescenti per determinare il livello di tolleranza individuale. Consiglio questo percorso a persone che soffrono di: gonfiore, costipazione/ stipsi; diarrea; meteorismo; flatulenza.

La dieta viene definita "LOW FODMAP"...ovvero una iniziale rimozione di quegli alimenti che spesso infiammano l'intestino in soggetti predisposti (cause multifattoriali). Successivamente si reintegrano a fasi alterne i suddetti nutrienti a grammature crescenti per determinare il livello di tolleranza individuale. Consiglio questo percorso a persone che soffrono di: gonfiore, costipazione/ stipsi; diarrea; meteorismo; flatulenza.

Le intolleranze alimentari sono spesso ricorrenti e non sono solo quelle di cui ci accorgiamo (con sintomatologia). Vi sono diverse tecniche di analisi per portarle alla luce e risulta quindi essere un utile strumento, in fase di anamnesi, per poter elaborare con esattezza uno schema nutrizionale PERSONALIZZATO.

Le intolleranze alimentari sono spesso ricorrenti e non sono solo quelle di cui ci accorgiamo (con sintomatologia). Vi sono diverse tecniche di analisi per portarle alla luce e risulta quindi essere un utile strumento, in fase di anamnesi, per poter elaborare con esattezza uno schema nutrizionale PERSONALIZZATO.

Le intolleranze alimentari sono spesso ricorrenti e non sono solo quelle di cui ci accorgiamo (con sintomatologia). Vi sono diverse tecniche di analisi per portarle alla luce e risulta quindi essere un utile strumento, in fase di anamnesi, per poter elaborare con esattezza uno schema nutrizionale PERSONALIZZATO.

Le intolleranze alimentari sono spesso ricorrenti e non sono solo quelle di cui ci accorgiamo (con sintomatologia). Vi sono diverse tecniche di analisi per portarle alla luce e risulta quindi essere un utile strumento, in fase di anamnesi, per poter elaborare con esattezza uno schema nutrizionale PERSONALIZZATO.

Le intolleranze alimentari sono spesso ricorrenti e non sono solo quelle di cui ci accorgiamo (con sintomatologia). Vi sono diverse tecniche di analisi per portarle alla luce e risulta quindi essere un utile strumento, in fase di anamnesi, per poter elaborare con esattezza uno schema nutrizionale PERSONALIZZATO.

La parola "dieta" indica l'abituale regime alimentare che animali ed esseri umani assumono regolarmente per nutrirsi. Ogni organismo eterotrofo vivente ha bisogno di introdurre nutrienti per il proprio fabbisogno energetico che varia a seconda dell'età, del sesso, della struttura fisica e delle attività che svolge nel quotidiano.

La parola "dieta" indica l'abituale regime alimentare che animali ed esseri umani assumono regolarmente per nutrirsi. Ogni organismo eterotrofo vivente ha bisogno di introdurre nutrienti per il proprio fabbisogno energetico che varia a seconda dell'età, del sesso, della struttura fisica e delle attività che svolge nel quotidiano.

La parola "dieta" indica l'abituale regime alimentare che animali ed esseri umani assumono regolarmente per nutrirsi. Ogni organismo eterotrofo vivente ha bisogno di introdurre nutrienti per il proprio fabbisogno energetico che varia a seconda dell'età, del sesso, della struttura fisica e delle attività che svolge nel quotidiano.

La parola "dieta" indica l'abituale regime alimentare che animali ed esseri umani assumono regolarmente per nutrirsi. Ogni organismo eterotrofo vivente ha bisogno di introdurre nutrienti per il proprio fabbisogno energetico che varia a seconda dell'età, del sesso, della struttura fisica e delle attività che svolge nel quotidiano.

La parola "dieta" indica l'abituale regime alimentare che animali ed esseri umani assumono regolarmente per nutrirsi. Ogni organismo eterotrofo vivente ha bisogno di introdurre nutrienti per il proprio fabbisogno energetico che varia a seconda dell'età, del sesso, della struttura fisica e delle attività che svolge nel quotidiano.

Una dieta bilanciata e comprensiva di nutrienti provenienti dal mondo vegetale con associata integrazione fanno della dieta vegana un' ottima e sana forma di alimentazione.

Una dieta bilanciata e comprensiva di nutrienti provenienti dal mondo vegetale con associata integrazione fanno della dieta vegana un' ottima e sana forma di alimentazione.

Una dieta bilanciata e comprensiva di nutrienti provenienti dal mondo vegetale con associata integrazione fanno della dieta vegana un' ottima e sana forma di alimentazione.

Una dieta bilanciata e comprensiva di nutrienti provenienti dal mondo vegetale con associata integrazione fanno della dieta vegana un' ottima e sana forma di alimentazione.

Una dieta bilanciata e comprensiva di nutrienti provenienti dal mondo vegetale con associata integrazione fanno della dieta vegana un' ottima e sana forma di alimentazione.

L' insulino - resistenza è una condizione patologica seria ed importante da affrontare, nel campo alimentare, con una dieta (pasti) ad indice glicemico variabile a seconda della quantità somministrata dell'ormone (insulina), prescritta dal medico.

L' insulino - resistenza è una condizione patologica seria ed importante da affrontare, nel campo alimentare, con una dieta (pasti) ad indice glicemico variabile a seconda della quantità somministrata dell'ormone (insulina), prescritta dal medico.

L' insulino - resistenza è una condizione patologica seria ed importante da affrontare, nel campo alimentare, con una dieta (pasti) ad indice glicemico variabile a seconda della quantità somministrata dell'ormone (insulina), prescritta dal medico.

L' insulino - resistenza è una condizione patologica seria ed importante da affrontare, nel campo alimentare, con una dieta (pasti) ad indice glicemico variabile a seconda della quantità somministrata dell'ormone (insulina), prescritta dal medico.

L' insulino - resistenza è una condizione patologica seria ed importante da affrontare, nel campo alimentare, con una dieta (pasti) ad indice glicemico variabile a seconda della quantità somministrata dell'ormone (insulina), prescritta dal medico.

Si testano più di 200 alimenti valutando l'effetto che avranno sull’ organismo, dato utile per capire quali problemi o quali benefici si potrà conseguire dall'ingestione di quel determinato alimento. Il test è di tipo bioelettrico, per eseguirlo si utilizza un macchinario, 'otitester'. L'esame è molto semplice, dura circa un'ora ed è indolore e non richiede alcun prelievo di sangue. A tale scopo, si utilizza un'apposita apparecchiatura munita di piccoli puntali per la rilevazione dell'energia presente in specifici punti del nostro organismo (meridiani). Rilevato il valore dell'energia di base, si eseguono delle successive misurazioni mettendo a contatto il soggetto con varie sostanze, alimentari e non, contenute in piccole fiale. Al contatto della sostanza responsabile di intolleranza, si notano evidenti riduzioni di energia nei “meridiani” testati. Si dovrà quindi elaborare un programma alimentare, che in base ai risultati del test contempli la rotazione degli alimenti consentiti.

Si testano più di 200 alimenti valutando l'effetto che avranno sull’ organismo, dato utile per capire quali problemi o quali benefici si potranno verificare dall'ingestione di quel determinato alimento. Il test è di tipo bioelettrico, per eseguirlo si utilizza un macchinario, 'otitester'. L'esame è molto semplice, dura circa un'ora ed è indolore e non richiede alcun prelievo di sangue. A tale scopo, si utilizza un'apposita apparecchiatura munita di piccoli puntali per la rilevazione dell'energia presente in specifici punti del nostro organismo (meridiani). Rilevato il valore dell'energia di base, si eseguono delle successive misurazioni mettendo a contatto il soggetto con varie sostanze, alimentari e non, contenute in piccole fiale. Al contatto della sostanza responsabile di intolleranza, si notano evidenti riduzioni di energia nei “meridiani” testati. Si dovrà quindi elaborare un programma alimentare, che in base ai risultati del test contempli la rotazione degli alimenti consentiti.

Controllo andamento del percorso nell' ottica del/degli obiettivi espressi nella prima visita /eventuali modifiche del piano nutrizionale/ misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche

Controllo andamento del percorso nell' ottica del/degli obiettivi espressi nella prima visita /eventuali modifiche del piano nutrizionale/ misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche

Controllo andamento del percorso nell' ottica del/degli obiettivi espressi nella prima visita /eventuali modifiche del piano nutrizionale/ misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche

Controllo andamento del percorso nell' ottica del/degli obiettivi espressi nella prima visita /eventuali modifiche del piano nutrizionale/ misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche

Controllo andamento del percorso nell' ottica del/degli obiettivi espressi nella prima visita /eventuali modifiche del piano nutrizionale/ misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche