Salve, sono una ragazza di 18 anni, è da un po di tempo che ho sempre mal di testa, mi sento stanca,
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Salve, sono una ragazza di 18 anni, è da un po di tempo che ho sempre mal di testa, mi sento stanca, debole, non sopporto nessuno, non riesco più a mostrare affetto come se non tenessi più a nessuno, voglio stare da sola, mi sento sempre giù di morale e molto spesso nervosa, non ho più fame mangio solo la sera a cena ma poco e niente, ogni tanto mi viene un dolore al petto che dura pochi secondi e mi prende anche la spalla sinistra.
Molti mi dicono si tratta solo di un po d'ansia è vero o no?
Molti mi dicono si tratta solo di un po d'ansia è vero o no?
Ciao. Da come descrivi quello che stai affrontando sembrerebbero sintomi ansioso-depressivi. vai a scuola? ti sembra possa essere successo qualcosa nell'ultimo periodo che potrebbe aver generato questi sintomi? il primissimo passo potrebbe essere quello di rivolgerti al medico di base e, se possibile, chiedere supporto ai tuoi genitori
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Buongiorno,
sicuramente, se la situazione che descrivi si protrae da tempo, al fine di evitare lo sviluppo di un disturbo persistente, la richiesta di un supporto è il primo passo da compiere. Mi associo alla collega nel consigliarti una prima consultazione col medico di base così da essere indirizzata sul da farsi.
Hai anche difficoltà ad addormentarti o a mantenere il sonno?
Un caro saluto
sicuramente, se la situazione che descrivi si protrae da tempo, al fine di evitare lo sviluppo di un disturbo persistente, la richiesta di un supporto è il primo passo da compiere. Mi associo alla collega nel consigliarti una prima consultazione col medico di base così da essere indirizzata sul da farsi.
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Un caro saluto
Buongiorno,
Il dolore potrebbe certamente avere una causa psichica, ma è opportuno accertarsi che non abbia una causa più organica. Mi sembra, però, che in ogni caso lei stia anche riferendo delle difficoltà e sicuramente parlarne con un terapeuta potrebbe consentirle di ritrovare un po' di desiderio per ciò che descrive. Provi a chiedere se c'è uno sportello psicologico a scuola, ad esempio. Resto a disposizione, un caro saluto
Alessia Vaudano
Il dolore potrebbe certamente avere una causa psichica, ma è opportuno accertarsi che non abbia una causa più organica. Mi sembra, però, che in ogni caso lei stia anche riferendo delle difficoltà e sicuramente parlarne con un terapeuta potrebbe consentirle di ritrovare un po' di desiderio per ciò che descrive. Provi a chiedere se c'è uno sportello psicologico a scuola, ad esempio. Resto a disposizione, un caro saluto
Alessia Vaudano
Buongiorno, concordo con le colleghe sull'invio al medico di base per escludere una problematica fisica. In ogni caso, se senti anche un disagio a livello emotivo, ti suggerisco di approfondire con una psicoterapia questo momento che stai vivendo. E' possibile che alcuni sintomi fisici abbiano origine da un malessere interiore, è quindi utile scoprirne il loro significato. Magari è un momento particolare per te, stai cambiando qualche cosa nella tua vita o avevi aspettative verso te stessa non realizzate?
Parlare può essere utile e terapeutico. Le persone tendono a parlare dell'ansia in modo molto generalizzato e a volte superficiale. Mi sembra che tu sia preoccupata anche da quello che gli altri ti dicono. Vorrei tranquillizzarti, ti consiglio di fare un passo per volta, anche se il medico ti parlasse di ansia, sappi che è molto comune e diffusa. E' superabile e si può condurre una vita assolutamente normale. L'importante è cominciare a prenderti cura di te!
Cari saluti
Parlare può essere utile e terapeutico. Le persone tendono a parlare dell'ansia in modo molto generalizzato e a volte superficiale. Mi sembra che tu sia preoccupata anche da quello che gli altri ti dicono. Vorrei tranquillizzarti, ti consiglio di fare un passo per volta, anche se il medico ti parlasse di ansia, sappi che è molto comune e diffusa. E' superabile e si può condurre una vita assolutamente normale. L'importante è cominciare a prenderti cura di te!
Cari saluti
Date le informazioni disponibili sono poche per sbilanciarsi. La vita che conduci, il rapporto con i pari, lo stile di vita sarebbero informazioni utili da avere per capire se tale malessere si collega a qualcosa di organico e più generale oppure è una sintomatologia a sé stante. Da quello che posso intuire qui ci sono due piani, uno fisico in cui è riportata stanchezza e malessere generale, l'altro piano è emotivo con uno stato di nervosismo generalizzato. Non è chiaro quale piano è prevalente, e quale influenza l'altro. Quello che posso dire in scienza e coscienza è che se ci sono problematiche fisiche ed emicraniche importanti di parlarne con il medico di base che valuterà una visita neurologica. Inoltre a questo dico di affiancare una valutazione psicologica per comprendere modalità e natura Del malessere emotivo. Saluti.
Salve, tu scrivi "molti" a chi ti riferisci? Sarebbe bene che una diagnosi la facciano persone competenti come o il tuo medico di base o uno psichiatra che potrebbero fare una diagnosi con relativa cura. Non è detto che tu soffra dei disturbi da te descritti, data la tua giovane età, potrebbe essere altro, cioè uno stato di scontentezza ed insoddisfazione che ti fa provare ciò che scrivi. Sarebbe bene che tu eseguissi una psicoterapia per capire che cosa nascondono i tuoi sintomi, cioè la vera causa che li scatena. Nel momento in cui, tramite la terapia, tu scoprissi le cause del tuo malessere, avrai già risolto i tuoi problemi, cordiali saluti, dott.Eugenia Cardilli.
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Buongiorno. Mi chiedo e ti chiedo se e quanto tu sia preoccupata o, come molto spesso accade, lo siano più gli altri (magari i "molti" che citi nella lettera). È difficile dirti cosa possa essere e la cosa migliore è affrontare seriamente la questione iniziando a darle il giusto livello che merita e che tu ti meriti
Salve, mi sembra lei voglia "dare un nome ed una identità "al suo malessere(che peraltro si manifesta con un corteo di sintomi a cavallo tra il somatico e lo psichico). Vorrei suggerirle di utilizzare l'aiuto di uno specialista che la potrà guidare nella decifrazione di questo disagio. Ne trarrà comunque un beneficio ed utili indicazioni per la sua crescita personale e relazionale.
Cordiali Saluti. Dottor Emanuele GRilli
Cordiali Saluti. Dottor Emanuele GRilli
Buona sera cara, secondo te da dove origina questo malessere? Mi sembra importante che tu come gli altri non sminuiate questo momento difficile ma che al contrario tu lo possa affrontare e superare. Chiedi aiuto! Un grande in bocca al lupo, dottoressa Celentano
Buongiorno da come racconti i sintomi ansiosi possono essere presenti ma anche accompagnati da poca voglia e scarso piacere nel fare le cose. Mi chiedo come sia il tuo umore. Molto Già hanno detto i miei colleghi ma vorrei aggiungere che all'età che hai è sicuramente più utile rivolgersi a qualcuno per ottenere migliori risultati di quanti ne otterresti Fra 20 anni
Buongiorno a lei,
concordo con i colleghi riguardo ad una sindrome ansioso-depressiva: tenga infatti conto che i sintomi depressivi (calo dell'umore, inappetenza, umore basso) e ansiosi(nervosismo, dolore al petto, irritabilità) sono l'uno la faccia dell'altro. L'ansia infatti è un tentativo di reagire all'umore depresso. Data la giovane età le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per una consultazione preliminare, in cui indagare assieme le possibili cause di tale stato psicofisico. Un percorso di psicoterapia dà solitamente buoni esiti per questo tipo di disturbi, coraggio!Dottoressa Margherita Maggioni.
concordo con i colleghi riguardo ad una sindrome ansioso-depressiva: tenga infatti conto che i sintomi depressivi (calo dell'umore, inappetenza, umore basso) e ansiosi(nervosismo, dolore al petto, irritabilità) sono l'uno la faccia dell'altro. L'ansia infatti è un tentativo di reagire all'umore depresso. Data la giovane età le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per una consultazione preliminare, in cui indagare assieme le possibili cause di tale stato psicofisico. Un percorso di psicoterapia dà solitamente buoni esiti per questo tipo di disturbi, coraggio!Dottoressa Margherita Maggioni.
Concordo con l'ipotesi diagnostica di sindrome ansioso depressiva, con presenza di somatizzazioni. Ma reattiva a cosa? lei non dice molto e consiglio di mettere a fuoco le problematiche che causano questo suo malessere con un bravo terapeuta. Ma prima anche escludere cause organiche con una visita dal medico di base. Un caro saluto. Dr.ssa Benvenuti-Padova
Gentilissima,
nella mia esperienza professionale ho potuto ripetutamente appurare che spesso i sintomi organici rimandano a qualcosa che vuole comunicarci la nostra psiche .
Il corpo parla un linguaggio tutto suo, che bisognerebbe imparare ad ascoltare e tradurre . Sicuramente con l'aiuto di un professionista.
Non esiti a contattarmi se lo desidera.
Un cordiale saluto. Dott.ssa Rita Caggegi- Torino
nella mia esperienza professionale ho potuto ripetutamente appurare che spesso i sintomi organici rimandano a qualcosa che vuole comunicarci la nostra psiche .
Il corpo parla un linguaggio tutto suo, che bisognerebbe imparare ad ascoltare e tradurre . Sicuramente con l'aiuto di un professionista.
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Un cordiale saluto. Dott.ssa Rita Caggegi- Torino
Buongiorno,
provi a parlare dei suoi sintomi con il medico di base in modo da escludere delle possibile cause organiche. Spesso il nostro corpo ci parla attraverso dei disagi fisici, può essere una occasione per esplorare cosa ci vuole dire e insieme ad un professionista si può costruire una strada per stare meglio e decodificare quei messaggi che da soli è difficile decifrare.
E' importante fermarci e ascoltarci. Un caro saluto Dr.ssa Mara Mettola
provi a parlare dei suoi sintomi con il medico di base in modo da escludere delle possibile cause organiche. Spesso il nostro corpo ci parla attraverso dei disagi fisici, può essere una occasione per esplorare cosa ci vuole dire e insieme ad un professionista si può costruire una strada per stare meglio e decodificare quei messaggi che da soli è difficile decifrare.
E' importante fermarci e ascoltarci. Un caro saluto Dr.ssa Mara Mettola
Buon giorno. Dalla sua descrizione si evince evidente stato di malessere. Potrebbe trattarsi di ansia ma per essere più precisi sarebbe opportuno effettuare accurata psicodiagnosi clinica così da capire meglio il suo funzionamento psicologico. Una buona diagnosi permette di individuare assieme al terapeuta le cause su cui può essere opportuno lavorare allo scopo di rinforzare adeguatamente le proprie risorse interne. Cordialmente Gian Piero Grandi
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Buongiorno, lei esprime sicuramente uno stato di malessere che coinvolge diversi aspetti della sua vita. Prima di tutto bisogna escludere che ci sia una causa prettamente fisica alla stanchezza, alle fitte, ecc.. Quindi una prima valutazione va fatta con il medico di base che prescriverà, valutando approfonditamente la sua storia, degli esami di controllo. Esclusi problemi fisici, può rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per capire cosa sta succedendo nella sua vita per stare così male. Ha diciotto anni, si affaccia alla vita adulta, avrà molti progetti nel cassetto e tutto il diritto di poter vivere appieno la sua età, facendosi aiutare ad affrontare quei problemi e quelle paure che sembrano ora affossarla.
Viva questo momento come una crisi, dolorosa certo, ma la attraversi come se fosse la strada per un vero cambiamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Luisa Sale
Viva questo momento come una crisi, dolorosa certo, ma la attraversi come se fosse la strada per un vero cambiamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Luisa Sale
Buonasera,
ne parli con il medico curante, per escludere ogni eventualità medica. Se si sente stressata si rivolga poi ad uno psicologo di fiducia per approfondire la situazione.
dott Tealdi
ne parli con il medico curante, per escludere ogni eventualità medica. Se si sente stressata si rivolga poi ad uno psicologo di fiducia per approfondire la situazione.
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Buongiorno, prova a chiedere una consulenza psicologica, in modo da inquadrare meglio la tua situazione e non rimanere da sola ad affrontare questa situazione, per te nuova e a tratti incomprensibile. Data la tua età avrai tutte le risorse necessarie per affrontare e superare con successo questo periodo di disagio.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno, i sintomi che riporta potrebbero essere collegati ad aspetti ansiosi e depressivi che andrebbero prima indagati sul versante medico. In ogni caso mi sembra di capire che lei stia esprimendo un disagio emotivo per cui andrebbe la pena di parlarne con un terapeuta vicino alla sua zona di domicilio per ottenere l'aiuto e gli strumenti utili per affrontare questo momento. Dott.ssa Stocco
Buongiorno, una visita dal medico di base ed eventualmente rivolgersi ad un/una psicoterapeuta potranno aiutare in questo momento di difficoltà.
Ciao. Pensi possa essere successo qualcosa nella tua vita, forse leggermente dimenticato, nell'ultimo periodo che potrebbe aver generato questi sintomi? Un primo passo potrebbe essere quello di rivolgerti al medico di base per escludere problematiche fisiche, successivamente un consulto psicodiagnostico, ti potrebbe aiutare a meglio comprendere se un percorso di terapia potrebbe aiutarti oppure essere assolutamente (mi auguro) non necessario.
Ciao
Massimiliano Trossello
Ciao
Massimiliano Trossello
Buon giorno. Alcune volte il malessere fisico e quello emotivo sono strettamente correlati. L'emozione dell'ansia può determinare sintomi simili ma deve essere indagato più nel dettaglio in quanto spesso utiliziamo il nome di questa emozione per descrivere sensazioni che ancora non sappiamo come nominare. Potrebbe essere utile contattare uno psicologo psicoterapeuta per fare luce ed eventualmente escludere possibili cause fisiche contattano il prioprio medico di base.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Giulia Mattalia
Cordiali Saluti, Dott.ssa Giulia Mattalia
Salve! Potrebbe come no. LE consiglio di consultare prima un medico (anche il medico di famiglia) e nel caso le confermasse l'ipotesi psicosomatica di contattare uno psicologo meglio se a indirizzo cognitivo-comportamentale.
Cordialmente
Salvatore De Costanzo
Cordialmente
Salvatore De Costanzo
Buongiorno,
grazie per aver condiviso questo pezzo di sofferenza, ci vuole sempre una buona dose di coraggio per mettersi in gioco così!
In linea con i colleghi ti suggerisco un percorso psicoterapico.
E' complicato capire quale sia l'orientamento su cui propendere, e quello che mi sento di consigliarti è di provare ad andare da una professionista e vedere come ti sente, la relazione che si instaura e il sentirsi a proprio agio sono i fattori che più influenzano la riuscita di un percorso!
Un caro saluto, Dott.ssa Tanja Di Piano
grazie per aver condiviso questo pezzo di sofferenza, ci vuole sempre una buona dose di coraggio per mettersi in gioco così!
In linea con i colleghi ti suggerisco un percorso psicoterapico.
E' complicato capire quale sia l'orientamento su cui propendere, e quello che mi sento di consigliarti è di provare ad andare da una professionista e vedere come ti sente, la relazione che si instaura e il sentirsi a proprio agio sono i fattori che più influenzano la riuscita di un percorso!
Un caro saluto, Dott.ssa Tanja Di Piano
Buonasera,
Potrebbe andare dal medico di base per escludere cause organiche e se questi sintomi persistono valuterei se consultare un bravo psicoterapeuta! Ogni persona è a sè e per una risposta esaustiva è fondamentale fare un colloquio vis a vis!
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Potrebbe andare dal medico di base per escludere cause organiche e se questi sintomi persistono valuterei se consultare un bravo psicoterapeuta! Ogni persona è a sè e per una risposta esaustiva è fondamentale fare un colloquio vis a vis!
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Salve, consulti il medico di base descrivendo i suoi sintomi e, in caso di esclusione di altre cause, si faccia mettere in contatto con un professionista.
MMM
MMM
Buongiorno. Colgo nella sua domanda molta preoccupazione e sofferenza. La comprendo... quando si perde la voglia di fare ciò che prima era "normale" tutto diventa faticoso ed insopportabile. Il malessere che lei descrive può far pensare a una forma di depressione. Molte persone che si rivolgono a me, anche molto giovani, e che soffrono di depressione, si sentono stanche, demotivate, insofferenti e gradualmente si allontanano dagli altri. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per comprendere meglio la natura del suo malessere e trovare il modo migliore per superarlo. In alcuni casi può essere utile anche una terapia farmacologica. Le auguro di ritrovare al più presto la voglia di vivere...Cordiali Saluti. Dott.ssa Paola Cavallotto.
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sulla base di quanto riporta la invito a considerare la possibilità di rivolgersi al suo medico di base, così che possa valutare l'origine dei dolori che riferisce. Insieme a lui potrebbe, in un secondo momento, valutare la possibilità di richiedere un intervento specialistico psicologico. Lei è molto giovane e sarebbe quindi importante affrontare la situazione ora per prevenire l'insorgenza di ulteriore sofferenze e dolore.
Un caro saluto,
Rebecca Gilmozzi
Un caro saluto,
Rebecca Gilmozzi
Buongiorno,
a volte quando ci troviamo a vivere periodi particolarmente faticosi, dati anche dalla fase di vita che si trova ad affrontare, il nostro corpo può reagire attivando campanelli d'allarme, che ci segnalano come le risorse disponibili siano in esaurimento e sia quindi necessario trovare nuove fonti di sostegno. Dopo una prima consultazione con il suo medico, intraprendere un percorso di terapia, in cui si senta accolta e a suo agio, potrebbe aiutarla a comprendere meglio il periodo che sta attraversando.
Un caro saluto, Dott.ssa Ottavia De Blasio
a volte quando ci troviamo a vivere periodi particolarmente faticosi, dati anche dalla fase di vita che si trova ad affrontare, il nostro corpo può reagire attivando campanelli d'allarme, che ci segnalano come le risorse disponibili siano in esaurimento e sia quindi necessario trovare nuove fonti di sostegno. Dopo una prima consultazione con il suo medico, intraprendere un percorso di terapia, in cui si senta accolta e a suo agio, potrebbe aiutarla a comprendere meglio il periodo che sta attraversando.
Un caro saluto, Dott.ssa Ottavia De Blasio
Cara utente,
i sintomi che descrive, al netto di cause organiche da valutare, sono più affini ad uno stato depressivo che all'ansia. E' vero anche che le due dimensioni spesso si possono sovrapporre. Ha 20 anni, è il momento più proficuo per rivolgersi ad uno psicoterapeuta, si occupi di se stessa.
In bocca al lupo
Olivia Marchese
i sintomi che descrive, al netto di cause organiche da valutare, sono più affini ad uno stato depressivo che all'ansia. E' vero anche che le due dimensioni spesso si possono sovrapporre. Ha 20 anni, è il momento più proficuo per rivolgersi ad uno psicoterapeuta, si occupi di se stessa.
In bocca al lupo
Olivia Marchese
E' sana la sua preoccupazione, affrontare i propri vissuti fa sempre paura ma spesso se avvicinati, risultano meno spaventosi.
LM
LM
Ciao! Innanzitutto grazie per aver chiesto aiuto, uscire dal silenzio è il primo passo per ritrovare la salute. Il disagio che stai affrontando ormai sembra aver preso il sopravvento sulla tua vita, ma sei una ragazza giovane che ha deciso di dare una svolta a questa situazione! Parla con il tuo medico e accertati che non ci sia nessun problema organico dopodiché come ti hanno suggerito i miei colleghi/e affronta un percorso personale che ti aiuti ad uscire da questa depressione... Te lo meriti!
Ciao, mi dispiace per la situazione che stai vivendo. Mi permetto i darti del tu. Da quello che hai scritto immagino che la situazione stia diventando difficile da gestire sola. L'ansia può manifestarsi con vari sintomi fisici: testa pesante/leggera, tensione muscolare, sudorazione, battito cardiaco accelerato, dispnea, sensazione di soffocamento ed altri. L'ansia è causata (come anche altre emozione) da una serie di pensieri "killer" che la la persona pensa in modo frequente. L'ansia poi ha delle conseguenze sul piano comportamentale ad esempio riduzione delle uscite con gli amici, conseguenze sul piano scolastico ecc.
Per comprendere la situazione e stare meglio ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo in grado di sostenerti e aumentare la tua resilienza.
In bocca al lupo!
Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna
Per comprendere la situazione e stare meglio ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo in grado di sostenerti e aumentare la tua resilienza.
In bocca al lupo!
Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna
Ciao, mi dispiace molto per la difficile situazione che stai affrontando (mi permetto di darti "del tu" data la tua giovane età). Quando ci sono evidenti sintomi fisici è sempre cosa buona e giusta rivolgersi in primo luogo ad un medico. Se dopo un'accurata visita non dovessero tuttavia emergere alcune cause in grado di spiegare la sintomatologia, allora la giusta soluzione sarebbe quella di rivolgersi a uno psicologo per cercare di capire insieme le ragioni (e sopratutto le possibili soluzioni) di tali manifestazione psicosomatiche. Rimango a disposizione per qualsiasi tuo dubbio o necessità.
In bocca al lupo per tutto.
Dottor Michele Erdelyi-psicologo.
In bocca al lupo per tutto.
Dottor Michele Erdelyi-psicologo.
Salve,
un colloquio con un professionista potrebbe essere di aiuto nel comprendere e nel dare uno spazio e un tempo a questo malessere.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro
un colloquio con un professionista potrebbe essere di aiuto nel comprendere e nel dare uno spazio e un tempo a questo malessere.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro
Buongiorno, la ringrazio per averci contattato in merito alle difficoltà che sta attraversando. Alle volte può essere doloroso gestire emozioni negative e questo ci può portare ad allontanarci dagli altri, aumentando il senso di solitudine e isolamento. I sintomi fisici potrebbero essere legati ad un livello di ansia molto elevato, ma non lo si può sapere senza aver fatto delle valutazioni più approfondite. Purtroppo spesso viene rimandato che è "solo" ansia, quando invece l'ansia è "tanto" e influenza il nostro umore, i nostri pensieri e anche il funzionamento del nostro organismo. Può contattarmi tramite questa piattaforma per ricevere supporto. Un cordiale saluto, dott.ssa Chiara Maddalena
Buongiorno,
ci sono pochi elementi per attribuire un origine ansiosa ai suoi disturbi.
Le suggerisco di procedere gradualmente contattando il suo MMG per escludere problematiche organiche, per poi potersi rivolgere ad uno/a psicoterapeuta.
Le auguro buone cose,
Dossa. Di Nardo
ci sono pochi elementi per attribuire un origine ansiosa ai suoi disturbi.
Le suggerisco di procedere gradualmente contattando il suo MMG per escludere problematiche organiche, per poi potersi rivolgere ad uno/a psicoterapeuta.
Le auguro buone cose,
Dossa. Di Nardo
Buongiorno, le consiglio di escludere le cause organiche per quanto riguarda il dolore al petto che riferisce. Da quanto tempo si sono presentati gli altri sintomi che riferisce? Cosa sta succedendo in questo momento nella sua vita? I sintomi ci parlano di una sofferenza e spesso si tratta di trovare uno spazio per ascoltarli e tradurli in parole. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare un percorso di ascolto di questi segnali. Resto a disposizione, buona giornata.
Buongiorno,
come i colleghi le consiglierei di rivolgersi al medico di base, al fine di effettuare esami che possano escludere un problema fisico.
In tal caso si potrebbe trattare, come prima detto, di una sindrome di natura psicologica, da affrontare eventualmente con un percorso di sostegno. Attraverso la psicoterapia, nel mio caso di orientamento psicodinamico, oltre alla cura del sintomo si cercherà di comprendere anche le cause di questo momento di maggiore fragilità.
un cordiale saluto
come i colleghi le consiglierei di rivolgersi al medico di base, al fine di effettuare esami che possano escludere un problema fisico.
In tal caso si potrebbe trattare, come prima detto, di una sindrome di natura psicologica, da affrontare eventualmente con un percorso di sostegno. Attraverso la psicoterapia, nel mio caso di orientamento psicodinamico, oltre alla cura del sintomo si cercherà di comprendere anche le cause di questo momento di maggiore fragilità.
un cordiale saluto
Buongiorno gentilissima, il mio invito è quello di riflettere alle possibili cause del suo malessere, magari cominciando un percorso terapeutico
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
Salve. Mi dispiace per il suo stato mentale che lei vive attualmente. È difficile individuare a distanza se lei soffre l'ansia, ma se anche lo individueremo come l'ansia non ci aiuta ad aumentare il benessere, perciò considero che sia più importante approfondire cosa lei senta e quale esperienza l'ha portato a questa situazione.
Resto a disposizione. Dott.ssa Alina Charnavusava
Resto a disposizione. Dott.ssa Alina Charnavusava
Buongiorno, ci possono essere diversi motivi dietro al periodo di sofferenza che sta vivendo. Sarebbe da valutare che cosa sta succedendo nella sua vita in questo momento, se ci sono difficoltà con i genitori o nella vita sociale (lavoro, studio, amici....).
Diciottanni è anche un'età di cambiamento, si passa alla vita adulta, aumentano le responsabilità e il "dover" capire che cosa fare della propria vita. E non sempre ci si sente pronti.
Le consiglio in questo momento delicato, di rivolgersi ad un professionista che le dia un supporto.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Diciottanni è anche un'età di cambiamento, si passa alla vita adulta, aumentano le responsabilità e il "dover" capire che cosa fare della propria vita. E non sempre ci si sente pronti.
Le consiglio in questo momento delicato, di rivolgersi ad un professionista che le dia un supporto.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Ciao,
mi spiace per questo periodo di sofferenza. Scontato dirlo ma i consigli delle persone intorno a te non possono aiutare se si limitano a banalizzare il fenomeno dell'ansia psicosomatica. Occorre rivolgersi ad un professionista che dopo un paio di colloqui può fare una diagnosi e capire se veramente i tuoi sono sintomi ansiosi o altro. Hai 18 anni quindi puoi rivolgerti autonomamente ad uno/una Psicologo/a. Alla tua età è frequente soffrire di disturbi d'ansia quindi non ti preoccupare eccessivamente, ma ovviamente meglio evitare che la situazione si complichi, per questo è consigliata la visita da un professionista.
Io mi occupo di ansia e disturbi del sonno e lavoro online, sono a disposizione nel caso.
Ciao
Edoardo Giordano
mi spiace per questo periodo di sofferenza. Scontato dirlo ma i consigli delle persone intorno a te non possono aiutare se si limitano a banalizzare il fenomeno dell'ansia psicosomatica. Occorre rivolgersi ad un professionista che dopo un paio di colloqui può fare una diagnosi e capire se veramente i tuoi sono sintomi ansiosi o altro. Hai 18 anni quindi puoi rivolgerti autonomamente ad uno/una Psicologo/a. Alla tua età è frequente soffrire di disturbi d'ansia quindi non ti preoccupare eccessivamente, ma ovviamente meglio evitare che la situazione si complichi, per questo è consigliata la visita da un professionista.
Io mi occupo di ansia e disturbi del sonno e lavoro online, sono a disposizione nel caso.
Ciao
Edoardo Giordano
Buongiorno, mente e corpo sono strettamente connessi. Concordo con i colleghi nel consigliarti di parlarne con il tuo medico di medicina generale per una corretta valutazione dei sintomi fisici. Ti invito però inoltre a non trascurare il tuo malessere emotivo, iniziando un percorso di sostegno psicologico al fine di chiarire le motivazioni sottostanti. Un caro saluto. Dott.ssa Beatrice Gaboardi
Buongiorno, innanzitutto occorre parlare con il tuo metodo curante per escludere la presenza di una malattia organica. Per quanto riguarda i sintomi che descrivi penso che possano appartenere a una sfera ansioso-depressiva. Quando dice "potrebbe essere solo un pò d'ansia" mi sento consigliarle di non sottovalutare la serietà che queste sintomatologie possono avere. Il suo corpo e la sua mente stanno lanciando un messaggio di aiuto e di chiaro malessere, le suggerisco di assecondare questo bisogno e rivolgersi ad uno psicologo per ricevere sostegno e supporto in questa fase di vita.
Saluti
Francesca Noto
Saluti
Francesca Noto
Ciao, questo malessere potrebbe essere stato generato da un evento stressante o una situazione che per un po' di tempo si é verificata e alla quale non é stato dato il giusto peso: ora il tuo corpo manda dei segnali e il disagio sta diventando evidente. Da ciò che descrivi sembrerebbe presente una sindrome ansioso depressiva, con presenza di somatizzazioni, riduzione dell'appetito, calo del tono dell'umore e chiusura alle relazioni sociali. Non preoccuparti ulteriormente e non affrontarlo da sola ma rivolgiti a qualche amico/a magari più grande che possa aiutarti e, se è possibile, ai tuoi genitori per avere il loro sostegno e sentire il parere del medico di base per escludere altre cause. Rivolgiti al tuo medico con fiducia, potrebbe aiutarti a trovare le motivazioni profonde del disagio suggerendoti l'aiuto di un terapeuta della tua città. Coraggio, un caro saluto.
Buongiorno, mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile. I sintomi che descrivi potrebbero essere causati da vari fattori, tra cui l’ansia, ma è importante che lei si sottoponga a una valutazione medica per escludere eventuali altre cause.
Un medico potrebbe farti un esame fisico e, se necessario, esami del sangue o altre indagini per escludere eventuali cause fisiche.
Ricorda che cercare aiuto non è un segno di debolezza, ma un passo importante per prenderti cura della tua salute e del tuo benessere. Vorrei aiutarla a esplorare le cause dei suoi sintomi, a sviluppare strategie per gestirli e ad affrontare eventuali problematiche sottostanti. Attraverso la terapia, puoi imparare a riconoscere e gestire i suoi pensieri e le sue emozioni, sviluppando nuove abilità per gestire lo stress e migliorare la sua qualità della vita.
In particolare, se i suoi sintomi sono causati da ansia o depressione, vorrei aiutarla a identificare pensieri e i comportamenti che alimentano i suoi sintomi, e sviluppare nuove strategie per affrontare lo stress e migliorare il suo umore.
La terapia può anche aiutarla a esplorare eventuali esperienze passate o attuali che potrebbero essere all’origine dei suoi sintomi, e a trovare modi per affrontarle in modo più efficace.
In generale, vorrei fornirle uno spazio sicuro e riservato in cui parlare apertamente dei suoi pensieri e delle sue emozioni, e ricevere supporto e consulenza per affrontare le difficoltà della vita.
Un medico potrebbe farti un esame fisico e, se necessario, esami del sangue o altre indagini per escludere eventuali cause fisiche.
Ricorda che cercare aiuto non è un segno di debolezza, ma un passo importante per prenderti cura della tua salute e del tuo benessere. Vorrei aiutarla a esplorare le cause dei suoi sintomi, a sviluppare strategie per gestirli e ad affrontare eventuali problematiche sottostanti. Attraverso la terapia, puoi imparare a riconoscere e gestire i suoi pensieri e le sue emozioni, sviluppando nuove abilità per gestire lo stress e migliorare la sua qualità della vita.
In particolare, se i suoi sintomi sono causati da ansia o depressione, vorrei aiutarla a identificare pensieri e i comportamenti che alimentano i suoi sintomi, e sviluppare nuove strategie per affrontare lo stress e migliorare il suo umore.
La terapia può anche aiutarla a esplorare eventuali esperienze passate o attuali che potrebbero essere all’origine dei suoi sintomi, e a trovare modi per affrontarle in modo più efficace.
In generale, vorrei fornirle uno spazio sicuro e riservato in cui parlare apertamente dei suoi pensieri e delle sue emozioni, e ricevere supporto e consulenza per affrontare le difficoltà della vita.
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Buonasera, la sua giovane età mi spinge a risponderle, e questo perché sono relativamente ottimista per ciò che riguarda le difficoltà di persone ancora in evoluzione. Sono molto d'accordo con i colleghi e con le risposte precedenti: avrebbe bisogno di una opinione medica innanzitutto e poi di una decisione diretta a risolvere i suoi problemi. Ha parlato con la famiglia? Quali sono le opinioni? Quali le vostre possibilità? Il suo disturbo, pur essendo molto invalidante, con certezza potrebbe attenuarsi, già solo venendo a sapere che non ha cause organiche, e che, anche se le avesse, potrebbe essere risolto da un medico. Poi, come dicono tutti, un lavoro di tipo psicologico appare necessario per comprendere. La comprensione non è una medicina concreta però aiuta molto il fatto di poter pensare ai propri sintomi e vedere che non sono una maledizione e neanche una minaccia. L'ansia è figlia del non comprendere e non poter immaginare quello che verrà. La saluto caramente e le faccio molti auguri.
Gabriella Pansini
Gabriella Pansini
Buongiorno, le consiglio di contattare il medico di base per valutare che a livello organico sia tutto a posto.
Qualora la sintomatologia dovesse continuare, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che potrà effettuare una valutazione diagnostica per aiutarla a comprendere a cosa siano dovuti i sintomi e che possa proporle un piano di trattamento volto a migliorare il suo stato di salute e aumentare il benessere.
Un caro saluto
Qualora la sintomatologia dovesse continuare, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che potrà effettuare una valutazione diagnostica per aiutarla a comprendere a cosa siano dovuti i sintomi e che possa proporle un piano di trattamento volto a migliorare il suo stato di salute e aumentare il benessere.
Un caro saluto
Salve, capisco che stia vivendo una serie di sintomi fisici e emotivi che le causano disagio.
Tuttavia, è importante sottolineare che non è possibile procedere ad una diagnosi tramite una semplice descrizione. I sintomi che ha menzionato possono essere associati a diverse condizioni, tra cui l'ansia, ma potrebbero anche essere indicativi di altre problematiche.
È fondamentale sottoporsi a una valutazione completa da parte di un professionista della salute, come uno psicologo o un medico, per ottenere una diagnosi accurata. Questo permetterà di escludere eventuali cause fisiche sottostanti e fornire il trattamento adeguato.
Le suggerisco di rivolgersi al suo medico di fiducia per una valutazione iniziale. Potrebbe essere utile tenere un diario dei sintomi per registrare i suoi mal di testa, la fatica, i cambiamenti nell'appetito e le sensazioni di tristezza o ansia, in modo da poterli discutere con il professionista della salute. Sarà in grado di esaminare attentamente la sua situazione e fornirle ulteriori indicazioni sulla base delle sue specifiche esigenze.
Ricordi che non è necessario affrontare queste difficoltà da sola. Gli specialisti sono qui per aiutare e supportare le persone che si trovano in situazioni come la sua.
Tuttavia, è importante sottolineare che non è possibile procedere ad una diagnosi tramite una semplice descrizione. I sintomi che ha menzionato possono essere associati a diverse condizioni, tra cui l'ansia, ma potrebbero anche essere indicativi di altre problematiche.
È fondamentale sottoporsi a una valutazione completa da parte di un professionista della salute, come uno psicologo o un medico, per ottenere una diagnosi accurata. Questo permetterà di escludere eventuali cause fisiche sottostanti e fornire il trattamento adeguato.
Le suggerisco di rivolgersi al suo medico di fiducia per una valutazione iniziale. Potrebbe essere utile tenere un diario dei sintomi per registrare i suoi mal di testa, la fatica, i cambiamenti nell'appetito e le sensazioni di tristezza o ansia, in modo da poterli discutere con il professionista della salute. Sarà in grado di esaminare attentamente la sua situazione e fornirle ulteriori indicazioni sulla base delle sue specifiche esigenze.
Ricordi che non è necessario affrontare queste difficoltà da sola. Gli specialisti sono qui per aiutare e supportare le persone che si trovano in situazioni come la sua.
Buongiorno, dev'essere faticoso sperimentare tutto insieme quello che hai descritto, sono molti vissuti, che per una persona potrebbero proprio essere difficili da comprendere e gestire, soprattutto per te che sei ancora molto giovane. La parola ansia racchiude tante sfumature dentro di sè. Per questo potrebbe essere utile chiedere il parere di qualcuno di esperto. Proprio perchè sei giovane potresti trovare una spiegazione accurata e soprattutto delle strategie utili che ti aiutino ad affrontare questo momento complesso.
Buonasera. Mi spiace molto per la tua situazione, immagino non debba essere facile sentirsi così. Tutti i vissuti che ti trovi a sperimentare meriterebbero attenzioni e cura, e una consulenza psicologica potrebbe essere utile per valutare la natura delle difficoltà che ti trovi a vivere in questa situazione; un percorso psicologico potrebbe essere d'aiuto nel costruire strumenti utili per affrontare il momento emotivamente così difficile che ti trovi a vivere. Ad ogni modo potrebbe essere importante anche confrontarti con il tuo medico curante in modo da assicurarsi che a livello organico tutto vada bene. Qualora avessi conferma che è così, immagina le tue emozioni come dei segnali: può essere importante dedicarsi dello spazio rivolgendosi ad un professionista per "ascoltare" quanto hanno da comunicarti e capire in concretezza come ritornare a sentirti al meglio. Un caro saluto!
Il fatto che possa trattarsi "solo" di un po' di ansia, appare come una delegittimazione al diritto di occuparsi di sé, di capire l'origine di questa "poca" - o presunta tale - ansia, di stare meglio.
Faccia degli accertamenti con il suo medico di base, per scongiurare che non ci sia una forma di carenza di vitamine ed altri oligoelementi essenziali, che provengono da una dieta varia e coerente con le indicazioni dell'OMS: questo aspetto è spesso sottovalutato. Se è tutto ok, e comunque, valuti anche di crearsi (non perchè ne avrà voglia o forza, ma perchè le farà bene come e più che assumere uno sciroppo in caso di tosse :-) ) occasioni per uscire di casa, per stare con le persone, e per fare un po' di attività fisica.
Tutte queste cose non le faranno che bene.
Faccia degli accertamenti con il suo medico di base, per scongiurare che non ci sia una forma di carenza di vitamine ed altri oligoelementi essenziali, che provengono da una dieta varia e coerente con le indicazioni dell'OMS: questo aspetto è spesso sottovalutato. Se è tutto ok, e comunque, valuti anche di crearsi (non perchè ne avrà voglia o forza, ma perchè le farà bene come e più che assumere uno sciroppo in caso di tosse :-) ) occasioni per uscire di casa, per stare con le persone, e per fare un po' di attività fisica.
Tutte queste cose non le faranno che bene.
Gentile utente, si trova in un ciclo di vita caratteristico nel quale le relazioni sono spesso vissute come difficoltose. Oltre ad accettarsi che i suoi sintomi non siano di origine organica, potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per acquisire una maggiore consapevolezza di se stessa e del proprio funzionamento anche relazionale.
Potrebbe inoltre confermare o al contrario smentire l'ipotesi di una sintomatologia ansiogena.
Rimango a disposizione.
Cordialità
Dott.ssa Manuela Mignani
Potrebbe inoltre confermare o al contrario smentire l'ipotesi di una sintomatologia ansiogena.
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Cordialità
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Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
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Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Non banalizzerei questa sua situazione di malessere ma anzi incomincerei un percorso di supporto psicologico.
Salve, grazie per aver scritto, dai sintomi che riporti non sembra solo "un po' d'ansia", non è bene quindi banalizzare la situazione, racchiudendo tutto in un'etichetta fin troppo usata ad oggi e che spesso banalizza stati emotivi delle persone. Per tale motivo mi sento di suggerirti di sentire una psicologa per capire intanto di che cosa si tratta e dare valore a quello che provi, così da comprenderne l'origine o il fattore scatenante e stare meglio. Un caro Saluto
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. I sintomi che hai descritto potrebbero essere legati all'ansia, ma è importante consultare un professionista della salute per ottenere una valutazione accurata. Un medico o uno psicologo possono aiutarti a capire meglio cosa potrebbe essere la causa e fornirti il supporto adeguato.
Resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Cosi
Resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Cosi
Buongiorno, potrebbe essere come potrebbero anche essere sintomi depressivi, bisognerebbe saperne di più. In ogni caso le consiglio di prendersene cura, rimango disponibile se vuole.
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Buongiorno, per comprendere meglio il disagio che racconta è importante una valutazione accurata insieme ad un professionista.
Dott.ssa Cristina Viglietti
Dott.ssa Cristina Viglietti
Cara utente, i sintomi da lei descritti potrebbero far pensare alla presenza o all'insorgenza di un disturbo dell'umore. La inviterei quantomeno a contattare uno psicologo per un consulto in modo da poter approfondire meglio i suoi sintomi e capire da cosa originano, da quanto tempo sono presenti e con che intensità. Per quanto riguarda i suoi dolori fisici potrebbero certamente essere dovuti a una situazione di forte ansia e stress, ma per capirne meglio la natura le consiglierei almeno una visita con il suo medico di base.
Distinti saluti, dott. Morgione Massimo
Distinti saluti, dott. Morgione Massimo
Buongiorno, credo che lei sia esprimendo il suo malessere ed è importante ascoltarlo senza sminuirlo. Il riconoscerlo è la partenza per affrontare e superare questo momento. Le consiglio una consulenza psicologica per comprendere meglio come muoversi in questa situazione. Non abbia timore di chiedere aiuto. Un caro saluto. Dott.ssa Elisabetta Paviglianiti
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Gentile utente, le consiglio di effettuare esami clinici per escludere patologie organiche e di contattare uno psicologo per valutare bene anche la componente emotiva.
Può scrivermi se dovesse avere dei dubbi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno. Il nostro cervello valuta sempre la presenza di "condizioni di pericolo" e noi esseri umani cerchiamo di proteggerci, spesso senza rendercene conto. Queste protezioni, chiamate difese, sono di per sè funzionali, cioè servono per scansare situazioni che non ci piacciono, sia reali che mentali. Tuttavia, bisogna valutare se queste "condizioni di pericolo" siano reali o fanno parte di un nostro schema mentale che si è sviluppato nel tempo. Cefalea, debolezza, inappetenza, mancanza di stimoli, nervosismo, possono essere una risposta del nostro corpo a degli stati d'ansia/o flessioni dell'umore che non riusciamo a tollerare e che cerchiamo di evitare/controllare. A volte esperienze emotive recenti sono solo un'eco di esperienze passate. Detto ciò, in mancanza di altre informazioni, come la sua storia autobiografica, il contesto relazionale in cui vive, le esperienze che ha vissuto/sta vivendo, un terapeuta non può valutare con certezza se le sue condizioni attuali siano infuenzate proprio dall'ansia o anche da altri stati emotivi disregolati. Se ne ha bisogno può comunque rivolgersi ad un terapeuta, per aiutarla a comprendere meglio se stessa, connettersi con le sue emozioni, affrontare quelle che non riesce a tollerare in modo tale da non averne più paura e trovare equilibrio e regolazione emotiva. In tal caso, sono disponibile in diversi studi a Torino; opero anche tramite consulenze online. Le auguro in ogni caso un forte in bocca al lupo. Chiara Lo Re
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Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi questa sua situazione di disagio. Da quello che ha scritto, si potrebbe pensare a una sindrome ansioso-depressiva, ma, prima di fare una qualsiasi diagnosi, sarebbe bene che si rivolga in primis al suo medico di base/famiglia, per escludere una causa organica alla sua sintomatologia. Inoltre, il mmg potrebbe indirizzarla al servizio più appropriato per Lei, in modo tale da affrontare i suoi sintomi in maniera olistica. Sei (mi permetto di darti del tu), una ragazza molto giovane e il fatto che sei riuscita a esternare questa tua preoccupazione/disagio è davvero importante. Ti consiglio caldamente di iniziare anche un percorso con un valido professionista.
Saluti,
Dott.ssa D'Alessandro Jessica
Saluti,
Dott.ssa D'Alessandro Jessica
Buongiorno, grazie di aver condiviso il tuo vissuto. Ti consiglio di rivolgerti prima al tuo medico di base, i sintomi che descrivi potrebbero essere di natura organica ed è quindi bene fare prima un consulto. Successivamente potresti trovare giovamento in un percorso di psicoterapia per esplorare questi aspetti e valutare se sono di natura ansiosa; potrai entrare in uno spazio privo di giudizio che possa aiutarti a trovare nuove consapevolezze ed entrare in contatto con la parte più emotiva di te. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, Dott.ssa Maria De Masis
Gentile utente, sarebbe importante esaminare attentamente i sintomi che ha descritto. Mentre alcuni di essi potrebbero essere correlati all'ansia, è essenziale escludere altre possibili cause fisiche. Il mal di testa, la stanchezza, la debolezza, la perdita di interesse per le attività quotidiane, l'apatia, il cambiamento nei modelli alimentari e i sintomi fisici come il dolore al petto e alla spalla sinistra sono tutti segnali che richiedono prima di ogni cosa attenzione e valutazione medica.
L'ansia può certamente manifestarsi con sintomi fisici e emotivi, ma è importante prima escludere altre condizioni mediche e successivamente cercare un supporto psicologico che
potrebbe essere utile per esplorare strategie che l'aiutino a gestire meglio l'ansia. Ci sono varie tecniche di gestione dello stress e di controllo dell'ansia che possono essere utili, come la respirazione profonda, la visualizzazione positiva, il rilassamento muscolare progressivo o la mindfulness.
da cui può trarne benefico per il suo benessere generale.
Cordialità, dott.ssa Pinella Chionna
L'ansia può certamente manifestarsi con sintomi fisici e emotivi, ma è importante prima escludere altre condizioni mediche e successivamente cercare un supporto psicologico che
potrebbe essere utile per esplorare strategie che l'aiutino a gestire meglio l'ansia. Ci sono varie tecniche di gestione dello stress e di controllo dell'ansia che possono essere utili, come la respirazione profonda, la visualizzazione positiva, il rilassamento muscolare progressivo o la mindfulness.
da cui può trarne benefico per il suo benessere generale.
Cordialità, dott.ssa Pinella Chionna
La sintomatologia che hai descritto potrebbe essere causata da diversi fattori, tra cui l'ansia. Tuttavia, è importante considerare che i sintomi che stai vivendo potrebbero essere anche il risultato di un disagio più profondo e complesso, che potrebbe necessitare di un approccio psicologico più approfondito.
In ambito psicologico sistemico relazionale, si prende in considerazione l'individuo all'interno del contesto delle sue relazioni e del suo ambiente familiare, sociale e culturale. Pertanto, potrebbe essere utile esplorare i tuoi legami affettivi, le dinamiche familiari e le esperienze passate per comprendere meglio le possibili cause di ciò che stai vivendo.
Ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta che possa aiutarti a esplorare e comprendere meglio le tue emozioni, i tuoi pensieri e le tue relazioni, e che possa supportarti nel trovare strategie per affrontare e superare i tuoi disagi. Inoltre, potrebbe essere utile consultare anche un medico per escludere eventuali cause fisiche dei tuoi sintomi, come ad esempio problemi cardiaci o carenze nutrizionali.
In ogni caso, è importante che tu prenda seriamente la tua situazione e che cerchi il sostegno di professionisti competenti per affrontare e superare il tuo malessere. Non ignorare i sintomi che stai vivendo e cerca aiuto quanto prima. Rimango a tua disposizione per un eventuaòle colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
In ambito psicologico sistemico relazionale, si prende in considerazione l'individuo all'interno del contesto delle sue relazioni e del suo ambiente familiare, sociale e culturale. Pertanto, potrebbe essere utile esplorare i tuoi legami affettivi, le dinamiche familiari e le esperienze passate per comprendere meglio le possibili cause di ciò che stai vivendo.
Ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta che possa aiutarti a esplorare e comprendere meglio le tue emozioni, i tuoi pensieri e le tue relazioni, e che possa supportarti nel trovare strategie per affrontare e superare i tuoi disagi. Inoltre, potrebbe essere utile consultare anche un medico per escludere eventuali cause fisiche dei tuoi sintomi, come ad esempio problemi cardiaci o carenze nutrizionali.
In ogni caso, è importante che tu prenda seriamente la tua situazione e che cerchi il sostegno di professionisti competenti per affrontare e superare il tuo malessere. Non ignorare i sintomi che stai vivendo e cerca aiuto quanto prima. Rimango a tua disposizione per un eventuaòle colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Gentile utente, non credo si tratti "solo" di ansia. I sintomi che riporta non vanno sottovalutati, soprattutto la mancanza di appetito, che la può portare a problemi ancora più gravi. Sembra essere entrata in un circolo vizioso, dove un sintomo alimenta l'altro e così via per tutti. Le consiglio una visita specialistica presso uno psicologo o uno psichiatra per inquadrare la sua situazione e trovare la soluzione (che c'è!) più adatta a lei.
cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Salve, ricorda quando è cominciato questo malessere? C'è stato qualche evento che l'ha colpita? Come trascorre le giornate? Le consiglio come primo step di consultare il suo medico così da fare accertamenti, il secondo step potrebbe essere per lei quello di intraprendere un percorso di conoscenza con se stessa con l' aiuto della psicoterapia.
Saluti Dott.ssa Arcangela Guadagno
Saluti Dott.ssa Arcangela Guadagno
Ciao, mi dispiace molto sapere che stai attraversando un momento così difficile. I sintomi che descrivi - mal di testa, stanchezza, debolezza, irritabilità, isolamento sociale, mancanza di appetito, dolore al petto e alla spalla - possono essere attribuiti a diverse cause. Potrebbe trattarsi di ansia, ma potrebbero esserci anche altre condizioni mediche o psicologiche coinvolte.
Possibili Cause
Ansia e Stress:
L'ansia e lo stress possono manifestarsi con molti dei sintomi che descrivi, inclusi mal di testa, stanchezza, irritabilità, cambiamenti nell'appetito e dolori fisici.
Depressione:
La depressione può causare stanchezza cronica, sentimenti di tristezza, isolamento sociale, perdita di interesse per le attività quotidiane e cambiamenti nell'appetito e nel sonno.
Problemi Fisici:
Alcuni problemi fisici, come squilibri ormonali, anemia, disturbi della tiroide o carenze nutrizionali, possono causare sintomi simili.
Problemi Cardiaci:
Il dolore al petto e alla spalla può indicare problemi cardiaci, anche se breve. È importante non ignorare questi sintomi e consultare un medico per escludere condizioni gravi.
Cosa Fare
Consultazione Medica:
È importante parlare con un medico per escludere qualsiasi condizione fisica sottostante. Il medico può effettuare esami del sangue e altri test diagnostici per assicurarsi che non ci siano problemi fisici che potrebbero causare i tuoi sintomi.
Valutazione Psicologica:
Un consulto con uno psicologo o uno psichiatra può aiutarti a capire se i tuoi sintomi sono legati ad ansia, depressione o altre condizioni psicologiche. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e altre forme di psicoterapia possono essere molto utili nel trattamento dell'ansia e della depressione.
Cura di Sé:
Riposo: Assicurati di dormire a sufficienza. La mancanza di sonno può peggiorare i sintomi di ansia e depressione.
Alimentazione: Anche se hai poco appetito, cerca di mangiare cibi nutrienti e di bere molta acqua.
Attività Fisica: L'esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare il tuo umore e a ridurre l'ansia.
Socializzazione: Anche se ti senti di voler stare da sola, cerca di mantenere un minimo di contatto con amici o familiari. Il supporto sociale è importante.
Tecniche di Rilassamento:
Pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale.
I tuoi sintomi meritano attenzione e non dovrebbero essere ignorati. È importante consultare sia un medico che un professionista della salute mentale per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Non esitare a cercare aiuto: affrontare questi problemi con il supporto giusto può fare una grande differenza nella tua qualità della vita.
Possibili Cause
Ansia e Stress:
L'ansia e lo stress possono manifestarsi con molti dei sintomi che descrivi, inclusi mal di testa, stanchezza, irritabilità, cambiamenti nell'appetito e dolori fisici.
Depressione:
La depressione può causare stanchezza cronica, sentimenti di tristezza, isolamento sociale, perdita di interesse per le attività quotidiane e cambiamenti nell'appetito e nel sonno.
Problemi Fisici:
Alcuni problemi fisici, come squilibri ormonali, anemia, disturbi della tiroide o carenze nutrizionali, possono causare sintomi simili.
Problemi Cardiaci:
Il dolore al petto e alla spalla può indicare problemi cardiaci, anche se breve. È importante non ignorare questi sintomi e consultare un medico per escludere condizioni gravi.
Cosa Fare
Consultazione Medica:
È importante parlare con un medico per escludere qualsiasi condizione fisica sottostante. Il medico può effettuare esami del sangue e altri test diagnostici per assicurarsi che non ci siano problemi fisici che potrebbero causare i tuoi sintomi.
Valutazione Psicologica:
Un consulto con uno psicologo o uno psichiatra può aiutarti a capire se i tuoi sintomi sono legati ad ansia, depressione o altre condizioni psicologiche. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e altre forme di psicoterapia possono essere molto utili nel trattamento dell'ansia e della depressione.
Cura di Sé:
Riposo: Assicurati di dormire a sufficienza. La mancanza di sonno può peggiorare i sintomi di ansia e depressione.
Alimentazione: Anche se hai poco appetito, cerca di mangiare cibi nutrienti e di bere molta acqua.
Attività Fisica: L'esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare il tuo umore e a ridurre l'ansia.
Socializzazione: Anche se ti senti di voler stare da sola, cerca di mantenere un minimo di contatto con amici o familiari. Il supporto sociale è importante.
Tecniche di Rilassamento:
Pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale.
I tuoi sintomi meritano attenzione e non dovrebbero essere ignorati. È importante consultare sia un medico che un professionista della salute mentale per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Non esitare a cercare aiuto: affrontare questi problemi con il supporto giusto può fare una grande differenza nella tua qualità della vita.
Buonasera,
mi dispiace sentire che stai affrontando queste difficoltà. Come intuisci giustamente, i sintomi che hai descritto potrebbero essere correlati all'ansia, ma è sempre importante consultare un professionista per valutare la situazione in modo completo e accurato.
Tuttavia, posso dirti che alcuni dei sintomi che hai menzionato, come sentirsi sempre giù di morale, nervosismo, difficoltà a mostrare affetto e isolamento, possono essere indicativi di uno stato emotivo non ottimale. Anche il cambiamento nell'appetito e i sintomi fisici come il dolore al petto e alla spalla sinistra possono essere influenzati da fattori psicologici, sebbene sia sempre consigliabile escludere anche altre cause fisiche tramite una visita medica.
Ti incoraggio vivamente a parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per ottenere un supporto adeguato e un'analisi approfondita della tua situazione. Un professionista sarà in grado di aiutarti a comprendere meglio ciò che potrebbe essere alla base dei tuoi sintomi e a fornirti le strategie necessarie per affrontarli.
Ti sei permessa di sentire e di chiedere. Sono sicura che affronterai questo periodo nel migliore dei modi.
Saluti, Dott.ssa Chiara Arapi
mi dispiace sentire che stai affrontando queste difficoltà. Come intuisci giustamente, i sintomi che hai descritto potrebbero essere correlati all'ansia, ma è sempre importante consultare un professionista per valutare la situazione in modo completo e accurato.
Tuttavia, posso dirti che alcuni dei sintomi che hai menzionato, come sentirsi sempre giù di morale, nervosismo, difficoltà a mostrare affetto e isolamento, possono essere indicativi di uno stato emotivo non ottimale. Anche il cambiamento nell'appetito e i sintomi fisici come il dolore al petto e alla spalla sinistra possono essere influenzati da fattori psicologici, sebbene sia sempre consigliabile escludere anche altre cause fisiche tramite una visita medica.
Ti incoraggio vivamente a parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per ottenere un supporto adeguato e un'analisi approfondita della tua situazione. Un professionista sarà in grado di aiutarti a comprendere meglio ciò che potrebbe essere alla base dei tuoi sintomi e a fornirti le strategie necessarie per affrontarli.
Ti sei permessa di sentire e di chiedere. Sono sicura che affronterai questo periodo nel migliore dei modi.
Saluti, Dott.ssa Chiara Arapi
Cara utente, mi spiace molto per la situazione in cui si trova. I sintomi che sta descrivendo (stanchezza, debolezza, morale basso, riduzione dell'appetito, irritazione), associati al dolore al petto, potrebbero far parte di una sindrome ansiosa-depressiva. Credo che il primo passo necessario sia consultare il proprio medico di fiducia, al fine di verificare la presenza di eventuali cause organiche che possono determinare la sua condizione. Successivamente o contemporaneamente una consultazione presso uno psicologo o uno psicoterapeuta la potrebbe indirizzare verso il miglior percorso di cambiamento per lei. Un caro saluto, Dr. Alberto Viberti
Buongiorno,
Posso comprendere il disagio che sta attraversando. Le suggerisco di rivolgersi a un medico per controllare il suo stato di salute.
Trovo difficile fare una valutazione della sua condizione, senza nemmeno conoscerla personalmente. Sembrerebbero essere dei sintomi di natura ansiosa / depressiva, ma questa è solo un’ipotesi basata sul testo che ha scritto.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Posso comprendere il disagio che sta attraversando. Le suggerisco di rivolgersi a un medico per controllare il suo stato di salute.
Trovo difficile fare una valutazione della sua condizione, senza nemmeno conoscerla personalmente. Sembrerebbero essere dei sintomi di natura ansiosa / depressiva, ma questa è solo un’ipotesi basata sul testo che ha scritto.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Buongiorno, mi dispiace per quanto sta vivendo.
La invito a parlarne con il suo medico curante per valutare eventuali cause organiche. Sicuramente potrebbe beneficiare anche di un percorso di psicoterapia per esplorare questi aspetti e aumentare la consapevolezza in direzione di una migliore qualità di vita. I miei auguri.
La invito a parlarne con il suo medico curante per valutare eventuali cause organiche. Sicuramente potrebbe beneficiare anche di un percorso di psicoterapia per esplorare questi aspetti e aumentare la consapevolezza in direzione di una migliore qualità di vita. I miei auguri.
Salve, mi dispiace sentire che sta attraversando un periodo così difficile. I sintomi che descrive, come il mal di testa, la stanchezza, la sensazione di voler stare da sola, il nervosismo, la perdita di appetito e i dolori al petto, possono avere molteplici cause, inclusi lo stress, l'ansia, o anche la depressione. È importante non sottovalutare questi segnali e prendersi il tempo per esplorarli con l'aiuto di un professionista.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio cosa sta succedendo. Durante le sedute, potrebbe esplorare le sue emozioni e i suoi pensieri, capire le possibili cause del suo malessere e imparare tecniche per gestire lo stress e l'ansia. La psicoterapia offre uno spazio sicuro per esprimere i propri sentimenti e può essere molto utile per ritrovare un equilibrio.
Sarebbe anche consigliabile parlare con un medico per escludere eventuali cause fisiche dei sintomi, soprattutto per il mal di testa persistente e i dolori al petto. A volte, sintomi fisici possono essere legati a condizioni emotive, ma è importante avere un quadro completo della situazione.
Ricordi che chiedere aiuto è un atto di coraggio e prendersi cura di sé è fondamentale. Non deve affrontare tutto da sola; con il giusto supporto, è possibile sentirsi meglio e ritrovare un po' di serenità.
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Buonasera, concordo con le risposte date dai colleghi. Prima di tutto ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per scongiurare una problematica di tipo organico. Ma allo stesso tempo ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia volto a comprendere le cause di questo malessere. Se vai a scuola, lo sportello d'ascolto dell'istituto, se presente, potrebbe essere un buon punto di partenza.
Hai scritto che in molti ti hanno già detto che si tratta solo di ansia, ti sei già rivolta a degli specialisti?
In bocca al lupo per tutto. Un caro saluto
Hai scritto che in molti ti hanno già detto che si tratta solo di ansia, ti sei già rivolta a degli specialisti?
In bocca al lupo per tutto. Un caro saluto
Salve, in primis deve essere esclusa la causa organica, per cui dovrebbe recarsi dal medico per gli approfondimenti del caso.
In seconda battuta potrebbe richiedere un supporto all’interno di un percorso di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
In seconda battuta potrebbe richiedere un supporto all’interno di un percorso di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno,
Leggendo la sua situazione le consiglierei di pensare ad un sostegno psicologico per cercare di capire da dove origini tutta questa sensazione di isolamento e di ansia. Potrebbe essere utile consultare anche un medico per cercare di escludere cause di tipo organico.
Spero di esserle stata di aiuto, se avesse piacere mi contatti.
Saluti
Leggendo la sua situazione le consiglierei di pensare ad un sostegno psicologico per cercare di capire da dove origini tutta questa sensazione di isolamento e di ansia. Potrebbe essere utile consultare anche un medico per cercare di escludere cause di tipo organico.
Spero di esserle stata di aiuto, se avesse piacere mi contatti.
Saluti
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Buongiorno,
mi dispiace sapere che stai passando un periodo così difficile. I sintomi che descrivi, come il mal di testa, la stanchezza, il senso di isolamento e i disturbi alimentari, potrebbero essere segni di stress, ansia o anche di altre problematiche emotive o fisiche. Per quanto riguarda il dolore al petto e alla spalla sinistra, è importante non trascurarlo, poiché potrebbe essere legato a diverse cause, alcune delle quali richiedono attenzione medica.
È fondamentale parlarne con un professionista della salute, come un medico o uno psicologo, che possa fare una valutazione più approfondita e consigliarti il trattamento adeguato. Non esitare a chiedere aiuto, perché ci sono persone che possono supportarti in questo momento difficile. La tua salute, sia mentale che fisica, è molto importante.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento e per fissare un eventuale appuntamento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Paola Ferrazzi
mi dispiace sapere che stai passando un periodo così difficile. I sintomi che descrivi, come il mal di testa, la stanchezza, il senso di isolamento e i disturbi alimentari, potrebbero essere segni di stress, ansia o anche di altre problematiche emotive o fisiche. Per quanto riguarda il dolore al petto e alla spalla sinistra, è importante non trascurarlo, poiché potrebbe essere legato a diverse cause, alcune delle quali richiedono attenzione medica.
È fondamentale parlarne con un professionista della salute, come un medico o uno psicologo, che possa fare una valutazione più approfondita e consigliarti il trattamento adeguato. Non esitare a chiedere aiuto, perché ci sono persone che possono supportarti in questo momento difficile. La tua salute, sia mentale che fisica, è molto importante.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento e per fissare un eventuale appuntamento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Paola Ferrazzi
Buongiorno, sono dispiaciuta per il periodo difficile che sta attraversando. Sarebbe importante capire da quanto tempo si sente così e se è accaduto qualcosa di particolare nella sua vita che ha creato questo stato di disagio. Dal suo racconto sembra che lei voglia mettersi in 'stand by' e a volte è necessario per riuscire ad attraversare le inquietudini interiori. Tuttavia è necessario trovare un professionista che la possa aiutare, attraverso un percorso di psicoterapia, a ricercare i motivi di queste inquietudini.
Cordialmente, dott.ssa Gabriella Pringigallo
Cordialmente, dott.ssa Gabriella Pringigallo
Buonasera, sarebbe necessario effettuare una diagnosi differenziale, escludendo cause organiche rispetto ai dolori fisici.
Saluti
Dott.ssa Sarno
Saluti
Dott.ssa Sarno
Ciao, da ciò che scrivi evidentemente stai vivendo un periodo stressante, che ti crea una fatica mentale e fisica non da poco...Da poche righe è complesso confermare l'ipotesi che sia ansia, ma penso sarebbe positivo parlarne in seduta, per capire insieme da cosa derivano queste sensazioni e comportamenti e come fare per iniziare a stare meglio.
Se dovessi sentire il bisogno di parlarne o di confrontarti con qualcuno non esitare a contattarmi.
Ti auguro una buona serata intanto,
Dott.ssa Lara De Feo.
Se dovessi sentire il bisogno di parlarne o di confrontarti con qualcuno non esitare a contattarmi.
Ti auguro una buona serata intanto,
Dott.ssa Lara De Feo.
L’ansia è un ‘emozione che viviamo durante il nostro ciclo di vita, la chiave è saperla riconoscerla e accoglierla per poterla affrontare nel modo più efficace e positivo possibile. Sicuramente in una fase adolescenziale che si avvicina al giovane adulto provare ansia e stress è plausibile, sarebbe bene affidarsi ad un’esperto per affrontare con strumenti efficaci e trovare uno stato di benessere psicofisico.
Salve, sì potrebbe essere ansia, malessere emotivo che ti causa tutto questo, bisogna capire la causa che ti ha portato a ciò, combatterla o affrontarla o semplicemente elaborarla!
Ciao, grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. I sintomi che descriviamo, come mal di testa, stanchezza, mancanza di appetito, isolamento, tristezza, nervosismo ei dolori al petto, possono essere correlati a molteplici cause, sia fisiche che psicologiche. L'ansia potrebbe effettivamente giocare un ruolo importante, ma non è possibile determinarlo con certezza senza un approfondimento.
Ad esempio, l'ansia può manifestarsi con sintomi fisici come dolori al petto, tensione muscolare e stanchezza, ma anche stati emotivi come nervosismo e isolamento. Tuttavia, altre condizioni, come problemi fisici o uno stato depressivo, potrebbero spiegare parte dei tuoi sintomi.
È fondamentale valutare la tua situazione in modo completo, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Ti consiglio di rivolgerti a uno specialista, come un medico di base o uno psicologo, che possa aiutarti a capire meglio cosa sta accadendo e consigliare il supporto più adeguato.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Ad esempio, l'ansia può manifestarsi con sintomi fisici come dolori al petto, tensione muscolare e stanchezza, ma anche stati emotivi come nervosismo e isolamento. Tuttavia, altre condizioni, come problemi fisici o uno stato depressivo, potrebbero spiegare parte dei tuoi sintomi.
È fondamentale valutare la tua situazione in modo completo, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Ti consiglio di rivolgerti a uno specialista, come un medico di base o uno psicologo, che possa aiutarti a capire meglio cosa sta accadendo e consigliare il supporto più adeguato.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Salve, grazie per la condivisione. E' immaginabile quanto può essere complicato affrontare un periodo come quello che descrive. Per poter approfondire questa situazione, capire meglio gli stati d'animo e i suoi vissuti, può essere utile confrontarsi con un professionista al fine di arrivare a una più chiara consapevolezza delle cause e del momento che sta attraversando. .Sono a disposizione, cordiali saluti. Dottoressa Sara Mallamaci
Ciao, grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. I sintomi che descrivi – stanchezza, mal di testa, nervosismo, difficoltà a relazionarti, calo dell'appetito, dolori al petto e sensazione di malessere generale – possono essere legati all'ansia o allo stress, ma potrebbero anche avere altre cause. È importante non sottovalutarli e approfondire la situazione per capire meglio cosa li sta provocando.
Ecco alcuni suggerimenti per cominciare:
-Rivolgiti al medico di base: descrivi dettagliatamente i tuoi sintomi, compresi i dolori al petto e la mancanza di appetito. Il medico potrebbe consigliarti esami del sangue o altri accertamenti per escludere cause fisiche, come carenze vitaminiche, problemi ormonali o altre condizioni.
-Considera un supporto psicologico: se i sintomi sono legati all'ansia o a una difficoltà emotiva, parlare con uno psicologo può aiutarti a capire meglio ciò che stai attraversando e trovare strategie per stare meglio.
-Ascolta il tuo corpo e le tue emozioni: il fatto che tu voglia stare da sola o che trovi difficile mostrare affetto potrebbe essere un modo in cui il tuo corpo e la tua mente ti chiedono una pausa o più attenzione.
Se vuoi, possiamo approfondire alcune delle sensazioni che stai vivendo. Non ignorare ciò che senti, perché meriti di stare bene.
Ecco alcuni suggerimenti per cominciare:
-Rivolgiti al medico di base: descrivi dettagliatamente i tuoi sintomi, compresi i dolori al petto e la mancanza di appetito. Il medico potrebbe consigliarti esami del sangue o altri accertamenti per escludere cause fisiche, come carenze vitaminiche, problemi ormonali o altre condizioni.
-Considera un supporto psicologico: se i sintomi sono legati all'ansia o a una difficoltà emotiva, parlare con uno psicologo può aiutarti a capire meglio ciò che stai attraversando e trovare strategie per stare meglio.
-Ascolta il tuo corpo e le tue emozioni: il fatto che tu voglia stare da sola o che trovi difficile mostrare affetto potrebbe essere un modo in cui il tuo corpo e la tua mente ti chiedono una pausa o più attenzione.
Se vuoi, possiamo approfondire alcune delle sensazioni che stai vivendo. Non ignorare ciò che senti, perché meriti di stare bene.
I sintomi che descrive, come stanchezza, nervosismo, mal di testa, cambiamenti nell'appetito e dolore al petto, possono essere legati a diverse cause, tra cui l'ansia, ma è importante non trarre conclusioni affrettate.
Le consiglio di rivolgersi prima di tutto a un medico per escludere eventuali cause fisiche e ricevere una valutazione completa. Una volta esclusi problemi di salute, potrebbe essere utile esplorare insieme a uno psicologo i suoi stati emotivi, per comprendere meglio le origini di questi sintomi e trovare strategie per affrontarli.
Ricordi che prendersi cura di sé, sia fisicamente che emotivamente, è un atto di amore verso se stessi. È importante non sottovalutare come si sente e dare il giusto spazio al suo benessere. Se ha bisogno di supporto, sono qui per aiutarla.
Le consiglio di rivolgersi prima di tutto a un medico per escludere eventuali cause fisiche e ricevere una valutazione completa. Una volta esclusi problemi di salute, potrebbe essere utile esplorare insieme a uno psicologo i suoi stati emotivi, per comprendere meglio le origini di questi sintomi e trovare strategie per affrontarli.
Ricordi che prendersi cura di sé, sia fisicamente che emotivamente, è un atto di amore verso se stessi. È importante non sottovalutare come si sente e dare il giusto spazio al suo benessere. Se ha bisogno di supporto, sono qui per aiutarla.
Gentile Utente. Purtroppo mi sento di dirti che non esista una risposta esatta a questa domanda. Spesso l'ansia, è vero, può manifestarsi attraverso sensazioni di costrizione al petto come segnale corporeo di un malessere diffuso, legato ad emozioni generalizzate di cui non si conosce bene l'origine in risposta ad eventi o periodi di vita particolarmente stressanti. Purtroppo non è specificato bene di che tipo di dolore si tratti, come si origini ed in quali situazioni o stati della mente si presenti. Possibile però che i vari elementi che hai riportato siano collegati l'un l'altro e causa sottostante di stati d'ansia. L'unico consiglio che mi sento di darti, se motivata o ne hai la possibilità, è di provare a rivolgerti ad un* Psicoterapeuta per intraprendere un'eventuale percorso che possa darti supporto nell'approfondire la tua conoscenza personale in questo periodo che descrivi difficile e quale sia il filo conduttore alla base dei sintomi che hai riportato. Un saluto
concordo con i colleghi
Buongiorno, mi dispiace sapere che stai affrontando un periodo tosto. I sintomi che descrivi potrebbero essere associati a diverse condizioni, tra cui l'ansia, ma solo da queste tue parole non è possibile trovare le cause magari più complesse. Ti consiglio ed incoraggio a rivolgerti ad una collega psicoterapeuta per comprendere più nell'insieme la tua situazione e capire, in accordo con il tuo medico, se vi possono essere o meno cause fisiche scatenanti. Vedrai che con la collaborazione degli specialisti comprenderai i tuoi malesseri in un modo più chiaro e completo.
È importante escludere cause fisiche come anemia, problemi tiroidei o carenze nutrizionali che potrebbero contribuire alla stanchezza e al malessere.Escluse queste, parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le cause emotive e psicologiche di ciò che stai vivendo.
Non sottovalutare e trascurare le tue routine quotidiane come il sonno e una corretta alimentazione che possono avere importanti ripercussioni sia dal punto di vista fisico sia emotivo/psicologico. Trova il tempo per svolgere attività fisica e stare del tempo con le persone che ti fanno stare bene.
Resto a disposizione se hai bisogno o ti senti sopraffatta!
È importante escludere cause fisiche come anemia, problemi tiroidei o carenze nutrizionali che potrebbero contribuire alla stanchezza e al malessere.Escluse queste, parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le cause emotive e psicologiche di ciò che stai vivendo.
Non sottovalutare e trascurare le tue routine quotidiane come il sonno e una corretta alimentazione che possono avere importanti ripercussioni sia dal punto di vista fisico sia emotivo/psicologico. Trova il tempo per svolgere attività fisica e stare del tempo con le persone che ti fanno stare bene.
Resto a disposizione se hai bisogno o ti senti sopraffatta!
Salve carissima, in effetti da quello che scrive, si evincono sintomi ansiosi e di evitamento. E' sicuramente indicata una terapia psicologica per capire un po' di più..un saluto
Dott.ssa Paola marinelli
Dott.ssa Paola marinelli
Potrebbe essere. Sarebbe utile fare degli accertamenti: spiegare la situazione al proprio medico (il peso corporeo influenza molto l'umore così come l'alimentazione, il funzionamento della tiroide potrebbe essere legato a sintomi di stanchezza e debolezza ecc.) al fine di fare una buona diagnosi differenziale per poi rivolgersi allo specialista opportuno
Buongiorno, difficilmente dietro reazioni complesse c'è "solo un po'" di qualche cosa. Mi sembra che lei descriva un sistema molto affaticato, che merita un approfondimento. Le consiglierei un consulto con il suo medico di base per valutare le condizioni generali di salute e di approfondire le tematiche che ha anticipato qui in un colloquio individuale per poter ricevere le risposte che cerca. Resto a disposizione, intanto le auguro una buona giornata
Buongiorno,
il mal di testa, la stanchezza (tristezza), l'irritazione, l'apatia possono essere sintomi, segnali comunicazioni che il nostro corpo ci dà; è necessario capire quale sia il tempo della loro manifestazione e valutare i relativi accertamenti medici. A livello psicologico
alcuni sintomi anche se fastidioso o dolorosi possono essere dei segnali che il nostro corpo ci dà, delle spie che si accendono sul cruscotto che ci avvertono che qualchecosa deve essere attenzionato o riparato o sostituito. Ci sono di utilità se noi li prendiamo in considerazione a partire da alcune domande che la possono riportare in contatto con sè.
Sta vivendo o ha vissuto un evento significativo? Quali sono le storie che si narra a corredo di ciò che sta vivendo? Quali conflitti? Quali paure? Auguri
il mal di testa, la stanchezza (tristezza), l'irritazione, l'apatia possono essere sintomi, segnali comunicazioni che il nostro corpo ci dà; è necessario capire quale sia il tempo della loro manifestazione e valutare i relativi accertamenti medici. A livello psicologico
alcuni sintomi anche se fastidioso o dolorosi possono essere dei segnali che il nostro corpo ci dà, delle spie che si accendono sul cruscotto che ci avvertono che qualchecosa deve essere attenzionato o riparato o sostituito. Ci sono di utilità se noi li prendiamo in considerazione a partire da alcune domande che la possono riportare in contatto con sè.
Sta vivendo o ha vissuto un evento significativo? Quali sono le storie che si narra a corredo di ciò che sta vivendo? Quali conflitti? Quali paure? Auguri
Buonasera, potrebbe trattarsi di più cose o anche di semplice ansia come le e' stato suggerito, questo non lo si può evincere con pochi dettagli e sarebbe poco corretto darle una risposta certa. Dietro a vissuti di difficoltà che influenzano tante parti della nostra vita ci possono essere cause di varia natura che possono portare sofferenza, ansia, rabbia, tristezza ecc. Non è una questione di "solo un po'". Se questo le crea difficoltà e disagio è un motivo sufficiente per cercare di capirne le cause, per darsi la possibilità di stare meglio. Magari un colloquio con un professionista potrebbe aiutarla a mettere in ordine i pensieri e a poter comprendere come mai ultimamente si sente così. Spero di esserle stata utile.
Buonasera, è possibile che si tratti di un problema di ansia e dell'umore. Le consiglio di rivolgersi al suo medico curante per escludere cause organiche, una volta accertata che la componente è prettamente psicologica di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire e riuscire a risolvere eventualmente i problemi d'ansia e migliorare il tono dell'umore che da come lo descrive sembra deflesso.
Se fosse interessata ad approfondire io ricevo a Torino oppure online, altrimenti si rivolga ad un terapeuta della sua zona.
Cordiali Saluti
Francesca Risso
Psicologa psicoterapeuta
Se fosse interessata ad approfondire io ricevo a Torino oppure online, altrimenti si rivolga ad un terapeuta della sua zona.
Cordiali Saluti
Francesca Risso
Psicologa psicoterapeuta
Salve, i sintomi che descrive, come stanchezza, mal di testa, irritabilità e il desiderio di isolamento, possono essere legati a diverse cause, sia fisiche che emotive. È importante, prima di tutto, escludere eventuali condizioni mediche con una visita dal medico di base, che potrà valutare se ci sono fattori fisici come carenze nutrizionali, squilibri ormonali o altre problematiche.
Se dal punto di vista fisico non emergessero cause, potrebbe trattarsi di una risposta legata a stress, ansia o a un momento di difficoltà emotiva. In questo caso, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a trovare strategie per affrontare questo malessere.
Nel frattempo, provi a dedicarsi a piccoli gesti di cura personale, come mantenere una routine alimentare regolare e concedersi momenti di riposo o attività che trova piacevoli. Questi accorgimenti, anche se semplici, possono contribuire al suo benessere generale.
Rimango a disposizione se desidera approfondire o ha bisogno di ulteriori indicazioni.
Se dal punto di vista fisico non emergessero cause, potrebbe trattarsi di una risposta legata a stress, ansia o a un momento di difficoltà emotiva. In questo caso, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a trovare strategie per affrontare questo malessere.
Nel frattempo, provi a dedicarsi a piccoli gesti di cura personale, come mantenere una routine alimentare regolare e concedersi momenti di riposo o attività che trova piacevoli. Questi accorgimenti, anche se semplici, possono contribuire al suo benessere generale.
Rimango a disposizione se desidera approfondire o ha bisogno di ulteriori indicazioni.
Buongiorno, dal suo messaggio mi sembra di capire che queste sensazioni sono nuove per lei e che prima vivesse la socialità in modo differente. Da quanto tempo sono iniziati questi sintomi e cosa è successo nella sua vita in quel periodo? Se ha già verificato con esami medici che non si tratta d'altro, è probabile che sia determinato da un fattore psicologico. Per comprendere quale sarebbe opportuno intraprendere un percorso specialistico. Resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Marzella
Salve, può sicuramente essere dell' ansia somatizzata e mal gestita ma innanzitutto è bene fare degli accertamenti medici per escludere qualcosa di organico. Sicuramente è una gran sofferenza ed escludendo cause organiche può essere trattata in psicoterapia per avere maggiore consapevolezza di ciò che accade e che origine può avere. Con maggiore consapevolezza,può essere anche meglio gestita la sintomatologia da se stessa in quanto più "sotto il suo controllo". Intanto le auguro di riuscire a trovare la sua strada.
Grazie per aver condiviso ciò che sta vivendo, capisco che questa situazione possa essere difficile e preoccupante. I sintomi che descrive, come il mal di testa persistente, la stanchezza, il nervosismo, la perdita di appetito e i dolori al petto, meritano attenzione, e anche se alcune persone potrebbero attribuirli semplicemente all’ansia, è fondamentale approfondire per comprendere meglio la loro causa.
Le consiglio di parlarne con il suo medico di base o un professionista della salute. Possono essere necessari degli esami per escludere eventuali cause fisiche, come problemi legati alla nutrizione, alla tiroide o ad altri aspetti della salute generale. È importante affrontare eventuali dolori al petto, anche se brevi, per assicurarsi che non siano legati a problematiche fisiche sottostanti.
Se, dopo una valutazione medica, si escludono cause fisiche, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per comprendere meglio il suo stato emotivo e psicologico. I sintomi che descrive potrebbero effettivamente essere associati a una condizione come l'ansia, lo stress o persino un momento di depressione, ma solo un professionista può fare chiarezza. Non sottovaluti quello che prova, perché ogni segnale del corpo e della mente è importante. Se volesse ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi. Cordialmente,
Le consiglio di parlarne con il suo medico di base o un professionista della salute. Possono essere necessari degli esami per escludere eventuali cause fisiche, come problemi legati alla nutrizione, alla tiroide o ad altri aspetti della salute generale. È importante affrontare eventuali dolori al petto, anche se brevi, per assicurarsi che non siano legati a problematiche fisiche sottostanti.
Se, dopo una valutazione medica, si escludono cause fisiche, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per comprendere meglio il suo stato emotivo e psicologico. I sintomi che descrive potrebbero effettivamente essere associati a una condizione come l'ansia, lo stress o persino un momento di depressione, ma solo un professionista può fare chiarezza. Non sottovaluti quello che prova, perché ogni segnale del corpo e della mente è importante. Se volesse ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi. Cordialmente,
Salve,
grazie per aver condiviso come si sente. I sintomi che descrive – mal di testa, stanchezza, debolezza, isolamento, calo dell'appetito e dolore al petto – potrebbero effettivamente essere legati all'ansia o a un periodo di stress emotivo. Tuttavia, è importante approfondire per comprendere meglio le cause e individuare il supporto più adatto.
Possibili spiegazioni per i suoi sintomi:
Ansia o stress emotivo:
L’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come mal di testa, tensione muscolare, dolore al petto, nervosismo e difficoltà a relazionarsi con gli altri.
Il senso di stanchezza e la perdita di interesse possono derivare da uno stato di ansia protratto o da uno stress cronico.
Calo dell’umore:
Sentirsi “giù di morale”, isolata e senza appetito potrebbe indicare un calo dell’umore o un possibile episodio depressivo, anche lieve.
Questo non significa che sia una situazione permanente, ma è importante intervenire presto per evitare che si aggravi.
Possibili cause fisiche:
Disturbi come anemia, problemi tiroidei o carenze nutrizionali possono causare stanchezza, mal di testa e debolezza. Il dolore al petto potrebbe essere legato alla tensione muscolare o al sistema nervoso autonomo.
È sempre consigliabile consultare un medico per escludere queste possibilità attraverso un controllo generale.
Perché è importante approfondire?
I suoi sintomi potrebbero essere il risultato di una combinazione di fattori fisici ed emotivi. Per comprendere meglio la situazione e individuare una soluzione, sarebbe utile effettuare una consulenza per:
Esplorare le cause emotive e comportamentali legate ai suoi sintomi.
Identificare strategie pratiche per ridurre l’ansia, migliorare il benessere emotivo e gestire i sintomi fisici.
Distinguere tra ansia e altre possibili condizioni che potrebbero contribuire a come si sente.
Invito a una consulenza
Se lo desidera, possiamo fissare una consulenza per approfondire i suoi sintomi e costruire insieme un percorso personalizzato. Durante l’incontro potremo:
Valutare l’origine del malessere.
Fornirle strumenti pratici per gestire meglio ansia, nervosismo e calo dell’umore.
Aiutarla a ritrovare energia, equilibrio e serenità.
Non esiti a contattarmi: affrontare questi sintomi con il giusto supporto può fare la differenza, e io sono qui per aiutarla!
grazie per aver condiviso come si sente. I sintomi che descrive – mal di testa, stanchezza, debolezza, isolamento, calo dell'appetito e dolore al petto – potrebbero effettivamente essere legati all'ansia o a un periodo di stress emotivo. Tuttavia, è importante approfondire per comprendere meglio le cause e individuare il supporto più adatto.
Possibili spiegazioni per i suoi sintomi:
Ansia o stress emotivo:
L’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come mal di testa, tensione muscolare, dolore al petto, nervosismo e difficoltà a relazionarsi con gli altri.
Il senso di stanchezza e la perdita di interesse possono derivare da uno stato di ansia protratto o da uno stress cronico.
Calo dell’umore:
Sentirsi “giù di morale”, isolata e senza appetito potrebbe indicare un calo dell’umore o un possibile episodio depressivo, anche lieve.
Questo non significa che sia una situazione permanente, ma è importante intervenire presto per evitare che si aggravi.
Possibili cause fisiche:
Disturbi come anemia, problemi tiroidei o carenze nutrizionali possono causare stanchezza, mal di testa e debolezza. Il dolore al petto potrebbe essere legato alla tensione muscolare o al sistema nervoso autonomo.
È sempre consigliabile consultare un medico per escludere queste possibilità attraverso un controllo generale.
Perché è importante approfondire?
I suoi sintomi potrebbero essere il risultato di una combinazione di fattori fisici ed emotivi. Per comprendere meglio la situazione e individuare una soluzione, sarebbe utile effettuare una consulenza per:
Esplorare le cause emotive e comportamentali legate ai suoi sintomi.
Identificare strategie pratiche per ridurre l’ansia, migliorare il benessere emotivo e gestire i sintomi fisici.
Distinguere tra ansia e altre possibili condizioni che potrebbero contribuire a come si sente.
Invito a una consulenza
Se lo desidera, possiamo fissare una consulenza per approfondire i suoi sintomi e costruire insieme un percorso personalizzato. Durante l’incontro potremo:
Valutare l’origine del malessere.
Fornirle strumenti pratici per gestire meglio ansia, nervosismo e calo dell’umore.
Aiutarla a ritrovare energia, equilibrio e serenità.
Non esiti a contattarmi: affrontare questi sintomi con il giusto supporto può fare la differenza, e io sono qui per aiutarla!
Gentile utente, indubbiamente sta vivendo una condizione di disagio che coinvolge vari aspetti della sua vita. Il primo passo è escludere che alla stanchezza, alle fitte e agli altri sintomi ci sia una causa di natura fisica. Per questo motivo, è consigliabile una prima valutazione con il medico di base, che, dopo aver esaminato la sua storia clinica potrà prescrivere gli esami necessari. Una volta esclusi eventuali problemi fisici, considerando la sua giovane età, le suggerisco di prendere in considerazione un percorso di psicoterapia per approfondire ciò che sta vivendo in questo periodo ed esplorare le possibili cause di questo stato psicofisico. Spesso, alcuni sintomi fisici possono essere legati a un disagio interiore, quindi sarebbe utile cercare di capire il loro significato.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Salve, il suo stato d'animo potrebbe essere il risultato di molteplici fattori. E' innanzitutto importante escludere cause fisiche, pertanto la invito a confrontarsi con il suo medico di base circa quali esami sottoporsi per fare ciò. Una volta esclusa la presenza di patologie organiche, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, che potrà valutare la sua specifica situazione e fornirle gli strumenti adeguati per gestirla al meglio.
Ciao buongiorno. Anzitutto direi che il sintomo di cui parli del dolore al petto si, potrebbe essere derivante da una sintomatologia ansiosa. Descrivi però un forte umore basso, che probabilmente si descrive anche nell'inappetenza. Direi che sarebbe importante focalizzarsi sui tuoi bisogni e le tue volontà e del perchè di questa bassa motivazione che ti caratterizza. In questo senso la scelta di iniziare un percorso tuo personale, psicologico, potrebbe essere fondamentale.
Salve cara, i sintomi che descrivi sono piuttosto comuni durante un periodo di grandi cambiamenti e sfide. Tuttavia, è importante non sottovalutare questi segnali, che potrebbero effettivamente essere legati all'ansia, ma anche ad altri fattori. L'ansia può manifestarsi in diversi modi, non solo attraverso attacchi di panico o preoccupazioni eccessive. La stanchezza, i dolori fisici, i cambiamenti nell'appetito e nell'umore, così come la difficoltà a relazionarsi con gli altri, possono essere tutti sintomi di un disagio emotivo più profondo. Tuttavia, è fondamentale escludere anche altre cause mediche. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico curante, che potrà valutare la situazione nel suo complesso e, se necessario, indirizzarti verso ulteriori accertamenti. Nel frattempo, cerca di prenderti cura di te stessa: riposa a sufficienza, segui un'alimentazione equilibrata e fai attività fisica leggera. Anche dedicare del tempo a ciò che ti piace e ti rilassa può essere d'aiuto. Se i sintomi persistono o peggiorano, non esitare a rivolgerti a uno psicologo. Un percorso terapeutico può aiutarti a comprendere le cause del tuo malessere e a sviluppare strategie per gestire l'ansia e migliorare il tuo benessere generale.
Salve, ciò che sta descrivendo sono sintomi molto comuni che possono appartenere anche ad un quadro depressivo.Perciò sarebbe utile un approfondimento diagnostico per definire di cosa si tratta! Spero di essere stata di aiuto!
Gentile paziente,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e comprendo la sua preoccupazione. I sintomi che descrive – mal di testa, stanchezza, irritabilità, isolamento, cambiamenti nell’appetito e dolore al petto – possono essere segnali di un periodo di stress psicofisico.
Prima di attribuire tutto all’ansia, è importante effettuare una visita medica rivolgendosi al proprio medico di base per controllare i valori del sangue, la funzione tiroidea e lo stato generale di salute. Alcuni fattori fisici, come, ad esempio, carenze nutrizionali (ferro, vitamina B12, vitamina D, magnesio), alterazioni ormonali o disturbi del sonno, possono influenzare il benessere psicofisico e contribuire ai sintomi che descrive. Anche tensioni muscolari o problemi cervicali possono spiegare il dolore riferito alla spalla e al torace.
Se gli accertamenti medici non rilevano cause organiche, allora potrebbe trattarsi di un sovraccarico emotivo che porta a distanziarsi dagli altri e da sé stessa. L’apatia, il bisogno di isolamento e la difficoltà nel provare affetto possono essere una forma di difesa inconscia, un modo per gestire emozioni che fatica a elaborare.
Cosa può fare nell’immediato?
- Curare l’alimentazione, cercando di introdurre pasti regolari anche se l’appetito è scarso.
- Mantenersi idratata, poiché la disidratazione può accentuare affaticamento e malessere.
- Dare attenzione al sonno, evitando schermi prima di dormire e cercando di mantenere una routine regolare.
- Fare attività fisica leggera, come una camminata quotidiana, utile per ridurre la tensione e migliorare l’umore.
- Gestire lo stress con tecniche di rilassamento, come respirazione profonda o mindfulness.
Se questa situazione persiste e incide sulla qualità della sua vita, un confronto con un professionista della salute mentale potrebbe aiutarla a comprendere meglio il significato di questo momento e a ritrovare equilibrio. Riconoscere il proprio stato e prendersene cura è già un passo importante e segno di coraggio.
Le auguro di potersi sentire meglio al più presto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Irini Tikhonova
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e comprendo la sua preoccupazione. I sintomi che descrive – mal di testa, stanchezza, irritabilità, isolamento, cambiamenti nell’appetito e dolore al petto – possono essere segnali di un periodo di stress psicofisico.
Prima di attribuire tutto all’ansia, è importante effettuare una visita medica rivolgendosi al proprio medico di base per controllare i valori del sangue, la funzione tiroidea e lo stato generale di salute. Alcuni fattori fisici, come, ad esempio, carenze nutrizionali (ferro, vitamina B12, vitamina D, magnesio), alterazioni ormonali o disturbi del sonno, possono influenzare il benessere psicofisico e contribuire ai sintomi che descrive. Anche tensioni muscolari o problemi cervicali possono spiegare il dolore riferito alla spalla e al torace.
Se gli accertamenti medici non rilevano cause organiche, allora potrebbe trattarsi di un sovraccarico emotivo che porta a distanziarsi dagli altri e da sé stessa. L’apatia, il bisogno di isolamento e la difficoltà nel provare affetto possono essere una forma di difesa inconscia, un modo per gestire emozioni che fatica a elaborare.
Cosa può fare nell’immediato?
- Curare l’alimentazione, cercando di introdurre pasti regolari anche se l’appetito è scarso.
- Mantenersi idratata, poiché la disidratazione può accentuare affaticamento e malessere.
- Dare attenzione al sonno, evitando schermi prima di dormire e cercando di mantenere una routine regolare.
- Fare attività fisica leggera, come una camminata quotidiana, utile per ridurre la tensione e migliorare l’umore.
- Gestire lo stress con tecniche di rilassamento, come respirazione profonda o mindfulness.
Se questa situazione persiste e incide sulla qualità della sua vita, un confronto con un professionista della salute mentale potrebbe aiutarla a comprendere meglio il significato di questo momento e a ritrovare equilibrio. Riconoscere il proprio stato e prendersene cura è già un passo importante e segno di coraggio.
Le auguro di potersi sentire meglio al più presto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Irini Tikhonova
Buongiorno,
Dai sintomi da lei descritti potrebbe effettivamente trattarsi di uno stato d’ansia generalizzato. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista (psicologo o psicoterapeuta) che, dal vivo e con maggiori dettagli, potranno sicuramente aiutarla al meglio per risolvere la sua situazione.
Dai sintomi da lei descritti potrebbe effettivamente trattarsi di uno stato d’ansia generalizzato. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista (psicologo o psicoterapeuta) che, dal vivo e con maggiori dettagli, potranno sicuramente aiutarla al meglio per risolvere la sua situazione.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso i suoi pensieri, sono certa aiuterà già così altre persone. Indagare sui motivi per i quali ci si sente così "diversi dal solito", cioè da come ci conosciamo, quindi nella versione in cui ci riconosciamo, può essere legato a diversi fattori che naturalmente andrebbero indagati. Potrebbe essere legato ad un trauma (magari per adesso non riconosciuto), ad una questione organica (ormonale ad esempio), ad entrambe le cose, o ad un fattore ambientale. Non conoscendola non posso darle dei rimandi specifici, ma posso dirle che sicuramente ha già iniziato a muovere la sua mente ponendosi domane in merito alla sua situazione, provi a farlo anche con il corpo e cerchi di capire se sta meglio. Sembrerà banale, ma ciò che si pensa da seduti o sdraiati non è ciò che può produrre il nostro cervello in movimento e magari inizierà già da sola a trovare le sue risposte. Sperando di essere stata d'aiuto, resto disponibile per qualunque altra domanda.
grazie per aver condiviso i suoi pensieri, sono certa aiuterà già così altre persone. Indagare sui motivi per i quali ci si sente così "diversi dal solito", cioè da come ci conosciamo, quindi nella versione in cui ci riconosciamo, può essere legato a diversi fattori che naturalmente andrebbero indagati. Potrebbe essere legato ad un trauma (magari per adesso non riconosciuto), ad una questione organica (ormonale ad esempio), ad entrambe le cose, o ad un fattore ambientale. Non conoscendola non posso darle dei rimandi specifici, ma posso dirle che sicuramente ha già iniziato a muovere la sua mente ponendosi domane in merito alla sua situazione, provi a farlo anche con il corpo e cerchi di capire se sta meglio. Sembrerà banale, ma ciò che si pensa da seduti o sdraiati non è ciò che può produrre il nostro cervello in movimento e magari inizierà già da sola a trovare le sue risposte. Sperando di essere stata d'aiuto, resto disponibile per qualunque altra domanda.
Buongiorno, i sintomi psicosomatici che lei ha descritto sono molto comuni nelle persone. Nel caso sia uno di questi sintomi, essi sono collegati a delle emozioni e sentimenti. Le consiglio di contattare uno psicologo esperto in psicosomatica, o bioenergetica, per affrontare queste sensazioni che la preoccupano.
Salve, mi dispiace per il periodo che sta affrontando. Per rispondere in maniera esaustiva alla sua domanda è indispensabile una consulenza psicologica. Analizzando pero i sintomi potrebbe trattarsi di ansia, stress e un tono dell'umore non molto alto.
Generalmente l'ansia è un'emozione attivante, i suoi mi sembrano, da come li descrive, segnali che la portano su una polarità più negativa. Potrebbe avere la situazione più chiara da un colloquio psicologico.
Buongiorno, difficilmente i sintomi e le difficoltà che descrive possono essere spiegati solamente dall'ansia. Le suggerirei di prendere in considerazione uno o più colloqui psicologici per capire meglio di cosa si tratta ed essere aiutata nella gestione di queste difficoltà.
Gentile utente,
quello che descrive potrebbe essere legato all'ansia però più che etichettare ciò che sta vivendo come ansia, credo sia importante riconoscerle che non si sente bene, che sente di avere delle difficoltà emotive e che questa è la sua esperienza, reale e valida.
Credo che a prescindere da quale sia la causa, il suo malessere meriti attenzione.
Cordialmente,
dott.ssa Cerruti
quello che descrive potrebbe essere legato all'ansia però più che etichettare ciò che sta vivendo come ansia, credo sia importante riconoscerle che non si sente bene, che sente di avere delle difficoltà emotive e che questa è la sua esperienza, reale e valida.
Credo che a prescindere da quale sia la causa, il suo malessere meriti attenzione.
Cordialmente,
dott.ssa Cerruti
Dopo aver fatto controlli medici se non c'è nulla di preoccupante, si potrebbe giustamente ritenere che siano forme ansiose, quindi un percorso psicologico è assolutamente consigliato, anche una buona socialità e attività fisica sono importanti.
Buonasera, le consiglio di vedere un professionista per poter approfondire sintomatologia e durata
Gentile paziente,
che si tratti di ansia o meno, sembra che il suo organismo le stia manifestando un messaggio molto chiaro: ha bisogno di un cambiamento e di volgere verso qualcosa di più appagante e autentico.
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
che si tratti di ansia o meno, sembra che il suo organismo le stia manifestando un messaggio molto chiaro: ha bisogno di un cambiamento e di volgere verso qualcosa di più appagante e autentico.
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
Gentile.
Lungi da me dare una diagnosi circa il suo problema senza conoscerla. Per capire di cosa si tratta, faccia riferimento ad un professionista.
Saluti.
Lungi da me dare una diagnosi circa il suo problema senza conoscerla. Per capire di cosa si tratta, faccia riferimento ad un professionista.
Saluti.
Buongiorno, quello che descrive sembra molto difficile da sopportare. La stanchezza, il mal di testa, il nervosismo e la mancanza di appetito possono avere diverse cause, tra cui l’ansia, ma è importante non dare per scontato nulla. Sarebbe utile parlarne con un medico per escludere eventuali cause fisiche e valutare se un supporto psicologico possa aiutarla.
Se ha bisogno, sono a disposizione.
Cordiali saluti
Se ha bisogno, sono a disposizione.
Cordiali saluti
Salve, grazie per la condivisione.
Potrebbe essere ansia, ma potrebbe essere anche tristezza o rabbia....in generale una o più emozioni che prendono il sopravvento e che non riesce a identificare e a gestire.
Sarebbe importante identificarle e soprattutto indagare da dove e perchè arrivano.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
C
Potrebbe essere ansia, ma potrebbe essere anche tristezza o rabbia....in generale una o più emozioni che prendono il sopravvento e che non riesce a identificare e a gestire.
Sarebbe importante identificarle e soprattutto indagare da dove e perchè arrivano.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
C
è vero che l'ansia può manifestarsi in molti modi diversi, anche con sintomi fisici come quelli che descrivi. Tuttavia, escludere a priori altre possibili cause basandosi solo su un'impressione ("molti mi dicono si tratta solo di un po' d'ansia") potrebbe non essere sufficiente in questo momento.
Ogni persona vive l'ansia in modo unico, e i sintomi che stai sperimentando meritano di essere compresi più a fondo. Inoltre, alcuni dei sintomi fisici che descrivi (come il dolore al petto e alla spalla) è sempre consigliabile che vengano valutati anche da un medico per escludere altre cause mediche.
Per capire meglio la tua situazione e poterti offrire un supporto più adeguato, mi chiedevo:
Quando sono iniziati questi sintomi? C'è stato un periodo particolare della tua vita o un evento che potrebbe aver coinciso con la loro comparsa?
* Come ti senti in generale riguardo alla tua vita in questo periodo? Ci sono delle situazioni o delle preoccupazioni particolari che ti vengono in mente? Hai notato se ci sono dei momenti specifici in cui questi sintomi si intensificano o si attenuano?
Ascoltare attentamente i tuoi sintomi e la tua esperienza è fondamentale per capire cosa sta succedendo. Non sminuire quello che provi e non esitare a parlarne con un professionista, sia un medico di base che uno psicologo, per avere un quadro più completo e ricevere il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che prenderti cura della tua salute fisica e mentale è molto importante.
Ogni persona vive l'ansia in modo unico, e i sintomi che stai sperimentando meritano di essere compresi più a fondo. Inoltre, alcuni dei sintomi fisici che descrivi (come il dolore al petto e alla spalla) è sempre consigliabile che vengano valutati anche da un medico per escludere altre cause mediche.
Per capire meglio la tua situazione e poterti offrire un supporto più adeguato, mi chiedevo:
Quando sono iniziati questi sintomi? C'è stato un periodo particolare della tua vita o un evento che potrebbe aver coinciso con la loro comparsa?
* Come ti senti in generale riguardo alla tua vita in questo periodo? Ci sono delle situazioni o delle preoccupazioni particolari che ti vengono in mente? Hai notato se ci sono dei momenti specifici in cui questi sintomi si intensificano o si attenuano?
Ascoltare attentamente i tuoi sintomi e la tua esperienza è fondamentale per capire cosa sta succedendo. Non sminuire quello che provi e non esitare a parlarne con un professionista, sia un medico di base che uno psicologo, per avere un quadro più completo e ricevere il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che prenderti cura della tua salute fisica e mentale è molto importante.
Potrebbe essere. Bisognerebbe indagare l'origine e l'entità di questi sintomi, se sono più intensi in certi momenti, da quando li sperimenta, come la fanno stare. Si prenda del tempo per stare con questi sintomi corporei e provi a percepire le emozioni che sente e i pensieri che fa appena prima di sentirsi così.
Buongiorno. Sicuramnete i sintomi descritti possono essere ricondotti all'ansia, ma non solo. Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta per fare maggiore chiarezza
Buonasera
Questi sintomi possono essere legati all'ansia o a un periodo di stress, ma è importante non sottovalutarli. Il corpo e la mente sono connessi, e ciò che provi merita attenzione. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a capire meglio cosa sta accadendo e trovare strategie per stare meglio. Non affrontare tutto da sola, il supporto giusto può fare la differenza.
Questi sintomi possono essere legati all'ansia o a un periodo di stress, ma è importante non sottovalutarli. Il corpo e la mente sono connessi, e ciò che provi merita attenzione. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a capire meglio cosa sta accadendo e trovare strategie per stare meglio. Non affrontare tutto da sola, il supporto giusto può fare la differenza.
Grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo per analizzare i sintomi che descrivi e ricevere il supporto più adeguato. Prendersi cura di sé è sempre il primo passo verso il benessere.
Resto a disposizione
Dott.ssa Arianna Forcelli
Resto a disposizione
Dott.ssa Arianna Forcelli
Gentilissima,
Mi dispiace che stia attraversando un momento difficile. Premesso che è impossibile fare diagnosi senza prima una visita, sembrerebbe che i sintomi che sta descrivendo siano maggiormente riconducibili più ad un quadro depressivo (in cui l'ansia sarebbe una manifestazione secondaria). La depressione si può manifestare in molteplici forme, più o meno intense, tanto che, a livello mondiale, si stima che almeno 1 persona su 3 abbia sofferto di un episodio depressivo almeno una volta. Credo che la cosa migliore da fare sia confrontarsi con un professionista che la saprà sicuramente aiutare a superare questo periodo. Le faccio i miei migliori auguri, a presto
Mi dispiace che stia attraversando un momento difficile. Premesso che è impossibile fare diagnosi senza prima una visita, sembrerebbe che i sintomi che sta descrivendo siano maggiormente riconducibili più ad un quadro depressivo (in cui l'ansia sarebbe una manifestazione secondaria). La depressione si può manifestare in molteplici forme, più o meno intense, tanto che, a livello mondiale, si stima che almeno 1 persona su 3 abbia sofferto di un episodio depressivo almeno una volta. Credo che la cosa migliore da fare sia confrontarsi con un professionista che la saprà sicuramente aiutare a superare questo periodo. Le faccio i miei migliori auguri, a presto
Cara utente, mi dispiace per ciò che stai vivendo. I sintomi che descrivi, come il mal di testa, la stanchezza, la perdita di interesse per le persone e il dolore al petto, potrebbero essere segni di stress o ansia, ma è importante considerare anche altre possibili cause fisiche o psicologiche. Ti consiglio di consultare un medico per poter escludere cause fisiche ed eventualmente, uno psicologo, per poter approfondire ed affrontare al meglio la tua situazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania La Rosa
Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania La Rosa
Buongiorno,
quello che descrive potrebbe effettivamente essere legato a un quadro ansioso o depressivo, soprattutto se i sintomi fisici (stanchezza, mancanza di appetito, dolore al petto) si accompagnano a cambiamenti emotivi come nervosismo, chiusura e perdita di interesse per gli altri.
Anche se molti liquidano tutto con “è solo ansia”, è importante non banalizzare ciò che sta vivendo. Il corpo e la mente sono strettamente connessi, e questi segnali meritano attenzione.
Un supporto psicologico può aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo e a ritrovare equilibrio e benessere, lavorando su ciò che la sta appesantendo dentro.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
quello che descrive potrebbe effettivamente essere legato a un quadro ansioso o depressivo, soprattutto se i sintomi fisici (stanchezza, mancanza di appetito, dolore al petto) si accompagnano a cambiamenti emotivi come nervosismo, chiusura e perdita di interesse per gli altri.
Anche se molti liquidano tutto con “è solo ansia”, è importante non banalizzare ciò che sta vivendo. Il corpo e la mente sono strettamente connessi, e questi segnali meritano attenzione.
Un supporto psicologico può aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo e a ritrovare equilibrio e benessere, lavorando su ciò che la sta appesantendo dentro.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
Buonasera,
Mi dispiace che tu stia attraversando un momento così difficile.I sintomi che descrivi, come la stanchezza, il mal di testa, l'irritabilità e la difficoltà a relazionarti con gli altri, potrebbero essere legati a diverse cause. Sarebbe importante indagare più a fondo per capire la situazione nel suo complesso. Potrebbe essere utile fare un primo colloquio per esplorare insieme le tue difficoltà e per vedere quale percorso possa esserti di aiuto. Se vuoi, possiamo fissare un appuntamento, così potrai raccontarmi meglio cosa stai vivendo e valutare insieme come procedere. Auguro un buon proseguimento.
Cordialmente.
Mi dispiace che tu stia attraversando un momento così difficile.I sintomi che descrivi, come la stanchezza, il mal di testa, l'irritabilità e la difficoltà a relazionarti con gli altri, potrebbero essere legati a diverse cause. Sarebbe importante indagare più a fondo per capire la situazione nel suo complesso. Potrebbe essere utile fare un primo colloquio per esplorare insieme le tue difficoltà e per vedere quale percorso possa esserti di aiuto. Se vuoi, possiamo fissare un appuntamento, così potrai raccontarmi meglio cosa stai vivendo e valutare insieme come procedere. Auguro un buon proseguimento.
Cordialmente.
Salve, i sintomi che descrive potrebbero essere riconducibile a diversi fattori tra cui l'ansia o altre condizioni emotive. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare i propri vissuti e stati d'animo, individuando le cause del malessere.
Salve, lei si trova in un'età molto delicata, probabilmente sta vivendo un momento di cambiamento e questo le porta a fare i sintomi che ha elencato. Oltre a un consulto psicologico, potrebbe esserle d'aiuto anche uno screening medico per tenere in considerazione lo stato del suo corpo nella sua totalità.
Buongiorno, gli aspetti da lei riportati non sono sufficienti per poter ipotizzare uno stato ansioso. Diversi sono gli eventi e le situazioni che posso essere fonte di ansia, pertanto è importante valutare il momento di vita in cui si trova, quali sono i suoi pensieri e i vissuti emotivi che caratterizzano questo periodo. Saluti
Buongiorno, la sintomatologia riferita può essere verosimilmente ricollegata ad uno stato di ansia generalizzata. Mi sento di rassicurarla sul fatto che questi stati sono passeggeri e con il dovuto supporto psicologico possono essere affrontati e superati. Importante è capirne le cause profonde e poterle risolvere per un qui ed ora pieno e soddisfacente.
Ciao, innanzitutto voglio dirti che è molto importante e coraggioso da parte tua aver scritto per chiedere aiuto, e questo è già un primo passo significativo.
Quello che descrivi non è “solo un po’ di ansia”, o almeno non nel senso riduttivo che spesso si dà a questa parola. I sintomi che racconti — mal di testa frequenti, stanchezza, nervosismo, irritabilità, difficoltà a stare con gli altri, mancanza di appetito, voglia di isolarti, calo dell’umore e persino quel dolore al petto che ogni tanto senti — sono segnali che il tuo corpo e la tua mente ti stanno mandando per dirti che qualcosa non va e che c’è bisogno di fermarsi ad ascoltarti.
Questi sintomi possono essere legati all’ansia, alla depressione, o anche a un insieme delle due cose (che spesso vanno a braccetto), ma non è possibile dare una risposta precisa senza conoscerti meglio e senza un vero confronto con un professionista.
Inoltre, il dolore al petto e alla spalla che descrivi, anche se a volte può essere collegato all’ansia, è sempre importante farlo controllare anche da un punto di vista medico per escludere qualsiasi altra causa fisica.
Il mio consiglio è di non restare da sola con questo peso. Parlane con il tuo medico di base, che potrà aiutarti a capire se è il caso di fare degli accertamenti o di contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con qualcuno che possa ascoltarti in modo professionale e senza giudizio può fare davvero la differenza.
Ricorda: il fatto che queste cose non si vedano “da fuori” non le rende meno reali o meno importanti. La sofferenza emotiva merita la stessa attenzione e cura di quella fisica.
Quello che descrivi non è “solo un po’ di ansia”, o almeno non nel senso riduttivo che spesso si dà a questa parola. I sintomi che racconti — mal di testa frequenti, stanchezza, nervosismo, irritabilità, difficoltà a stare con gli altri, mancanza di appetito, voglia di isolarti, calo dell’umore e persino quel dolore al petto che ogni tanto senti — sono segnali che il tuo corpo e la tua mente ti stanno mandando per dirti che qualcosa non va e che c’è bisogno di fermarsi ad ascoltarti.
Questi sintomi possono essere legati all’ansia, alla depressione, o anche a un insieme delle due cose (che spesso vanno a braccetto), ma non è possibile dare una risposta precisa senza conoscerti meglio e senza un vero confronto con un professionista.
Inoltre, il dolore al petto e alla spalla che descrivi, anche se a volte può essere collegato all’ansia, è sempre importante farlo controllare anche da un punto di vista medico per escludere qualsiasi altra causa fisica.
Il mio consiglio è di non restare da sola con questo peso. Parlane con il tuo medico di base, che potrà aiutarti a capire se è il caso di fare degli accertamenti o di contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con qualcuno che possa ascoltarti in modo professionale e senza giudizio può fare davvero la differenza.
Ricorda: il fatto che queste cose non si vedano “da fuori” non le rende meno reali o meno importanti. La sofferenza emotiva merita la stessa attenzione e cura di quella fisica.
Buongiorno,
i sintomi che descrive — come la stanchezza, i dolori al petto e l’inappetenza — possono essere segnali fisici legati a uno stato ansioso, soprattutto quando non emergono cause mediche evidenti. L’ansia, infatti, spesso si manifesta anche attraverso il corpo, portando confusione e disagio.
Allo stesso tempo, trovo importante sottolineare anche ciò che scrive rispetto al bisogno di stare da sola: questo potrebbe essere un segnale significativo. A volte sentiamo il bisogno di isolarci per proteggerci, per ritrovare uno spazio interiore o semplicemente perché ci sentiamo sopraffatti. Non è necessariamente un segno di debolezza, ma può indicare che qualcosa dentro di sé sta cercando di riorganizzarsi, e merita attenzione.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a dare un significato più profondo a quello che sta vivendo e ad ascoltare meglio i suoi bisogni, anche quelli che oggi sembrano confusi o contraddittori.
i sintomi che descrive — come la stanchezza, i dolori al petto e l’inappetenza — possono essere segnali fisici legati a uno stato ansioso, soprattutto quando non emergono cause mediche evidenti. L’ansia, infatti, spesso si manifesta anche attraverso il corpo, portando confusione e disagio.
Allo stesso tempo, trovo importante sottolineare anche ciò che scrive rispetto al bisogno di stare da sola: questo potrebbe essere un segnale significativo. A volte sentiamo il bisogno di isolarci per proteggerci, per ritrovare uno spazio interiore o semplicemente perché ci sentiamo sopraffatti. Non è necessariamente un segno di debolezza, ma può indicare che qualcosa dentro di sé sta cercando di riorganizzarsi, e merita attenzione.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a dare un significato più profondo a quello che sta vivendo e ad ascoltare meglio i suoi bisogni, anche quelli che oggi sembrano confusi o contraddittori.
Gentile Utente,
grazie per la tua condivisione. Da ciò che scrivi sembra che sia un periodo particolarmente faticoso per te. Pare che sia cambiato qualcosa da un po' di tempo. Ti sei mai provata a chiedere cosa? Non è importante dare un'etichetta a quello che stai sentendo in questo momento, ma capire il perché e come ti fa sentire. Potrebbe essere importante intraprendere un percorso psicologico per approfondire questi momenti di umore basso e nervosismo e capire, insieme all'eventuale professionista, quale potrebbe essere la strada migliore da intraprendere.
Ti auguro di poter presto stare meglio. Cordiali saluti.
grazie per la tua condivisione. Da ciò che scrivi sembra che sia un periodo particolarmente faticoso per te. Pare che sia cambiato qualcosa da un po' di tempo. Ti sei mai provata a chiedere cosa? Non è importante dare un'etichetta a quello che stai sentendo in questo momento, ma capire il perché e come ti fa sentire. Potrebbe essere importante intraprendere un percorso psicologico per approfondire questi momenti di umore basso e nervosismo e capire, insieme all'eventuale professionista, quale potrebbe essere la strada migliore da intraprendere.
Ti auguro di poter presto stare meglio. Cordiali saluti.
Buongiorno, sì potrebbe essere.
Buonasera,
ciò che porta nella sua domanda riguarda molti sintomi sia fisici che psichici.
Mi sento pertanto di indicarle due possibilità da considerare contemporaneamente.
Potrebbe rivolgersi al medico di base per valutare eventuali analisi utili a escludere carenze di componenti (che il collega di medicina generale potrà con maggior competenza individuare e indagare) che potrebbero concvorrere a incrementare stanchezza, mal di testa e debolezza.
Al tempo stesso potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta e lavorare la questione che porta: "è vero o no che si tratta solo di un po' di ansia?". Non è possibile fornirle una risposta qui, ma può trovare nel professionista il supporto utile affinché possa comprendere la natura di questa ansia e affrontare la verità che rappresenta per lei.
La inviterei a leggere l'ansia come un segnale, non meno rilevante del mal di testa, ad esempio, di un malessere sottostante da affrontare. Spesso l'espressione "è solo ansia" di chi ci circonda tende a sminuire un vissuto, uno stato emotivo che, sempre e comunque, ha una sua legittimità di esistere e, per questo, richiede di essere ascoltato e compreso.
ciò che porta nella sua domanda riguarda molti sintomi sia fisici che psichici.
Mi sento pertanto di indicarle due possibilità da considerare contemporaneamente.
Potrebbe rivolgersi al medico di base per valutare eventuali analisi utili a escludere carenze di componenti (che il collega di medicina generale potrà con maggior competenza individuare e indagare) che potrebbero concvorrere a incrementare stanchezza, mal di testa e debolezza.
Al tempo stesso potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta e lavorare la questione che porta: "è vero o no che si tratta solo di un po' di ansia?". Non è possibile fornirle una risposta qui, ma può trovare nel professionista il supporto utile affinché possa comprendere la natura di questa ansia e affrontare la verità che rappresenta per lei.
La inviterei a leggere l'ansia come un segnale, non meno rilevante del mal di testa, ad esempio, di un malessere sottostante da affrontare. Spesso l'espressione "è solo ansia" di chi ci circonda tende a sminuire un vissuto, uno stato emotivo che, sempre e comunque, ha una sua legittimità di esistere e, per questo, richiede di essere ascoltato e compreso.
Buongiorno, grazie per aver condiviso con sincerità ciò che sta vivendo.
I sintomi che descrive possono effettivamente essere legati a uno stato di ansia o a un disagio emotivo, ma è importante non ridurre tutto semplicemente a “un po’ d’ansia”.
Ogni segnale che il corpo e la mente ci mandano ha un significato e merita attenzione. E' fondamentale comprendere in quale momento della sua vita si sono presentati questi sintomi, che tipo di relazioni sta vivendo, eventuali pressioni o cambiamenti...
La invito a non restare da sola con questo malessere: parlarne con un professionista può aiutarla a fare chiarezza, a dare un senso a ciò che prova e a trovare insieme nuovi modi per affrontarlo.
I sintomi che descrive possono effettivamente essere legati a uno stato di ansia o a un disagio emotivo, ma è importante non ridurre tutto semplicemente a “un po’ d’ansia”.
Ogni segnale che il corpo e la mente ci mandano ha un significato e merita attenzione. E' fondamentale comprendere in quale momento della sua vita si sono presentati questi sintomi, che tipo di relazioni sta vivendo, eventuali pressioni o cambiamenti...
La invito a non restare da sola con questo malessere: parlarne con un professionista può aiutarla a fare chiarezza, a dare un senso a ciò che prova e a trovare insieme nuovi modi per affrontarlo.
Buongiorno, da questa breve descrizione non è facile indicare una diagnosi precisa. Potrebbe essere una difficoltà dell'area depressiva o ansiosa. Forse è anche opportuno fare una serie di esami medici per verificare che non ci sia in concomitanza una patologia medica. Dal punto di vista emotivo si possono iniziare dei colloqui psicologici per valutare, in questo caso sono a disposizione. Saluti
Ciao, sicuramente tutti i sintomi di cui parli ci comunicano che qualcosa non va...forse è successo qualcosa che, anche se ancora inconsapevolmente, ti preoccupa, ti ferisce e influenza il tuo umore e le tue giornate. Potrebbe essere uno stato ansioso. Potresti trovare aiuto consultando uno psicologo che ti supporti nel comprendere meglio quello che sta succedendo e come agire per migliorare la situazione. In bocca al lupo!
Ciao, i sintomi che descrivi sembrano ascrivibili a un esordio depressivo, tuttavia i disturbi dell'umore possono essere associati ad ansia (e viceversa).
Gli attacchi di panico in particolare possono essere scambiati per i sintomi di un attacco di cuore.
Tuttavia sempre e in ogni caso è necessario fare degli esami medici per scongiurare qualsiasi causa organica.
Valuta anche di fare un esame alla tiroide, disfunzioni alla tiroide a volte mimano i sintomi da te riportati.
Esclusi tutti i sintomi di origine organica valuta il percorso con uno specialista.
Gli attacchi di panico in particolare possono essere scambiati per i sintomi di un attacco di cuore.
Tuttavia sempre e in ogni caso è necessario fare degli esami medici per scongiurare qualsiasi causa organica.
Valuta anche di fare un esame alla tiroide, disfunzioni alla tiroide a volte mimano i sintomi da te riportati.
Esclusi tutti i sintomi di origine organica valuta il percorso con uno specialista.
Buongiorno, non liquiderei il suo malessere con un semplice è "solo" ansia. Anche se fosse ansia, il suo disagio merita attenzione. Da questi pochi elementi mi è difficile dirle di cosa si tratti, bisognerebbe approfondire e capire quale sia l'origine di questa situazione. Le consiglio di affidarsi a un professionista. Se ha piacere, può contattarmi per un primo colloquio. Le auguro di superare questo momento difficile. Saluti
Buonasera,
ti ringrazio per aver scritto e condiviso quello che stai vivendo. Già riuscire a parlarne è un segnale importante di consapevolezza e forza.
Quello che descrivi merita attenzione, e il modo migliore per capire davvero cosa ti sta succedendo è parlarne con un professionista, in un contesto protetto e senza giudizio. Solo così sarà possibile ascoltare con calma il tuo vissuto e valutare insieme come affrontarlo.
Non è utile né giusto semplificare ciò che provi: ogni esperienza è unica e merita rispetto. Se vuoi, puoi scrivermi: sono a disposizione per ascoltarti e aiutarti a fare un po’ di chiarezza.
Un caro saluto,
Dott. Francesco Di Maggio
ti ringrazio per aver scritto e condiviso quello che stai vivendo. Già riuscire a parlarne è un segnale importante di consapevolezza e forza.
Quello che descrivi merita attenzione, e il modo migliore per capire davvero cosa ti sta succedendo è parlarne con un professionista, in un contesto protetto e senza giudizio. Solo così sarà possibile ascoltare con calma il tuo vissuto e valutare insieme come affrontarlo.
Non è utile né giusto semplificare ciò che provi: ogni esperienza è unica e merita rispetto. Se vuoi, puoi scrivermi: sono a disposizione per ascoltarti e aiutarti a fare un po’ di chiarezza.
Un caro saluto,
Dott. Francesco Di Maggio
Più che ansia sembrerebbe un disturbo dell'umore; per capire esattamente cosa le sta succedendo, ci vorrebbe una consulenza.
Liliana :)
Liliana :)
Buongiorno! Mi dispiace molto per ciò che stai vivendo, i sintomi che riferisci sembrano molto invalidanti. Potrebbe trattarsi di un problema di ansia ma anche di sintomi depressivi (ansia e depressione spesso vanno a braccetto). Quello che mi sento di consigliarti è di non sottovalutare la situazione e di rivolgerti ad un/a professionista della salute mentale, ricordandoti che prenderti cura della tua salute mentale è importante tanto quanto curare il fisico. In bocca al lupo!
Buonasera, potrebbe essere ansia si ma si dovrebbero avere maggiori elementi per fare una diagnosi di ansia, ha provato a parlarne con uno specialista? magari ha alcune preoccupazioni in questo periodo che può facilmente risolvere parlandone. Resto a sua disposizione.
Ciao, i sintomi che descrivi non vanno sottovalutati: potrebbero indicare una sofferenza emotiva come ansia o depressione, ma serve una valutazione approfondita. Non sei sola, e ciò che provi merita ascolto e attenzione. Ti consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta e anche con un medico per escludere cause fisiche. Chiedere aiuto è già un passo importante verso il benessere. Saluti, Dott. Deriu
Buongiorno, comprendo come quello che sta vivendo possa essere molto preoccupante e confuso per lei. Immagino possa essere difficile capire cosa sta succedendo, quasi come se avesse perso il controllo su se stessa e sulle sue emozioni.
I sintomi che descrive - mal di testa, stanchezza, perdita di appetito, irritabilità, il non riuscire più a provare affetto come prima, il dolore al petto - possono effettivamente essere collegati all'ansia, ma quello che sta vivendo sembra andare oltre una semplice ansia passeggera.
Il nostro corpo e la nostra mente sono profondamente collegati: a volte, quando dentro di noi ci sono emozioni difficili da capire o situazioni che ci mettono sotto pressione, il corpo inizia a mandare segnali di allarme attraverso sintomi fisici. È come se il corpo parlasse per noi quando non riusciamo a trovare le parole o a capire cosa stiamo realmente provando.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che possa esplorare insieme a lei cosa si nasconde dietro questi sintomi. In uno spazio sicuro e riservato, potrete cercare di capire insieme da dove arriva questa sofferenza e come ritrovare un equilibrio tra quello che sente emotivamente e quello che il corpo le sta comunicando.
Quello che sente merita di essere preso sul serio e compreso nel suo significato più profondo.
I sintomi che descrive - mal di testa, stanchezza, perdita di appetito, irritabilità, il non riuscire più a provare affetto come prima, il dolore al petto - possono effettivamente essere collegati all'ansia, ma quello che sta vivendo sembra andare oltre una semplice ansia passeggera.
Il nostro corpo e la nostra mente sono profondamente collegati: a volte, quando dentro di noi ci sono emozioni difficili da capire o situazioni che ci mettono sotto pressione, il corpo inizia a mandare segnali di allarme attraverso sintomi fisici. È come se il corpo parlasse per noi quando non riusciamo a trovare le parole o a capire cosa stiamo realmente provando.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che possa esplorare insieme a lei cosa si nasconde dietro questi sintomi. In uno spazio sicuro e riservato, potrete cercare di capire insieme da dove arriva questa sofferenza e come ritrovare un equilibrio tra quello che sente emotivamente e quello che il corpo le sta comunicando.
Quello che sente merita di essere preso sul serio e compreso nel suo significato più profondo.
Salve, ciò che descrive potrebbe essere compatibile con una sintomatologia ansiosa-depressiva.
Spesso un disagio psicologico può esprimersi anche sottoforma di mal di testa, dolori al petto o spossatezza.
Per questo le suggerirei di parlarne con il suo medico di base o con uno psicologo in modo che possa ricevere un aiuto a 360°, ripristinando il suo equilibrio psico-fisico.
Un caro saluto!
Spesso un disagio psicologico può esprimersi anche sottoforma di mal di testa, dolori al petto o spossatezza.
Per questo le suggerirei di parlarne con il suo medico di base o con uno psicologo in modo che possa ricevere un aiuto a 360°, ripristinando il suo equilibrio psico-fisico.
Un caro saluto!
Buonasera, intanto spero possa stare meglio rispetto a quanto scritto. Per la descrizione che riporta non è possibile definire uno stato ansioso da poche parole, sarebbe importante avere un colloquio per esplorare a pieno quanto le accade e come si sente a riguardo. Dott.ssa Francesca Stanca
Buongiorno, difficile dirlo leggendo soltanto queste poche righe. Ha mai pensato di intraprendere un percorso di terapia con uno psicologo? Potrebbe essere utile provare a dar voce a questo malessere che la porta a stare così.
Resto a disposizione, intanto la saluto e le auguro una buona giornata.
Resto a disposizione, intanto la saluto e le auguro una buona giornata.
Buon pomeriggio,
dalla descrizione che mi fa di come si sente, potrebbero essere sintomi ansiosi ma non è detto!
Innanzitutto, come sempre in queste situazioni, procederei prima con degli esami medici per escludere problemi di salute fisica (vedi mal di testa, debolezza e stanchezza, poco appetito...). Dopodiché, se dovesse essere tutto ok, chiederei una consulenza psicologica. Anche perché non è solo l'ansia che può portare alla somatizzazione.
Un saluto
dalla descrizione che mi fa di come si sente, potrebbero essere sintomi ansiosi ma non è detto!
Innanzitutto, come sempre in queste situazioni, procederei prima con degli esami medici per escludere problemi di salute fisica (vedi mal di testa, debolezza e stanchezza, poco appetito...). Dopodiché, se dovesse essere tutto ok, chiederei una consulenza psicologica. Anche perché non è solo l'ansia che può portare alla somatizzazione.
Un saluto
Salve, grazie per la tua condivisione.
Quando ci si sente così svuotati, nervosi, distanti da tutto e da tutti, può essere molto confuso, soprattutto se intorno arrivano risposte che sembrano minimizzare, come “è solo un po’ d’ansia”.
Il corpo e la mente sono strettamente collegati, e quando qualcosa ci pesa a livello emotivo, può riflettersi anche sul nostro stato fisico.
In realtà, ciò che provi merita ascolto e spazio. È giusto fermarsi e prendersi cura di questo malessere, non solo per capirlo meglio, ma anche per trovare un modo diverso di stare con te stessa.
E' importante concederti un luogo sicuro dove non devi spiegare tutto subito, ma dove puoi iniziare a dare voce a come stai, con i tuoi tempi.
Un caro saluto
Dott.ssa Elena Fortuna
Quando ci si sente così svuotati, nervosi, distanti da tutto e da tutti, può essere molto confuso, soprattutto se intorno arrivano risposte che sembrano minimizzare, come “è solo un po’ d’ansia”.
Il corpo e la mente sono strettamente collegati, e quando qualcosa ci pesa a livello emotivo, può riflettersi anche sul nostro stato fisico.
In realtà, ciò che provi merita ascolto e spazio. È giusto fermarsi e prendersi cura di questo malessere, non solo per capirlo meglio, ma anche per trovare un modo diverso di stare con te stessa.
E' importante concederti un luogo sicuro dove non devi spiegare tutto subito, ma dove puoi iniziare a dare voce a come stai, con i tuoi tempi.
Un caro saluto
Dott.ssa Elena Fortuna
Buongiorno,
le consiglio di esplorare questi suoi vissuti in percorso psicologico individuale. Sono segnali da non ignorare dal momento che affliggono la sua quotidianità. Se ha bisogno, ricevo anche online
le consiglio di esplorare questi suoi vissuti in percorso psicologico individuale. Sono segnali da non ignorare dal momento che affliggono la sua quotidianità. Se ha bisogno, ricevo anche online
Salve, potrebbe essere ansia ma sarebbe opportuno provare a parlare in primis con il medico di base e farsi prescrivere degli esami anche semplici come per esempio le analisi del sangue per escludere alcune cause. La situazione che descrive è un circolo vizioso, sicuramente l'ansia può portare a una riduzione dell'appetito che a sua volta può portare a stanchezza e mal di testa che una volta diventato cronico può portare a sentirsi giù di morale e a non aver voglia di incontrare persone e di socializzare. Oltre che avviare un'indagine di questo tipo le suggerisco di iniziare un percorso psicologico per individuare l'eventuale causa del disagio e per gestirlo al meglio.
Salve, intanto grazie per aver condiviso queste sensazioni.
Quello che viene descritto è un insieme di sintomi che meritano attenzione e ascolto professionale.
La presenza di mal di testa frequenti, stanchezza costante, irritabilità, ritiro sociale, calo dell'appetito, difficoltà a provare affetto o interesse, sbalzi d'umore e dolori fisici (come il dolore al petto e alla spalla) può indicare uno stato di sofferenza psicologica che potrebbe andare anche oltre l'ansia. Anche i sintomi fisici, come il dolore al petto e alla spalla, non devono essere trascurati: è importante intanto escludere cause mediche, rivolgendosi al medico di base, che può eventualmente consigliare accertamenti cardiologici o altri esami. E poi, per comprendere davvero di cosa si tratta, è fondamentale un incontro con uno psicologo, che possa effettuare un’adeguata valutazione clinica.
Quando corpo e mente inviano segnali di questo tipo, è utile prestare attenzione e dargli importanza, prendendosi cura di sé attraverso un percorso di ascolto e supporto psicologico. Un intervento tempestivo può fare la differenza!
Resto a disposizione,
un caro saluto.
Quello che viene descritto è un insieme di sintomi che meritano attenzione e ascolto professionale.
La presenza di mal di testa frequenti, stanchezza costante, irritabilità, ritiro sociale, calo dell'appetito, difficoltà a provare affetto o interesse, sbalzi d'umore e dolori fisici (come il dolore al petto e alla spalla) può indicare uno stato di sofferenza psicologica che potrebbe andare anche oltre l'ansia. Anche i sintomi fisici, come il dolore al petto e alla spalla, non devono essere trascurati: è importante intanto escludere cause mediche, rivolgendosi al medico di base, che può eventualmente consigliare accertamenti cardiologici o altri esami. E poi, per comprendere davvero di cosa si tratta, è fondamentale un incontro con uno psicologo, che possa effettuare un’adeguata valutazione clinica.
Quando corpo e mente inviano segnali di questo tipo, è utile prestare attenzione e dargli importanza, prendendosi cura di sé attraverso un percorso di ascolto e supporto psicologico. Un intervento tempestivo può fare la differenza!
Resto a disposizione,
un caro saluto.
Cara,
Capisco che questi sintomi possano causarti preoccupazione, è normale sentirsi confusi e spaventati in situazioni così.
Da queste poche righe però non è possibile fare una diagnosi, ma posso consigliarti di rivolgerti prima di tutto ad un medico per escludere cause fisiche e ad uno psicologo per valutare e trattare anche la possibile presenza di ansia o altri fattori.
Ti auguro di sentirti presto meglio.
Capisco che questi sintomi possano causarti preoccupazione, è normale sentirsi confusi e spaventati in situazioni così.
Da queste poche righe però non è possibile fare una diagnosi, ma posso consigliarti di rivolgerti prima di tutto ad un medico per escludere cause fisiche e ad uno psicologo per valutare e trattare anche la possibile presenza di ansia o altri fattori.
Ti auguro di sentirti presto meglio.
Buongiorno.
Grazie per aver condiviso come si sente. Quello che descrive - stanchezza, mal di testa, umore basso, irritabilità, bisogno di stare sola, poco appetito e dolori fisici - sono segnali importanti che il suo corpo e la sua mente stanno cercando di comunicarle qualcosa.
È possibile che ci sia una componente ansiosa, ma ridurre tutto solo a “ un po’ d’ansia” non rende giustizia alla complessità di quello che sta vivendo. Potrebbe trattarsi anche di un momento di forte stress o di una difficoltà emotiva più profonda, e per questo merita ascolto e supporto, non semplificazioni.
Le consiglierei di parlarne in un percorso psicologico individuale, non perché ci sia “qualcosa che non vada” in lei, ma proprio perché sta attraversando qualcosa che merita cura. E non è sola.
Grazie per aver condiviso come si sente. Quello che descrive - stanchezza, mal di testa, umore basso, irritabilità, bisogno di stare sola, poco appetito e dolori fisici - sono segnali importanti che il suo corpo e la sua mente stanno cercando di comunicarle qualcosa.
È possibile che ci sia una componente ansiosa, ma ridurre tutto solo a “ un po’ d’ansia” non rende giustizia alla complessità di quello che sta vivendo. Potrebbe trattarsi anche di un momento di forte stress o di una difficoltà emotiva più profonda, e per questo merita ascolto e supporto, non semplificazioni.
Le consiglierei di parlarne in un percorso psicologico individuale, non perché ci sia “qualcosa che non vada” in lei, ma proprio perché sta attraversando qualcosa che merita cura. E non è sola.
Buongiorno, sarebbe opportuno indagare da quanto questi sintomi che lei riporta persistono. Si è rivolta al suo medico o ha parlato già con un professionista? Un percorso di colloqui psicologici potrebbero aiutarla a comprendere ciò che porta a questi stati.
Buongiorno, il quadro che riporta si riconduce principalmente alla sindrome depressiva. Spesso i pazienti che provano queste sensazioni necessitano di un supporto psicologico o di un intervento di psicoterapia per lavorare su aspetti di sè che in questo periodo della vita risultano essere disfunzionali, proprio come riporta. I sintomi più fisiologici come stanchezza cronica, ipofagia (mancanza di appetito) e dolore al petto potrebbero essere delle cosiddette somatizzazioni del sistema nervoso che manifesta il proprio disagio psicologico attraverso forme corporee di malessere. Queste spesso sono accompagnate da disinteresse nelle relazioni sociali e irritabilità lungo la giornata.
Il mio consiglio quindi è quello di approfondire la questione con un professionista della salute mentale con cui potrà lavorare sul disagio riportato per ritrovare un proprio equilibrio mentale e fisiologico.
Il mio consiglio quindi è quello di approfondire la questione con un professionista della salute mentale con cui potrà lavorare sul disagio riportato per ritrovare un proprio equilibrio mentale e fisiologico.
Buonasera, prima di tutto in merito ai sintomi fisici che riferisce, le consiglio di parlarne con il suo medico curante in modo da escludere cause organiche. Per quanto riguarda il suo stato d'animo ha provato a capire se è riferito ad un momento difficile che sta vivendo? per rispondere alla sua domanda è necessario prima conoscere la sua storia personale ed il momento attuale che sta vivendo. Anche l'ansia certamente può provocare questi tipi di sintomi, ma prima è bene escludere la parte organica. Ne parli prima con il medico curante e se ritiene necessario, successivamente con uno specialista del settore della salute psicologica/psichica
Un caro saluto
Dott.ssa Eugenia Alessio
Psicologa clinica e Criminologa
Un caro saluto
Dott.ssa Eugenia Alessio
Psicologa clinica e Criminologa
Buongiorno, da quello che descrive emergono degli stati d'ansia. Tuttavia, un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere i suoi vissuti e le offrirebbe strategie per poterli viverli al meglio, oltre che migliorare la sua qualità di vita. Per qualunque necessità, non esiti a contattarmi.
Salve,
ti ringrazio per aver condiviso quello che stai vivendo: non è facile parlare delle proprie difficoltà, soprattutto a 18 anni, quando ci si trova in un momento delicato di crescita e cambiamento.
Dai sintomi che descrivi emerge un quadro complesso: mal di testa frequenti, stanchezza, calo dell’appetito, tristezza, bisogno di isolamento... Questi segnali possono avere diverse cause e non vanno mai sottovalutati. È vero che ansia e stress possono influenzare sia l’umore che il corpo, ma non si può attribuire tutto automaticamente a “solo un po' d'ansia”: è importante escludere innanzitutto eventuali condizioni fisiche che potrebbero contribuire a questi disturbi.
Per questo ti suggerirei innanzitutto un controllo medico (dal tuo medico di base o da uno specialista) per valutare i sintomi fisici come il dolore al petto, la stanchezza e la perdita di appetito. È sempre bene partire da lì. Sarebbe poi molto utile uno spazio di ascolto psicologico dove poter esplorare meglio quello che provi.
In ogni caso, non sei sola, puoi tranquillamente rivolgerti ad un professionisti che ti può aiutare a capire meglio l’origine di ciò che stai vivendo e a trovare il modo di stare meglio, passo dopo passo.
Resto a disposizione.
ti ringrazio per aver condiviso quello che stai vivendo: non è facile parlare delle proprie difficoltà, soprattutto a 18 anni, quando ci si trova in un momento delicato di crescita e cambiamento.
Dai sintomi che descrivi emerge un quadro complesso: mal di testa frequenti, stanchezza, calo dell’appetito, tristezza, bisogno di isolamento... Questi segnali possono avere diverse cause e non vanno mai sottovalutati. È vero che ansia e stress possono influenzare sia l’umore che il corpo, ma non si può attribuire tutto automaticamente a “solo un po' d'ansia”: è importante escludere innanzitutto eventuali condizioni fisiche che potrebbero contribuire a questi disturbi.
Per questo ti suggerirei innanzitutto un controllo medico (dal tuo medico di base o da uno specialista) per valutare i sintomi fisici come il dolore al petto, la stanchezza e la perdita di appetito. È sempre bene partire da lì. Sarebbe poi molto utile uno spazio di ascolto psicologico dove poter esplorare meglio quello che provi.
In ogni caso, non sei sola, puoi tranquillamente rivolgerti ad un professionisti che ti può aiutare a capire meglio l’origine di ciò che stai vivendo e a trovare il modo di stare meglio, passo dopo passo.
Resto a disposizione.
Gentile utente buonasera,
grazie per aver condiviso con sincerità ciò che sta vivendo.
Iniziare un percorso di cura significa osservare le difficoltà come un'occasione di crescita e di ampliare ciò che si osserva. Reputo necessario vedere ciò che ha descritto non solo come un vissuto individuale, ma anche relazionale.
I rapporti con la famiglia, gli amici, la scuola o eventuali altri ambienti che frequenta hanno un forte impatto sul tuo equilibrio emotivo e fisico.
Molte persone vivono nei 18 anni delle difficoltà che possono essere una preziosa occasione di crescita, però solo con la giusta dose di sostegno e consapevolezza.
Il dolore, la stanchezza e il senso di distacco che lei prova possono essere segnali importanti di un sistema emotivo che cerca di comunicare uno squilibrio o un malessere interiore. Anche la difficoltà nel mostrare affetto e la voglia di stare da sola possono essere modi con cui il suo organismo “protegge” sé stesso di fronte a situazioni, scelte o relazioni che risultano difficili o stressanti.
Spesso, quando siamo sotto pressione o in difficoltà, il nostro corpo e la nostra mente manifestano sintomi come mal di testa, nervosismo, problemi digestivi o dolori fisici, come quelli al petto e alla spalla. Proprio come quelli da lei descritti. È possibile che alcune di queste manifestazioni siano legate a stati d’ansia, ma è importante non ridurre tutto solo a questo; saper osservare i rapporti e l’ambiente può aiutare a capire meglio cosa sta succedendo.
Il fatto che lei abbia chiesto aiuto è un segno di forza e di cura verso se stessa: nessun percorso va affrontato da sola ma con le giuste distanze e vicinanze, siamo esseri relazionali.
Le auguro il meglio in ogni sua forma.
grazie per aver condiviso con sincerità ciò che sta vivendo.
Iniziare un percorso di cura significa osservare le difficoltà come un'occasione di crescita e di ampliare ciò che si osserva. Reputo necessario vedere ciò che ha descritto non solo come un vissuto individuale, ma anche relazionale.
I rapporti con la famiglia, gli amici, la scuola o eventuali altri ambienti che frequenta hanno un forte impatto sul tuo equilibrio emotivo e fisico.
Molte persone vivono nei 18 anni delle difficoltà che possono essere una preziosa occasione di crescita, però solo con la giusta dose di sostegno e consapevolezza.
Il dolore, la stanchezza e il senso di distacco che lei prova possono essere segnali importanti di un sistema emotivo che cerca di comunicare uno squilibrio o un malessere interiore. Anche la difficoltà nel mostrare affetto e la voglia di stare da sola possono essere modi con cui il suo organismo “protegge” sé stesso di fronte a situazioni, scelte o relazioni che risultano difficili o stressanti.
Spesso, quando siamo sotto pressione o in difficoltà, il nostro corpo e la nostra mente manifestano sintomi come mal di testa, nervosismo, problemi digestivi o dolori fisici, come quelli al petto e alla spalla. Proprio come quelli da lei descritti. È possibile che alcune di queste manifestazioni siano legate a stati d’ansia, ma è importante non ridurre tutto solo a questo; saper osservare i rapporti e l’ambiente può aiutare a capire meglio cosa sta succedendo.
Il fatto che lei abbia chiesto aiuto è un segno di forza e di cura verso se stessa: nessun percorso va affrontato da sola ma con le giuste distanze e vicinanze, siamo esseri relazionali.
Le auguro il meglio in ogni sua forma.
Buongiorno, per prima cosa mi sentirei di escludere qualsiasi causa a livello fisico per i dolori di cui parla. Una volta avuto il parere negativo di un medico allora si potrebbero valutare altre cause a livello psicologico, come potrebbe essere l'ansia.
L'ansia si potrebbe nascondere anche dietro sintomi simili e, se così fosse, le consiglierei il supporto di un professionista per trovarne le cause e poterle affrontare.
Cordialmente, Francesca
L'ansia si potrebbe nascondere anche dietro sintomi simili e, se così fosse, le consiglierei il supporto di un professionista per trovarne le cause e poterle affrontare.
Cordialmente, Francesca
Buongiorno, prima di tutto grazie per aver scritto come ti senti. Non è mai semplice parlare di ciò che ci fa stare male o ci preoccupa soprattutto se ci sembra che ciò che esprimiamo venga etichettato o giudicato con espressioni come "è solo un pò d'ansia". Sembra che tu stia vivendo un momento di malessere che coinvolge diverse sfere della tua persona e della tua vita nel quotidiano. Potrebbe essere per te un momento particolarmente stressante? Potrebbero esserci delle situazioni personali o relazionali che rappresentano per te qualcosa di preoccupante o emotivamente poco comprensibile. E' una cosa positiva che tu riesca già ad individuare degli elementi che sono come dei segnali attraverso il tuo corpo e la tua mente stanno provando a comunicarti qualcosa. Riuscire a parlare con qualcuno che possa accogliere i tuoi bisogni in questo momento potrebbe alleviare in qualche modo le sensazioni che a volte, da come dici, si manifestano anche con l'inappetenza, il nervosismo e i dolori muscolari.
Gentile Utente
Grazie per aver condiviso quello che stai vivendo.
Quando ci si sente così, non è solo il corpo a parlare, ma anche la mente: il mal di testa, la mancanza di appetito, il dolore al petto, il bisogno di isolarsi e la fatica nel mostrare affetto possono essere segnali che meritano attenzione e ascolto.
Non è detto che sia “solo ansia”: l’ansia può certamente manifestarsi con sintomi simili, ma ogni persona ha la sua storia, e ridurre tutto a un’etichetta rischia di non cogliere davvero quello che stai provando.
Il dolore al petto, anche se dura pochi secondi, è sempre bene farlo valutare da un medico per escludere cause organiche ma parallelamente, i vissuti che descrivi sentirti giù, distante dagli altri, senza energie possono trovare spazio in un percorso psicologico, dove potresti comprendere meglio le radici di questo malessere e iniziare a ritrovare equilibrio.
A 18 anni ci si trova spesso in una fase delicata, di cambiamenti e di ricerca di sé, puù succedere di sentirsi sopraffatti, a volte il corpo segnala proprio quello che non si riesce a esprimere con le parole, credo che in un percorso fatto di ascolto e comprensione profonda, potresti dare voce a questo dolore e trasformarlo in qualcosa di nuovo, che ti aiuti a riconnetterti con te stessa e con gli altri.
Resto a disposizione
Cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino
Grazie per aver condiviso quello che stai vivendo.
Quando ci si sente così, non è solo il corpo a parlare, ma anche la mente: il mal di testa, la mancanza di appetito, il dolore al petto, il bisogno di isolarsi e la fatica nel mostrare affetto possono essere segnali che meritano attenzione e ascolto.
Non è detto che sia “solo ansia”: l’ansia può certamente manifestarsi con sintomi simili, ma ogni persona ha la sua storia, e ridurre tutto a un’etichetta rischia di non cogliere davvero quello che stai provando.
Il dolore al petto, anche se dura pochi secondi, è sempre bene farlo valutare da un medico per escludere cause organiche ma parallelamente, i vissuti che descrivi sentirti giù, distante dagli altri, senza energie possono trovare spazio in un percorso psicologico, dove potresti comprendere meglio le radici di questo malessere e iniziare a ritrovare equilibrio.
A 18 anni ci si trova spesso in una fase delicata, di cambiamenti e di ricerca di sé, puù succedere di sentirsi sopraffatti, a volte il corpo segnala proprio quello che non si riesce a esprimere con le parole, credo che in un percorso fatto di ascolto e comprensione profonda, potresti dare voce a questo dolore e trasformarlo in qualcosa di nuovo, che ti aiuti a riconnetterti con te stessa e con gli altri.
Resto a disposizione
Cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino
Gentile paziente,
Da quello che descrive non si direbbe che sia ansia. Se la situazione prosegue, le consiglio di approfondire con un percorso psicologico in modo da poter conoscere la causa dei suoi sintomi e stare meglio.
cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Squizzato
Da quello che descrive non si direbbe che sia ansia. Se la situazione prosegue, le consiglio di approfondire con un percorso psicologico in modo da poter conoscere la causa dei suoi sintomi e stare meglio.
cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Squizzato
Salve,
Tutto ciò che riporta può essere legato a uno stato di ansia o di stress, ma non va comunque sottovalutato. Il fatto che si senta giù di morale, senza voglia di stare con gli altri e senza energie, indica che potrebbe esserle utile un percorso di supporto psicologico, in uno spazio protetto potrà comprendere meglio cosa sta vivendo e trovare nuovi modi per stare meglio.
Tutto ciò che riporta può essere legato a uno stato di ansia o di stress, ma non va comunque sottovalutato. Il fatto che si senta giù di morale, senza voglia di stare con gli altri e senza energie, indica che potrebbe esserle utile un percorso di supporto psicologico, in uno spazio protetto potrà comprendere meglio cosa sta vivendo e trovare nuovi modi per stare meglio.
Salve,
capisco bene la sua preoccupazione: i sintomi che descrive — mal di testa, stanchezza, calo dell’appetito, umore giù, irritabilità — possono effettivamente comparire in periodi di forte stress o ansia, ma non è possibile ridurli con certezza a “solo ansia” senza una valutazione accurata.
Il mio consiglio è di parlarne quanto prima con il medico di base per escludere cause fisiche e, in parallelo, pensare a un supporto psicologico che la aiuti ad affrontare il peso emotivo che sta vivendo.
Io sono disponibile ad accompagnarla in un percorso, se lo desidera, per aiutarla a comprendere meglio cosa le sta accadendo e a ritrovare gradualmente benessere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Barcella
capisco bene la sua preoccupazione: i sintomi che descrive — mal di testa, stanchezza, calo dell’appetito, umore giù, irritabilità — possono effettivamente comparire in periodi di forte stress o ansia, ma non è possibile ridurli con certezza a “solo ansia” senza una valutazione accurata.
Il mio consiglio è di parlarne quanto prima con il medico di base per escludere cause fisiche e, in parallelo, pensare a un supporto psicologico che la aiuti ad affrontare il peso emotivo che sta vivendo.
Io sono disponibile ad accompagnarla in un percorso, se lo desidera, per aiutarla a comprendere meglio cosa le sta accadendo e a ritrovare gradualmente benessere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Barcella
Salve,
quando ci si trova in uno stato di ansia o stress prolungato, è importante non sottovalutare ciò che il corpo e la mente stanno cercando di comunicare. Spesso queste manifestazioni sono segnali di un disagio più profondo che merita attenzione.
Sono il dottor Massimiliano Siddi e ricevo in zona Mostacciano a Roma. Un percorso psicoterapeutico può offrire uno spazio protetto in cui esplorare questi vissuti e trovare strategie efficaci per affrontarli.
Resto a disposizione per approfondire il suo caso, qualora lo desiderasse.
quando ci si trova in uno stato di ansia o stress prolungato, è importante non sottovalutare ciò che il corpo e la mente stanno cercando di comunicare. Spesso queste manifestazioni sono segnali di un disagio più profondo che merita attenzione.
Sono il dottor Massimiliano Siddi e ricevo in zona Mostacciano a Roma. Un percorso psicoterapeutico può offrire uno spazio protetto in cui esplorare questi vissuti e trovare strategie efficaci per affrontarli.
Resto a disposizione per approfondire il suo caso, qualora lo desiderasse.
Salve,
i sintomi che descrivi possono effettivamente essere collegati a uno stato d’ansia o a un periodo di forte stress, ma è importante non liquidarli con troppa superficialità. Il corpo e la mente sono strettamente legati, e quando qualcosa non va, entrambi possono manifestare segnali di disagio.
Un percorso psicoterapeutico, può aiutarti a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e a ritrovare equilibrio emotivo ed energetico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano – Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta
i sintomi che descrivi possono effettivamente essere collegati a uno stato d’ansia o a un periodo di forte stress, ma è importante non liquidarli con troppa superficialità. Il corpo e la mente sono strettamente legati, e quando qualcosa non va, entrambi possono manifestare segnali di disagio.
Un percorso psicoterapeutico, può aiutarti a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e a ritrovare equilibrio emotivo ed energetico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano – Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta
Buonasera, capisco bene quanto possa essere difficile quello che stai vivendo. Non è solo ‘un po’ di ansia’, ma un insieme di sensazioni che ti fanno sentire stanca, nervosa e sola. È importante che tu non ti tenga tutto dentro: parlarne con qualcuno che ti ascolti davvero può aiutarti a sentirti meno pesante e a dare un nome a quello che stai passando. Se desideri parlarne non esitare a contattarmi.
Salve,
capisco che questi sintomi possano spaventarti e confonderti, soprattutto alla tua età. Quello che descrivi – mal di testa, stanchezza, perdita di appetito, calo dell’umore, nervosismo, desiderio di isolarti e difficoltà a mostrare affetto – può avere più cause e non sempre è “solo ansia”. L’ansia può effettivamente manifestarsi con sintomi fisici (dolore al petto, tensione muscolare, mal di testa) e cambiamenti emotivi, ma possono esserci anche fattori medici (ad esempio carenze nutrizionali, squilibri ormonali, anemia, disturbi del sonno o altre condizioni) che andrebbero esclusi.
Il mio consiglio è di parlarne al più presto con il tuo medico di base, che può valutare la situazione, fare eventuali esami e indirizzarti, se necessario, a specialisti (ad esempio uno psicologo o psichiatra per gli aspetti emotivi e uno specialista medico per quelli fisici). Se tutto il quadro clinico risultasse nella norma, allora sarà più chiaro se i sintomi hanno principalmente un’origine ansiosa o depressiva e potrai ricevere il supporto adeguato.
Non trascurare quello che senti: il tuo malessere è reale e merita ascolto e attenzione. Chiedere aiuto, anche psicologico, è già un passo importante per cominciare a stare meglio. Resto a disposizione per eventualmente valutare un percorso psicologico insieme.
Cordialmente
capisco che questi sintomi possano spaventarti e confonderti, soprattutto alla tua età. Quello che descrivi – mal di testa, stanchezza, perdita di appetito, calo dell’umore, nervosismo, desiderio di isolarti e difficoltà a mostrare affetto – può avere più cause e non sempre è “solo ansia”. L’ansia può effettivamente manifestarsi con sintomi fisici (dolore al petto, tensione muscolare, mal di testa) e cambiamenti emotivi, ma possono esserci anche fattori medici (ad esempio carenze nutrizionali, squilibri ormonali, anemia, disturbi del sonno o altre condizioni) che andrebbero esclusi.
Il mio consiglio è di parlarne al più presto con il tuo medico di base, che può valutare la situazione, fare eventuali esami e indirizzarti, se necessario, a specialisti (ad esempio uno psicologo o psichiatra per gli aspetti emotivi e uno specialista medico per quelli fisici). Se tutto il quadro clinico risultasse nella norma, allora sarà più chiaro se i sintomi hanno principalmente un’origine ansiosa o depressiva e potrai ricevere il supporto adeguato.
Non trascurare quello che senti: il tuo malessere è reale e merita ascolto e attenzione. Chiedere aiuto, anche psicologico, è già un passo importante per cominciare a stare meglio. Resto a disposizione per eventualmente valutare un percorso psicologico insieme.
Cordialmente
Gentile ragazza,
i sintomi che descrive sono "aspecifici", ovvero sintomi che possono condurre a più diagnosi. Sarebbe pertanto opportuno contattare uno specialista che la aiuti a ricostruire ciò che le sta accadendo e le indichi qual è il trattamento più adeguato per la presa in carico della sua sofferenza.
Cordiali saluti
i sintomi che descrive sono "aspecifici", ovvero sintomi che possono condurre a più diagnosi. Sarebbe pertanto opportuno contattare uno specialista che la aiuti a ricostruire ciò che le sta accadendo e le indichi qual è il trattamento più adeguato per la presa in carico della sua sofferenza.
Cordiali saluti
Buongiorno,
a fronte dei sintomi che descrive mi arriva chiara una situazione di affaticamento sia fisico che mentale. E’ possibile inquadrare alcuni sintomi che descrive, sia fisici che psicologici, in un quadro ansioso. Contemporaneamente, non è possibile rispondere in modo netto alla sua domanda “è vero o no?” senza che vi sia una valutazione accurata della sua persona. In tal senso, è importante che proceda anche attraverso una valutazione medica per escludere eventuali cause organiche e parallelamente può valutare un percorso di natura psicologica per esplorare il vissuto e ricevere supporto in tal senso.
Un caro saluto,
Dottssa LM
a fronte dei sintomi che descrive mi arriva chiara una situazione di affaticamento sia fisico che mentale. E’ possibile inquadrare alcuni sintomi che descrive, sia fisici che psicologici, in un quadro ansioso. Contemporaneamente, non è possibile rispondere in modo netto alla sua domanda “è vero o no?” senza che vi sia una valutazione accurata della sua persona. In tal senso, è importante che proceda anche attraverso una valutazione medica per escludere eventuali cause organiche e parallelamente può valutare un percorso di natura psicologica per esplorare il vissuto e ricevere supporto in tal senso.
Un caro saluto,
Dottssa LM
Buongiorno,
da ciò che descrivi emerge un periodo di forte affaticamento, sia fisico che emotivo. I sintomi che racconti (il mal di testa, la stanchezza, l’irritabilità, la difficoltà nel provare affetto e il calo dell’appetito) indicano che qualcosa dentro di te sta chiedendo attenzione e riposo.
Non sempre si tratta semplicemente di “ansia”, può essere un insieme di tensioni, preoccupazioni o vissuti che nel tempo hanno logorato le energie. Il corpo e la mente, in questi casi, iniziano a parlarci attraverso segnali come quelli che descrivi.
Riconoscere che qualcosa non va è già un passo importante. Concediti la possibilità di prenderti sul serio, con gentilezza verso te stessa.
Un cordiale saluto!
da ciò che descrivi emerge un periodo di forte affaticamento, sia fisico che emotivo. I sintomi che racconti (il mal di testa, la stanchezza, l’irritabilità, la difficoltà nel provare affetto e il calo dell’appetito) indicano che qualcosa dentro di te sta chiedendo attenzione e riposo.
Non sempre si tratta semplicemente di “ansia”, può essere un insieme di tensioni, preoccupazioni o vissuti che nel tempo hanno logorato le energie. Il corpo e la mente, in questi casi, iniziano a parlarci attraverso segnali come quelli che descrivi.
Riconoscere che qualcosa non va è già un passo importante. Concediti la possibilità di prenderti sul serio, con gentilezza verso te stessa.
Un cordiale saluto!
Quello che mi descrive sono una serie di sintomi che bene si associano ad un tono dell'umore basso. Quello che mi chiedo in prima battuta è che sta succedendo nella sua vita adesso? Le è capitato in altre occasioni di sentirsi in questo modo?
Buonasera, da quello che descrive, i sintomi che sta vivendo — stanchezza persistente, mal di testa, perdita di appetito, isolamento, irritabilità, tristezza, nervosismo e difficoltà a provare affetto — possono effettivamente avere a che fare con uno stato di ansia o anche con una fase depressiva. Tuttavia, non è possibile stabilire con certezza l’origine solo da questi elementi: corpo e mente sono profondamente legati, e ciò che sente potrebbe avere anche una componente fisica che merita di essere verificata.
Le consiglierei di fare due cose: una visita medica di base, per escludere cause fisiche (come carenze, problemi ormonali, o disturbi del sonno o dell’alimentazione) e valutare il dolore al petto e un colloquio psicoterapeutico, per esplorare con un professionista ciò che sta vivendo, comprendere le cause emotive del suo malessere e trovare strategie per affrontarlo. Un caro saluto
Le consiglierei di fare due cose: una visita medica di base, per escludere cause fisiche (come carenze, problemi ormonali, o disturbi del sonno o dell’alimentazione) e valutare il dolore al petto e un colloquio psicoterapeutico, per esplorare con un professionista ciò che sta vivendo, comprendere le cause emotive del suo malessere e trovare strategie per affrontarlo. Un caro saluto
Ciao, da quel che racconti potrebbe essere ansia sì, ma magari anche altro, un periodo di stanchezza, stress, umore e/o energie basse.
Bisognerebbe capire un attimo meglio la situazione che porti, tutto qui.
Ti consiglierei di cercare un professionista che ti piaccia, per provare a parlargli e trovare una quadra insieme.
Cordialmente,
Eleonora Bernat
Bisognerebbe capire un attimo meglio la situazione che porti, tutto qui.
Ti consiglierei di cercare un professionista che ti piaccia, per provare a parlargli e trovare una quadra insieme.
Cordialmente,
Eleonora Bernat
Buongiorno, potrebbe essere ansia o anche altro. Sarebbe importante fare un colloquio di psicoterapia per capire meglio la sua situazione
Buongiorno, grazie mille per aver condiviso sentimenti così delicati. Purtroppo è molto difficile poterle dare una risposta completa non conoscendola, è necessaria una consultazione per poter fare la giusta valutazione, tenendo conto della sua storia di vita. Spero ossa trovare il terapeuta che fa per lei, in bocca al lupo.
Gentile utente, per ipotizzare una sintomatologia ansiosa, quando sono presenti questi sintomi, è necessario escludere cause organiche (tramite esami di routine o generali). Questo per tenere sempre a mente che gli aspetti psicologici sono importanti, ma non dobbiamo mai perdere di vista il nostro corpo (e l'aspetto organico). Esclusi gli aspetti organici, lei sembrerebbe descrivere anche un tono dell'umore molto basso che però non è possibile stabilire (e fare diagnosi) senza un'accurata valutazione che avviene di persona con il professionista. È importante, sì, dare un nome alle cose, per rispondere alla domanda "vero oppure no?" ma oltre al poterle nominare e contestualizzare, è necessario capire come gestirle, affrontarle e capirne le cause, come mai proprio ora? Una figura di supporto può accompagnarla a capire meglio come si sente e, una volta capite le cause, imparare a gestire quello che sta vivendo per favorire uno stato di benessere psico fisico migliore.
Quello che descrivi merita attenzione, e non va liquidato come “solo un po’ d’ansia”. I sintomi fisici (mal di testa, stanchezza, dolore al petto), quelli emotivi (tristezza, nervosismo, isolamento) e i cambiamenti nel comportamento (alimentazione, affetto, relazioni) insieme indicano un disagio che può avere diverse cause, tra cui ansia, stress o anche una possibile depressione.
È importante non restare sola con tutto questo. Parlare con un professionista può aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo e come affrontarlo. Se vuoi, possiamo cominciare a capirlo insieme.
È importante non restare sola con tutto questo. Parlare con un professionista può aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo e come affrontarlo. Se vuoi, possiamo cominciare a capirlo insieme.
Buongiorno, dalle parole che descrive, sembra che stia attraversando un momento di forte disagio emotivo caratterizzato da umore depresso, mancanza di energie, irritabilità, ritiro sociale, calo dell’appetito e difficoltà di concentrazione. Tutti questi sintomi possono essere indicativi di una condizione di depressione o di un disturbo ansioso-depressivo misto, soprattutto se persistono nel tempo e incidono sulla qualità della sua vita. È importante sapere che queste manifestazioni sono di una sofferenza psicologica che merita attenzione e cura. Un percorso di psicoterapia può aiutarla a comprendere meglio l’origine di questo malessere, a dare un significato alle emozioni che prova e a ritrovare gradualmente motivazione, energia e fiducia in sé stessa.
Al tempo stesso, considerati il mal di testa frequente, la stanchezza marcata e il dolore al petto con irradiazione alla spalla sinistra, è consigliabile anche un approfondimento medico (visita dal medico di base o da uno specialista) per escludere cause di tipo fisico e affrontare la situazione in modo completo e integrato.
Se vuole ricevo a Torino, in zona piazza gran madre, e posso offrirle un primo colloquio di valutazione psicologica per comprendere insieme l’origine del disagio e individuare il percorso terapeutico più indicato per lei. Resto a disposizione e la saluto cordialmente, Dott. Guglielmi.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento.
Al tempo stesso, considerati il mal di testa frequente, la stanchezza marcata e il dolore al petto con irradiazione alla spalla sinistra, è consigliabile anche un approfondimento medico (visita dal medico di base o da uno specialista) per escludere cause di tipo fisico e affrontare la situazione in modo completo e integrato.
Se vuole ricevo a Torino, in zona piazza gran madre, e posso offrirle un primo colloquio di valutazione psicologica per comprendere insieme l’origine del disagio e individuare il percorso terapeutico più indicato per lei. Resto a disposizione e la saluto cordialmente, Dott. Guglielmi.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento.
Ciao, grazie per aver condiviso il tuo stato d'animo, non sempre è facile e ti ringrazio, spero di esserti d'aiuto con la mia risposta. Dunque, rispetto ai sintomi che che descrivi (es. insonnia, stanchezza costante, mal di testa, irritabilità, difficoltà a provare affetto o interesse per gli altri, calo dell’appetito e momenti di tristezza) sono tutti segnali che il tuo corpo e la tua mente ti stanno mandando per dirti che stai attraversando un periodo di forte stress o disagio emotivo. È possibile che l’ansia giochi un ruolo, sì, ma non è detto che si tratti “solo di un po’ d’ansia”...mi verrebbe da chidederti come stai, se in quest'ultimo periodo ti è successo qualcosa di importante o grave (in famiglia, a scuola, con le amiche...) o se hai delle preoccupazioni particolari. Dal punto di vista psicologico ciò che stai vivendo è molto importante poichè segnala che forse stai tenendo dentro troppe cose da sola, difatti sentirsi “spenti”, apatici o irritabili può essere un modo del corpo per proteggersi da un carico emotivo eccessivo. Ovviamnete non c’è nulla di “sbagliato” in te e in quello che senti, ciò che stai vivendo però è un momento che richiede attenzione e cura. Per questo ti suggerirei di rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta per parlarne più a fondo: anche pochi colloqui possono aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo e a ritrovare un po’ di equilibrio. Nel frattempo, ti consiglio di ascoltarti e prenderti cura del tuo corpo e della tua mente: per quanto ti è possibile prova a cercare di regolarizzare il ritmo sonno-veglia e ad alimentarti con più regolarità (anche solo instroducendo qualche spuntino).
Un caro saluto, Dott.ssa Ester Negrola
Un caro saluto, Dott.ssa Ester Negrola
Salve,
la situazione che descrive appare molto faticosa. Qualsiasi sofferenza, se anche fosse "solo un po' d'ansia", ci sta comunicando che è necessario prendersi cura di una fatica e merita per questo di essere ascoltata ed approfondita. A questo scopo potrebbe essere utile un primo confronto con un medico, nel caso in cui non avesse già percorso questa strada, per approfondire i sintomi più fisici. Si potrebbe inoltre considerare di effettuare una valutazione psicodiagnostica con un/una professionista, allo scopo di indagare la presenza di aspetti di ansia e valutare insieme la possibilità di dedicare uno spazio di cura alla sofferenza che descrive.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Un saluto.
Dott.ssa Chiara Saba
la situazione che descrive appare molto faticosa. Qualsiasi sofferenza, se anche fosse "solo un po' d'ansia", ci sta comunicando che è necessario prendersi cura di una fatica e merita per questo di essere ascoltata ed approfondita. A questo scopo potrebbe essere utile un primo confronto con un medico, nel caso in cui non avesse già percorso questa strada, per approfondire i sintomi più fisici. Si potrebbe inoltre considerare di effettuare una valutazione psicodiagnostica con un/una professionista, allo scopo di indagare la presenza di aspetti di ansia e valutare insieme la possibilità di dedicare uno spazio di cura alla sofferenza che descrive.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Un saluto.
Dott.ssa Chiara Saba
I sintomi che descrive , stanchezza, mal di testa, irritabilità, difficoltà a provare affetto, perdita di appetito e dolore al petto, possono essere legati a un periodo di ansia o di umore basso, ma è importante escludere anche cause fisiche rivolgendosi al medico di base.
Un colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta può aiutarla a comprendere meglio questi segnali, a gestire le emozioni e a ritrovare benessere psicologico.
Se lo desidera, può fissare un colloquio conoscitivo, online o in presenza, per valutare insieme il percorso più adatto alle sue esigenze in un ambiente sicuro e riservato.
un saluto,
Dott.ssa Greta Pisano,
psicologa e psicoterapeuta
Un colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta può aiutarla a comprendere meglio questi segnali, a gestire le emozioni e a ritrovare benessere psicologico.
Se lo desidera, può fissare un colloquio conoscitivo, online o in presenza, per valutare insieme il percorso più adatto alle sue esigenze in un ambiente sicuro e riservato.
un saluto,
Dott.ssa Greta Pisano,
psicologa e psicoterapeuta
Da come descrivi la situazione, sembra che tu stia attraversando un periodo di forte affaticamento emotivo e fisico. Prenditi un momento per parlarne, per capire da dove arriva questo malessere e trovare un modo per alleggerirlo. Non sei “esagerata” né “drammatica”: il tuo corpo e la tua mente ti stanno semplicemente segnalando che hanno bisogno di attenzione e di cura.
Buongiorno, grazie per aver condiviso il tuo vissuto. Quello che racconti ovvero stanchezza continua, mal di testa, irritabilità, distacco emotivo, tristezza, perdita di appetito e voglia di isolarti, non è “solo un po’ d’ansia”. L’ansia può far parte del quadro sicuramente, ma da come lo descrivi sembra ci possa essere anche una componente depressiva o di forte stress psicofisico. A volte, quando attraversiamo un periodo di tensione o sofferenza interiore, il corpo diventa il primo a parlarne: mal di testa, dolori muscolari, stanchezza, mancanza di appetito, dolori al petto. Sono segnali di un sistema nervoso costantemente in allarme. Non devi “convincerti” che sia solo ansia, e nemmeno spaventarti che sia qualcosa di grave. È semplicemente un momento in cui mente e corpo ti stanno chiedendo attenzione, sicuramente un supporto di un professionista della salute mentale può aiutarti ad affrontare questo momento difficile. Se vorrai resto a disposizione.
Buona giornata.
Dott.ssa Giulia Raiano
Buona giornata.
Dott.ssa Giulia Raiano
Gentile paziente,
quella che lei racconta potrebbe essere una manifestazione ansiosa. Tuttavia, le consiglio di prendere un appuntamento dal suo Medico di Medicina Generale per escludere che i suoi sintomi possano avere motivazioni mediche. Qualora volesse intraprendere un percorso psicologico egli potrà, inoltre, rimandarla al servizio di Psicologia delle Cure Primarie facendole l'impegnativa, o darle il nome di uno specialista da cui essere presa in carico.
Cordialmente,
Dott. Andrea Perottoni
quella che lei racconta potrebbe essere una manifestazione ansiosa. Tuttavia, le consiglio di prendere un appuntamento dal suo Medico di Medicina Generale per escludere che i suoi sintomi possano avere motivazioni mediche. Qualora volesse intraprendere un percorso psicologico egli potrà, inoltre, rimandarla al servizio di Psicologia delle Cure Primarie facendole l'impegnativa, o darle il nome di uno specialista da cui essere presa in carico.
Cordialmente,
Dott. Andrea Perottoni
Cara,
quello che descrivi non è “solo un po’ d’ansia” nel modo in cui tanti, con leggerezza, usano questa parola per spiegare tutto.
È un insieme di segnali del corpo e dell’emotività che, più che essere etichettati, meritano ascolto.
Quando la mente si sente sovraccarica, quando qualcosa dentro comincia a premere senza trovare parole, può accadere che il corpo inizi a parlare al posto nostro: la stanchezza che non passa, il mal di testa, il nervosismo, il bisogno di isolamento, il calo dell’appetito… sono spesso modi indiretti con cui si manifesta una fatica più profonda, che non sempre si riconosce subito.
Non è possibile dire con certezza “è ansia” o “non lo è”: ciò che succede va compreso nel contesto della tua storia, del tuo mondo interno, dei tuoi legami, delle pressioni che vivi e che magari non hai potuto nominare.
In un’ottica psicoanalitica non si spegne il sintomo etichettandolo: si prova a capire cosa sta cercando di esprimere attraverso quelle sensazioni.
Il fatto che tu senta di non riuscire più a mostrare affetto, di voler stare sola, di sentirti “giù di morale”… indica che qualcosa dentro di te sta chiedendo spazio, forse da tempo. Non è debolezza, non è “capriccio psicologico”: è un movimento dell’animo che merita di essere accolto e non messo a tacere con spiegazioni rapide.
Un percorso con uno psicologo potrebbe darti un luogo dove portare questa confusione senza doverla giustificare. Dove ciò che vivi non viene ridotto a un’etichetta ma ascoltato nella sua singolarità.
Dott.ssa Raffaella Pia Testa
quello che descrivi non è “solo un po’ d’ansia” nel modo in cui tanti, con leggerezza, usano questa parola per spiegare tutto.
È un insieme di segnali del corpo e dell’emotività che, più che essere etichettati, meritano ascolto.
Quando la mente si sente sovraccarica, quando qualcosa dentro comincia a premere senza trovare parole, può accadere che il corpo inizi a parlare al posto nostro: la stanchezza che non passa, il mal di testa, il nervosismo, il bisogno di isolamento, il calo dell’appetito… sono spesso modi indiretti con cui si manifesta una fatica più profonda, che non sempre si riconosce subito.
Non è possibile dire con certezza “è ansia” o “non lo è”: ciò che succede va compreso nel contesto della tua storia, del tuo mondo interno, dei tuoi legami, delle pressioni che vivi e che magari non hai potuto nominare.
In un’ottica psicoanalitica non si spegne il sintomo etichettandolo: si prova a capire cosa sta cercando di esprimere attraverso quelle sensazioni.
Il fatto che tu senta di non riuscire più a mostrare affetto, di voler stare sola, di sentirti “giù di morale”… indica che qualcosa dentro di te sta chiedendo spazio, forse da tempo. Non è debolezza, non è “capriccio psicologico”: è un movimento dell’animo che merita di essere accolto e non messo a tacere con spiegazioni rapide.
Un percorso con uno psicologo potrebbe darti un luogo dove portare questa confusione senza doverla giustificare. Dove ciò che vivi non viene ridotto a un’etichetta ma ascoltato nella sua singolarità.
Dott.ssa Raffaella Pia Testa
Premetto che da una semplice descrizione non è possibile capire le causa di questo stato di malessere, ritengo però che potrebbe essere importante porre degli interrogativi esplorativi.
Da quanto tempo è presente questa sensazione di stanchezza, tristezza e ritiro? La durata è un indizio fondamentale. Questo stato è coinciso con qualche cambiamento importante? ( Fine di una relazione, situazione scolastica stressante, tensioni familiari..)
Il tuo stile alimentare può influenzare drasticamente energia, umore e mal di testa.
Per i dolori al petto e alla spalla per la tua tranquillità e sicurezza puoi parlane prima con il tuo medico curante per escludere qualsiasi causa fisica anche se a quest'età è abbastanza improbabile.
La sensazione di non provare affetto e il desiderio di isolamento sono spesso il modo in cui la mente, esausta, cerca disperatamente di proteggersi da qualcosa o da qualche stato emotivo percepito come pericoloso.
Forse Sta vivendo un momento difficile che merita di essere ascoltato.
C'è un cambiamento o una pressione specifica che ritiene possa aver dato inizio a questo periodo?
Qualora lo ritenesse utile potrebbe pensare di iniziare un percorso terapeutico per provare a dare un senso a quello che sta vivendo.
Buona serata, Dott. Alex Pagano.
Da quanto tempo è presente questa sensazione di stanchezza, tristezza e ritiro? La durata è un indizio fondamentale. Questo stato è coinciso con qualche cambiamento importante? ( Fine di una relazione, situazione scolastica stressante, tensioni familiari..)
Il tuo stile alimentare può influenzare drasticamente energia, umore e mal di testa.
Per i dolori al petto e alla spalla per la tua tranquillità e sicurezza puoi parlane prima con il tuo medico curante per escludere qualsiasi causa fisica anche se a quest'età è abbastanza improbabile.
La sensazione di non provare affetto e il desiderio di isolamento sono spesso il modo in cui la mente, esausta, cerca disperatamente di proteggersi da qualcosa o da qualche stato emotivo percepito come pericoloso.
Forse Sta vivendo un momento difficile che merita di essere ascoltato.
C'è un cambiamento o una pressione specifica che ritiene possa aver dato inizio a questo periodo?
Qualora lo ritenesse utile potrebbe pensare di iniziare un percorso terapeutico per provare a dare un senso a quello che sta vivendo.
Buona serata, Dott. Alex Pagano.
Buongiorno,
credo che, data anche la sua età, sia un proprio un problema di ansia, ma se vuole sentirsi più sicura si faccia vedere da un cardiologo. Credo che la sua vita emotiva sia dovuta alla ricerca di un proprio modo di affrontare la vita. Magari, in questa ricerca, potrebbe farsi aiutare da un professionista che le possa fare da supporto proprio nei momenti di difficoltà.
Cordiali saluti.
credo che, data anche la sua età, sia un proprio un problema di ansia, ma se vuole sentirsi più sicura si faccia vedere da un cardiologo. Credo che la sua vita emotiva sia dovuta alla ricerca di un proprio modo di affrontare la vita. Magari, in questa ricerca, potrebbe farsi aiutare da un professionista che le possa fare da supporto proprio nei momenti di difficoltà.
Cordiali saluti.
Sarà difficile convivere con tutti questi sintomi insieme: stanchezza, mal di testa, irritabilità, chiusura verso gli altri, calo dell’appetito e tristezza sono segnali che pesano molto, soprattutto quando durano da un po’.
Molte persone tendono a chiamare tutto “ansia”, ma la realtà è che ciò che sta vivendo merita attenzione e non va ridotto a qualcosa di semplice o banale. Il corpo e la mente, in periodi di forte stress o affaticamento emotivo, possono reagire proprio in questo modo. Più che cercare una risposta immediata sul “è ansia o no?”, potrebbe essere molto utile esplorare con un professionista che cosa sta succedendo dentro di lei, da quanto tempo si sente così e quali fattori possono aver contribuito a questo malessere. Non è un segno di debolezza: è un segnale che chiede ascolto e cura. Con il supporto adeguato è possibile ritrovare equilibrio ed energie. E non deve affrontare tutto questo da sola.
Molte persone tendono a chiamare tutto “ansia”, ma la realtà è che ciò che sta vivendo merita attenzione e non va ridotto a qualcosa di semplice o banale. Il corpo e la mente, in periodi di forte stress o affaticamento emotivo, possono reagire proprio in questo modo. Più che cercare una risposta immediata sul “è ansia o no?”, potrebbe essere molto utile esplorare con un professionista che cosa sta succedendo dentro di lei, da quanto tempo si sente così e quali fattori possono aver contribuito a questo malessere. Non è un segno di debolezza: è un segnale che chiede ascolto e cura. Con il supporto adeguato è possibile ritrovare equilibrio ed energie. E non deve affrontare tutto questo da sola.
Buonasera,
i sintomi che descrive (mal di testa, stanchezza, irritabilità, calo dell’appetito, sensazione di distacco dagli altri e momenti di tristezza) meritano attenzione. È possibile che l’ansia abbia un ruolo, ma non è l’unica spiegazione.
In ogni caso, ciò che sta vivendo non va minimizzato: parlarne con un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio l’origine del suo malessere e a ricevere il supporto più adeguato. Anche i dolori al petto, pur se di breve durata, sarebbe utile farli valutare dal medico, così da escludere cause fisiche e affrontare poi con maggiore serenità l’aspetto psicologico.
Chiedere aiuto in questo momento è un primo passo importante per prendersi cura di sé.
i sintomi che descrive (mal di testa, stanchezza, irritabilità, calo dell’appetito, sensazione di distacco dagli altri e momenti di tristezza) meritano attenzione. È possibile che l’ansia abbia un ruolo, ma non è l’unica spiegazione.
In ogni caso, ciò che sta vivendo non va minimizzato: parlarne con un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio l’origine del suo malessere e a ricevere il supporto più adeguato. Anche i dolori al petto, pur se di breve durata, sarebbe utile farli valutare dal medico, così da escludere cause fisiche e affrontare poi con maggiore serenità l’aspetto psicologico.
Chiedere aiuto in questo momento è un primo passo importante per prendersi cura di sé.
Buongiorno, da ciò che descrive emergono un insieme di segnali importanti: stanchezza persistente, difficoltà nel contatto con gli altri, calo dell'umore, perdita di appetito ... Più che ridurre tutto all'ansia, è utile considerare come questo insieme di esperienze stia parlando di un suo momento di grande sovraccarico emotivo.
Forse potrebbe essere utile indagare quest'ultimo tramite un percorso psicoterapico. Chiedere supporto è già un passo di cura verso di sè. Dott.ssa Mazzon
Forse potrebbe essere utile indagare quest'ultimo tramite un percorso psicoterapico. Chiedere supporto è già un passo di cura verso di sè. Dott.ssa Mazzon
Buongiorno,
i sintomi che descrive (stanchezza, irritabilità, mal di testa, tensione fisica, nervosismo, difficoltà a mangiare e bisogno di stare sola) sono molto frequenti nei periodi di forte stress o ansia. Il corpo, quando è sovraccarico, manda segnali fisici che possono essere spaventosi ma non sono insoliti.
Non è qualcosa da affrontare da sola: un percorso psicologico può aiutarla a capire da cosa nasce questo malessere e a ritrovare equilibrio emotivo ed energia.
Il fatto che si stia ponendo delle domande è già un segnale di cura verso sé stessa.
i sintomi che descrive (stanchezza, irritabilità, mal di testa, tensione fisica, nervosismo, difficoltà a mangiare e bisogno di stare sola) sono molto frequenti nei periodi di forte stress o ansia. Il corpo, quando è sovraccarico, manda segnali fisici che possono essere spaventosi ma non sono insoliti.
Non è qualcosa da affrontare da sola: un percorso psicologico può aiutarla a capire da cosa nasce questo malessere e a ritrovare equilibrio emotivo ed energia.
Il fatto che si stia ponendo delle domande è già un segnale di cura verso sé stessa.
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