Esperienze
Sono la Dott.ssa Susanna Minaldi.
Mi rivolgo a giovani adulti e adulti che desiderano intraprendere un percorso di benessere emotivo, crescita personale e consapevolezza di sé.
Ricevo in presenza a Cantù e online, garantendo flessibilità e accessibilità in base alle esigenze di ciascuno.
La mia passione per la mente umana e per il potenziale di crescita che ogni persona possiede mi ha portata a dedicare la mia vita alla psicologia.
Il mio obiettivo è accompagnare chi si rivolge a me in un percorso di superamento delle difficoltà, aiutandolo a riconnettersi alle proprie risorse interiori, migliorare la gestione delle emozioni e sviluppare strategie efficaci per affrontare lo stress, l’ansia, le difficoltà relazionali e altri momenti di disagio.
Mi sono laureata in Psicologia e ho superato l’Esame di Stato con il massimo dei voti, iscrivendomi all’Albo degli Psicologi della Lombardia. Attualmente sto completando la formazione in Psicoterapia presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia (CMTF), approfondendo l’approccio sistemico-relazionale.
Questo modello considera l’individuo all’interno del proprio sistema di relazioni — familiari, affettive e sociali — e mira a comprendere come le dinamiche relazionali influenzino emozioni, comportamenti e benessere psicologico.
Il percorso terapeutico è personalizzato e basato sull’ascolto attivo, creando uno spazio sicuro dove ciascuno può esplorare le proprie difficoltà, sviluppare consapevolezza e rafforzare le proprie risorse interiori, lavorando verso un miglioramento concreto del benessere personale e relazionale.
Aree di competenza principali:
- Sessuologia
- Psicologia clinica
Indirizzi (2)
Via Giovanni Da Cermenate 10, Cantù
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico clinico
60 € -
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Primo colloquio adolescente
60 € -
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Studio clinico
60 € -
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Sostegno psicologico
60 € -
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Accompagnamento in gravidanza
60 € -
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Recensioni
6 recensioni
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M
Matteo Guarisco
La dottoressa Minaldi è una professionista che sa mettere subito a proprio agio. Ho iniziato un percorso online con un po’ di diffidenza, ma già dalle prime sedute ho capito di aver fatto la scelta giusta. Grazie al suo ascolto attento e ai suggerimenti pratici, sto affrontando meglio le mie difficoltà quotidiane.
• Spazi terapeutici • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie Matteo per la tua recensione. Dott.ssa Susanna Minaldi
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A
Antonio Testoni
La dottoressa Minaldi sa ascoltare e guidare senza mai giudicare. Grazie.
• Spazi terapeutici • •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie Antonio per la tua recensione.
Dott.ssa Susanna Minaldi
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F
Federica Cecchetti
Sono stata in seduta dalla Dott.ssa Minaldi e sono rimasta molto soddisfatta. Una professionista davvero in gamba. Mi complimento
• Spazi terapeutici • •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie per le tue parole Federica.
Dott.ssa Susanna Minaldi
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W
Walter Biassone
Nel mio caso la D.ssa Minaldi ha avuto un approccio molto pratico, ma allo stesso tempo con un elevata sensibilità. Continuerò sicuramente il percorso perchè mi sento di stare meglio. La consiglio.
• Studio di consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie Walter, il tuo feedback è molto apprezzato. Dott.ssa Susanna Minaldi
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A
Alessandro Crivelli
Ho conosciuto la D.ssa Minaldi solo qualche settimana fa, è sono molto soddisfatto. Empatica e socievole come nessuna tra le professioniste con la quale ho avuto a che fare in passato. Grazie di tutto Dottoressa
• Studio di consulenza online • colloquio psicologico online •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie Alessandro per la tua recensione. Dott.ssa Susanna Minaldi
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S
Simona Grilli
Sentirsi ascoltata è sempre emozionante e devo dire, in base ad esperienze passate, che la dott.ssa Minaldi sa approcciarsi in maniera molto delicata ed empatica. Ho effettuato una seduta online ed è stata puntuale e subito disponibile. La consiglio sicuramente
• Studio di consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Susanna Minaldi
Grazie mille Simona per la tua testimonianza.
Dott.ssa Susanna Minaldi
Risposte ai pazienti
ha risposto a 22 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono una ragazza di 34 anni, vi scrivo per chiedervi un consiglio e soprattutto, se possibile avere delle risposte. Sono stata insieme ad un ragazzo per circa 12 anni e la nostra storia è finita le 2022. Mi ha lasciata lui da un giorno all’altro andandosene a vivere in Sardegna. Sono stata malissimo per parecchio tempo ma da quel momento, nonostante tutta la fatica e anche con l’aiuto della psicologa mi sono rimboccata le maniche, mi sono ripresa e ora posso dire che sto bene, sono felice. Ho un lavoro che mi piace molto, ho il mio gruppetto di amici insomma sto bene. Da quando mi sono lasciata, dopo questa enorme delusione,non ho più conosciuto nessuno, se non parlare in chat con ragazzi che si sono rivelati esattamente l’opposto. Non ho avuto più un contatto fisico con nessuno! Infatti ci sono momenti della giornata in cui penso a come posso continuare così, perché io nonostante ora stia bene, non ho quella sensazione di fidanzarmi di nuovo? Perché non trovo quel tipo di ragazzo che piace a me? Io sto bene così, ho la mia vita, mi piace stare così, però perché mi succede questo? Perché non ho quella voglia di conoscere altre persone?
Spero di ricevere delle risposte.
Un caro saluto
Buongiorno,
le sue parole raccontano un percorso di grande forza e consapevolezza: dopo una rottura dolorosa, è riuscita a ricostruire la sua vita e a ritrovare un equilibrio personale.
È comprensibile che, dopo una relazione così lunga e intensa, oggi lei senta di non avere ancora il desiderio o la spinta di aprirsi a un nuovo legame.
Spesso, dopo esperienze che ci hanno profondamente segnato, la mente e il corpo hanno bisogno di tempo per ritrovare fiducia, curiosità e apertura verso l’altro.
Il fatto che ora stia bene da sola non è un segnale di chiusura, ma piuttosto di maturità emotiva: sta imparando a stare con sé stessa in modo pieno, senza dipendere da una relazione per sentirsi completa.
È probabile che, con il tempo e senza forzature, la voglia di conoscere e di lasciarsi andare tornerà in modo naturale, quando si sentirà davvero pronta e quando incontrerà qualcuno con cui si sentirà al sicuro nel condividere di nuovo la sua intimità.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Susanna Minaldi
Sto intrattenendo da circa un anno una relazione con una donna molto più giovane, universitaria; ma vivendo in città diverse non mi è facile organizzare gli incontri, perché il lavoro non me lo permette e perché il dispendio economico è notevole, visto che devo prenotare una stanza ogni volta che ci vediamo.
La ragazza mi ha più volte manifestato la sua insoddisfazione per questa relazione vissuta in clandestinità, in cui gli incontri sono cosi diradati, una volta ogni due settimane, mentre lei vorrebbe che ci frequentassimo assiduamente, come fanno le sue amiche con i loro fidanzatini coetanei.
Essendo attratta solo da uomini maturi, per compensare le mie assenze ella ha ritenuto corretto informarmi che si è vista con un altro uomo, un negoziante della sua zona, sposato e con figli.
Lei ha un forte appetito sessuale e un altrettanto forte bisogno di percepire l'interesse sessuale maschile nei suoi confronti.
Adesso un sentimento simile alla gelosia mi sta consumando; l'ho supplicata di non entrare in particolari, in merito alle circostanze dell'incontro con l'altro, ma lei sembrava quasi fieramente impaziente di mettermi al corrente di come ha consumato la sua conquista.
Ha definito quell'uomo come 'viscido', ma io conoscendola so che è proprio quel tipo di sesso animalesco e torbido ad attrarla, anche se razionalmente può giudicare quella esperienza come degradante. Ora ho continui pensieri intrusivi in cui immagino la scena in cui lei fa sesso con un uomo smanioso di godere delle virtù di una ragazza giovane e bramosa. Mi fa star male immaginare quali parole si possano esser detti prima di concordare l'incontro, cosa possa aver fatto lui per farle dire che è un viscido, cosa possa aver fatto lei per portare lui a comportarsi da viscido... Forse con me sessualmente si annoia perche sono monotono, non le basto come maschio e vuole qualcuno più viscido di me, visto che ha detto che a confronto col negoziante io sono un vero 'signore', e non lo interpreto come un complimento.
Ella prova piacere nel constatare che un uomo goda grazie alle sue abilità sessuali; e io soffro all'idea che possa mettere in pratica con altri quei giochi sperimentati per la prima volta con me.
Ora che lei ha imparato, alcune sue inibizioni iniziali sono cadute e ha preso molta piu fiducia nelle sue capacità seduttive, e sembra intenzionata a sfruttarle ad ogni occasione buona.
Al contempo provo una inconfessabile eccitazione pensando fino a che punto lei sia dominata dalla perversione... Temo che si vedranno ancora, perche lui ha il vantaggio di abitare nel suo stesso paese, quindi appena lei ha un capriccio passerà a trovarlo in negozio.
Ma io piu di questo non posso fare e ora non so come regolarmi, ben consapevole che pretendere fedeltà da una cosi sia impossibile...
Buongiorno,
comprendo quanto possa essere doloroso trovarsi in una situazione così ambivalente, dove desiderio, gelosia e frustrazione si intrecciano e lasciano un senso di smarrimento. Da ciò che racconta emerge un forte coinvolgimento emotivo, ma anche la difficoltà di conciliare i propri bisogni di stabilità e rispetto con la natura complessa di questa relazione.
I sentimenti che descrive, il bisogno di capire, la gelosia, la sensazione di impotenza, sono reazioni umane davanti a un legame che non offre sicurezza né chiarezza.
In questi casi può essere utile provare a osservare la relazione con maggiore distanza, chiedendosi non solo cosa la lega a questa persona, ma anche quanto questo rapporto riesca a nutrire davvero il suo benessere e la sua serenità interiore.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Susanna Minaldi
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