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Dott.ssa Matilde Ciaccia

Via Barroccio dal Borgo 8, Padova 35124

Il disturbo alimentare NON è solo un rifiuto del cibo, ma ha a che fare con il valore personale della persona che ne soffre. Chi soffre di DISTURBO ALIMENTARE si si sente insicuro di sé, a causa dell’influenza dei giudizi delle persone sul suo modo di definirsi e autodeterminarsi.
La paura del giudizio rende ansiosi nei contesti sociali, in imbarazzo se esposti all’attenzione delle persone per qualche ragione, fa provare vergogna se qualcosa in te va storto, rispetto alle aspettative altrui. Se hai la sensazione che quello che fai è determinato da situazioni esterne, farai più fatica a riconoscere i tuoi bisogni e a dare un nome e un significato alle tue emozioni. E questa difficoltà è presente in chiunque possa sentirsi condizionato primariamente da situazioni o persone esterne, all'infuori se sviluppa o meno un disturbo alimentare.
Avendo sempre più difficoltà a dare tu un valore alla tua vita..

Come si fa a dare noi stessi un valore alla propria vita?
Chiedendo aiuto nell’affrontare la paura del giudizio, nel riconoscere i propri bisogni, nel dare un senso alle proprie emozioni e nel comprendere che se viviamo per essere accettati dagli altri, smettiamo di vivere!

27/01/2025

Esperienze

Carissimo paziente, ti dò il benvenuto sul mio profilo, spero di poterti essere di aiuto per la problematica che ti ha portato sin qui! Avrei piacere a presentarmi e a dirti di cosa mi occupo, per facilitarti nella tua decisione.

Mi chiamo Matilde, sono una Psicologa clinica, appassionata di problematiche della post-modernità, tipici dell'età adolescenziale e adulta, come bassa autostima, rotture affettive, problemi relazionali o di coppia, insoddisfazione di sé o del proprio corpo, bisogno di aderire a canoni di perfezione estetica e sociale, l'uso del cibo o di altri comportamenti per gestire le proprie emozioni. Ciò lo si può affrontare insieme dando una particolare attenzione alla tua esperienza soggettiva, a ciò che significa per te quella difficoltà e cosa significherebbe modificare ciò che ti fa stare male, concordando assieme degli obiettivi realizzabili e dei possibili modi più appropriati per te, per il superamento della tua sofferenza.

Può capitare che queste problematiche si accentuino di più nei periodi di crisi o di cambiamento, costellato da difficoltà nel lavoro, nello studio o nelle relazioni affettive e familiari, in cui l’ansia, lo stress, un umore depresso, il giudizio o il rifiuto degli altri hanno un peso su di te, mettendoti in scacco. Forme di disagio che non necessariamente appartengono al quadro della patologia, ma ti colpiscono nei momenti di maggior fragilità.

Insieme possiamo lavorare sulla gestione di emozioni vissute talvolta scomodamente, come rabbia, vuoto, tristezza, oppure sulla gestione dell'ansia, dell'agitazione e della preoccupazione che in uno o più contesti della propria vita sembra ostacolarti.

Proprio in questi momenti che la scelta di intraprendere un percorso psicologico può farti fare la differenza rispetto ad altri che vivono la tua stessa situazione. Perché è il momento in cui tu decidi di prenderti cura di te stesso, ritagliandoti uno spazio tuo in cui parlare liberamente di ciò che ti angoscia, senza il timore di ricevere giudizi o sentenze, avendo modo di dare un senso a ciò che stai vivendo ed insieme individuare modi alternativi di affrontare la tua esperienza.

Il percorso psicologico svolto con me, fin dal primo incontro in cui ci conosceremo e approfondiremo la richiesta di aiuto e le modalità di affrontare il problema, sarà costruito assieme e ridefinito passo dopo passo a seconda dei possibili risultati, dei cambiamenti o delle esigenze che possono comparire in ogni preciso istante perché sarà come una crescita, che ad ogni tassellino costruito si possono aprire nuove strade tra le quali scegliere quella più propria.

Ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato e in caso fossi interessato, ricevo presso il mio studio privato a Padova oppure online.
In caso avessi qualche domanda, non esitare a contattarmi per messaggio, o telefonicamente, vorrei con molto piacere porre chiarezza ai tuoi dubbi. Se temi di non riuscire a far fronte ai costi di un percorso psicologico, chiedimi una primo consulto telefonico o dal vivo nel quale poter comprendere assieme qual è la condizione migliore per permetterti di fare il tuo percorso.

Un caro saluto dalla Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Criminologia clinica
  • Psicologia clinica
  • Psicodiagnostica
  • Psicologia cognitiva
  • Psicologia della salute
  • Psicologia nutrizionale
  • Psicologia forense
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Dr.ssa Matilde Ciaccia

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Disponibilità

Telefono

049 798...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
  • Pazienti con assicurazione sanitaria
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Consulenza online

Pagamento dopo la consulenza

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza psicologica

    60 €

  • Primo colloquio di coppia

    Da 60 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    60 €

  • Primo colloquio individuale

    60 €

  • Primo colloquio familiare

    Da 60 €

43 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • L

    Quella di rivolgermi ad uno psicoterapeuta è stata una decisione che ora, dopo aver terminato il mio percorso, reputo fondamentale, e la dottoressa Ciaccia ha dimostrato di essere la persona giusta da scegliere. Si tratta di una persona affidabile, disponibile ed empatica, ma ciò che di lei più mi ha colpito è la straordinaria professionalità. Grazie a tutto ciò ho potuto affrontare il mio percorso col massimo dell'impegno e con piena fiducia, e ora sono fiero di poter dire di aver raggiunto i miei obiettivi. Non posso che consigliare caldamente a chiunque ne senta il bisogno di rivolgersi alla dottoressa Ciaccia, perché penso che riceverà il migliore dei servizi, come è avvenuto nel mio caso.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia consulenza psicologica  • 

  • R

    Mi pento di non aver cominciato prima. Ero una spettatrice della mia vita, non avevo consapevolezza di me, credevo di non poter cambiare le cose e accettavo che andassero in quel modo.
    Poi ho scoperto di poterci riuscire ma senza la sua guida non ce l’avrei mai fatta. Affidarsi ad una professionista come la dottoressa è il miglior regalo che potessi farmi.
    Mi sento come se mi avesse restituitito la capacità di reagire e riappropriarmi di me stessa. Finisco il percorso con la voglia di sentirmi sempre più viva, con la consapevolezza che ci siano diversi momenti ma che tutto si affronta con il giusto tempo.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia consulenza psicologica  • 

  • S


    Questo percorso è stato per me molto efficace. Ho apprezzato la serietà e la professionalità della dottoressa, che è riuscita fin da subito a creare un ambiente accogliente e sicuro.
    Durante i colloqui mi sono sentita ascoltata e compresa, e ho ricevuto strumenti utili per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide della quotidianità, sviluppando al tempo stesso una comprensione più profonda di me stessa.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia colloquio psicologico  • 

  • A

    Ho da poco concluso il mio percorso con la dottoressa, è stato molto efficace e d'aiuto soprattutto grazie alla sua empatia e professionalità!

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia colloquio psicologico  • 

  • G

    Con discrezione e professionalità è riuscita a darmi gli strumenti che mi hanno permesso di ritrovare l’amore per me stessa che avevo perso da tempo.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia psicoterapia  • 

  • A

    Ho appena terminato il mio percorso, durato poco più di un anno, con la Dott.ssa Ciaccia. È stato il mio primo percorso psicologico, e posso ritenermi fortunata ad aver trovato fin da subito la persona giusta per aiutarmi. La Dott.ssa è preparata, molto empatica e in grado di metterti a tuo agio fin dal primo incontro. Mi ha aiutata nella gestione dell’ansia in un periodo difficile e non posso fare altro che ringraziarla e consigliarla a chi si dovesse trovare in un momento di difficoltà, di confusione o di cambiamenti.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia psicoterapia  • 

  • L

    La mia esperienza con Matilde è stata ottima, da tempo ne avevo bisogno e fortunatamente mi sono trovato davanti ad una persona disponibile e soprattutto capace di mettermi a mio agio fin da subito, molto preparata, competente e in grado di comprendere appieno le mie esigenze mantenendo sempre una delicatezza notevole, parlare con lei ricorda una piacevole chiacchierata con un’amica che conosci da molto tempo.
    Le sono molto grato e la consiglio vivamente come professionista alla quale rivolgersi.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia consulenza psicologica  • 

  • F

    Ho svolto pochi incontri con la professionista, ma posso certificarne l'efficacia grazie alla sua competenza e grande attenzione.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia colloquio psicologico  • 

  • E

    Ho iniziato questo percorso, circa sei mesi fa, in un periodo di transizione nella mia vita in cui mi sentivo persa e non capivo bene che direzione stessi prendendo. Sapevo che non sarebbe stato facile e che ci sarebbero stati degli alti e dei bassi ma guardandomi indietro, pensando a tutti i risultati che ho ottenuto rispetto a dove sono partita, rifarei tutto di nuovo. La dottoressa è sempre stata molto gentile, ha capito fin da subito quale fosse il mio problema e mi ha aiutata ad aiutarmi a trovare una soluzione non sostituendosi mai a me anche nei momenti in cui mi sembrava impossibilitata poter prendere una scelta. Non sarò mai abbastanza grata per tutto il lavoro svolto insieme.

     • Dr.ssa Matilde Ciaccia psicoterapia  • 

  • C

    La dottoressa è stata sempre molto professionale e attenta alle mie esigenze. Ha un ottimo grado di empatia e riesce ad analizzare la situazione con chiarezza, dandoti spunti di riflessione validi per poter sviluppare le proprie strategie per affrontare le differenti situazioni.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 160 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera,
Ho 16 anni e volevo parlare con qualcuno di un problema relazionale che sto affrontando. Fin da piccola sono sempre stata abbastanza solitaria, senza un gruppo enorme di amiche, ma solo poche. Non faccio altre attività extrascolastiche, quindi la maggior parte delle mie amicizie sono nate a scuola. Tutte quelle delle elementari e medie non le ho più riviste, perciò alle superiori è come se avessi ricominciato da zero. Fin dalla prima ho legato con questa ragazza e il nostro rapporto di amicizia si è stretto sempre di più, fino ad ora, ovvero in quarta superiore. Attualmente è l'unica amica vera che ho in classe. A volte, però, mi vengono dei veri dubbi su di noi. Lei mi racconta quasi tutto sulla sua vita, le sue relazioni e le persone che ha intorno, io invece non riesco proprio ad aprirmi in modo sincero. Non le racconto mai davvero come sto, perché non me la sento. So di avere un grande blocco in questo, però ci sono altre persone (pochissime) con cui riesco ad aprirmi di più, con lei no. A volte lei mi chiede compiti, suggerimenti o spiegazioni degli argomenti scolastici, come fa anche il resto della classe. Non penso che lei stia con me solo per questo, però comunque le fa comodo. Ci sono stati anche alcuni pensieri su cui non ci troviamo proprio d'accordo, ed anche alcuni suoi comportamenti. Non abbiamo mai avuto litigate serie, e durature, solo qualche piccola discussione. Penso che il problema non sia né io, né lei. Anzi, io mi sento in colpa per alcune situazioni. Soprattutto per il fatto che a volte è capitato che io mi sia sentita talmente tanto in competizione con lei da volerla "svantaggiare", ma penso che anche lei tante volte abbia un piccola aria di sfida su alcuni temi. Mi sento anche in colpa per il fatto che io, effettivamente, continuo a stare con lei perché altrimenti rimarrei sola, e so che non è giusto, ma d'altra parte, penso che, in parte, lo faccia anche lei per lo stesso motivo forse. Ci sono anche momenti in cui stiamo talmente tanto bene da ridere e scherzare insieme per ore, però anche momenti in cui invece mi sento così. Sento di aiutarla sempre, ma non sempre ricevo lo stesso aiuto, sia da lei che da tante altre persone. Questi dubbi erano piccoli all'inizio, ma piano piano diventano più grandi e sono molto altalenanti. Non capisco davvero come percepisco questi rapporto, perché da un lato mi sento di essere troppo rigida (perché so di esserlo) e forse sto cercando una persona perfetta al mio fianco, che non esiste, dall'altro so che non dovrei accontentarmi per rispetto nei miei confronti ed anche nei suoi.
Vi ringrazio per la lettura e mi scuso per il disturbo.
Buona giornata

Ciao! Grazie per la tua condivisione, sono dinamiche tipiche di un rapporto di amicizia nato in adolescenza e in un contesto (scolastico) in cui l'attenzione alla prestazione e al rendimento è parte integrante! Ti consiglio di soffermarti a capire se ciò che ti limita in questo rapporto di amicizia è la paura di qualcosa oppure la consapevolezza di alcune vostre diversità che sono normali avere!

Dott.ssa Matilde Ciaccia

Buongiorno, mi rivolgo a voi per delle delucidazioni.
Mia figlia di quasi 9 anni ha dei comportamenti che a volte mi lasciano perplessa , Ho fatto caso alla sua rigidità nei “ cambi di programma “ ,. Vuole mangiare sempre le stesse cose e rifiuta categoricamente il cibo dalla consistenza molle e di colore chiaro. Ogni giorno mi chiede di farle vedere lo stesso cartone animato alla tv e di prepararle la stessa merenda ,…Poi è molto sensibile agli odori e qui in casa si lamenta solo lei. Un‘altra cosa che mi ha lasciata parecchio perplessa è quando l’ho vista parlare da sola … Non lo fa a voce alta ma bisbiglia ,.
Ce ne sarebbero tante da raccontare … Ha un’ossessione per i numeri e le date , magari se siamo in macchina e ascoltiamo la radio lei sistema sempre il volume. Se vede che è su un numero come il 16 (per es.) lei lo sposta sul 15. Poi ogni volta che trova un foglio ci scrive sopra il suo nome e la data. È anche una bambina parecchio ipocondriaca.
A scuola tra l’altro non va bene in nessuna materia tranne italiano , perché le piace tantissimo scrivere e ogni volta che c’è da fare un tema è felicissima.
Come mamma ci sto male perché non so come si evolverà questa cosa in futuro , se è solo una fase dell’infanzia o se devo prendere provvedimenti prima che sia troppo tardi …
Vi ringrazio in anticipo se vorrete darmi una mano a fare chiarezza … Saluti , Tatiana.

Buongiorno Tatiana, mi dispiace per la situazione che sta descrivendo. Capisco che il non riuscire a darsi un senso ai comportamenti di sua figlia la possa preoccupare molto. Ma in questi casi è caldamente consigliato mantenere la calma, non saltare a conclusioni estreme e affidarsi a chi può aiutarla. Sembrerebbe dal suo racconto che sua figlia stia sviluppando dei rituali e una selettività alimentare, il che non necessariamente debba essere preoccupante o patologico, ma potrebbe essere un suo modo di gestire un periodo più stressante, perché anche i bambini vivono le situazioni, hanno emozioni e pensieri, come gli adulti, e può capitare anche per loro che ci siano periodi più bassi. Si chieda da quanto tempo nota questi comportamenti? E' sempre stata una bambina più rigida nei gusti, nelle scelte? Nota che adesso questi comportamenti sono più intensi? Se cambiare le sue abitudini provoca un disagio in sua figlia o reazioni di forte ansia o rabbia, potrebbe essere utile un approfondimento clinico perché potrebbe essere indicativo che sta attraversando un periodo più difficile emotivamente ed è importante capire come poterla aiutare. Perciò se non lo ha già fatto, le consiglierei di parlarne prima con il pediatra di sua figlia ed eventualmente le indica se è il caso di rivolgersi al servizio di neuropsichiatria infantile per ulteriori accertamenti.
Un caro saluto e in bocca al lupo! Dott.ssa Matilde Ciaccia

Dott.ssa Matilde Ciaccia
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