Dott.ssa Matilde Ciaccia

La consulenza psicologica consiste in colloqui di consultazione volta a discutere ed analizzare una problematica riportata dalla persona che le provoca un disagio o una sofferenza nella quotidianità. Può trattarsi di difficoltà relazionali o emotive o preoccupazioni attuali, non necessariamente patologiche, percepite sul lavoro, in famiglia, in un rapporto di coppia o con i propri figli, che comportano un vivere un peso nel presente. Solitamente durante la consulenza si analizza come è nata la difficoltà e come è evoluta e mantenuta nel presente, se è sconfinata in una qualche forma patologica (diagnosi), quali risorse e strategie si possono utilizzare e se è utile coinvolgere altri professionisti. Segue di solito un percorso di sostegno psicologico, che consiste in un numero di colloqui limitati nel tempo volti ad alleviare il disagio, a risolvere la problematica o a imparare a gestirla autonomamente. La durata delle prestazioni è di 50 minuti. Il tempo restante è dedicato alla sanificazione dell'ambiente e alla refertazione.

La consulenza online consiste in un consulto psicologico offerto tramite piattaforme online, affinché possano ricevere un supporto psicologico anche le persone che si trovano impossibilitate per vari motivi a raggiungere fisicamente il mio studio. Per usufruire di questo servizio sono importanti alcuni accorgimenti: installare il programma zoom o meet sul proprio computer, avere una buona connessione internet, avere a disposizione il PC al momento del colloquio e un posto tranquillo per garantire la propria riservatezza. Al momento del primo colloquio viene chiesto un indirizzo e-mail al quale inviare i documenti per il consenso informato al trattamento e per la privacy. La durata della prestazione è di 50 minuti e la restante parte sarà dedicata alla refertazione.

Le visite domiciliari possono essere utili per le persone che soffrono di ansia, di un disturbo del comportamento alimentare, di depressione post-partum, o per le persone che sono impossibilitate a muoversi autonomamente da casa, come i malati oncologici, le persone che soffrono di una disabilità. Sono patologie che coinvolgono la persona ma anche la sua famiglia nella sua complessità, producendo possibili ricadute sul funzionamento familiare. Dunque effettuare un percorso psicologico a domicilio permette di osservare atteggiamenti e comportamenti della persona, cosi come dei suoi famigliari all'interno del proprio contesto di casa. La durata della prestazione è di 50 minuti, il tempo restante è dedicato alla refertazione.

Qualsiasi forma di disagio che affligge un bambino o un adolescente, oltre a incidere sulla sua salute fisica e psicologica, impatta inevitabilmente anche sulla sua famiglia, in particolare sulle competenze genitoriali e sulle strategie di gestione del proprio figlio, causando una condizione di stress generalizzato. Il parent training è utile per far fronte all’esperienza di stress dei genitori, al fine di favorire il mantenimento di risposte genitoriali soddisfacenti per la stabilità personale e il benessere del proprio figlio. Un percorso di parent training si realizza in forma individuale (un singolo nucleo genitoriale) o gruppale. Il programma prevede dai 4 ai 10 incontri con cadenza settimanale, suddivisi in una prima parte psicoeducativa sugli aspetti generali del tema, e una parte trattamentale. La durata della prestazione è di 50-60 minuti circa. Il parent training è ideale per genitori con figli affetti da problematiche alimentari, di dipendenza o di disabilità, oltre che per una consulenza sulla genitorialità.

La psicoeducazione è una tecnica educativa che ha lo scopo di far conoscere alla persona i meccanismi attraverso i quali un determinato disturbo è insorto, si mantiene e può essere curato. E’ una tecnica che permette alla persona di essere pienamente informata e di essere coinvolta nelle scelte cliniche. Per quanto riguarda i disturbi dell’alimentazione, molto spesso sono presenti informazioni e convinzioni sbagliate che riguardano il contenuto calorico del cibo, il funzionamento del metabolismo corporeo e l'origine del disturbo. Le tecniche psicoeducazionali consistono quindi, in questi casi, nel fornire informazioni corrette sulle proprietà dei nutrienti, sul funzionamento metabolico e consumo calorico, sugli effetti psicologici delle diete restrittive e del dimagrimento, i motivi dell’amenorrea, la relazione tra dimagrimento e sintomi fisici (come l’ipotensione, l’aumentata sensibilità per il freddo, la perdita di capelli, le difficoltà digestive, i problemi dentari) e quella tra dimagrimento e sintomi psicologici (come la depressione, i pensieri ed i rituali ossessivi, l’isolamento sociale).

Dopo la consulenza psicologica, segue solitamente un percorso di sostegno psicologico per la difficoltà descritta dalla persona. E' un percorso che consiste in un numero limitato di colloqui volti ad alleviare il disagio, a risolvere la problematica o a imparare a gestirla autonomamente, con le risorse personali identificate in fase consultiva. La durata della prestazione è di 50 minuti. Il tempo restante è dedicato alla sanificazione dell'ambiente e alla refertazione.

L'esame psicodiagnostico è l'indagine di aspetti sintomatologici di ordine emotivo, cognitivo e comportamentale al fine di identificare e circoscrivere il problema riportato dalla persona. E' utile per avere un quadro clinico complessivo, che permette di decidere in modo più opportuno una possibile presa in carico, di valutare con maggiore efficacia le condizioni psicologiche attuali della persona, di individuare e concordare con la persona obiettivi a breve e/o a lungo termine e di definire il percorso psicologico di trattamento più adeguato per lei. Prevede una prima parte dedicata al colloquio psicologico clinico con la persona adulta o i familiari di riferimento nel caso di minori adolescenti, una seconda parte di somministrazione di test psicometrici carta matita ad ampio spettro, per poi approfondire con test psicologici specifici, ed una terza parte dedicata alla restituzione delle informazioni raccolte e alla proposta di un possibile trattamento da intraprendere. L'esame psicodiagnostico è dunque utile a fini diagnostici, prognostici e trattamentali / riabilitativi, e nelle consulenze tecniche a fini valutativi / peritali.

Tecnica di trattamento di breve durata per problemi di ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze legate all'aver sperimentato nella propria vita episodi traumatici (relazioni familiari complicate, giudicanti o violente, lutti, pericoli per la propria o altrui incolumità).