Slave sono un ragazzo di 26 anni, sono un gia un paio d'anni che faccio le analisi del sangue e ho i
61
risposte
Slave sono un ragazzo di 26 anni, sono un gia un paio d'anni che faccio le analisi del sangue e ho il colesterolo alto questa volta ho toccato i 304 e la cosa mi preoccupa moltissimo i valori di hdl sono 61 e trigliceridi 112 diciamo che gli altri valori vadino anche bene al di fuori del colesterolo tot.
Vedendo qualche risposta che avete già dato prendere medicine per colesterolo viene sconsigliato inizialmente il punto e che non mangio cose non sane da avere il colesterolo a 304! Mangio molte verdure mi piace la frutta e ne mangio legumi stessa cosa la merendina la mangio anche io ma non eccessivamente..
Vi prego aiutatemi a capire come risolvere questo problema.
Grazie in anticipo.
Vedendo qualche risposta che avete già dato prendere medicine per colesterolo viene sconsigliato inizialmente il punto e che non mangio cose non sane da avere il colesterolo a 304! Mangio molte verdure mi piace la frutta e ne mangio legumi stessa cosa la merendina la mangio anche io ma non eccessivamente..
Vi prego aiutatemi a capire come risolvere questo problema.
Grazie in anticipo.
Buongiorno, per capire se realmente la sua sia una buona alimentazione, sarebbe necessaria un anamnesi dettagliata dello stile di vita e delle abitudini alimentari.
A volte siamo convinti di alimentarci bene e invece dopo un'attenta anamnesi ci accorgiamo di fare degli errori.
In alcuni casi i valori di ipercolesterolemia sono dovuti ad una predisposizione genetica su base familiare. In questo caso (causa genetica) è proprio il fegato a produrre colesterolo in modo eccessivo, sebbene il colesterolo esogeno (introdotto con l'alimentazione) sia in realtà basso.
Esiste tuttavia, anche in questo caso, la possibilità di intervenire con un protocollo dietoterapico ad hoc.
Le consiglio dunque di rivolgersi al suo nutrizionista di fiducia per valutare il piano di intervento.
Per qualsiasi dubbio o domanda sono comunque a disposizione.
Cordiali Saluti
A volte siamo convinti di alimentarci bene e invece dopo un'attenta anamnesi ci accorgiamo di fare degli errori.
In alcuni casi i valori di ipercolesterolemia sono dovuti ad una predisposizione genetica su base familiare. In questo caso (causa genetica) è proprio il fegato a produrre colesterolo in modo eccessivo, sebbene il colesterolo esogeno (introdotto con l'alimentazione) sia in realtà basso.
Esiste tuttavia, anche in questo caso, la possibilità di intervenire con un protocollo dietoterapico ad hoc.
Le consiglio dunque di rivolgersi al suo nutrizionista di fiducia per valutare il piano di intervento.
Per qualsiasi dubbio o domanda sono comunque a disposizione.
Cordiali Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile ragazzo, si consulti prima con il suo curante e poi si rivolga ad un nutrizionista per effettuare una visita approfondita. E'possibile che lei sia convinto di avere un'alimentazione che non giustifichi un aumento tale dei livelli di colesterolo ma che in realtà non sia così. L'ipercolesterolemia su base genetica è piuttosto diffusa, in fase di anamnesi riferisca se nella sua famiglia vi sono casi noti che presentino tratti analoghi al suo.
Buonasera, per valutare al meglio la sua ipercolesterolemia (se di origine familiare od alimentare) è necessaria una consulenza nutrizionale per una più approfondita anamnesi. Inoltre, durante la consulenza si verificherà se svolge una corretta alimentazione e se così non fosse, si interverra con un piano nutrizionale personalizzato volto anche al miglioramento dell'ipercolesterolemia. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Buongiorno. Come suggerito da altri colleghi, è probabile che la causa sia genetica: indaghi in famiglia o parli con il proprio medico di base per valutare se effettuare un test genetico. Potrebbe anche rivolgersi ad un nutrizionista, dapprima per valutare se effettivamente segue uno stile di vita adeguato e poi per redigere un piano nutrizionale ad hoc, anche qualora la causa sia genetica. E' importante che alti valori di colesterolemia non si mantengano nel lungo periodo, per evitare complicanze vascolari. Rimango a disposizione nel caso in cui voglia approfondire.
Buongiorno,
bisogna innanzitutto valutare se la condizione di ipercolesterolemia sia presente anche a livello famigliare; è stato solamente un episodio di colesterolo alto oppure è una cosa ricorrente? Generalmente un solo episodio di ipercolesterolemia (quindi senza apparente motivazione) può essere dovuta o ad un errore strumentale della macchina oppure magari ad una alimentazione particolare avuta il giorno prima.
Eventualmente provi a mangiare correttamente per qualche giorno e poi faccia nuovamente il test della colesterolemia completa, per vedere se il valore è veramente alto oppure si è trattato di un falso positivo. In caso positivo poi ne parli con il suo medico di base e si affidi ad un professionista della nutrizione che le saprà sicuramente indicare una alimentazione adeguata al contenimento della colesterolemia.
Se ha bisogno di qualsiasi consiglio in merito sono a completa disposizione;
le auguro una buona giornata.
Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
bisogna innanzitutto valutare se la condizione di ipercolesterolemia sia presente anche a livello famigliare; è stato solamente un episodio di colesterolo alto oppure è una cosa ricorrente? Generalmente un solo episodio di ipercolesterolemia (quindi senza apparente motivazione) può essere dovuta o ad un errore strumentale della macchina oppure magari ad una alimentazione particolare avuta il giorno prima.
Eventualmente provi a mangiare correttamente per qualche giorno e poi faccia nuovamente il test della colesterolemia completa, per vedere se il valore è veramente alto oppure si è trattato di un falso positivo. In caso positivo poi ne parli con il suo medico di base e si affidi ad un professionista della nutrizione che le saprà sicuramente indicare una alimentazione adeguata al contenimento della colesterolemia.
Se ha bisogno di qualsiasi consiglio in merito sono a completa disposizione;
le auguro una buona giornata.
Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
Gentile utente, innanzitutto sarebbe opportuno effettuare una visita più dettagliata per comprendere al meglio il suo stile di vita ed alimentare: molto spesso infatti sottovalutiamo alcuni comportamenti a tavola!
Inoltre, attraverso un' anamnesi familiare e specifici esami, sarebbe opportuno valutare la presenza di eventuali condizioni genetiche e non che potrebbero portare a tali squilibri ematochimici. Per maggiori info o chiarimenti può contattarmi anche privatamente.
Un saluto, Dott.ssa Erica de Angelis
Inoltre, attraverso un' anamnesi familiare e specifici esami, sarebbe opportuno valutare la presenza di eventuali condizioni genetiche e non che potrebbero portare a tali squilibri ematochimici. Per maggiori info o chiarimenti può contattarmi anche privatamente.
Un saluto, Dott.ssa Erica de Angelis
Gentile utente, l'ipercolesterolemia va indagata in modo approfondito per escludere cause di natura genetica. Inoltre, sebbene a volte si pensi di seguire una corretta alimentazione, in questo caso specifico è necessario adoperare precisi accorgimenti. Molte volte anche alimenti salutari per definizione (es. frutta), se assunti in modo non corretto, possono agire negativamente. La invito pertanto ad eseguire una visita di approfondimento.
Salve,
mi preme chiederle se ha riferito tutto al suo medico di famiglia.
Andrebbe fatta un'anamnesi dettagliata per escludere un'ipercolesterolemia familiare, inoltro le consiglio di consultarsi con una dietista per capire bene se la sua alimentazione è davvero equilibrata ed adeguata al suo problema.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione
Cordiali saluti
mi preme chiederle se ha riferito tutto al suo medico di famiglia.
Andrebbe fatta un'anamnesi dettagliata per escludere un'ipercolesterolemia familiare, inoltro le consiglio di consultarsi con una dietista per capire bene se la sua alimentazione è davvero equilibrata ed adeguata al suo problema.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione
Cordiali saluti
Buongiorno, anche io approfondirei la storia clinica famigliare e inizierei un piano nutrizionale guidato mirato anche ad aumentare il valore dell'HDL. un buon integratore potrebbe aiutarla ma l'alimentazione è essenziale. A volte si commettono errori banali credendo di mangiare bene. Ad esempio le merendine nel suo caso andrebbero bandite sostituendoli con altri cibi. Intervanga presto onde incorrere a problemi più importanti che potrebbero sopraggiungere portandosi dietro questo problema. Grazie
dott.ssa Anna Magrino
dott.ssa Anna Magrino
Salve, dovremmo sapere se qualche altro membro della sua famiglia ha lo stesso problema e valutare il suo stile alimentare attraverso un diario alimentare.Per il primo punto, il suo medico di famiglia potrà essere di aiuto.Sono a disposizione per discutere la sua situazione quando avrà a disposizione queste informazioni.Cordiali saluti
Salve. In letteratura viene spesso riportato che circa l'80% del colesterolo di cui necessitiamo giornalmente viene prodotto dall'organismo stesso. Quindi è di fondamentale importanza non esagerare con alimenti che vadano ad aumentare in maniera importante questo valore. Nonostante ciò, negli ultimi anni, le linee guida scientifiche sulla lettura delle analisi del sangue danno maggiore importanza ai rapporti e non ai valori assoluti di Col TOT, HDL, LDL e TGL. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi.
Buona giornata.
Buona giornata.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 20 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Mi spiego secondo il punto di vista della Medicina Funzionale, e che ho spiegato nel mio report sul COVID-19: 1) Il Colesterolo è importantissimo 2) la resistenza insulinica provoca una catastrofe metabolica, compreso l' aumento eccessivo e pericoloso del buon colesterolo 3) L espressione genetica viene modulata (epigenetica) dalla nutrizione, dai pensieri e dalla meditazione, per cui le genetica non è più un " marchio" che ci identifica. Il segreto per un equilibrio biochimico e per vivere a lungo e in salute è l'eliminazione dei carboidrati e di ciò che aumenta il glucosio nel sangue( legumi, frutta, merendine, proteine in eccesso, stress, farine varie, patate). A voi l' ardua sentenza, ma per favore non incolpiamo nè la genetica nè il colesterolo contenuto nei cibi, altrimenti le malattie croniche ( obesità, ipertensione, cardiopatie, malattie autoimmuni. Alzheimer, Demenza, gastrocliti) non scompariranno mai e mieteranno milioni di vittime trattate solo con sintomatici, mentre il " veleno" continua a distruggere le cellule del nostro corpo.
Buonasera gentile utente, per valutare al meglio la sua ipercolesterolemia è necessaria una consulenza nutrizionale. Durante la consulenza si verificherà se svolge una corretta alimentazione. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Buongiorno, facciamo prima un po' di chiarezza. Innanzitutto il colesterolo è fondamentale per la nostra vita e per tale motivo viene prodotto dal nostro fegato in questo caso si parla di colesterolo Endogeno (interno), è però a sua volta contenuto anche negli alimenti che mangiamo e quindi in questo caso si parla di colesterolo Esogeno (esterno). Produzione elevata di colesterolo da parte del fegato può dare valori alti, introduzione (alimentazione) elevata di colesterolo può dare valori alti, la somma di entrambe le situazioni può alterare i valori.
Quindi quando le analisi evidenziano valori alti di colesterolo cosa vuol dire?
1- Predisposizione genetica
2- Abitudini alimentari e stile di vita scorretti
3- Entrambe le cose
Per potere dare una risposta precisa e quindi risalire all'origine del problema è necessaria una consulenza atta a valutare l'anamnesi familiare, lo stile di vita e le abitudini alimentari, dopo di che si procedere con un piano alimentare personalizzato e dopo qualche mese andrebbero rifatte le analisi del sangue per poterne trarre le conclusioni.
Risultato:
1- modificando lo stile di vita e l'alimentazione i valori vengono tenuti sotto controllo ------ Perfetto si continua così tenendo monitorati nel tempo i valori
2- modificando lo stile di vita e l'alimentazione i valori non subiscono variazioni importanti ----- Sarà il medico curante a valutare la terapia più adatta.
NOTA: parlare solo di colesterolo totale non ha senso, ma vanno sempre prese in considerazione le varie frazioni ovvero: colesterolo LDL, colesterolo HDL e Trigliceridi.
Cordialmente
Quindi quando le analisi evidenziano valori alti di colesterolo cosa vuol dire?
1- Predisposizione genetica
2- Abitudini alimentari e stile di vita scorretti
3- Entrambe le cose
Per potere dare una risposta precisa e quindi risalire all'origine del problema è necessaria una consulenza atta a valutare l'anamnesi familiare, lo stile di vita e le abitudini alimentari, dopo di che si procedere con un piano alimentare personalizzato e dopo qualche mese andrebbero rifatte le analisi del sangue per poterne trarre le conclusioni.
Risultato:
1- modificando lo stile di vita e l'alimentazione i valori vengono tenuti sotto controllo ------ Perfetto si continua così tenendo monitorati nel tempo i valori
2- modificando lo stile di vita e l'alimentazione i valori non subiscono variazioni importanti ----- Sarà il medico curante a valutare la terapia più adatta.
NOTA: parlare solo di colesterolo totale non ha senso, ma vanno sempre prese in considerazione le varie frazioni ovvero: colesterolo LDL, colesterolo HDL e Trigliceridi.
Cordialmente
Salve, bisognerebbe innanzitutto capire se la causa dell'ipercolesterolemia é di base genetica o legata all' alimentazione; molto spesso si riscontrano valori non ottimali di colesterolo anche in condizioni di sindrome metabolica, per cui esistono approcci nutrizionali specifici. Ovviamente per avere un quadro più completo sarebbe opportuno valutare anche
altri parametri ematici; a tal riguardo consiglio di tenere sotto controllo l'omocisteina che é n indice di rischio cardiovascolare. Un sana alimentazione, una regolare attività fisica, una ridotta circonferenza vita ed, eventualmente, l'utilizzo di integratori specifici potrebbero aiutarla a ridurre i valori di colesterolo nel sangue. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi. Saluti
altri parametri ematici; a tal riguardo consiglio di tenere sotto controllo l'omocisteina che é n indice di rischio cardiovascolare. Un sana alimentazione, una regolare attività fisica, una ridotta circonferenza vita ed, eventualmente, l'utilizzo di integratori specifici potrebbero aiutarla a ridurre i valori di colesterolo nel sangue. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi. Saluti
Bisognerebbe conoscere la sua storia clinica, del peso, familiare etc
la colesterolemia si può curare attraverso l'alimentazione e l'attività fisica
Saluti
la colesterolemia si può curare attraverso l'alimentazione e l'attività fisica
Saluti
Salve, capisco la sua problematica e comprendo la preoccupazione. Per capire se la sua è effettivamente una alimentazione salutare e bilanciata andrebbe svolta una anamnesi nutrizionale da un professionista della nutrizione. Purtroppo, al giorno d'oggi, sono sempre di più i casi di ipercolesterolemia familiare (condizione genetica di colesterolo alto). In quanto biologo non posso e non devo fare diagnosi (compito che spetta unicamente al medico). La soluzione potrebbe essere doppia: rivolgersi ad un medico per escludere si tratti di una ipercolesterolemia su base genetica e rivolgersi ad un professionista della nutrizione per una corretta anamnesi nutrizionale ed eventualmente un piano alimentare personalizzato.
sicuramente se mangia bene e se fa sport potrebbe essere familiare, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista con cui può stilare un piano alimentare
saluti
saluti
Salve, consiglio di effettuare una visita nutrizionale per valutare in maniera approfondita il tutto e vedere quindi se c'è una predisposizione genetica, il livello di attività fisica (anche questo importante per abbassare i valori di colesterolo), le abitudini alimentari (per esempio la frutta in eccesso non è un fattore positivo perché anche se contiene proprietà benefiche, presenta anche zuccheri, come il fruttosio, che se in eccesso si trasforma in grassi!). Durante una visita nutrizionale è possibile quindi andare a vedere anche se ci sono abitudini errate nell'alimentazione e andare a correggerle. Ovviamente l'elaborazione di un piano alimentare servirà per abbassare i valori, monitorandone l'andamento nel corso dei mesi.
Per qualunque chiarimento non esiti a contattarmi.
Per qualunque chiarimento non esiti a contattarmi.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
Consiglio di svolgere un diario alimentare giornaliero per capire insieme quale siano gli "errori" alimentari che portano ad un eccesso di colesterolo.
Inoltre, insieme ad una attenta anamnesi nutrizionale, occorre valutare la sua familiarità per l'ipercolesterolemia.
un abbraccio.
Consiglio di svolgere un diario alimentare giornaliero per capire insieme quale siano gli "errori" alimentari che portano ad un eccesso di colesterolo.
Inoltre, insieme ad una attenta anamnesi nutrizionale, occorre valutare la sua familiarità per l'ipercolesterolemia.
un abbraccio.
Buongiorno, innanzitutto le consiglio un colloquio con un nutrizionista in modo da capire, attraverso un'anamnesi dettagliata, se la sua sia realmente un'alimentazione sana.
Per qualsiasi dubbio o richiesta rimango a disposizione.
Per qualsiasi dubbio o richiesta rimango a disposizione.
Buongiorno signora,
le consiglio di intraprendere un percorso di attività fisica adattata alle sue condizioni di salute e di affidarsi a un nutrizionista.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
le consiglio di intraprendere un percorso di attività fisica adattata alle sue condizioni di salute e di affidarsi a un nutrizionista.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione, purtroppo per poterle dare una risposta esaustiva è necessaria una consulenza nutrizionale per fare una valutazione più accurata e approfondita della sua storia familiare, del suo stile di vita in generale, delle sue abitudini e insieme valutare se sia necessario attuare delle modifiche più funzionali alla sua condizione oppure se sia più indicato rivolgersi al suo medico per valutare se l'ipercolesterolemia sia familiare e quindi su base genetica. Buona giornata
Salve, ti consiglio di effettuare una visita da uno specialista della nutrizione, affinché si valuti una potenziale familiarità dell' ipercolesterolemia e soprattutto il tuo stato nutrizionale attraverso un diario alimentare indicando quantità e qualità degli alimenti somministrati durante la giornata. Premetto che dalla letteratura, la quota endogena del colesterolo, ossia quella quota che il nostro stesso corpo produce e immette nel plasma , influisce sul circa l' 80 % e di conseguenza solo una modesta parte ( quella esogena e quindi alimentare) influisce sui livelli di colesterolemia.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio .
Cordiali Saluti
Dott. Luongo Mariano, Nutrizionista.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio .
Cordiali Saluti
Dott. Luongo Mariano, Nutrizionista.
Salve, da quello che dice, la situazione è più complessa e andrebbe valutata di persona, in base allo stile di vita e alla tipologia di alimentazione, familiarità, ritmi ormonali... le consiglio uno specialista che la possa seguire in zona, può controllare su mio dottore o se preferisce online
Prenota subito una visita online: Dieta personalizzata - 80 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera
Le cause di valori alti di colesterolo possono anche non essere legate all'alimentazione (familiarità, caratteristiche genetiche, malattie) pertanto serve sempre la valutazione del medico come prima cosa. In secondo luogo la pratica regolare di attività fisica e una corretta alimentazione aiutano a mantenre i livelli di colesterolo ottimali. La visita con uno specialista dell'alimentazione (nutrizionista, dietologo, dietista) aiuta ad individuare eventuali errori, anche insospettabili, nel regime alimentare e intraprendere uno più corretto.
Le cause di valori alti di colesterolo possono anche non essere legate all'alimentazione (familiarità, caratteristiche genetiche, malattie) pertanto serve sempre la valutazione del medico come prima cosa. In secondo luogo la pratica regolare di attività fisica e una corretta alimentazione aiutano a mantenre i livelli di colesterolo ottimali. La visita con uno specialista dell'alimentazione (nutrizionista, dietologo, dietista) aiuta ad individuare eventuali errori, anche insospettabili, nel regime alimentare e intraprendere uno più corretto.
Buon pomeriggio, l'istanza di ipercolesterolemia va trattata in maniera approfondita attraverso una visita completa (analisi ematochimiche, recall 24h, accertamento del suo stile di vita e del suo grado di esercizio fisico, anamnesi farmacologica per assunzione di eventuali farmaci od integratori).
Le consiglio di rivolgersi sia al suo Medico curante di medicina generale che ad un Nutrizionista.
Cordialità.
Le consiglio di rivolgersi sia al suo Medico curante di medicina generale che ad un Nutrizionista.
Cordialità.
Molto probabilmente il suo colesterolo elevato è tipo ereditario, consigliabile aumentare il consumo di pesce, camminare almeno 1 ora al giorno, contatti il suo medico e poi uno specialista per verificare meglio il quadro della situazione ed eventualmente, oltre a un corretto piano alimentar, associare farmaco/integratore specifici per il suo problema.
Contatti medico curante
Poi un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione
Saluti
Dott Stefano Carrara biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Poi un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione
Saluti
Dott Stefano Carrara biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno,
come già anticipato da alcuni colleghi, per una risposta più esaustiva alla tua domanda, sarebbe opportuno fare un'anamnesi più completa, comprendente anche di rilevazione misure antropometriche, oltre che essere a conoscenza della sua altezza e peso,nonché storia del peso.
Ciò detto, è anche bene sapere che molto spesso per avere un quadro più completo dei valori lipidici emersi dalle analisi, bisognerebbe valutare anche quelli relativi alla glicemia ed insulinemia.
E,infine, ma non per importanza, fare un'attenta indagine delle tue abitudini alimentari e stile di vita, per comprendere se vi è necessità di apportare modifiche.
Dopo tutto questo, a mio parere, è possibile dare indicazioni più mirate e, se non è strettamente necessario, evitare l'assunzione di farmaci, fermandoci a supporti nutraceutici specifici.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Guida
come già anticipato da alcuni colleghi, per una risposta più esaustiva alla tua domanda, sarebbe opportuno fare un'anamnesi più completa, comprendente anche di rilevazione misure antropometriche, oltre che essere a conoscenza della sua altezza e peso,nonché storia del peso.
Ciò detto, è anche bene sapere che molto spesso per avere un quadro più completo dei valori lipidici emersi dalle analisi, bisognerebbe valutare anche quelli relativi alla glicemia ed insulinemia.
E,infine, ma non per importanza, fare un'attenta indagine delle tue abitudini alimentari e stile di vita, per comprendere se vi è necessità di apportare modifiche.
Dopo tutto questo, a mio parere, è possibile dare indicazioni più mirate e, se non è strettamente necessario, evitare l'assunzione di farmaci, fermandoci a supporti nutraceutici specifici.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Guida
Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo medico curante e di rivolgersi ad un nutrizionista per ottimizzare la dieta, con abbinamenti tra alimenti, porzioni adeguate al suo fabbisogno ed eventualmente integratori nutraceutici per coadiuvare la dieta e uno stile di vita attivo nell'abbassamento dei livelli di colesterolo. A disposizione Dott.ssa Rossella Ratto Biologa Nutrizionista
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionistica - 110 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, per valutare al meglio la tipologia di alimentazione è necessaria un'anamnesi nutrizionale con uno specialista: ci sono infatti molti alimenti che seppur considerati "sani", hanno un alto contenuto di colesterolo.
In ogni caso, valori così alti di colesterolo, sono probabilmente dovuti a causa genetica (mancanza enzima): quindi il valore di colesterolo potrebbe essere alto anche con una bassissima assunzione. In questo caso si può intervenire farmacologicamente o con dei nutraceutici (ad esempio riso rosso fermentato); è fondamentale che lei si rivolga ad uno specialista per una valutazione e un buon monitoraggio del percorso terapeutico.
Dottor Matteo Meroi
In ogni caso, valori così alti di colesterolo, sono probabilmente dovuti a causa genetica (mancanza enzima): quindi il valore di colesterolo potrebbe essere alto anche con una bassissima assunzione. In questo caso si può intervenire farmacologicamente o con dei nutraceutici (ad esempio riso rosso fermentato); è fondamentale che lei si rivolga ad uno specialista per una valutazione e un buon monitoraggio del percorso terapeutico.
Dottor Matteo Meroi
Salve, come detto già da altri colleghi, per poter valutare se il suo stile alimentare possa ritenersi sano e il linea con gli obiettivi ricercati, va fatta un adeguata anamnesi alimentare e del suo stile di vita. Detto questo, i valori alti di colesterolo possono essere dovuti a fattori genetici o a diete troppo ricche in grassi saturi, oltre che a grasso in eccesso e uno stile di vita sedentario. Resto a disposizione Dott. Marco Carfagna Biologo Nutrizionista
Salve! sicuramente come dicono tanti colleghi bisogna valutare quello che è il suo stile di vita partendo da un'anamnesi dettagliata
Spesso riteniamo sani alcuni alimenti che non lo sono nel contesto specifico ci vuole l'intervento di un professionista per capire qual'è la strada migliore da percorrere insieme
Rimango a sua disposizione
Dott. Paolo Bonola
Spesso riteniamo sani alcuni alimenti che non lo sono nel contesto specifico ci vuole l'intervento di un professionista per capire qual'è la strada migliore da percorrere insieme
Rimango a sua disposizione
Dott. Paolo Bonola
Buongiorno, erroneamente si pensa che l'aumento del colesterolo sia di tipo esclusivamente alimentare ma non è affatto cosi, anzi, generalmente, solo una piccola percentuale dell'aumento di colesterolo può dipendere da una scorretta alimentazione. Vanno valutati, in sede di consulenza, il suo stile di vita, le sue abitudini e da quel punto si realizza un Piano Alimentare e una corretta integrazione personalizzati per migliorare i sui valori. Rimango a disposizione. Dott.ssa Bonaccorsi Ester
Gentile paziente, l'ipercolesterolemia è una condizione che può avere anche origini genetiche (ipercolesterolemia familiare); in questo caso, purtroppo, l'alimentazione può giocare un ruolo solo marginale in quanto in presenza di ipercolesterolemia familiare vi è proprio un'alterazione nei meccanismi di regolazione del colesterolo. Un altro meccanismo associabile all'ipercolesterolemia è l'ipotiroidismo; prova quindi a fare delle analisi del sangue per valutare la funzione tiroidea, contattando un endocrinologo laddove dovessero esserci delle alterazioni della stessa. Buona giornata, Dr Davide Di Cola
Buongiorno, come le è stato ampliamente consigliato dai colleghi il punto di partenza è una consulenza nutrizionale per valutare le sue abitudini alimentari. Magari se riesce provi a compilare un diario alimentare, ovvero un documento nel quale scrive quello che mangia, quando lo mangia e quanto ne mangia.
Ovviamente va inserito qualsiasi cosa, dalla mela al pezzetto di cracker. Questo le servirà per capire in maniera precisa quello che consuma durante la giornata.
Magari si faccia aiutare da uno specialista come un nutrizionista affiancato ad un medico per ulteriore supporto.
La saluto,
Davide
Ovviamente va inserito qualsiasi cosa, dalla mela al pezzetto di cracker. Questo le servirà per capire in maniera precisa quello che consuma durante la giornata.
Magari si faccia aiutare da uno specialista come un nutrizionista affiancato ad un medico per ulteriore supporto.
La saluto,
Davide
Buongiorno, bisognerebbe approfondire meglio le sue abitudini alimentari per capire se la sua alimentazione è corretta. L'ipercolesterolemia potrebbe essere di natura genetica. In ogni caso, vista la sua giovane età, le consiglio di rivolgersi ad un professionista per avere un piano alimentare bilanciato che la aiuterà sicuramente a migliorare la situazione. Ponga attenzione anche all'attività fisica, che risulta coadiuvante all'alimentazione!
Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Salve, capisco la tua preoccupazione per il colesterolo elevato, ma il fatto che tu segua una dieta sana con frutta, verdura e legumi è sicuramente un passo positivo. Tuttavia, il colesterolo può dipendere anche da fattori genetici, metabolismo e altre variabili. In questi casi, un piano alimentare mirato potrebbe essere utile per ottimizzare i valori, ridurre i grassi saturi e favorire l'assunzione di grassi buoni, come quelli contenuti nei pesci e nell'olio di oliva. Inoltre, è importante considerare l'equilibrio tra l'alimentazione e lo stile di vita, includendo attività fisica e altre modifiche. Se desideri, posso seguirti in questo percorso, anche online, per aiutarti a migliorare i tuoi valori in modo naturale.
Buonasera, consideri che un 70-80% del colesterolo è di produzione endogena. Un'attenzione all'alimentazione è necessaria ma non è detto sia sufficiente. Si faccia valutare dal suo medico curante e consideri un percorso che migliori la sua alimentazione e la sua attività fisica in prima battuta.
Le porgo cordiali saluti.
Dott. Matteo Barbanera
Le porgo cordiali saluti.
Dott. Matteo Barbanera
Il colesterolo elevato può essere influenzato anche da fattori genetici. Continua a seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, legumi e pesce azzurro, limitando i cibi processati. L'attività fisica regolare, insieme a controlli periodici, è essenziale per monitorare i progressi. Se i valori continuano a essere elevati, potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Immagino che avrai ricevuto già una serie di valide risposte da parte dei colleghi. C’è una condizione di familiarità per la tua dislipidemia? I tuoi genitori hanno problemi di colesterolo? Non vi è dubbio che per queste condizioni ci possa essere una base genetica predisponente, e nel tuo caso la genetica giustificherebbe un valore così al di sopra del limite superiore di norma in un’età così giovane.
Anche a fronte di una dislipidemia su base genetica prima di intervenire con i farmaci in un ragazzo (ricordiamo che il colesterolo è la molecola base da cui parte la sintesi della vitamina D, degli ormoni sessuali, del cortisolo… è un costituente fondamentale delle membrane cellulari e del Sistema Nervoso…), si tentano altre vie.
La dieta rimane il cardine della terapia. Uno dei modelli alimentari di riferimento è la dieta Portfolio. Si tratta di una dieta terapeutica a base vegetale messa a punto dal prof. Jenkins e validata attraverso studi clinici.
Due considerazioni:
- se la dieta deve prendere il posto della terapia farmacologica (fin dove possibile) allora va seguita con costanza e con rigore;
- quando l’obiettivo è quello di abbassare il colesterolo si tende a ridurre/eliminare gli alimenti di origine animale notoriamente più grassi (uova, insaccati, formaggi…); non si pone però un limite all’assunzione di alimenti ricchi in zuccheri semplici (frutta, biscotti, dolciumi…). Allora è utile sapere che la sintesi endogena del colesterolo avviene di notte a livello epatico a partire dagli zuccheri in eccesso… i biscotti consumati la sera non sono meno dannosi del salame…
Spero di esserti stata utile con la mia risposta.
Roberta
Anche a fronte di una dislipidemia su base genetica prima di intervenire con i farmaci in un ragazzo (ricordiamo che il colesterolo è la molecola base da cui parte la sintesi della vitamina D, degli ormoni sessuali, del cortisolo… è un costituente fondamentale delle membrane cellulari e del Sistema Nervoso…), si tentano altre vie.
La dieta rimane il cardine della terapia. Uno dei modelli alimentari di riferimento è la dieta Portfolio. Si tratta di una dieta terapeutica a base vegetale messa a punto dal prof. Jenkins e validata attraverso studi clinici.
Due considerazioni:
- se la dieta deve prendere il posto della terapia farmacologica (fin dove possibile) allora va seguita con costanza e con rigore;
- quando l’obiettivo è quello di abbassare il colesterolo si tende a ridurre/eliminare gli alimenti di origine animale notoriamente più grassi (uova, insaccati, formaggi…); non si pone però un limite all’assunzione di alimenti ricchi in zuccheri semplici (frutta, biscotti, dolciumi…). Allora è utile sapere che la sintesi endogena del colesterolo avviene di notte a livello epatico a partire dagli zuccheri in eccesso… i biscotti consumati la sera non sono meno dannosi del salame…
Spero di esserti stata utile con la mia risposta.
Roberta
Buonasera, per la gestione dei livelli ematici di colesterolo sicuramente impatta la riduzione dei grassi trans alimentari, considerati i grassi aterogeni per eccellenza, e la riduzione dei grassi saturi. Sicuramente è importante controllare il peso cercando di stare nel range di BMI di 20-25 kg/m^2, controllare la circonferenza della vita cercando di stare <94 cm per gli uomini e controllare la pressione arteriosa cercando di stare <140/90 mmHg. Diventa fondamentale poi prediligere fonti glucidiche a basso carico glicemico tra cui cereali integrali e verdure fresche, frutta con moderazione, per un apporto di fibra di almeno 40 g al giorno, previa anamnesi intestinale. Svolgere dell'attività fisica aerobica e contro resistenza ad intensità moderata per un totale di 2,5 - 5 ore a settimana oppure come obiettivo almeno 30 minuti al giorno 7/7. Esistono poi dei fitoterapici e nutraceutici in grado di controllare la colesterolemia, tra cui fibre frenanti, fitosteroli, monacolina K e berberina. Considerando che per gli elevati livelli ematici di colesterolo esiste anche una certa predisposizione familiare. Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Riccardo Pandolfi
Buongiorno, se ha il colesterolo alto la cosa migliore che può fare è rivolgersi a uno specialista, il quale potrà valutare la sua alimentazione e guidarla verso il modo migliore di mangiare per affrontare il problema. Tuttavia, è importante ricordare che il colesterolo alto può essere legato anche a una predisposizione familiare. In questi casi, non sempre è possibile ottenere risultati significativi solo con l’alimentazione. Per questo motivo un approccio personalizzato e, se necessario, l’integrazione con altri interventi consigliati dal medico sono fondamentali per gestire al meglio la situazione.
Salve, provi a farsi seguire da un professionista che l'aiuti a migliorare l'alimentazione e cerchi di fare attività fisica. Giustamente si sconsiglia l'assunzione prematura di statine al massimo si può optare per degli integratori.
Saluti
Saluti
Anche se mangi in modo relativamente sano, ci sono altri fattori che potrebbero influire, come:
Genetica: Alcune persone hanno un'eredità genetica che le porta a produrre più colesterolo, anche se mangiano in modo sano. Questo è il caso di persone con ipercolesterolemia familiare.
Grassi saturi e trans: Anche se mangi verdure e frutta, è possibile che la tua dieta contenga comunque grassi saturi, che possono alzare i livelli di colesterolo. Questi si trovano spesso in carne rossa, latticini interi, e cibi fritti o confezionati.
Fibra alimentare: La fibra solubile (presenta in alimenti come avena, fagioli, mele e agrumi) può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL ("colesterolo cattivo"). Aumentare il consumo di questi alimenti potrebbe aiutarti.
Attività fisica: L'esercizio fisico regolare può avere un impatto positivo sul colesterolo. Anche camminare, correre o praticare sport tre o quattro volte a settimana potrebbe fare la differenza.
Genetica: Alcune persone hanno un'eredità genetica che le porta a produrre più colesterolo, anche se mangiano in modo sano. Questo è il caso di persone con ipercolesterolemia familiare.
Grassi saturi e trans: Anche se mangi verdure e frutta, è possibile che la tua dieta contenga comunque grassi saturi, che possono alzare i livelli di colesterolo. Questi si trovano spesso in carne rossa, latticini interi, e cibi fritti o confezionati.
Fibra alimentare: La fibra solubile (presenta in alimenti come avena, fagioli, mele e agrumi) può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL ("colesterolo cattivo"). Aumentare il consumo di questi alimenti potrebbe aiutarti.
Attività fisica: L'esercizio fisico regolare può avere un impatto positivo sul colesterolo. Anche camminare, correre o praticare sport tre o quattro volte a settimana potrebbe fare la differenza.
Buonasera; fermo restando che lei debba sentire il suo MMG, ha per caso mai pensato di farsi seguire da un nutrizionista? A presto.
Ciao,
se mangi bene e fai regolare attività sportiva, si potrebbe trattare di ipercolesterolemia familiare, per cui lo produci da te il colesterolo in eccesso. Puoi provare integratori naturali a base di berberina o bergamotto che, associati ad un corretto stile di vita, aiutano a ridurne i livelli.
se mangi bene e fai regolare attività sportiva, si potrebbe trattare di ipercolesterolemia familiare, per cui lo produci da te il colesterolo in eccesso. Puoi provare integratori naturali a base di berberina o bergamotto che, associati ad un corretto stile di vita, aiutano a ridurne i livelli.
Gentile paziente,
Capisco la sua preoccupazione e il desiderio di trovare una soluzione efficace. In questi casi, è importante approfondire la situazione con il supporto di un medico di base per un inquadramento più completo e per valutare eventuali strategie terapeutiche aggiuntive.
Anche dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale analizzare il quadro complessivo con esami del sangue aggiornati e un'accurata valutazione delle sue abitudini alimentari e dello stile di vita. Il fatto che mangi verdure, frutta e legumi è sicuramente un aspetto positivo, ma potrebbe essere utile riequilibrare la distribuzione degli alimenti nella giornata e fare piccoli accorgimenti mirati per migliorare la gestione del colesterolo.
A livello generale, il modello dietetico mediterraneo, se seguito correttamente, rappresenta il più indicato in caso di ipercolesterolemia. Le strategie principali includono:
- Migliorare la qualità dei carboidrati, preferendo quelli integrali e ricchi di fibre.
- Limitare il consumo di grassi saturi, favorendo invece grassi monoinsaturi e polinsaturi, e ridurre gli zuccheri semplici.
- Inserire attività fisica regolare, aumentando progressivamente durata e intensità per migliorare il profilo lipidico.
Le consiglio di prenotare una visita nutrizionale, che permetterà di valutare nel dettaglio la sua situazione e impostare un piano alimentare personalizzato, facilmente gestibile nel lungo termine. L’efficacia di questi cambiamenti dipende proprio dalla loro sostenibilità nel tempo, e il supporto di un professionista può aiutarla a raggiungere risultati concreti.
Resto a disposizione per accompagnarla in questo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Marini
Capisco la sua preoccupazione e il desiderio di trovare una soluzione efficace. In questi casi, è importante approfondire la situazione con il supporto di un medico di base per un inquadramento più completo e per valutare eventuali strategie terapeutiche aggiuntive.
Anche dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale analizzare il quadro complessivo con esami del sangue aggiornati e un'accurata valutazione delle sue abitudini alimentari e dello stile di vita. Il fatto che mangi verdure, frutta e legumi è sicuramente un aspetto positivo, ma potrebbe essere utile riequilibrare la distribuzione degli alimenti nella giornata e fare piccoli accorgimenti mirati per migliorare la gestione del colesterolo.
A livello generale, il modello dietetico mediterraneo, se seguito correttamente, rappresenta il più indicato in caso di ipercolesterolemia. Le strategie principali includono:
- Migliorare la qualità dei carboidrati, preferendo quelli integrali e ricchi di fibre.
- Limitare il consumo di grassi saturi, favorendo invece grassi monoinsaturi e polinsaturi, e ridurre gli zuccheri semplici.
- Inserire attività fisica regolare, aumentando progressivamente durata e intensità per migliorare il profilo lipidico.
Le consiglio di prenotare una visita nutrizionale, che permetterà di valutare nel dettaglio la sua situazione e impostare un piano alimentare personalizzato, facilmente gestibile nel lungo termine. L’efficacia di questi cambiamenti dipende proprio dalla loro sostenibilità nel tempo, e il supporto di un professionista può aiutarla a raggiungere risultati concreti.
Resto a disposizione per accompagnarla in questo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Marini
Gentile utente, per poter rispondere alla sua domanda, è necessario capire se l'ipercolesterolemia sia dovuta ad una condizione genetica o ad uno stile di vita sbagliato.
Le consiglio di rivolgersi al medico curante per valutare la sua situazione, inclusa la presenza di una eventuale ipercolesterolemia familiare, e di richiedere un approfondimento sul colesterolo LDL. Un nutrizionista potrà invece aiutarla nello sviluppare un piano dietetico personalizzato, adatto a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Ricordi anche di praticare attività fisica.
Le consiglio di rivolgersi al medico curante per valutare la sua situazione, inclusa la presenza di una eventuale ipercolesterolemia familiare, e di richiedere un approfondimento sul colesterolo LDL. Un nutrizionista potrà invece aiutarla nello sviluppare un piano dietetico personalizzato, adatto a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Ricordi anche di praticare attività fisica.
Salve, allora sicuramente il suo profilo lipidico è da migliorare, infatti calcolando il suo indice di rischio cardiovascolare (coles. totale/HDL), otteniamo un valore di quasi 5, che quindi risulta essere al limite, anche in virtù della sua giovane età. Ma senza dubbio il dato più preoccupante riguarda il valore delle sue LDL (colesterolo cattivo) che è superiore a 200, il che ci indica un aumento del rischio cardio-vascolare. Le consiglio di valutare la sua situazione con il suo medico di base e di intraprendere un percorso nutrizionale per migliorare la sua situazione.
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, cordiali saluti,
Dott. Domiziano Wytzander
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, cordiali saluti,
Dott. Domiziano Wytzander
Gentile paziente, in caso di valori elevati di colesterolo bisogna discuterne con il proprio medico curante per valutare un eventuale terapia farmacologica. Prima di tale terapia è bene però curare la propria alimentazione che se non bilanciata potrebbe contribuire a tali livelli elevati, fermo restando che l'ipercolesterolemia ha una forte base genetica.
Per migliorare il proprio stile di vita e anche l'alimentazione le consiglio di affidarsi ad esperti della nutrizione. Resto a disposizione per questo aspetto, anche solo per una anamnesi. Saluti.
Per migliorare il proprio stile di vita e anche l'alimentazione le consiglio di affidarsi ad esperti della nutrizione. Resto a disposizione per questo aspetto, anche solo per una anamnesi. Saluti.
Buongiorno,
capisco perfettamente la sua preoccupazione, soprattutto considerando la giovane età e l’attenzione che già dedica all’alimentazione.
Va detto che il colesterolo totale elevato può dipendere non solo dalla dieta, ma anche da fattori genetici o predisposizioni individuali (come l’ipercolesterolemia familiare), che spesso non sono visibili con il solo stile di vita.
Il valore di HDL (61) e trigliceridi (112), fortunatamente, sono nella norma e indicano un quadro metabolico abbastanza equilibrato. Tuttavia, il valore di colesterolo totale a 304 richiede attenzione e un approfondimento più specifico, anche per valutare la quota di LDL (colesterolo "cattivo"), che è quella più importante in chiave preventiva.
Solitamente si inizia con un intervento nutrizionale mirato, personalizzando l’alimentazione in base al suo metabolismo, alle sue abitudini, e al profilo lipidico completo. In alcuni casi, è utile anche considerare alimenti funzionali, integrazione mirata o modifiche nell’organizzazione dei pasti.
Se i valori restano elevati nonostante questi accorgimenti, sarà importante valutare con il medico l'opportunità di altri approcci, sempre in base alla sua storia familiare e ai fattori di rischio complessivi.
Resto a disposizione se desidera intraprendere un percorso di consulenza personalizzata: con la giusta strategia, anche casi apparentemente “incomprensibili” possono migliorare sensibilmente.
Un caro saluto,
Dott.ssa Maria Cristiana Fiorentino
Biologa Nutrizionista
capisco perfettamente la sua preoccupazione, soprattutto considerando la giovane età e l’attenzione che già dedica all’alimentazione.
Va detto che il colesterolo totale elevato può dipendere non solo dalla dieta, ma anche da fattori genetici o predisposizioni individuali (come l’ipercolesterolemia familiare), che spesso non sono visibili con il solo stile di vita.
Il valore di HDL (61) e trigliceridi (112), fortunatamente, sono nella norma e indicano un quadro metabolico abbastanza equilibrato. Tuttavia, il valore di colesterolo totale a 304 richiede attenzione e un approfondimento più specifico, anche per valutare la quota di LDL (colesterolo "cattivo"), che è quella più importante in chiave preventiva.
Solitamente si inizia con un intervento nutrizionale mirato, personalizzando l’alimentazione in base al suo metabolismo, alle sue abitudini, e al profilo lipidico completo. In alcuni casi, è utile anche considerare alimenti funzionali, integrazione mirata o modifiche nell’organizzazione dei pasti.
Se i valori restano elevati nonostante questi accorgimenti, sarà importante valutare con il medico l'opportunità di altri approcci, sempre in base alla sua storia familiare e ai fattori di rischio complessivi.
Resto a disposizione se desidera intraprendere un percorso di consulenza personalizzata: con la giusta strategia, anche casi apparentemente “incomprensibili” possono migliorare sensibilmente.
Un caro saluto,
Dott.ssa Maria Cristiana Fiorentino
Biologa Nutrizionista
Buongiorno
Consigliabile nel suo caso seguire una dieta personalizzata e volta a ridurre la colesterolemia, unita ad esercizio fisico costante per comprendere quanto è possibile migliorare questo valore (soprattutto il valore dell'LDL). Almeno 3/4 mesi di dieta ed esercizio sono il tempo minimo necessario per vedere degli effetti sulle analisi del sangue. Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Consigliabile nel suo caso seguire una dieta personalizzata e volta a ridurre la colesterolemia, unita ad esercizio fisico costante per comprendere quanto è possibile migliorare questo valore (soprattutto il valore dell'LDL). Almeno 3/4 mesi di dieta ed esercizio sono il tempo minimo necessario per vedere degli effetti sulle analisi del sangue. Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Ciao!
L'ipercolesterolemia, può essere causata da diversi fattori, tra cui una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo (quando dici che non mangi "cibi non sani", bisognerebbe comunque valutare la tua alimentazione nel totale della giornata), la mancanza di attività fisica, il sovrappeso o l'obesità, il fumo, ma anche la predisposizione genetica, nota come ipercolesterolemia familiare, può giocare un ruolo importante.
Sarebbe quindi importante svolgere un'anamnesi completa e conoscere la tua vita quotidiana come viene impostata e se costante.
Buona serata.
L'ipercolesterolemia, può essere causata da diversi fattori, tra cui una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo (quando dici che non mangi "cibi non sani", bisognerebbe comunque valutare la tua alimentazione nel totale della giornata), la mancanza di attività fisica, il sovrappeso o l'obesità, il fumo, ma anche la predisposizione genetica, nota come ipercolesterolemia familiare, può giocare un ruolo importante.
Sarebbe quindi importante svolgere un'anamnesi completa e conoscere la tua vita quotidiana come viene impostata e se costante.
Buona serata.
Buonasera , ho letto il suo messaggio, e certamente in base ai suoi risultati , è necessario attenzionare il suo quadro per comprendere come venirle in aiuto.
Ci sarebbero diverse indagini da eseguire , come la possibilità di predisposizione familiare , ad esempio anche di tipo diabetico , problemi alla tiroide , stile di vita ,etc .
Come immagino il suo medico le avrà dato dei suggerimenti .
Se desidera può fissare un appuntamento, con me e in una prima visita cercheremmo di darci una guida da seguire e un percorso orientato ad indagare in modo più minuzioso con alcuni test ed esami da suggerirle a seguito della prima visita .
Non si abbatta , fortunatamente gli aiuti possono arrivare da diverse posizioni , come stile di vita e accorgimenti da stabilire insieme .
Il supporto del medico poi sarà in parallelo . Sempre importante in questi casi .
Un cordiale saluto Dottssa Patrizia Desogus
Ci sarebbero diverse indagini da eseguire , come la possibilità di predisposizione familiare , ad esempio anche di tipo diabetico , problemi alla tiroide , stile di vita ,etc .
Come immagino il suo medico le avrà dato dei suggerimenti .
Se desidera può fissare un appuntamento, con me e in una prima visita cercheremmo di darci una guida da seguire e un percorso orientato ad indagare in modo più minuzioso con alcuni test ed esami da suggerirle a seguito della prima visita .
Non si abbatta , fortunatamente gli aiuti possono arrivare da diverse posizioni , come stile di vita e accorgimenti da stabilire insieme .
Il supporto del medico poi sarà in parallelo . Sempre importante in questi casi .
Un cordiale saluto Dottssa Patrizia Desogus
Gentile Signore,
la sua preoccupazione è comprensibile, perché un valore di colesterolo totale pari a 304 mg/dl merita attenzione, soprattutto considerando la sua giovane età. Va detto però che non sempre un colesterolo alto è la conseguenza diretta dell’alimentazione. Ci sono persone che seguono uno stile di vita corretto, mangiano frutta, verdura e legumi, ma presentano comunque valori elevati: questo accade spesso per una predisposizione genetica, come nell’ipercolesterolemia familiare. In questi casi l’organismo produce più colesterolo del necessario, indipendentemente dalla dieta.
Il fatto che i trigliceridi siano nella norma e l’HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) sia adeguato è un punto a favore, ma il valore totale e soprattutto l’LDL vanno valutati attentamente, perché sono loro i principali responsabili del rischio cardiovascolare. Per questo, sarebbe utile capire la sua storia familiare e approfondire con esami specifici.
Ridurre al minimo l’alcol, i grassi saturi e gli zuccheri semplici è sempre un passo importante, ma da solo potrebbe non bastare se la causa è genetica. In quel caso, spesso è necessario un percorso personalizzato che unisca dieta mirata e, se i valori restano troppo alti, un’eventuale terapia farmacologica concordata con il medico.
Il consiglio è quindi di non allarmarsi, ma nemmeno di sottovalutare la situazione. Una valutazione nutrizionale approfondita e, se necessario, una consulenza con lo specialista in medicina interna o cardiologia potranno aiutarla a capire l’origine precisa del problema e il modo migliore per affrontarlo.
Se desidera, può prenotare una visita presso il nostro studio, anche online, così da analizzare nel dettaglio il suo caso e impostare un piano alimentare realmente adatto alle sue esigenze.
Un caro saluto,
dott.ssa Monica Giovacchini
la sua preoccupazione è comprensibile, perché un valore di colesterolo totale pari a 304 mg/dl merita attenzione, soprattutto considerando la sua giovane età. Va detto però che non sempre un colesterolo alto è la conseguenza diretta dell’alimentazione. Ci sono persone che seguono uno stile di vita corretto, mangiano frutta, verdura e legumi, ma presentano comunque valori elevati: questo accade spesso per una predisposizione genetica, come nell’ipercolesterolemia familiare. In questi casi l’organismo produce più colesterolo del necessario, indipendentemente dalla dieta.
Il fatto che i trigliceridi siano nella norma e l’HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) sia adeguato è un punto a favore, ma il valore totale e soprattutto l’LDL vanno valutati attentamente, perché sono loro i principali responsabili del rischio cardiovascolare. Per questo, sarebbe utile capire la sua storia familiare e approfondire con esami specifici.
Ridurre al minimo l’alcol, i grassi saturi e gli zuccheri semplici è sempre un passo importante, ma da solo potrebbe non bastare se la causa è genetica. In quel caso, spesso è necessario un percorso personalizzato che unisca dieta mirata e, se i valori restano troppo alti, un’eventuale terapia farmacologica concordata con il medico.
Il consiglio è quindi di non allarmarsi, ma nemmeno di sottovalutare la situazione. Una valutazione nutrizionale approfondita e, se necessario, una consulenza con lo specialista in medicina interna o cardiologia potranno aiutarla a capire l’origine precisa del problema e il modo migliore per affrontarlo.
Se desidera, può prenotare una visita presso il nostro studio, anche online, così da analizzare nel dettaglio il suo caso e impostare un piano alimentare realmente adatto alle sue esigenze.
Un caro saluto,
dott.ssa Monica Giovacchini
Gentile, bisognerebbe effettuare una corretta anamnesi nutrizionale e patologica per capire se c'è qualcosa che può influire sull'aumento del colesterolo. Un corretto piano alimentare personalizzato può aiutarla. Sarei lieto di aiutarla qualora volesse, saluti Dott. Luca Harter
Salve, sarebbe necessaria un'attenta anamnesi alimentare per capire cosa intendi per cose "sane e non sane", la frequenza e la quantità, gli altri valori del sangue. Insomma una visione più di insieme
Salve, capisco benissimo la sua preoccupazione ma non è sempre una questione di “mangiare male”: il colesterolo è influenzato da tanti fattori, alcuni non dipendono affatto dalla dieta. E' importante controllare il colesterolo LDL (cattivo). Potrebbe essere un problema di ipercolesterolemia familiare, eccessiva produzione epatica, ipotiroidismo subclinico. Le consiglio di parlarne con il suo medico per valutare una terapia farmacologica.
Buongiorno, probabilmente la problematica potrebbe essere l'abuso di frutta o altri carboidrati, formaggi e/o il consumo di molti grassi saturi. Principalmente la nostra alimentazione è sempre sbilanciata a favore degli zuccheri, quindi potrebbe essere consigliabile ridurre il consumo di frutta, aumentare il consumo di verdura, utilizzare con poca frequenza carni grasse (preferire carne bianca, pesce e uova) e formaggi semi-grassi e grassi (a favore dell'utilizzo di olio extra vergine di oliva). A mio avviso, consiglierei anche una depurazione epatica per aiutare maggiormente il fegato nel suo lavoro, soprattutto ai cambi di stagione (primavera e autunno). Con questi accorgimenti, se non presenti patologie, il profilo lipidico dovrebbe migliorare. E' comunque sempre indispensabile valutare in modo personalizzato la problematica, facendo un'anamnesi accurata; perciò, potrebbe anche provare ad affidarsi per un primo periodo ad un professionista della nutrizione, in modo che la possa aiutare con l'educazione alimentare e farle capire come combinare i vari alimenti per avere uno stile di vita sano.
Esperti
Domande correlate
- Salve, ho 50 anni maschio, da 6 mesi ho scoperto di avere il colesterolo altro dopo esami di routine, riporto i valori a marzo/giugno/settembre: COtotale 252/234/239 hdl 51/56/72 non-hdl 201/178/167 trigliceridi 143/103/101. Per i primi 3 mesi ho seguito una dieta per abbassare i valori, con un lieve…
- Buongiorno Dottori. Sono una donna di 47 anni, peso 59x160 cm di altezza. Ho effettuato gli analisi del sangue e vorrei un vostro gradito parere sul colesterolo. Gli altri valori tutti bene. Col tot 222 ( un anno fa era 190 ) Ldl 133 Hdl 81 Trigliceridi 89 . Mi devo preoccupare? Devo fare qualche cura?…
- Buongiorno Ho fatto il controllo del colesterolo e i dati son Totale 220 Hdl 82 Trigliceri 97 Non è presente il valore ldl non capisco perché comunque.... Ho 64 anni e faccio attività sportiva leggera quasi giornalmente.... Peso corporeo normale 65 kg x 170 altezza. Posso continuare così o meglio…
- Buongiorno, scrivo per mio padre 85 anni ha fatto le analisi del sangue ed i valori di colesterolo totale sono 267 e trigliceridi 377 il medico le ha consigliato una terapia con statine ( vastat 20 mg), vorrei chiedere se potrebbe essere utile iniziare con una dieta adeguata per fare rientrare questi…
- Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento, da 3 anni faccio attività fisica, ultimamente digiuno intermittente 16:8, orari 12-20 ; ho limitato zuccheri e carboidrati, alcol solo fine settimana ho perso 20 kg ma gli ultimi analisi mi hanno lasciata perplessa : colesterolo 215 , hdl 70, ldl 152 e trigliceridi…
- Buongiorno, ho 40 anni e dalle ultime analisi fatte a ottobre risulto avere un colesterolo di 290. Nelle precedenti, di febbraio, avevo 240. Premetto che in famiglia ci sono casi di colesterolo alto e che prendo quotidianamente due farmaci (pillola anticoncezionale dal 2004 e sertranina 50mg da circa…
- Buonasera, sono un uomo di 48 anni. Da circa 5 anni soffro di colesterolo alto, Totale 227, Hdl 34, ldl 181. Sono alto 1,77 e peso 82kg. Non ho altri fattori di rischio cardiovascolare, dovrei prendere le statine?? Grazie. Cari Saluti
- Salve ho 45 anni e 10 giorni fa ho fatto le analisi del sangue ed è risultato tutto bene tranne il colesterolo alto il totale il massimo è ª me è 224 dl è un po' basso è 39 e ldl è alto il massimo deve essere 130 il medico di famiglia ha detto di stare tranquillo e di camminare 1 ora al giorno e di ripetere…
- Buongiorno, ho 58 anni , colesterolo totale 245,hdl 66, ldl 150, il medico mi ha prescritto eskim 1000,cosa ne pensate
- Salve......dalle ultime analisi risulta che ho 280 di trigliceridi......ma glicemia ( 185) e colesterolo ( 180) ampiamente nei valori.........non e' strano ??? Cioe' se uno ha trigliceridi alti non dovrebbe avere almeno la glicemia pure alta , visto che gli zuccheri semplici sono una delle cause del…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 130 domande su Ipercolesterolemia (livelli elevati di colesterolo)
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.