Voglio raccontarvi una cosa SECONDO ME INCREDIBILE, infatti penso ci sia un errore che a breve spieg

27 risposte
Voglio raccontarvi una cosa SECONDO ME INCREDIBILE, infatti penso ci sia un errore che a breve spiego.

Premetto che pochi giorni fa ho inviato questo messaggio a cui molti di voi, gentilmente, hanno risposto.

"Uomo, 34 anni. Stile di vita perennemente sedentario (da sempre), cammino solo 30/50 minuti il venerdì/sabato a passo lento. Mangio 3 o 4 pizze alla settimana, SONO LA MIA DROGA DA SEMPRE. No pesce, quasi zero frutta, poca carne, quasi zero verdure, un paio di merendine ogni mattina ed eccesso generico di carboidrati. Alto 1.85, peso 104 Kg. MAI bevuto e mai fumato.

Ho fatto le analisi del sangue (EMOCROMO PERFETTO):

Colesterolo: 282
LDL: 170
HDL: 60
Gamma-GT: 100
Trigliceridi: 193

BENE, queste analisi del sangue sono state fatte l'11 dicembre.

Dall'11 dicembre al 6 febbraio, quindi quasi 2 mesi, ho

1) Assunto Danacol per 3 settimane sperando si abbassasse il colesterolo
2) Sostituito merendine la mattina e/o cereali normali con i Misura INTEGRALI
3) Mangiato un pugno di mandorle ogni giorno, per lo stesso motivo del punto 1)
4) Aggiunto alla mia alimentazione molti legumi e poche verdure, al posto del classico piatto di pasta

IL PROBLEMA è che nel frattempo in questo periodo ho comunque continuato a mangiare tantissime pizze, la mia peggiore abitudine, almeno 4 a settimana, e non ho mosso un dito, nel senso che in quei quasi 2 mesi ho continuato a fare schifo lato pizze e sedentarietà, tanto che il mio peso è rimasto lo stesso, sempre 104 KG.

ORA, IL 6 FEBBRAIO HO RIFLETTUTO SU QUEI VALORI DI COLESTEROLO, MI SONO "SPAVENTATO" (un po' a scoppio ritardato) e ho deciso di eliminare la pizza. In più, dal 6 febbraio fino all'11 ho cominciato a fare 10.000 passi al giorno e ho preso per 5 giorni di seguito ARMOLIPID PLUS 60. PRATICAMENTE IN QUESTI 5 GIORNI SONO STATO PERFETTO.

Perchè parlo dell'11 febbraio, perchè quel giorno ho rifatto le analisi e i risultati (prima-dopo) sono:

Colesterolo: da 282 a 184
LDL: da 170 a 118
HDL: da 60 a 54
Gamma-GT: da 100 a 43
Trigliceridi: da 193 a 70

Come vedete il miglioramento è incredibile. Ma come è possibile, considerando che ho rinunciato a pochissime cose e il sacrificio è stato quasi zero? Non credo che 5 pillole in 5 giorni di ARMOLIPID PLUS abbiano potuto incidere così tanto, ma forse il Danacol sì?!

Al di là di un vostro parere ho una sola domanda: che esami devo fare per rilevare la presenza di placche aterosclerotiche? C'è altro rispetto ad un Ecodoppler dei vasi sovraortici?

Grazie.
Gentilissimo,
La sua esperienza è davvero interessante e mette in luce come anche piccoli cambiamenti nell'alimentazione e nello stile di vita possano avere un impatto significativo sulla salute. È sorprendente vedere come, nonostante una dieta non perfetta e la mancanza di attività fisica prolungata, lei sia riuscito a ottenere risultati così positivi nelle analisi del sangue in un periodo relativamente breve.
Il miglioramento del colesterolo e dei trigliceridi può effettivamente essere attribuito a diversi fattori. L'assunzione di Danacol, nota per il suo potere di abbassare il colesterolo grazie agli steroli vegetali, potrebbe aver avuto un ruolo chiave. Allo stesso modo, l'aggiunta di alimenti come mandorle e legumi, che sono ricchi di nutrienti e grassi sani, può aver contribuito al miglioramento dei valori.
Per quanto riguarda la sua domanda sulle placche aterosclerotiche, l'ecodoppler dei vasi sovraortici è un ottimo punto di partenza, poiché permette di valutare il flusso sanguigno e identificare eventuali stenosi o ostruzioni. Tuttavia, ci sono anche altre opzioni che potrebbe considerare.
L'Angiografia che è un esame più invasivo che fornisce immagini dettagliate delle arterie, oppure la Tomografia computerizzata (TC) coronarica che viene utilizzata per visualizzare le coronarie e identificare eventuali placche.
Infine, la risonanza magnetica (RM) che può essere utilizzata per valutare il cuore e i vasi sanguigni.
Inoltre, ci sarebbe il Test sotto stress utile a valutare la funzionalità cardiaca e identificare eventuali problemi.
Le consiglio di consultare il suo medico per discutere le opzioni più appropriate alla situazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Gentile paziente, premettendo che un singolo alimento (per esempio, la sola pizza) non può mai essere responsabile di una patologia (ipercolesterolemia), quello che conta è lo stile di vita nel complesso. Anche se non ha adottato misure "drastiche", l'aumento dell'attività fisica, l'inserimento di alimenti ricchi di fibre e steroli vegetali e quindi anche una diminuzione dei carboidrati cosi chiamati raffinati, può aver contribuito a una riduzione dei trigliceridi e del colesterolo totale. Per quanto riguarda Armolipid Plus, Anche se 5 giorni di assunzione possono sembrare pochi, questo integratore contiene riso rosso fermentato (monacolina K, simile alle statine), berberina e policosanoli, che possono ridurre il colesterolo in modo significativo, anche in tempi relativamente brevi. Per gli esami da fare, sicuramente: L'Ecodoppler dei vasi sovraortici (TSA) per valutare eventuali stenosi delle arterie carotidi. Ci sono anche: Angio-TC coronarica con mezzo di contrasto, Calcio-score coronarico (CAC Score), Ecodoppler delle arterie femorali.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
complimenti, buona fortuna. da fare visita cardiologica. ma se non cambia alimentazione arriverà al campo santo molto presto, in bocca al lupo
Gentile paziente,
al contrario di quello che si pensa, una dieta "drastica" non è sempre l'unica soluzione per migliorare i valori ematici di colesterolo, gammaGT, trigliceridi ecc.; a volte modificare anche solo un po' il nostro stile di vita, come inserire prodotti integrali e legumi, frutta secca, può dare risultati positivi. Anzi, se il cambiamento è graduale c'è minor rischio di abbandonare il percorso e far sì che diventi uno stile di vita.
Altri test per rilevare la presenza di placche aterosclerotiche sono l'eco-doppler, angio risonanza magnetica, l'angiografia e l'angio TC.
Gentile paziente dal quadro della situazione che prospetta posso dirle che la normalizzazione delle sue analisi a carico del metabolismo lipidico sono dovute probabilmente ad una eliminazione di un eccessivo introito di carboidrati con il consumo di pizza che invece potrebbe essere consumata 1 volta a settimana, preferendo invece legumi, frutta, verdura, cereali ricchi di fibre , farine integrali e non zuccheri raffinati e poi carne bianca, pesce azzurro 2 o 3 volte a settimana . Pertanto l'uso anche per qualche giorno dell'integratore anti colesterolo e il Danacol sono fattori irrilevanti In definitiva le consiglio di seguire una dieta equilibrata e sana evitando gli eccessi di alimenti ricchi di carboidrati e di continuare con i 10000 passi al giorno che attivano di più il metabolismo a bruciare le calorie in eccesso Per gli esami che ha chiesto potrebbe fare un'ecografia delle arterie carotidi lo stesso per l'ecodoppler dei tronchi sovraortici se richiesti necessariamente dal medico di base Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Buongiorno,

la riduzione così marcata dei valori di colesterolo, trigliceridi e gamma-GT in un periodo così breve è certamente notevole, ma va interpretata con attenzione.

**Cosa potrebbe aver contribuito al miglioramento?**
1⃣ **Modifica dell’alimentazione**: anche se il cambiamento è stato graduale, l’aumento del consumo di fibre (legumi, prodotti integrali, mandorle) e la riduzione di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi (pizza frequente) hanno probabilmente giocato un ruolo chiave.
2⃣ **Aumento del movimento**: i 10.000 passi al giorno hanno attivato il metabolismo e migliorato il profilo lipidico.
3⃣ **Effetto combinato di Danacol e Armolipid Plus**: sebbene 5 giorni di integrazione con Armolipid Plus siano pochi per avere un effetto così marcato, l’azione congiunta dei fitosteroli (Danacol) e della monacolina K (Armolipid Plus) potrebbe aver accelerato la riduzione del colesterolo LDL.
4⃣ **Variazione fisiologica**: i valori ematici possono variare in base a molteplici fattori, come stato infiammatorio, stress, idratazione e alimentazione nei giorni precedenti le analisi.

**Per valutare il rischio cardiovascolare e la presenza di eventuali placche aterosclerotiche, gli esami più indicati sono:**
**Ecodoppler TSA (Tronchi Sovraortici)**: per valutare eventuali placche nelle carotidi.
**Calcium Score (TAC coronarica senza mezzo di contrasto)**: utile per stimare il livello di calcificazione delle arterie coronarie.
**Test da sforzo o Ecocardiogramma con test da stress**: per valutare la funzionalità cardiaca in condizioni di sforzo.

Se il suo obiettivo è mantenere questi miglioramenti nel lungo termine, il consiglio è di proseguire con uno stile di vita sano, mantenendo l’attività fisica regolare e un’alimentazione equilibrata. In ogni caso, per una valutazione più approfondita, le consiglio di confrontarsi con un cardiologo.

**Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini**
Buon giorno
credo che tali miglioramenti anche se lievi siano dovuti al cambiamento delle abitudini alimentari. Se avesse seguito un piano alimentare personalizzato avrebbe sicuramente riscontrato un calo ponderale oltre ai valori normalizzati dell'emocromo.
Credo che nella sua situazione sia di fondamentale importanza affidarsi ad uno specialista dell'alimentazione così da poter tenere il tutto sotto controllo e soprattutto avere un piano alimentare adeguato magari senza rinunce estreme.
Attraverso analisi quali eco-doppler e coronarografia è possibile valutare i markers di aterosclerosi ed eventuali presenze di placche, ovviamente chieda al suo medico.
Una buona giornata
cordiali saluti
Buonasera, intanto i miei complimenti per aver iniziato a fare piccoli cambiamenti, si parte sempre da lì, non è necessario essere "perfetti" perché la perfezione non esiste e anche quando si cerca di avvicinarsi il più possibile non è sostenibile a lungo nel tempo.
Chiarito questo aspetto, i suoi risultati non sembrano derivare da errori, ma da un insieme di fattori, come la predisposizione genetica, l'uso di alimenti funzionali, nel suo caso Danacol (ricco di steroli vegetali), l'inizio di un piano nutrizionale più bilanciato e l'attività fisica, che hanno contribuito al miglioramento del suo profilo lipidico.

Per quanto riguarda la nutrizione, le consiglio caldamente di essere seguito da un esperto perché sebbene abbia aumentato il consumo di legumi e sostituito le merendine al mattino, c'è bisogno di un piano nutrizionale bilanciato e che non vada ad escludere o limitare determinati cibi che possono contribuire al benessere generale e favorire l'adesione al piano nel lungo termine, tenendo sempre conto dei suoi gusti.
Per quanto riguarda la devozione per la pizza, di per sé non è errato mangiarla, ma con un consumo pari a 4 volte la settimana non lascia spazio ad altri alimenti, limitando così la variabilità. Inoltre, mangiare così spesso formaggi come la mozzarella, ricca di acidi grassi saturi, senza considerare altri condimenti nel caso scelga una pizza diversa dalla margherita, può influire negativamente sui livelli di colesterolo LDL e sul rischio cardiovascolare.
Non dimentichiamoci dell'importanza della perdita di peso perché è dimostrato che tutte le malattie cardiometaboliche sono associate all'obesità.

L'ecodoppler è un buon punto di partenza per evidenziare eventuali presenze di placche aterosclerotiche. Se necessario, si potranno considerare esami di approfondimento come l'angio-TC, che utilizza raggi X e un mezzo di contrasto per visualizzare i vasi sanguigni, o la risonanza magnetica vascolare, che fornisce immagini precise delle arterie senza l’uso di radiazioni. Le consiglio comunque di confrontarsi con il medico per stabilire il percorso diagnostico più adatto al suo caso.

Spero di averla aiutata, resto a disposizione.
Saluti.
Dott.ssa Stefania Susca
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buongiorno
Probabilmente l'unica cosa che posso consigliarle è che piuttosto preoccuparsi in modo maniacale di tutti questi valori sarebbe bene considerare una consulenza con un professionista che sappia indicarle le cose giuste da fare per rimettersi in carreggiate con peso e valori
Purtroppo non sempre i valori coincidono con delle ripercussioni sul peso o viceversa, o comunque con lo stile di vita che uno conduce. é bene valutare tutto accuratamente e fare un piano soggettivo che possa aiutarla a ripristinare quanto meglio possibile tutto
Resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo
Buonasera, il colesterolo cattivo Ldl si altera per dei mecchanismi genetici, per cui l'alimentazione incide solo per il 20% , per cui con un Ldl superiore ai 150, anche il danacol che contiene i fitosteroli, molecole che ricducono l'assorbimento del colesterolo esogeno,non ha effetto, o quantomeno irrisorio. L'armolipid plus contiene riso rosso fermentato, un integratore che le inibisce la produzione di colesterolo endogeno da parte del fegato, infatti in alcune persone per un difetto genetico si altera questa produzione per cui bisogna agire con un integratore a base di riso rosso fermentato, oppure le statine, la pizza invece incide sul peso, la mozzarella sul colesterolo, la camminata aiuta ad aumentare l'hdl il colest. buono. L'ecodopler va benissimo non deve fare altro, sta procedendo nel modo giusto.
Dott.ssa Francesca Ventresca
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Salerno
Gentile paziente,
il miglioramento dei suoi valori è notevole e può essere dovuto alla riduzione della pizza, all’aumento del movimento, all’introduzione di legumi e mandorle, oltre all’effetto combinato di Danacol e Armolipid Plus.
Per valutare la presenza di placche aterosclerotiche, può effettuare un Ecodoppler TSA (tronchi sovraortici) e, se necessario, un Calcium Score (TC coronarico senza mezzo di contrasto). In caso di ulteriori approfondimenti, un Angio-TC o Angio-RM potrebbero fornire più dettagli. Le consiglio di consultare un cardiologo per una valutazione mirata.
Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
Hai osservato un miglioramento significativo nei tuoi valori lipidici in un periodo relativamente breve, il che può sembrare sorprendente. Tuttavia, diversi fattori possono aver contribuito:

1. Riduzione della pizza e miglioramenti nella dieta – Anche se hai cambiato poco, la diminuzione di grassi saturi e l’aumento di fibre (legumi, cereali integrali, mandorle) possono aver favorito il calo del colesterolo.


2. Aumento dell'attività fisica – Passare da una vita sedentaria a 10.000 passi al giorno in pochi giorni può aver avuto un impatto positivo sul metabolismo lipidico.


3. Effetto dei supplementi – Armolipid Plus contiene riso rosso fermentato (monacolina K, simile a una statina), che può ridurre il colesterolo, mentre il Danacol (steroli vegetali) è noto per abbassare l'LDL.



Sebbene il cambiamento in soli 5 giorni sia notevole, è possibile che alcuni effetti dei miglioramenti precedenti abbiano avuto un impatto cumulativo.

Per valutare la presenza di placche aterosclerotiche, l'Ecodoppler dei vasi sovraortici è un esame utile, ma puoi anche considerare:

EcocolorDoppler delle arterie periferiche (se vuoi valutare altri distretti vascolari)

Calcium Score con TAC cardiaca (per valutare il deposito di calcio nelle arterie coronariche)

Angio-TAC o Risonanza Magnetica Vascolare (se indicato da un medico)


Ti consiglio di discutere questi risultati con un medico per eventuali approfondimenti diagnostici.
ll miglioramento dei tuoi valori ematici è sicuramente ottimo, ma ci sono alcune spiegazioni plausibili.
1. Effetto combinato delle modifiche alimentari: anche se il tuo stile di vita non è cambiato drasticamente, hai introdotto alcuni miglioramenti importanti, come l'assunzione di legumi, la riduzione delle merendine (riduzione apporto zuccheri semplici e grassi saturi) e l'aggiunta di mandorle (incremento acidi grassi polinsaturi).
2. Riduzione drastica della pizza e aumento dell’attività fisica negli ultimi 5 giorni: anche se breve, potrebbe aver avuto un impatto significativo. L’eliminazione della pizza, che spesso è ricca di grassi saturi e sale, unita a un'attività fisica aumentata, potrebbe aver accelerato la riduzione dei livelli lipidici.
3. Effetto di Armolipid Plus: anche se in soli 5 giorni è difficile che abbia avuto un impatto significativo, contiene riso rosso fermentato (monacolina K, simile a una statina a basso dosaggio), policosanoli e berberina, che possono ridurre il colesterolo LDL.
4. Effetto del Danacol: contiene steroli vegetali, aiuta a ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo, quindi il suo effetto potrebbe essere stato graduale e sommarsi ai cambiamenti dell’ultima settimana.
L'Ecodoppler dei vasi sovraortici (TSA) è un esame utile per valutare la presenza di placche nelle arterie carotidi ma se vuoi un'analisi più approfondita, parlane con un cardiologo o lipidologo, che potrà suggerirti gli esami più adatti in base alla tua situazione specifica.
Dott.ssa Daniela Fioravanti
Nutrizionista, Analista clinico
Ascoli Piceno
Salve! Il miglioramento che ha osservato nei suoi esami è notevole, ma non così incredibile come sembra. Le spiego perché:
Eliminare la pizza (che apportava molti grassi saturi e carboidrati raffinati) ha sicuramente influito positivamente. L’aumento dell’attività fisica (10.000 passi al giorno) ha migliorato il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, riducendo trigliceridi e colesterolo. L’introduzione di legumi e frutta secca ha fornito più fibre e grassi insaturi, che favoriscono la riduzione del colesterolo LDL. Il Danacol, con steroli vegetali, può ridurre il colesterolo LDL di circa il 7-10% se usato con costanza, ma da solo non giustifica un calo così rapido. L’Armolipid Plus contiene monacolina K (un principio attivo simile a una statina), che può avere effetti anche in pochi giorni. Inoltre, la berberina e i policosanoli presenti possono contribuire al miglioramento dei lipidi. Il cambiamento è stato così veloce perché i trigliceridi rispondono molto rapidamente alla dieta e all’attività fisica, quindi la loro drastica riduzione è coerente con le modifiche che ha fatto, inoltre Il fegato ha probabilmente beneficiato della riduzione di cibi ultraprocessati e dell’aumento delle fibre, come dimostra il calo della Gamma-GT. Il colesterolo LDL può abbassarsi più rapidamente se il fegato migliora la sua capacità di eliminazione delle lipoproteine.
Se vuole approfondire lo stato delle sue arterie, le consiglio:
Ecodoppler TSA (dei tronchi sovraortici) per valutare la presenza di placche nelle carotidi.
Calcio-score coronarico (TC senza mezzo di contrasto) per verificare l’eventuale presenza di placche calcifiche nelle coronarie.
Proteina C-reattiva ultrasensibile (PCR-us) per valutare il livello di infiammazione sistemica, un parametro utile per il rischio cardiovascolare.
Lipidomica avanzata per analizzare la qualità delle lipoproteine (ad esempio, LDL piccole e dense, più aterogene). Il miglioramento, quindi, è dovuto a un insieme di fattori: dieta, movimento e integrazione.
Spero di averle chiarito i dubbi!
Buongiorno. Variazioni così rapide nel colesterolo non sono attendibili. La verifica dei livelli di colesterolo va fatta all'incirca ogni 3 mesi. Detto ciò, è importante a mio parere che si rivolga ad uno specialista per avere un piano alimentare specifico. Quattro pizze a settimana sono sicuramente troppe, ma più che la pizza in sè, quel che può influire è il condimento. Se lei ad esempio sceglie una pizza vegetariana senza mozzarella, il colesterolo è assente o bassissimo, in quanto l'apporto del colesterolo proviene unicamente da alimenti di origine animale, per cui carne, affettati, latticini, uova e pesce. Credo che sia meglio che si rivolga ad uno specialista per una dieta su misura per lei, al fine di valutare le sue abitudini alimentari quotidiane. Inoltre faccio presente che il colesterolo ha anche una forte base genetica, per cui se c'è una predisposizione è probabile che sia dovuto anche a quello.
Buona giornata
buonasera, il suo caso è sicuramente l'esempio di come dei piccoli accorgimenti dello stile di vita possano migliorare la salute, provi ad immaginare cosa potrebbe accadere se seguisse una dieta personalizzata e svolgesse regolarmente una attività fisica!
Il cambiamento è possibile e le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per seguire una corretta alimentazione in modo da far rientrare tutti i valori, non è solo un alimento o un gruppo di alimenti che possono provocare patologie ma sicuramente il tutto dipende da un insieme di cose.
per quanto riguarda gli esami le consiglio una visita cardiologica e angiologica con ecodoppler.
Cordiali Saluti, resto a disposizione.
Dott.ssa Roberta Iacomino
Dott.ssa Elisa Priori
Nutrizionista, Dietista
Ciampino
Gentile Utente,
La ringrazio innanzitutto per aver condiviso così dettagliatamente la sua esperienza, che può essere davvero fonte di ispirazione per altri utenti con problematiche lipidiche simili alle sue.

Da quanto leggo, le modifiche apportate alla sua alimentazione e al suo stile di vita sono molteplici e i risultati positivi ottenuti a livello di analisi ematiche sono del tutto coerenti.
Lo stupore da lei espresso riguarda il fatto di "aver rinunciato a pochissime cose", è proprio quello che accade quando si adotta una dieta più equilibrata e uno stile di vita sano: non si va a rinunciare a nulla, ma "semplicemente" a riequilibrare l'assunzione di tutti i gruppi alimentari ed a introdurre della sana attività fisica nelle proprie giornate.
Mi auguro che Lei mantenga le modifiche apportate finora, ha fatto già un ottimo lavoro.

Per il resto, rimando la questione ai Medici specializzati.
A disposizione, Dott.ssa Elisa Priori
Buongiorno, grazie innanzitutto per la condivisione e per i dettagli! Da ciò che racconta emergono meccanismi "tutto-nulla" nel rapporto col cibo e in tal senso le suggerirei di chiedere supporto ad un dietista per lavorare sul comportamento alimentare in genere, così da vivere il rapporto col cibo con maggior serenità e chiarire i suoi dubbi (Faccio riferimento ad esempio ai bisogni che racconta in merito alla frequenza di consumo di cibi specifici come la pizza e alle difficoltà rispetto al consumo di altri come frutta e verdura... oppure passare dal consumare 4 pizze a settimana ad eliminarle in toto, sono comportamenti da non sottovalutare). In merito alla sua richiesta sul colesterolo nello specifico è bene ricordare che incidono più fattori, in primis il livello di attività fisica, poi la qualità dell'alimentazione, il peso ed eventuali integrazioni (si ricordi anche la familiarità e lo stile di vita generale). Molto probabilmente tutti questi fattori hanno collaborato, soprattutto l'attività fisica. Conosco ARMOLIPID PLUS e se utile lo indico e devo dire che da un buon contributo se abbinato a movimento e sana alimentazione. Per le stesse ragioni sopra indicate sarebbe utile discutere anche dell'approccio al movimento con chi di competenza, perchè per quanto utile alla salute è importante che non si inserisca in ottica "compensatoria", imparando a trarne i benefici a 360° (riduzione dello stress, scarico di tensioni...), insomma lavorare ad un movimento quanto più consapevole e spontaneo, così da poter lavorare su abitudini profonde inserendone delle nuove (anche qui emerge tutto-nulla, da sedentario a regola dei 10.000 passi fissi). Le consiglio di rivolgersi ad un dietista specializzato nel trattamento dei disturbi alimentari (come me), alimentazione intuitiva, così da toccare con mano l'ambito del comportamento alimentare e del movimento (non compensatorio). Per quanto riguarda il 2° quesito va bene l'eco color doppler SU INDICAZIONE MEDICA. Rimango a disposizione,
Alessandra Daidone-Dietista
Dott.ssa Beatrice Pezzica
Dietista, Nutrizionista
Torino
Buongiorno, sicuramente non sono stati i 5 giorni di armolipid e 10mila passi giornalieri ma i cambiamenti effettuati nei mesi precedenti. Sebbene le sue abitudini non siano ancora del tutto corrette sono sicuramente migliorate rispetto ai primi esami del sangue.

Ci sono diversi esami per rilevare la presenza di placche aterosclerotiche, le consiglierei di confrontarsi con il suo medico di base.

Per il resti le consiglio di affidarsi a un professionista della nutrizione per riuscire a consolidare le abitudini recenti e a cambiare invece quelle ancora persistenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Beatrice Pezzica
Buonasera, per rilevare la presenza di placche aterosclerotiche, oltre all'Ecodoppler dei vasi sovraortici, si possono considerare esami come l'angio-TC o l'angio-RM, che offrono una visione dettagliata dei vasi sanguigni e delle eventuali placche. Questi esami sono più approfonditi e possono essere utili in casi specifici ma la valutazione spetta al suo medico.
Ottima domanda! Ma può chiedere consiglio al suo medico curante.
In generale per valutare il rischio di placche aterosclerotiche (e quindi di malattie cardiovascolari) si va oltre il semplice colesterolo totale. Ecco un elenco degli esami più utili, divisi in due categorie: esami del sangue e esami strumentali.
1. Esami del sangue (profilo di rischio cardiovascolare):
Classici (ma sempre utili):
Colesterolo totale
HDL (“colesterolo buono”)
LDL (“colesterolo cattivo”)
Trigliceridi
Approfonditi / avanzati:
• ApoB: valuta il numero delle particelle LDL, più affidabile del solo LDL.
• Lp(a): lipoproteina a, molto legata al rischio genetico di aterosclerosi.
• Omocisteina: elevati livelli sono associati a danno endoteliale e rischio cardiovascolare.
• Proteina C reattiva ultrasensibile (hs-CRP): segna infiammazione cronica di basso grado, legata all’aterosclerosi.
• Glicemia, insulina, HOMA index: per capire il rischio metabolico/diabete.
• Fibrinogeno e D-dimero (in alcuni casi): indicano tendenza protrombotica.
2. Esami strumentali (per verificare se ci sono già placche):
EcocolorDoppler dei tronchi sovra-aortici (TSA)
• Valuta placche e ispessimenti nelle carotidi. Non invasivo, molto utile.
• Può rilevare placche anche in fase iniziale.

Coronaro TC (Calcium Score coronarico)
• Tac non invasiva che misura il calcio nelle coronarie.
• Se il punteggio è zero, il rischio è molto basso.
• Utile soprattutto nei soggetti a rischio intermedio (non va fatto in tutti).

Angio-TC o angio-RM
• Per vedere in dettaglio la morfologia delle arterie, se c’è già sospetto clinico importante.

DEVE comunque parlarne con il suo medico curante.
salve
provo a rispondere alla parte nutrizionale, per quanto riguarda la parte medica ( controlli per "placche.." dovrà rivolgersi al suo medico;
sicuramente le camminate e l'eliminazione della pizza hanno avuto il maggior effetto sulle sue analisi del sangue, il colesterolo si innalza non tanto per colesterolo consumato da alimenti, ma soprattutto per eccesso di carboidrati raffinati (leggi pizza solitamente impastata con farina di tipo zero, quindi raffinata) sicuramente una mano l'hanno data anche frutta secca e integrazione; ha perso anche qualche kg alla fine???
Se si riesce a perdere anche solo il 5% meglio il 10% spesso le analisi rientrano nei limiti o in limiti più accettabili (da caso a caso).
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia in modo così chiaro e dettagliato.
Il miglioramento così rapido nei valori ematici è possibile in alcuni casi, soprattutto quando si parte da uno stile di vita molto sregolato e si fanno anche modesti, ma mirati cambiamenti. Ciò si è verificato grazie all'eliminazione o alla riduzione drastica degli zuccheri raffinati e dei grassi saturi, tramite la riduzione delle merendine, che spesso sono piene di zuccheri semplici e grassi trans e grazie all'aumento della fibra (Misura integrali, legumi) → Questo aiuta ad abbassare il colesterolo totale e l'LDL.
L'inserimento di alimenti funzionali come le mandorle, ricche di grassi monoinsaturi, e come il Danacol, ricco in fitosteroli, ha portato all'aumento dell’HDL e all'abbassamento dell’LDL. Inoltre, l'inserimento della fibra solubile dei legumi (come quella dei ceci, fagioli) ha portato alla riduzione significativa dell'LDL.
I 5 giorni di “vita perfetta” non sono stati inutili: anche pochi giorni di attività fisica e dieta pulita possono abbassare i trigliceridi, che rispondono molto rapidamente ai cambiamenti alimentari (più del colesterolo).
Sebbene 5 giorni di assunzione di Armolipid Plus siano pochi, esso, contenendo berberina, policosanoli e riso rosso fermentato, può agire già in pochi giorni in alcune persone molto responsive. L'effetto massimo, però, di solito si vede in 3–4 settimane.
Quindi no, non c'è errore. Hai semplicemente risposto molto bene a una serie di cambiamenti mirati.
Il rischio cardiovascolare non è sparito completamente. I valori ematici sono solo una parte del quadro.
Per valutare le placche aterosclerotiche i principali esami sono: 1) l'ecodoppler TSA (tronchi sovra-aortici), che serve a visualizzare carotidi e vasi del collo, dove le placche si formano facilmente. È il primo step consigliato; 2) il coronaro-TC (Angio-TC coronarica), ovvero una TAC al cuore con mezzo di contrasto che serve a vedere placche calcifiche e non calcifiche nelle coronarie, ottimo per valutare il rischio di infarto, anche in soggetti asintomatici; 3) lo score del calcio coronarico (CAC Score), variante della TAC, senza contrasto, per misurare solo il calcio nelle coronarie. Più semplice e meno invasivo, molto utile per stratificare rischio in soggetti come te, giovani ma a rischio per familiarità o colesterolo alto; 4) l'ecografia addominale arteriosa, per valutare l’aorta addominale e le arterie iliache, soprattutto nei soggetti con fattori di rischio multipli; 5) gli esami del sangue più avanzati, come la lipoproteina(a) → se è alta, aumenta molto il rischio cardiovascolare a prescindere da colesterolo “normale”; l'ApoB → riflette il numero di particelle aterogene, più precisamente dell’LDL; l'omocisteina → se alta, può danneggiare i vasi.
In conclusione, hai fatto un miglioramento sorprendente, grazie a piccoli cambiamenti che su un metabolismo precedentemente molto squilibrato hanno avuto un effetto rapido e potente.
Io ti consiglio di fare un Ecodoppler TSA come primo passo; fai un CAC score o Coronaro-TC se hai familiarità per malattie cardiovascolari precoci.
Ripeti gli esami del sangue tra 3 mesi per verificare la stabilità del miglioramento.
Se riesci, prosegui con 10.000 passi/giorno: l'attività fisica è un farmaco gratuito contro l’aterosclerosi.
Se vuoi ti aiuto anche a costruire un piano alimentare settimanale sostenibile per mantenere i miglioramenti senza rinunciare ai cibi che ami, come la pizza . Fammi sapere!
Buonasera,
la sua preoccupazione è comprensibile e, anzi, è un bene che l’abbia trasformata in un’occasione per prendersi cura della propria salute. Cercherò di rispondere in modo chiaro alle sue due domande.

È possibile che il suo valore di HDL (colesterolo "buono") pari a 60 abbia avuto un ruolo protettivo, contribuendo a contrastare – almeno in parte – gli effetti dell’LDL elevato (170). Tuttavia, non possiamo dare per scontato che questo abbia evitato del tutto la formazione di placche aterosclerotiche. Solo esami strumentali più approfonditi (come un ecocolordoppler) possono valutare lo stato delle arterie. Per quanto riguarda il Gamma-GT a 100, si tratta di un valore alterato, che merita attenzione. Anche in assenza di alcol (che ha escluso), può essere influenzato da una dieta squilibrata, eccesso di carboidrati semplici, insulino-resistenza o un sovraccarico epatico da stile di vita sedentario e alimentazione ricca di “schifezze” e pizze (come lei stesso ha detto).

Il passaggio da un’alimentazione ricca di pizza, merendine e cibi processati a un regime ricco di frutta, verdura, legumi, crusca, the verde, mandorle e alimenti integrali, accompagnato da 10.000 passi al giorno, è sicuramente un cambiamento positivo. Tuttavia, cambiamenti così improvvisi possono portare il corpo a una fase di adattamento: potrebbe verificarsi gonfiore addominale, transito intestinale alterato, o una momentanea sensazione di stanchezza. È molto raro, però, che un’alimentazione sana, anche se adottata bruscamente, porti a reali danni se ben bilanciata. L'importante è ascoltare il corpo e, se serve, farsi guidare da un professionista per personalizzare il percorso.

Infine, prodotti come Danacol e Armolipid Plus possono aiutare, ma non devono mai sostituire un lavoro di fondo sull’alimentazione e sullo stile di vita. In alcuni casi, è il medico curante a decidere se e quando introdurre eventuali statine, valutando tutti i fattori di rischio (età, familiarità, pressione arteriosa, ecc.).

Complimenti per il coraggio e la determinazione nel cambiare: ha già fatto molto per se stesso, ma un percorso guidato e personalizzato, magari con una consulenza nutrizionale, le permetterà di ottenere risultati più duraturi e sicuri.

Resto a disposizione per accompagnarla passo dopo passo,
Dott.ssa Chiara Bacchelli
Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Sara Bini
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Firenze
Intanto, complimenti: il risultato è reale, non “magico”
I numeri che riporta (colesterolo totale da 282 a 184, LDL da 170 a 118, trigliceridi da 193 a 70, γGT da 100 a 43) sono un ottimo miglioramento, soprattutto in così poco tempo.
È importante però chiarire un punto:
- le analisi dell’11 febbraio non fotografano solo i 5 giorni “perfetti”, ma anche quello che è successo nelle settimane precedenti.
Nei quasi due mesi tra dicembre e febbraio lei ha comunque:
-introdotto più legumi
-sostituito merendine/cereali con prodotti integrali
-inserito frutta secca (mandorle)
-leggermente variato l’alimentazione (meno solo “pasta e pizze”)
Anche se il peso è rimasto uguale, questi cambiamenti hanno:
-aumentato fibre e grassi buoni
-probabilmente migliorato l'equilibrio dei macronutrienti della sua alimentazione
( e quindi potenzialmente migliorato il metabolismo dei lipidi e dei trigliceridi)
In più, nei 5 giorni immediatamente precedenti:
-ha eliminato le pizze (che sono un pasto molto calorico di per sè, quindi è probabile che abbia ridotti anche abbastanza drasticamente l'introito calorico medio settimanale)
-ha iniziato a camminare (10.000 passi/die),
-ha assunto Armolipid Plus.
Armolipid e prodotti tipo Danacol possono dare un contributo, ma da soli, in così pochi giorni, non giustificano un crollo così importante. Molto più probabile che:
-il lavoro iniziato nelle settimane precedenti,
-la variazione dell’alimentazione,
-l’aumento del movimento,
abbiano agito tutti insieme.
Quindi non è “troppo bello per essere vero”: è il segnale che il suo organismo risponde molto bene ai cambiamenti, anche se lei percepisce di aver fatto “poco”.

Io le consiglio di consolidare queste abitudini (meno pizze, più legumi, fibre, grassi buoni),
lavorare sulle verdure e
mantenere o aumentare gradualmente il movimento, compatibilmente con il suo stile di vita (non affidarsi solo agli integratori: sono un supporto, non la “cura principale”.)

Per valutare la presenza di placche a livello dei vasi del collo (carotidi ecc), l’esame di riferimento è proprio l’ecodoppler dei vasi sovraortici. Per cui le consiglio di parlare con il suo medico/cardiologo: l’ecodoppler è un esame di primo livello utile, e sarà il medico a dirle se e quali altri approfondimenti siano indicati nel suo caso.
Ciao! Ho risposto anche alla tua domanda precedente nel caso volessi leggerla e ti confermo che i miglioramenti che hai visto non sono “incredibili” o sospetti.. sono esattamente ciò che la fisiologia ci dice quando una persona passa da un’alimentazione molto ricca di carboidrati raffinati e sedentarietà a scelte anche solo moderatamente migliori. I tuoi numeri sono cambiati così tanto per un motivo semplice: il corpo risponde molto rapidamente ai primi cambiamenti, soprattutto quando si parte da uno stile di vita sbilanciato. Non servono mesi: nei primi 7–14 giorni si possono vedere cali importanti di trigliceridi, abbassamento dell’LDL e miglioramento della Gamma-GT.

Non sono state le 5 compresse di Armolipid a fare la differenza, e nemmeno il Danacol da solo: ciò che ha inciso davvero è stato eliminare le pizze frequenti, ridurre gli zuccheri e iniziare a muoverti ogni giorno. Questo è ciò che la ricerca scientifica conferma: trigliceridi, LDL e Gamma-GT sono tra i valori più “sensibili” alle modifiche dello stile di vita. La notizia positiva è che significa che hai un margine di miglioramento enorme, e che il tuo organismo sta rispondendo molto bene!

Per quanto riguarda la tua domanda sulle placche: a 34 anni, senza fumo né alcol, è già poco probabile aver sviluppato lesioni importanti, ma se vuoi controllare in modo accurato l’esame di prima scelta è l’Ecodoppler dei vasi sovraortici, che valuta le carotidi e la presenza di ispessimenti o placche, come hai detto tu. In alcuni casi si può aggiungere anche il Calcium Score (TC coronarica), che misura il calcio nelle arterie del cuore ed è un ottimo predittore del rischio.

Il mio consiglio è quello di continuare con i passi quotidiani e con un’alimentazione più equilibrata: non serve essere perfetti, ma costanti. Il fatto che tu abbia agito ora è importantissimo: è proprio in questa fascia d’età che si prevengono davvero i problemi degli anni successivi. Stai facendo esattamente ciò che aiuta a proteggere la tua salute a lungo termine.

Un saluto! Federica Mantovani, Biologa Nutrizionista
Salve. Capisco la sua sorpresa, ma in realtà il miglioramento si è avuto per una combinazione di fattori. La variazione del colesterolo non dipende soltanto dalla dieta. Pertanto la riduzione della pizza non può aver prodotto da sola un calo così rapido, per giunta gli integratori iniziano a dare effetto dopo circa 1 mese e non dopo 5 giorni. Il miglioramento dei trigliceridi è invece più plausibile in quanto rispondono più rapidamente alla riduzione, specificando non di grassi, come si è più portati facilmente a pensare, ma di zuccheri in genere. Il peso stabile conferma che bisogna intervenire in modo più incisivo su alimentazione, attività e stile di vita in generale.
Per quanto riguarda la presenza di placche aterosclerotiche, l'esame che viene utilizzato prevalentemente è l'ecodoppler delle carotidi.
Spero di averle chiarito le sue domande in maniera esaustiva.

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