Salve, .sto prendendo la patente della moto quindi sto facendo scuola guida ....quindi si tratta di

47 risposte
Salve, .sto prendendo la patente della moto quindi sto facendo scuola guida ....quindi si tratta di fare un percorso ...fino ad una settimana fa tutto ok ...facevo il percorso non dico benissimo però non mi bloccavo ad ogni birillo ( ostacolo ) che incontravo ...sono due guide che veramente ho fatto pietà non riuscivo a superare gli ostacoli e sono anche caduta ...questa può essere ansia ...??? Perché invece di andare avanti vado indietro ?? Aiuto
Carissima, ogni nuova avventura richiede una sua quota fisiologica di ansia e per quanto può sembrare invalidante, "..invece di andare avanti vado indietro..", è utile per aiutare a focalizzare meglio ciò che si sta facendo, come nel suo caso, per la prima volta. Le "prime volte" chiedono attenzione, coraggio, curiosità, concentrazione e l'ansia di cui accenna mi sembra portare questo contributo, necessario per le sperimentazioni.. una volta acquisito il pacchetto, l'ansia avrà terminato il suo lavoro e uscirà di scena!
Se così non fosse, se non fosse quindi un'ansia fisiologica, può provare ad interrogare questo sintomo per comprendere meglio da dove nasca il blocco, di cosa parla questa paura di "andare avanti".
Forza e coraggio!
Un caro saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Forse lei ha investito molto in questa nuova avventura, prendere la patente per guidare la moto potrebbe avere un particolare valore emotivo rispetto la sua storia e le sue aspettative. Un "ingorgo emotivo" conduce a comportamenti apparentemente opposti al nostro desiderio cosciente. Le consiglio di immaginarsi come già patentata, cosa cambierebbe nella sua vita?
Buonasera. L'ansia sarebbe più che giustificata, visto che guidare la moto richiede molta concentrazione e una certa dose di coraggio. "Si torna indietro per prendere la rincorsa", dice un vecchio adagio..... Se guidare la moto è un suo reale e sano desiderio provi a consapevolizzarlo e proseguire per raggiungerlo
L'ansia da prestazione prima di sostenere un esame o una prova importante è fisiologica e naturale . Si tratta tecnicamente di 'eustress" (stress positivo ) da distinguere dal "distress' (situazione disagevole e perdurante nel tempo che compromette la qualità della vita ) . Se questa è una prova importante per lei, si impegni e non si lasci fermare dalle difficoltà . Vedrà che riuscirà a superare i suoi timori con grande soddisfazione finale . In bocca al lupo !
Ogni nuova sfida ci attiva fisiologicamente, esprimendosi in quote d'ansia più o meno forti. Non è improbabile che piccoli errori possano essere percepiti come enormi, sopratutto se l'obiettivo è per noi molto importante. Risalga in sella, un bel respiro e via!
Se il timore dovesse persistere, noi siamo sempre qua per un consiglio!
Buonasera, una quota di ansia di fronte a una prova o prestazione è assolutamente "normale" e anzi,può aiutare a fare meglio.La accetti e vada avanti! Se dovesse persistere o bloccarla o estendersi ad altri ambiti può senz'altro ricontattarci

In bocca al lupo
Dott. Esposito Malara

Salve, capisco quanto per lei sia importante superare questa prova, infatti deve impegnarsi al massimo e cercare di frenare l'ansia perchè se passa questa prova verrà ricompesata dal piacere che ne deriverà. Le auguro che tutto vada bene, la saluto cordialmente,dott. Eugenia Cardilli
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, trovo assolutamente normale nel percorso della vita andare avanti e tornare indietro, sentirsi a volte forti e coraggiosi e a volte impauriti come se i compiti da svolgere fossero troppo difficili. Questo soprattutto di fronte a situazioni sentite come importanti. L'ansia è una manifestazione naturale della sua paura di non farcela in contrasto con la sua voglia di farcela. Noi uomini siamo sempre in eterno conflitto, si sa! Lei ce la metta tutta per vincere! L'importante è che l'ansia non arrivi a bloccare il raggiungimento del suo scopo. In quel caso si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta che le può offrire un sostegno per andare avanti. Le auguro il meglio. saluti cari
Buongiorno, l'ansia influisce sulle prestazioni e ciò in un grafico viene rappresentato con una U rovesciata. Vale a dire che un po' di ansia migliora la prestazione, ma oltre un certo livello la prestazione precipita. Perciò ci potrebbe essere un problema di ansia da prestazione, ma per una diagnosi certa dovrebbe consultare uno psicologo. Si può fare diagnosi anche con una consulenza on line.
Salve. Misurarsi con situazioni ed eventi nuovi ed in particolare prepararsi ad esami puo' scatenare dinamiche ansiose che in genere tolgono smalto e lucidità alla persona. se la sua Ansia,come sembra di capire, diminuisce notevolmente la sua performance forse è il caso di intervenire.
Fare un trattamento breve per l'ansia la puo' mettere al riparo da ulteriori difficoltà.
Cordiali Saluti, Dottor Grilli
Buongiorno, una nuova avventura può causarci un pò d'ansia, basta pensare prima di un viaggio quante domande ci facciamo e quante "paranoie". Però a poco a poco dovremmo trovare piacere in quello che facciamo e l'ansia dovrebbe lasciare spazio ad altre emozioni. Cerchi di visualizzare sè stessa sulla sua moto mentre si diverte e ottiene ciò che l'ha spinta a prendere la patente. E poi ascolti il suo istruttore e si affidi a lui che è li per guidarla,
Arrivederci
Salve, "Invece di andare avanti vado indietro"! Mi soffermerei su questo. Prendere la patente significa assumersi delle responsabilità ed ottenere autonomia, quindi crescere.
Il blocco può avere origine dalla paura, dal non sentirsi all'altezza del compito e , sbagliando le prove, lo dimostra a se stessa.
Chieda aiuto ad uno/a psicoterapeuta, il confronto l'aiuterà a capire e gestire il blocco che sta vivendo.
Un saluto
Salve, l’ansia che viene autoalimentata nelle situazioni di ogni giorno e nei momenti nei quali dobbiamo rendere delle prestazioni importanti, in alcuni casi può essere utile per renderci attenti al compito. Abbiamo necessità di imparare a gestirla attraverso tecniche facili da esercitare in poco tempo come per esempio il training autogeno. Posso anche consigliarle una sessione di coaching mirata al raggiungimento del risultato “patente”.
Buongiorno, le prove che dobbiamo superare ci mettono sempre in una situazione di agitazione, soprattutto se il raggiungimento di un obiettivo è per noi molto importante. Si concentri sul suo obiettivo, sull'importanza che per lei ha ottenere la patente, e vedrà che affrontando la situazione si renderà conto della forza che riesce a tirar fuori, e potrà usarla come esempio per successive eventuali situazioni per lei importanti. In bocca al lupo!! resto a disposizione, la saluto cordialmente.
Dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno, se non riesce a superare da sola questa situazione, provi a chiedere una consulenza da uno psicologo senza esitazione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno. Quando impariamo una nuova abilità è normale non mantenere lo stesso livello di prestazione ad ogni tentativo, almeno fino a quando non diventa relativamente automatica. Allo stesso modo è più che legittimo (e sano!) provare un po di ansia, soprattutto se è caduta e si è spaventata. Questo di per sè non è un problema nè un segnale di difficoltà. Tuttavia, La Sua reazione e la Sua preoccupazione, tali da scrivere qui, evidenziano sicuramente ansia rispetto alla possibilità di non progredire e di non farcela. Dal momento che questa ansia non si è manifestata da subito ma, come Lei esplicita, sta "paradossalmente" aumentando man mano Lei dovrebbe invece divenire più brava e sicura, è possibile ipotizzare che non sia da attribuirsi all'attività in sè (cosa che sarebbe più che comprensibile!) ma piuttosto a motivi storici (ovvero, legati ai significati che si associano nella Sua storia di vita all'evento "patente della moto"). Pertanto, al fine di comprendere come mai adesso Lei prova queste difficoltà, è necessario sapere cosa significa per Lei ottenere questa patente, quali possibilità si aprono in seguito alla promozione e quali possibilità si chiudono se non ci riesce. Anche a livello identitario ottenere la possibilità di muoversi liberamente e in autonomia rispetto a una pregressa maggior dipendenza assume significati personali particolarmente importanti. Quali progetti si dischiudono? In che modo si modifica il suo essere nel mondo? Con alcuni colloqui psicologici potrebbe ottenere risposta a queste domande e dare un senso a questa difficoltà. In ogni caso, un paio di guide andate male non devono bloccarla. Salga di nuovo in moto con fiducia, se non dovesse migliorare la situazione valuterei di parlare con un professionista. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
L’obiettivo della patente è come tutte le prove , un evento potenzialmente attivante e perciò molto compatibile con l’ipotesi di ansia, anche in relazione al significato attribuito al suo raggiungimento. Cosa significherebbe per lei superare l’esame e prendere la patente?
A volte raggiungere gli obiettivi prefissati è auspicabile e desiderato, ma anche temuto perché il raggiungerli in qualche modo può alzare l’asticella delle aspettative, delle responsabilità, dell’autonomia, ecc.....
Se le difficoltà nella prestazione è tale da compromettere il risultato finale, consideri l’eventualità di farsi aiutare da un collega della sua città.
Un cordiale saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
Buongiorno,
Prendere la patente è un processo di apprendimento fatto di tentativi ed errori, proprio da questi ultimi sarà possibile acquisire solidi apprendimenti. Di per sè la situazione descritta rientra nella normalità, tuttavia per capire se sta attraversando uno stato d' ansia può porsi alcune domande... Manifesta sintomi ansiosi? Le capita di evitare alcune lezioni? Se il disagio è significativo può essere il caso di rivolgersi ad uno specialista. Cordiali saluti, Federica Rossi
Salve,
l'unico modo per allenare un muscolo è grazie ad un peso.
Alla stessa maniera, diventare migliori presuppone il confrontarsi con degli ostacoli (pesi).
Quando l'ansia supera un certa soglia diventa un bel problema, perché impedisce il superamento di quelle prove che poi determinano chi siamo, nel bene e nel male.
Le consiglio quindi un percorso psicologico focalizzato sull'ottimizzazione della performance.
Un caro saluto,
MMM
Buongiorno,
quando affrontiamo una situazione nuova dobbiamo mettere in conto di dover superare qualche piccolo ostacolo o qualche difficoltà, proprio perché dobbiamo imparare. Non bisogna arrendersi ma provare e riprovare fino a quando non riusciamo, perseverare. È un po' come quando abbiamo imparato ad andare in bicicletta, abbiamo tentato varie volte prima di riuscire a fare un tratto di strada senza cadere. Questo può valere per la situazione che descrive ma anche per altre in futuro. Se invece si rende conto che ci sono ostacoli che non riesce a superare da sola, può capire meglio con uno psicologo cosa la blocca. Un caro saluto.
Gentile utente,

l'ansia da prestazione può tirare brutti scherzi. Provi semplicemente a sostenersi e a pensare che se un birillo va giù non significa che ci andranno tutti... L'errore è umano e tolleralo ci fa arrivare alla meta.

Con i migliori auguri
dr. Ventura
Gentile utente, sicuramente gli stati ansiosi, se eccessivi, influiscono negativamente sulla performance. è possibile che sia accaduto un evento che può avere intaccato la sua fiducia in sé stessa? Aumenta la sfiducia, aumentano le paure, aumenta la tensione. Ritengo che debba trovare la fiducia nelle sue capacità, continuando ad esercitarsi e soprattutto con la consapevolezza che può permettersi di sbagliare.
Buongiorno, il percorso con ostacoli per il conseguimento della patente della moto può attivare stati ansiosi e blocchi emotivi. Lo stesso percorso può rappresentare molto per la persona, pertanto si potrebbe esplorare cosa significhi per lei. Anche questo percorso, come altri percorsi nella vita, per essere portati a termine hanno bisogno di fiducia in se stessi, senso di autoefficacia e sicurezza. Lavorare su questi aspetti può essere quindi molto importante. Cordialmente, Dott.ssa Giancarli
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 49 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Carissima utente, l’ansia davanti ad alcune circostanze è del tutto normale e fisiologica, e ci aiuta anzi a fare meglio se consapevolizzata. L’obiettivo della patente probabilmente ha per lei un valore ampio e importante dal punto di vista emotivo, quindi é auspicabile che ci sia! Quindi faccia un bel respiro, riconosca che l’ansia positiva può essere un suo alleato e vada avanti! Se dovesse persistere, bloccarla o estendersi ad altri ambiti mi contatti, anche per un consulto online! Un grande in bocca al lupo. Dott.ssa Tamara Muratore
Carissima, ci sta avere alti e bassi, a volte farcela e a volte non farcela in un percorso di apprendimento, e l'errore è uno dei nostri migliori maestri; tutto ciò comporta provare emozioni come ansia, paura e pure tante altre emozioni positive.

Spero che tu riesca a superare questi piccoli ostacoli. Se avessi la sensazione che ci sono dei blocchi e che l'ansia è molto forte da non poterla gestire, se senti che l'ansia e la paura somigliano a delle emozioni che hai provato nel tuo passato allora forse sarebbe il caso di cercare di comprenderne le cause con l'aiuto di uno psicologo.
Coraggio!
Gentile Utente,
capisco la difficoltà che prova, l'investimento emotivo che incontra un piccolo errore può giocare brutti scherzi ed inizia una dinamica che ci fa entrare in un loop di ansie, sarebbe utile approfondire il suo disagio: quanto è 'ammissibile' per lei sbagliare? quante volte nel passato sono avvenuti blocchi simili? cosa è successo e chi c'era e come per lei?
Porsi domande è il modo più utile per comprendere
Un Saluto
Dr. Fabio Spagnolo
Sembra che in lei ci sia una parte (inconscia) che si oppone all'acquisizione di questa autonomia, di questa forma di locomozione. Perché è una moto guidata maggiormente dagli uomini? Perché prevede maggiori rischi? Perché la emancipa dagli stereotipi della ragazza? Perché le ricorda qualcosa?
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
La domanda che si pone è in realtà molto interessante e perspicace. Sono domande simili che si pongono in un percorso psicologico. Domande paradossali. La paura di guidare e di "andare avanti", di prendere una direzione, può andare ben oltre l'esperienza di fare le "guide" e può stare a significare una dimensione più ampia, ancora da scoprire e da significare. Un saluto
Salve, il suo vissuto può trovare una connotazione nelle sue stesse parole: se lei percepisce di vivere uno stato ansioso durante quest'esperienza, e per di più ha sentito il bisogno di chiedere consiglio in un portale di professionisti della salute, forse ha già in parte una risposta. Quanto meno per assecondare questo suo desiderio di comprendere meglio cosa sta vivendo, potrebbe approfondire ulteriormente ciò che le accade in un percorso di sostegno psicologico.
Salve, nel risponderle mi vorrei principalmente soffermare sull'importanza del prendere la patente e sul significato che racchiude. L' essere patentato e poter guidare finalmente la macchina esprimono la nostra possibilità di essere finalmente grandi, maturi e autonomi. E' sinonimo di libertà ma soprattutto di indipendenza.
In ogni passaggio di crescita che si rispetti c'è sempre un ostacolo da superare. Non demoralizzarti! Quello che è importante fare è ricordare il percorso che hai intrapreso fino ad ora e come, nei momenti in cui credevi di non farcela, questi ostacoli li hai superati con successo. Non cancelliamo la nostra crescita e portiamocela sempre con noi.
Gentilissima, mi spiace molto per il periodo che sta passando. Credo che la possibilità di cominciare un percorso terapeutico la potrebbe aiutare.
Cordiali saluti
AV
Salve, si, può essere una condizione ansiosa che sta vivendo rispetto ad un suo obiettivo. Può accadere. Credo che per Lei in questa fase sia importante capire se tale condizione sia transitoria o persistente. Vede, siamo molto portati a pensare alla nostra crescita come ad uno sviluppo lineare che va sempre in avanti, eppure la nostra crescita vive anche di “passi indietro” funzionali a portarci poi in avanti. La ringrazio. Ignazio Gioia
Gent.ma, ciò di cui parla potrebbe essere una forma di ansia da prestazione che solitamente si manifesta quando la pressione e le aspettative dei risultati nei confronti di una determinata situazione causano uno stress psico-fisico eccessivo e dannoso. A maggior ragione quando si intraprende un percorso nuovo.
In alcuni contesti avere l’ansia è fisiologico e normale. L'ansia è uno strumento adattivo che si attiva al fine di prepararci ad affrontare dei cambiamenti o delle situazioni percepite come minacciose o pericolose.
Quindi se l'ansia è presente nelle giuste quantità permette di attivare dei meccanismi che attivano la mente rendendola più presente, vigile e reattiva. In questo modo possiamo attivare il problem solving e trovare con maggior facilità le soluzioni necessarie.
Tuttavia esistono anche casi, come per esempio il suo, in cui l’ansia può arrivare a superare i livelli tollerabili e creare fastidi vari sia a livello fisiologico sia a livello psicologico impedendo di avere risultati positivi. Provi la mindfulness, magari la pratica le consentirà di stare nel presente e non perdersi nel viaggio mentale che attiva e genera l'ansia. Un caro Saluto
Gentile utente, potrebbe trattarsi d'ansia, per i pochi dati disponibili le consiglio di rivolgersi presso un professionista cognitivo-comportamentale.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno!
Può essere un pò di ansia o ansia "da prestazione", avvolte vogliamo così tanto qualcosa che è come se "non stessimo più nella pelle", e avvolte questa sensazione è non ben controllabile, e quindi in compiti come questo, dove c'è bisogno di attenzione e di precisione può creare qualche difficoltà nel portare il compito a termine.
Cerca, quindi di normalizzare quello che sta accadendo, può accadere a tutti, e poi vedrai che piano piano otterrai questa patente che tanto desideri!
Dott.ssa Chiara Librandi
In situazioni ed eventi nuovi l'ansia è del tutto normale. È l'emozione della vitalità!
La quota fisiologica dell'ansia, chiamata anche eustress o stress positivo aiuta ad essere più concentrati, attenti, curiosi, ad avere coraggio nel fare cose mai fatte prima.
Se l'obiettivo di conseguire la Patente è molto importante per lei, gli errori che inevitabilmente si incontrano, possono essere percepiti come insormontabili.
"Guidare" e' un insieme di abilità che si acquisiscono durante un processo/percorso di apprendimento, fatto di tentativi ed errori, il che significa che " un po' si va avanti e un po' si va indietro". Cerchi di coltivare la pazienza nel ripetere la guida secondo le indicazioni dell'istruttore, e sostenga l'intenzione di impegnarsi ogni volta, senza pensare agli errori del passato o alla paura di non farcela.
Ridimensioni la preoccupazione, rassicurandosi e presto guidare diventerà automatico e potrà godere di tutti i vantaggi che ne derivano.
Con i migliori auguri
Dssa Rita Messa
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Salve, comprendo la sua preoccupazione riguardo alla difficoltà che sta riscontrando durante le lezioni di guida per la patente della moto. È possibile che l'ansia stia influenzando le sue prestazioni e la sua capacità di superare gli ostacoli durante il percorso.

L'ansia può manifestarsi in molte forme e situazioni diverse, e può influire sulla nostra capacità di concentrarci, prendere decisioni e svolgere determinate attività. Quando si tratta di guidare, l'ansia può provocare tensione muscolare, ipervigilanza e paura di commettere errori.

È importante notare che ogni persona reagisce in modo diverso all'ansia e che può influire sulle nostre abilità e prestazioni in modi variabili. In questo caso, sembra che l'ansia stia influenzando la sua capacità di superare gli ostacoli durante il percorso di guida e potrebbe essersi tradotta in una caduta.

È possibile che questa ansia sia stata innescata dalla pressione di superare determinate sfide durante la guida o dalla paura di commettere errori. Potrebbe essere utile discutere di queste difficoltà con il suo istruttore di guida, in modo da poter identificare le fonti di ansia e trovare strategie per gestirle in modo efficace.

L'istruttore potrebbe fornirle un supporto aggiuntivo e aiutarla a riacquistare fiducia nelle sue capacità di guida. Potrebbe anche essere utile esplorare tecniche di rilassamento e di gestione dello stress per aiutare a ridurre l'ansia durante la guida.

Ricordi che imparare a guidare richiede tempo, pratica e pazienza. È normale incontrare ostacoli lungo il percorso e fare errori lungo la strada. Concentrarsi sul miglioramento graduale e sulla fiducia nelle proprie capacità può aiutare a superare l'ansia e progredire nel raggiungimento del suo obiettivo di ottenere la patente della moto.

Le auguro il meglio e spero che possa superare queste difficoltà e raggiungere il successo nella sua scuola guida.
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, ogni percorso che viviamo è spesso imprevedibile. Quello che un giorno può sembrarci incredibilmente facile, il giorno dopo ci sembra difficile e insormontabile. Anche l’ansia con essa annessa è fisiologica, ci aiuta a comprendere i pericoli del mondo circostante, le difficoltà, in qualche modo potremmo dire che ci protegge.
Detto ciò, mi domando e le domando, come mai percepisce una sorta di fallimento il non essere riuscita a portare a compimento due lezioni? Per ulteriori delucidazioni rimango disponibile, anche online. Cordiali saluti Federico Paparozzi
Buongiorno,

Capisco il tuo stato d'animo e i tuoi dubbi. Quando ci mettiamo alla prova con qualcosa di nuovo e impegnativo come prendere la patente di guida, può succedere di avere giorni in cui sembra di regredire invece di progredire. Potrebbe trattarsi di ansia o stress, che possono interferire con le nostre prestazioni e la nostra concentrazione. Oppure potrebbe semplicemente essere un caso di avere un paio di giornate negative, cosa che capita a tutti da tempo a tempo.

Un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, potrebbe aiutarti a gestire l'ansia o lo stress che stai sperimentando. Questi professionisti possono fornirti strategie e tecniche per aiutarti a calmare la tua mente e concentrarti sulle tue lezioni di guida.

Non dimenticare che l'apprendimento è un processo che ha alti e bassi. È importante essere pazienti con se stessi, prendersi il tempo necessario per imparare e non giudicarsi troppo duramente per gli errori o i giorni off. Ricorda, tutti fanno errori mentre imparano qualcosa di nuovo.

Ti auguro tutto il meglio per le tue lezioni di guida.

Cordiali saluti.
Sicuramente già lo sa, quando si guida bisogna focalizzare lo sguardo in avanti, sul punto da raggiungere, in qualche modo quando arriviamo all'ostacolo abbiamo già elaborato come superarlo e siamo già ad acquisire i dati per l'ostacolo che viene dopo. Questo avviene naturalmente quando si acquisisce dimestichezza con il mezzo, sono frazioni di secondo, la nostra mente è un fantastico processore. A volte i processori si impallano e di solito basta riavviare il pc e tutto torna a funzionare correttamente. Il nostro processore, la nostra mente, non può essere resettata, ha bisogno di una scansione analitica e di una rimozione dei files danneggiati, anzi per dirla meglio l'analisi serve a trovare il processo che danneggia poi i files. Noi terapeuti non facciamo scuola guida, ma possiamo aiutarvi a guidare meglio.
Gentile utente, sta affrontando una nuova sfida. Quando si affrontano nuove sfide é normale "avere delle cadute". Come i bambini che iniziano a camminare, anche a lei può capitare qualche caduta. Si conceda di imparare anche commettendo qualche errore.
Qualora affrontare questo nuovo obiettivo dovesse diventare ostacolante per lei, le suggerisco di cercare supporto. In questo momento qualche caduta mi sembra del tutto fisiologico.

Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice
Gentile utente, dal suo racconto la prima cosa che emerge, a parer mio, è quanto per lei sia importante questo traguardo. A volte quando investiamo in qualcosa per la quale teniamo più di ogni cosa e vorremmo ottenerla al più presto, inconsciamente ci carichiamo di eccessiva responsabilità e pretesa verso noi stessi. Il nostro corpo così, potrebbe reagire in modo opposto a quello desiderato da noi, proprio perché siamo carichi emotivamente. Ciò a volte può portarci ad avere paura, immobilizzandoci ad esempio, o come dice lei "andando indietro e sbagliando". Le consiglio di chiedere il supporto di uno specialista per cercare insieme di accettare il fatto che cadere è normale e fisiologico ma soprattutto capire insieme come rialzarsi.
Prenota subito una visita online: Supporto psicologico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissima, prendere la patente rappresenta uno dei primi passaggi alla vita adulta nonché all’indipendenza dalla propria famiglia. È inoltre una tappa molto importante che può scatenare dei sentimenti di ambivalenza, da un lato la gioia di nuove conquiste dall’altro la paura di non essere in grado. Dalle sue parole deduco poi che questo traguardo sia talmente importante da voler riuscire bene, quindi è probabile che l’ansia da prestazione che sente sia indice della paura di non riuscire a raggiungere questo traguardo. Le consiglio di valutare la possibilità di iniziare un percorso per poter meglio comprendere da dove origina questo suo vissuto relativo all’esame della patente.
Buonasera. Talvolta, quando ci si lancia in una nuova avventura, piccola o grande che sia, all'inizio una certa dose di incoscienza ci aiuta a superare le difficoltà e le paure che sono connaturate ad ogni sperimentazione.
Poi può subentrare, anche all'improvviso, un'inattesa forma di timore: è come se d'un tratto ci si osservasse dall'esterno e non ci si sentisse adeguati all'obiettivo che ci si è prefissati di raggiungere. Un'immagine davvero esemplare è quella del giocatore di tennis che, a pochi punti dalla vittoria contro un avversario che la classifica statuisce essere più forte, viene preso da una sorta di blocco e perde la fluidità dei suoi colpi, si irrigidisce e rischia di fallire l'impresa che, viceversa, il resto del match ha dimostrato essere alla sua portata. Perciò il mio consiglio è quello di cercare di recuperare quell'iniziale spontaneità, che spesso dovrebbe guidare i nostri gesti anche in altre situazioni quotidiane: nel suo caso, recuperi quel senso di divertimento e libertà che la guida della moto le procura, immagini di percorrere, più che un semplice tratto di asfalto costellato di birilli da aggirare con destrezza, una strada immersa in un ameno paesaggio bucolico e vedrà che ritroverà l'iniziale scioltezza e disinvoltura momentaneamente smarrita.

Esperti

Monia Pizzuti

Monia Pizzuti

Psicologo clinico

Ceccano

Jessica La Magra

Jessica La Magra

Psicologo, Psicologo clinico

Monterotondo

Simona Galietto

Simona Galietto

Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo

Napoli

Arianna Serio

Arianna Serio

Psicologo clinico

Roma

Francesca Calvano

Francesca Calvano

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Monica Calabrese

Monica Calabrese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Grosseto

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 377 domande su Ansia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.