Dott.ssa
Genoveffa Del Giudice
Psicologa,
Psicoterapeuta
Psicologa clinica
Altro
Roma 3 indirizzi
Esperienze
Svolgo percorsi di psicoterapia per adult*, genitori, coppie e famiglie.
L'approccio sistemico familiare propone una lettura delle difficoltà vissute dalle persone in chiave relazionale e ha un focus sulle relazioni che ciascun* vive.
Sono esperta in valutazione psicodiagnostica in età evolutiva e in interventi rivolti a bambin* e ragazz* autistic*.
Un percorso di valutazione psicodiagnostica permette ai genitori di bambin* e ragazz* di comprendere se le difficoltà di tipo cognitivo, emotivo, relazionale e attentivo possono rientrare all'interno di un quadro diagnostico. Attraverso una valutazione psicodiagnostica, vengono attivate, qualora sia necessario e a seconda dei bisogni di tutt*, interventi di supporto.
Mi occupo, inoltre, di percorsi di sostegno alla genitorialità per difficoltà del neurosviluppo (autismo, adhd, disabilità intellettiva).
Nel mio lavoro sono molto attenta alle tematiche di genere e, più in generale, ai temi del rispetto reciproco e della convivenza delle differenze individuali.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
- Psicologia dell'età evolutiva
Principali patologie trattate
- Ansia
- Depressione
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Disturbi dell'umore
- +12 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (4)
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via del Mare 5, Pomezia 00040
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Pazienti accettati
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Via Grazia Deledda, Roma 00139
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Camillo Finocchiaro Aprile 3, Roma 00181
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
60 € -
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Consulenza psicologica
60 € -
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Psicoterapia individuale
60 € -
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Assessment psicologico (minori)
70 € -
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Colloquio di coppia
80 € -
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Recensioni
22 recensioni
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A
Anna
Ho chiesto aiuto alla dottoressa in un momento in cui avevo messo in discussione tanti aspetti della mia vita. Piano piano sono riuscita a ritrovare la sicurezza in me stessa e a scoprire tanti punti di forza.
• Studio l'Airone • psicoterapia individuale •
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M
Mauro
La dottoressa ci ha aiutati a superare un momento di difficoltà con nostro figlio di 11 anni.
Abbiamo apprezzato la capacità della dottoressa di accoglierci e di non giudicarci.• Altro • Altro •
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C
Mi sono affidato alla dottoressa in un periodo in cui vivevo tante difficoltà sia nel lavoro sia nelle relazioni.
Mi sono sentito supportato e accolto.
Sono riuscito a vivere più serenamente alcune dinamiche che prima non riuscivo a gestire.• Studio Ugolina • psicoterapia individuale •
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A
Andrea tedesco
Mi sono rivolto alla dottoressa in un momento difficile nella relazione con la mia compagna.
Grazie al suo ascolto e alla sua professionalità, sono riuscito a fare chiarezza su me stesso e a migliorare la comunicazione con la mia partner.
La consiglio.• Studio l'Airone • colloquio di coppia •
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G
GD
Ho iniziato un percorso per ritrovare certezze e trovare risposte in una situazione personale che vivevo con grande apprensione e agitazione.
Sin dal primo incontro mi sono sentito compreso e accolto. La dottoressa mi ha aiutato a comprendere le origini del mio disagio e di conseguenza a capire su quali punti agire.
Mi è stata di grande aiuto• Studio l'Airone • psicoterapia individuale •
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F
Flavio
La dottoressa mi ha fatto sentire a mio agio fin dal primo colloquio grazie alla sua empatia e capacità di ascolto.
Grazie al suo aiuto sono riuscito guardare le cose da una prospettiva diversa e a ritrovare serenità.• Studio l'Airone • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
La ringrazio per le sue parole, Flavio.
Un caro saluto,
Dottoressa Genoveffa Del Giudice
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V
V.T.
Iniziare un percorso di psicoterapia è stato molto difficile per me. Sentivo di averne bisogno ma mi sentivo anche bloccata.
L'empatia e la sensibilità della dottoressa mi hanno aiutata ad affidarmi e continuare questo percorso.• Studio l'Airone • psicoterapia individuale •
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E
Elisa
Mi sono rivolta alla dottoressa in un momento in cui sentivo grandi difficoltà sia nel lavoro sia nelle relazioni.
È stato un percorso faticoso, ma piano piano sono riuscita a stare meglio, mettendo al centro i miei bisogni e imparando a comunicarli agli altri.
La consiglio• Studio Ugolina • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Grazie per le sue parole, Elisa.
Un caro saluto
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A
Anna
Ho iniziato un percorso di psicoterapia individuale con la dottoressa in un periodo in cui stavo vivendo forti difficoltà relazionali in ambito lavorativo. Sin dal primo incontro mi sono sentita accolta, ascoltata e compresa, in un ambiente sicuro e non giudicante. La sua professionalità, unita a una grande empatia, mi ha aiutata a dare un senso a ciò che stavo vivendo e a comprendere meglio me stessa e le dinamiche che influenzavano i miei rapporti con gli altri. Con il suo supporto ho imparato a gestire le situazioni di stress, a comunicare con più assertività e a sentirmi più sicura nel contesto professionale. Consiglio vivamente la dottoressa a chiunque senta il bisogno di prendersi cura di sé e voglia lavorare su aspetti profondi della propria vita personale e lavorativa.
• Consulenza online • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Grazie per le sue parole.
Un caro saluto,
Dottoressa Genoveffa Del Giudice
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M
Margherita
Mi sono sentita subito a mio agio e compresa. Il percorso con la dottoressa mi ha aiutata molto a superare un momento difficile.
• Studio l'Airone • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Grazie per le sue parole, Margherita.
Un caro saluto,
Dottoressa Genoveffa Del Giudice
Risposte ai pazienti
ha risposto a 156 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, ho una figlia di 29 anni, con la diagnosi di DBT da 2022, siccome la lista dei farmaci che le sono stati somministrari è molto lunga, chiedo sé il percorso in strutture doppia diagnosi possa guarire questo tipo di paziente? Comincio a pensare che mia figlia non si recupererà mai più perché è da 5 anni che assume psicofarmaci, sembra una cavia in mano dai medici che le hanno in cura! Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione.
Posso immaginare che si senta sfiduciata.
Sentire i proprio figli in difficoltà è un'esperienza faticosa e dolorosa.
Mi sento di suggerirle di confrontarsi con l'equipe che ha in carico sua figlia e di cercare uno spazio terapeutico familiare per supportare tutto il sistema familiare in questo momento delicato della crescita di sua figlia.
Un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Buongiorno
Sono un ragazzo di 24 anni e da ormai qualche mesetto sono in forte dubbio riguardo il mio percorso psicoterapeutico. Premessa, sono in cura da un anno con una psicoterapeuta con la quale ho avviato una traumaterapia. Fino a metà andava tutto bene ma verso fine estate ho iniziato a sentire dei forti dubbi da alcune sue affermazioni un po’ giudicanti e da alcuni momenti in cui sembra lamentarsi se non faccio un esercizio fatto bene o magari il parlare in un discorso riguardo l’accettazione, di alcune sue pazienti che son rifatte dalla testa ai piedi (cito parole) . Tre settimane fa ho preso la decisione di affrontare la cosa e parlaglierne , ma a parte dei complimenti sul non essere scappato come spesso facevo in passato , non mi ha detto nulla riguardo la questione che avevo esposto, riguardo i giudizi ecc. Pensavo che mi sarebbe andato bene così ma non sono per nula sereno. Non è più piacevole per me andare in terapia e il colpo di grazia è arrivato ieri quando le ho riferito la mia difficoltà con il superare il passato traumatico e la risposta è stata, devo guardare al futuro. Che per quanto sia vera , voi capite che se riuscissi a farlo non sarei finito in terapia per cercare di superare i miei traumi. Io soffro di depressione, ansia e doc piuttosto raro (mi fisso sulle sensazioni del corpo in particolare la fronte , mi concentro in quella zona) che sono stati causati da eventi traumatici e purtroppo io non vedo beneficio. È vero, la guarigione non è lineare, ma non affronto mai a pieno. Ho fatto in un anno solo 2emdr e ipnoterapia a volte ma non mi vedo in un percorso lineare. Il problema è che io a lei mi son davvero affezionato e le voglio molto bene, non dico di non aver fatto dei passi avanti con lei , anzi, prima di lei non riuscivo nemmeno a fare un’ora di strada in macchina per esempio. Però ultimamente mi sento nel percorso sbagliato e non so cosa sto facendo. Mi sento in colpa nei suoi confronti, mi sembra di farle un torto grande quanto una casa ma io sto mettendo forse per l’ennesima volta, il bene degli altri rispetto al mio, e questo forse mi sta pian piano ributtando giú. In questo periodo mi sento giù di morale moltissimo però questi dubbi e disagi riguardo il mio attuale percorso terapeutico ce li ho da prima che avessi un po’ un down. Purtroppo non so proprio cosa fare, o forse lo so ma ho tanta paura di far soffrire una persona che mi ha comunque dato una mano.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione.
MI hanno molto colpito le parole finali della sua condivisione. Sono parole che riguardano il senso di colpa. Immagino il peso di questo senso di colpa; questo peso che si porta ha sicuramente un effetto anche nella relazione terapeutica e nella fiducia che in questo momento sente.
Anche se fa paura, chiudere una relazione terapeutica può essere un atto di crescita ed evoluzione, se gestita in questa direzione.
Ne parli con il suo terapeuta.
un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
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