Esperienze
Non sempre un problema presente da anni richiede altrettanti anni per essere risolto.
Il mio approccio è strategico: non si concentra sul perché il disturbo è nato, ma su come oggi viene percepito e mantenuto attraverso pensieri e comportamenti ripetitivi.
Aiuto le persone a superare ansia, panico, ossessioni e difficoltà relazionali, sia individuali che di coppia o nel rapporto genitori-figli.
Ogni incontro è un passo per sbloccare ciò che blocca e ritrovare equilibrio, lucidità e benessere nella vita quotidiana.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia scolastica
- Mediatore familiare
- Psicologia breve e strategica
Principali patologie trattate
- Problemi di coppia ,
- Attacco di panico ,
- Ansia ,
- Stress ,
- Depressione ,
- +15 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (5)
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Turrivalignani 26, Roma 00131
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Padre Agostino Fioravanti 85, Roma 00132
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Maremmana Inferiore, 299, Guidonia 00012
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Viale Battista Bardanzellu, 77l, Roma 00155
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Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Colloquio psicologico clinico
Da 60 € -
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Test psicologici
90 € -
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Test di personalità
90 € -
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Terapia familiare
60 € - 70 € -
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Recensioni
22 recensioni
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R
R.D
Molto brava, attenta nell'ascoltare, apprezza ciò che gli racconti, e ti trasmette tranquillità. Grazie Alessandra
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico •
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M
MT
Veramente empatica sensibile obiettiva e attenta una professionista davvero brava .
• CASE ROSSE - SETTEVILLE • primo colloquio psicologico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie di cuore per le sue parole. Il suo riscontro è prezioso e mi motiva a dare sempre il meglio. A presto.
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Antonella S.
Persona empatica e disponibile. Gentilissima super consigliata!
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie di cuore per il tuo feedback.
Sono felice che tu ti sia sentita accolta.
A presto!
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I
Ilaria
Dottoressa molto gentile ed empatica. Ormai seguo un percorso con lei da svariati mesi, mi ci trovo benissimo.
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie per questo suo feedback, la sua esperienza è un valore aggiunto anche per me.
Un caro saluto.
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P.P
La dottoressa è molto gentile, dolce ed empatica, ti senti subito a tuo agio con lei; il suo approccio è pratico, ti lascia dei compiti da fare che aiutano ad avere riscontri positivi fin dal primo incontro.
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa Alessandra Motta
La ringrazio per il suo feedback, sono certa che insieme proseguiremo passo dopo passo verso il cambiamento.
Un caro saluto
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R
R.G.
É il mio primo incontro con una psicologa e la dottoressa si è dimostrata empatica e professionale, ho parlato con lei con grande naturalezza e mi sono sentita subito a mio agio!
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie di cuore per il tuo feedback! Sono felice di sapere che ti sei sentita a tuo agio e che il nostro incontro ti ha trasmesso fiducia: è un passo importante verso il cambiamento.
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L
Luca P.
Anche se è la prima visita di un percorso che faremo insieme, la Dott.ssa ci ha subito messo a nostro agio, trasmettendoci empatia e fiducia. Sono fiducioso che riesca ad aiutarci a farci superare questo momento difficile.
• CASE ROSSE - SETTEVILLE • •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie di cuore per la fiducia. Il percorso sarà un’occasione per trasformare le difficoltà in nuove possibilità di crescita.
Dott.ssa Alessandra Motta – Psicologa Strategica
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E
Elisa
La Dottoressa e stata molto attenta e delicata per le mie problematiche
Molto professionale• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie per questo suo feedback, ogni esperienza ha un valore importante per me.
Buon proseguimento di vita
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K
K.C
La Dott.ssa è molto empatica e professionale. Consiglio vivamente
• CONSULENZA ONLINE • •
Dott.ssa Alessandra Motta
La ringrazio di cuore per le sue preziose parole.
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O
Orazio O.
Dottoressa meravigliosa, ci si sente a perfetto agio grazie anche alla sua forte empatia. Estremamente professionale, competente e attenta, consiglio a tutti di affidarvi a lei
• Ponte di Nona - Castelverde - Lunghezza • colloquio psicologico •
Dott.ssa Alessandra Motta
Grazie di cuore per le sue parole! Sapere che si è sentito a suo agio e che ha percepito empatia e professionalità nel nostro incontro è per me molto importante. La ringrazio per la fiducia e le auguro il meglio!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 101 domande da parte di pazienti di MioDottore
Tra ottobre 2023 e il 2025 ho iniziato ad avere un forte malessere.. Ho iniziato ad avvertire una forte pressione da parte della ex moglie drl mio compagno... Parcheggiava avanti a casa dei miei suoceri o dietro la mia auto dal lunedì al venerdì, si è vero, doveva prendere suo figlio da scuola.. Ma arriva sempre in anticipo e c'è ne sono tanti posti auto tra una strada e l'altra.. Alle 16 poi, dove solo 5 classi escono a quell'ora di un'intera scuola.
Proprio davanti a casa dei miei suoceri o dietro la mia auto?!? (io anche per una questione di rispetto avrei evitato..)
Dopo vari mesi e insistenze.. Prima di scendere a prendere i miei figli da scuola, accendevo la videocamera e mettevo il cellulare nella tasca perché mi sentivo continuamente seguita, turbata dai suoi modi e sguardi, tanto che mi hanno provocato forti stati d'ansia e palpitazioni accellerate...Poi un giorno dopo tante confidenze. Tra cui un'amicizia di ben 17 anni con cui mi confidavo spesso..
Purtroppo si è permessa dopo aver chiuso la nostra amicizia di girare al suo ex cognato (nonché attuale marito della ex moglie del mio compagno!!) le foto/video che io avevo fatto come prova x tutelarmi da lei .
Di tutto ciò è stata avvertita dalla ex moglie del mio compagno, mia cognata tramite sms.. Dove le ha detto che le erano arrivate una 30ina tra foto e video su di lei fatti da me..da dentro casa dei suoi genitori.. Con queste prove di sue foto/video voleva denunciarmi.
Mia cognata ci ha parlato all'oscuro da me la domenica dopo la messa x capire clsa stesse accadendo.. La ex le ha detto che si sentiva stalkerizzata da me e che non bastava stessi con il suo ex marito , cosa avrebbe dovuto fare disintegrarsi..!! Lei andava solo a prendere suo figlio!!! Che non è normale dopo 11 anni questo accanimento e che Lei non ci pensa minimamente perché ha una nuova famiglia è serena e felice e non ci considera proprio!!
PRATICAMENTE TUTTE COSE CHE DICEVO IO DA NOVEMBRE 2023 AL MIO COMPAGNO , MIA MADRE, MIA COGNATA, MIA SUOCERA, MIO COGNATO, MIO FRATELLO... IO HO INIZIATO A FARE I VIDEO PERCHÉ MI SENTIVO VESSATA E PERSEGUITATA DA LEI...ED AVEVO ANCHE DETTO AL MIO COMPAGNO CHE VOLEVO DENUNCIARLA O PARLARLCI DI PERSONA ED ANDARE DA UNO SPECIALISTA POICHÉ STAVO VIVENDO MALISSIMO QUESTO PERIODO (dove oltretutto mi hanno riscontrato una malattia neurologica rara e mi hanno messa in aspettativa a lavoro) MA MI HANNO SEMPRE DETTO DI LASCIAR ANDARE. DI ESSERE SUPERIORE AI SUOI ATTEGGIAMENTI DA ADOLESCENTE ED ESSERE INDIFFERENTE ALLE SUE PROVOCAZIONI!!
ALLA FINE DI TUTTO, DOPO LA SCOPERTA DEI VIDEO IO SONO QUELLA CHE AGLI OCCHI DI MIA COGNATA E MIA SUOCERA HA SBAGLIATO, CHE HA FATTO VIDEO AD ALTRE PERSONE E CHE DEVE ESSERE DENUCIATA... LEI INVECE UNA POVERA VITTIMA!!
Ma la realtà era che dal lunedì al venerdì era fuori a scuola, la domenica a messa. Davanti a me 6 giorni su 7..parcheggia a dispetto, mi vede ed inizia a ridacchiare con il primo genitore che incontra, e nei video si vede continuamente che mentre arrivavo davanti all'uscita di scuola o era alle mie spalle non faceva altro che guardare me e i mei figli, 3 volte a settimana ritiravo i mei figli 10 minuti prima da scuola per le loro attività sportive, quindi non la incontravo più finalmente in quei giorni... Ma dopo un po' ha iniziato a venire un quarto d'ora prima a scuola..chissà perché ; un giorno mi veniva incontro mentre noi andavamo via, lei andava verso la porta d'uscita e mi ha sfiorato la spalla volontariamente!! ha iniziato ad integrarsi improvvisamente nella chiesa che noi frequentavamo con tutta la sua famiglia.. Tra cui lei nel gruppo lettori di cui fa parte mia suocera.... Faceva giri assurdi alla comunione pur di passare davanti alla nostra famiglia ; Il figlio chierichetto, il cognato anche.. Marito, suoceri.. Tutti li cuore a cuore con il parroco che invitano ormai a tutti i loro compleanni ed eventi!! ha iniziato ad integrarsi improvvisamente nella chiesa che noi frequentavamo con tutta la sua famiglia.. Tra cui lei nel gruppo lettori di cui fa parte mia suocera.... Faceva giri assurdi alla comunione pur di passare davanti alla nostra famiglia ; Il figlio chierichetto, il cognato anche.. Marito, suoceri.. Tutti li cuore a cuore con il parroco che invitano ormai a tutti i loro compleanni ed eventi!! Un giorno ha salutato fuori a casa dei mie suoceri ad alta voce mia cognata mentre lei era di spalle e quindi non la vedeva assolutamente, mentre io si, mentre parlava con me ed abbracciava mio figlio... (ovviamente i miei figli di 8 e 6 anni allora mi iniziavano a chiedere chi fosse questa signora che parcheggiava sempre dietro la nostra auto.. O davanti ai nonni Continuamente.. Ora hanno 9 e 7 anni e mezzo e non credo sia ancora il momento di dirgli che il papà avevano una EX moglie). Dalla scoperta dei video.. C'è stato un periodo che la vedevo nervosa e faceva tutto più insistentemente. Poi un giorno involontariamente il mio compagno ha aiutato una signora anziana che nin si è sentita bene (il caso ha voluto fosse la nonna dell'attuale marito della ex.. Che educatamente ha ringraziato porgendo la mano al mio compagno...) credo che lui le abbia detto finalmente qualcosa.. Perché da quest'anno scolastico pare che parcheggi più distante prende velocemente il figlio e va via..
Sono stata molto male x tutto questo.. E c'è stato un punto dove mi hanno fatto credere cognata e soprattutto suocera (x la paura dei video che partissero da Casa sua) che fossi impazzita, mi inventassi tutto.. Vedevo tutto a modo mio.. Che io avessi bisogno di uno specialista.. E lei invece andava semplicemente a prendere il figlio ed era diventata improvvisamente donna di Chiesa e vera perché chi legge la parola di Dio secondo loro non dice bugie...
Ma per me non basta frequentare la Chiesa per essere una brava persona... Anzi.. Un giorno ha avuto modo ad una festa di Chiesa di porgere le mani sulle mie spalle per un piccolo treno e lei si è staccata dalla fila ed è andata a sedersi pur di non toccarmi... Eppure chi legge la parola di Dio dovrebbe saper perdonare.. E invece lei non mi ha mai perdonato il fatto che io ho una famiglia con il suo ex.!!
Cosa posso fare per vivere serena? Vorrei evitarla.. L'estate che non la vedo sono molto serena e tranquilla.. Ma ora é ripreso il periodo 6 giorni su 7.. Credete che sia un problema mio? Cosa posso fare se continua a provocarmi? L'indifferenza non basta.. Perché non funziona con lei..
Quello che sta vivendo non nasce da una sua fragilità, ma da una pressione costante: quando una presenza è percepita come invadente, la mente cerca di difendersi controllando, osservando, registrando. È un meccanismo di protezione, non un errore.
Il punto è che più si controlla, più l’ansia cresce.
Si entra in un circolo chiuso in cui l’altra persona sembra occupare tutto lo spazio interno.
Nel modello strategico lavoriamo proprio su questo:
interrompere il controllo che alimenta la paura, ricostruire confini interni e tornare a respirare dentro la propria vita, anche quando l’altra persona continua ad esistere sullo sfondo.
Come ricorda Nardone:
“Non possiamo cambiare gli altri, ma possiamo cambiare il modo in cui li viviamo. Ed è lì che cambia tutto.”
Buongiorno, mi rivolgo a voi per un dubbio e quesito molto importante.
Alcuni anni fa ai tempi della scuola ho conosciuto una ragazza (fidanzata con uno ai tempi) così non la vedevo come potenziale partner, sotterrando i sentimenti che avevo provato inizialmente.
Con il tempo e la rottura della sua relazione, cominciamo ad avvicinarsi, passavamo molto tempo insieme, mi invitava a casa sua con la scusa dello studiare (quando in realtà ridevamo e scherzavamo), ci vedevamo per mangiare insieme.. La cosa era sempre stata nella bolla del amicizia, ha avuto alcune frequentazioni così come anch’io ma ci siamo sempre frequentati.
C’è sempre stato quel rispetto fra noi, stima, fiducia..
passano gli anni e mi coinvolge in alcuni eventi importanti per lei, come ad esempio chiedendomi di aiutarla nelle lezioni di guida con un’auto particolarmente difficile, mostrandosi vulnerabile con le sue debolezze. Anche lì erano risate e sorrisi spontanei.
La svolta accade un giorno, quando ho la pessima idea di farle conoscere la mia ex ragazza. Nonostante parlassero la stessa lingua, la mia ex era lì impassibile come una statuina. Ero molto più a mio agio a parlare con la mia amica senza filtri, e li quel sentimento che avevo sotterrato anni prima è esploso, disotterrato.
Ci siamo nuovamente avvicinati, tanto che mi ha coinvolto in altre scelte importanti come la scelta della macchina (ricordo quando l’ha ritirata con i 3 numeri centrali della targa uguali ai miei). Già conoscevo la famiglia e mi sentivo bene.
Si laurea nel frattempo (anche grazie all’aiuto che le davo nello studio), e alla cerimonia di laurea sono l’unica persona fuori dalla famiglia presente quel giorno.
Nonostante avessi la macchina a circa 300 metri di distanza, ha preferito aspettarmi e venire in auto con me solamente per parlare. Sia per andare a fare le foto e sia per andare al ristorante, Nonostante la famiglia fosse lì con la propria auto davanti. Nonostante fossi presente alla cerimonia di laurea, la sua famiglia ha insistito nel invitarmi il sabato al ristorante per festeggiare con i vari parenti e amici che non sono potuti venire. Molti amici e parenti mi dicono che sembriamo una coppia e vedono quella sintonia anche nelle foto.
L’evento più cruciale succede qualche settimana dopo, quando parte per lavoro.
Senza che le scrivessi nulla mi avvisa di essere arrivata a destinazione e mi manda i suoi orari della settimana chiedendomi se mi andasse di vederci.
Lì purtroppo non potevo, e l’ho avvisata che sarei arrivato la settimana successiva. Decido di agire, prendo coraggio e le dico che andrò lì usando una scusa .vado lì e passiamo una bellissima giornata, e c’è anche una sua amica. Ho scritto una lettera scusandomi della bugia, che in realtà sono andato lì solo per passare del tempo insieme, ricordandole tutti i bei momenti passati, le risate, vedendo con una prospettiva diversa il futuro. Nella lettera parlo di sentimenti sinceri, di rispetto, fiducia, lealtà e sincerità mai mancate, che la vita ci presenta persona sbagliate per poi farci capire che quelle giuste sono sempre state davanti a noi, valorizzo le qualità.. in breve dichiaro in modo chiaro i miei sentimenti. Leggo la lettera (quasi un foglio fronte e retro), porgendole poi una rosa rossa.
Mentre stavo leggendo aveva gli occhi chiusi, ma sentivo che sorrideva e sogghignava.
La sua reazione è incredula, sbalordita come fosse sotto shock. Nel mentre le dico che la frase spontanea della sua amica mentre facevamo due foto “wow sembrate una coppia!” Mi ha fatto piacere sentirla.
Tempo 10 minuti mi scrive ringraziandomi della giornata e chiedendomi di avvisarla quando sarei arrivato a casa (avevo 3 ore e mezzo di auto). Il giorno dopo mi manda un vocale dicendomi di aver finito la giornata lavorativa e parlandomi di piani della giornata. Rispondo e parliamo un po’, da allora non risponde più.
A fronte di ciò, cosa si può dedurre da entrambe le parti?
Meglio rispettare il suo silenzio (reazione di shock dato che non si aspettava un tale gesto da una persona fidata che conosce da 10 anni) , oppure spezzarlo e proporgli un incontro/dialogo?
Sono letteralmente paralizzato dalla paura..
Molte grazie.
Quando un legame profondo si trasforma in possibilità affettiva, è naturale che uno dei due rimanga disorientato. Lei ha fatto un passo molto intenso e carico di significato; per l’altra persona può aver rappresentato uno spostamento improvviso da un equilibrio che durava da anni.
Il suo silenzio, in questo momento, non dice rifiuto, ma tempo di riorganizzare ciò che sente.
Forzare ora un chiarimento rischierebbe di trasformare la delicatezza in pressione.
La cosa più utile è non inseguire e non “riempire il silenzio”.
Lasci un piccolo spazio, e permetta che sia lei a fare il prossimo movimento: è lì che si vede se il sentimento ha direzione reciproca.
A volte, il passo più forte è attendere senza trattenere.
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