Esperienze
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia scolastica
- Psicologia nutrizionale
Esperienze
Giulia Angelici
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Depressione
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Disturbi dell'umore
- Disturbo post traumatico da stress
- Fobia
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Disturbo di personalità
- Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
- Autismo
Tirocini
- Coop. Soc. Mio Fratello è Figlio Unico; (Roma 2020 - 2022)
- Villa Buon Respiro ( Viterbo 2015 - 2016)
Pubblicazioni
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Formazione
- Università degli studi dell'Aquila ( Aquila, 2013)
- Università LUMSA ( Roma, 2016)
- Scuola di specializzazione IdO - Istituto di Ortofonologia( Roma, 2022)
Premi e riconoscimenti
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Indirizzi (3)
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Alcide de Gasperi 7, Formello
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Piazza Istria 12, Roma
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
50 € -
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Consulenza online
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Colloquio psicologico domiciliare
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Parent training
50 € -
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Prima Visita
Prestazione gratuita -
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Recensioni
40 recensioni
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R
Roberta R
Giulia è davvero una professionista. Puntuale, empatica e competente; mi sono sentita subito a mio agio. Sarà un viaggio bellissimo!
• Soave Sia il Vento • colloquio psicologico •
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F
Francesca
La dottoressa mi sta aiutando molto nel riacquistare la mia fiducia e farmi ritrovare me stessa , mettendo me al primo posto.
Da quando sto in terapia con lei piano piano mi sento un pochino meglio.• Consulenza Online • consulenza online •
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F
F.C.
Empatia, gentilezza e professionalità.
Brava davvero Giulia• Consulenza Online • consulenza online •
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F
F. S.
Professionista competente, molto attenta anche ai piccoli dettagli e sempre accogliente e disponibile. Davvero consigliata.
• Consulenza Online • consulenza online •
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C
Carlotta
Un percorso di crescita unico, consigliato a tutti!
• Soave Sia il Vento • colloquio psicologico •
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K
K.K.
Sono molto contento di aver scelto la dottoressa Angelici, avevo letto bene di lei e mi era stata consigliata. Ora a distanza di qualche mese sto trovando molto sollievo dal suo supporto. buon lavoro
• Studio Associato Formello • primo colloquio di coppia •
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M
Michael
Per me la migliore che potessi scegliere in assoluto!
• Studio Associato Formello • colloquio psicologico •
Dott.ssa Giulia Angelici
Grazie Michael! E' per me un piacere
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L
L B
Sono entrato subito in empatia con la Dottoressa, che mi ha fatto sentire a mio agio e nella condizione di affrontare al meglio la seduta. Mi sento davvero di consigliarla a chiunque.
• Studio Associato Formello • colloquio psicologico •
Dott.ssa Giulia Angelici
Grazie mille! Sono sempre contenta quando i miei pazienti si sentono accolti.
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J
J.M.
Serietà, professionalità e cordialità. La professoressa è molto attenta al lato umano del paziente e alle sue necessità, la consiglio per chiunque dovesse intraprendere un percorso con uno psicologo.
• Soave Sia il Vento • colloquio psicologico •
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L
L.C.
Ottimo professionista, molto cordiale e molto attenta in ogni momento dei nostri incontri
• Consulenza Online • consulenza online •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 13 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, e normale avendo gli attacchi di panico,sentirsi debole,la testa che gira corpo molle ,fiato corto a volte anche mancante … paura .. stordimento ecc? Sono 2 giorni che si sono ridotti i sintomi ma mi sento cosi e sono sempre in allarme e in paura che succeda qualcosa
Salve, come riferito dai miei colleghi questi sintomi sono riconducibili all'attacco di panico. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista così da poter capire le cause e l'origine e da lì intraprendere la strada per stare finalmente bene.
Giulia Angelici
Carissimi,
Volevo chiedere un parere. Anzi, una sorta di “richiesta di aiuto”. Sto vivendo un periodo terribile a causa di un malessere assimilabile al disturbo di tipo borderline. Premetto che tale disturbo mi fu diagnosticato tanti anni fa e, dopo aver conosciuto la mia attuale compagna, e dopo aver smesso la terapia (protrattasi per diversi anni) ho convissuto bene con i disturbi giungendo alla costruzione di un bellissimo rapporto, fatto di condivisione di fatti belli (la nascita di nostro figlio) e anche brutti (barcamenarci per il sostentamento della nostra famiglia, il prenderci cura dei problemi di nostro figlio). Da diversi mesi, sono stato colto da una fortissima gelosia retroattiva, che mi ha portato ad uno stato mentale tremendo, fatto di rabbia, frustrazione, recriminazioni, atteggiamenti di gelosia compulsiva (che non avevano luogo d’essere e che ripeto erano stati superati). Sicché, mosso soprattutto nella volontà di non fare del male alla mia compagna (e quindi al bambino) sono entrato in terapia. Questa ha fatto emergere dei conflitti interiori non risolti con mio padre (riguardo alla gelosia), e in contemporanea, un pensiero costituito dalla paura di non amare più la mia compagna (a volte neanche il bambino). Questa paura si è concretizzata proprio con un “sentimento” costituito dalla voglia di mollare tutto e tutti, “fott….ndomi” di qualsiasi cosa. Vi chiedo, è il segno che debba davvero lasciare tutto o può essere un “sintomo” (uso il termine per comodità) della sindrome. Se vi può essere utile per comprendere un po’ meglio la cosa, la gelosia retroattiva si è manifestata nel momento in cui - grazie anche al COVID - la nostra famiglia è stata più unita, e soprattutto con la mia compagna avevo trovato un’intimità finora sconosciuta. A volte ho pensato sé questa “repulsione” per i miei cari (la mia compagna in particolare) sia frutto di una vera e propria “paura di amare”, a cui rispondo inconsciamente con il non provare più attrazione fisica per mia moglie e la voglia di scappare da lei (provando contemporaneamente gelosia) per una forma “di protezione”, e se questo modo di fare possa far parte del “malessere” che ho. Grazie a tutti per l’attenzione.
Cordialità
Salve, quello che mi sento di risponderle è che sicuramente è importante che questa domanda lei ne discuta ampiamente con la sua terapeuta poichè, come scritto, attraverso il vostro rapporto di terapia siete riusciti a comprendere in parte l'origine di tale malessere.
Ogni volta che affrontiamo un momento di cambiamento molto spesso ci sentiamo confusi e con un forte desiderio di scappare. Non rinunciare a questa crescita e nuova conoscenza di te e continua in questa lotta per arrivare finalmente ad un po' di serenità.
Giulia Angelici
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