Salve mi chiamo Beatrice ho 55 anni altezza 170 colesterolo totale 291 HDL 76 trigliceridi 242 vitam

55 risposte
Salve mi chiamo Beatrice ho 55 anni altezza 170 colesterolo totale 291 HDL 76 trigliceridi 242 vitamina D 12 ves 11 tiroxina libera 0.89 glicemia 97 non sto usando nessuna medicina ma solo una dieta non molto rigida ho eliminato i grassi fritture eccetera eccetera Vorrei qualche consiglio come mi trovi comportare visto che il colesterolo e a 291 e penso che con la dieta non dovrebbe scendere molto se dovrei prendere qualche pastiglia o qualche integratore o qualcosa del genere come mi dovrei comportare ?Grazie per il consiglio Beatrice
Buonasera Beatrice, quel che posso consigliarle è di rivolgersi in primis al suo medico di famiglia e poi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Bisogna valutare se l'ipercolesterolemia è di natura familiare od alimentare. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali Saluti. Dott. Vincenzo Marzolla

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Salve Signora Beatrice,
l'alimentazione e soprattutto un'adeguata integrazione potrà sicuramente giovare al suo problematiche, a quanto vedo, non è soltanto l'ipercolesterolemia. Ovviamente valuti la situazione col suo medico ma le consiglio anche un consulto con un nutrizionista che si occupi di nutraceutica ed integrazione perchè ritengo che la possa aiutare.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. un caro saluto.
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Dott.ssa Valeria Fiore
Nutrizionista
Crotone
Buonasera, concordo con il Collega, valutare la natura dell’ipercolesterolemia ed il quadro generale di salute con il Suo Medico curante è sicuramente il primo passo da fare, dopo sicuramente è possibile pianificare un percorso alimentare strutturato per migliorare la Sua condizione. Cordiali saluti
Buonasera Gent.ma Beatrice,

In primis la rimando dal medico di famiglia per fare accertamenti sulla natura dell'ipercolesterolemia.
Successivamente le consiglio di iniziare un percorso da un nutrizionista affinchè l'alimentazione sia un supporto efficace.
Le fritture non sono sufficienti per innalzare il colesterolo bensì altri fattori, tra cui una alimentazione non bilanciata.

L'integrazione è opportuna non appena c'è un quadro più completo.

Una caro saluto
Dott.ssa Maria Rizzo
Dott.ssa Eleonora De Girolamo
Dietista, Nutrizionista
Pago Veiano
Buonasera, si rivolga al suo medico di base e poi a un dietista /nutrizionista per delle indicazioni dietetiche. Saluti
Dott.ssa Paola Resasco
Nutrizionista, Dietista
Genova
Buonasera Beatrice,
Concordo con i colleghi sulla visita dal medico di famiglia ed una consulenza dietistica .Dalle informazioni da lei riferite si evidenzia una dislipidemia. Nessuna terapia può essere consigliata, se non da un medico che valuta il quadro completo.
Buongiorno Beatrice. Sicuramente il primo passo da fare, come già suggerito dai colleghi, è contattare il medico curante per valutare l'origine della sua ipercolesterolemia. In seguito, con l'aiuto di un nutrizionista, potrà farsi aiutare a trovare un giusto approccio nutrizionale e qualche suggerimento sulle corrette abitudini da adottare. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Cortini
Nutrizionista
Roma
Salve , se sta seguendo già una dieta chieda riscontro al collega che lo segue, se è un'alimentazione "fai da te" magari presenta degli errori che non nota i quali non le permettono il raggiungimento dei suoi obbiettivi, va comunque indagata se con i valori che presenta vi è una patologia correlata o un fattore ereditario.
Cordiali Saluti
Salve, mancano una serie di informazioni per poterle dare dei consigli utili. Tuttavia, gliene voglio dare uno: non cerchi su internet, si rivolga ad un professionista: è la sua salute.
buona sera, prenda appuntamento con un nutrizionista che posso aiutarla a capire perchè questi valori.
saluti
dott.ssa antelmi
Dott. Carlo Lampignani
Medico estetico, Nutrizionista
Cassina de' Pecchi
SIGNORA BEATRICE, NON CI DICE IL SUO PESO!
E' UN DATO IMPORTANTE. INDAGHEREI MEGLIO LA TIROIDE CON IL SUO MEDICO CHE SAPRA' CONSIGLIARLE SICURAMENTE LA TERAPIA ADATTA PER INTEGRARE L'ALIMENTAZIONE.
DOTT. CARLO LAMPIGNANI (CASSINA - MILANO)
p.s. HA ELIMINATO I FORMAGGI? HA AUMENTATO L'ATTIVITA' FISICA AEROBICA?
Buonasera gentile Beatrice, mi associo a quanto detto dai miei colleghi precedentemente. Sicuramente è necessario prima rivolgersi al proprio medico di famiglia ed in un secondo momendo ad un nutrizionista per iniziare a seguire un piano alimentare corretto. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno Beatrice, oltre a rivolgersi al medico di base come le hanno già correttamente consigliato i colleghi le consiglio vivamente un percorso nutrizionale da un dietista/ biologo nutrizionista/ dietologo in modo da capire cosa quali abitudini alimentari scorrette devono essere modificate e in che modo, considerando la sua particolare situazione clinica e il suo stile di vita nel suo complesso. Buona giornata
Buongiorno
si affidi a un nutrizionista per impostare un piano alimentare e cominci a svolgere attività fisica regolarmente sempre sotto supervisione di una persona competente.
Dieta e attività fisica come dimostrano tutti gli studi scientifici, se somministrate e adattate alla persona sono i migliori farmaci.
Buongiorno, le consiglio una consulenza con un nutrizionista che possa indagare le sue abitudini alimentari e insegnarle ad abbinare i cibi per creare pasti ben bilanciati.
Solo in seguito ad un'attenta anamnesi e valutazione del suo stato di salute potrà essere in grado di fornirle delle indicazioni nutrizionali valide per lei.
Resto a disposizione,
Sara Damosso
Dott.ssa Ilaria Dagnino
Dietista, Nutrizionista
Savona
Buongiorno, concordo con quanto già detto dai colleghi. Prima di tutto si può rivolgere al suo medico curante per valutare la natura dell'ipercolesterolemia e successivamente ad un dietista/nutrizionista per valutare le sue abitudini alimentari. Mancano informazioni per poterle dare altri consigli, ma in ogni caso la cosa migliore è rivolgersi direttamente a dei professionisti in modo che si possa fare una valutazione completa e darle delle indicazioni personalizzate per la sua specifica condizione. Cordiali Saluti, Ilaria Dagnino
Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
Buongiorno, Le consiglio in primis di avere delle analisi del sangue molto recenti, dopodichè rivolgersi ad un nutrizionista che possa aiutarla dal punto di vista alimentare, successivamente di valutare con il proprio medico di base l'integrazione di ciò che l'alimentazione non è riuscita ad integrare.
Buonasera, le armi più efficaci per risolvere ol suo problema sono una attività fisica regolare e una dieta personalizzata ,fatta da un professionista in funzione del suo peso. Resto a sua disposizione ,cordiali saluti.
Dott. Simone Carnier
Nutrizionista
Milano
buongiorno,
Per prima cosa si rivolga al suo medico di famiglia e poi ad un nutrizionista. L'ipercolesterolemia può essere di natura familiare od alimentare. Diversi fattori influenzano i livelli di colesterolo sanguigni. quelli che lo aumentano sono: fattori genetici, eccessi di grassi saturi (che sono soprattutto di origine animale), eccessi di calorie e zuccheri e alcol, il progressivo invecchiamento perchè diminuisce l'equilibrio tra sintesi di colesterolo all'interno del corpo e quello assunto con la dieta.
I fattori che invece riducono i livelli di colesterolo sono: controllo del peso, restrizione calorica, dividere i pasti durante la giornata (no grandi pasti), l'assunzione di fibra (alimenti integrali)- frutta - verdura, assunzione di grassi polinsaturi (origine vegetale: frutta secca o pesce), attività fisica.
Dott.ssa Alessandra Maria
Nutrizionista, Dietista, Diabetologo
Napoli
Buonasera le consiglio di rivolgersi al suo medico di famiglia e inoltre di valutare la possibilità di farsi seguire da un nutrizionista per valutare con lei le giuste strategie alimentari per migliorare la condizione di salute.Cordiali saluti Dott.ssa Alessandra Maria Biologa Nutrizionista.
Dott.ssa Ilaria Esposito
Nutrizionista
Roma
Gentilissima Beatrice, le consiglio di rivolgersi innanzitutto al suo medico di base per valutare tutti i parametri ematici ed eventualmente la necessità di ulteriori approfondimenti.
Le consiglierei anche di rivolgersi a un nutrizionista per intraprendere un percorso nutrizionale e concordare la strategia nutrizionale che più la soddisfi e le consenta di raggiungere uno stato di salute ottimale (la necessità di integrazione è da valutare in seguito a un'attenta e precisa anamnesi).
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Luisa Aruanno
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, concordo con i miei colleghi per quanto riguarda il fatto di effettuare prima un consulto medico e successivamente una consulenza alimentare. L'alimentazione può aiutare moltissimo in condizioni di dislipidemia. Per quanto riguarda la necessità di assumere farmaci nella sua condizione, ovviamente si attenga al parere medico.

Saluti,
dott.ssa Luisa Aruanno
Buonasera, le sconsiglio un approccio fai da te, si rivolga al suo medico curante, magari richiedendo delle analisi ematochimiche aggiornate, successivamente le consiglio di recarsi in visita presso un Nutrizionista.
Cordialità.
Dott.ssa Eva Wilczynska
Nutrizionista
Gallarate
Gent.ma
eliminare i grassi dalla dieta non risolve il problema di alterati valori di colesterolo e trigliceridi. I grassi vegetali, mono e polinsaturi possono solo essere d'aiuto, quello che bisogna ridurre sono i carboidrati semplici.
Cordiali saluti
Salve,
Bisognerebbe valutare bene la situazione.
Cibo, sport, ecc
Fatto questo si può consigliare una dieta e un integratore specifico.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Dott.ssa Marica Fiore
Nutrizionista
Striano
Buongiorno Signora Beatrice, mi associo a ciò che hanno già detto i miei colleghi, di sicuro la indirizzerei prima dal suo medico curante e poi da un nutrizionista per intraprendere un piano alimentare personalizzato per le tue esigente. Cordiali saluti Dott.ssa Marica Fiore
Dott.ssa Valentina Pavone
Nutrizionista
Milano
Buonasera Beatrice, concordo con quanto suggerito precedentemente dai colleghi. È opportuno portare a conoscenza della sua condizione il suo medico di famiglia e indagare sulla natura dell'ipercolesterolemia. Contemporaneamente suggerisco una consulenza con un professionista della nutrizione che possa fornirle un piano alimentare personalizzato e, perché no, indicarle qualche supplementazione se dovesse averne bisogno. Da non sottovalutare anche il movimento, faccia sport, inizi pure con dee lunghe camminate a passo svelto. Un’alimentazione bilanciata e personalizzata e un’adeguata integrazione unite all’attività fisica sicuramente la aiuteranno a migliorare la sua dislipidemia. Resto a disposizione, Dott.ssa Valentina Pavone
Buongiorno, le consiglio di parlare col suo medico di famiglia per valutare se è necessario prendere dei farmaci o in alternativa se può essere efficace anche un trattamento mirato con integratori nutraceutici, dieta e stile di vita. In qualsiasi caso comunque l'esclusione dei soli grassi e fritti non è sufficiente per ottenere grandi miglioramenti a livello di colesterolo e trigliceridi. Una dieta personalizzata elaborata da un nutrizionista potrebbe aiutarla anche in caso il medico ritenga necessaria una terapia farmacologica. A Disposizione Dott.ssa Rossella Ratto Biologa Nutrizionista
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Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Carissima Beatrice, le sue LDL sono purtroppo quelle pericolose ( il rapporto trigliceridi/HDL è molto sfavorevole) : consiglio di fare una low-carb ( 20 grammi al giorno) per 4 mesi e vedere i suoi risultati. Faccio consulenze on-line. UN abbraccio:))
Salve. L'alimentazione è sicuramente la base di partenza per sistemare i suoi valori ematici. Quindi, la dieta andrebbe concordata e personalizzata con un professionista esperto nel campo. Tenga presente anche che un'attività fisica costante può certamente aiutare e avere un effetto sinergico con l'alimentazione. Nel suo caso, i valori infiammatori e la vitamina D non sono ottimali, una buona integrazione studiata su misura sarebbe opportuna. Spero di esserle stato utile
Dott. Luca Macchi
Nutrizionista
Cassano Magnago
Buongiorno, per quanto riguarda i farmaci dovrebbe rivolgersi al suo medico di base. La dieta può incidere molto sui livelli di colesterolo, ma a volte da sola non basta soprattutto se ci sono anche cause genetiche alla base dell'ipercolesterolemia. Togliere le fritture è un primo passo, ma dovrebbe anche ridurre i grassi saturi e bilanciare i grassi omega3 ed omega 6. Inoltre è molto importante lo stile di vita in generale, quindi l'attività fisica. Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Dott.ssa Elisa Potettu
Nutrizionista, Tricologo
Robecco sul Naviglio
Buongiorno, è necessario un controllo dell'alimentazione in termini quantitativi e qualitativi ed associare dell'attività fisica regolare.
Certamente è importante comprendere la natura dell'ipercolesterolemia, trattare le carenze ed effettuare ulteriori approfondimenti che il suo medico riterrà opportuni.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Buongiorno Beatrice, le consiglio di rivolgersi al suo medico per capire la natura di questa ipercolesterolemia e sicuramente valutare di intraprendere un percorso nutrizionale per migliorare la sua alimentazione e il suo stile di vita in modo personalizzato. Durante il percorso nutrizionale è utile intervenire non solo su ciò che si mangia ma anche sulle sue abitudini alimentari e sulla sua consapevolezza di segnali come fame e sazietà così da favorire un cambiamento duraturo nel tempo. Rimango a disposizione. Dott.ssa Beatrice Barolo
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buonasera Beatrice
Sicuramente la prima cosa che le posso consigliare è quella di rivolgersi al suo medico curante per capire e valutare la sua situazione
Sicuramente le consiglierà, oltre al resto, di iniziare con un percorso nutrizionale
Resto a disposizione per ogni chiarimento
Dott. Bonola Paolo
Buonasera Beatrice,
Le consiglio di rivolgersi al suo medico di famiglia per fare accertamenti in merito all'ipercolesterolemia. In secondo luogo potrebbe essere utile iniziare un percorso con un nutrizionista, in quanto non basta eliminare grassi e fritture ma è necessario bilanciare al meglio l'alimentazione per ottenere dei miglioramenti. Infine sicuramente sarebbe utile inserire dell'attività fisica da svolgere con regolarità.
Se nonostante questi accorgimenti permane una situazione di ipercolesterolemia, probabilmente dovuta a predisposizione genetica, vi sono integratori a base di riso rosso fermentato che possono migliorare il quadro ipercolesterolemico. Questi integratori vanno assunti su indicazione del medico di base.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento
Le auguro una buona serata
Dott.ssa Sara Brancaleone
Dott.ssa Sara Meola
Nutrizionista
Benevento
Salve Berenice, sicuramente uno specialista della nutrizione saprà elaborare, avendo tutti i dati necessari, un piano alimentare ottimale per valutare la natura della sua ipercolesterolemia. Qualora fosse di natura alimentare riuscirà a risolvere il problema in breve tempo, bilanciando la quota di macronutrienti nella sua alimentazione in particolar modo dei grassi saturi.
Lmresto a disposizione.
Saluti.
Buongiorno Beatrice, il quadro che hai presentato è rilevante ma con l'aiuto di un medico e di un professionista della nutrizione può intervenire per cercare di migliorare la situazione.
Da un punto di vista alimentare si faccia consigliare da un professionista in quanto sembra semplice poter "eliminare" tutte le fonti che hanno un impatto negativo, ma il rischio è quello di togliere quelle efficaci andando a creare uno sbilanciamento. In più un professionista può aiutarla nel lungo periodo.
Questo discorso vale ancora di più per quanto riguarda l'assunzione di integratori e / o eventuali medicinali (in quest'ultimo caso è necessario un Medico).
Io, come i miei colleghi e le mie colleghe, le consiglio anche di fare un minimo di attività fisica come una camminata giornaliera, ottimale per bruciare i grassi.
La saluto,
Davide
Buongiorno, ci sono parametri da attenzionare. Ne parli con il suo medico curante. Sicuramente da prendere in considerazione anche un cambiamento nel suo stile di vita e nella sua alimentazione. Cordialmente. Dott. Matteo Barbanera
Buongiorno Beatrice! Per migliorare i valori:

Dieta: Riduci carboidrati raffinati (pane bianco, dolci) poiché alzano i trigliceridi. Aumenta fibre (avena, legumi, verdure) e grassi sani (olio d’oliva, noci, pesce grasso come salmone).

Vitamina D: Integra con un supplemento giornaliero, meglio sotto consiglio medico.

Controlli: Valuta con il medico se integrare Omega-3 o iniziare una terapia per il colesterolo se la dieta non basta.

Alimenti da ridurre: Limita carne rossa, affettati, uova, formaggi, latticini non scremati, che contengono colesterolo.


Se desideri un supporto personalizzato, sarei felice di seguirti come nutrizionista. Fammi sapere!

Dr. Alessandro Tucci
Nutrizionista, Chinesiologo, Dietista
Roma
Cosa fare:
Dieta: Continua con una dieta sana, aumentando fibre, verdura, frutta, pesce, e riducendo zuccheri e carboidrati raffinati.
Integratori: Integra vitamina D, ma solo con consiglio medico.
Consultare il medico: Per valutare se siano necessari farmaci per il colesterolo e i trigliceridi.
Fai dei controlli regolari per monitorare i progressi.
dot. Alessandro Tucci
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Con un colesterolo totale di 291, è fondamentale modificare la dieta, riducendo i grassi saturi e preferendo grassi insaturi come quelli presenti nell'olio d'oliva e nel pesce azzurro. Integra anche fibra solubile (es. avena, legumi) e aumenta l'attività fisica. Se la dieta non basta, il medico potrebbe prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo. Consulta il tuo medico per una valutazione dettagliata.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno, non è detto che i grassi debbano essere eliminati dalla dieta (è bene preferire "grassi buoni" come quelli derivanti dall'olio extravergine d'oliva, olio di cocco, semi oleosi tra cui semi di lino macinati e il rispettivo olio, avocado, noci ecc. Molto spesso quello che collega una glicemia borderline - ipercolesterolemia - ipertrigliceridemia è l'eccesso di fruttosio e di zuccheri semplici. Attenzione quindi anche all'assunzione esagerata di frutta (non da eliminare ma da limitare) e succhi di frutta.
Dott.ssa Pasqualina Valentino
Nutrizionista
Marcianise
Salve, se la dieta è ben fatta sulla base della problematica ed è ben seguita, e se non si tratta di ipercolesterolemia su base genetica, il colesterolo può tranquillamente rientrare. Non è solo riducendo i grassi saturi, come quelli presenti nei salumi, formaggi, carni grasse, che il colesterolo cala, ma anche curando altri aspetti dell'alimentazione. Resto a disposizione nel caso voglia fissare una consulenza
Dr. Roberta Martinoli
Nutrizionista, Medico estetico
Roma
Gentilissima Beatrice,
ci sono altre informazioni che potrebbero dare un quadro più completo della sua situazione metabolica attuale. Qual è il suo peso? La sua circonferenza vita misura più di 88 cm?
Se dovesse essere in sovrappeso con una distribuzione centrale del grasso corporeo, considerata anche l’età, la strategia terapeutica non può prescindere dalla perdita del peso corporeo.
Scendendo di peso e riportando il valore della circonferenza vita i suoi valori ematici migliorerebbero sensibilmente.
Alcune considerazioni:
- Il colesterolo totale, ben al di sopra del limite superiore di norma, è controbilanciato da un discreto valore di HDL-colesterolo (si può calcolare un Indice di Rischio cardiovascolare facendo il rapporto tra colesterolo totale e HDL, nel suo caso 3,8 – nella donna il valore deve essere inferiore a 4,5);
- Noti i valori della glicemia basale e della trigliceridemia si può calcolare l’Indice trigliceridi-glicemia (TyG). La formula è la seguente: TyG = ln [(trigliceridi * glicemia)]/2. Il valore è normale se pari o inferiore a 4,5. Un valore superiore è altamente indicativo di insulinoresistenza (causa e conseguenza dell’aumento del peso corporeo). Nel suo caso il valore di questo indice è 5,0;
- L’ipovitaminosi D va trattata con l’assunzione di un integratore/farmaco in modo da portare il valore ematico al di sopra di 30 ng/ml. L’evidenza scientifica dimostra che l’integrazione di vitamina D contrasta l’insulino-resistenza e la progressione verso il diabete;
- Il valore di FT4, al limite inferiore di norma, fa pensare ad un ipotiroidismo subclinico; questa condizione potrebbe essere almeno in parte causa di insulino-resistenza e dislipidemia:
Ciò detto, dieta e stile di vita sono il cardine della terapia. Ancor prima di prendere una statina (nelle donne intorno alla menopausa i valori del colesterolo si possono transitoriamente alzare dal momento che si riduce la quota di estrogeni – ricordiamo infatti che il colesterolo rappresenta il composto base per la sintesi degli ormoni sessuali), si potrebbe optare per un integratore. Ottimi sono quelli a base di polifenoli del bergamotto.
Un modello alimentare validato in caso di dislipidemia è la dieta Portfolio
La dieta Portfolio prevede il regolare consumo di:
1. Frutta secca a guscio e semi,
2. proteine da fonti vegetali,
3. fibre vegetali,
4. steroli vegetali,
5. oli vegetali ricchi di acidi grassi monoinsaturi.
Spero di esserle stata utile con la mia risposta.
Roberta
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
prima di tutto vorrei capire la sua alimentazione. che secondo me non è esatta. si faccia seguire da un nutrizionista bravo! poi ha bisogno di una terapia farmacologica quindi che aspetta a rivolgersi al medico? non facciamo gli stupidi e restiamo fermi ad aspettare che arrivi l'infarto... preveniamolo ok? vada a farsi curare!!!
Signora Beatrice, sarebbe opportuno far valutare la sua casistica da professionisti sanitari che trattano nutrizione umana. Potrebbe, inoltre, esserle utile per capire l'eventuale strategia di integrazione. Il fai da te deve sempre essere disincentivato. A presto.
salve beatrice, il mio consiglio è abbinare una dieta personalizzata per abbassare il colesterolo associata ad integratori, potrebbe ottenere ottimi risultati.
Cordiali Saluti, resto a disposizione.
Dott.ssa Roberta Iacomino
Gentilissima,
i livelli di colesterolo totale e trigliceridi risultano superiori al normale range (<200).
L'alimentazione può rappresentare un valido aiuto nel far rientrare i valori.
Le consiglio: cereali integrali, frutta e verdura, carni bianche e pesce (soprattutto quelli ricchi di omega 3, in particolare salmone e sgombro), olio EVO come grasso da condimento, niente dolciumi, fritture, carni rosse grasse, frattaglie.
Le consiglierei un integratore a base di omega 3 per ridurre i trigliceridi e Danacol per ridurre il colesterolo in modo naturale (sono degli yogurt bevibili contenenti fitosteroli, ossia molecole vegetali in grado di ridurre l'assorbimento del colesterolo e facilitarne l'eliminazione attraverso le feci. Unica nota: contengono lattosio, se è intollerante non vanno bene).
Aumenti l'attività fisica giornaliera (almeno una cammina di 30-40 minuti al giorno).
Spero di esserle stata d'aiuto.
Buongiorno, adeguata attività fisica e una dieta bilanciata accuratamente prescritta può sicuramente contribuire a far scendere i trigliceridi. Sconsiglio il fai da te. A disposizione per un eventuale consulto.
Buongiorno Beatrice, la cosa più semplice da fare è far vedere gli esami al suo medico di base, lui saprà sicuramente come aiutarla.
Dott.ssa Anna Maria Alfano
Nutrizionista, Anatomopatologo
Aprilia
Signora non sono necessarie subito le "pastiglie" è importante il tipo di alimentezione che segue non è sufficiente togliere tutti i grassi ma deva fare attenzione all'introito di carboidrati ed al suo grado infiammatorio basale
Dott. Alessandro Fossi
Dietista, Nutrizionista
Castiglion Fiorentino
Gentile Beatrice,
grazie per aver condiviso i suoi dati. Il colesterolo totale è elevato, ma il valore di HDL è molto buono e può avere un effetto protettivo. I trigliceridi (242 mg/dl) sono alti e meritano attenzione. Una dieta più strutturata e mirata, associata ad attività fisica regolare, può aiutare a migliorare significativamente i valori. Al momento, prima di considerare integratori o farmaci, le consiglio un percorso nutrizionale personalizzato e un monitoraggio regolare con il medico curante. Cordiali saluti
Buongiorno Beatrice, da biologa nutrizionista le consiglio prima un consulto con il suo medico di famiglia che rimarrà sempre il suo punto di riferimento, e poi sicuramente di seguire un percorso con un professionista della nutrizione. Il problema non è solamente la questione del colesterolo, ma una glicemia che (a mio avviso) è troppo alta per la sua età e vitamina D in carenza severa (assolutamente da integrare quanto prima). Per arrivare ad un quadro del genere, probabilmente la sua alimentazione è molto sbilanciata verso i carboidrati, quindi potrebbe essere opportuno capire (tramite un'educazione alimentare) come migliorare i suoi pasti per prevenire patologie croniche in futuro. Gli integratori, senza una base di educazione alimentare, servono a poco. Rimango a disposizione se avesse bisogno di un consulto, buona giornata!
Dott.ssa Karin Costa
Nutrizionista, Biologo nutrizionista, Biologo della riproduzione
Palermo
Salve, il valore HDl è buono, ma il colesterolo totale e i trigliceridi meritano attenzione, anche la vitamina D probabilmente richiederebbe un'integrazione, il valore della tiroxina libera potrebbe indicare un inizio di ipotiroidismo , ma va letta insieme al TSH, con questi valori potrebbe essere difficile ottenere la normalizzazione solamente con l'alimentazione, anche se aiuta. Le consiglio di fissare un appuntamento dal suo medico.
Salve
Dipende molto dal tipo di regime alimentare che sta seguendo. Io le consiglio anche di ridurre gli zuccheri e il fruttosio, a causa degli elevati livelli di trigliceridi.
Come integratore consiglierei un buon omega-3 e sicuramente Vitamina D

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