Buonasera, mio figlio ha 13 anni e circa due anni fa all'improvviso è drasticamente aumentato di pes

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Buonasera, mio figlio ha 13 anni e circa due anni fa all'improvviso è drasticamente aumentato di peso, portandolo a pesare da 30 kg a 55.premetto che è un ragazzino sereno, amato dalla Sua famiglia e che mangia il giusto. Fa una colazione con cereali nesquik solitamente o una briosh con succo di frutta o the, pranzo mangiamo un primo e la sera un secondo e Lui specifico anche che mangia il tutto poco.. Che tipo di esami devo fare per capire cosa è successo?? Grazie, cordiali saluti.
Gentile paziente,
io partirei escludendo una causa patologica, questo ovviamente rivolgendosi al medico di base (o pediatra) e seguendo l'iter da lui prescritto.
Una volta fatto ciò rimarrebbero 2 ipotesi:
- un naturale, seppur vertiginoso, aumento ponderale dipeso dalla pubertà;
- un cambio delle abitudini alimentari o di attività fisica (non solamente sportiva, anche quotidiana) che sottotraccia hanno alterato l'equilibrio tra fabbisogno calorico e dispendio, causando l'ingrassamento.
Entrambe le ipotesi vanno saggiate con uno specialista.

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Buonasera signora,
Così come ce lo descrive penserei alla metamorfosi legata alla pubertà che molte volte per i ragazzi avviene anche in modo molto veloce. Farei comunque degli esami ematici in endocrinologia per escludere patologie, la prescrizione deve però rrichiederà al pediatra di suo figlio.
Buonasera, innanzi tutto ne parli con il suo medico che sicuramente gli prescriverà degli esami di base. Sicuramente la motivazione può essere l'avvento della pubertà, ma accertato che gli esami siano a posto, in questo periodo delicato le consiglierei anche di affiancarsi ad un nutrizionista che lo aiuti a bilanciare meglio i pasti e a mangiare il giusto, non solo come quantità ma come accostamento degli alimenti.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Buonasera signora. Parli con il medico per fargli prescrivere le classiche analisi di routine (se non ha analisi recenti), lo porti da un professionista della nutrizione per una valutazione più completa (con queste poche informazioni fornire un riscontro sarebbe fuorviante). Se tramite una correzione dello stile di vita (attività fisica + alimentazione) non si ha nessuna modifica allora tramite il medico si andranno a fare visite e analisi più specifiche.
Rimango a disposizione, buona serata!

Dott. Giuseppe Pullia
Gentilissima,
Durante l'adolescenza il corpo in generale, va incontro a uno scatto di crescita; i cambiamenti riguardano lo sviluppo dei genitali che inevitabilmente richiedono degli adattamenti emotivi.
la tempistica di tali cambiamenti può essere atipica, nonché precoce o ritardata e questa condizione può essere causa di stress emotivo, inoltre gli ormoni sessuali possono favorire l'aumento di peso, specialmente se non c'è un'adeguata attività fisica che accompagna questa condizione fisiologica.
Lo sviluppo e la danza ormonale può causare incostanza nel rapporto con il cibo determinando uno squilibrio dell'asse fame e sazietà con periodi di famelicità a periodi di inappetenza.
Per rispondere alla sua domanda è bene sottolineare che il corpo di un adolescente subisce una rapida e inaspettata diminuzione del numero di calorie bruciate a riposo e questa nuova omeostasi potrebbe spiegare la facilità con la quale i ragazzi soprattutto se male alimentati, vanno incontro a problemi di sovrappeso.
Il mio consiglio è di effettuare uno screening tipico che viene suggerito nell'età puberale confrontandosi e consultando il suo medico curante o pediatra.
In linea generale vengono prescritte le analisi del sangue che permettono di individuare eventuali anomalie o malattie nei primissimi stadi; uno screening completo comprende l’emocromo, la glicemia, i livelli di colesterolo e trigliceridi, i valori di riferimento per le funzionalità di reni e fegato.
Ultimo suggerimento è di indagare, eventualmente con uno specialista, un corretto stile di vita atto a prevenire e/o a correggere l’alimentazione e incentivare la pratica di attività fisica e ridurre il numero di ore trascorse davanti alla tv o ai videogiochi.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buongiorno, l'età è quella della pubertà ovvero dove avvengono i maggiori cambiamenti ormonali. Bisogna valutare se il peso attuale è in equilibrio con l'altezza, cosa che di solito fa il pediatra e quindi eventualmente fare una valutazione nutrizionale sull'attuale alimentazione di suo figlio e sullo stile di vita che comprende attività fisica e abitudini, cosa che può affrontare con un nutrizionista. Buona giornata.
Salve, come hanno già detto i miei colleghi, le consiglierei innanzitutto di rivolgersi al suo pediatra, così insieme potete escludere le varie patologie.
In seguito andrei a valutare se ci sono stati cambiamenti nel consumo calori quotidiano di vostro visto, ovvero: se ha smesso di fare sport, se passa molto tempo seduto, se passeggia poco, sicuramente la pubertà porta a cambiamenti fisici, spesso molto rapidi, ma è bene non trascurare le abitudini quotidiane, così da insegnargli anche l'importanza di fare movimento.
Infine, se non ci fossero problemi di alcun tipo, le consiglio un consulto con un professionista della nutrizione, per valutare meglio le abitudini alimentari e correggere insieme eventuali errori.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Ilenia Russo, biologa nutrizionista su Napoli e Roma
Buongiorno, le consiglierei, in concomitanza con una visita dal pediatra di fiducia, un consulto nutrizionale da uno specialista in nutrizione in modo da aiutare il ragazzo nella gestione delle corrette abitudini alimentari e dello stile di vita. Io rimango a disposizione, saluti.
Gentile paziente,
come hanno detto già i miei colleghi è necessario un tipo di approccio multidisciplinare, quindi prescrizione di esami specifici dal medico di base e percorso nutrizionale adatto.

Se desidera mi occupo di età dello sviluppo.
rimango a disposizione

cordiali saluti
dott.ssa Federica Russo
Buongiorno, farei riferimento al medico per la prescrizione di esami completi atti a verificare un buono stato di salute. Successivamente li porterei ad un nutrizionista che analizzandoli possa esaminare la situazione ed eventualmente stilare un piano personalizzato per vostro figlio, con della buona educazione alimentare. Concordo con i colleghi nel dire che la situazione sarà dovuta allo sviluppo del ragazzo, ma una sana alimentazione alla base non fa mai male.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Stella
Buongiorno, innanzitutto si rivolga al suo medico che saprà indirizzarvi sugli esami da fare. Successivamente, se non emergono cause particolari, riduca l'apporto calorico evitando tutti questi prodotti confezionati (nesquik, broches, merendine, the zuccherati etc). Ci sono cibi che, anche se presi in piccole quantità, forniscono all'organismo molte calorie e un eccesso di zuccheri semplici. Scelga dei Cereali per la colazione che abbiano molta fibra e pochi zuccheri (che magari contengano cereali integrali e cioccolato fondente per la palatabilità) e proponga anche fette biscottate int con marmellata o miele e sostituisca il succo di frutta a un frutto o auna spremuta/centrifiga fresche. Cosa mangia negli spuntini? A volte, in quella fascia d'età, il problema non sono i pasti principali quanto gli spuntini e la colazione. Anche fare attività fisica è importante quindi se non ne fa è importante iniziare.
Saluti,
Dr. Salvatore Coriglione
Buonasera, tenendo conto della fascia di età in cui suo figlio si trova, escludendo tramite analisi del sangue eventuali disfunzioni o patologie, i fattori che possono incidere sull'aumento di peso sono: una scarsa attività fisica rispetto all'introito calorico giornaliero (o settimanale) o una dieta sbilanciata dal punto di vista della distribuzione dei nutrienti nonché un'impostazione scorretta dei pasti. Spesso si sceglie di mangiare il primo a pranzo e il secondo a cena, quando invece è importante che le tre categorie di macronutrienti siano presenti ad ogni pasto e ben distribuite.
Altro aspetto da considerare sono le ore di sonno e la qualità del sonno, che influenza sull'aumento del peso.
Per aver un'idea più chiara sulla "storia" del peso oltre ad anamnesi del figlio potrebbe essere utile andare ad indagare sul suo (mamma) percorso durante la gravidanza, se ha allattato (come, per quanto) e sullo svezzamento, tutti e tre step importanti nella determinazione del profilo metabolico dei figli.
Cordialmente, Dott.ssa Elena Bernardini
Buon pomeriggio,
Innanzitutto le consiglio un colloquio con il pediatra o il medico, che le prescriverà gli esami necessari per poter escludere eventuali cause endocrinologiche.
La pubertà è un periodo di forti cambiamenti per il nostro organismo, quindi, escluse altre cause, le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione che aiuterà suo figlio a seguire un'alimentazione sana e bilanciata.
Inoltre, sarà auspicabile che inizi (o incrementi) un'attività sportiva, così da favorire un adeguato bilancio energetico.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Buon pomeriggio.
dott.ssa Sofia San Martino
Buongiorno esegua un accertamento endocrinologico su consiglio pediatrico, insistendo sulla valutazione del metabolismo glucidico sopratutto se in casa alcuni parenti hanno diabete di tipo 2 o iperinsulinemie.
Escludendo la causa patologica, ma anche nel caso in cui ve ne sia una, aumentare l attività fisica ed effettuare una consulenza nutrizionale specifica per il ragazzo in modo che possa essere valutato nello specifico e che il percorso possa essere personalizzato.
L adolescenza e un periodo di cambiamenti, ma sarebbe estremamente importante poter uscire da questa fase con una corpo sano.
Buona giornata
Buonasera, le consiglierei una visita endocrinologica per poter valutare a fondo eventuali alterazioni metaboliche. Le consiglierei anche di affidarsi a un esperto della nutrizione per poter bilanciare l'alimentare, a volte il problema non è la quantità di alimenti ma la qualità. Migliorando la qualità dell'alimentazione si potrebbe favorire la perdita di peso e soprattutto evitare l'insorgenza di complicanze con l'aumentare dell'età.
Buonasera, è difficile inquadrare bene la situazione. Il peso dichiarato sembrerebbe nella media per l'età. La invito comunque a rivolgersi al pediatra per valutare la necessità di approfondimenti a livello endocrino e ad un nutrizionista per della semplice educazione nutrizionale. Da quello che ha scritto l'alimentazione non è ben bilanciata e questo potrebbe aver portato suo figlio ad aumentare di peso rapidamente, magari in corrispondenza di una variazione nella sua routine quotidiana. A disposizione Dott.ssa Rossella Ratto Biologa nutrizionista
Salve,
una volta escluse cause di tipo patologiche con il medico curante, le consiglierei una valutazione accurata con un professionista della nutrizione per capire se effettivamente l'introito calorico di suo figlio corrisponda con l'adeguato fabbisogno e se ci sia necessità di correzione delle abitudini alimentari e stile di vita.
Le suggerisco nel frattempo un incremento dell'attività sportiva e una colazione più varia e bilanciata.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti, saluti

Buonasera, essendo un aumento di peso riconducibile al periodo Covid, probabilmente la maggiore sedentarietà ha inciso sul peso.
Una visita nutrizionale potrebbe servire a comprendere se il fattore scatenante è di tipo alimentare o meno.
In contemporanea consiglio di eseguire esami di routine, attraverso il pediatra di famiglia.
Salve. Come prima cosa, vedrei di migliorare la qualità complessiva dell'alimentazione di suo figlio (preferendo alimenti più naturali e meno industriali), cercando di bilanciare bene i macronutrienti dei pasti. Una particolare attenzione la porrei anche all'attività fisica, fondamentale in questa fase della crescita. Spero di esserle stato utile
Gentile paziente, è necessaria una valutazione del suo stato di salute generale attraverso esami specifici da farsi prescrivere dal suo medico di base o pediatra. Inoltre, è necessaria una valutazione più completa delle abitudini alimentari e anche una valutazione dell'attività fisica quotidiana, non solo sportiva. Sicuramente un percorso di educazione alimentare diventa fondamentale per avere un'alimentazione adeguata per questa fase di sviluppo.
Rimango a disposizione, dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva
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Salve,
innanzitutto dopo aver valutato gli esami del sangue e l'anamnesi alimentare, sarebbe opportuno tenere un DIARIO ALIMENTARE sul quale riportare uno storico su tutto ciò che assume da colazione a cena.
Dopo aver visionato il diario e corretto eventuali abbinamenti sbagliati o erronea alimentazione, si procede con la stesura del piano alimentare personalizzato e basato anche sulle sue esigenze (personali, scolastiche e familiari ecc...).
Molta importanza inoltre, assume poi il rosolo dell'attività fisica, da abbinare in concomitanza con una corretta alimentazione.

Le auguro una buona giornata!
Buonasera,
le consiglio di fare prima gli esami ematici e poi una visita nutrizionale da un professionista. Bisognerebbe valutare se c'è stato un cambiamento nelle abitudini alimentari e nello stile di vita (es. attività fisica).
Con una corretta e completa anamnesi si ha un quadro più completo della situazione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata. Dr.ssa Vittoria Al Kili
Cara utente, faccio subito una curva glicemica ed insulinemica da carico di glucosio, monitorizzi la glicemia in modo costante, insulina basale, peptide-c, emoglobina Glicata, ormoni. Data l'età deve fare molta attenzione: aumentare le proteine ma ridurre DRASTCAMENTE i carboidrati ( altro che nesquick, cereali, brioshe, tutti cibi tossici e pericolosi per la crescita). Stia molto attenta. Faccio consulenze on-line se le fa piacere e lo ritiene utile:))
Buongiorno, concordo con i colleghi e consiglio di consultare il medico curante che prescriverà esami ematochimici e consiglierà se necessario una valutazione dietetica o dietistica per poter eseguire una valutazione nutrizionale, una anamnesi alimentare e procedere poi con educazione alimentare.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, suo figlio è entrato nel periodo dell'adolescenza quindi è normale che ci siano dei cambiamenti anche a livello di metabolismo. Potrebbe servirgli iniziare a svolgere attività fisica o aumentare le ore, per fare in modo che bruci maggiormente il grasso accumulato e per non avere picchi glicemici.
Inoltre, bisognerebbe valutare cosa e come mangia al di fuori dei pasti, quindi nelle merende o spuntini, ma anche se beve bibite gasate o succhi di frutta.
In ultimo ovviamente sarebbe utile valutare col pediatra o medico di base se ci siano o meno delle patologie o malfunzionamenti per esempio della tiroide.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi al suo pediatra di riferimento, che potrà eventualmente prescrivere una serie di esami di approfondimento.
Nel caso in cui non emergesse alcun problema, le suggerisco di affidarsi a un nutrizionista che, a seguito di un’approfondita anamnesi, possa stilare un piano alimentare personalizzato per suo figlio.
Buon pomeriggio, questo aumento di peso, come detto dai colleghi, potrebbe essere dipeso dalla pubertà, e dunque da un cambiamento degli ormoni. Le consiglio comunque di andare da un endocrinologo per accertare che i valori ematici siano giusti. Una volta escluso che ci siano delle alterazioni, potrebbe cambiare un pò le abitudini alimentari del ragazzo, senza ovviamente fare delle diete drastiche vista la giovane età.
Mi contatti per qualunque dubbio.
Un caro saluto,
Giulia
salve, dicendo che mangia tutto in piccole quantità capirei prima di tutto se effettivamente non consuma cibi fuori pasto magari quando non è in casa, e solo dopo valutare una causa patologica all'aumento di peso, c' è da dire anche che quest'età è associata alla pubertà e ad una crescita veloce che può portare maggior senso di fame e se non accompagnata da un adeguato aumento di kcal scatena fame incontrollata e possibile aumento di peso, valuti prima questo e solo dopo un eventuale diagnosi, saluti.
Buonasera, suggerisco dieta ottimale valutata da un nutrizionista capace e un percorso di educazione alimentare da seguire assieme alla famiglia.
Gli alimenti consumati non sono esattamente salubri.
Nel caso la dieta fosse seguita correttamente ed i risultati non fossero sufficienti si può richiedere un consulto specialistico.
Cordialità
Salve, occorre innanzitutto valutare insieme allo specialista che vi segue (pediatra in questo caso) se vi siano patologie correlate attraverso una serie di esami specifici che lo stesso vi saprà indicare.
Sarà utile poi, una volta escluse o comprese le prime, iniziare un percorso alimentare specifico, finalizzato all'educazione alimentare del bambino e coinvolgimento dei genitori. Resto a disposizione per ogni dubbio, Dott.ssa Martina Baseggio (Buccinasco)
Buongiorno, in primis sentirei il pediatra per escludere cause patologiche. Inoltre le suggerisco una visita nutrizionale per sistemare l'alimentazione: le informazioni sulla colazione mi fanno pensare che il ragazzo stia assumento troppi zuccheri semplici (brioches, cereali industriali, succhi di frutta, the zuccherati) che andrebbero introdotti occasionalmente, non quatidianamente.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, anche on line se lo desidera.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Colciago
Buongiorno, dovrebbe sicuramente diminuire gli zuccheri. I succhi di frutta del supermercato non vanno alzano solo l' indice glicemico. Le consiglio di proporgli del latte con orzo o cacao in polvere con fiocchi di farro e miele o del pane burro e marmellata.

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