Salve, sono una ragazza di 19 anni Continuo a piangere senza motivo Sono sempre a casa preferisc
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Salve, sono una ragazza di 19 anni
Continuo a piangere senza motivo
Sono sempre a casa preferisco stare da sola non uscire e non parlare con nessuno ho voglia solo di stare da sola nella mia stanza e non ho voglia di fare nulla e mi sento indifferente a tutto
Dormo poco e mangio anche se non ho fame
E ho sempre pensieri di essere inutile e di non essere importante per nessuno anzi sento che è così
Continuo a piangere senza motivo
Sono sempre a casa preferisco stare da sola non uscire e non parlare con nessuno ho voglia solo di stare da sola nella mia stanza e non ho voglia di fare nulla e mi sento indifferente a tutto
Dormo poco e mangio anche se non ho fame
E ho sempre pensieri di essere inutile e di non essere importante per nessuno anzi sento che è così
Gentile utente, quelli che ci sta presentando sono sintomi che richiamano un vissuto depressivo del quale è necessario prendersi cura. Si affidi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta per ottenere innanzitutto una valutazione del suo stato, per poi procedere eventualmente con un intervento che la aiuti a riottenere la serenità perduta.
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Gentile Signora pur non avendo espresso una richiesta quello che scrive è un insieme di situazioni che meritano un maggiore approfondimento. Lei sembra stanca di questa situazione e sembra desiderare un cambiamento di tutto questo insieme di emozioni e vissuti. Forse è arrivato il momento di sentire un professionista per approfondire il significato di questi vissuti e trovare delle nuove modalità. Su questo sito può trovare un professionista da contatta ma questa è una sua scelta. Un cordiale saluto
Gentile Sig.na, a volte vissuti come quelli di cui lei parla possono essere fisiologici e tipici di un normale percorso di sviluppo. Tuttavia credo che un percorso di consulenza psicologica potrebbe sostenerla in questo difficile momento ed aiutarla a fare luce su quello che sta vivendo. Probabilmente c'è qualcosa sotto a quel "senza motivo". Cordiali saluti
Sei giovane quindi devi riuscire a reagire. Visto che non ce la fai da sola fatti aiutare da una psicoterapeuta che ti faccia capire quanto è bello stare con gli altri e divertirsi. Ti auguro di riuscirci!!
Buonasera, cerchi aiuto nella Psicoterapia; vedrà che la aiuterà a capire di più rispetto al suo mondo interiore. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Salve, credo che per lei sia importante sfogarsi con un professionista.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, i sintomi che descrive sembrano essere dei sintomi depressivi legati a un senso di inutilità e a pensieri negativi su di sé. Data la sua giovane età possono anche essere vissuti legati a una fase della vita di profondo cambiamento e di bisogno di capire chi si è e che posto trovare nel mondo. Credo sia importante approfondire con uno specialista che potrà guidarla nel capire meglio le sue emozioni e i suoi pensieri e nel superare questa fase della vita. Un caro saluto
Ciao,
sei giovane e tutto è risolvibile.
una buona terapia psicologica è la via per cambiare la tua situazione e migliorare la qualità della tua vita
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Buongiorno,
sono sicura che se intraprenderà una psicoterapia ne otterrà giovamento.
Il suo sentire non è senza speranza ma va indagato.
Dott.ssa Stefania Romanelli
sono sicura che se intraprenderà una psicoterapia ne otterrà giovamento.
Il suo sentire non è senza speranza ma va indagato.
Dott.ssa Stefania Romanelli
I 19 sono anche un' età cruciale e di passaggio, in cui si può avvertire la pressione del "cosa farò da grande?".
Condividere con un terapeuta il percorso fatto finora può contribuire a mettere un po' di ordine anche in questo ultimo anno particolarmente complesso. Seguo ragazzi della tua età attraverso percorsi di consultazione breve (4 colloqui a cadenza settimanale) , che sono una opportunità per prendere confidenza con lo spazio terapeutico e che sono strutturati secondo modalità affrontabili anche per i più giovani.
Mi contatti per ulteriori informazioni. E. Di Lello
Condividere con un terapeuta il percorso fatto finora può contribuire a mettere un po' di ordine anche in questo ultimo anno particolarmente complesso. Seguo ragazzi della tua età attraverso percorsi di consultazione breve (4 colloqui a cadenza settimanale) , che sono una opportunità per prendere confidenza con lo spazio terapeutico e che sono strutturati secondo modalità affrontabili anche per i più giovani.
Mi contatti per ulteriori informazioni. E. Di Lello
Gentile utente comprendo la sua sofferenza . Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che sicuramente l'aiuterà e dal quale troverà giovamento. Per qualsiasi informazione o chiarimento resto a sua disposizione . un caro saluto.
Buongiorno, immagino come il vissuto che ci riporta le stia causando un notevole disagio e trovo importante il fatto che lei lo abbia condiviso. Le consiglierei di pensare a un consulto psicologico cosicchè lei abbia modo di esternare queste sue emozioni e, insieme al terapeuta, comprenderne la natura, nonchè capire meglio da dove derivano questi pensieri di inutilità e iniziare quindi un percorso che allevi la sua sintomatologia in modo da vivere la vita quotidiana con serenità. Un caro saluto
Salve, la descrizione dei tuoi disagi rientra nel quadro sindromico di un disturbo dell'umore ben noto e questo ne rende altrettanto nota la terapia, che ormai ha comprovati riscontri con la psicoterapia cognitivo comportamentale.
Pertanto ne consiglio la tempestiva consultazione.
Nell'auspicio di esserLe stata utile Le auguro una pronta ripresa.
Dott.sssa Rita Chianese
Pertanto ne consiglio la tempestiva consultazione.
Nell'auspicio di esserLe stata utile Le auguro una pronta ripresa.
Dott.sssa Rita Chianese
Buongiorno,
Nel breve ma doloroso messaggio non è espressa una richiesta specifica.
Come le è già stato risposto sicuramente stai affrontando un momento di disagio che spesso porta a immobilismo.
Il primo passo è decidere di voler star meglio, non è così scontato, scrivere qui potrebbe essere considerato un primo passo. Ne servirebbe un altro con una componente attiva maggiore, prendere contatto con un professionista, in presenza o online, e raccontarsi nuovamente cercando di affidarsi all'altro ed essere accompagnata e supportata in un percorso per uscire da questo momento di disagio, con gli obiettivi e i termini che lei deciderà.
Un caro saluto
Dott.ssa Linda Bori
Nel breve ma doloroso messaggio non è espressa una richiesta specifica.
Come le è già stato risposto sicuramente stai affrontando un momento di disagio che spesso porta a immobilismo.
Il primo passo è decidere di voler star meglio, non è così scontato, scrivere qui potrebbe essere considerato un primo passo. Ne servirebbe un altro con una componente attiva maggiore, prendere contatto con un professionista, in presenza o online, e raccontarsi nuovamente cercando di affidarsi all'altro ed essere accompagnata e supportata in un percorso per uscire da questo momento di disagio, con gli obiettivi e i termini che lei deciderà.
Un caro saluto
Dott.ssa Linda Bori
Salve,
è opportuno rivolgersi a un professionista per valutare con attenzione questo vissuto.
Un saluto,
MMM
è opportuno rivolgersi a un professionista per valutare con attenzione questo vissuto.
Un saluto,
MMM
Gentilissima, è un vissuto certamente importante quello che riporti. Hai mai pensato di rivolgerti ad uno specialista, anche solo per capire meglio cosa ti succede? Pensaci, è una buona opportunità che daresti a te stessa!
Gentile ragazza, un percorso di psicoterapia potrà aiutarti ad approfondire questi vissuti che ci descrivi e ripristinare uno stato di benessere psicofisico.
Un caro saluto
Un caro saluto
Salve, mi spiace per il disagio espresso e per la situazione.
A mio avviso, è essenziale intraprendere una terapia psicologica, se non lo ha già fatto, al fine di identificare e riconoscere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
In bocca al lupo, dott. FDL
A mio avviso, è essenziale intraprendere una terapia psicologica, se non lo ha già fatto, al fine di identificare e riconoscere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
In bocca al lupo, dott. FDL
Buongiorno, comprendo la tua sofferenza e mi colpisce molto il tuo continuare a piangere “senza motivo”. Da un lato dici di piangere senza motivo e poco dopo scrivi anche che hai “pensieri di essere inutile e di non essere importante per nessuno”. Forse sotto quel tuo “piangere senza motivo” c’è qualcosa di più profondo che chiede di essere ascoltato e portato a galla. E’ importante che tu per prima possa dare valore a ciò che provi, per questo credo possa essere importante per te poterne parlare con uno psicoterapeuta che ti ascolti e aiuti a comprendere ciò che provi, a dargli un senso e a superare la sofferenza che senti.
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Buongiorno,
Sicuramente ha già fatto il primo passo ossia quello di prendere consapevolezza del proprio stato psicofisico e interrogarsi sul significato che questi sintomi hanno nella sua vita. Spesso è utile intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire e ampliare le sue riflessioni e riuscire a comprendere che cosa sta succedendo nella sfera più intima e profonda di sé. I sintomi sono un segnale che si può riuscire a comprendere e che segnala che dobbiamo prenderci maggiore attenzione e cura verso noi stessi. Insieme ad un professionista si può affrontare riuscendo ad ampliare la consapevolezza verso se stessi.
Sicuramente ha già fatto il primo passo ossia quello di prendere consapevolezza del proprio stato psicofisico e interrogarsi sul significato che questi sintomi hanno nella sua vita. Spesso è utile intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire e ampliare le sue riflessioni e riuscire a comprendere che cosa sta succedendo nella sfera più intima e profonda di sé. I sintomi sono un segnale che si può riuscire a comprendere e che segnala che dobbiamo prenderci maggiore attenzione e cura verso noi stessi. Insieme ad un professionista si può affrontare riuscendo ad ampliare la consapevolezza verso se stessi.
Cara ragazza, senza paura, provi a rivolgersi a un* psicolog*, anche solo per un colloquio informativo attraverso una consulenza online. Potrà chiarirle alcuni possibili percorsi. Auguri!
Cara ragazza, ho letto con interesse il tuo messaggio e immagino quanto possa essere duro sentirsi come racconti. Mi hanno colpito alcune frasi come "piango senza motivo" e che sei "indifferente a tutto". Sono un interessante contrasto, non trovi? Chissà che il pianto voglia dirti qualcosa su di te o sul tuo desiderio di poter stare meglio. Inoltre mi preme dirti che già il fatto di aver investito del tempo per scrivere della tua esperienza e aver intrapreso questo primo passo per trovare, credo, una soluzione, è segno di una tua buona risorsa. Nel salutarti, ti auguro di trovare la strada più adatta a te per esplorarti, nella prospettiva di un maggior benessere.
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Gentile utente, mi chiedo da quanto temp lei avverte tali sintomi, e se, questo malessere possa essere riconducibile ad un evento in particolare. Consulti un professionista che la può aiutare a fare chierezza. Felice vita
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve,
Il suo racconto sembra raffigurare una sintomatologia di tipo depressivo, il fatto che abbia scelto di parlarne qui è un primo ed importante segnale di richiesta di aiuto. Per quanto le sue parole esprimano una difficoltà nel riconoscere una via d’uscita sembrano al contempo urlare un forte desiderio di cambiamento e rinascita, non sottovaluti questa spinta vitale apparentemente anestetizzata e ricerchi un supporto psicologico nella sua zona che le tenga la mano e l’aiuti ad elaborare questo vuoto e questo buio che sembrano riempire il suo mondo interiore.
Sono a sua disposizione qualora volesse.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Filardi
Il suo racconto sembra raffigurare una sintomatologia di tipo depressivo, il fatto che abbia scelto di parlarne qui è un primo ed importante segnale di richiesta di aiuto. Per quanto le sue parole esprimano una difficoltà nel riconoscere una via d’uscita sembrano al contempo urlare un forte desiderio di cambiamento e rinascita, non sottovaluti questa spinta vitale apparentemente anestetizzata e ricerchi un supporto psicologico nella sua zona che le tenga la mano e l’aiuti ad elaborare questo vuoto e questo buio che sembrano riempire il suo mondo interiore.
Sono a sua disposizione qualora volesse.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Filardi
Buongiorno, bene che ha individuato due categorie di pensieri: sono inutile e non sono importante per nessuno. Ci pensi un attimo, perché dice che è inutile? E poi è sicura di non essere importante per nessuno proprio? Non la conosco ma immagino che questi pensieri non rispecchiano la realtà e che un modo di pensare così generalizzato non ci fa sentire bene e ci provoca depressione. La saluto, rimango a disposizione
Salve, le voglio dire come prima cosa che già essersi esposta in questa sede è ammirevole. Dalle sue parole percepisco una forte tristezza e posso immaginare per lei quanto sia difficile affrontare questo momento. Mi colpisce che, per quanto lei sembri “anestetizzata” rispetto alla vita, ha avuto la forza di scrivere rispetto alla sua difficoltà. Questa è una sua risorsa ed è importante che se la riconosca. Posso sicuramente consigliarle di intraprendere un percorso terapeutico in cui potrebbe entrare in contatto con le sue emozioni e ritrovare il suo benessere.
Resto a sua disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Pisa
Resto a sua disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Pisa
Buon pomeriggio. Dormire e mangiare bene sono due aspetti fondamentali. Come prima cosa le consiglierei di rivolgersi al suo medico di medicina generale affinché possa aiutarla a risolvere questi due aspetti, anche se in un primo momento. In seguito le consiglierei vivamente di valutare la possibilità di intraprendere un percorso con uno psicologo e/o psicoterapeuta così da esplorare i vissuti che ha descritto. Lasciare che lo stato di malessere si sedimenti non giova al suo benessere fisico e mentale.
Cordialmente, Dott.ssa Eleonora Cenci
Cordialmente, Dott.ssa Eleonora Cenci
Gentilissima buongiorno, mi spiace molto per la situazione che descrive e capisco il senso di disperazione. Parlare con uno specialista potrebbe aiutare in questi casi, in modo da affrontare insieme le difficoltà che sta vivendo.
Resto a disposizione
AV
Resto a disposizione
AV
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per iniziare un percorso.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile utente, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. Ciò che riferisce meriterebbe la giusta attenzione, sono certa che rivolgendosi ad uno specialista riuscirà a riprendere in mano la sua vita. Resto a disposizione, un caro saluto
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile e che ti senti così triste e isolata. È importante prendere sul serio i tuoi sentimenti e cercare il supporto adeguato. Le sensazioni che stai provando, come il pianto senza motivo, la mancanza di interesse per le attività e la sensazione di inutilità, potrebbero essere segnali di una possibile depressione.
Ti consiglio di cercare il sostegno di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può aiutarti ad affrontare e comprendere meglio ciò che stai provando. Uno specialista sarà in grado di valutare la tua situazione in modo approfondito e fornirti il supporto e le strategie necessarie per affrontare la depressione.
Al di fuori della consulenza professionale, cerca di confidarti con persone di fiducia, come amici o familiari, che potrebbero offrirti un sostegno emotivo durante questo periodo. Non sottovalutare l'importanza di parlare delle tue emozioni con persone che ti comprendono e si preoccupano per te.
Inoltre, cerca di prenderti cura di te stessa adottando uno stile di vita sano. Cerca di mantenere una routine regolare, dormire a sufficienza, mangiare cibi nutrienti e fare attività fisica, anche se ti sembra difficile in questo momento.
Ricorda che non sei sola in tutto ciò e che ci sono risorse disponibili per aiutarti. Non esitare a cercare il supporto di professionisti qualificati che possono offrirti il sostegno e le risorse di cui hai bisogno per superare questa situazione difficile.
Ti consiglio di cercare il sostegno di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può aiutarti ad affrontare e comprendere meglio ciò che stai provando. Uno specialista sarà in grado di valutare la tua situazione in modo approfondito e fornirti il supporto e le strategie necessarie per affrontare la depressione.
Al di fuori della consulenza professionale, cerca di confidarti con persone di fiducia, come amici o familiari, che potrebbero offrirti un sostegno emotivo durante questo periodo. Non sottovalutare l'importanza di parlare delle tue emozioni con persone che ti comprendono e si preoccupano per te.
Inoltre, cerca di prenderti cura di te stessa adottando uno stile di vita sano. Cerca di mantenere una routine regolare, dormire a sufficienza, mangiare cibi nutrienti e fare attività fisica, anche se ti sembra difficile in questo momento.
Ricorda che non sei sola in tutto ciò e che ci sono risorse disponibili per aiutarti. Non esitare a cercare il supporto di professionisti qualificati che possono offrirti il sostegno e le risorse di cui hai bisogno per superare questa situazione difficile.
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Buongiorno, mi dispiace molto per come si sente. Le assicuro che anche se le sembra non ci sia motivo si piangere, se il suo corpo lo fa cosi spesso, una causa c'è sicuramente ma non è sempre semplice riuscire ad individuarla da soli. Sarebbe utile si affidasse a qualcuno di noi il prima possibile, anche online se al momento fatica ad uscire. Se ha piacere si può pensare ad un percorso che permetta di entrare nel suo mondo in punta di piedi, poco alla volta e orientato sia ad individuare le cuse del malessere sia a gestire la fame nervosa. Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
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Gentile utente, quello che riporta è una forte malessere che necessariamente ha bisogno di essere indagato con un professionista.
Si trova in un ciclo di vita particolare nel quale le relazioni sono spesso vissute come difficoltose.
Non si scoraggi e chieda aiuto!
Dato il tono dell'umore deflesso, potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per acquisire una maggiore consapevolezza di se stessa e del proprio funzionamento anche relazionale.
Rimango a disposizione anche online
Cordialità
Dott.ssa Manuela Mignani
Si trova in un ciclo di vita particolare nel quale le relazioni sono spesso vissute come difficoltose.
Non si scoraggi e chieda aiuto!
Dato il tono dell'umore deflesso, potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per acquisire una maggiore consapevolezza di se stessa e del proprio funzionamento anche relazionale.
Rimango a disposizione anche online
Cordialità
Dott.ssa Manuela Mignani
Buonasera, grazie per aver condiviso la sua esperienza su questo portale. Mi dispiace molto per questa esperienza che sta vivendo. Le consiglierei di chiedere aiuto ad un professionista della sua zona o di chiedere alla sua famiglia di farsi aiutare. Sarebbe opportuno iniziare un percorso per farsi aiutare ad uscire piano piano dalla sua cameretta o di apprendere gli strumenti giusti per imparare ad affacciarsi fuori dalla finestra e insieme cogliere sfumature nuove. Saluti Dott.ssa Marotta
Buongiorno, mi dispiace per quello che sta vivendo. Le consiglio di rivolgersi a qualche professionista che possa aiutarla a migliorare il suo stato di benessere. Cordialmente
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. I sintomi che descrivi possono essere indicatori di depressione. La depressione è una condizione medica seria che può influenzare significativamente la qualità della vita. È importante cercare aiuto e supporto per affrontare questi sentimenti. Ecco alcuni suggerimenti su cosa puoi fare:
Parla con qualcuno: Apriti con un amico, un familiare o un professionista della salute mentale di fiducia. Parlare dei tuoi sentimenti può essere il primo passo verso il sollievo e il supporto.
Cerca aiuto professionale: Considera di contattare uno psicologo o uno psichiatra per una valutazione professionale. Possono aiutarti a comprendere meglio ciò che stai attraversando e sviluppare un piano di trattamento personalizzato, che potrebbe includere terapia, farmaci o entrambi.
Pratica l'autocura: Anche se può sembrare difficile, cerca di concentrarti su piccole azioni di autocura. Questo potrebbe includere fare una passeggiata breve, ascoltare musica rilassante, fare un bagno caldo o dedicare del tempo a un hobby che ti piace.
Mantieni un ritmo sonno-alimentazione: Cerca di mantenere una routine regolare per il sonno e l'alimentazione. Dormire poco e mangiare poco possono peggiorare i sintomi della depressione, quindi cerca di prenderti cura del tuo corpo nel miglior modo possibile.
Impara a riconoscere i pensieri negativi: Lavora sulla consapevolezza dei tuoi pensieri e cerca di sfidare quelli che sono eccessivamente autodistruttivi o negativi. Potresti provare a sostituire i pensieri negativi con pensieri più realistici e positivi.
Non sottovalutare l'importanza dell'attività fisica: Anche se può sembrare difficile, l'esercizio fisico regolare può avere benefici significativi per il tuo stato d'animo e il tuo benessere generale.
Ricorda che non sei sola e ci sono persone e risorse disponibili per aiutarti. Non esitare a raggiungere persone che si prendono cura di te e a cercare assistenza professionale se ne hai bisogno. La depressione può essere gestita e trattata con successo con il giusto supporto.
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Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. È importante sapere che non sei sola e che ci sono persone disposte ad aiutarti. Ti consiglierei di parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, che può aiutarti a capire meglio cosa ti sta causando queste sensazioni e a trovare delle strategie per affrontarle.
Inoltre, potresti cercare di coinvolgere amici o familiari a cui hai fiducia per condividere i tuoi pensieri e sentimenti. Parlarne con qualcuno di fiducia può essere di grande aiuto.
Ricorda che la tua salute mentale è importante quanto la tua salute fisica e non c'è nulla di vergognoso nell'avere bisogno di aiuto. Spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per superare questo momento difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Inoltre, potresti cercare di coinvolgere amici o familiari a cui hai fiducia per condividere i tuoi pensieri e sentimenti. Parlarne con qualcuno di fiducia può essere di grande aiuto.
Ricorda che la tua salute mentale è importante quanto la tua salute fisica e non c'è nulla di vergognoso nell'avere bisogno di aiuto. Spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per superare questo momento difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Ciao. Hai 19 anni , sei in una fase di passaggio verso l'età " totalmente" adulta e forse sei molto spaventata dalla responsabilità delle scelte che credi di dover fare e compiere adesso. Vorrei sapere se studi, se lavori, cosa fai nella vita, se hai delle passioni o aspirazioni particolari che vorresti perseguire e, se al momento non ne hai, va bene lo stesso, concentriamoci non sul futuro, ma solo sul Presente, sul qui e ora. E su te stessa.
Dici di sentirti inutile e di non essere importante per nessuno. Forse, sulla base della "coazione a ripetere", scegli volutamente o inconsciamente di stare con delle persone che invece di smentire questo pensiero, sicuramente sbagliatissimo, lo confermino?! Rifletti sulla risposta. Un caro saluto. Dott.ssa Piera Anello
Dici di sentirti inutile e di non essere importante per nessuno. Forse, sulla base della "coazione a ripetere", scegli volutamente o inconsciamente di stare con delle persone che invece di smentire questo pensiero, sicuramente sbagliatissimo, lo confermino?! Rifletti sulla risposta. Un caro saluto. Dott.ssa Piera Anello
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Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta affrontando. Sarebbe utile, in questa circostanza, intraprendere un percorso di supporto al fine di migliorare il suo stato di benessere
Mi dispiace molto per la sua sofferenza, non è semplice vivere così. Ma già chiedersi cosa fare è un passo in avanti... Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Buongiorno cara,
posso comprendere il periodo difficile che stai attraversando.
Vorrei porle una domanda: qual è la finalità con cui ha scritto ciò? Provo a intuire, cerca comprensione e aiuto?
Se sì, Le suggerisco di consultare uno/a professionista qualificato/a che possa aiutarla a prendere consapevolezza di sé e a risolvere queste problematiche, di cui scrive.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
posso comprendere il periodo difficile che stai attraversando.
Vorrei porle una domanda: qual è la finalità con cui ha scritto ciò? Provo a intuire, cerca comprensione e aiuto?
Se sì, Le suggerisco di consultare uno/a professionista qualificato/a che possa aiutarla a prendere consapevolezza di sé e a risolvere queste problematiche, di cui scrive.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Gentile utente, grazie mille per il coraggio nel condividere la sua sofferenza con noi. Ha mai preso in considerazione di iniziare un percorso per alleviare a questa sua condizione di sofferenza? Rimango disponibile per qualsiasi chiarimento. Saluti, Dott. Antonello Deriu
Salve, probabilmente c’è una depressione innescata e forse sostenuta da un disturbo di personalità.
La invito a cercarsi uno psicoterapeuta che la possa aiutare a tornare a vivere una vita fisiologica e sana.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
La invito a cercarsi uno psicoterapeuta che la possa aiutare a tornare a vivere una vita fisiologica e sana.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Cara ragazza, le emozioni, i pensieri e le situazioni che stai vivendo sono evidentemente fonte di sofferenza, tanto che hai sentito il bisogno di portare la tua situazione su questa piattaforma. Descrivi una profonda tristezza, bisogno di stare da sola, indifferenza, disturbi nel sonno e nell'alimentazione e sentimenti di inutilità. Che siano vissuti fisiologici del tuo percorso di sviluppo o sintomi legati a cause diverse, meritano di essere attenzionati e ascoltati. Per meglio approfondire il "senza motivo" di cui scrivi e prenderti cura della tua salute mentale un percorso di sostegno psicologico potrebbe essere utile.
Rimango a disposizione anche online per ulteriori informazioni e per un consulto, qualora lo volessi.
Saluti
Dott.ssa Concetta Maccarrone
Rimango a disposizione anche online per ulteriori informazioni e per un consulto, qualora lo volessi.
Saluti
Dott.ssa Concetta Maccarrone
Gentile utente, comprendo la difficoltà dell'affrontare i vissuti da lei riportati. Le modalità di approcciarsi a sè stessa e al mondo circostante, nonchè le sue abitudini alimentare e i ritmi sonno-veglia sembrano propendere verso uno stato depressivo che va attenzionato e curato. Le raccomando vivamente di rivolgersi ad un professionista della salute mentale per potersi prendere cura di sè. Se ha già richiesto un'aiuto da parte nostra, sono certa che in lei ci siano le risorse per potersi risollevare e uscire da questa situazione che attualmente l'attanaglia. Se avesse bisogno di un confronto non esiti a contattarmi. Dott.ssa Desirèe Pesce.
Starsene chiusi in casa, essere taciturni e chiusi in se stessi, sentirsi inadeguati sono tutti segni che in sé e per sé non riescono a farci distinguere quella che è una normale tristezza dovuta a un cambiamento profondissimo che vivono i ragazzi giovani come te, da una vera e propria depressione o da altre patologie psichiche anche più gravi, in cui ciò che si è alterato in modo patologico è una realtà del pensiero più profonda.
La cosa più difficile ma necessaria è saper cogliere questa differenza, perché è la qualità della dimensione affettiva della persona che sente di star male ad essere indispensabile al clinico per poter distinguere e fare diagnosi.
Ritengo dunque che sarebbe fondamentale prima di tutto contattare un esperto per indagare meglio la situazione che stai vivendo e che genera in te tanto malessere.
La cosa più difficile ma necessaria è saper cogliere questa differenza, perché è la qualità della dimensione affettiva della persona che sente di star male ad essere indispensabile al clinico per poter distinguere e fare diagnosi.
Ritengo dunque che sarebbe fondamentale prima di tutto contattare un esperto per indagare meglio la situazione che stai vivendo e che genera in te tanto malessere.
Gentile utente, mi dispiace che tu stia attraversando un momento così difficile. I sentimenti di tristezza, isolamento, e la sensazione di non essere importante per gli altri sono segnali che qualcosa dentro di te sta cercando attenzione. Questi pensieri possono derivare da un periodo emotivamente pesante, ma non riflettono la realtà del tuo valore. Il fatto che tu abbia difficoltà a dormire e a mangiare è un segno che il tuo corpo sta cercando di comunicarti qualcosa. Se senti di non riuscire a gestire tutto da sola, cercare supporto non è mai un segno di debolezza, ma una scelta di cura verso te stessa. Se vuoi, sono qui per aiutarti in questo percorso.
Dott.ssa Alessia De Lucia
Dott.ssa Alessia De Lucia
Buongiorno gentile utente. Posso comprendere la grande fatica legata al momento che sta attraversando. Credo possa esserle utile rivolgersi ad un/a psicologo/a e/o psicoterapeuta con il/la quale prendervi cura della situazione. Condividere emozioni e vissuti correlati la aiuterà a sentirsi accolta e sostenuta all'interno di uno spazio terapeutico a lei dedicato.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Stella Tessicini
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Stella Tessicini
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Potrebbe rivolgersi al centro di salute mentale più vicino o cercare uno psicoterapeuta privato. Resto a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa E. Piras
Gentilissima utente, sta descrivendo un momento particolarmente delicato della sua vita, durante cui, però, ha preso coraggio ed ha condiviso il modo in cui si sente. Mi sembra di leggere tra le righe una richiesta di aiuto e di supporto, che può e deve poter essere accolta. Coraggio, fare questo primo passo la può condurre verso un supporto più concreto, che l'aiuti a stare meglio e dare voce alla sua attuale fragilità. Per qualsiasi cosa sono a sua disposizione, la saluto affettuosamente,
Dott.ssa Floriana Cappelletti
Dott.ssa Floriana Cappelletti
Ciao, grazie per aver condiviso quello che provi. Non è facile affrontare questi momenti, ma è importante sapere che non sei sola. Ti invito a parlarne con un professionista, perché insieme possiate capire cosa ti sta succedendo e aiutarti a stare meglio. Data la tua età a volte capita che la resistenza a iniziare un percorso sia economica: ti ricordo che esistono servizi come i Consultori che ti permettono di accedere a percorsi gratuiti o, nel caso in cui ti rivolgessi ad un professionista in privato, è possibile esprimere le tue necessità allo psicologo/alla psicologa stesso/a e definire un prezzo che sia accessibile e sostenibile nel tempo per te. Parta da qui, da un suo spazio di ascolto. Un caro saluto
Buonasera.
Capisco e mi dispiace che tu stia vivendo questi momenti così difficili. I sintomi che descrivi, come il pianto senza motivo, l’isolamento e i pensieri negativi su te stessa, possono essere segnali di un disagio emotivo profondo, come la tristezza o la depressione. È importante affrontare queste emozioni con il supporto giusto.
Il mio consiglio è di parlare con uno psicologo, che ti può aiutare a esplorare queste sensazioni, capire le cause e lavorare su strategie per migliorare il tuo benessere.
Stai tranquilla, non sei sola, e c'è sempre un modo per sentirsi meglio.
Capisco e mi dispiace che tu stia vivendo questi momenti così difficili. I sintomi che descrivi, come il pianto senza motivo, l’isolamento e i pensieri negativi su te stessa, possono essere segnali di un disagio emotivo profondo, come la tristezza o la depressione. È importante affrontare queste emozioni con il supporto giusto.
Il mio consiglio è di parlare con uno psicologo, che ti può aiutare a esplorare queste sensazioni, capire le cause e lavorare su strategie per migliorare il tuo benessere.
Stai tranquilla, non sei sola, e c'è sempre un modo per sentirsi meglio.
Cara ragazza,
mi dispiace leggere il tuo malessere. I sintomi che descrivi, come il pianto senza motivo, il desiderio di isolamento, l'indifferenza verso ciò che ti circonda, i disturbi del sonno e dell'alimentazione, ei pensieri negativi su di te, potrebbero essere segnali di un disagio psicologico significativo. È importante non sottovalutare ciò che stai vivendo.
Questi stati d'animo possono essere affrontati e compresi meglio con l'aiuto di uno specialista, che potrà supportarti nel trovare strumenti e strategie per stare meglio. Un percorso psicoterapeutico potrebbe consigliare lo spazio sicuro e accogliente di cui hai bisogno per esplorare le tue emozioni, capire le cause di questo malessere e lavorare per superarlo.
Ti incoraggiamento a rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta. Sarebbe utile e consigliato approfondire ciò che stai provando con un professionista.
Dottoressa Silvia
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
mi dispiace leggere il tuo malessere. I sintomi che descrivi, come il pianto senza motivo, il desiderio di isolamento, l'indifferenza verso ciò che ti circonda, i disturbi del sonno e dell'alimentazione, ei pensieri negativi su di te, potrebbero essere segnali di un disagio psicologico significativo. È importante non sottovalutare ciò che stai vivendo.
Questi stati d'animo possono essere affrontati e compresi meglio con l'aiuto di uno specialista, che potrà supportarti nel trovare strumenti e strategie per stare meglio. Un percorso psicoterapeutico potrebbe consigliare lo spazio sicuro e accogliente di cui hai bisogno per esplorare le tue emozioni, capire le cause di questo malessere e lavorare per superarlo.
Ti incoraggiamento a rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta. Sarebbe utile e consigliato approfondire ciò che stai provando con un professionista.
Dottoressa Silvia
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentile utente, mi spiace per il periodo di grande sofferenza che sta affrontando. La tristezza e la sensazione di vuoto che descrive fanno pensare ad un vissuto depressivo che merita di essere accolto e ascoltato. Consiglio vivamente di iniziare un percorso di psicoterapia per poter verbalizzare le sue emozioni e affrontare al meglio questa delicata fase della sua vita.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Mi dispiace davvero che tu stia vivendo tutto questo. I sentimenti di solitudine e indifferenza che descrivi sono molto dolorosi, e non devi affrontarli da sola. È importante cercare supporto, parlare con un professionista potrebbe aiutarti a capire meglio ciò che stai vivendo e a trovare modi per sentirti meglio. Meriti di sentirti ascoltata e importante. Sii gentile con te stessa, ogni passo verso il miglioramento è un passo importante.
Gentilissima, le consiglio di chiedere un supporto psicologico che possa aiutarla ad affrontare questo disagio che lei descrive come invalidante. Se se la sente potremo parlarne insieme in una consulenza, il mio spazio è pronto ad accoglierla, uno spazio in cui avrà la possibilità di essere ascoltata, accolta e compresa.
Salve,
mi dispiace sapere che si sente in questo stato. Da ciò che descrive, sembra che stia attraversando un momento di grande difficoltà emotiva. Sentirsi inutile, indifferente e preferire l’isolamento possono essere segnali di una sofferenza interiore che merita attenzione.
Questi pensieri e comportamenti potrebbero essere sintomi di una forma di depressione, ma per avere una comprensione chiara della situazione è importante rivolgersi a un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, che possa ascoltarla e aiutarla a capire cosa sta accadendo.
Le consiglio di non affrontare tutto da sola. Parlare con una persona di fiducia, che sia un familiare, un amico o uno specialista, può essere un primo passo per sentirsi meno sola. Anche se ora le sembra difficile, il supporto giusto può aiutarla a riscoprire un senso di valore e benessere.
Non ignori ciò che prova: i suoi sentimenti sono importanti e meritano attenzione. Se vuole approfondire o ha bisogno di ulteriori indicazioni, sono qui per aiutarla.
mi dispiace sapere che si sente in questo stato. Da ciò che descrive, sembra che stia attraversando un momento di grande difficoltà emotiva. Sentirsi inutile, indifferente e preferire l’isolamento possono essere segnali di una sofferenza interiore che merita attenzione.
Questi pensieri e comportamenti potrebbero essere sintomi di una forma di depressione, ma per avere una comprensione chiara della situazione è importante rivolgersi a un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, che possa ascoltarla e aiutarla a capire cosa sta accadendo.
Le consiglio di non affrontare tutto da sola. Parlare con una persona di fiducia, che sia un familiare, un amico o uno specialista, può essere un primo passo per sentirsi meno sola. Anche se ora le sembra difficile, il supporto giusto può aiutarla a riscoprire un senso di valore e benessere.
Non ignori ciò che prova: i suoi sentimenti sono importanti e meritano attenzione. Se vuole approfondire o ha bisogno di ulteriori indicazioni, sono qui per aiutarla.
Salve, grazie per aver condiviso con noi la tua situazione. È importante che tu sappia che non sei sola e che il malessere che descrivi è più comune di quanto si possa pensare, soprattutto in un periodo di cambiamenti e sfide come i 19 anni. I tuoi sintomi, pianto senza motivo, isolamento, mancanza di motivazione, indifferenza, disturbi del sonno e dell'appetito, pensieri negativi su di sé sono segnali chiari di un disagio che necessita di essere compreso e affrontato. Vorrei sottolineare l'importanza di non sottovalutare questi segnali. La tristezza, la solitudine e la mancanza di speranza possono avere un impatto significativo sulla tua vita e sul tuo benessere generale.Ti auguro di trovare il coraggio di prenderti cura di te stessa e di intraprendere un percorso verso una vita più serena e soddisfacente. Ricorda che sei importante e che meriti di essere felice.
Salve mi dispiace per la situazione che sta vivendo. La sintomatologia che descrive potrebbe avere diverse cause e sarebbe opportuno intraprendere una consulenza psicologica e un percorso psicologico per aiutarla per gestire adeguatamente la situazione che sta vivendo.
Dev'essere molto dura convivere con questi pensieri. Non sei sola e soprattutto a quello che vivi esiste una risposta concreta nella psicoterapia, qualcosa che ti aiuti ad allargare un pochino la visuale che ora senti così oppressiva.
Buongiorno, le consiglio visita da un professionista.
Buongiorno,
comprendo in maniera profonda la sofferenza che si ritrova ad affrontare e mi spiace.
Le assicuro che vi è una via d'uscita da tutto ciò, anche se adesso non riesce a vederlo.
PS ha mai sentito parlare di impotenza appresa?
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
comprendo in maniera profonda la sofferenza che si ritrova ad affrontare e mi spiace.
Le assicuro che vi è una via d'uscita da tutto ciò, anche se adesso non riesce a vederlo.
PS ha mai sentito parlare di impotenza appresa?
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
Salve, mi dispiace molto per quello che sta vivendo. I suoi sintomi, come la tristezza persistente, la mancanza di motivazione, l'isolamento e i pensieri negativi, potrebbero essere segni di un periodo di difficoltà emotiva, che può essere legato a vari fattori, tra cui ansia o depressione. Queste emozioni sono validi segnali che il suo corpo e la sua mente stanno cercando di comunicarle che c'è bisogno di supporto.
Chiedere aiuto è un passo importante verso la guarigione. Se ha bisogno non esiti a contattarmi.
Chiedere aiuto è un passo importante verso la guarigione. Se ha bisogno non esiti a contattarmi.
carissima, percepisco la tua tristezza e la tua solitudine. È comprensibile che tu ti senta sopraffatta e che preferisca stare da sola in questo momento. Piangere senza motivo apparente, la mancanza di interesse per le attività che prima ti piacevano, i pensieri negativi su te stessa e l'indifferenza verso gli altri sono segnali importanti che indicano un profondo malessere.
Non sei sola nel sentirti così, e voglio rassicurarti che questi sentimenti possono cambiare. Il tuo desiderio di stare da sola e la mancanza di motivazione potrebbero essere un modo per il tuo corpo e la tua mente di comunicarti che hai bisogno di prenderti cura di te in modo diverso.
Per capire meglio cosa stai attraversando, potresti dirmi:
Da quanto tempo ti senti così? C'è stato un periodo particolare o un evento che ha preceduto questo cambiamento nel tuo umore e nelle tue abitudini? Quando ti vengono questi pensieri di essere inutile e non importante, c'è qualcosa in particolare che li scatena? Anche se preferisci stare da sola, c'è qualcuno con cui ti sentiresti un po' più a tuo agio a parlare di come ti senti?
Quello che descrivi potrebbe essere un segnale di tristezza profonda o di un abbassamento del tono dell'umore che merita attenzione. Non sminuire quello che provi e ricorda che chiedere aiuto è un atto di grande forza.
Un colloquio con uno psicologo potrebbe offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti, capire le loro origini e trovare insieme delle strategie per affrontare questo momento difficile e ritrovare un po' di serenità. Non esitare a considerare questa possibilità
Non sei sola nel sentirti così, e voglio rassicurarti che questi sentimenti possono cambiare. Il tuo desiderio di stare da sola e la mancanza di motivazione potrebbero essere un modo per il tuo corpo e la tua mente di comunicarti che hai bisogno di prenderti cura di te in modo diverso.
Per capire meglio cosa stai attraversando, potresti dirmi:
Da quanto tempo ti senti così? C'è stato un periodo particolare o un evento che ha preceduto questo cambiamento nel tuo umore e nelle tue abitudini? Quando ti vengono questi pensieri di essere inutile e non importante, c'è qualcosa in particolare che li scatena? Anche se preferisci stare da sola, c'è qualcuno con cui ti sentiresti un po' più a tuo agio a parlare di come ti senti?
Quello che descrivi potrebbe essere un segnale di tristezza profonda o di un abbassamento del tono dell'umore che merita attenzione. Non sminuire quello che provi e ricorda che chiedere aiuto è un atto di grande forza.
Un colloquio con uno psicologo potrebbe offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti, capire le loro origini e trovare insieme delle strategie per affrontare questo momento difficile e ritrovare un po' di serenità. Non esitare a considerare questa possibilità
Cara utente, mi dispiace molto per il momento difficile che stai attraversando. Quello che descrivi sembra essere un insieme di emozioni e sensazioni che, a volte, può essere davvero impegnativo da affrontare da sola. È importante che tu sappia che non sei sola e che il tuo benessere è davvero importante. Potresti trarre beneficio dal parlare con qualcuno che ti possa supportare in modo più diretto, come un professionista. Non c'è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto, anzi, è un coraggioso passo per stare meglio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania La Rosa
Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania La Rosa
Buonasera, mi spiace molto per il suo stato emotivo, ha provato a parlarne in famiglia? le consiglio di intraprendere un percorso magari può aiutarla a sentirsi meglio e riprendere la sua vita in mano e a non sentirsi più inutile. Ma le assicuro che nessuno è inutile, tantomeno lei . Resto a sua disposizione
Mi dispiace molto per quello che sente e capisco che deve essere molto difficile riuscire a stare in contatto con queste emozioni dolorose e con questi pensieri così spiacevoli. Le nostre emozioni non sono contro di noi e per quanto scomode, se ascoltate, ci aiutano a comprendere di cosa abbiamo bisogno e come orientarci per fare delle scelte per noi più autentiche e soddisfacenti. A volte da soli è difficile contenerle, comprenderle, regolarle. Ma insieme a un terapeuta è possibile darsi un tempo e uno spazio per iniziare a dipanare la matassa del sentire e del pensare. Insieme è possibile ritrovare degli spiragli di luce per iniziare a stare meglio. A volte anche solo chiedere aiuto e raccontarsi è difficile, ma lei ha già iniziato a fare qualcosa scrivendo questo messaggio. Il mio invito è che continui a prendersi cura di sé, scegliendo per lei il professionista che ritiene adeguato, che possa sostenerla e accompagnarla in questo momento.
Buongiorno, credo possa essere importante dar voce a questa sua sofferenza all'interno di una stanza di terapia. Ha mai valutato questa possibilità?
Resto a disposizione per qualsiasi cosa, intanto la saluto e le auguro una buona giornata.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa, intanto la saluto e le auguro una buona giornata.
Salve, quello che descrivi potrebbe essere l'anticamera di un tono dell'umore molto calante.
Data la tua giovane età, ti inviterei a non tenere sempre tutto dentro, ma con coraggio potresti rivolgerti, oltre ad una figura medica professionale, anche a qualcuno di fiducia che sia un familiare o un amico.
L' aver esposto il tuo malessere qui, è l'inizio di una presa consapevolezza e di forza.
Le difficoltà fanno parte di noi stessi, dobbiamo imparare ad accettarle sapendo chiedere aiuto quando non riusciamo da soli, queste diventeranno il nostro punto di forza.
Un caro saluto!
Data la tua giovane età, ti inviterei a non tenere sempre tutto dentro, ma con coraggio potresti rivolgerti, oltre ad una figura medica professionale, anche a qualcuno di fiducia che sia un familiare o un amico.
L' aver esposto il tuo malessere qui, è l'inizio di una presa consapevolezza e di forza.
Le difficoltà fanno parte di noi stessi, dobbiamo imparare ad accettarle sapendo chiedere aiuto quando non riusciamo da soli, queste diventeranno il nostro punto di forza.
Un caro saluto!
Gentilissima,
Le manifestazioni descritte potrebbero essere associate anche a forme depressive (ansia e depressione in genere si ritrovano insieme). Sarebbe importante consultare un professionista per analizzare le sintomatologie presentate e programmare un intervento mirato e personalizzato.
Resto a Sua disposizione.
Le manifestazioni descritte potrebbero essere associate anche a forme depressive (ansia e depressione in genere si ritrovano insieme). Sarebbe importante consultare un professionista per analizzare le sintomatologie presentate e programmare un intervento mirato e personalizzato.
Resto a Sua disposizione.
Salve,
la ringrazio per aver condiviso quello che sta vivendo. Dai suoi racconti emerge un forte stato di sofferenza: pianti frequenti, isolamento, perdita di interesse, difficoltà nel sonno e nel rapporto con il cibo, insieme a pensieri di inutilità. Tutti questi sono segnali importanti, che meritano di essere presi sul serio.
È comprensibile che si senta così scoraggiata, sta attraversando un momento difficile che può essere affrontato con il giusto supporto. Parlare con uno psicologo la aiuterebbe ad avere uno spazio sicuro in cui esprimere liberamente ciò che prova, dare un senso a questi vissuti e trovare nuove risorse per stare meglio.
Resto a disposizione.
la ringrazio per aver condiviso quello che sta vivendo. Dai suoi racconti emerge un forte stato di sofferenza: pianti frequenti, isolamento, perdita di interesse, difficoltà nel sonno e nel rapporto con il cibo, insieme a pensieri di inutilità. Tutti questi sono segnali importanti, che meritano di essere presi sul serio.
È comprensibile che si senta così scoraggiata, sta attraversando un momento difficile che può essere affrontato con il giusto supporto. Parlare con uno psicologo la aiuterebbe ad avere uno spazio sicuro in cui esprimere liberamente ciò che prova, dare un senso a questi vissuti e trovare nuove risorse per stare meglio.
Resto a disposizione.
Gentile paziente,
le consiglio di approfondire i suoi sintomi con un percorso psicologico.
la aiuterà a stare meglio e riprendere in mano la sua vita !
un caro saluto
Dott.ssa Francesca Squizzato
le consiglio di approfondire i suoi sintomi con un percorso psicologico.
la aiuterà a stare meglio e riprendere in mano la sua vita !
un caro saluto
Dott.ssa Francesca Squizzato
Salve, dalla sua descrizione sembra avere un umore alquanto deflesso, quasi sicuramente in questo momento soffre di depressione.
Sarebbe opportuno, a mio parere, un percorso di sostegno psicologico in cui si riescano ad individuare le motivazioni della sua situazioni, venga elaborata la sua tristezza per poi pian piano superarla.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
Sarebbe opportuno, a mio parere, un percorso di sostegno psicologico in cui si riescano ad individuare le motivazioni della sua situazioni, venga elaborata la sua tristezza per poi pian piano superarla.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
Buongiorno,
da ciò che scrive immagino il momento di sofferenza che sta vivendo. Il pianto frequente senza un motivo apparente, l’isolamento, la perdita di interesse verso le attività quotidiane, i disturbi del sonno e dell’appetito, e soprattutto i pensieri di sentirsi inutile o non importante, sono segnali che meritano attenzione e cura. Sono aspetti che fanno immaginare un profondo disagio che potrebbe essere inquadrato come una tendenza depressiva e/o come l’espressione di un forte stress emotivo.
A fronte anche della sua giovane età, la invito a manifestare al più presto questo suo momento difficoltà alle persone per lei significative (Familiari, parenti, amici, partner) e/o alle figure sanitarie di riferimento come il suo medico di base che potrà indirizzarla nel modo migliore rispetto ad una presa in carico adeguata. Con il giusto sostegno professionale potrà ritrovare gradualmente energie, interessi e una percezione di sé più positiva.
Un caro saluto,
Dottssa LM
da ciò che scrive immagino il momento di sofferenza che sta vivendo. Il pianto frequente senza un motivo apparente, l’isolamento, la perdita di interesse verso le attività quotidiane, i disturbi del sonno e dell’appetito, e soprattutto i pensieri di sentirsi inutile o non importante, sono segnali che meritano attenzione e cura. Sono aspetti che fanno immaginare un profondo disagio che potrebbe essere inquadrato come una tendenza depressiva e/o come l’espressione di un forte stress emotivo.
A fronte anche della sua giovane età, la invito a manifestare al più presto questo suo momento difficoltà alle persone per lei significative (Familiari, parenti, amici, partner) e/o alle figure sanitarie di riferimento come il suo medico di base che potrà indirizzarla nel modo migliore rispetto ad una presa in carico adeguata. Con il giusto sostegno professionale potrà ritrovare gradualmente energie, interessi e una percezione di sé più positiva.
Un caro saluto,
Dottssa LM
Buongiorno, grazie per aver condiviso il tuo vissuto. Mi dispiace molto per come ti senti — quello che descrivi è davvero pesante, e non sei sola nel provarlo.
Quello che racconti — piangere spesso, sentirti vuota o indifferente, isolarti, dormire poco, mangiare senza appetito e sentirti inutile — sono segnali importanti di sofferenza emotiva.
Non significano che c’è qualcosa di “sbagliato” in te, ma che stai attraversando un momento difficile che merita attenzione e aiuto.
I sintomi che descrivi somigliano molto a quelli di una depressione o di un episodio depressivo.
La depressione non è debolezza, né qualcosa che si può “superare da sola”: è una condizione reale, che può colpire chiunque, e che migliora con il giusto supporto — psicologico e, se necessario, medico. So che quando ci si sente così, anche muovere un piccolo passo sembra impossibile. Ma anche un passo minuscolo è importante ed è un inizio, puoi iniziare a valutare l'opzione di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, e valutare insieme un possibile percorso. Il fatto che tu abbia scritto qui è già un segnale di forza — significa che una parte di te vuole stare meglio e sta cercando aiuto.
Non devi capire tutto subito, né “essere felice” a forza. Il primo passo è non restare sola con questo dolore.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Quello che racconti — piangere spesso, sentirti vuota o indifferente, isolarti, dormire poco, mangiare senza appetito e sentirti inutile — sono segnali importanti di sofferenza emotiva.
Non significano che c’è qualcosa di “sbagliato” in te, ma che stai attraversando un momento difficile che merita attenzione e aiuto.
I sintomi che descrivi somigliano molto a quelli di una depressione o di un episodio depressivo.
La depressione non è debolezza, né qualcosa che si può “superare da sola”: è una condizione reale, che può colpire chiunque, e che migliora con il giusto supporto — psicologico e, se necessario, medico. So che quando ci si sente così, anche muovere un piccolo passo sembra impossibile. Ma anche un passo minuscolo è importante ed è un inizio, puoi iniziare a valutare l'opzione di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, e valutare insieme un possibile percorso. Il fatto che tu abbia scritto qui è già un segnale di forza — significa che una parte di te vuole stare meglio e sta cercando aiuto.
Non devi capire tutto subito, né “essere felice” a forza. Il primo passo è non restare sola con questo dolore.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Buongiorno, grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. Comprendo quanto possa essere faticoso sentirsi così e quanto coraggio ci voglia per chiedere aiuto.
Quello che descrive - il pianto frequente, il desiderio di isolarsi, la difficoltà nel sonno e nell'alimentazione, i pensieri di inutilità - sono segnali che il suo mondo emotivo sta attraversando un momento molto difficile. Questi aspetti sono spesso concatenati tra loro: quando il nostro umore si abbassa profondamente, influenza il modo in cui vediamo noi stessi, le nostre relazioni e la vita quotidiana.
Sarebbe importante esplorare se nell'ultimo periodo è cambiato qualcosa nella sua vita che possa aver avuto un impatto forte sul suo stato d'animo. A volte eventi che sembrano piccoli possono avere un peso emotivo significativo, o possiamo trovarci a elaborare difficoltà più antiche che chiedono di essere ascoltate.
I sintomi che descrive stanno comunicando qualcosa di importante e meritano attenzione. Districare i nodi di queste emozioni insieme a un professionista in uno spazio sicuro potrebbe aiutarla a comprendere cosa sta accadendo e a ritrovare un maggiore benessere.
Spero possa trovare il suo spazio per condividere il peso di questo periodo difficile. Un caro saluto, dott.ssa Martina Baiocchi
Quello che descrive - il pianto frequente, il desiderio di isolarsi, la difficoltà nel sonno e nell'alimentazione, i pensieri di inutilità - sono segnali che il suo mondo emotivo sta attraversando un momento molto difficile. Questi aspetti sono spesso concatenati tra loro: quando il nostro umore si abbassa profondamente, influenza il modo in cui vediamo noi stessi, le nostre relazioni e la vita quotidiana.
Sarebbe importante esplorare se nell'ultimo periodo è cambiato qualcosa nella sua vita che possa aver avuto un impatto forte sul suo stato d'animo. A volte eventi che sembrano piccoli possono avere un peso emotivo significativo, o possiamo trovarci a elaborare difficoltà più antiche che chiedono di essere ascoltate.
I sintomi che descrive stanno comunicando qualcosa di importante e meritano attenzione. Districare i nodi di queste emozioni insieme a un professionista in uno spazio sicuro potrebbe aiutarla a comprendere cosa sta accadendo e a ritrovare un maggiore benessere.
Spero possa trovare il suo spazio per condividere il peso di questo periodo difficile. Un caro saluto, dott.ssa Martina Baiocchi
Cara Ragazza,
Innanzitutto dispiace molto leggere la tua sofferenza: soprattutto quando dici di non essere importante per nessuno. Questo è il tuo modo di leggerti, non è la realtà dei fatti però capisco che è faticoso riuscire a pensarsi in modo diverso (che io valgo, che merito di essere voluta bene ecc). È comprensibile che questo modo di vederci porti ad avere dei sintomi depressivi. Credo che sotto ci siano tante cose da esplorare ed elaborare, legate alla propria storia soprattutto alle relazioni significative per te. Uno spazio professionale può aiutare ad elaborare la propria sofferenza e a vedersi in modo diverso. Un caro Saluto
Innanzitutto dispiace molto leggere la tua sofferenza: soprattutto quando dici di non essere importante per nessuno. Questo è il tuo modo di leggerti, non è la realtà dei fatti però capisco che è faticoso riuscire a pensarsi in modo diverso (che io valgo, che merito di essere voluta bene ecc). È comprensibile che questo modo di vederci porti ad avere dei sintomi depressivi. Credo che sotto ci siano tante cose da esplorare ed elaborare, legate alla propria storia soprattutto alle relazioni significative per te. Uno spazio professionale può aiutare ad elaborare la propria sofferenza e a vedersi in modo diverso. Un caro Saluto
Quello che descrivi pianto frequente, isolamento, mancanza di energia, sonno disturbato e pensieri di sentirti inutile sono segnali di un forte disagio emotivo, e meritano attenzione e cura. Non è qualcosa che devi affrontare da sola.
Ti incoraggio a rivolgerti quanto prima a uno psicologo o al tuo medico, così da ricevere un supporto adeguato e capire insieme cosa sta succedendo.
I pensieri di essere “inutile” non riflettono chi sei davvero.
Chiedere aiuto è un passo di grande forza, e meriti di stare meglio. Saluti.
Ti incoraggio a rivolgerti quanto prima a uno psicologo o al tuo medico, così da ricevere un supporto adeguato e capire insieme cosa sta succedendo.
I pensieri di essere “inutile” non riflettono chi sei davvero.
Chiedere aiuto è un passo di grande forza, e meriti di stare meglio. Saluti.
Buonasera, mi dispiace molto che lei stia vivendo un periodo così doloroso, soprattutto alla sua età, in cui dovrebbe sentirsi libera di costruire, esplorare e vivere con maggiore leggerezza. Lei scrive di piangere “senza motivo”, ma il pianto non arriva mai davvero senza un motivo: spesso ci sono pensieri o emozioni che lo precedono, anche se a volte diventano difficili da riconoscere. Riesce a rintracciare cosa le passa per la mente prima di iniziare a piangere? In quali situazioni si trova quando accade? È successo qualcosa recentemente che potrebbe aver contribuito a farla sentire così? In quei momenti, quale emozione prevale: tristezza, disperazione, senso di inutilità, impotenza o altro? Anche il fatto che preferisca isolarsi e stare sempre a casa è un segnale importante: mi chiedo come mai senta il bisogno di stare da sola e perchè non vuole la compagnia di altre persone. Ha la percezione che amici o familiari non siano una risorsa per lei? Che tipo di sostegno riceve dalla sua rete sociale? Non esiste davvero nessuna attività che le dia un minimo di sollievo o piacere? Da quanto tempo va avanti questa situazione? Da quanto tempo non prova interesse per nulla e si sente indifferente a tutto? Lei dice anche di dormire poco: come mai non riesce a dormire? Sono i pensieri, l’ansia, la tristezza a tenerla sveglia? Cosa la blocca nel lasciarsi andare al sonno? E questi pensieri di sentirsi inutile o non importante: cosa la porta a crederlo? Ha delle prove reali o sono sensazioni che nascono nei momenti più bui? È davvero sicura di non essere importante per nessuno? La sua famiglia o qualche persona vicina le è accanto? Tutto ciò che descrive richiama un forte malessere emotivo, che merita attenzione e non va affrontato da sola. Credo che per lei potrebbe essere molto utile intraprendere un percorso psicologico: potrebbe trovare uno spazio sicuro dove capire cosa succede dentro di lei, dove ritrovare un po’ di forza e dove imparare a gestire queste emozioni così difficili. Chiedere aiuto non significa essere deboli: significa avere il coraggio di prendersi cura di sé. Un caro saluto, Dott.ssa Chiara Avelli
Buongiorno, da come descrive la propria situazione, occorrerebbe prima cercare di capire da quanto si senta così, se questo malessere sia reattivo a particolare momento/evento oppure percepito senza apparente causa evidente ma più generalizzato con sentimenti di vuoto e svalutazione. Vista la compromissione del tono dell’umore e vista la sua giovane età, penso sia il caso di rivolgersi al proprio CSM per poter svolgere un colloquio psicologico e un colloquio psichiatrico e indagare bene appunto il tono dell’umore, i sintomi, la gravità e la compromissione nella vita quotidiana. Qualora se la sentisse, potrebbe svolgere un percorso psicoterapeutico che le permetterebbe di capire meglio cosa stia succedendo, la sua modalità nell’affrontare le difficoltà, le proprie risorse e la possibilità di raccogliere nuovi strumenti utili. In bocca al lupo
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