Gentili Dottori, Ho effettuato 4 test di gravidanza tutti negativi ( compreso clearblu digitale) a
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Gentili Dottori,
Ho effettuato 4 test di gravidanza tutti negativi ( compreso clearblu digitale) a distanza di 16/19 giorni dall' unico rapporto avuto il 3 giorno di mestruazioni.
Il ciclo più breve registrato è stato 25/26 giorni,
non soffro di polimenorrea ma ho voluto "saggiare" il tempo come se avessi un ciclo cortissimo: i miei test sono validi ed attendili? Non ho avuto altri rapporti.
Grazie
Ho effettuato 4 test di gravidanza tutti negativi ( compreso clearblu digitale) a distanza di 16/19 giorni dall' unico rapporto avuto il 3 giorno di mestruazioni.
Il ciclo più breve registrato è stato 25/26 giorni,
non soffro di polimenorrea ma ho voluto "saggiare" il tempo come se avessi un ciclo cortissimo: i miei test sono validi ed attendili? Non ho avuto altri rapporti.
Grazie
Gentile utente,
in base a quanto descrive, i test di gravidanza effettuati a distanza di 16-19 giorni dal rapporto — soprattutto se eseguiti correttamente e con test affidabili come il Clearblue digitale — possono considerarsi attendibili. Tuttavia, se permangono dubbi o irregolarità nel ciclo, è consigliabile approfondire la situazione con uno specialista per una valutazione più completa e personalizzata.
Cordiali saluti,
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
in base a quanto descrive, i test di gravidanza effettuati a distanza di 16-19 giorni dal rapporto — soprattutto se eseguiti correttamente e con test affidabili come il Clearblue digitale — possono considerarsi attendibili. Tuttavia, se permangono dubbi o irregolarità nel ciclo, è consigliabile approfondire la situazione con uno specialista per una valutazione più completa e personalizzata.
Cordiali saluti,
Dottoressa Silvia Parisi
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Ciao, grazie per aver condiviso la tua domanda. Capisco bene la tua preoccupazione, ma da quanto descrivi la possibilità di una gravidanza è remota.
Hai avuto un unico rapporto al terzo giorno di mestruazioni e, con cicli di 25–26 giorni, l’ovulazione avviene intorno all’undicesimo-dodicesimo giorno. Questo significa che il rapporto si è verificato molto prima del periodo fertile, quindi fuori dalla finestra di rischio.
Inoltre, hai effettuato quattro test di gravidanza, inclusi test ad alta sensibilità come il Clearblue digitale, tra i 16 e i 19 giorni dal rapporto. I test urinari, se eseguiti correttamente in questa finestra temporale, sono affidabili.
Alla luce di questi elementi — tempistica del rapporto, regolarità del ciclo e negatività ripetuta dei test — non ci sono segni che fanno pensare ad una gravidanza.
Comprendo che l’attesa e la paura possano generare ansia: non ci sono motivi di pensare a una gravidanza. Per il futuro, conoscere meglio il proprio ciclo e i tempi fertili può aiutarti a vivere la sessualità con più tranquillità e consapevolezza.
Hai avuto un unico rapporto al terzo giorno di mestruazioni e, con cicli di 25–26 giorni, l’ovulazione avviene intorno all’undicesimo-dodicesimo giorno. Questo significa che il rapporto si è verificato molto prima del periodo fertile, quindi fuori dalla finestra di rischio.
Inoltre, hai effettuato quattro test di gravidanza, inclusi test ad alta sensibilità come il Clearblue digitale, tra i 16 e i 19 giorni dal rapporto. I test urinari, se eseguiti correttamente in questa finestra temporale, sono affidabili.
Alla luce di questi elementi — tempistica del rapporto, regolarità del ciclo e negatività ripetuta dei test — non ci sono segni che fanno pensare ad una gravidanza.
Comprendo che l’attesa e la paura possano generare ansia: non ci sono motivi di pensare a una gravidanza. Per il futuro, conoscere meglio il proprio ciclo e i tempi fertili può aiutarti a vivere la sessualità con più tranquillità e consapevolezza.
Ciao, capisco bene la tua preoccupazione, perché quando si tratta di test di gravidanza e di attese può entrare in gioco molta ansia, anche se razionalmente sappiamo che le probabilità sono quasi nulle.
Hai fatto quattro test, anche uno digitale, tra i 16 e i 19 giorni dopo l’unico rapporto avuto. Questo è un tempo più che sufficiente perché un test, se ci fosse una gravidanza, la rilevi. Quindi sì, i tuoi test sono assolutamente affidabili. In più, il rapporto è avvenuto al terzo giorno di ciclo, una fase in cui non è possibile restare incinta: l’ovulazione, anche nei cicli più brevi, arriva molti giorni dopo. In sostanza, puoi considerare chiuso l’argomento da un punto di vista medico.
Ora, se nonostante tutto senti ancora quella sensazione di dubbio o di agitazione, non è perché non ti fidi della logica o dei test, ma perché l’ansia lavora in modo diverso: spinge a cercare conferme, a controllare, a non riuscire a rilassarsi del tutto. Non è una colpa, è solo un modo in cui la mente reagisce alla paura.
Può essere utile cominciare a guardare l’ansia non come un nemico, ma come qualcosa che segnala un bisogno di rassicurazione o di controllo. Riconoscerla (“ok, questa è la mia ansia che parla, non la realtà”) è spesso il primo passo per farla diminuire.
Se ti capita spesso di vivere situazioni simili, potresti pensare di parlarne con uno psicologo: non per “patologizzare” la cosa, ma per imparare a gestire meglio quei momenti in cui la mente va in allarme anche se i fatti dicono altro. Ci sono percorsi brevi e molto concreti che aiutano a ritrovare tranquillità.
Se vuoi, posso aiutarti a impostare un piccolo percorso personale per iniziare a gestire meglio l’ansia — qualcosa di semplice e realistico, da fare passo per passo. Ti piacerebbe che ti mostrassi come potrebbe essere?
Hai fatto quattro test, anche uno digitale, tra i 16 e i 19 giorni dopo l’unico rapporto avuto. Questo è un tempo più che sufficiente perché un test, se ci fosse una gravidanza, la rilevi. Quindi sì, i tuoi test sono assolutamente affidabili. In più, il rapporto è avvenuto al terzo giorno di ciclo, una fase in cui non è possibile restare incinta: l’ovulazione, anche nei cicli più brevi, arriva molti giorni dopo. In sostanza, puoi considerare chiuso l’argomento da un punto di vista medico.
Ora, se nonostante tutto senti ancora quella sensazione di dubbio o di agitazione, non è perché non ti fidi della logica o dei test, ma perché l’ansia lavora in modo diverso: spinge a cercare conferme, a controllare, a non riuscire a rilassarsi del tutto. Non è una colpa, è solo un modo in cui la mente reagisce alla paura.
Può essere utile cominciare a guardare l’ansia non come un nemico, ma come qualcosa che segnala un bisogno di rassicurazione o di controllo. Riconoscerla (“ok, questa è la mia ansia che parla, non la realtà”) è spesso il primo passo per farla diminuire.
Se ti capita spesso di vivere situazioni simili, potresti pensare di parlarne con uno psicologo: non per “patologizzare” la cosa, ma per imparare a gestire meglio quei momenti in cui la mente va in allarme anche se i fatti dicono altro. Ci sono percorsi brevi e molto concreti che aiutano a ritrovare tranquillità.
Se vuoi, posso aiutarti a impostare un piccolo percorso personale per iniziare a gestire meglio l’ansia — qualcosa di semplice e realistico, da fare passo per passo. Ti piacerebbe che ti mostrassi come potrebbe essere?
Gentile utente,
dal punto di vista medico, un rapporto unico al 3° giorno di mestruazioni, con cicli di 25/26 giorni e 4 test di gravidanza negativi eseguiti 16–19 giorni dopo, rende l’ipotesi di gravidanza estremamente improbabile, a patto che i test siano stati eseguiti correttamente. Mi sembra che ora il problema principale sia l’ansia che persiste nonostante i dati oggettivi: questo può trasformare ogni rapporto in una fonte di preoccupazione. Parlare con il suo ginecologo per un ultimo chiarimento e, se l’ansia dovesse ripresentarsi spesso, valutare un confronto psicologico può aiutarla a vivere la sessualità con più calma e fiducia.
Saluti Dr. Tealdi
dal punto di vista medico, un rapporto unico al 3° giorno di mestruazioni, con cicli di 25/26 giorni e 4 test di gravidanza negativi eseguiti 16–19 giorni dopo, rende l’ipotesi di gravidanza estremamente improbabile, a patto che i test siano stati eseguiti correttamente. Mi sembra che ora il problema principale sia l’ansia che persiste nonostante i dati oggettivi: questo può trasformare ogni rapporto in una fonte di preoccupazione. Parlare con il suo ginecologo per un ultimo chiarimento e, se l’ansia dovesse ripresentarsi spesso, valutare un confronto psicologico può aiutarla a vivere la sessualità con più calma e fiducia.
Saluti Dr. Tealdi
Certo che i test e ben 4 sono attendibili. In questa situazione leggo molta ansia dentro di lei che forse dovrebbe imparare a gestire e usare sempre protezione nei rapporti . Probabilmente la sua ansia è più generalizzata e non solo per quanto riguarda la sessualità. La saluto. Dott. Lina Isardi
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