Salve sono in totale confusione... sono fidanzato da quasi 9 anni con un ragazzo fantastico non mi p
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Salve sono in totale confusione... sono fidanzato da quasi 9 anni con un ragazzo fantastico non mi posso lamentare di nulla per me è l'uomo perfetto . Adesso sono in confusione perchè non so se lo amo o no.. tutto è successo una sera guardando la tv e all'improvviso diciamo la mia mente mi ha detto che non lo amo e mi sono detto smettila che non è così,ma così dal nulla e da un giorno all'altro questo pensiero è diventato sempre più insistente nella mia mente ma io voglio stare con lui..Non ho detto tutto allora mi era già successo a maggio avevo incontrato un amico e poi abbiamo iniziato a messaggiare niente di più e io lo tenevo nascosto al mio ragazzo.E anche in quel periodo ero entrato in confusione e allora poi ho smesso di cercare questo ragazzo... E piano piano è tornato tutto come prima. Una persona può smettere di amare da un giorno all'altro? Ma soprattutto un pensiero persistente può autoconvincermi così tanto da lasciarlo? Spero di avere una sua risposta grazie cordiali saluti
Salve,da quello che emerge dal tuo scritto sembra che tu essendo fidanzato da 9 anni abbia alcuni dubbi sull'amore che provi per questa persona. A volte può essere normale in un rapporto che va avanti da molto tempo e nel quale interviene con il passare del tempo una certa routine. Forse ti senti attratto dal nuovo, dalla voglia di scoprire nuove emozioni. Comunque, sarebbe interessante sapere qualche cosa in più sul vostro rapporto, se stai vivendo un momento di crisi con lui, quali sono le motivazioni o si tratta solamente di curiosità verso altre situazioni. Spero di esserti stata utile ,se vuoi puoi ricontattarli. Ciao
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Salve, dopo nove anni di fidanzamento si creano delle dinamiche piuttosto stabili nella coppia che influenzano molto anche l' individualità, che si plasma all'interno di essa; le persone in un periodo così lungo sono comunque soggette a molti cambiamenti che a volte non si riflettono nell'ambiente circostante. E' probabile che per lei stimoli nuovi e imprevisti siano un imput per mettere in discussione la situazione. Si, i pensieri hanno un influenza molto forte ed è importante capire perchè proprio ora in questo momento si presentano e le creano confusione. Solo con l'aiuto di un collega che la guidi nella comprensione della situazione e l'aiuti a riconoscere i suoi sentimenti e il significato dei suoi pensieri potrà sicuramente gestire la confusione nel modo più adatto a lei. Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Buona giornata.
buongiorno; i rapporti possono entrare in crisi e solo affrontando insieme ciò che ha potato la crisi si può voltare pagina ed andare avanti. Se si fa finta di nulla si va avanti un po' per inerzia ma senza reale gioia e condivisione; se già un interesse verso un'altra persona si era manifestato in precedenza ed adesso prova questo sentimento di incertezza può essere il segnale che la situazione deve essere assolutamente affrontata; provi a chiedersi cosa è successo( qualche evento traumatico) se ci sono stati motivi di forte divergenza, se condividete ancora i vostri pensieri e le vostre emozioni anche quotidiane. Per qualsiasi ulteriore domanda mi può contattare consultando il mio profilo.
Dal tono delle sue parole sembra molto spaventato.
Un pensiero divergente e straniero ha attraversato la sua mente e niente è uguale a prima.
La relazione che considera acquisita ed intoccabile, è ora meno sicura anche se questa considerazione le dispiace molto e cerca di allontanarla.
Le coppie per restare vitali, devono affrontare un continuo processo di cambiamento e accompagnare il passare del tempo.
Del resto scegliere un compagno comporta rinunciare a tante altre possibilità e questo può attivare pensieri e curiosità verso altri possibili incontri.
E' la qualità del legame che fa vivere la rinuncia alle tante altre possibilità, una conquista e non un sacrificio.
Un pensiero divergente e straniero ha attraversato la sua mente e niente è uguale a prima.
La relazione che considera acquisita ed intoccabile, è ora meno sicura anche se questa considerazione le dispiace molto e cerca di allontanarla.
Le coppie per restare vitali, devono affrontare un continuo processo di cambiamento e accompagnare il passare del tempo.
Del resto scegliere un compagno comporta rinunciare a tante altre possibilità e questo può attivare pensieri e curiosità verso altri possibili incontri.
E' la qualità del legame che fa vivere la rinuncia alle tante altre possibilità, una conquista e non un sacrificio.
Salve, i suoi dubbi possono essere dovuti alla necessità di libertà che probabilmente le è mancata in tutti questi anni, non a causa del suo ragazzo, ma magari per un rapporto che è durato molti anni, forse lei era giovane quando vi siete conosciuti? Quanti anni ha? Negli ultimi mesi avete progettato qualcosa per il futuro in più rispetto a quanto già fatto?
Cari saluti
Cari saluti
Salve, lei nella sua domanda non ci scrive niente di sè, della sua età, se state convivendo insieme e se sta succedendo qualcosa in questo periodo nel rapporto con questo ragazzo. Cmq in qualsiasi coppia dopo 9 anni può succedere che dopo tanti anni si potrebbe sentire la necessità di conoscere altre persone. Forse lei sta passando un momento di noia e sente il bisogno di conoscere gente nuova per ravvivare la sua vita. Certo deve essere sicuro perchè potrebbe rovinare questo rapporto e poi pentirsene. Sarebbe meglio che faccia alcuni colloqui con una psicoterapeuta in modo da elaborare meglio che cosa le sta succedendo e prendere le giuste decisioni, se desidera ulteriore aiuto mi può anche contattare on-line, la saluto cordialmente,dott.Eugenia Cardilli
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Penso che lei si senta tranquillo, diciamo in confort zone, con un piede dentro e uno fuori nella relazione. Non deve aver paura se la storia va bene, non è necessario autosabotarsela con questi pensieri anzi li affronti e cerchi di capire se sta trovando delle scuse per "rompere". Auguri!
salve. Una relazione vive sopratutto di importanti fasi di evoluzione. come ricordo spesso "evolvere e rimanere assieme" è la linea guida piu' affidabile.
la perfezione dentro una relazione è un concetto spinoso. spesso la perfezione sacrifica l'autenticità.
mi domando se non stia attraversando un fase di cambiamento nella quale stanno cambiando le sue esigenze, pur mantenendo un forte legame con il suo fidanzato. Non le rimane che scoprirlo assieme a lui. Cordiali Saluti.
la perfezione dentro una relazione è un concetto spinoso. spesso la perfezione sacrifica l'autenticità.
mi domando se non stia attraversando un fase di cambiamento nella quale stanno cambiando le sue esigenze, pur mantenendo un forte legame con il suo fidanzato. Non le rimane che scoprirlo assieme a lui. Cordiali Saluti.
Salve, parla del suo compagno come una persona "perfetta" di cui non può lamentarsi. Forse è tutto troppo ok e dopo 9 anni subentra anche la routine. Lei invece sia alla ricerca di nuovi stimoli ed emozioni che sta cercando al di fuori della coppia (pensieri, dubbi, chat).
Perchè invece non ne parla con il suo compagno, forse ha solo bisogno di fare cose diverse insieme a lui.
C'è bisogno di qualcosa di nuovo per rendere viva la coppia.
Un saluto
Perchè invece non ne parla con il suo compagno, forse ha solo bisogno di fare cose diverse insieme a lui.
C'è bisogno di qualcosa di nuovo per rendere viva la coppia.
Un saluto
Salve, da un giorno all’altro, ci si può rendere conto che qualcosa è cambiato e forse auto convincersi e prendere una decisione drastica, alcune volte ci sembra la soluzione migliore per evitare di metterci in gioco. La cosa che posso consigliarle è un supporto psicologico che possa aiutarla a esaminare la sua situazione da altri punti di vista, è come misurare un vecchio abito a cui siamo affezionati e renderci conto se ci è ancora utile se è ancora confortevole, se possiamo ancora beneficiare dello splendito tessuto di cui è fatto, nonostante alcune parti siano consumate dal tempo, lo indosseremo ancora o lo terremo solo nel cuore come ricordo, cercandonecino nuovo?
Se vuole può contattarmi anche per una seduta on-Line. Il mio approccio psicologico è breve e strategico.
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Buongiorno. Ho letto con attenzione la sua domanda, e ritengo che potrebbe esserle utile richiedere una consulenza psicologica per analizzare la natura di questi dubbi sulla sua relazione di coppia. Per la descrizione che ne fornisce, tali dubbi non sembrano infatti insorgere da una qualche criticità del rapporto con il suo fidanzato, bensì paiono avere il carattere delle ossessioni: pensieri non voluti, intrusivi, ripetuti e persistenti, che sembrano andare fuori controllo e generano profondo disagio soggettivo. Noti quanto spazio mentale occupano in lei questi pensieri, quanta ansia le creano, quanto eventualmente le rendono difficile concentrarsi nel lavoro e la condizionano nella vita sociale. Se dal momento in cui ha scritto non ha ancora preso una decisione o non si sente più sereno, provi ad approfondire con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto. Dott.ssa Cinzia Lucia Bugni Batte
Gentile, i dubbi che descrive potrebbero essere o un campanello di allarme che qualcosa non va all'interno della coppia,oppure un momento di stanchezza data la durata del rapporto. di certo togliersi tale peso, capire se stesso tramite un colloquio individuale sarebbe di massimo aiuto a dipanare i suoi dubbi.
Buongiorno, certamente dopo tanti anni la routine quotidiana può creare nella mente la voglia di novità e scoprire nuove emozioni. Mi piacerebbe conoscere più in profondità le vostre dinamiche di coppia e riflettere con lei su eventuali motivazioni celate dietro alla crisi affermata da lei.
Potrebbe essere solo un momento particolare per lei, che la porta a dubitare anche delle situazioni intorno.
Sicuramente una consulenza psicologica potrebbe giovarle nel far luce sui suoi pensieri.
Qualora ritenesse opportuno, mi contatti pure.
Buona giornata, dott.ssa Paola De Martino
Potrebbe essere solo un momento particolare per lei, che la porta a dubitare anche delle situazioni intorno.
Sicuramente una consulenza psicologica potrebbe giovarle nel far luce sui suoi pensieri.
Qualora ritenesse opportuno, mi contatti pure.
Buona giornata, dott.ssa Paola De Martino
Salve,
è importante farsi delle domande nel corso di una relazione, queste infatti indicano che si ha bisogno di un cambiamento e servono ad affrontare i percorsi evolutivi di una coppia ed affrontare le crisi naturali di ogni rapporto. Le crisi possono essere superate se entrambi i partner ricontrattano il loro rapporto, perseguono obiettivi comuni e si trovano con lo stesso desiderio di continuare la relazione. In caso contrario, evidentemente, i bisogni di uno dei partner non vengono più soddisfatti dalla relazione con l'altro ed è necessaria un'interruzione del rapporto. Per questo motivo le consiglio di parlarne con il suo ragazzo e valutare di effettuare dei colloqui di coppia o anche individuali per ricontrattare la relazione o provare a sciogliere dei dubbi.
Saluti
è importante farsi delle domande nel corso di una relazione, queste infatti indicano che si ha bisogno di un cambiamento e servono ad affrontare i percorsi evolutivi di una coppia ed affrontare le crisi naturali di ogni rapporto. Le crisi possono essere superate se entrambi i partner ricontrattano il loro rapporto, perseguono obiettivi comuni e si trovano con lo stesso desiderio di continuare la relazione. In caso contrario, evidentemente, i bisogni di uno dei partner non vengono più soddisfatti dalla relazione con l'altro ed è necessaria un'interruzione del rapporto. Per questo motivo le consiglio di parlarne con il suo ragazzo e valutare di effettuare dei colloqui di coppia o anche individuali per ricontrattare la relazione o provare a sciogliere dei dubbi.
Saluti
Gentile utente, in questo momento Lei si trova vittima di un rimuginino Dubbioso che ha caratteristiche di iper-riflessività. Piu che parlare di "smettere di amare da un giorno con l'altro", ciò che può avvenire e che determinate esperienze e certi accadimenti di vita ci mettono di fronte a significati che ci interpellano, e che non erano visibili in precedenza. L emergere di questi significati ci appare come improvviso e può causare la sensazione di "on-off" che pone, ma in realtà si tratta di appropriarsi di qualcosa che non viene dal nulla, ma che semplicemente adesso si mostra. Una seconda ipotesi riguarda, invece, una iper riflessività sganciata dall'esperienza che tenta di significare secondo razionalità un'esperienza non correttamente riconfigurata. Quale sia l'ipotesi corretta va stabilito tramite un colloquio terapeutico anamnestico. In entrambi i casi è fondamentale la lettura alla luce di CHI è Lei e di quale è il contesto di emergenza di questo dubbio.ripercorrendo la storia della relazione sarà chiara la risposta e la conseguente risoluzione della situazione. In bocca al lupo, cordialmente, DMP
Salve,
stare in coppia implica il susseguirsi di fasi evolutive caratterizzate da naturali momenti critici e cambiamenti: solo se affrontati, consentono il progredire della coppia. Sicuramente la sua confusione o i suoi “pensieri persistenti” sono segnali che potrebbero indicare che all’interno del rapporto di coppia qualcosa non sta funzionando come prima o potrebbero esserci dinamiche relazionali non risolte. E’ una storia lunga, approfitterei di questa confusione per cercare di fare un po’ di chiarezza attraverso l’aiuto di un terapeuta ad orientamento sistemico-relazionale.
EF
stare in coppia implica il susseguirsi di fasi evolutive caratterizzate da naturali momenti critici e cambiamenti: solo se affrontati, consentono il progredire della coppia. Sicuramente la sua confusione o i suoi “pensieri persistenti” sono segnali che potrebbero indicare che all’interno del rapporto di coppia qualcosa non sta funzionando come prima o potrebbero esserci dinamiche relazionali non risolte. E’ una storia lunga, approfitterei di questa confusione per cercare di fare un po’ di chiarezza attraverso l’aiuto di un terapeuta ad orientamento sistemico-relazionale.
EF
Salve,
da quanto scrive credo che questa sia una situazione che lei porta avanti già da un pò di tempo, anche da prima di Maggio, mese in cui ha iniziato a chattare con questo suo amico con cui poi ha chiuso. E' il caso che cerchi risposta a tali sue domande e perplessità, guardandosi dentro con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Saluti.
da quanto scrive credo che questa sia una situazione che lei porta avanti già da un pò di tempo, anche da prima di Maggio, mese in cui ha iniziato a chattare con questo suo amico con cui poi ha chiuso. E' il caso che cerchi risposta a tali sue domande e perplessità, guardandosi dentro con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Saluti.
Buonasera, da ciò che scrive sembra impegnato faticosamente in un dialogo con la sua mente... La sensazione è che ci sia in lei la difficoltà di integrare i suoi pensieri con ciò che sente a livello viscerale, corporeo, emotivo. E' nell'integrazione tra mente e corpo, tra quello che pensa e la comprensione di quello che prova che può trovare le risposte ai suoi interrogativi. Rivolgersi ad un professionista potrebbe esserle d'aiuto.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Salve, essendo una tematica molto delicata, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, per fare più chiarezza.
In questo modo troverà le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
In questo modo troverà le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, mi dispiace per il disagio che sta provando in questo momento. Certamente 9 anni sono tanti e capisco pienamente le sue perplessità, tuttavia ritengo che da queste poche informazioni sia difficile poterle dare una risposta efficace e soprattutto degna del problema che ha manifestato. Una consulenza psicologica credo possa esserle utile per cercare di rimettere un pò a posto i pezzi. Cordialmente, dott. FDL
Gentile lettrice,
poso immaginare la confusione di vedere un progetto di vita su cui si è investito 9 anni di vita messo in discussione per un'ossessione, un pensiero intrusivo nato quasi casualmente. Ci sono molte domande a cui rispondere, ma una credo sia quella fondamentale: cosa significa amare? Vuol dire non avere mai dubbi? E' solo un pensiero o una serie concreta di azioni, mossi da sentimenti come l'affetto, il desiderio, la curiosità per l'altro, l'impegno a far crescere chi ci sta accanto? Tuto questo vale quanto un pensiero?
In altre parole, tutto il resto della sua esperienza con il suo compagno dov'è?
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a rimettere in prospettiva tutto questo, a dare la giusta importanza ai pensieri nel quadro più ampio della sua esperienza fisica ed emotiva.
Con i migliori auguri
dr. Ventura
poso immaginare la confusione di vedere un progetto di vita su cui si è investito 9 anni di vita messo in discussione per un'ossessione, un pensiero intrusivo nato quasi casualmente. Ci sono molte domande a cui rispondere, ma una credo sia quella fondamentale: cosa significa amare? Vuol dire non avere mai dubbi? E' solo un pensiero o una serie concreta di azioni, mossi da sentimenti come l'affetto, il desiderio, la curiosità per l'altro, l'impegno a far crescere chi ci sta accanto? Tuto questo vale quanto un pensiero?
In altre parole, tutto il resto della sua esperienza con il suo compagno dov'è?
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a rimettere in prospettiva tutto questo, a dare la giusta importanza ai pensieri nel quadro più ampio della sua esperienza fisica ed emotiva.
Con i migliori auguri
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Salve, le motivazioni delle sue sensazioni potrebbero essere di vario genere e sicuramente meritano un approfondimento maggiore con un professionista.
Con un supporto adeguato potrà riuscire a chiarire con se stesso questi aspetti.
MMM
Con un supporto adeguato potrà riuscire a chiarire con se stesso questi aspetti.
MMM
Gentile utente, non è raro che in una relazione duratura come la sua si possano avere dei dubbi su ciò che si prova. Potrebbe essersi imbattuto in una delle credenze disfunzionali sulle relazioni: "due persone che stanno insieme provano sentimenti costanti e immutabili per il proprio partner, se ciò non accade, significa che sono una cattiva coppia". Fortunatamente non è così. La coppia non è un elemento statico e a sé stante, ma subisce influenze dal mondo esterno, e ne subisce anche dall'interno, ponendola così in un processo dinamico di ricerca di equilibrio. Come può una coppia composta da due elementi dinamici come due essere umani, con il proprio percorso di crescita/maturazione e con mutamenti dei propri bisogni che viaggiano di pari passo con le fasi di vita che l'individuo attraversa, dare vita a un unico elemento statico nel tempo? Dubbi sul proprio rapporto e su ciò che prova per il suo partner sono comprensibili e fanno parte del processo di evoluzione suo personale, ma anche della stessa coppia: se il dinamico equilibrio della coppia trova soluzione a tali dubbi, essi vengono superati e si apre una nuova fase della coppia; altrimenti portano alla luce nuovi bisogni dell'individuo, che potrebbero non essere più soddisfatti dalla coppia. La sua vita come sta cambiando? Ci sono stati cambiamenti importanti nella sua vita negli ultimi mesi o sono in procinto di avvenire? In che fase di vita è? Di cosa ha veramente bisogno in questo momento? Sono tutte domande che possono trovare risposta in un percorso conoscitivo.
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Noi esistiamo in costante evoluzione e il cambiamento dei propri pensieri si innesca come risposta, funzionale o disfunzionale che siano, ad esso. Il rimurginio e la riflessione sono due facce di uno stesso imput. Lavorare su questo aspetto potrebbe aiutarla a trovare una nuova serenità e un nuovo equilibrio. Le propongo un approccio di TSS ovvero di una singola seduta per lavorare su questo obiettivo. La forza sorprendente della terapia breve è proprio questa. Talvolta basta una sola singola seduta per apprezzare un cambiamento e sentirsi subito meglio. La aspetto.
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Salve, i pensieri che per noi non hanno motivo di essere, non sono mai casuali. Gli si può dare l'uno o l'altro senso, ma un senso ce l'hanno comunque, proprio perché altrimenti non li avremmo pensati. Ora, credo che il punto sia se lei vuole andare a fondo e scoprirlo, o lasciarsi alle spalle tale pensiero, il quale però mi pare di capire che abbia un carattere intrusivo, e per questo non controllabile dal suo volere. In ogni caso, mi sembra che la ricerca di una risposta su questo portale sia già stata un primo approccio verso un aiuto professionale, quindi perché non fare un ulteriore passo e dedicare a se stesso una consulenza di un'ora con uno psicologo, che possa ascoltarla e risponderle come merita?
Buonasera e piacere! Credo che sia importante non sottovalutare questo momento di crisi che vivi nel rapporto con il tuo fidanzato. Affrontare una crisi di coppia tante volte ci spaventa, perchè abbiamo paura che corrisponda necessariamente ad una separazione dal nostro partner. Se però ci diamo la possibilità di comprendere e vedere cosa ci rende realmente insoddisfatti in quello che viviamo, la crisi diventa la possibilità di aprirci a vivere qualcosa di nuovo e diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre vissuto. Soprattutto nei rapporti tanto duraturi è fondamentale vivere la crisi come crescita, cambiamento e trasformazione del rapporto insieme al partner.
Le grandi cose sono sempre precedute dal caos. Questo è un dato di fatto. Se da sola non dovesse farcela a vivere questo caos, se le pare troppo, consulti pure uno specialista che possa accompagnarla in questo momento della sua vita.
Ad maiora
Ad maiora
Buonasera! Sarebbe utile approfondire la natura dei pensieri persistenti di cui parla. Avere dei dubbi, di tanto in tanto, è assolutamente normale all'interno della relazione, se questi dubbi però li vive come "intrusivi" e poco congruenti con l'atmosfera di coppia allora può pensare di prendersene cura e di dargli un significato più ampio parlandone con un/una professionista.
Ciò che conta è il sentire, nel qui ed ora, di stare bene con il proprio compagno (nonostante i dubbi, nonostante le difficoltà) e di voler guardare oggi, insieme, al domani.
Resto a disposizione, dott.ssa Elisa Del Grosso
Ciò che conta è il sentire, nel qui ed ora, di stare bene con il proprio compagno (nonostante i dubbi, nonostante le difficoltà) e di voler guardare oggi, insieme, al domani.
Resto a disposizione, dott.ssa Elisa Del Grosso
Buonasera,
è importante per lei comprendere il significato e il valore di questi pensieri. che da come descrive sembrano essere diventati persistenti, ma soprattutto capire quali emozioni ed eventuali malcontenti si celano dietro attraverso l'aiuto di un professionista. Capita di aver dubbi sulla propria relazione ma se condivisi e gestiti possono costituire una potenziale risorsa per il benessere della coppia.
è importante per lei comprendere il significato e il valore di questi pensieri. che da come descrive sembrano essere diventati persistenti, ma soprattutto capire quali emozioni ed eventuali malcontenti si celano dietro attraverso l'aiuto di un professionista. Capita di aver dubbi sulla propria relazione ma se condivisi e gestiti possono costituire una potenziale risorsa per il benessere della coppia.
Il dubbio in amore è qualcosa di perfettamente normale, ma non per questo da prendere sotto gamba. Solitamente potrebbe essere legato a qualcosa che non va più nel vivere la quotidianità della relazione e che abbiamo avuto difficoltà a esprimere. Sensi di colpa, paura di dover interrompere la relazione, timore che una parola inneschi un conflitto e tanti altri motivi potrebbero essere alla base di queste difficoltà di comunicazione. E trovano sempre motivo, in parte, all'interno di noi. Esplorare e rendere coscienti le nostre credenze può aiutare nel trovare vie diverse nell'approccio al problema. Un professionista potrebbe aiutarla in questo percorso per costruire insieme gli strumenti necessari a farcela. Non si scoraggi. Un caro saluto
È comprensibile che tu sia confuso riguardo ai tuoi sentimenti per il tuo ragazzo dopo quasi 9 anni di relazione. È importante ricordare che i sentimenti possono essere complessi e soggetti a cambiamenti nel corso del tempo. Tuttavia, la presenza di un pensiero persistente che ti dice che non ami più il tuo ragazzo potrebbe essere il risultato di diversi fattori.
Prima di tutto, è normale che durante una relazione a lungo termine ci siano alti e bassi emotivi. I sentimenti possono fluttuare, e ci possono essere momenti in cui ci si sente meno innamorati o meno sicuri dei propri sentimenti. Questo non significa necessariamente che non ami più il tuo ragazzo, ma potrebbe essere un segno che la relazione sta attraversando una fase di cambiamento o che potresti avere bisogno di esaminare i tuoi sentimenti più a fondo.
In secondo luogo, è possibile che il pensiero persistente che non ami più il tuo ragazzo sia stato influenzato dall'incontro con il tuo amico e dalla comunicazione segreta che hai avuto con lui. Questo può aver creato una sorta di idealizzazione o fantasia che ha alimentato dubbi sulla tua relazione attuale. È importante riflettere su queste dinamiche e chiederti se il pensiero che non ami più il tuo ragazzo sia basato sulla realtà dei tuoi sentimenti o se sia stato amplificato dall'interazione con questa altra persona.
È importante prenderti del tempo per esplorare i tuoi sentimenti in modo onesto e sincero. Chiediti cosa è cambiato nella tua relazione, cosa ti manca o cosa potrebbe aver causato questa confusione. Una conversazione aperta e sincera con il tuo ragazzo potrebbe aiutarti a comprendere meglio i tuoi sentimenti e a prendere decisioni informate sulla tua relazione.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può offrirti un sostegno e una guida personalizzati durante questo processo di riflessione e presa di decisione.
Ricorda che le relazioni richiedono impegno, comunicazione e lavoro costante da entrambe le parti. Sebbene sia normale avere dubbi e confusione a volte, è importante fare scelte che siano in linea con i tuoi veri sentimenti e bisogni.
Prima di tutto, è normale che durante una relazione a lungo termine ci siano alti e bassi emotivi. I sentimenti possono fluttuare, e ci possono essere momenti in cui ci si sente meno innamorati o meno sicuri dei propri sentimenti. Questo non significa necessariamente che non ami più il tuo ragazzo, ma potrebbe essere un segno che la relazione sta attraversando una fase di cambiamento o che potresti avere bisogno di esaminare i tuoi sentimenti più a fondo.
In secondo luogo, è possibile che il pensiero persistente che non ami più il tuo ragazzo sia stato influenzato dall'incontro con il tuo amico e dalla comunicazione segreta che hai avuto con lui. Questo può aver creato una sorta di idealizzazione o fantasia che ha alimentato dubbi sulla tua relazione attuale. È importante riflettere su queste dinamiche e chiederti se il pensiero che non ami più il tuo ragazzo sia basato sulla realtà dei tuoi sentimenti o se sia stato amplificato dall'interazione con questa altra persona.
È importante prenderti del tempo per esplorare i tuoi sentimenti in modo onesto e sincero. Chiediti cosa è cambiato nella tua relazione, cosa ti manca o cosa potrebbe aver causato questa confusione. Una conversazione aperta e sincera con il tuo ragazzo potrebbe aiutarti a comprendere meglio i tuoi sentimenti e a prendere decisioni informate sulla tua relazione.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può offrirti un sostegno e una guida personalizzati durante questo processo di riflessione e presa di decisione.
Ricorda che le relazioni richiedono impegno, comunicazione e lavoro costante da entrambe le parti. Sebbene sia normale avere dubbi e confusione a volte, è importante fare scelte che siano in linea con i tuoi veri sentimenti e bisogni.
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Salve,
Grazie per aver condiviso con me la sua situazione. Capisco quanto sia difficile e confusionario ciò che sta vivendo. Le questioni dell'amore e dei sentimenti possono essere complesse e non sempre lineari o prevedibili.
Prima di tutto, è importante ricordare che i sentimenti possono fluttuare nel tempo e le relazioni possono attraversare periodi di dubbi e incertezze. Questi momenti possono essere molto destabilizzanti, ma non sempre significano che l'amore sia finito. A volte, possono indicare la necessità di un cambiamento, di un approfondimento o di una nuova prospettiva nella relazione.
Detto ciò, sembra che sia molto importante per lei cercare di capire meglio questi sentimenti confusi e persistenti che sta sperimentando. Il supporto di un professionista può aiutarla a navigare questi sentimenti e a comprendere meglio ciò che sta vivendo.
Infine, no, non si smette di amare da un giorno all'altro, spesso ciò che si percepisce come una perdita improvvisa dell'amore è in realtà il culmine di un processo più lungo e graduale di distacco emotivo. E riguardo al pensiero persistente, un pensiero può diventare convincente se ci si concentra su di esso, ma è importante ricordare che i pensieri non sono sempre la verità o la realtà.
In questo momento, potrebbe essere utile cercare di comunicare apertamente con il suo partner riguardo a ciò che sta provando, se si sente pronta a farlo. Ricordi, tuttavia, di prendersi cura di sé stessa in questo processo.
Cordiali saluti.
Grazie per aver condiviso con me la sua situazione. Capisco quanto sia difficile e confusionario ciò che sta vivendo. Le questioni dell'amore e dei sentimenti possono essere complesse e non sempre lineari o prevedibili.
Prima di tutto, è importante ricordare che i sentimenti possono fluttuare nel tempo e le relazioni possono attraversare periodi di dubbi e incertezze. Questi momenti possono essere molto destabilizzanti, ma non sempre significano che l'amore sia finito. A volte, possono indicare la necessità di un cambiamento, di un approfondimento o di una nuova prospettiva nella relazione.
Detto ciò, sembra che sia molto importante per lei cercare di capire meglio questi sentimenti confusi e persistenti che sta sperimentando. Il supporto di un professionista può aiutarla a navigare questi sentimenti e a comprendere meglio ciò che sta vivendo.
Infine, no, non si smette di amare da un giorno all'altro, spesso ciò che si percepisce come una perdita improvvisa dell'amore è in realtà il culmine di un processo più lungo e graduale di distacco emotivo. E riguardo al pensiero persistente, un pensiero può diventare convincente se ci si concentra su di esso, ma è importante ricordare che i pensieri non sono sempre la verità o la realtà.
In questo momento, potrebbe essere utile cercare di comunicare apertamente con il suo partner riguardo a ciò che sta provando, se si sente pronta a farlo. Ricordi, tuttavia, di prendersi cura di sé stessa in questo processo.
Cordiali saluti.
Gentile utente, tutto inizia nella nostra mente, quello a cui diamo importanza, ha potere su di noi, se glielo permettiamo.Provi a domandarsi come si sente quando è in compagnia del suo partner,si osservi, si ascolti e successivamente provi a parlarne con lui.Cerchi di essere sincero in primis con se stesso e poi con il suo compagno perchè in fin dei conti la più grande prova d'amore che si può dare a qualcuno, è dire sempre la verità inoltre, i legami in ogni caso, andrebbero valorizzati sia per mantenerli che per distoglierli, in quanto conferiscono spessore identitario.
Uno psicologo potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza dentro di sè.
Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea
Uno psicologo potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza dentro di sè.
Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea
Gentile utente, dalle sue parole mi arriva tanta confusione.
È difficile dare una risposta alle sue domande senza conoscere bene la sua storia e la vostra storia di coppia.
Le suggerisco di attivare uno spazio di psicoterapia per guardare questo dubbio e questa confusiona da diverse angolazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice
È difficile dare una risposta alle sue domande senza conoscere bene la sua storia e la vostra storia di coppia.
Le suggerisco di attivare uno spazio di psicoterapia per guardare questo dubbio e questa confusiona da diverse angolazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice
Buongiorno. Da quanto racconta e dal modo in cui sono apparsi questi pensieri e dal modo in cui si presentano, non leggerei tutto esclusivamente dipendente dal rapporto con il suo partner o alla necessità di qualcosa di nuovo. Sarebbe necessario capire bene la natura di questi pensieri causa del suo turbamento emotivo e della confusione che le mettono in testa. Non penso che l'unico problema sia la sua relazione.
Dalle sue parole traspare una profonda confusione e agitazione. Sebbene non ci siano elementi sufficienti per comprendere pienamente il suo vissuto e rispondere in modo puntuale alle sue domande, vorrei dirle che è del tutto legittimo porsi degli interrogativi quando si è in una relazione lunga e significativa. Questo riflette un processo di crescita e di cambiamento che è importante non ignorare. La invito ad ascoltare questi pensieri, senza negarli e ad esplorarne la natura. Diversamente, si rischia di proiettare all’esterno pensieri scomodi senza comprenderne il prezioso significato sottostante. Le consiglio fortemente di approfondire questo momento delicato con l’aiuto di un professionista per fare chiarezza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Romagnano
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Romagnano
Salve, da quanto racconta arrivano molte emozioni contrastanti e soprattutto l'intrusività di questi pensieri, che a loro volta si legano alla paura circa la possibilità che qualcosa nella relazione, o la relazione stessa, cambi. Comprendo quanto sia difficile in questo momento tollerare e attraversare questo stato d'animo. Tuttavia è importante accogliere questi pensieri e le emozioni a loro collegate, queste ci possono guidare per capirci qualcosa in più. Possono essere d'aiuto per attraversare, probabilmente, un cambiamento di cui in questo momento una parte di lei necessita, o la relazione dopo 9 anni necessita. Non abbia paura di quanto sente, e cerci di ascoltarsi, un supporto in questa fase mi sembra consigliato per guidarla in questo processo.
Dott.ssa Sara Di Camillo
Dott.ssa Sara Di Camillo
Gentile Utente, nutrire dei dubbi, di tanto in tanto, in merito alla propria relazione è un fenomeno del tutto normale, detto questo, per quanto rigurda ciò che descrive, mi soffermerei sul grado di sofferenza e persistenza del dubbio stesso. Lei ne parla come un pensiero che le piomba addosso, come qualcosa di estraneo e sul quale non sembra avere controllo.Questo tipo di pensiero non è detto che la porti alla rottura della sua relazione ma inevitabilmente inficia la qualità del suo quotidiano.
Salve,
comprendo quanto possa essere disorientante e stressante trovarsi in una situazione di confusione emotiva come quella che sta descrivendo. È importante riconoscere che i pensieri e i sentimenti possono essere influenzati da vari fattori, e che ciò che sta sperimentando è comune e merita attenzione.
Le domande che si pone riguardo all'amore e ai pensieri persistenti sono molto complesse. L'amore è un'emozione profonda che può essere influenzata da molteplici aspetti della vita e delle esperienze personali. È possibile che i pensieri intrusivi che sta vivendo siano il risultato di insicurezze o ansie non risolte. Questi pensieri possono diventare molto potenti e influenzare la percezione dei propri sentimenti.
Sarebbe utile esplorare questi sentimenti con un professionista della salute mentale. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a comprendere meglio le radici di questi pensieri e a sviluppare strategie per affrontarli. La terapia può offrire uno spazio sicuro per esplorare i suoi sentimenti e chiarire i dubbi che sta vivendo.
Ricordi che è assolutamente normale avere momenti di incertezza nelle relazioni e che cercare aiuto è un segno di forza e non di debolezza.
Le auguro il meglio nel suo percorso di chiarezza e serenità.
Saluti.
comprendo quanto possa essere disorientante e stressante trovarsi in una situazione di confusione emotiva come quella che sta descrivendo. È importante riconoscere che i pensieri e i sentimenti possono essere influenzati da vari fattori, e che ciò che sta sperimentando è comune e merita attenzione.
Le domande che si pone riguardo all'amore e ai pensieri persistenti sono molto complesse. L'amore è un'emozione profonda che può essere influenzata da molteplici aspetti della vita e delle esperienze personali. È possibile che i pensieri intrusivi che sta vivendo siano il risultato di insicurezze o ansie non risolte. Questi pensieri possono diventare molto potenti e influenzare la percezione dei propri sentimenti.
Sarebbe utile esplorare questi sentimenti con un professionista della salute mentale. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a comprendere meglio le radici di questi pensieri e a sviluppare strategie per affrontarli. La terapia può offrire uno spazio sicuro per esplorare i suoi sentimenti e chiarire i dubbi che sta vivendo.
Ricordi che è assolutamente normale avere momenti di incertezza nelle relazioni e che cercare aiuto è un segno di forza e non di debolezza.
Le auguro il meglio nel suo percorso di chiarezza e serenità.
Saluti.
Gentile Utente,
nella vita di coppia si cresce e si cambia, guardando le cose con nuove lenti, alla ricerca di una sempre migliore e più profonda comprensione di sé, dell'altro e dei rispettivi bisogni. La resilienza della coppia sta nel saper attraversare queste fasi, uscendone rafforzati e/o con maggiori consapevolezze. Difficile dire che si possa smettere di amare all'improvviso, in realtà è un lungo processo. Questo può creare uno stato di confusione e far sentire destabilizzati, ma prendere atto della difficoltà che si sta vivendo e decidere di affrontarla è prova di coraggio e inizio del miglioramento verso un ritrovato benessere. Le consiglio quindi vivamente di proseguire su questa via, intraprendendo un percorso di terapia individuale, che le consenta di far luce sui suoi bisogni più profondi e autentici.
Un caro saluto.
LT
nella vita di coppia si cresce e si cambia, guardando le cose con nuove lenti, alla ricerca di una sempre migliore e più profonda comprensione di sé, dell'altro e dei rispettivi bisogni. La resilienza della coppia sta nel saper attraversare queste fasi, uscendone rafforzati e/o con maggiori consapevolezze. Difficile dire che si possa smettere di amare all'improvviso, in realtà è un lungo processo. Questo può creare uno stato di confusione e far sentire destabilizzati, ma prendere atto della difficoltà che si sta vivendo e decidere di affrontarla è prova di coraggio e inizio del miglioramento verso un ritrovato benessere. Le consiglio quindi vivamente di proseguire su questa via, intraprendendo un percorso di terapia individuale, che le consenta di far luce sui suoi bisogni più profondi e autentici.
Un caro saluto.
LT
concordo con i colleghi
Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Dietro a questi pensieri che sembrano essere intrusioni e parecchio disagevole, penso possa essere utile esplorare che significato hanno per lei in questo momento della sua relazione. Se ci sono, di sicuro hanno una loro funzionalità e stanno cercando di comunicarle qualcosa. Aumentare la consapevolezza rispetto a questo potrebbe aiutarla ad alleviare il peso dei pensieri, che può essere anche schiacciante alle volte.
A presto
VB
Dietro a questi pensieri che sembrano essere intrusioni e parecchio disagevole, penso possa essere utile esplorare che significato hanno per lei in questo momento della sua relazione. Se ci sono, di sicuro hanno una loro funzionalità e stanno cercando di comunicarle qualcosa. Aumentare la consapevolezza rispetto a questo potrebbe aiutarla ad alleviare il peso dei pensieri, che può essere anche schiacciante alle volte.
A presto
VB
Caro Sig., ha provato ad individuare cosa le possa aver attivato questo pensiero mentre guardava la tv? E' possibile che, magari, inconsciamente ciò che stava vedendo in quel momento le possa aver attivato dei pensieri inconsci silenti che forse erano già presenti nella sua mente.
Oppure, potrebbe anche darsi che questo pensiero possa essere forse una sua modalità per autosabotarsi in un momento di rilassatezza. Che pensieri associa solitamente al relax nella sua vita? Se lo concede con spensieratezza?
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Gaia Evangelisti, Psicologa sistemico-relazionale.
Oppure, potrebbe anche darsi che questo pensiero possa essere forse una sua modalità per autosabotarsi in un momento di rilassatezza. Che pensieri associa solitamente al relax nella sua vita? Se lo concede con spensieratezza?
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Gaia Evangelisti, Psicologa sistemico-relazionale.
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco quanto possa essere difficile affrontare questa confusione, soprattutto in una relazione così significativa e duratura.
Non è raro che pensieri intrusivi o dubbi possano emergere, specialmente in momenti di stress, cambiamento o quando ci si confronta con situazioni nuove. La mente può amplificare questi pensieri, portando a una sensazione di incertezza o persino a una crisi di senso. Tuttavia, è importante distinguere tra pensieri che riflettono dubbi reali e quelli legati a paure, insicurezze o pressioni interne.
L'amore non svanisce da un giorno all'altro; più spesso, la confusione deriva da fattori emotivi o mentali che meritano di essere esplorati. La persistenza di questi pensieri potrebbe indicare un bisogno di riflettere su di sé, sulla relazione o su aspettative e desideri inespressi.
Potrebbe trovare utile prendersi un momento di pausa per esplorare le sue emozioni in modo più chiaro, magari con l’aiuto di un terapeuta. Parlarne con un professionista può aiutarla a comprendere se questi pensieri rappresentano un malessere reale o se sono il risultato di un conflitto interiore o di un’ansia non riconosciuta. Le auguro di trovare la chiarezza che cerca. Cordialmente,
Dott. Giacomo Cresta
Non è raro che pensieri intrusivi o dubbi possano emergere, specialmente in momenti di stress, cambiamento o quando ci si confronta con situazioni nuove. La mente può amplificare questi pensieri, portando a una sensazione di incertezza o persino a una crisi di senso. Tuttavia, è importante distinguere tra pensieri che riflettono dubbi reali e quelli legati a paure, insicurezze o pressioni interne.
L'amore non svanisce da un giorno all'altro; più spesso, la confusione deriva da fattori emotivi o mentali che meritano di essere esplorati. La persistenza di questi pensieri potrebbe indicare un bisogno di riflettere su di sé, sulla relazione o su aspettative e desideri inespressi.
Potrebbe trovare utile prendersi un momento di pausa per esplorare le sue emozioni in modo più chiaro, magari con l’aiuto di un terapeuta. Parlarne con un professionista può aiutarla a comprendere se questi pensieri rappresentano un malessere reale o se sono il risultato di un conflitto interiore o di un’ansia non riconosciuta. Le auguro di trovare la chiarezza che cerca. Cordialmente,
Dott. Giacomo Cresta
Buonasera, a volte i pensieri che facciamo possono disorientarci e in qualche modo scardinare alcune semplici convinzioni che possono sembrarci certe. Questo soprattutto per quanto riguarda la complessità delle relazioni amorose. Le domande che lei si pone mi sembrano delle domande capitali e chissà se esistono delle risposte. Forse un poeta potrebbe dargliele!
A parte tutto, la questione che mi piacerebbe invece maggiormente attenzionare, e che potrebbe essere di interesse clinico, sono i pensieri persistenti/insistenti a cui fa riferimento. Probabilmente, se fossi il suo psicoterapeuta, tenderei ad indagarli maggiormente. Qualsiasi cosa che spinge per uscire dalla mente lo fa per un motivo, spesso difficile da comprendere e mascherato.
Le consiglierei, se sta affrontando già un percorso, di parlarne col* colleg* e approfondire questi pensieri (quando insorgono, con che rilevanza, in quali momenti, è già capitato nel passato ecc..). Altrimenti, se ne ha voglia, e vuole viversi con maggiore tranquillità la relazione e i pensieri, potrebbe esserle utile farlo.
Resto a disposizione
A parte tutto, la questione che mi piacerebbe invece maggiormente attenzionare, e che potrebbe essere di interesse clinico, sono i pensieri persistenti/insistenti a cui fa riferimento. Probabilmente, se fossi il suo psicoterapeuta, tenderei ad indagarli maggiormente. Qualsiasi cosa che spinge per uscire dalla mente lo fa per un motivo, spesso difficile da comprendere e mascherato.
Le consiglierei, se sta affrontando già un percorso, di parlarne col* colleg* e approfondire questi pensieri (quando insorgono, con che rilevanza, in quali momenti, è già capitato nel passato ecc..). Altrimenti, se ne ha voglia, e vuole viversi con maggiore tranquillità la relazione e i pensieri, potrebbe esserle utile farlo.
Resto a disposizione
Salve, grazie per aver condiviso i tuoi vissuti e preoccupazioni.
Quello che descrivi è sicuramente complesso, ma al contempo comprensibile: a volte, anche in una relazione che sembra perfetta, emergono sentimenti inaspettati che ci lasciano confusi.
Il fatto che il tuo ragazzo possa essere "fantastico" come racconti, non necessariamente lo rende perfetto per Te. Sarebbe interessante indagare su cosa per te significhi la "perfezione" e quali caratteristiche la rappresentino.
Partendo dal presupposto che abbiamo quì, insufficienti informazioni per poter giungere ad una risposta puntuale, ammesso e concesso che essa esista, nove anni sono molti e tendenzialmente dopo un arco di tempo così ampio, è paradossale definire un partner "perfetto". Avendo ormai superato la fase di idealizzazione dell'altro e della "luna di miele", si arriva, tendenzialmente, a conoscere pregi e difetti leciti nel proprio compagno.
Sarebbe altresì utile indagare se questa "perfezione" e serenità delle quale parli siano reali o se non rispecchino più dei tuoi ipotetici "sensi di colpa"? Magari legati a questo scambi di messaggi nascosti con il tuo amico o all'ammettere che la vostra relazione, possa avere dei momenti critici.
L'amore e i sentimenti non sempre seguono un percorso lineare; a volte una singola esperienza o un pensiero persistente può far emergere dubbi e conflitti interiori che meritano di essere esplorati in profondità.
Se hai piacere, un percorso di terapia può aiutarti a capire cosa sta succedendo dentro di te, rimango a disposizione!
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Quinto
Quello che descrivi è sicuramente complesso, ma al contempo comprensibile: a volte, anche in una relazione che sembra perfetta, emergono sentimenti inaspettati che ci lasciano confusi.
Il fatto che il tuo ragazzo possa essere "fantastico" come racconti, non necessariamente lo rende perfetto per Te. Sarebbe interessante indagare su cosa per te significhi la "perfezione" e quali caratteristiche la rappresentino.
Partendo dal presupposto che abbiamo quì, insufficienti informazioni per poter giungere ad una risposta puntuale, ammesso e concesso che essa esista, nove anni sono molti e tendenzialmente dopo un arco di tempo così ampio, è paradossale definire un partner "perfetto". Avendo ormai superato la fase di idealizzazione dell'altro e della "luna di miele", si arriva, tendenzialmente, a conoscere pregi e difetti leciti nel proprio compagno.
Sarebbe altresì utile indagare se questa "perfezione" e serenità delle quale parli siano reali o se non rispecchino più dei tuoi ipotetici "sensi di colpa"? Magari legati a questo scambi di messaggi nascosti con il tuo amico o all'ammettere che la vostra relazione, possa avere dei momenti critici.
L'amore e i sentimenti non sempre seguono un percorso lineare; a volte una singola esperienza o un pensiero persistente può far emergere dubbi e conflitti interiori che meritano di essere esplorati in profondità.
Se hai piacere, un percorso di terapia può aiutarti a capire cosa sta succedendo dentro di te, rimango a disposizione!
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Quinto
Buongiorno. Mi sembra che la tua testa dica "Resta!" e il tuo cuore dica "Vai!". Qualsiasi strada tu segua in questo bivio, ci sarà qualcosa che guadagni e qualcosa che perdi...devi capire quale guadagno sia per te più ricco e quale perdita sia un po' meno dolorosa.
Buongiorno, la confusione che descrive è comprensibile, soprattutto in una relazione di lunga durata. I pensieri e il dubbio sul proprio sentimento possono essere fonte di forte stress, ma non necessariamente indicano una perdita reale dell’amore.
Le relazioni evolvono nel tempo e, con esse, anche la percezione che abbiamo dei nostri sentimenti. È possibile che l’ansia legata a questi pensieri li renda più insistenti, portandola a metterli costantemente in discussione.
Se questi dubbi stanno condizionando il suo benessere e la sua relazione, potrebbe essere utile un confronto con un esperto per approfondire le cause di questa insicurezza e comprendere meglio cosa sta accadendo.
Cordiali saluti
Le relazioni evolvono nel tempo e, con esse, anche la percezione che abbiamo dei nostri sentimenti. È possibile che l’ansia legata a questi pensieri li renda più insistenti, portandola a metterli costantemente in discussione.
Se questi dubbi stanno condizionando il suo benessere e la sua relazione, potrebbe essere utile un confronto con un esperto per approfondire le cause di questa insicurezza e comprendere meglio cosa sta accadendo.
Cordiali saluti
Salve, dunque se si parla di amore come emozione bisogna considerare che non può essere ragionata con la dicotomia "Amo tantissimo/Non amo più", perderebbe la normale connotazione tale da definire l'emozione quello che è, caratterizzata quindi da un continuum di intensità e oggetti verso cui è indirizzata. Perciò è possibile che l'intensità dell'emozione (l'amore, nel suo caso), possa variare nell'intensità e nella direzione. Rispetto alla vostra situazione, penso sia utile un percorso di psicoterapia di coppia, in modo che possano essere accolti e affrontati i bisogni e le problematiche che attualmente sente di avere. Un caro saluto.
Comprendo quanto questa situazione possa essere destabilizzante per lei. È naturale, in una relazione lunga, attraversare momenti di dubbio e interrogarsi sui propri sentimenti. L’amore non è statico, ma evolve nel tempo, e pensieri ricorrenti come quelli che descrive possono generare ansia e confusione. Talvolta, ciò che viviamo non è una perdita di sentimento, ma una riflessione più profonda su noi stessi e sulla relazione. Inoltre, pensieri intrusivi e insistenti possono essere amplificati dall’ansia o da timori inconsci. Può essere utile prendersi del tempo per ascoltarsi e, se lo ritiene necessario, confrontarsi con un professionista che possa aiutarla a esplorare queste emozioni con maggiore chiarezza.
Un caro saluto
Un caro saluto
Salve,
quello che descrive capita più spesso di quanto si pensi, soprattutto in relazioni lunghe e importanti, dove l’affetto è profondo e la paura di “perdere qualcosa di prezioso” è forte. I pensieri intrusivi e ripetitivi (“e se non lo amassi più?”, “e se stessi sbagliando?”) possono creare molta confusione emotiva e, col tempo, alimentare ansia e insicurezza.
Nella terapia cognitivo-comportamentale si lavora proprio su questi pensieri ricorrenti e sulle emozioni che ne derivano, distinguendo tra ciò che è un vero desiderio e ciò che nasce dall’ansia o dal bisogno di controllo. Spesso non è l’amore a mancare, ma la chiarezza, e questa può essere ritrovata.
Un percorso psicologico può aiutarla a fare luce su ciò che sta vivendo, senza colpa né giudizio.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
quello che descrive capita più spesso di quanto si pensi, soprattutto in relazioni lunghe e importanti, dove l’affetto è profondo e la paura di “perdere qualcosa di prezioso” è forte. I pensieri intrusivi e ripetitivi (“e se non lo amassi più?”, “e se stessi sbagliando?”) possono creare molta confusione emotiva e, col tempo, alimentare ansia e insicurezza.
Nella terapia cognitivo-comportamentale si lavora proprio su questi pensieri ricorrenti e sulle emozioni che ne derivano, distinguendo tra ciò che è un vero desiderio e ciò che nasce dall’ansia o dal bisogno di controllo. Spesso non è l’amore a mancare, ma la chiarezza, e questa può essere ritrovata.
Un percorso psicologico può aiutarla a fare luce su ciò che sta vivendo, senza colpa né giudizio.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
Buongiorno, leggendo quanto hai scritto e come lo hai scritto ho avuto l'impressione che tu sia una persona molto sensibile e riflessiva.
In una relazione lunga dei momenti di dubbio sono normali, bisognerebbe, forse, esplorare meglio cosa accade in senso allargato nelle vostre vite in questi periodi per avere una visione più ampia e chiara.
Sicuramente l'ansia può attivare dei pensieri insistenti che ci conducono a dubitare della situazione che stiamo vivendo. Ma non dobbiamo lasciarci guidare da essa che può ingigantire il vissuto e renderlo ossessivo.
In una relazione, infatti, i sentimenti possono essere più intensi o meno in certe fasi, o arrivare a mutare lentamente senza che sia ben chiaro nel mentre, per poi diventare evidente in poco tempo.
In questi momenti di dubbio è bene ascoltare noi stessi con un poco di calma, magari rilassandoci prima e domandandoci con sincerità quale sentimento si provi davvero in questo periodo. Facendolo alcune volte potrai scoprire così se si tratta di una crisi passeggiera o se, invece, è in atto un cambiamento profondo. Qualsiasi azione o scelta dovrebbe partire proprio da questo contatto con te stesso. Se comprenderai di amarlo ancora, nonostante dei momenti altalenanti, potrai semplicemente accettare che vi possano essere queste oscillazioni in relazioni vere, che mai corrispondono al modello ideale di come dovrebbero essere e di cosa dovresti sentire. Se, invece, ti renderai conto che, pur permanendo un grande affetto, l'amore sia finito davvero potrai muoverti di conseguenza, ma basandoti sulla chiarezza e consapevolezza.
Se hai difficoltà a rilassarti ed essere lucido nell'ascolto di te puoi rivolgerti ad un professionista per apprendere come farlo.
Spero di esserti stato di aiuto.
In una relazione lunga dei momenti di dubbio sono normali, bisognerebbe, forse, esplorare meglio cosa accade in senso allargato nelle vostre vite in questi periodi per avere una visione più ampia e chiara.
Sicuramente l'ansia può attivare dei pensieri insistenti che ci conducono a dubitare della situazione che stiamo vivendo. Ma non dobbiamo lasciarci guidare da essa che può ingigantire il vissuto e renderlo ossessivo.
In una relazione, infatti, i sentimenti possono essere più intensi o meno in certe fasi, o arrivare a mutare lentamente senza che sia ben chiaro nel mentre, per poi diventare evidente in poco tempo.
In questi momenti di dubbio è bene ascoltare noi stessi con un poco di calma, magari rilassandoci prima e domandandoci con sincerità quale sentimento si provi davvero in questo periodo. Facendolo alcune volte potrai scoprire così se si tratta di una crisi passeggiera o se, invece, è in atto un cambiamento profondo. Qualsiasi azione o scelta dovrebbe partire proprio da questo contatto con te stesso. Se comprenderai di amarlo ancora, nonostante dei momenti altalenanti, potrai semplicemente accettare che vi possano essere queste oscillazioni in relazioni vere, che mai corrispondono al modello ideale di come dovrebbero essere e di cosa dovresti sentire. Se, invece, ti renderai conto che, pur permanendo un grande affetto, l'amore sia finito davvero potrai muoverti di conseguenza, ma basandoti sulla chiarezza e consapevolezza.
Se hai difficoltà a rilassarti ed essere lucido nell'ascolto di te puoi rivolgerti ad un professionista per apprendere come farlo.
Spero di esserti stato di aiuto.
Salve, quello che forse porebbe esser utile è comprendere l'origine del pensiero persistente che ora in maniera intrusiva si è fissato nella sua mente. Molto spesso la paura di non provare più gli stessi sentimenti di prima nasce da qualcosa di più profondo e legato alla propria modalità di stare in relazione, non tanto all'altro. La scelta di messaggiare con un altro ragazzo e di nasconderlo, così come la messa in discussione di un sentimento, possono aprire una riflessione più grande su di lei e sui suoi pensieri circa la relazionalità. Un sentimento può senz'altro scemare o cambiare, vale la pena però interrogarsi sul motivo sottostante e capire se (e come) è entrata in gioco una qualche difficoltà personale/relazionale. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un saluto
Buongiorno,
Immagino non sia facile per lei questa situazione.
Il fatto che sia "l'uomo perfetto" non implica che lei debba amarlo, i sentimenti prescindono da questo e non possiamo controllarli.
Secondo lei una persona può smettere di amare da un giorno all'altro? Che cosa si risponderebbe lei?
Se dovesse effettivamente non amare più il suo ragazzo, per lei sarebbe molto difficile da accettare? Se sì, come mai? Che cosa comporterebbe l'interruzione di questa relazione per lei?
Rifletterei su questi punti.
Spero di esserle stata d'aiuto :)
Immagino non sia facile per lei questa situazione.
Il fatto che sia "l'uomo perfetto" non implica che lei debba amarlo, i sentimenti prescindono da questo e non possiamo controllarli.
Secondo lei una persona può smettere di amare da un giorno all'altro? Che cosa si risponderebbe lei?
Se dovesse effettivamente non amare più il suo ragazzo, per lei sarebbe molto difficile da accettare? Se sì, come mai? Che cosa comporterebbe l'interruzione di questa relazione per lei?
Rifletterei su questi punti.
Spero di esserle stata d'aiuto :)
Salve, cercherò di essere il più chiaro possibile partendo dal presupposto che le informazioni in mio possesso sono limitate.
Solitamente l'idea di non amare più una persona può nascere tra un giorno e l'altro ma a seguito di una serie di eventi o situazioni che facciano affiorare l'ipotesi nella nostra mente. 9 anni sono molti e quegli elementi o bisogni individuali sui quali la coppia si era inizialmente costituita 9 anni fa potrebbero non essere più presenti a causa di cambiamenti nella vita di ognuno di voi o nella vita di coppia. Questo naturalmente può portare alla fine della relazione ma può anche fungere da motore per rinnovare e aggiornare le basi su cui si fonda la relazione.
Ripeto che quanto scritto è una mera ipotesi basata su ciò che mi pare di aver letto e potrebbe non corrispondere a realtà.
Buona serata
Dott. GB
Solitamente l'idea di non amare più una persona può nascere tra un giorno e l'altro ma a seguito di una serie di eventi o situazioni che facciano affiorare l'ipotesi nella nostra mente. 9 anni sono molti e quegli elementi o bisogni individuali sui quali la coppia si era inizialmente costituita 9 anni fa potrebbero non essere più presenti a causa di cambiamenti nella vita di ognuno di voi o nella vita di coppia. Questo naturalmente può portare alla fine della relazione ma può anche fungere da motore per rinnovare e aggiornare le basi su cui si fonda la relazione.
Ripeto che quanto scritto è una mera ipotesi basata su ciò che mi pare di aver letto e potrebbe non corrispondere a realtà.
Buona serata
Dott. GB
Buongiorno, sicuramente se ha avuto questo pensiero , che continua farle visita qualcosa in lei è mancante nel senso che forse è qualcosa che prova già da tempo ma sul quale non ha avuto modo di soffermarsi fino a quel momento.
Le auguro una buona giornata
Le auguro una buona giornata
Salve, la sua confusione nasce da un pensiero improvviso, disturbante, che ha cominciato a ripetersi nella mente fino a diventare una sorta di ossessione “E se non lo amassi più?”. Questo tipo di pensieri, quando diventano intrusivi e ricorrenti, possono non essere segnali reali di mancanza d’amore, ma riflessi di un momento di fragilità, di stress o di paure più profonde legate all’intimità o al timore di fare scelte “definitive”.
Il fatto che questi dubbi si siano già presentati in passato, in concomitanza con situazioni emotivamente coinvolgenti, e che poi si siano attenuati, fa pensare che non si tratti tanto di una perdita reale del sentimento, quanto di una crisi interna che genera dubbi e pensieri ripetitivi.
No, non è comune “smettere di amare” da un giorno all’altro, almeno non in relazioni profonde e durature. Quello che può succedere è che la mente reagisca a un cambiamento, a una tentazione, o a una paura (come quella dell’impegno o della perdita) con pensieri che poi diventano fonte di ansia.
Le consiglierei di non prendere decisioni affrettate. Provi, se possibile, a rivolgersi a un professionista perché un percorso anche breve può aiutarla a distinguere tra ciò che sente davvero e ciò che la mente produce in momenti di fragilità. Un caro saluto
Il fatto che questi dubbi si siano già presentati in passato, in concomitanza con situazioni emotivamente coinvolgenti, e che poi si siano attenuati, fa pensare che non si tratti tanto di una perdita reale del sentimento, quanto di una crisi interna che genera dubbi e pensieri ripetitivi.
No, non è comune “smettere di amare” da un giorno all’altro, almeno non in relazioni profonde e durature. Quello che può succedere è che la mente reagisca a un cambiamento, a una tentazione, o a una paura (come quella dell’impegno o della perdita) con pensieri che poi diventano fonte di ansia.
Le consiglierei di non prendere decisioni affrettate. Provi, se possibile, a rivolgersi a un professionista perché un percorso anche breve può aiutarla a distinguere tra ciò che sente davvero e ciò che la mente produce in momenti di fragilità. Un caro saluto
Buonasera, il pensiero ci mette un po' per venire elaborato ed arrivare ad una forma compiuta. In questo caso probabilmente inconsciamente ha avuto occasioni pregresse di mettere in discussione il suo amore per l'altro e solo in questo momento ha avuto la possibilità di esplicitarlo.
Il punto è, cosa la spaventa del pensiero di non amare più questa persona?
Il punto è, cosa la spaventa del pensiero di non amare più questa persona?
Salve,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo. È importante però ricordare che i pensieri che arrivano “all’improvviso” a volte riflettono ansia, dubbi interiori o bisogni che non hanno ancora trovato spazio per essere ascoltati e interpretati.
Nelle relazioni di lunga durata è normale attraversare momenti di incertezza, chiedersi cosa si prova davvero o confrontarsi con nuove esperienze. Non significa però automaticamente che l’amore sia finito, ma piuttosto che dentro di lei ci sono domande che meritano attenzione.
Un pensiero "insistente", soprattutto se accompagnato dall'ansia e dalla confusione, può diventare molto condizionante e influenzare il modo in cui vive la relazione. Proprio per questo, cercare di esplorarlo in uno spazio protetto insieme ad un professionista, può aiutarla a distinguere meglio ciò che desidera davvero da ciò che nasce dall’insicurezza o dal bisogno di conferme.
Non si smette di amare da un giorno all’altro; di solito l’amore si trasforma, cresce o può anche affievolirsi, ma questo accade con tempi e dinamiche più complesse. Ciò che descrive sembra più legato a un conflitto interno che a una perdita reale dei suoi sentimenti.
Resto a disposizione.
mi dispiace per la situazione che sta vivendo. È importante però ricordare che i pensieri che arrivano “all’improvviso” a volte riflettono ansia, dubbi interiori o bisogni che non hanno ancora trovato spazio per essere ascoltati e interpretati.
Nelle relazioni di lunga durata è normale attraversare momenti di incertezza, chiedersi cosa si prova davvero o confrontarsi con nuove esperienze. Non significa però automaticamente che l’amore sia finito, ma piuttosto che dentro di lei ci sono domande che meritano attenzione.
Un pensiero "insistente", soprattutto se accompagnato dall'ansia e dalla confusione, può diventare molto condizionante e influenzare il modo in cui vive la relazione. Proprio per questo, cercare di esplorarlo in uno spazio protetto insieme ad un professionista, può aiutarla a distinguere meglio ciò che desidera davvero da ciò che nasce dall’insicurezza o dal bisogno di conferme.
Non si smette di amare da un giorno all’altro; di solito l’amore si trasforma, cresce o può anche affievolirsi, ma questo accade con tempi e dinamiche più complesse. Ciò che descrive sembra più legato a un conflitto interno che a una perdita reale dei suoi sentimenti.
Resto a disposizione.
Salve, comprendo perfettamente che possa sentirsi in confusione. Sicuramente l'amore nel corso degli anni cambia spesso forma o colore e di questo bisogna sicuramente prenderne atto. Importante è comunque comprendere che talvolta la mente può essere invadente o addirittura "sabotante": quando ciò avviene bisogna sicuramente prenderne atto ed in seguito essere in grado di riprendere le redini ed il controllo anziché essere controllati.
Ciao,
sarebbe importante andare a capire come un "pensiero magico" possa lenire o sminuire un amore come quello che dici di provare.
In un valido rapporto di terapia potresti andare a capire il come e il perchè di tutto ciò.
Un caro saluto
Lavinia
sarebbe importante andare a capire come un "pensiero magico" possa lenire o sminuire un amore come quello che dici di provare.
In un valido rapporto di terapia potresti andare a capire il come e il perchè di tutto ciò.
Un caro saluto
Lavinia
Salve,dopo anni di relazione, ritrovarsi con pensieri improvvisi che mettono in dubbio i propri sentimenti crea confusione. Non sempre questi pensieri riflettono una verità emotiva, spesso sono legati all’ansia o a un bisogno profondo di comprensione di sé.
Un pensiero ricorrente può sicuramente influenzarla e farla dubitare, ma non ha il potere di cancellare un sentimento da un giorno all'altro. Lavorare con uno psicologo psicoterapeuta, anche con approcci come la Mindfulness o la psicoterapia umanistica, potrebbe aiutarla a distinguere tra ciò che sente davvero e ciò che teme. Prendersi il tempo per ascoltarsi è il primo passo per capire se la sua relazione sta cambiando o se è solo un momento di disorientamento emotivo. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Un pensiero ricorrente può sicuramente influenzarla e farla dubitare, ma non ha il potere di cancellare un sentimento da un giorno all'altro. Lavorare con uno psicologo psicoterapeuta, anche con approcci come la Mindfulness o la psicoterapia umanistica, potrebbe aiutarla a distinguere tra ciò che sente davvero e ciò che teme. Prendersi il tempo per ascoltarsi è il primo passo per capire se la sua relazione sta cambiando o se è solo un momento di disorientamento emotivo. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno, grazie per aver condiviso questo flusso. Da ciò che scrive non mi pare che il problema sia semplicemente l’amore verso il suo compagno, quanto piuttosto il rapporto con i suoi pensieri e con i dubbi che questi portano con sé. L’amore, infatti, non svanisce all’improvviso come un interruttore che si spegne: ciò che può cambiare di colpo è l’attenzione della coscienza, che si fissa su un’idea e la ripete fino a renderla ossessiva.
Accade a volte che l’incontro con altre persone o con situazioni nuove faccia emergere domande latenti, e queste domande, se non accolte con calma, diventano voci assillanti che fanno perdere lucidità. Il pensiero insistente non dice necessariamente la verità sul suo sentimento, ma parla del suo bisogno di chiarire con se stessa che cosa desidera, che cosa teme, e quale direzione vuole dare alla sua vita affettiva.
La invito a non giudicarsi con durezza: la confusione che sente è un passaggio umano, non una colpa. Si dia il tempo per ascoltarsi davvero, senza farsi trascinare solo dai pensieri che gridano più forte. Con pazienza e sincerità verso se stessa, potrà comprendere se la sua relazione è ancora lo spazio in cui il suo cuore può fiorire.
Accade a volte che l’incontro con altre persone o con situazioni nuove faccia emergere domande latenti, e queste domande, se non accolte con calma, diventano voci assillanti che fanno perdere lucidità. Il pensiero insistente non dice necessariamente la verità sul suo sentimento, ma parla del suo bisogno di chiarire con se stessa che cosa desidera, che cosa teme, e quale direzione vuole dare alla sua vita affettiva.
La invito a non giudicarsi con durezza: la confusione che sente è un passaggio umano, non una colpa. Si dia il tempo per ascoltarsi davvero, senza farsi trascinare solo dai pensieri che gridano più forte. Con pazienza e sincerità verso se stessa, potrà comprendere se la sua relazione è ancora lo spazio in cui il suo cuore può fiorire.
Buongiorno, le difficoltà nelle relazioni, che siano familiari, di coppia o amicali, spesso riflettono dinamiche interne che vale la pena esplorare. Imparare a riconoscere i propri bisogni e a comunicarli in modo sano è un passo fondamentale per migliorare il proprio benessere emotivo.
Sono il dottor Massimiliano Siddi e ricevo in zona Mostacciano a Roma. Se sente il bisogno di approfondire questi aspetti, possiamo farlo insieme attraverso un percorso mirato.
Resto a disposizione per un primo colloquio conoscitivo.
Sono il dottor Massimiliano Siddi e ricevo in zona Mostacciano a Roma. Se sente il bisogno di approfondire questi aspetti, possiamo farlo insieme attraverso un percorso mirato.
Resto a disposizione per un primo colloquio conoscitivo.
Gentile Utente,
Da come ne parla, sembra che questo momento non sia tanto la fine di qualcosa, ma un passaggio in cui la relazione chiede di essere guardata di nuovo. Dopo tanti anni insieme, è normale che l’amore cambi forma, e che ogni persona senta il bisogno di capire che posto ha oggi accanto all’altro.
Il pensiero improvviso di “non amarlo più” può essere un modo in cui la mente segnala che qualcosa nel legame ha bisogno di essere rinnovato, non necessariamente interrotto. Anche l’incontro con l’amico può aver risvegliato domande su di sé, sul desiderio, o semplicemente sul bisogno di sentirsi ancora curioso, vivo, libero.
Forse la vera domanda non è se lo ama o no, ma come può continuare a stare in questa relazione in modo sincero e vitale, tenendo conto di chi è diventata. Parlarne apertamente con il suo compagno, senza paura di ferirlo, può essere il primo passo per ritrovare insieme un equilibrio nuovo.
Dott.ssa Valentina Vaglica
Da come ne parla, sembra che questo momento non sia tanto la fine di qualcosa, ma un passaggio in cui la relazione chiede di essere guardata di nuovo. Dopo tanti anni insieme, è normale che l’amore cambi forma, e che ogni persona senta il bisogno di capire che posto ha oggi accanto all’altro.
Il pensiero improvviso di “non amarlo più” può essere un modo in cui la mente segnala che qualcosa nel legame ha bisogno di essere rinnovato, non necessariamente interrotto. Anche l’incontro con l’amico può aver risvegliato domande su di sé, sul desiderio, o semplicemente sul bisogno di sentirsi ancora curioso, vivo, libero.
Forse la vera domanda non è se lo ama o no, ma come può continuare a stare in questa relazione in modo sincero e vitale, tenendo conto di chi è diventata. Parlarne apertamente con il suo compagno, senza paura di ferirlo, può essere il primo passo per ritrovare insieme un equilibrio nuovo.
Dott.ssa Valentina Vaglica
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