Soffro di esofagite da 3 anni assumo ciclicamente lucen 40 è meglio un nutrizionista o dietologo? Gr
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Soffro di esofagite da 3 anni assumo ciclicamente lucen 40 è meglio un nutrizionista o dietologo? Grazie ho anche calcoli biliari e cisti al rene
Il biologo nutrizionista è un professionista sanitario che oltre agli studi di biologia generale, ha approfondito la scienza della nutrizione umana. Può rivolgersi tranquillamente ad un biologo nutrizionista che realizzerà un piano nutrizionale ad hoc in base alla sua condizione.
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Gentilissimo paziente,
Può tranquillamente scegliere entrambi le figure professionali purché abbiano conoscenze specifiche.
Per la prevenzione e la cura dell'esofagite da reflusso, il fattore più importante è senz'altro quello dietetico e comportamentale.
Le porzioni e i pasti di chi soffre di esofagite da reflusso devono essere moderate ed evitare di snaturare l'apporto energetico, questa correzione dietetica comporta aumento del numero delle portate ad ogni pasto e quindi aumento del numero dei pasti, dando più importanza a quelli secondari.
Inoltre, questo piano dietetico deve avere un focus sulla digeribilità complessiva; è quindi necessario apportare delle modifiche come diminuire le porzioni e il volume totale dei pasti e scegliere cibi più digeribili.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Può tranquillamente scegliere entrambi le figure professionali purché abbiano conoscenze specifiche.
Per la prevenzione e la cura dell'esofagite da reflusso, il fattore più importante è senz'altro quello dietetico e comportamentale.
Le porzioni e i pasti di chi soffre di esofagite da reflusso devono essere moderate ed evitare di snaturare l'apporto energetico, questa correzione dietetica comporta aumento del numero delle portate ad ogni pasto e quindi aumento del numero dei pasti, dando più importanza a quelli secondari.
Inoltre, questo piano dietetico deve avere un focus sulla digeribilità complessiva; è quindi necessario apportare delle modifiche come diminuire le porzioni e il volume totale dei pasti e scegliere cibi più digeribili.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, il nutrizionista ha una laurea in Scienze biologiche; il dietologo, invece, è un medico e ha quindi conseguito una laurea in Medicina e in seguito la specializzazione in Scienze dell'Alimentazione. Entrambi possono formulare una dieta sia in condizioni fisiologiche sia in presenza di patologie. La differenza sostanziale è che il dietologo può formulare diagnosi, mentre il nutrizionista no.
In questo caso, se lei ha già una diagnosi e una terapia prescritta, sia il nutrizionista che il dietologo saranno perfettamente in grado di aiutarla.
Saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
In questo caso, se lei ha già una diagnosi e una terapia prescritta, sia il nutrizionista che il dietologo saranno perfettamente in grado di aiutarla.
Saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
Gentile paziente, il Biologo Nutrizionista è un Biologo che dopo la Laurea Triennale ha conseguito una Laurea Magistrale in Scienze dell'Alimentazione, mentre il Dietologo è un Medico che ha conseguito una specializzazione in Scienze dell'Alimentazione. La differenza è che il dietologo, a differenza del biologo nutrizionista, può fare diagnosi e prescrivere farmaci. Oltre a queste due figure esiste anche il Dietista, che si forma attraverso una Laurea Triennale in Dietistica e può elaborare piani alimentari sotto supervisione medica.
Dal momento che a lei serve un piano nutrizionale per il suo stato patologico, per cui ha già una diagnosi e una terapia farmacologica, tutte queste figure hanno le competenze necessarie per farlo, quindi le consiglio di rivolgersi a una figura professionale seria e che le ispiri fiducia. Resto a sua disposizione per altri eventuali dubbi.
Cordialmente, Dott.ssa Veronica Ceccarini
Dal momento che a lei serve un piano nutrizionale per il suo stato patologico, per cui ha già una diagnosi e una terapia farmacologica, tutte queste figure hanno le competenze necessarie per farlo, quindi le consiglio di rivolgersi a una figura professionale seria e che le ispiri fiducia. Resto a sua disposizione per altri eventuali dubbi.
Cordialmente, Dott.ssa Veronica Ceccarini
Salve, entrambe le figure possono aiutarla. Si rivolga a chi le ispira più fiducia.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Buongiorno,
entrambe le figure hanno le capacità per poterla seguire!
In ogni caso, ha un quadro clinico che necessita di un supporto nutrizionale specifico e indipendentemente dalla figura che sceglierà, le consiglio di affidarsi il prima possibile a un professionista che la possa seguire attentamente.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
entrambe le figure hanno le capacità per poterla seguire!
In ogni caso, ha un quadro clinico che necessita di un supporto nutrizionale specifico e indipendentemente dalla figura che sceglierà, le consiglio di affidarsi il prima possibile a un professionista che la possa seguire attentamente.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
La migliore cosa è sempre chiedere direttamente al professionista sanitario se è specializzato/competente per la tele patologia.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, entrambe le figure possono esserle d'aiuto e hanno le competenze necessarie per affrontare la problematica dell'esofagite. Le consiglio di affidarsi subito ad un nutrizionista o dietologo e fornire tutte le analisi svolte.
Dottor Matteo Meroi
Dottor Matteo Meroi
Buonasera,
avendo già ricevuto una diagnosi può rivolgersi indistintamente ad una o all'altra figura. Le consiglio di farlo in quanto, una adeguata strategia nutrizionale che tenga conto dei suoi disturbi, mi sembra prevalentemente gastrici e digestivi, e delle sue esigenze di vita quotidiana, la porterebbero ad un netto miglioramento della qualità di vita.
Dr.ssa Elisa Fumi
avendo già ricevuto una diagnosi può rivolgersi indistintamente ad una o all'altra figura. Le consiglio di farlo in quanto, una adeguata strategia nutrizionale che tenga conto dei suoi disturbi, mi sembra prevalentemente gastrici e digestivi, e delle sue esigenze di vita quotidiana, la porterebbero ad un netto miglioramento della qualità di vita.
Dr.ssa Elisa Fumi
Salve,
entrambe le figure professionali sono valide. L'importante è che le venga stilato un programma alimentare specifico al suo caso.
Saluti,
Dott. Matarese
entrambe le figure professionali sono valide. L'importante è che le venga stilato un programma alimentare specifico al suo caso.
Saluti,
Dott. Matarese
D'accordo con i colleghi sulla differenza delle figure professionali. Il biologo nutrizionista non può prescrivere farmaci né fare diagnosi. Tuttavia, tutte queste figure hanno competenze nel fornire consulenza nutrizionale e supporto nella gestione delle condizioni mediche attraverso un'adeguata pianificazione alimentare. È fondamentale scegliere un professionista con cui ci si senta a proprio agio e che abbia esperienza nel trattare le proprie condizioni mediche specifiche.
Dott.ssa Ivana Allocca
Dott.ssa Ivana Allocca
è meglio un biologo nutrizionista specializzato in nutrizione clinica, con esperianza in patologie ed alimentazione adeguata alle patologie del paziente. attenzione ai "tuttologi". Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Il biologo nutrizionista è un professionista sanitario che oltre agli studi di biologia generale, ha approfondito la scienza della nutrizione umana. Può rivolgersi tranquillamente ad un biologo nutrizionista che realizzerà un piano nutrizionale ad hoc in base alla sua condizione. Cordiali saluti
Gentile paziente, sia il nutrizionista sia il dietologo potranno aiutarla nel risolvere il suo problema. E' importante che il professionista abbia tutte le necessarie indicazioni per formulare un piano alimentare ed eventualmente fornire consigli mirati.
Buongiorno, il dietista/dietologo è l'unico professionista in nutrizione laureato nel dipartimento di medicina e chirurgia, quindi l'unico che ha la competenza e facoltà di trattare tutte le situazioni patologiche o meno. In questo caso, inoltre, ci vorrebbe proprio un approccio mirato al caso, poiché vi sono più disturbi in atti, quindi in primis agire sugli alimenti che non causano ancora più infiammazione nell'esofago, rallentare la masticazione per evitare la risalita dei succhi gastrici e altre specifiche comportamentali. Per quanto riguarda i calcoli renali quasi sicuramente saranno causati da un'alimentazione eccessiva in calorie, grassi saturi e zuccheri, quindi bisognerà trovare un piano adatto e personalizzato per bilanciare i nutrienti ma allo stesso tempo sostenibile secondo le preferenze e abitudini alimentari.
Saluti!
Saluti!
Salve, io come Biologa Nutrizionista mi occupo di elaborare piani alimentari ad hoc per il paziente, che rispettino quindi il suo stato fisiopatologico. Inoltre, nello studio in cui lavoro vi è un Medico Nefrologo con il quale collaboro quotidianamente, soprattutto in casi come questi. Per ulteriori domande rimango a sua disposizione.
Salve, entrambe le figure professionali potranno essere valide .Cordiali saluti
Buongiorno, entrambe le figure possono esserle d'aiuto. Il dietologo a differenza del biologo nutrizionista potrebbe prescriverle dei farmaci o degli esami specifici qualora lo ritenesse necessario.
Cordiali saluti,
D.ssa Linda Perissinotto
Cordiali saluti,
D.ssa Linda Perissinotto
Buonasera, le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista che sia specializzato in nutrizione clinica e che quindi sia in grado di trattare tali patologie. Una corretta alimentazione è fondamentale per andare a ridurre la sintomatologia che lei presenta. Inoltre risulta fondamentale considerare che gli inibitori di pompa protonica è bene non prenderli in continuo e che vanno a risolvere la sintomatologia ma non la problematica alla radice.
Rimango a disposizione per chiarimenti,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Rimango a disposizione per chiarimenti,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buonasera, per le sue patologie possono aiutarla sia il nutrizionista che il dietologo. Entrambi rappresentano figure professionali in ambito sanitario con l'unica differenza che il dietologo può anche fare diagnosi. Si affidi dunque alla figura che la possa effettivamente aiutare non solo impostando un piano alimentare per le sue patologie ma anche tramate un percorso di educazione alimentare per poter imparare a gestire le sue patologie nel quotidiano. Buona serata
Buongiorno, entrambi i professionisti possono esserle d'aiuto: il medico dietologo per valutare la sua terapia farmacologica e prescriverle eventuali esami per approfondire la sua situazione e il nutrizionista per formularle un piano alimentare adeguato alle sue esigenze.
Buongiorno, piacere sono il Dott. Chitano. Entrambe le figure professionali potrebbero aiutarla. Penso tuttavia, che un medico possa approfondire la visita ed eventualmente il piano alimentare, con consigli farmacologici e naturali, che possano trattare non solo la malattia da reflusso, ma anche la calcolosi della colecisti. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
salve, con delle patologie accertate da un medico può farsi seguire anche da un nutrizionista
Entrambe le figure sono qualificate a gestire le problematiche esposte ma il dietologo essendo medico può fare diagnosi e prescrivere farmaci, cosa che un nutrizionista non può fare.
In ogni caso per le condizioni descritte la corretta gestione nutrizionale è il primo tipo di intervento da attuare; idealmente se con l'alimentazione si risolve non vi è necessità di farmaci. Spero di esserle stata d'aiuto, Saluti.
In ogni caso per le condizioni descritte la corretta gestione nutrizionale è il primo tipo di intervento da attuare; idealmente se con l'alimentazione si risolve non vi è necessità di farmaci. Spero di esserle stata d'aiuto, Saluti.
Andrebbe bene anche un/una/un* nutrizionista, visto che le sue condizioni sono già state diagnosticate dal medico.
Salve, si rivolga ad un Dietista, professionista sanitario che lavora su prescrizione medica o ad un Dietologo (medico). Noi dietisti abbiamo esperienza clinica, ospedaliera e lavoriamo su condizioni patologiche e non. Per fare chiarezza, il dietologo è medico, in genere lavora più sulla possibilità di "visitare" il paziente e in collaborazione col dietista per l'elaborazione dei percorsi alimentari. Sono entrambe figure con esperienza clinica, ospedaliera, ma mentre il dietologo è medico e può lavorare in autonomia, il dietista lavora invece su prescrizione medica. Il nutrizionista invece, in genere è biologo nutrizionista non ha esperienza clinica/ospedaliera ma può lavorare su pazienti sani e fare educazione alimentare. Attualmente in Italia le due figure riconosciute in ambito ospedaliero sono Dietologo (medico) e Dietista (professione sanitaria, come l'infermiere, il fisioterapista, logopedista, siamo tutti colleghi sanitari...). Spero di essere stata d'aiuto. Rimango disponibile, Dott.ssa Alessandra Daidone -Dietista.
Buonasera, il nutrizionista sicuramente incentrerà il percorso alimentare su come far convivere e cercare di risolvere le problematiche fisiopatologiche con una corretta alimentazione, tenendo appunto conto in questo caso dell'esofagite, dei calcoli e cisti. Educare il paziente ad un'alimentazione corretta è l'obiettivo principale di un nutrizionista!
Capisco che possa essere difficile scegliere tra un nutrizionista e un dietologo quando si ha a che fare con disturbi come l’esofagite, i calcoli biliari e le cisti al rene.
La principale differenza è che il dietologo è un medico, quindi può prescrivere farmaci, diagnosticare patologie e, se necessario, indicare esami clinici specifici. Se senti che la tua situazione sta peggiorando o hai bisogno di un approfondimento medico, potrebbe essere utile una sua consulenza.
Il nutrizionista, invece, non può prescrivere farmaci, ma può aiutarti a migliorare i sintomi attraverso un piano alimentare personalizzato. Nel tuo caso, un nutrizionista potrebbe:
Aiutarti a individuare gli alimenti che riducono l’infiammazione dell’esofago e quelli che potrebbero peggiorare il reflusso.
Suggerire strategie alimentari per gestire i calcoli biliari senza affaticare la cistifellea.
Creare un’alimentazione equilibrata che tenga conto anche della salute renale.
Se stai già seguendo una terapia con Lucen e cerchi un supporto pratico per la gestione quotidiana dei sintomi, un nutrizionista potrebbe essere la scelta giusta. In alternativa, un lavoro sinergico tra le due figure può essere l’opzione migliore per affrontare la situazione da più punti di vista. Se hai bisogno di un supporto per gestire al meglio la tua alimentazione e migliorare i sintomi, offro consulenze sia online che dal vivo. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
La principale differenza è che il dietologo è un medico, quindi può prescrivere farmaci, diagnosticare patologie e, se necessario, indicare esami clinici specifici. Se senti che la tua situazione sta peggiorando o hai bisogno di un approfondimento medico, potrebbe essere utile una sua consulenza.
Il nutrizionista, invece, non può prescrivere farmaci, ma può aiutarti a migliorare i sintomi attraverso un piano alimentare personalizzato. Nel tuo caso, un nutrizionista potrebbe:
Aiutarti a individuare gli alimenti che riducono l’infiammazione dell’esofago e quelli che potrebbero peggiorare il reflusso.
Suggerire strategie alimentari per gestire i calcoli biliari senza affaticare la cistifellea.
Creare un’alimentazione equilibrata che tenga conto anche della salute renale.
Se stai già seguendo una terapia con Lucen e cerchi un supporto pratico per la gestione quotidiana dei sintomi, un nutrizionista potrebbe essere la scelta giusta. In alternativa, un lavoro sinergico tra le due figure può essere l’opzione migliore per affrontare la situazione da più punti di vista. Se hai bisogno di un supporto per gestire al meglio la tua alimentazione e migliorare i sintomi, offro consulenze sia online che dal vivo. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
sempre meglio un nutrizionista magari con qualche nozione di anatomopatologia
Gentilissimo paziente,
se lei ha già una diagnosi ed una terapia prescritta potrà scegliere tra le due figure professionali, purché abbiano conoscenze specifiche.
Le ricordo che il Nutrizionista ha una laurea triennale in scienze biologiche accompagnata da una laurea magistrale in scienze dell'alimentazione e delle volte può trovare figure ulteriormente specializzate, con specializzazione della durata di 4 anni in Scienze dell'Alimentazione; il Dietologo, invece, è un medico e ha quindi conseguito una laurea in Medicina e in seguito la specializzazione in Scienze dell'Alimentazione.
Entrambi possono formulare una dieta sia in condizioni fisiologiche sia in presenza di patologie. La differenza sostanziale è che il dietologo può formulare diagnosi, mentre il nutrizionista no.
Per la prevenzione e la cura dell'esofagite da reflusso ci sono alcune semplici raccomandazioni nutrizionali e comportamentali che il professionista che sceglierà sarà certamente in grado di spiegarle.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Santina Arminu
se lei ha già una diagnosi ed una terapia prescritta potrà scegliere tra le due figure professionali, purché abbiano conoscenze specifiche.
Le ricordo che il Nutrizionista ha una laurea triennale in scienze biologiche accompagnata da una laurea magistrale in scienze dell'alimentazione e delle volte può trovare figure ulteriormente specializzate, con specializzazione della durata di 4 anni in Scienze dell'Alimentazione; il Dietologo, invece, è un medico e ha quindi conseguito una laurea in Medicina e in seguito la specializzazione in Scienze dell'Alimentazione.
Entrambi possono formulare una dieta sia in condizioni fisiologiche sia in presenza di patologie. La differenza sostanziale è che il dietologo può formulare diagnosi, mentre il nutrizionista no.
Per la prevenzione e la cura dell'esofagite da reflusso ci sono alcune semplici raccomandazioni nutrizionali e comportamentali che il professionista che sceglierà sarà certamente in grado di spiegarle.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Santina Arminu
Buongiorno credo che entrambi potrebbero aiutarti. Io insegno a mangiare e creo diete in base alle problematiche segnalate dal paziente. Parliamo di dietoterapia.
grazie
grazie
Nel suo caso, considerando l'esofagite, i calcoli biliari e le cisti renali, potrebbe essere utile un approccio combinato. Ecco le differenze tra le due figure:
- Dietologo: è un medico specializzato in nutrizione, quindi può prescrivere farmaci se necessario e gestire condizioni più complesse legate alla tua salute.
- Biologo Nutrizionista: può aiutarti a ottimizzare la tua alimentazione per ridurre l'infiammazione, migliorare la digestione e supportare il benessere generale, ma non può prescrivere farmaci.
Se il tuo obiettivo è migliorare la salute in modo naturale e ridurre l’uso di farmaci, un nutrizionista specializzato in problematiche gastrointestinali e metaboliche potrebbe essere un’ottima scelta, sempre in collaborazione con il tuo medico curante.
- Dietologo: è un medico specializzato in nutrizione, quindi può prescrivere farmaci se necessario e gestire condizioni più complesse legate alla tua salute.
- Biologo Nutrizionista: può aiutarti a ottimizzare la tua alimentazione per ridurre l'infiammazione, migliorare la digestione e supportare il benessere generale, ma non può prescrivere farmaci.
Se il tuo obiettivo è migliorare la salute in modo naturale e ridurre l’uso di farmaci, un nutrizionista specializzato in problematiche gastrointestinali e metaboliche potrebbe essere un’ottima scelta, sempre in collaborazione con il tuo medico curante.
Buongiorno, possono esserle d'aiuto entrambi. Direi che sia giunto il momento di fare una visita e/o consulenza nutrizionale, visto che sono 3 anni che assume un inibitore di pompa, farmaci a mio parere, aiutano ben poco, anzi contribuiscono all'insorgere di altre patologie e soprattutto non curano la causa.
Gentile Paziente,
nel suo caso, considerando la presenza di esofagite, calcoli biliari e cisti renali, la figura più adatta dipende dalle sue necessità specifiche.
Il dietologo è un medico che può diagnosticare, prescrivere farmaci e trattare patologie legate all’alimentazione. Potrebbe essere utile se ha bisogno di una gestione farmacologica più approfondita delle sue condizioni.
Il nutrizionista (come me) è specializzato nell’elaborazione di un piano alimentare mirato, utile per migliorare la digestione, ridurre i sintomi dell’esofagite e gestire un’alimentazione compatibile con la presenza di calcoli biliari.
Vista la sua situazione, potrebbe essere utile un approccio combinato: il dietologo per la gestione clinica e il nutrizionista per un’alimentazione personalizzata che possa alleviare i disturbi e migliorare la qualità della vita.
Se ha bisogno di consigli nutrizionali specifici, sarò felice di aiutarla.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
nel suo caso, considerando la presenza di esofagite, calcoli biliari e cisti renali, la figura più adatta dipende dalle sue necessità specifiche.
Il dietologo è un medico che può diagnosticare, prescrivere farmaci e trattare patologie legate all’alimentazione. Potrebbe essere utile se ha bisogno di una gestione farmacologica più approfondita delle sue condizioni.
Il nutrizionista (come me) è specializzato nell’elaborazione di un piano alimentare mirato, utile per migliorare la digestione, ridurre i sintomi dell’esofagite e gestire un’alimentazione compatibile con la presenza di calcoli biliari.
Vista la sua situazione, potrebbe essere utile un approccio combinato: il dietologo per la gestione clinica e il nutrizionista per un’alimentazione personalizzata che possa alleviare i disturbi e migliorare la qualità della vita.
Se ha bisogno di consigli nutrizionali specifici, sarò felice di aiutarla.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
Ciao caro,
sulla carta ci sono queste differenze:
Il dietologo è una figura di professione sanitaria creata generalmente per stare negli ospedali e sa perfettamente quale protocollo applicare una volta stabilita la condizione di base dal medico di medicina generale o chi per lui.
Il nutrizionista invece è una figura che lavora in ambito privato e che sa riconoscere il quadro d'insieme, cercando la miglior soluzione per la persona che ha davanti.
Nella pratica però, c'è professionista e professionista e dunque entrambi risultano idonei, purchè ben appassionati e formati.
sulla carta ci sono queste differenze:
Il dietologo è una figura di professione sanitaria creata generalmente per stare negli ospedali e sa perfettamente quale protocollo applicare una volta stabilita la condizione di base dal medico di medicina generale o chi per lui.
Il nutrizionista invece è una figura che lavora in ambito privato e che sa riconoscere il quadro d'insieme, cercando la miglior soluzione per la persona che ha davanti.
Nella pratica però, c'è professionista e professionista e dunque entrambi risultano idonei, purchè ben appassionati e formati.
Salve può rivolgersi sia ad un dietologo (medico) o nutrizionista (biologo). Entrambe le figure professionali possono aiutarla! A presto!
Buongiorno, LUCEN contiene un medicinale chiamato esomeprazolo. Appartiene a un gruppo di farmaci denominati "inibitori di pompa protonica", che agiscono riducendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco. Non è la soluzione ma un tamponamento del problema ma il suo problema rimane. Deve risolvere il problema a monte, lei è in una situazione di disbiosi del suo microbiota, una corretta alimentazione e una integrazione di probiotici può risolvere il tutto.
Buongiorno, il termine "nutrizionista " è un termine generico che indica una figura abilitata a curare la nutrizione delle persone. Quindi sono nutrizionisti il dietologo, in biologo nutrizionista ed il dietista. Hanno percorsi formativi diversi ma sono tutti abilitati all'elaborazione di diete.
Buon pomeriggio, entrambe le specializzazioni sono qualificate per la sua patologia
Saluti
HT
Saluti
HT
Salve, entrambe sono figure competenti a trattare le sue patologie.
Buongiorno,
il dietologo può fare diagnosi, effettuare una valutazione medica e, se necessario, fornire indicazioni anche di tipo farmacologico oltre che nutrizionale. Il nutrizionista, invece, può affiancarla solo nel percorso nutrizionale, contribuendo alla riduzione della sintomatologia legata all’esofagite.
Vorrei sottolineare quanto sia importante prestare particolare attenzione all’alimentazione in questi casi, poiché una dieta adeguata può avere un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita e nel supportare la terapia. Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
il dietologo può fare diagnosi, effettuare una valutazione medica e, se necessario, fornire indicazioni anche di tipo farmacologico oltre che nutrizionale. Il nutrizionista, invece, può affiancarla solo nel percorso nutrizionale, contribuendo alla riduzione della sintomatologia legata all’esofagite.
Vorrei sottolineare quanto sia importante prestare particolare attenzione all’alimentazione in questi casi, poiché una dieta adeguata può avere un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita e nel supportare la terapia. Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Grazie per aver condiviso la tua situazione, è molto importante affrontarla con un approccio integrato.
L’esofagite da reflusso è una condizione che può essere sensibilmente migliorata con un'alimentazione mirata. Un nutrizionista con esperienza in disturbi gastrointestinali – come nel mio caso – può aiutarti a identificare i cibi che peggiorano i sintomi e costruire un piano alimentare su misura, che tenga conto anche dei calcoli biliari e delle cisti renali.
Inoltre, un nutrizionista può supportarti nel ridurre l’infiammazione, favorire una buona digestione e migliorare l'equilibrio dell'intero asse intestino-fegato. In casi più complessi, il lavoro in sinergia con un dietologo o un medico può essere molto utile.
Se vuoi approfondire, sarò felice di valutare insieme a te una strategia alimentare personalizzata.
Dott.ssa Laura Falvo
L’esofagite da reflusso è una condizione che può essere sensibilmente migliorata con un'alimentazione mirata. Un nutrizionista con esperienza in disturbi gastrointestinali – come nel mio caso – può aiutarti a identificare i cibi che peggiorano i sintomi e costruire un piano alimentare su misura, che tenga conto anche dei calcoli biliari e delle cisti renali.
Inoltre, un nutrizionista può supportarti nel ridurre l’infiammazione, favorire una buona digestione e migliorare l'equilibrio dell'intero asse intestino-fegato. In casi più complessi, il lavoro in sinergia con un dietologo o un medico può essere molto utile.
Se vuoi approfondire, sarò felice di valutare insieme a te una strategia alimentare personalizzata.
Dott.ssa Laura Falvo
Buongiorno, per la gestione della sua situazione, può rivolgersi sia a un nutrizionista che a un dietologo, entrambi in grado di offrirle un supporto adeguato.
Cordialmente,
Dott.ssa Maria Pia Tartaglia
Cordialmente,
Dott.ssa Maria Pia Tartaglia
Buongiorno, può affidarsi ad le seguenti figure, Dietista, Nutrizionista e Dietologo.
Saluti
Saluti
Buongiorno,
in presenza di esofagite, calcoli biliari e cisti renali è fondamentale che la gestione nutrizionale avvenga in collaborazione con il medico che la segue.
- Il dietologo è un medico specialista e può prescrivere farmaci, fare diagnosi e impostare terapie.
- Il biologo nutrizionista non prescrive farmaci, ma può elaborare un piano alimentare personalizzato, tenendo conto delle sue patologie e delle indicazioni cliniche già fornite dal medico.
L’ideale, nel suo caso, è una presa in carico integrata: il dietologo per l’inquadramento clinico e il nutrizionista per un percorso alimentare pratico e personalizzato che migliori i sintomi e la qualità di vita.
in presenza di esofagite, calcoli biliari e cisti renali è fondamentale che la gestione nutrizionale avvenga in collaborazione con il medico che la segue.
- Il dietologo è un medico specialista e può prescrivere farmaci, fare diagnosi e impostare terapie.
- Il biologo nutrizionista non prescrive farmaci, ma può elaborare un piano alimentare personalizzato, tenendo conto delle sue patologie e delle indicazioni cliniche già fornite dal medico.
L’ideale, nel suo caso, è una presa in carico integrata: il dietologo per l’inquadramento clinico e il nutrizionista per un percorso alimentare pratico e personalizzato che migliori i sintomi e la qualità di vita.
Si consiglia la visita con un nutrizionista. Avendo già la diagnosi e la terapia farmacologica necessita adesso di un piano dietetico idoneo redatto da un professionista con esperienza nella elaborazione di diete specifiche
Le spiego la differenza fra dietologo e biologo nutrizionista, che spesso vengono ritenute figure professionali uguali.
Il dietologo è un medico con specializzazione in Scienza dell’Alimentazione. In quanto medico può prescrivere farmaci ,integratori, analisi del sangue, soprattutto può fare diagnosi metaboliche e funzionali. Mentre un biologo nutrizionista, può elaborare piani alimentari personalizzati per persone sane o con patologie già diagnosticate da un medico.
Il dietologo è un medico con specializzazione in Scienza dell’Alimentazione. In quanto medico può prescrivere farmaci ,integratori, analisi del sangue, soprattutto può fare diagnosi metaboliche e funzionali. Mentre un biologo nutrizionista, può elaborare piani alimentari personalizzati per persone sane o con patologie già diagnosticate da un medico.
Gentile Utente,
con un’esofagite che richiede cicli di Lucen 40 mg, l’alimentazione può fare una grande differenza sui sintomi e sulla frequenza delle riacutizzazioni.
In questi casi la figura più adatta è il dietologo o il MEDICO nutrizionista, perché può valutare esami, terapie e impostare una dieta specifica tenendo conto anche dei calcoli biliari e della cisti renale.
Un nutrizionista non medico può intervenire solo sul piano alimentare, mentre in presenza di altre patologie è utile una valutazione clinica completa.
con un’esofagite che richiede cicli di Lucen 40 mg, l’alimentazione può fare una grande differenza sui sintomi e sulla frequenza delle riacutizzazioni.
In questi casi la figura più adatta è il dietologo o il MEDICO nutrizionista, perché può valutare esami, terapie e impostare una dieta specifica tenendo conto anche dei calcoli biliari e della cisti renale.
Un nutrizionista non medico può intervenire solo sul piano alimentare, mentre in presenza di altre patologie è utile una valutazione clinica completa.
Buongiorno
Nutrizionisti e dietologi hanno spesso un approccio differente al tema alimentare, quindi su questo non so cosa consigliarle. Di sicuro posso dirle che i miei pazienti con esofagite e reflusso ottengono grandi risultati dall'assunzione di aloe PURO al mattino, che ha un forte effetto lenitivo, disinfiammante e cicatrizzante. Sottolineo PURO, perché la maggior parte dei prodotti disponibili a buon mercato in realtà sono a base di POLPA di foglia di aloe, mentre i prodotti di qualità sono a base di succo di aloe concentrato, e si riconoscono dalla colorazione ( un buon prodotto a base di aloe ha una colorazione giallina, leggermente più chiara dell'aceto, mentre quelli disponibili al supermercato e a base di polpa sono verdi).
Nutrizionisti e dietologi hanno spesso un approccio differente al tema alimentare, quindi su questo non so cosa consigliarle. Di sicuro posso dirle che i miei pazienti con esofagite e reflusso ottengono grandi risultati dall'assunzione di aloe PURO al mattino, che ha un forte effetto lenitivo, disinfiammante e cicatrizzante. Sottolineo PURO, perché la maggior parte dei prodotti disponibili a buon mercato in realtà sono a base di POLPA di foglia di aloe, mentre i prodotti di qualità sono a base di succo di aloe concentrato, e si riconoscono dalla colorazione ( un buon prodotto a base di aloe ha una colorazione giallina, leggermente più chiara dell'aceto, mentre quelli disponibili al supermercato e a base di polpa sono verdi).
Esperti
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