Salve dottore,Sono una ragazza di 20 anni, sono alta 1.75 e peso 50 kg, so perfettamente di essere

36 risposte
Vorrei chiedervi dei consigli.
Mangio carne bianca, pesce, frutta e verdura, non bevo bibite gassate, ma solo acqua, almeno 2 litri al giorno, una volta ogni due settimane mi concedo una pizza, anche se non mangio ne pasta ne pane.
Soffro un po’ di stipsi, ed anche essendo magra, appena mangio qualcosa mi gonfio sulla pancia, sembro essere incinta,non pratico sport, anche se cammino tutti i giorni per almeno un ora.
Vorrei chiedervi, se potrei usare qualche medicinale per la pancia gonfia e per la stipsi, e se fare cyclette potrebbe aiutarmi ad appiattire la pancia.
Cosa potrei fare, o prendere per non gonfiarmi? E per essere asciutta e tonica?
È un disagio che mi affligge un po’.
Attendo la sua risposta

Cordiali saluti
Buongiorno,
Oltre a forte gonfiore ha altri sintomi?Per esempio emicranie, bruciori di stomaco..? Sarebbe utile effettuare un diario alimentare, per valutare se il gonfiore si manifesta in associazione a determinati alimenti.
Sarebbe inoltre importante gestire la disbiosi intestinale, quindi l'alterazione della salute del suo intestino, in quanto i sintomi che manifesta sembrano appunto strettamente legati ad un processo di infiammazione intestinale. Per gestire la disbiosi, utile una terapia prebiotica, che però assegnerei dopo aver svolto il diario alimentare ed eventualmente un disbiotest.
Saluti!

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Dott.ssa Novella Mariti
Dietista, Nutrizionista
Empoli
Buongiorno, sarebbe necessaria un'analisi più approfondita del suo stile di vita in toto e poi specifico per l'alimentazione attraverso un diario alimentare, analizzando nello specifico anche il tipo di frutta e verdura che assume e in che modo viene cucinata. Sarebbe possibile poi, dopo aver fatto le analisi del caso, affrontare una dieta low fodmap che potrebbe aiutare a capire quali alimenti le danno effettivamente fastidio. Le consiglio comunque di rivolgersi ad un professionista a lei vicino così che la possa aiutare a raggiungere il suo stato di benessere. Se necessita di ulteriori chiarimenti non esiti a contattare nuovamente, distinti saluti
Buon pomeriggio il gonfiore e la stipsi che lei ha può essere dovuto anche a degli alimenti che lei ingerisce e non sono idonei per lei.
La cosa che le consiglio è fare un test sulle intolleranze alimentari fatto sul DNA incrociato con gruppo sanguigno
Una delle metodiche più attendibili e in base ai risultati ottenuti fare un piano alimentare mirato vedere se migliora.
Nel frattempo potrebbe eliminare glutine e lattosio e prendere dei Pre e pro biotici e vedere se già un miglioramento.
Per altri chiarimenti a disposizione
Buonasera il gonfiore e la stipsi vanno di pari passo, quindi per migliorare la sensazione di gonfiore deve prima regolarizzare l'intestino. Da come ha descritto la sua alimentazione ( anche se sarebbe necessaria un'anamnesi alimentare più approfondita ed esami clinici) per esperienza le dico che il suo problema sia l'assenza o comunque la scarsa presenza di carboidrati complessi ( pasta; riso; altri cereali quali orzo; farro ecc; patate) nella sua alimentazione attuale che peggiora la stipsi e il gonfiore. Prima di provare con integratori o "pillole magiche" contro il gonfiore io proverei ad affidarmi ad un nutrizionista nella sua zona per migliorare la sua alimentazione quotidiana.Per altri chiarimenti e per consigli personalizzati resto a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Base
Buonasera, bisognerebbe capire bene quello che assume nella sua alimentazione per fare un analisi più specifica del problema, molto spesso si commettono degli errori che non ci rendiamo conto di fare. Come già detto dai colleghi prima di pensare ad assumere qualcosa che le possa "risolvere" il problema dovrebbe curare questo aspetto. Si affidi ad un nutrizionista che possa guidarla per migliorare la situazione ed incrementi il tutto con un pò di attività fisica ed idratandosi bene tutti i giorni.
Resto a disposizione per qualsiasi consiglio o altre domande . Saluti Dott.ssa Linda Craja
Dott. Stefano Fabi
Nutrizionista
Roma
Salve, le consiglio di curare la sua flora intestinale con dei probiotici (fermenti lattici) che le permetteranno di andare regolarmente di corpo. Può aiutare l'evacuazione mangiando del kiwi a colazione. Se riuscirà a svuotare l'intestino, il senso di pancia gonfia diminuirà notevolmente. La cyclette non agisce direttamente sulla pancia ma, come tutte le attività sportive, aiuta il benessere generale. Le consiglio di introdurre delle sezioni di addominali per fortificare la parete muscolare e contribuire quindi all'appiattimento della pancia. Questi sono i consigli che mi sento di darle in base alle informazioni fornite. Potrà avere consigli più dettagliati e personalizzati rivolgendosi ad un nutrizionista di sua fiducia. In gamba!
Dr. Paola Ruggiero
Nutrizionista
Roma
Salve .
Da quanto lei afferma fa una dieta dove a parte la pizza una volta ogni due settimane non assume carboidrati per cui se è così la sua dieta è sicuramente sbilanciata . Il suo problema potrebbe essere causato proprio da questo .Si faccia aiutare da un nutrizionista che le saprà consigliare una dieta equilibrata.
Salve, il fenomeno della stitichezza può avere tante cause scatenanti. Tra le più diffuse abbiamo: la consistenza delle feci, dovrebbero essere pannose e non caprine (quindi disidratate, si ricordi che non è detto che due litri di acqua al giorno vadano bene per tutti, l'acqua va gestita) che graffiando le pareti interne intestinali possono provocare diverticoli e emorroidi; il microbioma intestinale, la cui sua alterazione provoca meteorismo (che se in eccesso, diventa una barriera per l'assorbimento dei nutrienti, soprattutto il complesso proteico dell'emoblobina, con il manifestarsi di sintomi con la stanchezza) e la diminuzione del transito intestinale di scorie. Qualitativamente gli alimenti da lei assunti sono corretti, mancano i carboidrati. Non bisogna allontanare dalla dieta i carboidrati, perchè rappresentano la prima fonte energetica del nostro corpo che lavora h24 e anche pappa per i nostri batteri intestinali. Quindi non è il determinato cibo o molecola prodotta dall'uomo a permetterle di sgonfiare la pancia, ma una corretta alimentazione equilibrata e variata che permetta alla sua flora batterica intestinale di ritornare in equilibro ed in perfetta efficienza. Quindi, le consiglio un nutrizionista che conosca bene le dinamiche intestinali.
Un saluto
Buongiorno,

consiglio innanzitutto di evitare tutti gli alimenti ad alto indice glicemico, in virtù di prodotti integrali, ricchi di fibre e con basso indice glicemico. LEi ha mai eseguito un test per le intolleranze alimentari o semplicmente per l'intolleranza al lattosio?

Provi innanzitutto a sostituire i latticini con prodotti senza lattosio, in caso il gonfiore non cali le consiglio di effettuare una visita specialistica, per avere un quadro chiaro della sua situazione intestinale.

saluti
Buonasera, dalla sintomatologia lamentata potrebbe esserci un'intolleranza a qualche alimento. Ma per poter capire, se questa è la reale causa, è necessaria un'anamnesi più approfondita e valutare lo stile di vita. Se fosse un'intolleranza bisognerebbe effettuare una dieta ad esclusione per capire quali sono gli alimenti che le danno fastidio. Per maggiori informazioni non esiti dal contattarmi. Cordiali Saluti
Buongiorno, servirebbero elemnti in più per capire con esatezza come agire...sicuramente non deve agire a compartimanti separati ma considerare abitudini, alimentazione e attività motoria come elementi ch si completano tra loro. Per il gonfiore può incidere la frutta, quanta, quale e in che momenti della giornata, cosa mangia oltre alla frutta, se ha notato se ci sono verdure con cui il gonfiore aumenta, in corretto abbinamento dei cibi.
La cyclette aiuta molto le gambe, ma per il suo problema le consiglio esercizi total-body che coinvolgano a 360 gradi tutti i muscoli del suo corpo, in particolar modo quelli addominale
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Buongiorno gentile utente, potrebbe trattarsi di un'intolleranza alimentare. Per comprendere la reale causa è necessario effettuare una consulenza nutrizionale. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista. Cordiali Saluti
Ciao! Come mai hai completamente escluso pasta e pane dalla tua alimentazione? Come mai ti "concedi" una pizza ogni 2 settimane? Quando si mangia la cosa più normale che possa accadere è che l'addome si gonfi. Considera che quello che vedi nel piatto, occuperà lo stesso volume nel tuo stomaco. La masticazione non fa scomparire il cibo, bensì lo trasforma per prepararlo alla digestione. Non hai mai pensato che il gonfiore possa essere più una sensazione che un dato reale? Inoltre, quante verdure mangi per saziarti senza pane e pasta? Sai che quelle, più di ogni altro alimento, occupano tanto volume? Assumere una quantità eccessiva di fibre può portare ad una irritazione intestinale con produzione di gas (che aumenta il gonfiore addominale dopo qualche ora dal pasto), così come escludere completamente fonti di carboidrati (di cui la stipsi è un'altra conseguenza).
Ti consiglio di rivolgerti ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare.
Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Chinesiologo
Roma
Buonasera
ci sono delle metodiche nutrizionali che possono aiutare attraverso l'associazione di determinati alimenti e in base anche alla loro cottura
mi contatti per risolvere il Vostro problema
Saluti
Dott. Alessandro Cortini
Nutrizionista
Roma
Dalle informazioni date probabilmente vi è uno squilibrio della flora batteria intestinale, questa problematica può dare gonfiore anche se si mangia in "modo sano" servirebbere valutare com esattezza la sua alimentazione e abitudini e vedere se è il caso di proseguire con probiotici e probiotici assunti tramite un alimentazione adatta alla sue esigenze
buon giorno , concordo con quanto detto dai miei colleghi, analisi più accurata con piano alimentare dettagliato
saluti
Buon pomeriggio! il gonfiore addominale, i problemi di stipsi potrebbero essere associati alla sindrome dell'intestino irritabile. Ha mai effettuato una visita dal gastroenterologo?
Le consiglio di effettuare un diario alimentare e seguire un protocollo mirato come la dieta LOW FOD MAP (regime alimentare povero di sostanze che fermentano, consigliato per trattare i disturbi della sindrome del colon)

Un abbraccio,

Dottoressa Chiara Spiezia
Dr. Francesco Bartolazzi
Nutrizionista
Roma
Salve, il tuo problema del gonfiore è collegato ad un'alterata flora batterica che crea uno stato chiamato disbiosi. La cosa migliore sicuramente è una cura prebiotica con la quale nel giro di poco tempo recupererai la corretta composizione della tua flora batterica. Contemporaneamente è utile un diario alimentare in cui puoi registrare in seguito a quale alimento si verifica tale gonfiore. Tendenzialmente gli alimenti che creano questo stato sono degli alimenti proinfiammatori ricchi di glutine o latticini, cotti per molto tempo ad alta temperatura. Un esempio valido è la pizza. Ti consiglio al riguardo una con almeno 72 ore di lievitazione. Spero di averti aiutato, un saluto!
Dott. Francesco Bartolazzi
Dr. Rinaldo Migliaccio
Nutrizionista
Roma
Buonasera, le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista, prima di prendere in considerazione i probiotici e prebiotici bisogna valutare tramite un diario alimentare ed un’attenta anamnesi nutrizionale quali sono gli alimenti che provocano gonfiore e stipsi, al posto della cyclette le consiglio esercizi Total body per distribuire gli esercizi su più zone del corpo. Cordiali Saluti
Dr. Francesco Cinti
Nutrizionista
Roma
Buonasera, rispetto al suo problema è opportuno che si affidi quanto prima ad un nutrizionista per valutare il tipo di gonfiore da lei riferito (aerofagia o meteorismo?), se coesistono problemi digestivi, problematiche intestinali (IBS con stipsi? Disbiosi?), se è solo una questione di dieta sbilanciata (drastica riduzione dei carboidrati complessi protratta per troppo tempo?). Purtroppo non è possibile darle un consiglio valido senza una visita ed una anamnesi approfondita.

Cordiali saluti,
Dott. Francesco Cinti
Per eliminare il gonfiore va per prima cosa risolta la stitichezza. È normale gonfiarsi dopo il pasto se l'intestino non è libero poiché aumentano i fenomeni fermentativi e putrefattivi . Sono solita risolvere i problema della stitichezza utilizzando opportune associazioni alimentari e modalità di cottura oltre che il corretto apporto di fibre. Una volta risolto questo problema si può verificare se il gonfiore persiste e di conseguenza indagare altre cause, quali l'alterazione della flora batterica o l'assunzione di alimenti che causano fastidio.
Rimango a disposizione per approfondimenti.
Dott.ssa Chiara Sala
Buongiorno, potrebbero essere presenti diverse istanze quali disbiosi, intolleranze alimentari o errati abbinamenti degli alimenti.
Una visita approfondita fornirà certamente tutti gli elementi per migliorare la sua condizione.
Cordialità
Contatti un nutrizionista per meglio affrontare la situazione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Carissima utente, non descrivi nessun esame ematico, nessun esame di intolleranze alimentari, nessun particolare sul tuo stile di vita, neanche per quanti giorni sei stitica, se non la camminata di un'ora. vedi il gonfiore della pancia è una punta di iceberg: se per esempio fossi intollerante alla frutta che mangi, non risolveresti il tuo problema con un " intruglio" di carbonio attivo, o intollerante ad un tipo di pesce. Inoltre non dici nulla sulla tua vita relazionale, sul tuo livello di stress, sul to lavoro, o come dormi....vedi noi medici olistici funzionali abbiamo bisogno di un quadro generale approfondito per poterti aiutare ad eliminare i tuoi fastidi. Ti auguro ogni bene in salute. Faccio consulenze on -line di tipo prevenzione e terapia:))
Dott.ssa Olga Ramazzotti
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, non è facile convivere con questi disagi, lo capisco. Sicuramente ci sono diverse strade che si possono percorrere a seguito di una anamnesi dettagliata. Bisogna tenere conto del fatto che una soluzione non può risolvere tutti i casi. Le suggerisco quindi una visita nutrizionale per valutare cosa possa scatenare questi sintomi e studiare una via d'uscita. Se ha piacere, sono a disposizione. Buona giornata
Salve, bisognerebbe approfondire meglio le sue abitudini alimentari e stile vita, si dovrebbe:
1) Andare ad escludere intolleranze (lattosio o glutine)
2) Risolvere la stipsi che potrebbe essere la causa del gonfiore addominale (valutare l'utilizzo di un probiotico).
3) Rivalutare anche la dieta poiché una dieta iperproteica potrebbe peggiorare la condizione di gonfiore e stipsi. Le ricordo che il 50% delle calorie assunte giornalmente dovrebbe provenire dai carboidrati e non andrebbero esclusi.
4) Considerare l'utilizzo di un diario alimentare per vedere se ci sono degli alimenti che peggiorano la sintomatologia più di altri. Sulla base di questo si potrebbe valutare una dieta a basso contenuto di fodmap.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un caro saluto
Dott.ssa Veronica Spallone
Buongiorno, personalmente, le consiglierei di affidarsi ad un nutrizionista ed evitare il fai da te, che spesso porta ad un peggioramento della situazione se non ben identificata...
Eviterei di pensare ad integratori come prima cosa per risolvere il problema del gonfiore e del disagio che può causarle questa situazione.
A primo impatto mi sembra che vi sia una situazione di stress fisico causato magari anche dall'alimentazione poco bilanciata durante la settimana..? Sarebbe utile valutare cosa mangia precisamente, e quanto con un’attenta anamnesi nutrizionale. Anche eventualmente per capire quali sono gli alimenti che provocano gonfiore e stipsi, oltre all'eliminazione di determinati macronutrienti.
per quanto riguarda l'attività fisica, al posto di svolgere solo attività cardiovascolare come cyclette le consiglio di abbinare esercizi contro resistenza (elastici o pesi) che la aiuterebbero a mantenere una buona massa muscolare ed avere un fisico sicuramente più "tonico" e in salute.
In conclusione, le consiglio, se vuole, di scrivermi per poter parlare meglio della situazione e trovare un percorso adatto alle sue esigenze e le sue richieste.
Buona giornata
Dott. Luca Musella
Nutrizionista, Analista clinico
Roma
Salve e Buonasera, ha mai eseguito dei test per la celiachia?
Cordialità,
Dott. L. Musella
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il gonfiore addominale potrebbe essere legato a intolleranze alimentari o a un disallineamento digestivo. Prima di ricorrere a medicinali, ti consiglio di concentrarti su un’alimentazione che favorisca la digestione, come l’introduzione di probiotici o l’uso di enzimi digestivi. Fare attività fisica regolare aiuta anche a stimolare la motilità intestinale. Se il gonfiore persiste, sarebbe utile consultare un gastroenterologo per identificare la causa esatta.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Dr. Alessandro Tucci
Nutrizionista, Chinesiologo, Dietista
Roma
Consigli per alleviare il gonfiore e la stipsi
Ecco alcune azioni che potresti intraprendere per migliorare il gonfiore e la stipsi:

Aumenta la fibra in modo graduale: Cerca di incrementare l'assunzione di fibre solubili, che si trovano in alimenti come l’avena, i legumi (ceci, lenticchie, fagioli), le mele e le carote. La fibra solubile aiuta a regolare la digestione e può prevenire sia il gonfiore che la stipsi.

Probiotici: Gli alimenti fermentati o i probiotici (come lo yogurt con probiotici) possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale e migliorare la digestione. Se non assumi già probiotici, potresti provarli sotto forma di integratori, ma consulta prima un medico.

Acqua e tisane: Continua a bere molta acqua, ma prova anche a introdurre tisane a base di finocchio, menta o camomilla, che sono note per le loro proprietà digestive e carminative (aiutano a ridurre il gonfiore).

Evitare pasti troppo abbondanti o troppo ricchi di grassi: Mangiare in modo equilibrato, evitando pasti troppo pesanti o che contengano troppi grassi saturi, può aiutare a ridurre il gonfiore. Mangia porzioni più piccole durante la giornata, in modo da non sovraccaricare il sistema digestivo.

Attività fisica: Sebbene camminare un’ora al giorno sia già ottimo, aggiungere esercizi specifici per la tonificazione dell’addome può migliorare il tuo aspetto e contribuire a ridurre il gonfiore. Ad esempio, esercizi di pilates o yoga possono stimolare la digestione e tonificare la zona addominale. La cyclette può aiutare per migliorare la tonicità generale e tonificare gambe e glutei, ma per l'addome è preferibile combinare l'attività aerobica con esercizi mirati per la parte centrale del corpo.
ieni sotto controllo la fibra nella tua dieta, aumentando gradualmente l'assunzione di fibre solubili.
Integra probiotici per migliorare la flora intestinale e aiutare la digestione.
Esegui esercizi mirati per tonificare l'addome, e combina l'attività aerobica come la cyclette con allenamenti di tonificazione.
Evita il sovraccarico alimentare e cerca di mangiare porzioni più piccole e bilanciate.
Consulta un medico per rimediare alla stipsi persistente e al gonfiore.
Spero che questi consigli possano aiutarti! Se hai altre domande o necessiti di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti.
Salve, se posso consigliarla prima di tutto farei delle indagini approfondite da un gastroenterologo per capire il motivo del gonfiore o qualche esame di intolleranza.
Cordiali Saluti
dott.ssa Beatrice Bosco
Salve,

Il gonfiore addominale e la stipsi spesso sono legati a fattori digestivi e intestinali, come la velocità dello svuotamento gastrico, la composizione del microbiota intestinale o la sensibilità a determinati alimenti.

Alcuni accorgimenti potrebbero aiutarla, come valutare la quantità e la tipologia di fibre che assume, perché sia un eccesso che un’insufficienza possono influire sul gonfiore e sulla regolarità intestinale. Anche il modo in cui distribuisce i pasti e la combinazione degli alimenti può fare la differenza.

Per quanto riguarda i rimedi, esistono integratori naturali che possono aiutare sia a ridurre il gonfiore che a favorire la regolarità intestinale, ma è importante scegliere quello più adatto alle sue esigenze e soprattutto valutare prima il corretto apporto di alcuni nutrienti assunti tramite l'alimentazione.

L’attività fisica, compresa la cyclette, può essere utile sia per migliorare la digestione che per tonificare la zona addominale, ma per ottenere un effetto più mirato sarebbe utile integrare con esercizi specifici.

Dott. Federico Carcone
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno da quello che racconta, non so se mangia almeno frutta come zuccheri, potrebbe indicare che sta facendo periodi di chetosi interrotti dall'assunzione della pizza ogni 2 settimane. Se la dieta non è bilanciata nei macronutrienti induce disbiosi intestinale con conseguente alterazione della regolarità intestinale. Il suggerimento è quello di rivolgersi ad un Nutrizionista esperto per avere il suo piano alimentare personale, questo potrebbe essere coadiuvato dall'assunzione di grani di lunga vita fiuggi ad esempio o magnesio. Gli integratori da soli, comunque non bastano.
Salve! Il gonfiore e la stipsi può essere dovuto a diverse cause. Spesso, l'eliminazione di cabroidrati complessi come pane, pasta, riso e altri cereali integrali può peggiorare la situazione, perchè se inseriti in un'alimentazione completa e bilanciata con proteine, vegetali e grassi di qualità (e soprattutto almeno 2 litri di acqua) aiutano nella formazione delle feci. Quindi, innanzitutto le consiglio di inserire almeno a colazione, pranzo e cena una fonte di carboidrati insieme a una proteina (Es. carne bianca/pesce/uova/legumi decorticati), verdure e non dimentichiamoci l'olio d'oliva che aiuta a prevenire la stipsi. Inoltre, eliminare o ridurre i carboidrati può causare disbiosi e alterare così la flora batterica intestinale: quando è alterata spesso ci può essere iperpermeabilità intestinale, con fermentazione e penetrazione di sostanze infiammatorie. Il gonfiore spesso si risolve bilanciando l'alimentazione e non esagerando con alimenti integrali e alcune tipologie di specie vegetali come legumi, crucifere, carciofi, verdure crude in grandi quantità. La cyclette di per sè non ha alcun effetto diretto sul gonfiore addominale, qualsiasi movimento fa bene alla salute se accompagnato ad un'alimentazione completa.
Buongiorno!
Il gonfiore addominale e la stipsi sono disturbi abbastanza comuni e spesso legati a diversi fattori come alimentazione, stile di vita, attività fisica e funzionalità intestinale.
In primo luogo, le consiglio di considerare alcune modifiche e attenzioni:
- Continuare a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ottimo.
- Valutare la presenza di eventuali alimenti che possono favorire la fermentazione intestinale e il gonfiore.
- Introdurre attività fisica regolare e mirata, con esercizi specifici per la tonificazione addominale; queste possono migliorare la motilità intestinale e il tono muscolare.
- Per la stipsi, oltre all’acqua, può essere utile aumentare gradualmente l’apporto di fibre solubili

Per quanto riguarda l’uso di medicinali o integratori, sarebbe opportuno evitare l’automedicazione, soprattutto di lassativi, che possono creare dipendenza o peggiorare la situazione se usati in modo scorretto. Esistono integratori a base di probiotici o fermenti lattici che possono favorire l’equilibrio della flora intestinale e ridurre il gonfiore, ma è importante sceglierli insieme a un professionista.

Resto a disposizione per aiutarla a elaborare un piano personalizzato che possa migliorare il suo benessere e risolvere questi disturbi.

Un cordiale saluto!
Buongiorno, la pancia gonfia può essere sintomo di una disbiosi intestinale o ad una SIBO (disposizione dei batteri in modo errato nell'intestino). In queste situazioni purtroppo il mangiare sano non salvaguarda dal gonfiore, poichè esso dipende dalle fermentazioni eccessive dei batteri che possono derivare anche semplicemente dal tipo di frutta e verdura che consuma. I medicinali possono essere un palliativo, ma per risolvere la situazione alla radice bisogna ripristinare l'eubiosi (equilibrio) intestinale e permettere al microbiota di lavorare bene senza fermentazioni eccessiva (causa poi di gonfiori). In questi casi serve un protocollo nutrizionale mirato che prevede prima l'eliminazione totale delle sostanze infiammanti e fermentanti (molto frequenti in frutta, verdura, latticini e alcuni cereali) e successivamente la reintroduzione graduale di questi cibo, allenando l'intestino alla loro digestione. Io mi occupo di queste situazioni e se lo desidera può contattarmi.

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