Buongiorno, vorrei sapere quali sono gli alimenti più indicati nel caso di cistiti recidivanti e qua

65 risposte
Buongiorno, vorrei sapere quali sono gli alimenti più indicati nel caso di cistiti recidivanti e quali sono invece gli alimenti da evitare, tenedo conto che sono anche diabetica. Posso, in particolare, far uso di frutta secca tanto utile per le sue numerose proprietà o invece è da evitare? Gli alimenti aciduli, come il pomodoro o il limone o il pompelmo sono indicati, in questo caso, oppure no? Vorrei anche sapere quali integratori sono più utili a combattere la cistite e se possono essere usati in alternativa agli antibiotici o in aggiunta ad essi.
Grazie infinite per la risposta.
Dott.ssa Claudia Veltri
Nutrizionista
Pomezia
Buongiorno, mi sento di darle alcuni piccoli consigli alimentari che possono aiutare a prevenire le cistiti e la sintomatologia annessa: 1) l'idratazione deve essere costante. non si dimentichi di bere almeno 2 l di ACQUA al giorno(non bevande zuccherine). 2) riduca gli zuccheri semplici e raffinati (meglio l'integrale), e i grassi saturi 3) incrementi il consumo di fibra. 4) limiti alcolici e superalcolici che agiscono da irritanti della mucosa della vescica 5) Consumi almeno una porzione di verdura a pasto (se le piace preferire spinaci, broccoli, finocchi, lattuga...) e circa 2-3 frutti al giorno (mirtilli, ribes e gli altri frutti di bosco) sono ricchi in vitamine e aiutano in caso di cistiti. in alcuni casi, pomodori e limoni vengono limitati (ma non del tutto esclusi) in quanto possono irritare ulteriormente. La chiave è variare i cibi nella quotidianità.
Questi sono solo alcuni consigli alimentari. In alcuni casi, il medico ritiene necessario l'utilizzo di antibiotici per trattare questa tipologia di infezioni, da associare eventualmente a integratori (che possono essere presi anche in via preventiva). Le consiglio comunque una visita da un dietologo e da un biologo nutrizionista dopo essere stata dal medico/ginecologo, al fine di personalizzare la sua alimentazione anche sulla base della sua situazione clinica generale. Cordialmente.

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Dott.ssa Giulia Raponi
Nutrizionista
Roma
Nel caso di cistite recidivante, quello che può fare nell'immediato è bere molto, tra i principi fitoterapici che possono aiutarla, uno di questi è sicuramente il Cranberry, con il quale potrebbe fare proprio dei cicli terapeutici visto che ne soffre. Ci sono comunque delle combinazioni che usate in sinergia funzionano meglio, in base al soggetto.
Per quel che riguarda lo stile di vita: svuoti sempre la vescica, in particolare dopo un rapporto; eviti di indossare indumenti troppo stretti; faccia attenzione nell'igiene quotidiana a non trasportare i batteri fecali nella zona vaginale.
Per quanto riguarda l'alimentazione, preferisca il consumo di verdura (preferisca verdure ricche di potassio come: cavolfiori,finocchi,carote,lattuga,broccoli,spinaci.
; cereali integrali (anche per il diabete!) ;eviti le farine bianche, ed i loro derivati, in generale gli zuccheri semplici ( per entrambe le patologie da lei presentate ovviamente ).
Eviti spezie piccanti ed alcolici.
Detto questo, potrebbe pensare di lavorare sul benessere intestinale, poiché una condizione "alterata" porta maggiormente allo sviluppo di cistiti.
Spero di esserle stata di aiuto.
Salve. In merito alla cistite, cerchi di monitorare la funzionalità intestinale. Un intestino sano è il primo obiettivo da raggiungere. Per questo beva tanta acqua, a piccoli sorsi e spesso. Utilizzi un' acqua oligominerale ricca in magnesio. Utilizzi, come condimenti, olio di oliva extravergine giovane e poco invecchiato. È ricco in vitamina E ed antiossidanti, toccasana per contrastare i processi infiammatori. Eviti il più possibile condimenti di origine animale e grassi in genere. Riduca il consumo di carni rosse e maiale, prediligendo piccole porzioni di carni bianche e di pesce. Consumi almeno tre porzioni di verdura e due di frutta. Prediliga le crucifere, quindi broccoli, cavolfiori e similari. I frutti rossi sono assolutamente consigliati, quindi consumi mirtilli, more, fragoline, ribes per prevenire le recidive. Per quanto riguarda i frutti aciduli, in particolare gli agrumi, non mi sento di consigliarli. È vero che contengono molta vitamina C, ma purtroppo irritano la vescica. Meglio consumare i frutti rossi, altrettanto ricchi di questa vitamina. Per quanto riguarda il pompelmo, non lo consumerei tal quale. Piuttosto, i semi del pompelmo sono consigliabili. Per questo consumi integratori a base di semi di pompelmo ed uva ursina. Le consiglio, anche, alimenti fermentati sia di origine animale(yogurt e similari), che di origine vegetale. È importantissimo assumere integratori di fermenti lattici. Eviti il caffè, il tè, le bevande zuccherine in genere, almeno nelle fasi acute. Per le terapie farmacologiche ed il piano alimentare più adatto a lei si faccia, comunque, visitare e consigliare da un ginecologo ed anche un nutrizionista di fiducia. Resto a disposizione per ulteriori delucidazioni. Saluti. Dott.ssa Cristina Mucci
Dott. Daniele Grossi
Nutrizionista
Roma
Buongiorno come riportato espressamente dai colleghi alcuni cibi sono in grado di aiutare e prevenire la ricomparsa della cistite. E' importante capire comunque la tipologia di microorganismo responsabile della cistite per attuare una strategia nella fase acuta. Nel frattempo è importante valutare se il suo intestino è in ordine o se è presente una condizione di disbiosi. In tal caso una corretta alimentazione e un protocollo di integrazione con probiotici l'aiuterà molto.
Tra gli alimenti consigliati abbiamo :
Frutta (mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco)
Verdura (cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli, spinaci) in base alla stagione, Fibra, Pesce fresco.
Da evitare: Dolci ,Caffè, the, Succhi di frutta, Salse
Le consiglio comunque una visita specialistica presso un urologo se già non l'ha fatto e una vista da un collega nutrizionista.
Dr. Alessio Stevanato
Nutrizionista, Professional counselor
Dolo
Mi associo ai colleghi che hanno già risposto in modo esaustivo alla Sua questione
Dott. Alfredo Iannello
Nutrizionista, Tecnico sanitario
Roma
Oltre a quanto detto posso aggiungere di fare uso periodico di fermenti lattici ad alto dosaggio un mese di seguito, poi interrompere 15 giorni, poi riprendere per un mese ecc.
Saluti
Dott.ssa Cristina Madonia
Nutrizionista
Brugherio
Nessun problema per prodotti aciduli !
Il problema di fondo è togliere tutti gli zuccheri
Quindi farine
Pane bianco
Riso bianco
Dolci
Principalmente
Poca pasta integrale invece è concessa ma solo 2 volte alla settimana.
Se viene in studio studieremmo al meglio il piano alimentare , associando erbe mediche curative
Dr. Domenicantonio Galatà
Nutrizionista
Roma
Buongiorno,
le cistiti recidivanti sono spesso collegate ad una situazione intestinale non ottimale e sicuramente una dieta inadeguata può peggiorare la situazione. Esistono dei fermenti lattici opportunamente formulati per queste situazioni e degli integratori a base di Cranberry, ma tutto deve essere valutato con un clinico di riferimento che possa seguirla in modo continuativo.
L’idratazione continua (almeno 2-2,5 litri d’acqua al giorno), anche a base di infusi freddi di mirtillo o altri frutti rossi (non zuccherati), e l’igiene intima sono basilari.
Sicuramente, considerando anche il diabete, l’assunzione degli zuccheri semplici è da limitare, prediligendo invece pasti composti da carboidrati complessi (pane, pasta, altri cereali integrali), fibre (verdure di vario genere), olio extravergine d’oliva e una fonte proteica. E’ inoltre importante non saltare i pasti e non far passare troppo tempo tra un pasto e l’altro, organizzandosi con degli spuntini che non incidano troppo sull’aspetto glicemico (es. pane e olio, frutta secca, ecc.).
Oltre ad una visita ginecologica, per inquadrare al meglio la sua situazione e ritrovare il suo benessere, le consiglio una nutrizionale che valuti i suoi fabbisogni, in termini di quantità e qualità degli alimenti, per gestire al meglio le sue patologie.
Un caro saluto.
Buongiorno, sono concorde con tutti i rimedi riportati dai colleghi. Tuttavia cercheri di indagare sulle cause alla base della sua cistite recidivante. Ad esempio, una delle cause potrebbe essere una migrazione delle colonie batteriche dal colon all'intestino tenue. Nel qual caso, si potrebbe intervenire con approcci dietetici mirati, come il digiuno intermittente, associato all'uso di sostanze carminative (cardamomo, finocchio, cumino, menta), integrazione con enzimi digestivi specifici ed estratti di sostanze antibiotiche come aglio, cannella. Se si dovesse trattare di questa condizione, inoltre, sono vivamente sconsigliati i probiotici.
Non esiti a contattarmi per eventuali delucidazioni.
Saluti
Dr. Marco Tesini
Nutrizionista, Dietologo
Bologna
Buongiorno.
Soffrendo di cistiti recidivanti penso abbia effettuato un esame delle urine con antibiogramma per valutare le tipologie di germi, la carica microbica (se inferiore a 100000 o superiore) ed i farmaci a cui è sensibile.
Fatto questo si valuterà di incominciare una terapia adeguata valutando anche il pH delle urine.
Conoscendo il pH delle urine si può intervenire con un'alimentazione mirata unita se necessario ad una terapia di supporto.
Questo tipo di intervento non può prescindere dalla valutazione della malattia diabetica; se il diabete non è in buon compenso è quasi inevitabile presentare ciclicamente episodi di cistite.
Sperando di esserle stato di aiuto
Cordialmente
Marco Tesini
Dott.ssa Olga Shramok
Nutrizionista
Bari
Buongiorno, per quanto riguarda cistite per prima cosa dovrebbe fare una visita ginecologica o rivolgersi al suo medico di base(forse dovrà prendere un antibiotico/capitava spesso anche a me ho dovuto prendere antibiotico sono 5 anni che non mi vengono più ) Per quanto riguarda alimentazione, passerei ad un piano alimentare ricco di fibre (pasta integrale) legumi, toglierei bevande   nervine,  cibi piccanti, alcool, cibi grassi e i dolci, no bevande zuccherine.Va bene succo di frutta ai lamponi o ai mertilli senza zuccheri magari le centrifughe di frutti rossi. Bere almeno 2 litri d'acqua al giorni meglio naturale. Fare una cena ligera. No insaccati. Condire con olio d'oliva a crudo (senza esagerare), questi cibi vanno bene anche per il diabete
Cordiali saluti
Dott.ssa Baira Corrarati
Nutrizionista, Dietista
Rovigo
Gentilissima, per aver un buono stato di salute del sistema urinario deve assolutamente controllare la salute e l equilibrio dell intestino. Le consiglierei di valutare molto attentamente se ha intolleranze alimentari e lo stato di equilibrio del suo intestino valutando un eventuale disbiosi o candidosi intestinale.
Buonasera, per la cistite le consiglio una visita ginecologica. Sicuramente l'alimentazione può incidere su questo problema quindi le consiglio mangiare alimenti ricchi in fibre (alimenti integrali in quanto diabetica), legumi, no bevande nervine, cibi piccanti, alcool, cibi grassi, insaccati e i dolci. Evitare alimenti composti da zuccheri semplici. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Cordiali saluti
Salve,le cistiti hanno molte cause(anatomiche,ormonali,stess,infezioni,diabete,etc).Per prevenire le cistiti e le recidive è importante acidificare le urine per ridurre la crescita batterica.Da ciò l'uso del mirtillo rosso che ha anche lo scopo di stimolare la diuresi.Le consiglio una attenta valutazione delle cause,del batterio incriminato,bere molta acqua,una dieta sana,non abusare di dolci,prodotti lievitati,industriali,alcool,caffè,cibi piccanti,esercizi rilassanti,regolarizzare l'intestino,non ricorrere sempre alla terapia antibiotica che può portare a resistenze,biancheria di cotone e valutare con il suo medico la integrazione più adatta(pre/probiotici,mirtillo rosso,etc).Sarei lieta di approfondire con lei questo problema fastidioso e capire dove posso intervenire per aiutarla.Effettuo consulenze on line,saluti
Buonasera gentile utente, per la cistite le consiglio una visita ginecologica. Sicuramente l'alimentazione può incidere su questo problema quindi le consiglio mangiare alimenti ricchi in fibre, legumi, no bevande nervine, cibi piccanti, alcool, cibi grassi, insaccati e i dolci. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Cordiali saluti
Salve, spesso le cistiti recidivanti sono indice di una disbiosi intestinale, ossia di un intestino in cui viene a mancare il giusto equilibrio tra i diversi ceppi batterici, che é alla base del suo corretto funzionamento. Io le consiglierei di agire a livello dell'intestino con dieta e integrazioni appropriate, per poi continuare a seguire un'alimentazione equilibrata, priva di zuccheri semplici e una costante attività fisica. Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi. Saluti
Buonasera, per prima cosa è necessario riequilibrare la flora intestinale con un protocollo di pulizia associato ad una dieta varia ed equilibrata. Frutta secca per il diabete è consigliata, soprattutto in associazione alla frutta, che da sola provocherebbe solamente un picco glicemico isolato. Per qualsiasi altra informazione sono a sua disposizione
Buona sera, In caso di cistiti è raccomandata una buona idratazione quotidian, riduca il consumo di zuccheri semplici , di cui si nutrono i batteri ed io consumo di grassi saturi , che possono irritare la vescica.Aumenti il consumo di fibra ed applichi una corretta ripartizione dei pasti, evitando cene abbondanti.
Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Chinesiologo
Roma
Mi associo ai colleghi che hanno già risposto in modo esaustivo alla Sua questione
mi associo ai colleghi , aggiungo che in commercio ci sono integratori naturali che possono aiutare a risolvere il problema cistite senza assumere farmaci
saluti
Buonasera Gentile Utente, le infezioni delle vie urinarie sono generalmente causate da batteri, più di rado da virus e solo eccezionalmente da funghi. È una condizione che può riguardare sia il tratto delle basse vie urinarie, che comprende la cistite.Occorre favorire la diuresi, stimolata da una corretta idratazione, che ha effetti preventivi. Permette infatti l’eliminazione dei batteri dalle vie escretrici. Inoltre se unita a cibi ricchi di fibre, l’idratazione favorisce la motilità intestinale contribuendo alla regolarità delle evacuazioni e alla riduzione della proliferazione di batteri fecali che sono una delle cause di infezione a livello delle vie urinarie.Un regime alimentare con elevato residuo acido aiuta a diminuire il pH delle urine (ed è un fattore molto positivo, poiché alcuni batteri non crescono a pH bassi) e favorisce la minore adesione dei batteri alle pareti delle vie escretrici. Occorre quindi aumentare il consumo di cibi a effetto acidificante (con residui di cloro, fosforo e zolfo) e diminuire quelli alcalinizzanti (con residui di calcio, magnesio, sodio e potassio).
Nello specifico, sono da favorire: un adeguato introito di acqua, 1.5 o 2 litri al giorno, in base anche alla stagione e all’attività fisica o eventualmente tisane e infusi purchè senza zucchero. Il consumo di verdure, di cereali integrali e di frutta, variando i colori e rispettando la stagionalitàL’ aglio, la cipolla e le erbe aromatiche per insaporire i cibi.Il pesce fresco come fonte principale di proteine animali.
Alimenti da evitare in fase acuta e limitare come prevenzione:
Alcolici,Caffè e tè, Spezie piccanti, Formaggi piccanti, Dolci, Bevande zuccherate, Condimenti ricchi in grassi saturi e trans grassi come burro, lardo, margarine, e fritture, Salse come maionese, ketchup, senape, Carni lavorate come insaccati, Prodotti in salamoia.
Inoltre va moderato il consumo di sale e carni rosse (optando per i tagli più magri).
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
Un saluto.
Dott.ssa Federica Calicchia
Gentile utente, oltre a consigliarle una visita ginecologica le fornisco qualche consiglio alimentare volto a ridurre la proliferazione batterica. Ridurre le patate, gli amidi del riso, gli zuccheri semplici dei dolciumi vari, la frutta troppo zuccherina. Preferire carboidrati complessi ed integrali, prediligere la frutta poco zuccherina come i kiwi, le arance e i pompelmi. Preferire gli alimenti diuretici come il pesce, i finocchi crudi, la cicoria cotta.
Fondamentale idratarsi.
Cordiali saluti
Mi associo ai colleghi che hanno già risposto in modo esaustivo alle sue domande, ma vorrei suggerirle, inoltre, l'utilizzo del D-mannosio, utile in caso di cistiti recidivanti.
Buongiorno mi associo ai miei colleghi e ribadisco quanto sia importante il bilancio idrico per favorire la diuresi.
Alimenti da limitare caffè, bevande zuccherate , zuccheri semplici derivati dai dolci, frutta zuccherina, spezie, cibi piccanti, insaccati, prodotti in salamoia, carne rossa con taglio grasso, tè, alcolici.
Alimenti da inserire quotidianamente : cereali integrali, frutta e verdura di stagione , pesce e carni magre da condire con olio evo e aromi naturali.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno ,per imparare a mangiare in modo corretto ed equilibrato, le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista e/o specialista della nutrizione .Gli obiettivi primari della terapia nutrizionale consisteranno nel favorire lo svuotamento della vescica , affinché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e per facilitare l’eliminazione dei batteri e nell’ agevolare il regolare transito intestinale. Pertanto, l’alimentazione dovrà prevedere:
una buona idratazione quotidiana ;
una riduzione del consumo di zuccheri semplici , di cui si nutrono i germi;
una riduzione del consumo di grassi saturi (soprattutto di origine animale), che possono irritare la vescica;
un aumento del consumo di fibra (frutta e verdura in particolare), che aiuta a regolarizzare l’intestino;
l’utilizzo di metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti)
una corretta ripartizione dei pasti giornalieri , evitando cene abbondanti.
Dott.ssa Miriam Zichichi -Biologa nutrizionista
Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
Buongiorno, come prima cosa posso introdurle quelli che sono gli alimenti maggiormente e classicamente consigliati per combattere le cistiti, ma questo prevede che poi lei applichi con chi la segue sotto la parte endocrinologica e nutrizionale un piano adeguato che inserisca tali alimenti all'interno della sua alimentazione in modo utile.
Recentemente diversi studi hanno confermato la stretta associazione tra una scorretta alimentazione e l’insorgenza di infezioni urinarie. In particolare i fattori principali di cui bisogna occuparsi sono l’idratazione e l’apporto di fibre. Una normale idratazione, supportata dall’abitudine di bere almeno 1.5 Lt di acqua al giorno, permette di diluire la concentrazione dei batteri responsabili dell’infezione e contribuisce all’eliminazione degli stessi poiché assicura una minzione sufficientemente frequente. L’idratazione, insieme a un adeguato apporto di fibre, garantisce anche il corretto funzionamento dell’intestino, evitando così la presenza di un alvo stitico, che faciliterebbe la comparsa dell’infezione. È quindi consigliabile controllare il livello di fibre assunte con la dieta: le nostre linee guida, infatti, consigliano un introito giornaliero non minore di 25 grammi. Inoltre è stato notato che una dieta ad elevato residuo acido influenza negativamente la proliferazione dei batteri. A tal proposito possiamo notare che le ricerche scientifiche hanno confermato il consiglio popolare di bere del succo di mirtillo in caso di cistite. Tutti questi accorgimenti possono aiutare a prevenire l’infezione e possono essere considerati coadiuvanti della terapia farmacologica nel trattamento della cistite. Anche nel caso della cistite interstiziale la dieta può influenzare il problema. Recenti studi scientifici basati sulla compilazione di appositi questionari hanno evidenziato che l’assunzione di alcuni alimenti può acutizzare i sintomi dell’IC. In particolare gli alimenti acidi o ricchi di acido citrico (come gli agrumi) sembrano peggiorare il dolore vescicale in questi pazienti; mentre l’utilizzo di agenti basificanti come il bicarbonato di sodio migliorerebbe la condizione. Inoltre, altri alimenti da evitare con la cistite sono quelli ricchi di caffeina: la maggior parte dei pazienti, infatti, confermano un peggioramento dei propri sintomi dopo l’assunzione di caffè, di cioccolato e di té. In aggiunta il consumo di alcol è ritenuto responsabile dell’acutizzarsi del dolore alla vescica nella maggior parte dei pazienti considerati. Secondo alcuni studi anche i cibi ricchi di potassio peggiorerebbero i sintomi. Tuttavia non ci sono in tal senso pareri concordi: in uno studio condotto su un numero limitato di pazienti l’aumento dell’escrezione urinaria di potassio era legata a una maggiore dolorabilità; tuttavia non è stata identificata una corrispondenza diretta con la dieta o con il consumo di alimenti contenenti elevate quantità di potassio come le patate. In generale, secondo i questionari compilati dai pazienti con cistite interstiziale, gli alimenti da evitare con la cistite sono: agrumi, pomodori, vitamina C, dolcificanti artificiali, bevande gasate, caffè, tè, alcolici, spezie e cibi speziati. In ogni caso si suggerisce di procedere con una dieta a eliminazione per poter testare con precisione quali alimenti risultano irritanti. Vediamo ora una tabella che riporta gli alimenti che è consigliato mangiare con la cistite e quelli che invece andrebbero evitati. Rimango in ogni caso a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
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Dott.ssa Giulia Valentini
Dietista, Nutrizionista
Albano Laziale
Salve! Le consiglio di ridurre notevolmente gli zuccheri ed utilizzare vitamina c e vitamina d in modo da incrementare le difese immunitarie; inoltre le consiglio di fare uso di spezie in cucina ad ogni pasto, hanno una notevole azione antiinfiammatoria e nutrono i batteri del'intestino, buona serata.
Dott.ssa Daniela De Biase
Nutrizionista
Rende
Purtroppo l'integratore non può sostituire l'antibiotico. Attenzione ai pomodori visto che presenta il diabete.
Consigliabile la riduzione degli zuccheri anche per la cistite, utilizzo di spezie in cucina, preferire i frutti rossi ma con parsimonia controllando sempre il quantitativo di zuccheri
Salve,
Beva almeno 2 litri di acqua al giorno, probiotici specifici e integratori a base di mirtillo.
Oltre ciò tenere l'intestino il più funzionale possibile.
Per informazioni mi contatti
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Dott.ssa Valentina Pavone
Nutrizionista
Milano
Buonasera, le risposte dei colleghi sono state più che esaustive. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per eventuali terapie antibiotiche o integratori, che farebbero al suo caso come hai preventivo visto che soffre di cistiti recidivanti. Sarebbe opportuna un’urinocultura con antibiogramma, per le quali si rimanda ai medici. In ogni caso, spesso queste cistiti possobo essere correlate a condizioni di disconfort intestinale, per cui un piano alimentare stilato da un nutrizionista/dietista potrebbe certamente aiutarla.
Come già detto, consiglio di bere in maniera costante durante tutta la giornata, evitando boli di acqua esclusivamente in alcuni momenti. Limiti l’assunzione di zuccheri semplici, prediliga invece il consumo di carboidrati complessi, meglio se integrali, sempre accompagnati da una porzione di fibre, grassi e proteine. Importante anche il timing dei pasti per evitare picchi glicemici e insulinemici. Bene l’assunzione di cibi fermentati, di frutti rossi o poco zuccherini e alimenti carminativi. Importante variare molto nella dieta. Eviti invece il consumo di caffè, te, cioccolato e alcol.
Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone
Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Carissima utente, il diabete è una condizione per cui si ha anche uno squilibrio del sistema immunitario, specie nel microbioma, per cui le infezioni pelviche ( urinarie, cistiti, uretriti, candida,ecc..) sono frequenti: non ha senso prendere antibiotici ( per es. facendo un antibiogramma) o integratori in quanto il problema è a monte: bisogna eradicare il diabete, correggere la glicata, abbassare l'insulina, monitorare con un sensore continuo la glicemia in risposta agli alimenti, fare un test ematico di intolleranze alimentare, aiutarsi con i probiotici, e gestire lo stress. Solo dopo avere fatto questi passi il problema scomparirà. Le auguro ogni bene, Faccio consulenze on-line. UN abbraccio:))
Buonasera, in caso di cistite è fondamentale l’idratazione per ridurre la concentrazione batterica nelle urine e diluirle, quindi consiglio di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. Molto importante è anche ridurre l’apporto di zuccheri semplici, che favoriscono la crescita batterica, comprese le bevande zuccherate.
Consiglio di evitare in fase acuta cibi irritanti, quali alimenti nervini come il caffè e il tè, il cioccolato, le spezie, i cibi piccanti, gli alcolici e alimenti grassi come carni rosse, insaccati e formaggi stagionati: meglio preferire alimenti più leggeri come il pesce, i formaggi magri e le carni bianche.
È utile consumare alimenti ricchi di fibra come verdura, cereali integrali, legumi e frutta, soprattutto frutti rossi come i mirtilli.
Un’alimentazione a base di prodotti ricchi in fibra e a basso tenore di zuccheri, inoltre, è ottima anche per il diabete.
La frutta secca non è controindicata, anzi le noci ad esempio sono ricche di omega-3, che hanno un effetto antinfiammatorio. Ovviamente va consumata sempre con moderazione e va evitata la frutta secca con aggiunta di sale, ad esempio i pistacchi e le arachidi salate.
Può valutare con il suo medico l’eventuale utilizzo di integratori a base di frutti rossi, d-mannosio e probiotici.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Salve. Principalmente sono da evitare o ridurre molto tutti gli alimenti pro-infiammatori, quindi in primis cibi molto raffinati, zuccheri o dolcificanti, prodotti troppo industriali. Come integrazione, io solitamente consiglio alcuni protocolli con probiotici specifici e talvolta lattobacilli da usare in maniera topica. Spero di esserle stato utile
Dr. Rita Febbraro
Nutrizionista
Vibo Valentia
Gentile utente, poichè presenta il diabete, questa è una condizione che favorisce la recidiva delle cistiti a causa della presenza di glucosio nelle urine. La recidiva delle cistiti, e, come del resto anche il diabete, è dovuta a disbiosi. La risoluzione del problema sta nella risoluzione della disbiosi. Nell'immediato può utilizzare qualche integratore a base di mirtillo. Resto a disposizione per ulteriori choarimenti.
Dott.ssa Bruna Giannone
Nutrizionista
Modica
Buongiorno. per evitare la recidiva è importante controllare e curare lo stato di salute dell'intestino.
Inoltre, evitare tutti quei cibi contenti zuccheri semplici e bevande zuccherato, mentre per quanto riguarda le bevande acidule non ci sono problemi.
Come integrazione, consiglio probiotici specifici o nell'immediato qualche integratore a base di mirtillo.
Dott.ssa Brigida Iescone
Nutrizionista
Massa di Somma
Salve, le cistiti recidivanti possono avere molteplici cause (disbiosi intestinale ,ormonali ,stess, infezioni, diabete, ecc.) per questo sarebbe opportuna un’urinocultura con antibiogramma.
In caso di cistiti è raccomandata una buona idratazione quotidiana circa 2 litri, riduca il consumo di zuccheri semplici, cibi grassi e insaccati, eviti alimenti irritanti quali per esempio peperoncino, pepe; limiti l'uso del caffè e bevande nervine.
Prediliga invece il consumo di carboidrati complessi, meglio se integrali, sempre accompagnati da una porzione di fibre, grassi e proteine sia animali che vegetali.

Dott.ssa Iescone Brigida
Dott.ssa Martina Bonetti
Nutrizionista, Chinesiologo
Alzano Lombardo
Buongiorno,
per la cistite recidivante sicuramente può essere utile un consulto con il ginecologo di fiducia. Oltre a questo sarebbe opportuno bere almeno 2l di acqua al giorno, a piccoli sorsi, poco e spesso e seguire un piano a basso contenuto di FODMAP per ridurre l'infiammazione.
Resto a disposizione, cordialmente
Dott.ssa Martina Bonetti
Dr. Sergio Gaetani
Nutrizionista, Dietista
Castromediano
Le consiglio di consultare uno specialista, poiché alcuni cibi possono aiutare a prevenire la ricomparsa della cistite. È fondamentale identificare il microorganismo responsabile per poter attuare una strategia efficace nella fase acuta. È altresì importante valutare la salute del suo intestino; se presenta una condizione di disbiosi, un'alimentazione corretta e l'uso di probiotici potrebbero rivelarsi molto utili.

Tra gli alimenti consigliati ci sono frutta (come mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco) e verdura (come cavolfiori, finocchi, carote, broccoli e spinaci), da consumare in base alla stagione. È consigliato evitare dolci, caffè, tè, succhi di frutta e salse. È importante bere molta acqua, preferibilmente oligominerale ricca di magnesio, e utilizzare olio di oliva extravergine come condimento. Consuma almeno tre porzioni di verdura e due di frutta al giorno, prediligendo le verdure crucifere e i frutti rossi.

È opportuno evitare agrumi, poiché possono irritare la vescica, e preferire invece integratori a base di semi di pompelmo e uva ursina. Alimenti fermentati, sia di origine animale che vegetale, sono altrettanto raccomandati. È fondamentale svuotare sempre la vescica dopo i rapporti e prestare attenzione all'igiene per evitare il trasporto di batteri fecali nella zona vaginale. Eviti zuccheri semplici e farine bianche, e potrebbe essere utile lavorare anche sul benessere intestinale, poiché una condizione alterata può favorire lo sviluppo di cistiti. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti Dott.Sergio Gaetani.
Dott.ssa Iulia Somu
Nutrizionista
Fabro Scalo
Buonasera,
in caso di cistiti recidivanti tener presente linee guida generali:
-una buona idratazione quotidiana;
-una riduzione del consumo di zuccheri semplici, di cui si nutrono i germi;
una riduzione del consumo di grassi saturi, che possono irritare la vescica;
-un aumento del consumo di fibra, che aiuta a regolarizzare l’intestino;
metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti) come la cottura a vapore, in microonde, sulla griglia o piastra, in pentola a pressione, etc. anziché che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne;
-una corretta ripartizione dei pasti, evitando cene abbondanti.

Alimenti consigliati:
-acqua, berne almeno 2 litri al giorno;
-tisane e infusi non zuccherati (es: al timo);
-verdura. Consumare almeno una porzione di verdure a pasto per garantire il corretto apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre;
-frutta. Consumare circa tre frutti al giorno, meglio se con la buccia (se commestibile e ben lavata). Variare il più possibile la qualità (i colori) per assumere correttamente tutti i micronutrienti essenziali. Preferire in particolare mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco perché, grazie all’abbondante presenza della vitamina C, aiutano a rinforzare le vie urinarie e il sistema immunitario. Si può mangiare anche frutta cotta (preferibilmente pere o prugne),perché facilita il transito intestinale. Anguria e ananas sono frutti indicati in caso di cistite per il loro elevato apporto di acqua;
-aglio e cipolla;
-sedano e prezzemolo, in virtù della loro azione diuretica;
-cereali integrali, da preferire a quelli raffinati;
-pesce fresco, in particolare quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3;
-formaggi freschi a basso contenuto di grassi, come fiocchi di latte, ricotta, caciottina, crescenza;
-latte fermentato e suoi derivati (es: yogurt) oppure fermenti lattici a cicli;
-olio extravergine d’oliva, da usare a crudo per condire le pietanze e dosato con il cucchiaino per non eccedere nelle quantità.
Salve,
Per prevenire la cistite recidivante, è consigliato bere molta acqua per favorire la diuresi e consumare alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura (evitando quelli troppo acidi come pomodoro, limone e agrumi). La frutta secca, se consumata con moderazione, può essere utile, ma attenzione alle porzioni in caso di diabete, in quanto calorica.

Gli integratori come il cranberry (mirtillo rosso) e il D-mannosio possono essere utili per prevenire le infezioni urinarie, ma non devono sostituire il trattamento antibiotico quando necessario. È sempre meglio consultare il medico per una guida personalizzata.

Cordiali saluti - Montanari Federica Nutrizionista
Buongiorno, nel caso di cistiti recidivanti, è consigliabile una dieta che favorisca l’idratazione e mantenga il pH urinario equilibrato, evitando alimenti che possono irritare la vescica o aumentare l'infiammazione. Considerando la presenza di diabete la scelta alimentare deve anche limitare e ridurre l’impatto glicemico; frutta secca può essere consumata con moderazione per i suoi benefici ma monitorando le porzioni. Alimenti aciduli come pomodoro, limone e pompelmo possono risultare irritanti per alcune persone, ma non sono controindicati universalmente; è importante osservare la propria tolleranza.

Integratori a base di D-mannosio, estratti di mirtillo rosso americano (cranberry) e probiotici specifici (come quelli a base di Lactobacillus) possono essere utili per ridurre episodi di cistite, poiché migliorano il microbiota vaginale. Questi non sostituiscono gli antibiotici in caso di infezione acuta, ma possono essere utilizzati in aggiunta per prevenzione e supporto.

È fondamentale discutere ogni intervento con il proprio medico o nutrizionista per garantire un approccio personalizzato e compatibile con il diabete.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Per le cistiti recidivanti, è utile consumare alimenti ad azione alcalinizzante, come le mele e i frutti di bosco. Evita cibi che possono irritare la vescica, come il caffè, il cioccolato e gli alimenti piccanti. La frutta secca è generalmente sicura, ma in caso di diabete, dovresti moderarne l’assunzione per evitare picchi glicemici. Gli integratori a base di mirtillo rosso possono aiutare a prevenire le infezioni urinarie, ma consulta il medico prima di interrompere o sostituire antibiotici.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buona sera, le consiglio di evitare zuccheri semplici, salse come maionese ecc, cibi processati e condimenti eccessivi. Mangi più semplice possibile, prediligendo cotture al vapore, al forno, in friggitrice ad aria con poco olio. La frutta secca può consumarla, soprattutto la sera prima di andare e dormire (per il diabete). e poi le consiglio un integratore di Erbe nobili proprio per la cistite.
Dott.ssa Serena Linosa
Dietista, Nutrizionista
Fossano
Buonasera,
in caso di cistiti recidivanti quello che si può fare dal punto di vista alimentare è avere una dieta il più possibile equilibrata (con l'aiuto di un/una dietista o nutrizionista), insieme ad uno stile di vita attivo, tenendo ovviamente conto anche del diabete. Non ci sono alimenti in particolare che vanno del tutto evitati, ma solo inseriti nel modo corretto in un'alimentazione equilibrata. L'aspetto degli integratori e degli antibiotici andrebbe invece indagato insieme al medico ginecologo che l'ha presa in carico.
Dott.ssa Simona Gatti
Nutrizionista, Biologo della riproduzione
Castel Gandolfo
Buonasera, la frutta secca non è controindicata ed il loro buon contenuto di Omega 3 la aiutano per la situazione della cistite ricorrente. Stia solo attenta, come per tutte le cose, a non abusarne dato il loro alto contenuto calorico. Mi sento di consigliarle tutti quegli alimenti che contengano D-mannosio, molto utile nel suo caso, può chiederne una integrazione anche al suo ginecologo, ad ogni modo la trova nelle mele, le arance, pesche, broccoli, fagiolini etc... Le consiglio di ricorrere anche a Thè e Tisane per aumentare più facilmente il suo stato di idratazione che le sottolineo di mantenere durante tutto il giorno, non solo al momento dei pasti.
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
vada in cura da un nutrizionista e avrà le sue risposte
Dott.ssa Martina Carne
Nutrizionista, Dietista
Ghisalba
Buongiorno, le confermo che una corretta alimentazione può essere utile in caso di cistiti recidivanti.
Primo consiglio: bere tutti i giorni almeno 1 litro e mezzo di acqua
Secondo consiglio: fare una cura con un integratore a base di d-mannosio, almeno 1,5 g al giorno (una bustina la sera a vescica vuota)
Terzo consiglio: seguire una dieta varia e equilibrata, ricca di fibre.
Per qualsiasi dubbio o se necessita di un piano alimentare personalizzato resto a disposizione.
Cordialmente,
Martina
Dott. Sebastian Lugli
Dietista, Nutrizionista
Modena
Salve, premesso che sarebbe utile sapere quale patogeno causi le sue cistiti, in generale le cistiti ricorrenti derivano da disbiosi intestinale. Vediamo gli effetti a livello urinario e/o genitale, ma il reservoir dei patogeni è l'intestino, sia che si tratti di candidosi, sia che si tratti di batteri. A livello clinico con la maggior parte delle mie pazienti questo tipo di problema si risolve associando probiotici di precisione (che non vuol dire fermenti qualsiasi! C'è un solo ceppo che ha effetti veramente dimostrati sulle cistiti) con una dieta a basso indice glicemico (nel suo caso doppiamente indicata, anche per il diabete), priva di zuccheri semplici, povera di prodotti processati e ricca di alimenti ad alta densità nutrizionale come alcuni specifici vegetali. La dieta deve essere anche antinfiammatoria dunque ad esempio ricca di pesce, olio EVO crudo e avocado, e povera di grassi saturi, carni processate, formaggi.
C'è molto altro da dire ma intanto si parte da qui. Mi contatti pure per maggiori informazioni.
Cordialmente
Sebastian Lugli
Dott.ssa Anna Maria Alfano
Nutrizionista, Anatomopatologo
Aprilia
Alimentazione alcalinizzante quindi ricca di frutta e verdura fresca , sono particolarmente indicati i frutti di colore rosso ma anche le verdure, Il d mannosio come integratore spesso associato al Craberries (mirtillo rosso) è spesso utile
Dott.ssa Alessandra Mirarchi
Nutrizionista, Biologo della riproduzione, Dietologo
Roma
Buongiorno, l’alimentazione gioca un ruolo importante nella gestione delle cistiti recidivanti, soprattutto in presenza di diabete, dove il controllo glicemico è essenziale per ridurre il rischio di infezioni urinarie. Alcuni alimenti possono favorire il benessere delle vie urinarie, mentre altri potrebbero aumentare l’irritazione o favorire la proliferazione batterica.

Per quanto riguarda la frutta secca e gli alimenti aciduli, la loro tollerabilità può variare da persona a persona e va valutata nel contesto di un piano nutrizionale equilibrato. Anche l’integrazione può essere un valido supporto, ma va scelta in base alle esigenze individuali e può essere utilizzata in affiancamento a eventuali terapie.
Gent.,
in caso di cistite è indicata una dieta bilanciata a basso contenuto di zuccheri liberi. Inoltre, bisognerebbe evitare tutti gli alimenti "irritanti" le vie urinarie, tra cui sale, pepe, caffè, cioccolato, pomodoro e alcolici. La frutta secca e gli agrumi non hanno controindicazioni. Come integratori solitamente i più efficaci sono a base di d-mannosio e cranberry, da assumere anche a cicli con funzione preventiva.
Cordiali saluti,

Dott.ssa Govoni
Dott.ssa Marta Castaldi
Dietista, Nutrizionista
Milano
Si consiglia di evitare e limitare soprattutto in fase acuta alimenti come dolci, zuccheri raffinati, bevande zuccherate e bevande alcoliche, cibi aciduli, spezie, formaggi stagionati, affettati, cibi molto salati, peperoncino e pepe o aromi molto forti. Le consiglierei un’alimentazione semplice a base di pietanze e ricette poco elaborate, cibi naturali e non processati. Bere molta acqua naturale, evitare caffè e bevande nervine. Integratori a base di Mannosio e frutti rossi associati ad un piano alimentare specifico possono migliorare la sintomatologia e prevenire episodi di cistite acuta o recidive. Importantissimo evitare indumenti molto stretti e tessuti sintetici a diretto contatto.
Resto a disposizione.
Dr.ssa Castaldi
Buongiorno, sicuramente per le cistiti recidivanti e diabete è molto utile una dieta a basso carico glicemico e una dieta e integrazione che miri a migliorare la salute dell'intestino e il sistema immunitario. Integratori utili potrebbero essere D- Mannosio, Cranberry, NAC, antimicrobici naturali, probiotici.. è importante personalizzare l'approccio.
Importantissimo bere anche una corretta quantità d'acqua al giorno, circa 2 litri
Gentile paziente,

La cistite è un’infiammazione della mucosa vescicale che può avere diverse cause scatenanti. Nel suo caso specifico, sarebbe utile una valutazione ginecologica per comprendere se si tratta di una cistite batterica ricorrente o di una cistite interstiziale, che richiedono approcci diversi.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è fondamentale individuare una strategia adatta sia alla gestione della cistite che del diabete. Nella gestione della cistite, oltre a una serie di modifiche comportamentali e alla corretta idratazione, l’alimentazione può giocare un ruolo importante:
Sostenere la salute intestinale è fondamentale, poiché un intestino in equilibrio riduce il rischio che microrganismi patogeni passino al tratto urinario.
Un’alimentazione anti-infiammatoria può aiutare a ridurre lo stato infiammatorio generale.

L’integrazione di probiotici e integratori può essere utile, ma è essenziale valutare il caso specifico per scegliere quelli più adatti. Per quanto riguarda la frutta secca, può essere un’ottima fonte di grassi sani e micronutrienti, ma è bene adattarla al fabbisogno calorico e inserirla nel contesto di un’alimentazione bilanciata.
Per individuare la strategia più adatta a lei e gestire al meglio la sua situazione, le consiglio dunque, dopo la valutazione ginecologica, di prenotare una visita nutrizionale, in modo da strutturare un piano alimentare personalizzato.

Resto a disposizione per supportarla in questo percorso.

Un caro saluto,

Dott.ssa Ilaria Marini
Buongiorno, come per qualunque tipo di infiammazione sono da evitare gli zuccheri e le farine raffinate. Per un periodo provare a limitare anche il glutine perchè potrebbero anche essere dovute da un' infiammazione intestinale che non si sta spegnendo.
Come integratori super funzionali per la cistite ti consiglio sicuramente il gemmo derivato di mirtillo rosso ( che va ad agire sia sulle vie urinarie e sia sull' intestino) e anche l' uva ursina. Quest ultima puoi prenderla sia per fare infuso così bevi anche di più perchè una delle migliori cure è sicuramente bere tantissima acqua, sia come tintura madre.
Inoltre puoi anche valutare di prendere il D mannosio per alcuni mesi tutte le sere prima di andare a letto, dopo l' ultima pipi, un cucchiaino sciolto in acqua. La mattina bevi tanto. Questo va a catturare tutti i batteri e poi li rilascia nelle urine inoltre aiuta a impedire che la barriera intestinale venga attaccata da batteri delle vie urinarie.
Dott.ssa Nicole Zanon
Dietista, Nutrizionista
Tezze sul Brenta
Salve, non ci sono alimenti specifici indicati in caso di cistiti recidivanti, ma è necessario impostare una dieta equilibrata e soprattutto adatta alle sue necessità. Le consiglio di rivolgersi a un professionista.
Cordialmente
Buongiorno;
innanzitutto la cistite è un'infezione delle vie urinarie ma spesso vi è correlazione con l'intestino, in quanto spesso il battere responsabile della cistite è E.Coli, il quale è un battere normalmente presente nel nostro intestino ma se arriva in vescica può causare la cistite. Quindi, se soffre di cistiti recidivanti la prima cosa da fare è capire perchè:
- Viene in seguito a rapporti sessuali ? In tal caso bisogna eseguire una profonda igiene intima prima e dopo i rapporti e magari utilizzare creme lubrificanti ed integratori a base di d mannosio. Purtroppo la vicinanza tra orifizio anale e vagina favorisce il raggiungimento di E. Coli in vescica.
- Soffre di stitichezza? La stitichezza è una condizione favorevole per la cistite e quindi in tal caso bisogna risolverla.
- Soffre di disbiosi intestinale, ossia squilibrio del microbiota intestinale? Anche in tal caso occorre sistemare l'intestino.
Quindi come vede le cause possono essere molteplici e per risolvere il problema è necessario indagare sulla causa. Sicuramente l'utilizzo di integratori a base di d mannosio, mirtillo e frutti rossi possono aiutarla così come l'utilizzo di fermenti lattici.
I cibi da evitare sono quelli irritanti per la vescica come: caffè, alcol, cibi piccanti, dolci perchè lo zucchero favorisce la crescita dei batteri nelle urine e anche i cibi aciduli che lei suggerisce sono da evitare. La frutta secca può consumarla con moderazione.
Spero di averla aiutata. So cosa si prova perchè anche io ne soffrivo spesso. Attenzione anche allo stress!!!!!
Buongiorno,

in caso di cistiti recidivanti e considerando anche la presenza di diabete, è fondamentale adottare un'alimentazione mirata che possa aiutare a prevenire le recidive e a supportare la salute delle vie urinarie.

Alimenti consigliati:

Acqua: Una corretta idratazione è essenziale. Bere abbondante acqua aiuta a “lavare” le vie urinarie e a ridurre la concentrazione di batteri nella vescica.

Alimenti fermentati: come yogurt, kefir e crauti possono favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale e vaginale, utile nella prevenzione delle infezioni.

Fibre: Frutta, verdura e cereali integrali aiutano il transito intestinale e riducono la stitichezza, che può essere un fattore predisponente, oltre a fare controllo glicemico.

Mirtilli rossi (cranberry): Ricchi di proantocianidine, possono aiutare a impedire l’adesione dei batteri alle pareti delle vie urinarie.

Alimenti a basso indice glicemico: Essenziali nella gestione del diabete, aiutano anche a limitare la proliferazione batterica favorita da alti livelli glicemici.

Alimenti da evitare:

Alcol e bevande zuccherate: Possono irritare la vescica e alterare l’equilibrio glicemico.

Zuccheri raffinati: Favoriscono la crescita batterica e sono da limitare per motivi sia metabolici sia infiammatori.

Frutta secca e alimenti aciduli:
Non esistono evidenze scientifiche che richiedano di eliminarli in caso di cistite. A meno che non noti una sensibilità personale, possono essere consumati regolarmente e con buonsenso, anche nel contesto del diabete.

Integratori utili:

D-mannosio: Uno zucchero semplice non metabolizzato che può aiutare a prevenire l’adesione di Escherichia coli alle pareti della vescica.

Estratto di mirtillo rosso: Utile soprattutto nella prevenzione, grazie alle sue proprietà antiadesive e antinfiammatorie.

Nota importante:
Questi integratori non sostituiscono la terapia antibiotica in fase acuta, ma possono essere utilizzati in aggiunta, sotto consiglio medico, come supporto preventivo.
Vista la presenza di diabete, è sempre opportuno confrontarsi con il medico prima di iniziare qualsiasi integrazione, per evitare possibili interferenze con la terapia in corso.

Resto a disposizione e le auguro un percorso di miglioramento sereno e continuativo.
Gentile Signora/Signore,

capisco bene quanto possano essere fastidiose e limitanti le cistiti recidivanti, soprattutto quando si associano ad altre condizioni come il diabete, che già di per sé richiede attenzione nella scelta degli alimenti. L’alimentazione in questi casi può rappresentare un valido supporto per ridurre il rischio di recidive, ma è importante chiarire che non esistono cibi “miracolosi” in grado di sostituire una corretta terapia medica.

In generale, ciò che fa davvero la differenza è garantire una buona idratazione, scegliere alimenti freschi e poco elaborati e mantenere un equilibrio glicemico stabile. La frutta secca, se consumata nelle giuste quantità e inserita in un piano personalizzato, può essere utile: contiene grassi buoni, fibre e micronutrienti che aiutano la salute in generale, ma nel diabete è sempre necessario valutare le porzioni e il momento della giornata in cui assumerla.

Per quanto riguarda gli alimenti più aciduli come pomodoro, agrumi o pompelmo, non è detto che siano da escludere a priori: in alcune persone possono irritare la vescica e peggiorare i sintomi, in altre invece non danno alcun disturbo. In questi casi l’ascolto del proprio corpo è fondamentale, annotando eventuali peggioramenti legati al consumo di certi cibi.

Infine, sugli integratori: alcuni, come quelli a base di D-mannosio o mirtillo rosso, hanno mostrato efficacia nel ridurre la frequenza delle recidive. Tuttavia non devono mai essere considerati un’alternativa agli antibiotici in caso di infezione in atto, ma piuttosto un supporto da valutare insieme al medico, come prevenzione o in affiancamento a una terapia già prescritta.

La invito a considerare una visita nutrizionale, presso il nostro studio o anche online, così da poterle fornire indicazioni personalizzate che tengano conto contemporaneamente della gestione della cistite e del diabete. In questo modo potremo costruire insieme un piano alimentare e di integrazione davvero funzionale al suo benessere.

Un caro saluto,
dott.ssa Monica Giovacchini
Dott.ssa Gaia Comparelli
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Casalecchio di Reno
Buongiorno, in caso di cistite recidivante l’obiettivo è ridurre l’infiammazione, aumentare la diuresi, e prevenire la proliferazione batterica, soprattutto dell’E. coli, causa più comune della cistite. Alimenti utili: verdure a foglia verde (bietola, spinaci, zucchine, cetrioli) idratanti e poco acidificanti; Frutti a basso contenuto zuccherino (mirtilli rossi, mirtilli neri, more, lamponi) ricchi in antiossidanti, specie il mirtillo rosso americano (cranberry), noto per la sua azione anti-adesione batterica; Acqua abbondante: almeno 2 litri al giorno (salvo controindicazioni); Probiotici naturali: yogurt bianco senza zuccheri aggiunti, kefir, crauti fermentati (con moderazione e senza zuccheri aggiunti); Cereali integrali a basso indice glicemico: avena, farro, orzo (meglio se in chicchi); Fonti proteiche magre: pesce, pollo, tacchino, legumi ben cotti; Tisane drenanti: malva, ortica, gramigna, betulla. Da evitare gli alimenti aciduli e ricchi di zuccheri semplici. Gli integratori non sostituiscono gli antibiotici in caso di infezione acuta, ma possono aiutare molto nella prevenzione e ridurre la frequenza delle recidive. Come integratore il più efficace è il D-mannosio. Le consiglio di affidarsi ad uno specialista della nutrizione per valutare il suo caso nello specifico e intraprendere il percorso più adatto a lei vista la sua condizione di cistite recidivante e soggetto diabetico.
Dott. Luca Harter
Nutrizionista, Dietista
Napoli
Gentile, innanzitutto (se non già fatto) bisognerebbe effettuare una consulenza medica per cercare di comprendere quale potrebbe essere la causa delle sue cistiti ricorrenti, così come rifarsi sempre al medico per l'eventuale prescrizione dell'antibiotico.
Per quanto riguarda gli alimenti che possano aiutarla, considerando anche il diabete, può assumere frutta secca pur senza abusarne, mentre il pomodoro sarebbe meglio evitarlo, il limone può aiutarla soprattutto a rendere le urine meno acide e il pompelmo va fatta attenzione per la sua interazione con molti farmaci. Esistono degli integratori che possono aiutarla come quelli a base di D-Mannosio ma l'utilizzo in contemporanea o in alternativa va valutato caso per caso. Sarei lieto di aiutarla qualora volesse. Cordiali saluti Dott. Luca Harter
Buonasera, sono la dottoressa Federica Spagnolo, biologa nutrizionista. Cercherò di rispondere a tutti i suoi innumerevoli dubbi, partiamo dal presupposto che non vi è una correlazione tra diabete e cistite, quest'ultima se recitava come nel suo caso può essere legata a diversi fattori come un cambio di alimentazione, forte stress, o se soffre di stitichezza magari qualche batterio può invadere quelle parti, perchè la cistite non è altro che un'infiammazione della vescica data dalla presenza di determinati batteri.
Per quanto riguarda gli alimenti da evitare al momento che sta soffrendo di questa problematica sono tutti i cibi irritanti come gli agrumi, aceto, cioccolato, pomodoro, caffè, formaggi grassi, cibi fritti, carne rossa.
Inerente alla frutta secca può benissimo mangiarla, ovviamente le quantità sono molto soggettive.
Infine come integratori le posso consigliare quelli a base di mirtillo, sono degli anti infiammatori, ovviamente non essendo farmaci l'effetto è più lento quindi le posso consigliare di prenderli almeno per tre mesi.
Spero di esserle stata utile, buona serata.
Buongiorno,
è difficile dare una risposta ai suoi quesiti, poichè è importante valutare la soggettività.
Sicuramente, le consiglio di valutare eventuali problematiche intestinali, che possono avere la loro rilevanza. A mio avviso, infatti, dal momento che è recidivante, è inutile trattare esclusivamente il tratto uro-genitale, e considererei anche intestino e pavimento pelvico. Alimentazione e integrazione possono sicuramente essere di aiuto.
In caso di cistiti ricorrenti sono consigliati acqua abbondante, frutta a basso indice glicemico (soprattutto mirtilli), verdure non irritanti e yogurt/kefir. La frutta secca è permessa e utile, basta mantenerne porzioni moderate. Da limitare invece caffè, alcolici, bevande zuccherate, spezie piccanti e, se noti irritazione, anche pomodoro e agrumi. Gli integratori più efficaci nella prevenzione sono D-mannosio, probiotici specifici (L. rhamnosus GR-1 e L. reuteri RC-14); la vitamina C tamponata può aiutare. In caso di infezione acuta gli integratori possono affiancare, ma non sostituire, gli antibiotici.
Dott.ssa Francesca Scantamburlo
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Padova
Capisco bene la sua situazione: quando le cistiti sono ricorrenti, l’alimentazione può aiutare, ma è importante non fare modifiche troppo specifiche senza una valutazione personalizzata, soprattutto perché è anche diabetica.

In generale, è utile mantenere una buona idratazione e preferire alimenti semplici e poco irritanti. Alcuni cibi molto zuccherati, molto speziati o particolarmente acidi possono peggiorare i sintomi in alcune persone, ma non esiste una lista valida per tutti: ciò che irrita una persona può essere ben tollerato da un’altra. Lo stesso vale per la frutta secca e per pomodoro, limone o pompelmo: in molti casi sono ben tollerati, ma nel suo caso è indispensabile che un professionista valuti anche l’impatto sul diabete.

Per quanto riguarda gli integratori (ad esempio a base di mirtillo rosso, D-mannosio o probiotici), possono essere utili come supporto, ma non sono sostitutivi degli antibiotici quando questi sono necessari. La scelta del prodotto e le modalità di assunzione vanno sempre decise con il medico, perché non tutti gli integratori sono indicati per tutti i pazienti e possono interferire con alcune terapie.

Il consiglio più importante è quindi quello di confrontarsi con il medico o un professionista dell'alimentazione, che possa valutare insieme a lei quali alimenti siano più adatti, cosa evitare, e se esistano integratori appropriati per il suo caso specifico. In questo modo potrà avere indicazioni davvero sicure e personalizzate.

Se può esserle utile, sono a disposizione.

Cordiali Saluti,
Francesca Scantamburlo, Biologa Nutrizionista, Specializzata in disturbi gastro-intestinali e perdita di peso.

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