Buongiorno. Sto soffrendo molto, sono gelosa della vita del mio ragazzo. Mi infastidisco anche se s
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Buongiorno.
Sto soffrendo molto, sono gelosa della vita del mio ragazzo. Mi infastidisco anche se sta con gli amici, se ha dei successi personali, se fa qualcosa che lo rende felice e non comprende me. Mi fa stare molto male questa cosa e so che è terribilmente sbagliata ma non so come venirne fuori.
Vorrei essere felice per lui davvero, ma non ci riesco.
Sto soffrendo molto, sono gelosa della vita del mio ragazzo. Mi infastidisco anche se sta con gli amici, se ha dei successi personali, se fa qualcosa che lo rende felice e non comprende me. Mi fa stare molto male questa cosa e so che è terribilmente sbagliata ma non so come venirne fuori.
Vorrei essere felice per lui davvero, ma non ci riesco.
Gentile utente, mi dispiace molto per la sua sofferenza. Sarebbe importante approfondire ciò che scrive, da cosa deriva il suo stato di malessere e quali sono i fattori che lo mantengono. La indirizzerei sicuramente verso un consulto psicologico per poter fronteggiare meglio questa situazione.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
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Buongiorno, sicuramente la sua sofferenza e ciò che prova nei confronti del suo ragazzo sono dovuti ad un malessere interno che in questo momento non riesce a comprendere. L'incapacità di concepire la vita e le esperienze dell'altro senza la sua presenza possono essere sintomo di un disagio che l'ha accompagnata per molto tempo e che ora viene fuori sotto forma di gelosia. Sicuramente il primo passo può essere prendere la decisione di chiedere un consulto psicologico e, insieme a un professionista, indagare nella sua storia di vita ed emotiva cosa le causa questi sentimenti. E' una scelta importante quella di affidarsi a uno psicologo e certe volte le persone sono restie a farlo, ma potrebbe notevolmente migliorare la qualità delle sue relazioni. Resto disponibile se avesse ulteriori domande. Saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, quello che descrive deve essere molto fastidioso oltre che doloroso, mi dispiace.
Sarebbe utile approfondire meglio le sue sensazioni e le origini di questi vissuti attraverso l'aiuto di un professionista.
Cari saluti
Dr.ssa Valentina Fazzi
Sarebbe utile approfondire meglio le sue sensazioni e le origini di questi vissuti attraverso l'aiuto di un professionista.
Cari saluti
Dr.ssa Valentina Fazzi
Buongiorno,
la gelosia è un problema che pare strano, segue una certa teoria, una volta che la si è capita, si può cambiare strada.
Se è interessata a conoscerla e a sapere come si fa per uscirne mi contatti.
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini
la gelosia è un problema che pare strano, segue una certa teoria, una volta che la si è capita, si può cambiare strada.
Se è interessata a conoscerla e a sapere come si fa per uscirne mi contatti.
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini
Buongiorno ,
da quello che scrive qui in modo sintetico , le capita di essere gelosa di quello che fa il suo ragazzo senza di lei.
Forse vorrebbe prendere parte a qualcosa di più, insieme al suo partner , e vorrebbe essere inclusa in tante attività da condividere insieme.
Ne parli liberamente con il suo ragazzo , e potrà sempre chiedere un supporto per esplorare meglio le sue emozioni , che non devono essere soffocate.
da quello che scrive qui in modo sintetico , le capita di essere gelosa di quello che fa il suo ragazzo senza di lei.
Forse vorrebbe prendere parte a qualcosa di più, insieme al suo partner , e vorrebbe essere inclusa in tante attività da condividere insieme.
Ne parli liberamente con il suo ragazzo , e potrà sempre chiedere un supporto per esplorare meglio le sue emozioni , che non devono essere soffocate.
Buongiorno, capisco come ciò che prova possa renderle difficile questa frequentazione. Credo che sarebbe opportuno se iniziasse un percorso, per poter risalire all'origine di questa gelosia che lei sente così pervasiva. Le consiglio quindi di valutare l'inizio di un percorso psicologico che la aiuti a comprendere meglio questo vissuti per poterlo, di conseguenza, affrontarlo al meglio. Resto a disposizione, dott.ssa Alessia Foronchi
Gentile utente, in queste situazioni più che analizzare la sua storia con il suo partner, è necessario esplorare in primis il suo vissuto e le motivazioni che la portano a sentirsi così. A volte è frutto di insicurezze, di paure, le quali meritano il giusto spazio di approfondimento. Resto a disposizione, dott.ssa Costanza Zanini
Buongiorno, capisco che la sua gelosia le stia causando molta sofferenza e ha già riconosciuto che questa emozione è sbagliata. Vorrei aiutarla a comprendere meglio le ragioni alla base della sua gelosia e a trovare modi per gestirla in modo più efficace. Le darò supporto a identificare i modelli di pensiero e di comportamento che contribuiscono alla tua gelosia e a sviluppare strategie per cambiare questi schemi. Costruiremo la sua autostima e la fiducia in se stessa, in modo da ridurre la sua dipendenza dalla vita del tuo ragazzo e sviluppare una maggiore indipendenza emotiva. Il terapeuta può anche aiutarla a sviluppare abilità di comunicazione efficaci per migliorare la sua relazione con il tuo partner. Essendo specializzata nel trattamento di problemi di ansia, depressione e relazionali, tra cui la gelosia. Le vorrei offrire un ambiente sicuro e privato in cui esplorare i suoi sentimenti di gelosia e lavorare insieme per sviluppare strategie efficaci per superare questa emozione distruttiva. Ho esperienza nell'aiutare i miei pazienti a identificare le cause della loro gelosia e ad affrontarle in modo efficace. Sono consapevole che la gelosia può essere una emozione molto dolorosa e che può influire negativamente sulla sua vita e sulle sue relazioni. Il mio obiettivo principale è quello di fornirle uno spazio sicuro in cui esprimere i suoi sentimenti, lavorando insieme per trovare soluzioni pratiche e durature. Sarò molto attenta alle sue esigenze e lavoreremo per creare un ambiente di supporto e di fiducia in cui possiamo insieme raggiungere gli obiettivi prefissati. Spero di avere presto l'opportunità di aiutarla
Cordiali saluti, Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buongiorno, grazie innanzitutto per la sua condivisione, non è mai facile parlare della propria sofferenza. Potrebbe essere per lei importante capire il significato che questa gelosia che descrive ha per lei, da dove nasce e quali sono i fattori che la sostengono. Capire se è gelosia o piuttosto invidia, esplorarne le differenze e i significati specifici che queste due emozioni hanno per lei, tornare magari a guardare a sé senza il confronto con l'altro. In questo un supporto con un professionista potrebbe esserle sicuramente di giovamento, anche per prendere in considerazione un punto di vista diverso da quello che oggi, mi sembra, la comprime. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Chiara Cemmi
Gentilissima, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche che sta vivendo nei confronti della relazione con il suo fidanzato. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere le motivazioni sottostanti le sue paure e preoccupazioni.
Resto a disposizione!
AV
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AV
Buongiorno,
mi spiace per il difficile momento che sta attraversando e la ringrazio per la condivisione.
Nella sua descrizione emerge la consapevolezza di quanto le sta accadendo e anche la volontà di "venirne fuori", pur non sapendo come fare.
Ritengo che questa posizione sia un buon punto di partenza per valutare di farsi accompagnare da un professionista ad approfondire il disagio che prova ,cercando di portare alla luce le motivazioni più profonde che lo creano e lo alimentano. Da questo percorso potrebbe uscirne maggiormente rinforzata e con maggiore propensione a vivere la quotidianità con più serenità e libertà.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Barbara Pizzale
mi spiace per il difficile momento che sta attraversando e la ringrazio per la condivisione.
Nella sua descrizione emerge la consapevolezza di quanto le sta accadendo e anche la volontà di "venirne fuori", pur non sapendo come fare.
Ritengo che questa posizione sia un buon punto di partenza per valutare di farsi accompagnare da un professionista ad approfondire il disagio che prova ,cercando di portare alla luce le motivazioni più profonde che lo creano e lo alimentano. Da questo percorso potrebbe uscirne maggiormente rinforzata e con maggiore propensione a vivere la quotidianità con più serenità e libertà.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Barbara Pizzale
Buongiorno, sarebbe importante per lei stessa e non solo per la sua coppia consultare uno psicologo/psicoterapeuta per permetterle di capire le cause delle frustrazioni vissute e le possibili vie verso una maggiore gratificazione. Cordiali saluti Dott.ssa Estelle Clavier
Buongiorno,
Sarebbe importante per lei concedersi uno spazio in cui da libero sfogo alla gelosia, comprendendo non tanto da dove deriva ma cosa le può insegnare.
Cordialmente
Sarebbe importante per lei concedersi uno spazio in cui da libero sfogo alla gelosia, comprendendo non tanto da dove deriva ma cosa le può insegnare.
Cordialmente
Buongiorno,
la faccenda è davvero fastidiosa, è comunque un buon passo rendersi conto che non va bene. Se non lo hai già fatto ti consiglio di andare da un/a psicologo/a per parlare di questi tratti di personalità che inficiano la sua vita di coppia (e probabilmente anche altre relazioni).
Potrebbero esserci tratti narcisistici da regolare (non si intende un disturbo di personalità ma dei tratti che emergono in determinati contesti) oppure una sensazione di non riconoscimento da parte del partner. Anche migliorare la comunicazione potrebbe aiutare.
Fammi sapere se hai bisogno,
Edoardo Giordano Psicologo
la faccenda è davvero fastidiosa, è comunque un buon passo rendersi conto che non va bene. Se non lo hai già fatto ti consiglio di andare da un/a psicologo/a per parlare di questi tratti di personalità che inficiano la sua vita di coppia (e probabilmente anche altre relazioni).
Potrebbero esserci tratti narcisistici da regolare (non si intende un disturbo di personalità ma dei tratti che emergono in determinati contesti) oppure una sensazione di non riconoscimento da parte del partner. Anche migliorare la comunicazione potrebbe aiutare.
Fammi sapere se hai bisogno,
Edoardo Giordano Psicologo
Gentile utente, dalle sue parole si percepisce molto bene la fatica che sta facendo in questo momento di vita e quanto sia doloroso per lei. Questo suo bisogno di essere amata e inclusa in tutto ciò che fa il suo fidanzato è molto importante, è necessario comprendere dove l'ha imparato e come gestirlo. Si conceda un suo spazio e legittimi i suoi bisogni.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Federica Moro
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Federica Moro
Buongiorno, la sua situazione mi fa riflettere molto su quanto sia importante per lei questa persona. Rifletta però sul significato della sua gelosia: Cosa le succede quando il suo ragazzo è con altri? Cos'è che la fa sentire così insicura ed invisibile, ed in quali altre situazioni della sua vita ha sperimentato questa sensazione?
Le consiglio, qualora ne sentisse il bisogno, di approfondire questi aspetti con un professionista
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Buongiorno sarebbe utile capire se questo le succede per la prima volta o già è successo in passato. Inoltre questo evidentemente attiva in lei delle vulnerabilità su cui sarebbe utile approfondire con un professionista.
Caro utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto e la tua storia, dalle tue parole si percepisce che stai attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, darti un'indicazione non è facile in quanto non conosco approfonditamente la situazione.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
In tutta sincerità, darti un'indicazione non è facile in quanto non conosco approfonditamente la situazione.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Salve , mi sento di accogliere questa sua sofferenza rappresentata da questo schema che sta ripetendo e che le crea un forte disagio .
A volte i successi personali, le gioie delle persone che amiamo risuonano in noi come dei boomerang che si allontanano e poi ritornano .
Potrebbe, esserle d'aiuto un percorso che contribuisca a rafforzare l'autostima e consapevolizzarsi sul fatto che abbiamo le risorse per migliorare la nostra vita personale e riuscire a gioire e sentirsi felici dei nostri traguardi ma anche di chi è vicino a noi.
Consiglierei e proporrei delle sedute di psicoterapia ipnotica volte a un lavoro di questo tipo.
Sono disponibile a incontrarla per iniziare un percorso lavorando su questa linea.
A presto .
Un abbraccio e una buonissima giornata.
A volte i successi personali, le gioie delle persone che amiamo risuonano in noi come dei boomerang che si allontanano e poi ritornano .
Potrebbe, esserle d'aiuto un percorso che contribuisca a rafforzare l'autostima e consapevolizzarsi sul fatto che abbiamo le risorse per migliorare la nostra vita personale e riuscire a gioire e sentirsi felici dei nostri traguardi ma anche di chi è vicino a noi.
Consiglierei e proporrei delle sedute di psicoterapia ipnotica volte a un lavoro di questo tipo.
Sono disponibile a incontrarla per iniziare un percorso lavorando su questa linea.
A presto .
Un abbraccio e una buonissima giornata.
Gentilissima accolgo e comprendo la sua sofferenza; a livello razionale conosce il giusto comportamento da attivare ma interferenze ancora incomprensibili non le permettono di agire sentimenti funzionali e orientati al benessere. Sono pronta ad ascoltarla e ad aiutarla.
Gentile utente, accolgo con piacere la sua condivisione. Le consiglio sicuramente un consulto psicologico per poter approfondire e comprendere al meglio i vissuti psicologici da lei riferiti. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un cordiale saluto, Dott. Omar Isa
Un cordiale saluto, Dott. Omar Isa
Buongiorno, già il fatto che si accorge che quello che prova non è salutare (né per lei né per il suo ragazzo) e che chiede un aiuto è un buon punto di partenza.
La gelosia è un'emozione difficilmente gestibile e ci vuole tanta pazienza, tanto allenamento e tanto lavoro su di sè. Per fare tutto questo è necessario un coach, un maestro, una persona che possa seguirla e rimetterla sulla retta via quando perde la strada. Lei è pronta a farsi guidare?
La gelosia è un'emozione difficilmente gestibile e ci vuole tanta pazienza, tanto allenamento e tanto lavoro su di sè. Per fare tutto questo è necessario un coach, un maestro, una persona che possa seguirla e rimetterla sulla retta via quando perde la strada. Lei è pronta a farsi guidare?
Buongiorno, mi dispiace molto per la difficoltà che esprime rispetto al non sentirsi al sicuro all'interno della relazione. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a individuare le cause della sua preoccupazione e a trovare le risorse per vivere serenamente la vita di coppia.
Resto a disposizione
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Resto a disposizione
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Gentile utente, buongiorno! Mi dispiace molto per la sofferenza che sta provando in questo periodo. Per "venirne fuori" sarebbe opportuno approfondire diversi aspetti della forte gelosia che prova all'interno della relazione. Le consiglio di prendersi uno spazio intimo e privato in cui poter identificare le cause di tutto ciò. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Un saluto, Dott.ssa Martina Marcelletti
Gentile utente, molto spesso queste gelosie hanno radici profonde. Dovrebbe chiedersi se ha sempre sofferto di gelosia morbosa o se è dovuta al tipo di rapporto che ha con il suo ragazzo. In entrambi i casi le consiglio un percorso psicologico perchè si va a lavorare proprio sull'origine di questi vissuti che toccano inevitabilemente la propria autostima e il valore che da a se stessa. Il fatto che lei si dia delle colpe per non riuscire ad essere felice per lui la fa entrare in un circolo vizioso che le crea ulteriore frustrazione e senso di colpa. Rimango a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista
Gentile ragazza, il modo migliore per riuscire ad essere felici per gli altri (dei loro successi, della loro serenità, delle loro amicizie) è riuscire ad avere una vita nostra: quando esprimiamo fino in fondo la nostra creatività, quando utilizziamo appieno i nostri talenti, quando ci costruiamo una vita felice indipendentemente da chi abbiamo accanto, automaticamente riusciremo ad essere felici per gli altri.
Essere felici per gli altri non è un obiettivo in sé, è la conseguenza di un nostro stato interiore di benessere: ed esso riguarda soltanto noi, dobbiamo crearcelo da soli.
Un primo passo è chiedersi: "A me cosa piace?" . "C'è qualcosa che vorrei tanto fare e non sto facendo?" . "Cosa mi viene facile?". Queste domande, spesso hanno il potere di aprire porte dentro di noi dove prima vedevamo soltanto muri. Se vuole, sarò lieta di accompagnarla verso la scoperta di se stessa e la realizzazione della sua originalità :-)
Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
Essere felici per gli altri non è un obiettivo in sé, è la conseguenza di un nostro stato interiore di benessere: ed esso riguarda soltanto noi, dobbiamo crearcelo da soli.
Un primo passo è chiedersi: "A me cosa piace?" . "C'è qualcosa che vorrei tanto fare e non sto facendo?" . "Cosa mi viene facile?". Queste domande, spesso hanno il potere di aprire porte dentro di noi dove prima vedevamo soltanto muri. Se vuole, sarò lieta di accompagnarla verso la scoperta di se stessa e la realizzazione della sua originalità :-)
Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
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Buonasera, spesso proiettiamo (trasferiamo) sugli altri cose che in realtà appartengono a noi e al nostro mondo interno, perchè più facile esternarle piuttosto che sentirle come nostre. Mi domando cosa c'è dentro il suo mondo interno che fatica a sentire suo e che invece potrebbe proiettarlo sull'altro, in questo caso il suo compagno. Il percorso che si potrebbe fare insieme può servire a scoprire e riappriopriarsi di vissuti, emozioni e stati d'animo che ci appartengono, per provare a dargli voce in altro modo e distoglierli dall'indirizzarli sul suo compagno. Se ha bisogno sono qui. Un saluto, Francesca
Buongiorno e grazie per la condivisione. Sicuramente c'è una doppia sofferenza nel sentire gelosia per il successo della persona amata e nel sentire questo atteggiamento come "sbagliato", ma quest'ultimo punto potrebbe rappresentare un buona base di partenza per comprendere carenze, mancanze o altro che caratterizzano l'approccio alla relazione.
"Felice per lui" può voler dire tante cose e racchiude troppe sfumature per poterle svelare qui. Rimango a disposizione.
"Felice per lui" può voler dire tante cose e racchiude troppe sfumature per poterle svelare qui. Rimango a disposizione.
Buongiorno, la invito ad avviare un percorso per prendere consapevolezza delle sue convinzione erronee, per familiarizzare con il suo senso di amabilità, per comprendere il livello attuale della sua autostima ... non si giudichi e si dia il tempo per capire cosa c'è dietro a questi pensieri, così dolorosi per lei ... che nulla hanno, a mio parere e per quanto intuisco, a che vedere con la qualità della sua relazione. Sarà un viaggio di conoscenza di sè e di cambiamento, che le consentirà di allontanarsi dal suo partner senza per questo temerne la perdita, riscoprendo piaceri ed interessi coerenti con il suo sentire e che renderanno le strade - la sua e quella del suo partner - 2 percorsi paralleli e non sovrapposti. Spero di esserle stata di aiuto e la saluto cordialmente.
Salve, apprendo che sta affrontando un momento molto difficile per lei e per la coppia.
Spesso, la gelosia è il risultato di un bisogno emotivo non soddisfatto. Potrebbe essere utile esplorare le sue aspettative nella relazione e capire se c'è qualche bisogno che lei sente di non ricevere. Potrebbe essere anche utile capire se questo sentimento è legato a esperienze passate o a una bassa autostima.
Parlare apertamente con il suo ragazzo riguardo ai suoi sentimenti di gelosia potrebbe essere un primo passo importante per lavorare sulla questione insieme. Chiedere il suo supporto e la sua comprensione potrebbe aiutare ad alleviare la tensione e la frustrazione che prova. Tuttavia, è importante farlo in modo rispettoso e non accusatorio, evitando di far sentire il suo ragazzo in colpa o inadeguato.
La gelosia spesso nasce dalla mancanza di fiducia nella relazione. Potrebbe essere utile lavorare sulla fiducia in se stessa e nella relazione, riconoscendo i successi e le cose positive della relazione e cercando di focalizzarsi su di esse. Inoltre, potrebbe essere utile lavorare sulla comunicazione nella relazione, in modo da costruire la fiducia reciproca.
Quando si è gelosi, può essere facile cadere nella trappola di confrontarsi con il proprio partner o di cercare di controllare la sua vita. Tuttavia, questo tipo di comportamento può danneggiare la relazione e peggiorare la situazione. Invece, potrebbe essere utile concentrarsi su se stessa e sui propri sentimenti, cercando di comprendere le cause della gelosia e lavorando sulla propria autostima e sicurezza.
Se la gelosia sta influenzando negativamente la sua vita e la sua relazione, potrebbe essere utile chiedere un aiuto professionale. Uno psicologo può aiutare a identificare le cause della gelosia e a lavorare su strategie efficaci per gestirla. Inoltre, può aiutare a migliorare la comunicazione nella relazione e a costruire la fiducia reciproca.
Le lascio la mia disponibilità e le auguro di poter presto ritrovare la serenità che cerca. Un caro saluto, dott.ssa Sara Dassiè
Spesso, la gelosia è il risultato di un bisogno emotivo non soddisfatto. Potrebbe essere utile esplorare le sue aspettative nella relazione e capire se c'è qualche bisogno che lei sente di non ricevere. Potrebbe essere anche utile capire se questo sentimento è legato a esperienze passate o a una bassa autostima.
Parlare apertamente con il suo ragazzo riguardo ai suoi sentimenti di gelosia potrebbe essere un primo passo importante per lavorare sulla questione insieme. Chiedere il suo supporto e la sua comprensione potrebbe aiutare ad alleviare la tensione e la frustrazione che prova. Tuttavia, è importante farlo in modo rispettoso e non accusatorio, evitando di far sentire il suo ragazzo in colpa o inadeguato.
La gelosia spesso nasce dalla mancanza di fiducia nella relazione. Potrebbe essere utile lavorare sulla fiducia in se stessa e nella relazione, riconoscendo i successi e le cose positive della relazione e cercando di focalizzarsi su di esse. Inoltre, potrebbe essere utile lavorare sulla comunicazione nella relazione, in modo da costruire la fiducia reciproca.
Quando si è gelosi, può essere facile cadere nella trappola di confrontarsi con il proprio partner o di cercare di controllare la sua vita. Tuttavia, questo tipo di comportamento può danneggiare la relazione e peggiorare la situazione. Invece, potrebbe essere utile concentrarsi su se stessa e sui propri sentimenti, cercando di comprendere le cause della gelosia e lavorando sulla propria autostima e sicurezza.
Se la gelosia sta influenzando negativamente la sua vita e la sua relazione, potrebbe essere utile chiedere un aiuto professionale. Uno psicologo può aiutare a identificare le cause della gelosia e a lavorare su strategie efficaci per gestirla. Inoltre, può aiutare a migliorare la comunicazione nella relazione e a costruire la fiducia reciproca.
Le lascio la mia disponibilità e le auguro di poter presto ritrovare la serenità che cerca. Un caro saluto, dott.ssa Sara Dassiè
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Gentilissima, è proprio importante che si focalizzi su di se, bilanciando in questo modo la sua attenzione sul suo punto di vista, i suoi bisogni, interessi ed evoluzioni personali. Così potrà ristabilire il potere relazionale anche dalla sua parte in ottica di interdipendenza dove entrambi i membri della relazione sono ugualmente importanti.
Resto disponibile per approfondire l'argomento. Le mando un saluto.
Dottoressa Ilaria Golino
Resto disponibile per approfondire l'argomento. Le mando un saluto.
Dottoressa Ilaria Golino
Buonasera prima di tutto non si spaventi, questa sua incapacità di accettare i successi del suo ragazzo e la sua vita senza di lei affonda probabilmente le sue radici nella sua storia personale. Un percorso con un professionista può aiutarla a fare chiarezza e a liberarla da questa spiacevole sensazione. Resto disponibile per approfondire l'argomento. Un caro saluto.
Dott.ssa Amelia Mazzitelli.
Dott.ssa Amelia Mazzitelli.
Gentile utente, con un percorso di psicoterapia può senz'altro affrontare la situazione che ci espone.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno,
Credo sia un buon punto di partenza il fatto che lei riconosca la necessità di esplorare e problematizzare questo sentimento di gelosia nei confronti del partner. Per prima cosa approfondirei meglio quali aspetti della vita del suo ragazzo, e soprattutto quali successi, catturano così tanto la sua attenzione: in questo modo si potrebbe iniziare un percorso psicologico tenendo conto che questa gelosia fa parte di ciò che ora le serve a stare dentro questa relazione. In un'ottica sistemico-relazionale, si può lavorare per costruire assieme degli strumenti più funzionali che permettano di andare oltre questa sofferenza.
Resto a disposizione in caso di necessità,
Dott. Lorenzo Atti
Credo sia un buon punto di partenza il fatto che lei riconosca la necessità di esplorare e problematizzare questo sentimento di gelosia nei confronti del partner. Per prima cosa approfondirei meglio quali aspetti della vita del suo ragazzo, e soprattutto quali successi, catturano così tanto la sua attenzione: in questo modo si potrebbe iniziare un percorso psicologico tenendo conto che questa gelosia fa parte di ciò che ora le serve a stare dentro questa relazione. In un'ottica sistemico-relazionale, si può lavorare per costruire assieme degli strumenti più funzionali che permettano di andare oltre questa sofferenza.
Resto a disposizione in caso di necessità,
Dott. Lorenzo Atti
Buongiorno, comprendo il forte disagio che sta provando. Lei prova dei sentimenti di gelosia verso il suo ragazzo, e allo stesso tempo ciò le provoca dispiacere, perchè consapevole che non siano dei "buoni sentimenti". Tuttavia questo stato d'animo le sta comunicando qualcosa di importante, un messaggio da decifrare. Avere bisogno di essere sempre inclusa nella vita del suo ragazzo per potersi sentire riconosciuta e valorizzata, in un certo senso invita a domandarsi quanto valore e completezza lei si attribuisca come persona autonoma e separata dal suo partner. Certamente argomenti che meritano un approfondimento specifico, le consiglio di parlarne con un professionista psicologo. Saluti,
Gentile utente, ogni comportamento è effetto di una o più cause.Da quel poco che ha scritto mi sembra di capire che attulamente si stia confrontando con credenze che non le sono di sostegno,negative anzichè positive. Probabilmente si starà anche domandando come fare per cambiarle... il primo passo lo ha già compiuto, è l'assunzione di coscienza: sapere quel che vuole (adesso è cosciente di voler essere diversa).Il secondo passo è l'azione, che consiste nell'apprendere a controllare le proprie rappresentazoni interne, le proprie credenze, imparare a dominare i pensieri. Per fare ciò potrebbe esserle di aiuto intraprendere un percorso di psicoterapia.
La saluto cordialmente.
La saluto cordialmente.
Buona sera, capisco che la gelosia che sta provando possa causare molto dolore e renderla infelice. È un sentimento difficile da gestire. Sicuramente il primo passo è stato quello di riconoscere e accettare la presenza di questi sentimenti di gelosia. Non si giudichi duramente per averli provati, sono normali, ma è importante imparare a gestirli in modo sano cercando di capire quali sono le radici in cui affondano questi sentimenti così pervasivi. Potrebbe derivare da insicurezze personali, paure di perdere una persona importante, esperienze passate o conflitti interni non risolti. Il desiderio di controllo sulla vita del partner potrebbe derivare da un tentativo inconscio di stabilire una sicurezza e una stabilità emotiva che magari lei sente di non avere in questo momento. Un'analisi più approfondita potrebbe essere utile per esplorare i motivi che stanno alla base di questa sua sofferenza di che arriva forte attraverso le sue parole e per sviluppare strategie che l’aiutino ad affrontare i conflitti interni in modo più costruttivo e sostenibile nel tempo. La ringrazio per la sua condivisione. Dott.ssa Dalila Maddi
Capisco quanto possa essere difficile e doloroso vivere con questi sentimenti di gelosia. È positivo che tu riconosca il problema e voglia affrontarlo. La gelosia può essere complessa e spesso radicata in insicurezze personali o dinamiche relazionali specifiche. Ecco alcuni passi che puoi considerare per affrontare e gestire questi sentimenti:
1. Riconoscere e Accettare i Sentimenti
Riconoscere la Gelosia: Il primo passo per affrontare la gelosia è riconoscerla. Accetta che stai provando questi sentimenti senza giudicarti troppo severamente. Tutti proviamo gelosia in qualche momento della nostra vita.
Identificare le Cause: Cerca di capire cosa sta dietro la tua gelosia. Potrebbe essere paura di perdere il tuo ragazzo, insicurezze personali, o un bisogno di maggiore attenzione e affetto.
2. Riflettere su di Te
Autostima: Lavora sulla tua autostima e sulla tua sicurezza personale. Quando ci sentiamo bene con noi stessi, siamo meno inclini a confrontarci negativamente con gli altri.
Obiettivi Personali: Focalizzati sui tuoi obiettivi e successi personali. Trova attività che ti appassionano e che ti fanno sentire realizzata.
3. Comunicazione Aperta
Parlare con il Tuo Ragazzo: Esprimi i tuoi sentimenti al tuo ragazzo in modo onesto e aperto. Spiega come ti senti senza accusarlo. Ad esempio, puoi dire: "Mi sento insicura quando fai cose senza di me e so che non è giusto. Voglio lavorare su questo, ma ho bisogno del tuo sostegno."
Ascolto Attivo: Ascolta anche la sua prospettiva. Potrebbe non essere consapevole di come ti senti e potrebbe offrirti supporto e rassicurazione.
4. Costruire una Relazione Sana
Tempo di Qualità: Dedica del tempo di qualità alla vostra relazione. Fai attività che vi piacciono insieme e rafforzano il vostro legame.
Spazio Personale: Riconosci che entrambi avete bisogno di spazio personale per crescere individualmente. Una relazione sana si basa anche sul rispetto dell'indipendenza dell'altro.
5. Cercare Supporto Professionale
Terapia Individuale: Parlare con un terapeuta può aiutarti a esplorare le radici della tua gelosia e a sviluppare strategie per gestirla.
Terapia di Coppia: Se senti che la gelosia sta influenzando negativamente la vostra relazione, considerare la terapia di coppia può essere utile. Un professionista può aiutare entrambi a comunicare meglio e a lavorare sui problemi insieme.
6. Pratiche di Mindfulness e Gestione dello Stress
Mindfulness: Pratiche come la meditazione e la mindfulness possono aiutarti a gestire i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo più equilibrato.
Attività di Rilassamento: Esercizio fisico, yoga, o altre attività rilassanti possono ridurre lo stress e migliorare il tuo benessere emotivo.
7. Coltivare Empatia e Gratitudine
Empatia: Prova a vedere le cose dal punto di vista del tuo ragazzo. Riconosci che i suoi successi e la sua felicità non diminuiscono la tua.
Gratitudine: Pratica la gratitudine quotidiana. Focalizzati sugli aspetti positivi della tua vita e della tua relazione.
Affrontare la gelosia richiede tempo e pazienza. Non esitare a chiedere aiuto se senti di averne bisogno. Essere aperta e onesta con te stessa e con il tuo ragazzo è un grande passo verso una relazione più sana e appagante. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, sono qui per aiutarti.
1. Riconoscere e Accettare i Sentimenti
Riconoscere la Gelosia: Il primo passo per affrontare la gelosia è riconoscerla. Accetta che stai provando questi sentimenti senza giudicarti troppo severamente. Tutti proviamo gelosia in qualche momento della nostra vita.
Identificare le Cause: Cerca di capire cosa sta dietro la tua gelosia. Potrebbe essere paura di perdere il tuo ragazzo, insicurezze personali, o un bisogno di maggiore attenzione e affetto.
2. Riflettere su di Te
Autostima: Lavora sulla tua autostima e sulla tua sicurezza personale. Quando ci sentiamo bene con noi stessi, siamo meno inclini a confrontarci negativamente con gli altri.
Obiettivi Personali: Focalizzati sui tuoi obiettivi e successi personali. Trova attività che ti appassionano e che ti fanno sentire realizzata.
3. Comunicazione Aperta
Parlare con il Tuo Ragazzo: Esprimi i tuoi sentimenti al tuo ragazzo in modo onesto e aperto. Spiega come ti senti senza accusarlo. Ad esempio, puoi dire: "Mi sento insicura quando fai cose senza di me e so che non è giusto. Voglio lavorare su questo, ma ho bisogno del tuo sostegno."
Ascolto Attivo: Ascolta anche la sua prospettiva. Potrebbe non essere consapevole di come ti senti e potrebbe offrirti supporto e rassicurazione.
4. Costruire una Relazione Sana
Tempo di Qualità: Dedica del tempo di qualità alla vostra relazione. Fai attività che vi piacciono insieme e rafforzano il vostro legame.
Spazio Personale: Riconosci che entrambi avete bisogno di spazio personale per crescere individualmente. Una relazione sana si basa anche sul rispetto dell'indipendenza dell'altro.
5. Cercare Supporto Professionale
Terapia Individuale: Parlare con un terapeuta può aiutarti a esplorare le radici della tua gelosia e a sviluppare strategie per gestirla.
Terapia di Coppia: Se senti che la gelosia sta influenzando negativamente la vostra relazione, considerare la terapia di coppia può essere utile. Un professionista può aiutare entrambi a comunicare meglio e a lavorare sui problemi insieme.
6. Pratiche di Mindfulness e Gestione dello Stress
Mindfulness: Pratiche come la meditazione e la mindfulness possono aiutarti a gestire i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo più equilibrato.
Attività di Rilassamento: Esercizio fisico, yoga, o altre attività rilassanti possono ridurre lo stress e migliorare il tuo benessere emotivo.
7. Coltivare Empatia e Gratitudine
Empatia: Prova a vedere le cose dal punto di vista del tuo ragazzo. Riconosci che i suoi successi e la sua felicità non diminuiscono la tua.
Gratitudine: Pratica la gratitudine quotidiana. Focalizzati sugli aspetti positivi della tua vita e della tua relazione.
Affrontare la gelosia richiede tempo e pazienza. Non esitare a chiedere aiuto se senti di averne bisogno. Essere aperta e onesta con te stessa e con il tuo ragazzo è un grande passo verso una relazione più sana e appagante. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, sono qui per aiutarti.
Percepisco la sua sofferenza nel non gioire delle piccole cose felici nella vita del suo ragazzo, quando esse non la coinvolgono o non coinvolgono la relazione. Anche se razionalmente lei si dice che questo suo sentire non è corretto verso di lui, dall'altra parte non sta nemmeno riconoscendosi il diritto di soffrire per un bisogno personale che non trova risposta, manifestandosi con la gelosia verso la vita di lui. La invito a prendersi uno spazio individuale con un/a professionista psicologo/a, per permettersi di riconoscere questo bisogno, questa sofferenza ed poter costruire nuovi punti di vista. Rimango a disposizione, dott.ssa Chiara Briani
Gentilissima utente, quello che stai vivendo è un'esperienza di gelosia che può essere molto soffocante e difficile da gestire. Da una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, è importante considerare il contesto in cui si manifesta questa emozione e come essa si colleghi alle dinamiche relazionali tra te e il tuo ragazzo.
La gelosia, in questo caso, può essere vista come un segnale di insicurezza e paura di perdita, che spesso si radica in esperienze passate o nella percezione di sé e del proprio valore all'interno della relazione. È utile riflettere su quali siano le tue aspettative nei confronti della relazione e come queste si confrontano con i comportamenti del tuo ragazzo. Potresti chiederti: quali bisogni emotivi non vengono soddisfatti? In che modo ti senti meno importante o trascurata quando lui vive la sua vita, ha successi o trascorre del tempo con gli amici?
Inoltre, è interessante esplorare come la tua relazione con lui influenzi la tua autostima e il tuo senso di identità. A volte, ci si può sentire minacciati dai successi altrui se questi vengono interpretati come una diminuzione del proprio valore personale o del proprio posto all'interno della relazione.
Per iniziare a affrontare questa situazione, potresti considerare alcuni passi:
1. Auto-riflessione: Dedica del tempo a comprendere le tue emozioni. Scrivere un diario dei tuoi sentimenti potrebbe aiutarti a chiarire cosa provi e perché. Cerca di identificare i tuoi bisogni e desideri.
2. Comunicazione: Parla con il tuo ragazzo delle tue emozioni, ma fallo in modo aperto e onesto, senza accusarlo. Esprimi come ti senti e quali sono le tue preoccupazioni. Questo potrebbe creare un'opportunità per rafforzare la vostra connessione.
3. Costruzione della propria identità: Focalizzati su te stessa, sui tuoi interessi, obiettivi e passioni. Investire nel tuo benessere personale può aiutarti a sviluppare un senso di realizzazione e autovalutazione più solido, riducendo la dipendenza emotiva da lui.
4. Supporto esterno: Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come un terapeuta, che ti aiuti a esplorare più a fondo queste emozioni e le dinamiche relazionali.
Ricorda che la gelosia è un'emozione comune e normale, ma può anche essere l'occasione per crescere e migliorare la tua relazione e la tua autocomprensione. Con pazienza e lavoro su te stessa, è possibile trasformare questi sentimenti in un'opportunità per una connessione più profonda e soddisfacente. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
La gelosia, in questo caso, può essere vista come un segnale di insicurezza e paura di perdita, che spesso si radica in esperienze passate o nella percezione di sé e del proprio valore all'interno della relazione. È utile riflettere su quali siano le tue aspettative nei confronti della relazione e come queste si confrontano con i comportamenti del tuo ragazzo. Potresti chiederti: quali bisogni emotivi non vengono soddisfatti? In che modo ti senti meno importante o trascurata quando lui vive la sua vita, ha successi o trascorre del tempo con gli amici?
Inoltre, è interessante esplorare come la tua relazione con lui influenzi la tua autostima e il tuo senso di identità. A volte, ci si può sentire minacciati dai successi altrui se questi vengono interpretati come una diminuzione del proprio valore personale o del proprio posto all'interno della relazione.
Per iniziare a affrontare questa situazione, potresti considerare alcuni passi:
1. Auto-riflessione: Dedica del tempo a comprendere le tue emozioni. Scrivere un diario dei tuoi sentimenti potrebbe aiutarti a chiarire cosa provi e perché. Cerca di identificare i tuoi bisogni e desideri.
2. Comunicazione: Parla con il tuo ragazzo delle tue emozioni, ma fallo in modo aperto e onesto, senza accusarlo. Esprimi come ti senti e quali sono le tue preoccupazioni. Questo potrebbe creare un'opportunità per rafforzare la vostra connessione.
3. Costruzione della propria identità: Focalizzati su te stessa, sui tuoi interessi, obiettivi e passioni. Investire nel tuo benessere personale può aiutarti a sviluppare un senso di realizzazione e autovalutazione più solido, riducendo la dipendenza emotiva da lui.
4. Supporto esterno: Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come un terapeuta, che ti aiuti a esplorare più a fondo queste emozioni e le dinamiche relazionali.
Ricorda che la gelosia è un'emozione comune e normale, ma può anche essere l'occasione per crescere e migliorare la tua relazione e la tua autocomprensione. Con pazienza e lavoro su te stessa, è possibile trasformare questi sentimenti in un'opportunità per una connessione più profonda e soddisfacente. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Salve, non avendo altri dati a disposizione é difficile risponderle. É necessario conoscere meglio la sua storia per poterle dare una risposta compiuta.
Un contesto terapeutico sarebbe ideale per permetterle di evolversi dagli eccessi indotti dalla sua gelosia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Un contesto terapeutico sarebbe ideale per permetterle di evolversi dagli eccessi indotti dalla sua gelosia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso ciò che sente in questo momento. Provi a pensare cosa significano per lei i successi del suo ragazzo, i suoi momenti con gli amici. Perché sente di non essere compresa? Ha provato a parlargli in modo molto onesto? Non senta di essere in errore perchè prova queste sensazioni: sono parte di lei, di ciò che ha vissuto. Cerchi di lavorare in questa direzione. Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in merito. Le auguro buona giornata!
Mi dispiace per il disagio che sta vivendo. La gelosia che prova può essere legata a insicurezze o bisogni profondi, ma è già un grande passo riconoscerla e volerla affrontare. Lavorare su sé stessa, coltivando i propri interessi e imparando a comunicare i suoi sentimenti, può aiutarla a trovare equilibrio e serenità.
Un supporto psicologico potrebbe essere molto utile per comprendere meglio queste emozioni e gestirle. Se lo desidera, possiamo fissare un appuntamento per lavorare insieme su questi aspetti in modo sicuro e costruttivo.
Un supporto psicologico potrebbe essere molto utile per comprendere meglio queste emozioni e gestirle. Se lo desidera, possiamo fissare un appuntamento per lavorare insieme su questi aspetti in modo sicuro e costruttivo.
Gentilissima,
non deve sentirsi in colpa per quello che prova.
Lei non vuole che il suo partner non abbia ciò che ha. Vorrebbe semplicemente venire prima dei suoi successi.
Probabilmente, per il suo partner è già così, dunque il problema potrebbe essere "perché non sento di essere al primo posto?"
La questione meriterebbe di essere approfondita. Si conceda di poterlo fare.
saluti.
non deve sentirsi in colpa per quello che prova.
Lei non vuole che il suo partner non abbia ciò che ha. Vorrebbe semplicemente venire prima dei suoi successi.
Probabilmente, per il suo partner è già così, dunque il problema potrebbe essere "perché non sento di essere al primo posto?"
La questione meriterebbe di essere approfondita. Si conceda di poterlo fare.
saluti.
Buongiorno, grazie per essersi aperta e raccontata. Immagino quanto stia soffrendo per questa situazione e quanto possa essere doloroso provare gelosia per la felicità del suo partner. Sarebbe interessante capire cosa le manca di più in questo momento: sentirsi coinvolta, apprezzata o semplicemente parte di qualcosa di più grande? Le consiglio di affidarsi ad uno psicologo per esplorare le cause profonde di questa gelosia e per gestire questi sentimenti.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De chiara
Mi dispiace davvero che ti senti così. La gelosia può essere molto dolorosa, soprattutto quando sembra impedire di condividere la felicità con la persona che amiamo. Riconoscere come ti senti è già un primo passo importante. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare queste emozioni più in profondità e a lavorare su come gestirle, per trovare serenità sia per te che nella tua relazione. Meriti di sentirti felice e in pace con te stessa.
Gentile utente,
capisco quanto possa essere doloroso vivere questi sentimenti all’interno di una relazione per lei così significativa. La gelosia di cui parla potrebbe avere origine da insicurezze o paure interiori più profonde e personali, che potrebbe essere importante esplorare e comprendere prima di tutto, per poi affrontarle. Dedicare tempo a riflettere su sé stessa, sulle sue emozioni e sulle ragioni di questa difficoltà potrebbe rivelarsi una buona risorsa per affrontare il suo malessere e intraprendere un percorso di supporto psicologica per lavorare su queste emozioni e imparare a gestirle in modo sano, per trovare un equilibrio che le consenta di essere serena sia per sé stessa che nella relazione, potrebbe assolutamente essere un buono strumento. Ció che desideriamo in un rapporto è sentirci visti, amati e stimati. Il malessere che descrive potrebbe venire dal fatto che ha timore che questo non accada se il suo ragazzo ha altri interessi o occupazioni. Provare a comprendere più a fondo le radici e le ragioni di questo suo vissuto e cercare soluzioni utili al suo benessere potrebbe essere un buon investimento. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità o chiarimento sulla mia risposta - dottoressa Paola Grasso
capisco quanto possa essere doloroso vivere questi sentimenti all’interno di una relazione per lei così significativa. La gelosia di cui parla potrebbe avere origine da insicurezze o paure interiori più profonde e personali, che potrebbe essere importante esplorare e comprendere prima di tutto, per poi affrontarle. Dedicare tempo a riflettere su sé stessa, sulle sue emozioni e sulle ragioni di questa difficoltà potrebbe rivelarsi una buona risorsa per affrontare il suo malessere e intraprendere un percorso di supporto psicologica per lavorare su queste emozioni e imparare a gestirle in modo sano, per trovare un equilibrio che le consenta di essere serena sia per sé stessa che nella relazione, potrebbe assolutamente essere un buono strumento. Ció che desideriamo in un rapporto è sentirci visti, amati e stimati. Il malessere che descrive potrebbe venire dal fatto che ha timore che questo non accada se il suo ragazzo ha altri interessi o occupazioni. Provare a comprendere più a fondo le radici e le ragioni di questo suo vissuto e cercare soluzioni utili al suo benessere potrebbe essere un buon investimento. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità o chiarimento sulla mia risposta - dottoressa Paola Grasso
La gelosia e il disagio che provi rispetto ai successi e alle relazioni del tuo ragazzo possono essere analizzati in termini di comportamento appreso e rinforzato nel tempo. Il tuo malessere attuale suggerisce che ci siano stimoli antecedenti (es. vedere il tuo ragazzo felice con gli amici o ottenere un successo) che attivano un comportamento specifico pensieri infelici, irritazione). Questo comportamento può essere rinforzato se porta a una risposta da parte sua (es. rassicurazioni, attenzioni aggiuntive), anche se momentanea.
Per intervenire, puoi lavorare su:
1. Identificare gli antecedenti: Quando esattamente si attiva questa sensazione? In quali contesti? Osservare il pattern ti aiuterà a capire se ci sono schemi ripetitivi.
2. Modificare la risposta comportamentale:
• Invece di concentrarti sulla reazione immediata, prova a rinforzare un comportamento alternativo. Ad esempio, quando senti emergere pensieri e sensazioni negative, indirizza la tua attenzione su un’attività gratificante per te, senza coinvolgerlo.
• Se il comportamento di gelosia è mantenuto da una funzione di attenzione (ovvero cerchi più conferme e interazioni), prova a ridurre gradualmente l'esposizione a rassicurazioni e osserva come il tuo livello di ansia si modifica nel tempo.
3. Utilizzare il rinforzo differenziale:
• DRO (Differential Reinforcement of Other Behavior): ogni volta che riesci a non mettere in atto il comportamento di gelosia, premiati con qualcosa di piacevole (es. dedicarti a un’attività che ti piace).
• DRA (Differential Reinforcement of Alternative Behavior): sostituisci il comportamento indesiderato con azioni che favoriscano il benessere della coppia, come esprimere apprezzamento per il partner.
4. Cambiare il repertorio di linguaggio interno:
• é possibile fare un training di lettura a fluenza come strategia per modificare i pensieri negativi, sostituendoli con delle affermazioni positive alternative e andando di conseguenza a modificare le risposte automatiche apprese in precedenza.
L’obiettivo non è “non provare più gelosia”, ma imparare a rispondere in modo diverso a quegli stimoli, riducendo il rinforzo che mantiene il comportamento attuale.
Per mettere in pratica queste tecniche mirate e raggiungere il tuo obiettivo ti consiglio di richiedere una consulenza personalizzata.
Per intervenire, puoi lavorare su:
1. Identificare gli antecedenti: Quando esattamente si attiva questa sensazione? In quali contesti? Osservare il pattern ti aiuterà a capire se ci sono schemi ripetitivi.
2. Modificare la risposta comportamentale:
• Invece di concentrarti sulla reazione immediata, prova a rinforzare un comportamento alternativo. Ad esempio, quando senti emergere pensieri e sensazioni negative, indirizza la tua attenzione su un’attività gratificante per te, senza coinvolgerlo.
• Se il comportamento di gelosia è mantenuto da una funzione di attenzione (ovvero cerchi più conferme e interazioni), prova a ridurre gradualmente l'esposizione a rassicurazioni e osserva come il tuo livello di ansia si modifica nel tempo.
3. Utilizzare il rinforzo differenziale:
• DRO (Differential Reinforcement of Other Behavior): ogni volta che riesci a non mettere in atto il comportamento di gelosia, premiati con qualcosa di piacevole (es. dedicarti a un’attività che ti piace).
• DRA (Differential Reinforcement of Alternative Behavior): sostituisci il comportamento indesiderato con azioni che favoriscano il benessere della coppia, come esprimere apprezzamento per il partner.
4. Cambiare il repertorio di linguaggio interno:
• é possibile fare un training di lettura a fluenza come strategia per modificare i pensieri negativi, sostituendoli con delle affermazioni positive alternative e andando di conseguenza a modificare le risposte automatiche apprese in precedenza.
L’obiettivo non è “non provare più gelosia”, ma imparare a rispondere in modo diverso a quegli stimoli, riducendo il rinforzo che mantiene il comportamento attuale.
Per mettere in pratica queste tecniche mirate e raggiungere il tuo obiettivo ti consiglio di richiedere una consulenza personalizzata.
Buongiorno, la consapevolezza circa la situazione che traspare dal suo racconto è un ottimo e solido punto di partenza. Non è per niente scontato. Come venirne fuori? Con pazienza e dedizione dedicandosi a delle sessioni in cui esplorare il tutto assieme a un professionista.
Se ha voglia di scrivermi in privato posso passarle una pagina instagram in cui viene trattato questo argomento in maniera, secondo me, davvero efficace.
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
Se ha voglia di scrivermi in privato posso passarle una pagina instagram in cui viene trattato questo argomento in maniera, secondo me, davvero efficace.
Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
Buongiorno, immagino che quanto da lei descritto sia molto difficile da tollerare considerato che in una coppia è importante sostenersi e gioire dei successi l'uno dell'altro. Potrebbe fissare un primo colloquio psicologico per approfondire la questione, capire quando ha iniziato a sperimentare questo stato di malessere, se magari è coinciso con qualche evento particolare e soprattutto cosa c'è dietro questa "gelosia intollerabile". Le consiglio di farlo visto anche per tutelare il suo rapporto di coppia.
il tuo desiderio di voler essere felice per lui sinceramente è un segno importante che dentro di te c'è la volontà di cambiare questa situazione.
Quello che provi è complesso e spesso la gelosia, soprattutto in queste forme, può nascondere insicurezze profonde e un bisogno di attenzione e validazione che non ti senti di ricevere.
Per capire meglio cosa sta succedendo dentro di te e come potresti iniziare a lavorare su questa gelosia, potresti dirmi:
Quando hai iniziato a notare questi sentimenti di gelosia nei confronti della vita del tuo ragazzo? C'è stato un periodo particolare o un evento che ha coinciso con la loro comparsa?
Cosa ti fa sentire esattamente a disagio quando lui sta con gli amici, ha successo o fa qualcosa che lo rende felice senza coinvolgerti? Quali pensieri ti attraversano la mente in quei momenti?
Come ti senti generalmente nella vostra relazione? Ti senti amata e considerata? Ci sono aspetti specifici della relazione che ti fanno sentire insicura?
Riconoscere questo problema è il primo passo fondamentale. Affrontare la gelosia spesso richiede un percorso di introspezione e di lavoro su di sé. Un supporto psicologico potrebbe essere molto utile per esplorare le radici di questa gelosia, rafforzare la tua autostima, imparare a gestire le tue emozioni in modo più costruttivo e sviluppare una visione più sana e appagante della relazione e della tua individualità. Non sei sola in questo e ci sono modi per superare questa sofferenza e imparare a gioire della felicità del tuo partner, se vuoi posso aiutarti.
Quello che provi è complesso e spesso la gelosia, soprattutto in queste forme, può nascondere insicurezze profonde e un bisogno di attenzione e validazione che non ti senti di ricevere.
Per capire meglio cosa sta succedendo dentro di te e come potresti iniziare a lavorare su questa gelosia, potresti dirmi:
Quando hai iniziato a notare questi sentimenti di gelosia nei confronti della vita del tuo ragazzo? C'è stato un periodo particolare o un evento che ha coinciso con la loro comparsa?
Cosa ti fa sentire esattamente a disagio quando lui sta con gli amici, ha successo o fa qualcosa che lo rende felice senza coinvolgerti? Quali pensieri ti attraversano la mente in quei momenti?
Come ti senti generalmente nella vostra relazione? Ti senti amata e considerata? Ci sono aspetti specifici della relazione che ti fanno sentire insicura?
Riconoscere questo problema è il primo passo fondamentale. Affrontare la gelosia spesso richiede un percorso di introspezione e di lavoro su di sé. Un supporto psicologico potrebbe essere molto utile per esplorare le radici di questa gelosia, rafforzare la tua autostima, imparare a gestire le tue emozioni in modo più costruttivo e sviluppare una visione più sana e appagante della relazione e della tua individualità. Non sei sola in questo e ci sono modi per superare questa sofferenza e imparare a gioire della felicità del tuo partner, se vuoi posso aiutarti.
Ciao, comprendo che questa gelosia possa farti sentire in colpa. Spesso, dietro a questi sentimenti si nascondono insicurezze o paure di non essere importante per l’altra persona. Un buon primo passo è riconoscere il tuo bisogno di rassicurazione, magari parlandone apertamente con il tuo partner. Al tempo stesso, dedicare attenzioni a te stessa (interessi personali, obiettivi, amici) può aiutarti a sviluppare maggiore autostima e a ridurre la paura di “perdere” qualcosa quando lui è felice o ha successo. Se senti di non riuscire a farcela da sola, valutare un percorso terapeutico potrebbe offrirti gli strumenti per affrontare e trasformare questa gelosia in un sentimento più sereno e costruttivo.
Buongiorno,
quello che sta vivendo è doloroso ma più comune di quanto pensi: a volte, quando ci si sente insicuri o poco visti all’interno della relazione, anche la felicità dell’altro può attivare un senso di esclusione o inadeguatezza.
Nella terapia cognitivo-comportamentale si lavora proprio su questi meccanismi, aiutando a riconoscere i pensieri distorti (ad esempio: “se è felice senza di me, vuol dire che valgo meno”) e a ricostruire un senso di valore personale che non dipenda dal confronto o dal bisogno costante di conferme.
Si può uscire da questo stato e tornare a vivere la relazione con più libertà e autenticità.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
quello che sta vivendo è doloroso ma più comune di quanto pensi: a volte, quando ci si sente insicuri o poco visti all’interno della relazione, anche la felicità dell’altro può attivare un senso di esclusione o inadeguatezza.
Nella terapia cognitivo-comportamentale si lavora proprio su questi meccanismi, aiutando a riconoscere i pensieri distorti (ad esempio: “se è felice senza di me, vuol dire che valgo meno”) e a ricostruire un senso di valore personale che non dipenda dal confronto o dal bisogno costante di conferme.
Si può uscire da questo stato e tornare a vivere la relazione con più libertà e autenticità.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
Buongiorno, immagino che queste emozioni provate verso il suo ragazzo la facciano stare male ma non deve farse una colpa. potrebbe essere utile affrontare situazione per situazione in cui lei prova questo e cercare di comprendere che cosa lei prova nello specifico quando vede ad esempio un successo del suo ragazzo e cercare di capire come poter affrontare la situazione
Buongiorno,
la gelosia è un sentimento che si vive quando si ha qualcosa che si teme di perdere. Quando si vorrebbe qualcosa che altri hanno, nel suo caso il suo ragazzo, si parla di invidia.
È una distinzione importante, perché l'invidia ha a che fare con delle mancanze personali, reali o presunte che siano.
Tutto questo non ha a che fare con giudizi di valore, non è né giusto, né sbagliato, ma il riflesso di mancanze personali, che probabilmente le impediscono di godere dei successi del suo ragazzo, che forse anche lei vorrebbe per sé.
Una lavoro di psicoterapia psicodinamica le potrebbe essere utile per lavorare su questi aspetti della sua psicologia.
la gelosia è un sentimento che si vive quando si ha qualcosa che si teme di perdere. Quando si vorrebbe qualcosa che altri hanno, nel suo caso il suo ragazzo, si parla di invidia.
È una distinzione importante, perché l'invidia ha a che fare con delle mancanze personali, reali o presunte che siano.
Tutto questo non ha a che fare con giudizi di valore, non è né giusto, né sbagliato, ma il riflesso di mancanze personali, che probabilmente le impediscono di godere dei successi del suo ragazzo, che forse anche lei vorrebbe per sé.
Una lavoro di psicoterapia psicodinamica le potrebbe essere utile per lavorare su questi aspetti della sua psicologia.
Buongiorno Gentile Utente, grazie per aver condiviso qui.
La gelosia è una maschera che nasconde molto altro. E' un meccanismo irrazionale e ingestibile che ti porta a vivere un'insofferenza continua che ti allontana dal tuo centro. Riconoscersi in questa dinamica e mettersi in discussione è il primo passo fondamentale per venirne fuori. Mi colpisce molto la frase 'se fa qualcosa che non comprende me'.
il bisogno di noi che esclude l'io e il tu. Un bisogno pervasivo che non ammette intromissioni nemmeno quello dei partners stessi.
Per uscirne è fondamentale poter iniziare a lavorare sulla propria individualità in modo tale che possa coesistere col noi. Lavorare sulle ombre e sulle paure aiuta a prendere consapevolezza dell'irrazionale, per poter imparare a relazionarsi non più attraverso le ferite emotive ma attraverso la consapevolezza e l'autenticità.
in una relazione infatti ci sono tre soggetti, io, tu e noi.
è importante coltivarli contemporaneamente per riuscire ad avere una relazione equilibrata.
Non è semplice perchè questo implica uno sforzo ed un apprendimento specifico.
Mi rendo disponibile per un percorso mirato a tale tematica, anche online.
Cordialmente
HA
La gelosia è una maschera che nasconde molto altro. E' un meccanismo irrazionale e ingestibile che ti porta a vivere un'insofferenza continua che ti allontana dal tuo centro. Riconoscersi in questa dinamica e mettersi in discussione è il primo passo fondamentale per venirne fuori. Mi colpisce molto la frase 'se fa qualcosa che non comprende me'.
il bisogno di noi che esclude l'io e il tu. Un bisogno pervasivo che non ammette intromissioni nemmeno quello dei partners stessi.
Per uscirne è fondamentale poter iniziare a lavorare sulla propria individualità in modo tale che possa coesistere col noi. Lavorare sulle ombre e sulle paure aiuta a prendere consapevolezza dell'irrazionale, per poter imparare a relazionarsi non più attraverso le ferite emotive ma attraverso la consapevolezza e l'autenticità.
in una relazione infatti ci sono tre soggetti, io, tu e noi.
è importante coltivarli contemporaneamente per riuscire ad avere una relazione equilibrata.
Non è semplice perchè questo implica uno sforzo ed un apprendimento specifico.
Mi rendo disponibile per un percorso mirato a tale tematica, anche online.
Cordialmente
HA
Salve, lei sostanzialmente riferisce di essere infelice dei successi del proprio ragazzo, potrebbe essere utile iniziare un percorso di psicoterapia per capire da dove nasce questa gelosia e questo confronto costante con il partner. Saluti
Grazie per aver avuto il coraggio di guardare dentro di te e di ammettere qualcosa che fa male, ed è già un passo prezioso. Quello che senti, sebbene ti appaia "sbagliato", è umano. Non sei sola in questa lotta interiore. La gelosia, così come la descrivi, non è altro che un grido dell’anima che chiede attenzione, ascolto, comprensione.
Dentro di te ci sono parti che si sentono abbandonate, trascurate, forse dimenticate. Quando il tuo ragazzo è felice, quella parte ferita si risveglia e dice: “E io? Perché io non mi sento così?”. Non è cattiveria, è dolore.
Vedi, non possiamo amare veramente l’altro se prima non impariamo ad accogliere noi stessi. Ogni volta che ti senti tagliata fuori dalla felicità altrui, chiediti: quale parte di me si sente esclusa? Quale desiderio inascoltato mi parla?
Il male che provi non va scacciato, va guardato negli occhi. È come un’ombra: più la respingi, più si fa grande. Ma se ti fermi e le chiedi chi è, ti racconterà qualcosa di te che ancora non conosci.
Non c'è nulla di sbagliato nel provare queste emozioni. Ma puoi scegliere di non restarne prigioniera. Inizia con il trattare te stessa con la stessa tenerezza con cui vorresti trattare chi ami. Lì inizia la via d’uscita
Dentro di te ci sono parti che si sentono abbandonate, trascurate, forse dimenticate. Quando il tuo ragazzo è felice, quella parte ferita si risveglia e dice: “E io? Perché io non mi sento così?”. Non è cattiveria, è dolore.
Vedi, non possiamo amare veramente l’altro se prima non impariamo ad accogliere noi stessi. Ogni volta che ti senti tagliata fuori dalla felicità altrui, chiediti: quale parte di me si sente esclusa? Quale desiderio inascoltato mi parla?
Il male che provi non va scacciato, va guardato negli occhi. È come un’ombra: più la respingi, più si fa grande. Ma se ti fermi e le chiedi chi è, ti racconterà qualcosa di te che ancora non conosci.
Non c'è nulla di sbagliato nel provare queste emozioni. Ma puoi scegliere di non restarne prigioniera. Inizia con il trattare te stessa con la stessa tenerezza con cui vorresti trattare chi ami. Lì inizia la via d’uscita
Quello che descrive non è 'sbagliato', ma è il segnale di un dolore profondo e interno che merita ascolto e comprensione, non colpa. A volte, quando ci sentiamo trascurati o non riconosciuti, può nascere un senso di ingiustizia o frustrazione che si riflette anche sulle relazioni più importanti. Il desiderio di essere felice per l’altro, ma non riuscirci, racconta un conflitto: ed è proprio da lì che può iniziare un percorso di consapevolezza e trasformazione. Se lo desidera, possiamo approfondire insieme ciò che c'è dietro queste emozioni, per aiutarla a ritrovare un equilibrio più sereno dentro di sé e nella relazione.
Dott.ssa Melita Boselli
Dott.ssa Melita Boselli
Buongiorno, probabilmente vedere il tuo ragazzo felice o realizzato può farti sentire esclusa o “meno”, soprattutto se vivi un confronto costante con lui. Questi sentimenti non sono “sbagliati”, ma segnali di bisogni emotivi profondi, come il desiderio di essere riconosciuta e di sentirti abbastanza.
E' importante accogliere queste emozioni senza giudizio e lavorare sulla tua autostima, coltivando le tue passioni e obiettivi. Comunicare apertamente con il tuo partner e, se necessario, chiedere supporto professionale può aiutarti a trasformare la gelosia in un’occasione di crescita personale e di coppia.
E' importante accogliere queste emozioni senza giudizio e lavorare sulla tua autostima, coltivando le tue passioni e obiettivi. Comunicare apertamente con il tuo partner e, se necessario, chiedere supporto professionale può aiutarti a trasformare la gelosia in un’occasione di crescita personale e di coppia.
Buonasera. La situazione che descrive non deve essere per nulla facile, dal suo breve racconto mi arriva molta preoccupazione. Il primo passo è la consapevolezza, e mi sembra che lei ce l'abbia, ottimo. Quello che posso consigliarle è di contattare un professionista psicologo per guardare un po' dentro a questa situazione e capirla meglio. Saluto
Salve,
quello che descrive non è facile da ammettere e il fatto che lei lo riconosca e desideri cambiare è già un segnale molto importante
Può capitare che in una relazione il bisogno di sentirsi coinvolti diventi così forte da trasformare i momenti di autonomia dell’altro in fonte di disagio, anche se razionalmente sappiamo che non dovrebbe essere così. Questo genera sofferenza e spesso frustrazione.
Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere meglio queste dinamiche e, soprattutto, a trovare modi più funzionali per stare bene nella relazione, senza vivere i successi o gli spazi dell’altro come una perdita per sé.
Un caro saluto Dott.ssa Elena Fortuna
quello che descrive non è facile da ammettere e il fatto che lei lo riconosca e desideri cambiare è già un segnale molto importante
Può capitare che in una relazione il bisogno di sentirsi coinvolti diventi così forte da trasformare i momenti di autonomia dell’altro in fonte di disagio, anche se razionalmente sappiamo che non dovrebbe essere così. Questo genera sofferenza e spesso frustrazione.
Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere meglio queste dinamiche e, soprattutto, a trovare modi più funzionali per stare bene nella relazione, senza vivere i successi o gli spazi dell’altro come una perdita per sé.
Un caro saluto Dott.ssa Elena Fortuna
Buongiorno,
la ringrazio per aver condiviso ciò che sta vivendo: riconoscere apertamente queste emozioni, seppur dolorose, è già un passo molto importante.
Quello che descrive è un conflitto interiore: da un lato desidera essere felice per il suo ragazzo, dall’altro sente una gelosia che la fa soffrire. Non significa che ci sia qualcosa di “sbagliato” in lei, ma che probabilmente queste emozioni hanno radici più profonde, legate al bisogno di sentirsi riconosciuta e sicura e all'interno della relazione.
La gelosia, quando diventa costante, non riguarda non soltanto l'altro ma soprattutto i nostri timori, la nostra autostima e il desiderio di conferme. Per questo è qualcosa che deve essere esplorato e da compreso.
Un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare meglio queste dinamiche, a rafforzare la fiducia in sé stessa e a vivere la relazione in modo più sereno. Nel frattempo, può iniziare con piccoli passi: riconoscere le emozioni quando emergono, accettarle senza giudizio e ricordarsi che non è sola in questa difficoltà.
Il fatto stesso che lei desideri “essere davvero felice per lui” mostra già una grande motivazione e la capacità di cambiamento: una risorsa preziosa da cui partire.
Resto a disposizione.
la ringrazio per aver condiviso ciò che sta vivendo: riconoscere apertamente queste emozioni, seppur dolorose, è già un passo molto importante.
Quello che descrive è un conflitto interiore: da un lato desidera essere felice per il suo ragazzo, dall’altro sente una gelosia che la fa soffrire. Non significa che ci sia qualcosa di “sbagliato” in lei, ma che probabilmente queste emozioni hanno radici più profonde, legate al bisogno di sentirsi riconosciuta e sicura e all'interno della relazione.
La gelosia, quando diventa costante, non riguarda non soltanto l'altro ma soprattutto i nostri timori, la nostra autostima e il desiderio di conferme. Per questo è qualcosa che deve essere esplorato e da compreso.
Un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare meglio queste dinamiche, a rafforzare la fiducia in sé stessa e a vivere la relazione in modo più sereno. Nel frattempo, può iniziare con piccoli passi: riconoscere le emozioni quando emergono, accettarle senza giudizio e ricordarsi che non è sola in questa difficoltà.
Il fatto stesso che lei desideri “essere davvero felice per lui” mostra già una grande motivazione e la capacità di cambiamento: una risorsa preziosa da cui partire.
Resto a disposizione.
Gentile utente, buongiorno, e grazie della condivisione.
capisco quanto possa essere dura questa situazione, immagino la sofferenza che le causi il voler stare vicino ad una persona in tranquillità, ma non riuscirci.
Personalmente posso provare a portare l'attenzione su due temi principali: il fatto che lei senta questo comportamento come "sbagliato", e in seconda battuta il fatto che questi stati d'animo sembrino, dalle sue parole, pervasivi.
Mi spiego meglio, la inviterei a domandarsi perchè queste sensazioni vengano additate subito come sbagliate, esistono, si manifestano; non sarebbe quindi meglio invece che sopprimerle cercare di capirne il motivo, e magari lasciarle anche "fluire" per andare a scoprire cosa ci sia sotto?
Come secondo punto, riguardo alla pervasività, le direi di pensare a questa domanda, ovvero, lei crede che i suoi stati d'animo vengano da lei o le siano causati da altri? Ovvero se lei crede che sia lavorando su sè stessa che potrà modificare le sue reazioni, o se essere non possano che esserle "imposte" dall'esterno.
In ogni caso, questi sono solo due spunti di riflessione, il consiglio fondamentale rimane di affrontare queste tematiche in un percorso psicologico, dove potrà beneficiare di un/una professionista pronti ad ascoltarla e competenti.
Rivolgersi a un terapeuta è sempre un ottimo modo per mettere ordine nei nostri pensieri ed affetti, immagino che come molti potrà provare una certa reticenza all'inizio, ma le assicuro (altrimenti non farei questa professione) che ne vale la pena.
Le auguro il meglio, cordiali saluti, dott. Niccolò Orsi Bandini.
capisco quanto possa essere dura questa situazione, immagino la sofferenza che le causi il voler stare vicino ad una persona in tranquillità, ma non riuscirci.
Personalmente posso provare a portare l'attenzione su due temi principali: il fatto che lei senta questo comportamento come "sbagliato", e in seconda battuta il fatto che questi stati d'animo sembrino, dalle sue parole, pervasivi.
Mi spiego meglio, la inviterei a domandarsi perchè queste sensazioni vengano additate subito come sbagliate, esistono, si manifestano; non sarebbe quindi meglio invece che sopprimerle cercare di capirne il motivo, e magari lasciarle anche "fluire" per andare a scoprire cosa ci sia sotto?
Come secondo punto, riguardo alla pervasività, le direi di pensare a questa domanda, ovvero, lei crede che i suoi stati d'animo vengano da lei o le siano causati da altri? Ovvero se lei crede che sia lavorando su sè stessa che potrà modificare le sue reazioni, o se essere non possano che esserle "imposte" dall'esterno.
In ogni caso, questi sono solo due spunti di riflessione, il consiglio fondamentale rimane di affrontare queste tematiche in un percorso psicologico, dove potrà beneficiare di un/una professionista pronti ad ascoltarla e competenti.
Rivolgersi a un terapeuta è sempre un ottimo modo per mettere ordine nei nostri pensieri ed affetti, immagino che come molti potrà provare una certa reticenza all'inizio, ma le assicuro (altrimenti non farei questa professione) che ne vale la pena.
Le auguro il meglio, cordiali saluti, dott. Niccolò Orsi Bandini.
Buongiorno
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Hai già fatto un passo molto importante: riconoscere e ammettere ciò che provi, senza cercare di nasconderlo o negarlo, anche se ti fa sentire in colpa o “sbagliata”. Questo è un segno di consapevolezza ed è il primo passo verso un cambiamento reale. Quello che descrivi è una forma di gelosia emotiva profonda, che spesso ha radici nella paura di non essere abbastanza, di perdere l’amore dell’altro o di non avere un posto sicuro nella relazione. Non riguarda solo “lui” o ciò che fa, ma parla soprattutto del tuo senso di valore, di sicurezza e del bisogno di sentirti vista, compresa, importante. Ci possono essere varie motivazioni dietro, ad esempio dell'insicurezza personale, se in certi momenti non senti di avere un tuo spazio di realizzazione o di felicità, il fatto che lui stia bene, che abbia amici, passioni o successi, può attivare un senso di esclusione o inadeguatezza (“Lui è felice… e io no” → “Allora io non valgo abbastanza”). Oppure a volte, nei rapporti molto intensi, si può confondere l’amore con una forma di fusione, in cui l’altro dovrebbe vivere e sentire come noi. Ma l’amore sano prevede anche spazi individuali, e accettare questa differenza è difficile ma fondamentale. O ancora, quando le persone a cui teniamo si realizzano fuori da noi, può scattare la paura inconscia che questo porti lontananza affettiva (“Se lui trova gioia altrove, magari non avrà più bisogno di me”). Sicuramente un percorso con un professionista ti permetterebbe di esplorare in profondità le radici di queste emozioni (spesso legate a esperienze relazionali passate, familiari o di autostima) e di imparare a costruire una forma di amore più sicura, in cui ci sia spazio per entrambi.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Hai già fatto un passo molto importante: riconoscere e ammettere ciò che provi, senza cercare di nasconderlo o negarlo, anche se ti fa sentire in colpa o “sbagliata”. Questo è un segno di consapevolezza ed è il primo passo verso un cambiamento reale. Quello che descrivi è una forma di gelosia emotiva profonda, che spesso ha radici nella paura di non essere abbastanza, di perdere l’amore dell’altro o di non avere un posto sicuro nella relazione. Non riguarda solo “lui” o ciò che fa, ma parla soprattutto del tuo senso di valore, di sicurezza e del bisogno di sentirti vista, compresa, importante. Ci possono essere varie motivazioni dietro, ad esempio dell'insicurezza personale, se in certi momenti non senti di avere un tuo spazio di realizzazione o di felicità, il fatto che lui stia bene, che abbia amici, passioni o successi, può attivare un senso di esclusione o inadeguatezza (“Lui è felice… e io no” → “Allora io non valgo abbastanza”). Oppure a volte, nei rapporti molto intensi, si può confondere l’amore con una forma di fusione, in cui l’altro dovrebbe vivere e sentire come noi. Ma l’amore sano prevede anche spazi individuali, e accettare questa differenza è difficile ma fondamentale. O ancora, quando le persone a cui teniamo si realizzano fuori da noi, può scattare la paura inconscia che questo porti lontananza affettiva (“Se lui trova gioia altrove, magari non avrà più bisogno di me”). Sicuramente un percorso con un professionista ti permetterebbe di esplorare in profondità le radici di queste emozioni (spesso legate a esperienze relazionali passate, familiari o di autostima) e di imparare a costruire una forma di amore più sicura, in cui ci sia spazio per entrambi.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Buongiorno, la ringrazio per la domanda.
Comprendo la difficoltà e credo che siano diversi gli aspetti da dover prendere in considerazione.
Mi verrebbe da chiederle "che cosa significhi per lei essere felice?" e quale sia il confine fra la propria felicità e quella del suo compagno?
interessante sarebbe anche comprendere se questa sensazione che lei attualmente sperimenta è la prima volta o riesce a ricordare altri momenti simili a questo.
Grazie
Comprendo la difficoltà e credo che siano diversi gli aspetti da dover prendere in considerazione.
Mi verrebbe da chiederle "che cosa significhi per lei essere felice?" e quale sia il confine fra la propria felicità e quella del suo compagno?
interessante sarebbe anche comprendere se questa sensazione che lei attualmente sperimenta è la prima volta o riesce a ricordare altri momenti simili a questo.
Grazie
Buongiorno,
quello che racconta sembra parlare di un legame molto intenso, in cui la felicità dell’altro sembra toccare qualcosa di profondo dentro di lei. Il fatto che se ne renda conto e desideri cambiare è un passo importante di consapevolezza. Potrebbe essere utile, con l’aiuto di un professionista, esplorare cosa rappresenta per lei questa relazione: cosa accade tra voi quando il suo partner vive momenti di realizzazione, che significato assume per lei e quali bisogni e dinamiche si attivano.
Un percorso potrebbe aiutarla a costruire un senso di sé più stabile, capace di accogliere la libertà e la felicità dell’altro senza percepirle come una minaccia, favorendo così un modo di stare nella relazione più libero e armonioso per entrambi.
Un caro saluto.
quello che racconta sembra parlare di un legame molto intenso, in cui la felicità dell’altro sembra toccare qualcosa di profondo dentro di lei. Il fatto che se ne renda conto e desideri cambiare è un passo importante di consapevolezza. Potrebbe essere utile, con l’aiuto di un professionista, esplorare cosa rappresenta per lei questa relazione: cosa accade tra voi quando il suo partner vive momenti di realizzazione, che significato assume per lei e quali bisogni e dinamiche si attivano.
Un percorso potrebbe aiutarla a costruire un senso di sé più stabile, capace di accogliere la libertà e la felicità dell’altro senza percepirle come una minaccia, favorendo così un modo di stare nella relazione più libero e armonioso per entrambi.
Un caro saluto.
Buongiorno,
La gelosia è un'emozione e, come tale, porta con sé significati e bisogni che vanno attenzionati. E' un'emozione che dice di noi e non tanto della persona a cui è rivolta.
Le consiglio di approfondire meglio tali aspetti. Un percorso psicologico potrebbe rivelarsi utile, senz'altro; certamente non è possibile rispondere brevemente a tale richiesta, né trovare una soluzione immediata.
La gelosia non è da condannare, di per sé, perché è un'emozione! Va guardato sotto a tale sentimento e, piuttosto, rivisto il comportamento che ne consegue a tale attivazione. Non lo faccia solo per la relazione, lo faccia per se stessa.
Io sono la dott.ssa Laura Servidio, qualora abbia necessità di un contatto, può trovare i miei recapiti sul mio profilo. Un cordiale saluto e buon lavoro!
La gelosia è un'emozione e, come tale, porta con sé significati e bisogni che vanno attenzionati. E' un'emozione che dice di noi e non tanto della persona a cui è rivolta.
Le consiglio di approfondire meglio tali aspetti. Un percorso psicologico potrebbe rivelarsi utile, senz'altro; certamente non è possibile rispondere brevemente a tale richiesta, né trovare una soluzione immediata.
La gelosia non è da condannare, di per sé, perché è un'emozione! Va guardato sotto a tale sentimento e, piuttosto, rivisto il comportamento che ne consegue a tale attivazione. Non lo faccia solo per la relazione, lo faccia per se stessa.
Io sono la dott.ssa Laura Servidio, qualora abbia necessità di un contatto, può trovare i miei recapiti sul mio profilo. Un cordiale saluto e buon lavoro!
Salve, quello che lei sta vivendo non è “terribilmente sbagliato” ma tanto umano. È doloroso sapere che esiste qualcosa al di là di noi, che l’altro ha dei propri successi e una vita propria. Questo, forse, ci mette di fronte a come guardiamo noi stessi, di quanto abbiamo bisogno dell’altro per sentirci completi, sono momenti nei quali desideriamo essere visti e amati. Spero che lei posso occuparsi di questo momento difficile e possa arrivare a sentirsi intera e libera al di là di ciò che fa o vive l’altro.
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