Dopo 40 anni di matrimonio mio marito ha scoperto il viagra e da allora tutte le donne sono diventat

35 risposte
Dopo 40 anni di matrimonio mio marito ha scoperto il viagra e da allora tutte le donne sono diventate un'ossessione pensa solo ad avere rapporti ...dice che mi ama e non mi lascera mai ma non riesce a smettere... come posso affrontare la situazione?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, comprendo la sua sofferenza. Non deve essere stato semplice esplicitarla. Da quel poco che leggo credo che possa essere utile uno spazio di riflessione personale o, se sul marito sentirà di voler partecipare, e lei lo riterrà utile, un percorso di coppia. Le dinamiche innescate vanno viste, lette, interpretate e, per quanto sarà possibile, cambiate in modo che entrambi viviate una vita serena. Le auguro di poter iniziare un percorso che la guidi verso il benessere personale e/o di coppia.
Buon pomeriggio,
quello che le consiglierei è di intraprendere un percorso di supporto psicologico per elaborare la sua sofferenza che questa situazione ha provocato ed eventualmente in seguito coinvolgere in questo anche suo marito in modo da affrontare insieme le criticità subentrate nel vostro rapporto.
Resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Gentile utente, cosa intende con “affrontare la situazione”?
Per suo marito ci sarebbe la possibilità di iniziare un percorso psicologico per gestire questa sua voglia continua, tuttavia questo può avvertire solo se lui patisce questa situazione e vorrebbe smettere, altrimenti sarebbe una forzatura, spiacevole e inutile.
Riguardo a lei avrebbe invece senso riflettere su come questa situazione la fa sentire, descrive una situazione ovviamente spiacevole ma ad ognuno di noi le situazioni attivano cose diverse e avrebbe valore capire cosa si attiva in lei.
Un percorso psicologico breve é uno spazio adatto per queste riflessioni, un luogo neutro e sicuro dove potersi esplorare e sperimentare.
Chiaramente lo scopo di tutto questo non dovrebbe essere imparare a convivere con questa situazione ma acquisire maggiore consapevolezza, cosa che potrebbe renderla più efficace nel dialogo con suo marito.
Spero di esserle stato utile, mi contatti pure se necessitasse di altro.

Dottor Mauro Simonetti
Buongiorno, mi dispiace posso solo immaginare la sofferenza che le crea questa situazione. Le consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico per meglio affrontare tutto questo. E se possibile, coinvolgere anche suo marito in modo tale da avere la possibilità insieme di instaurare un dialogo sincero, capire i bisogni di entrambi e come poter proseguire la vostra vita insieme serenamente per entrambi.
Resto a disposizione.
Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Faccia la cosa giusta per sè. Che sia provare ad accettare la situazione, fare di tutto per cambiarla, decidere di non voler più stare a queste condizioni, ma l 'importante è che sia la cosa giusta per sè. Un supporto psicologico potrebbe aiutare a capire proprio questo, ed eventualmente accompagnarla nel perseguirlo.
Un caro saluto.
Buongiorno Signora e grazie per averci parlato della sua situazione che caisco non debba essere semplice per lei. Penso sia molto difficile poterle dare un consiglio su un aspetto così delicato della sua vita avendo a disposizione poche informazioni. Quello che le posso dire è che riuscire ad avre uno spazio in cui riflettere sul vostro momento e sul suo sentire relativo alla situazione potrebbe essere molto utile, nonchè darle uno spazio in cui mettere se stessa al centro. Spero di esserle stato utile e le auguro il meglio. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Gentile utente, grazie per aver raccontato la tua storia.
E' comprensibile il tuo stato d'animo e la frustrazione che ne deriva.
Ti consiglio di creare uno spazio di dialogo e confronto profondo e vero con tuo marito per riflettere sui sentimenti che la situazione attuale provoca; vi consiglio anche di farvi aiutare e seguire da uno professionista che possa facilitare la comunicazione tra voi e la riflessione.
Per quale motivo ha avuto la necessità di "scoprire" il viagra? Cosa significa per lui dimostrare e mostrare la sua virilità in rapporti con altre donne?
Ma prima di questo confronto, è giusto che tu capisca cosa suscita in te questa sua ossessione, quali sono i tuoi sentimenti a riguardo?
Resto a disposizione, anche online
Dott.ssa Barbara Piscitelli
Gentile utente,
accolgo lo smarrimento che si evince da ciò che scrive. Certamente per lei non sarà stato facile scrivere per chiedere aiuto e supporto. La situazione è sicuramente complessa perché complesse sono le dinamiche affettivo-sessuali dentro una coppia. Mi sento di suggerirle prima una consulenza individuale con uno psicologo e poi si potrà valutare, sempre se suo marito acconsentirà, se intraprendere un percorso di coppia. Resto a sua disposizione anche online. Cari saluti. Dott.ssa Giuseppa Margherita Zinnarello
Buongiorno, dal suo relato non mi è chiaro un aspetto fondamentale: ma sui marito intraprende avventure extraconiugali per soddisfare questa sua da lei definita ossessione?
Secondariamente, la questione secondo me ha due alternative di soluzione: o smette di prenderli o cominciate una serie di sessioni psicologiche per andare più a fondo nel vostro rapporto di coppia.
Disponibile anche online
Dr.ssa Cristina Mitola
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Posso comprendere il tuo disagio per la situazione vissuta.
Da quel poco che leggo penso che, se tuo marito ha bisogno del viagra , prova disagio per i pensieri ossessivi e vorrebbe smettere ma non riesce , inviterei lui ad intraprendere una psicoterapia o comunque ad avere un consulto psicologico per comprenderne l'origine. Se invece la problematica da te riportata è secondaria ad un problema di coppia, ed entrambi siete concordi ad iniziare, vi suggerisco un percorso insieme per capire il nucleo del problema.
Rimango a disposizione.
Un saluto
Salve, immagino che sia una situazione delicata da affrontare. Credo che sia importante che Lei si avvalga di una consultazione psicologica con l’obiettivo di capire meglio il senso che Lei sta attribuendo alla situazione che sta vivendo e, di conseguenza, chiarirsi su come potrà affrontare questo suo momento di vita. Se ritiene, se vuole, sono disponibile anche online. La ringrazio e La saluto cordialmente. Ignazio Gioia
Buonasera

Potrebbe parlare con suo marito per valutare un percorso psicoterapico volto a valutare una diagnosi di dipendenza sessuale .
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Buongiorno signora, la comunicazione è fondamentale in queste situazioni complicate. sarebbe auspicabile la possibilità di cominciare un percorso di sostegno che aiuti la coppia a comunicare. resto a disposizione per ulteriori chiarimento o informazioni. Saluti.
Carissima forse anche prima di questo momento di rinnovata potenza sessuale, ha avuto momenti in cui si è sentita in disparte, in cui i bisogni di suo marito erano al centro della vostra relazione e lei si è dimenticata se stessa. Io comincerei a riflettere da lì. Naturalmente se iniziasse una psicoterapia individuale o di coppia sarebbe molto meglio perchè non è facile da soli guardarsi dentro e sostenersi al contempo. Un caro saluto e a sua disposizione. Margherita Biavati
Gentile utente, mi rendo conto di quanto possa essere delicata questa situazione, e di quanto possa essere stato difficile per lei richiedere aiuto. Ritengo fondamentale che voi possiate trovare un modo di comunicare in modo efficace i bisogni personali e le difficoltà del momento. Un percorso psicologico potrebbe esserle molto utile per capire come questa situazione la fa sentire, al fine di poterla gestire nel modo per lei più funzionale, trovando uno spazio neutro in cui affrontare le sue emozioni.
Mi sento inoltre di consigliarle un percorso psicologico di coppia con uno psicologo o psicoterapeuta esperto: in questo modo, potrete essere aiutati entrambi a comunicare e comprendervi reciprocamente.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o informazioni.
Con i migliori auguri, porgo cordiali saluti. Dott.ssa Asya Cappalli
Buongiorno, grazie per la condivisione. Non deve essere facile quanto riporta. L'assiduo utilizzo del viagra può sicuramente comportare degli effetti a livello psicologico. La ritrovata potenza sessuale può incidere sul senso di audacia e di sicurezza di sé in modo tale da ristrutturare la dimensione del sesso allontanandola da quella dell'affettività. Al calore del legame di coppia prevarica l'obbligo di affermare la propria dominanza e capacità di essere "uomo".
Una consulenza psico-sessuologica sarebbe utile in questo caso per restituire serenità alla coppia.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Inizi ad interrogarsi su cosa la fa stare male e se questo suo malessere è compreso dal marito e quali azioni fa per alimentarlo.
Cordialmente
Buonasera Signora,
il mio consiglio è di intraprendere un percorso psicologico per indagare e approfondire i vari aspetti della situazione e gli effetti che hanno su di lei. Poi, eventualmente, se possibile, iniziare un percorso di coppia.
Cara utente, grazie per aver condiviso con noi un vissuto così intimo e che immagino, come lei scrive, stia avendo grosse ripercussioni emotive su di lei e sulla sua vita di coppia. Quello che sento di scriverle, per rispondere alla sua domanda, è di centrarsi su se stessa, di ritagliarsi uno spazio in cui possa riconoscersi al di fuori della relazione e comprendere cosa voglia davvero, sentire le sue emozioni ed elaborarle, identificandone l'origine.
Si dia il permesso di cominciare un percorso in cui possa scoprire le sue risorse.
Le faccio un grande in bocca al lupo e rimango a disposizione per qualunque domanda/curiosità.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Probabilmente potrebbe innanzitutto cercare di comprendere i suoi vissuti presenti all'interno della sua esperienza al fine di sostenerla e conviverci, magari nell'ottica di un successivo percorso di coppia, ma che dovrà accettare di intraprendere anche suo marito.
Cordiali saluti
Buonasera signora,
non mi sono chiare un paio di cose:
1. Suo Marito ha il pensiero di unirsi sessualmente ad altre donne o ci prova anche e dunque commette l'atto (o prova a farlo) andando con altre donne?
2. Se smette di prendere il viagra cosa succede?

Comunque consiglio di smettere di utilizzare il medicinale (che ad una certa età è anche pericoloso se preso in grosse quantità) e di rivolgersi ad uno psicologo specializzato in sessuologia.
Salve , mi spiace molto per la sua situazione e per il dolore che ne consegue.
Vi consiglierei sicuramente di valutare un percorso di coppia per tentare di comprendervi meglio e continuare il vostro matrimonio nella maniera più funzionale possibile.

Resto a disposizione
Dr. Tullio Marziani
Buongiorno, penso che noi psicologi non possiamo darle una soluzione per la situazione che sta vivendo, ma penso che lei abbia bisogno di uno spazio per sè, per poter far emergere come si sente e dare voce ai suoi sentimenti; solo in questo modo potrà essere messa nella posizione giusta per trovare la sua soluzione o il suo modo di affrontare questa situazione, una modalità che sia soltanto sua e che per questo possa aiutarla in questo periodo molto delicato di vita.
Salve,
mi dispiace per la sofferenza che porta collegata a quanto descritto. Credo che dedicandosi uno spazio con un professionista possa condividere i suoi vissuti e comprendere a quali risorse attingere per poter stare meglio con sé stessa e con suo marito.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Gentilissima , capisco e accolgo questo suo disagio .
Le consiglierei di parlare apertamente del suo stato emotivo e di come la fa sentire .
Una buona ed efficace comunicazione può aiutare l'altro nella relazione e nel dialogo se ne è carente.
Mi rivolgerei ad un terapeuta di coppia ,ovviamente con una concordanza reciproca, che potrebbe fornirvi degli strumenti per consolidare e gestire le vostre ansie e paure che, magari sono state sedimentate nel tempo.
Resto a disposizione per un colloquio o semplicemente per qualsiasi domanda o chiarimento.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Salve, da ciò che scrive mi pare di sentire che lei non è d'accordo con suo marito e forse non ha più così fiducia in lui. Le relazioni sono composte da una buona dose di fiducia nell'altro..se questa viene a mancare bisogna capire in che tipo di relazione ci troviamo. Lei vorrebbe affrontare la situazione da sola o con il marito affianco?
Buongiorno, mi spiace per la situazione e il disagio che le provoca. Il fatto è che non è lei a dover affrontare la situazione. Può solo decidere se continuare a stare accanto a suo marito in questo modo oppure prendersi il suo spazio. Le difficoltà di coppia è necessario affrontarle insieme con impegno reciproco.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Vi consiglio di rivolgervi ad un terapeuta di coppia, allo scopo di affrontare diversi aspetti della vostra relazione.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Buonasera, mi dispiace per la situazione e comprendo il disagio che le causa.
In questi casi la comunicazione tra partner è importante, al fine di evitare che le difficoltà, incomprensioni e i dispiaceri incrementino sempre di più. Potrebbe essere utile che vi rivolgiate ad un professionista, psicologo o psicoterapeuta, che vi riceva in coppia. Qualora il marito non fosse d’accordo, le consiglio comunque di ricercare un percorso psicologico individuale al fine di osservare l’impatto che questa situazione ha sulla sua persona e aiutarla a stare meglio, affiancandola e supportandola.
Rimango a disposizione e le invio un caro saluto. Dott.ssa Eleonora M. Colella
Gentile utente da quello che racconta è come se in suo marito si fosse venuta a creare una sorta di scissione tra quella che la parte affettiva che evidentemente la lega a lei e la parte più legata alla sfera sessuale per la quale sente la pulsione verso altre donne probabilmente perché in concomitanza con la scoperta del Viagra sta vivendo una seconda giovinezza.
Forse sarebbe utile oltre che un percorso di coppia anche un percorso individuale da parte di entrambi per poter approfondire gli aspetti personali.
Gentile utente, sì rivolga a uno psicoterapeuta di coppia, saprà come aiutarvi.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

È comprensibile che tu ti senta confusa e frustrata dalla scoperta del Viagra da parte di tuo marito e dalla sua recente ossessione per il sesso. Affrontare questa situazione può essere difficile, ma ci sono diverse cose che potresti fare per gestire la situazione:

Comunicazione aperta: Parla apertamente con tuo marito dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni riguardo alla sua ossessione per il sesso. Esprimi il tuo disagio in modo rispettoso ma chiaro e incoraggialo a condividere i suoi pensieri e sentimenti.

Counseling di coppia: Considera la possibilità di cercare supporto da un terapeuta di coppia. Il counseling può aiutarti e tuo marito a esplorare i problemi di relazione, a migliorare la comunicazione e a trovare modi per affrontare questa situazione insieme.

Esprimi i tuoi bisogni: Fai sapere a tuo marito quali sono i tuoi bisogni emotivi e sessuali. Trovate un equilibrio che soddisfi entrambi i vostri desideri e bisogni all'interno della vostra relazione.

Auto-riflessione: Rifletti sui tuoi sentimenti e sulle tue esigenze all'interno della relazione. Chiediti se ci sono altri fattori o problemi sottostanti che potrebbero contribuire alla tua reazione alla scoperta del Viagra da parte di tuo marito.

Tempo per te stessa: Prenditi del tempo per te stessa per riflettere, rilassarti e concentrarti sul tuo benessere emotivo. Coltiva interessi e attività che ti portano gioia e soddisfazione al di fuori della relazione.

Considera la terapia individuale: Se ti senti sopraffatta dalle emozioni legate a questa situazione, potresti beneficiare della consulenza individuale da parte di uno psicoterapeuta. Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e a sviluppare strategie per gestire lo stress e l'ansia.

Affrontare una situazione come questa richiederà tempo, pazienza e impegno da entrambe le parti. Sia tu che tuo marito dovete essere disposti a lavorare insieme per superare questa sfida e rafforzare la vostra relazione.
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