Salve ho 28 anni e una bimba di 11 mesi lo sta della bimb di 5 mesi mi sono lasciata con il padre pe

59 risposte
Salve ho 28 anni e una bimba di 11 mesi lo sta della bimb di 5 mesi mi sono lasciata con il padre per i caratteri non compatibili, una scelta partita da lui. Ora dopo 4 mesi stiamo provando a ristare insieme e ieri ho scoperto che dopo un mese che ci siamo lasciati lui ha frequentato e baciato un altra... come mi deve comportare?!? Io non mi fido di lui anche perché all inzio della nostra storia stava con me. E si sentiva e vedeva con altre donne... poi andammo a convivere e diciamo che no. Ha mai dato sospetti nella convivenza... solo una volta incinta di 3 mesi chiamo un sito di appuntamenti una ragazza ma chiamo soltanto come dice lui per curiosità...
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. da quello che racconta sembra che lei ed il suo partner siate "non compatibili"per una relazione che comporti diverse assunzioni di responsabilità.
Inoltre se ho capito bene il suo compagno, fino dall'inizio ha tenuto a mantenere la coppia "aperta" concedendosi delle "scappatelle". lei deve domandarsi se se la sente di continuare una relazione con un uomo che, molto probabilmente, non cambierà la sua condotta.
Tenga conto che ha anche una bambina a cui badare e quindi necessita della massima stabilità psicologica. Rimango a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.Cordiali Saluti Dottor Grilli

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Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. In accordo con il collega, si chieda sinceramente se la vostra sia una coppia basata sull'amore. Se la sua risposta è sì, allora potete, se anche il suo compagno è del suo parere, eventualmente iniziare un percorso di coppia per ricucire i vari strappi che ci ha descritto. Ma se la sua risposta è un'altra, ad esempio il bisogno, la dipendenza, l'affetto/accudimento, probabilmente sarebbe più utile un percorso individuale in cui lei possa riprendersi in mano la sua vita
Dott.ssa Marcella Cammalleri
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Da quanto descrive circa la relazione con il suo compagno emerge una difficoltà nel sentirsi coppia e di conseguenza famiglia, visto che avete anche una figlia.Recuperare il rapporto è quindi importantissimo per i figli per garantirne l'equilibrio di cui hanno bisogno per la loro crescita, ciò non può però andare a discapito del rispetto della propria persona, dei propri sentimenti e della propria serenità.Non smetta di cercare il dialogo con il proprio compagno e se comprende di aver bisogno di aiuto può essere utile un percorso di coppia e/o personale.
Con i migliori auguri, cordialmente dott.ssa Marcella Cammalleri.
Dott.ssa ELISABETTA VAIRA
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Torino
Buongiorno, da come scrive mi pare di intendere che la situazione sia ben oltre complicata al riassunto che riusciamo a leggere. Sono d'accordo con i colleghi che hanno già risposto sopra, ma mi sento di aggiungere una breve riflessione. Penso che lei desideri sapere se ci sono le basi di un miglioramento della condotta del compagno - soprattutto perché avete una bambina insieme- quindi in che modo comportarsi per favorire questo, o la linea da adottare per ripartire al fine di gestire al meglio un passato travagliato. La fiducia,tuttavia, è delicata come un cristallo: difficile da acquistare, molto facile da spezzare. Poterla rimettere insieme è un lavoro lunghissimo e faticoso. Chi è stato tradito è sospettoso, guardingo e si aspetta che possa riaccadere. Credo che sia indispensabile che entrambi parliate in maniera onesta dell'accaduto, mettendo da parte i rancori almeno in fase iniziale per poter ricominciare.
Quando decidiamo di riaccogliere chi ci ha fatto del male, anche noi siamo costretti a un cambiamento e non è facile: accettare un passato che ci ha ferito e tenere viva la speranza che questo non accadrà più. E' un lavoro di grande intensità.
Le faccio i miei migliori auguri!
Cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Vaira
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buongiorno,
Provi a rispondere a questa domanda: "potrei vivere senza di lui?" Se la sua risposta è negativa, provi una terapia di coppia come suggerito dai colleghi. Se la risposta è affermativa, provi un percorso individuale per il suo benessere personale e per quello di sua figlia.
Saluti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Dott.ssa Mara Mettola
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno,

Da quello che scrive emerge una situazione complessa, è importante per il buon funzionamento della vita di coppia un condivisione tra i partner dei valori che si intende portare avanti nella vita per se stessi e per la famiglia che si intende costruire. Varrebbe la pena crecare un dialogo con il suo compagno rispetto a ciò che desidera e ciò che è disposto a fare per la vostra famiglia. Ma è importantissimo che anche lei si faccia questa domanda. Potete rivolgervi ad un Terapeuta di coppia per affrontare insieme questo cammino che potrà portare ad una ritrovata unione o ad una separazione consapevole che non lasci vuoti di significato e ferite insanabili.
Le faccio i miei migliori auguri.
Un caro saluto

Dott.sia Mara Mettola
Dott. Diego Sedda
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentile signora, proverei a chiedermi quanta intimita’ ci fosse tra voi, quanto lei abbia sentito, fin dall’inizio della vostra relazione, la profonda attenzione del suo compagno. Se questa non c’ è mai stata, forse il problema riguarda entrambi ovvero ci potrebbe essere una difficoltà di aprirsi ed essere visti dentro per come si è. A riprova di quanto le dico provi a ricordare se nelle sue precedenti relazioni ha incontrato uomini attenti ed innamorati di lei. Se si,si chieda quanto ne fosse attratta. Saluti
Dott.ssa Silvia Lorenzini
Psicologo, Psicoterapeuta
Magenta
buongiorno signora, da quello che racconta appare importante che affrontiate in modo chiaro la situazione tra voi, magari anche con un professionista che vi guidi nell'individuare i nodi irrisolti nella vostra coppia. E' importante infatti ripartire con "il piede giusto", soprattutto in considerazione della presenza della bambina.
un saluto
Silvia Lorenzini
Dott.ssa Manuela Pacifici
Psicologo, Psicoterapeuta
Pomezia
Buonasera signora da quello che leggo sembrerebbe che in coppia tolleriate delle "finestre" che entrambi amate lasciare aperte nel Vs.rapporto. L'arrivo di vostra figlia vi ha fatto confrontare con un ruolo adulto genitoriale che spesso fa fuggire. Sarebbe opportuno iniziare un percorso individuale intanto per comprendere meglio i Vs.desideri partendo magari dai Vs.bisogni.
Cordialmente
DOtt. ssa Manuela Pacifici
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, dalla sua lettera si nota che il rapporto con il suo compagno fin dall'inizio del vostro rapporto si è mostrato conflittuale. Forse sarebbe bene che decidiate di intraprendere una strada di chiarificazione tramite un terapeuta di coppia. La potrebbe aiutare a capire se continuare tale rapporto, le auguro di riuscire a stare meglio soprattutto più serena con la sua bimba, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Dott.ssa Maria Grazia Antinori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Signora,
la sua situazione di vita sentimentale è molto complessa, confusa e instabile. Credo che lei abbia bisogno di aiuto per capire meglio cosa lei desideri e quindi anche che cosa vorrebbe da una relazione affettiva. Forse ha bisogno di fermarsi e di prendere un po' di tempo per concentrarsi sui suoi bisogni e
su quelli del suo bambino.
Dott.ssa Paola Ficili
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Modica
Gentilissima signora,
la situazione descritta è molto complessa, sia per gli aspetti relativi alla coppia sia per gli aspetti relativi alla genitorialità. La bambina è molto piccola ed ha bisogno di un clima di prevedibilità relazionale. Vi consiglio di lavorare su questi aspetti attraverso un lavoro terapeutico (con uno psicologo) che potrà essere di coppia o individuale a seconda del parere dell'esperto che vi seguirebbe. A prescindere dal seguito della vostra relazione, voi sarete comunque sempre una coppia genitoriale, poiché avete una figlia in comune. è quindi necessario sintonizzarsi sui valori che volete perseguire per la crescita della bambina.
Cordialmente
PF
Dott.ssa Gabriella Finizio
Psicoterapeuta, Psicologo
Pozzuoli
Buongiorno,
Il tradimento, o presunto tale, è sempre il primo sintomo di una problematica del rapporto di coppia. Vi consiglio, pertanto, di intraprendere un percorso psicoterapeutico di coppia con uno psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale, che vi aiuti ad identificare i nuclei problematici della vostra relazione e a risolverli, guidandovi verso un rapporto di coppia più maturo, responsabile, stabile e appagante per entrambi.
Saluti,
GF
Dott.ssa Marzia Maresca
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Buon pomeriggio,
se state provando a ricostruire il vostro legame come coppia e come genitori la fiducia è l'ingrediente fondamentale. Puo' esservi utile in questo momento una terapia di coppia che vi accompagni nell'ascolto reciproco e nella costruzione di un legame piu' solido.
MM
Dott.ssa Alessia Rita Candiloro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Professional counselor
Napoli
Buongiorno. La situazione che lei descrive è quella di un impegno di coppia che sta mantenendo solo lei, mentre l'altra metà della coppia non mantiene gli accordi, anzi precedentemente la lascia, poi ritorna ma continua a fare ciò che vuole. In questa situazione, considerato che avete anche una bambina è bene comprendere lei come persona cosa vuole e come coppia cosa volete. Credo che in questo caso sarebbe bene farsi seguire psicologicamente lei in maniera individuale e poi affrontare una seduta di coppia in seguito.
Dott.ssa Ilaria Nacciarone
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno. Quando la mente è troppo occupata dai pensieri ossessivi, riusciamo meno a concentrarci su ciò che proviamo 'di pancia'.
Certo l ansia non aiuta il meccanismo ossessivo, ma dovrebbe sintonizzarsi più di quello che prova piuttosto che su quelle che pensa
Dott.ssa Simona de Santis
Psicologo, Psicoterapeuta
Silvi
Salve,
in una relazione sana la fiducia e la reciprocità sono tra gli elementi fondamentali per la riuscita della relazione stessa, ma mi pare di capire che questo manca, quindi sarebbe il caso di parlarne con uno psicoterapeuta, in modo da lavorare su ciò che realmente vuoi e cerchi in una relazione.
Saluti.
Dott. Serafino Parisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, alla base di una sana relazione coniugale ci sono diversi elementi, ma, a tenere insieme due persone, ci possono anche essere fattori poco sani come: dipendenza, possessività, ossessione, mandati familiari, sensi di colpa rispetto ai figli, ecc.
A tal proposito la invito a riflettere sulla sanità degli elementi che legano la coppia e sulle sue aspettative al fine di comprendere, al di là dei desideri, quanto sia realmente possibile ricucire lo strappo. Cordialità
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, il rapporto con il suo compagno risulterebbe essere conflittuale. Avete mai pensato a una terapia di coppia?
Personalmente non me ne occupo, ma ci sono alcuni colleghi che lo fanno.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Maria Francesca Russo
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
buongiorno.
quale legame vi tieni uniti nella relazione di coppia?
come si può vivere nel benessere e nel benessere della bambina?
in che modo lei si sente presente come compagna e come madre?
una buona terapia psicologica la può aiutare a comprendere il senso di queste domande e ritrovare un pò di benessere
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Dott. Adriano Raffaele Principe
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Benevento
Spesso quando ci si frequenta o si sta insieme è difficile fidarsi, anche se penso che lei sia davvero innamorata, penso che per prendere una decisione potrebbe chiedere qualche colloquio, anche perché credo sia un enorme dolore affrontare questo periodo e da madre di una bambina dlcosi piccola e che richiede tempo, le auguro il meglio, Adriano Principe
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, potrebbe parlare con il suo compagno e rivolgersi ad un terapista di coppia, la situazione potrebbe migliorare se seguirete questo percorso insieme.
MMM
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Ilenia Sanzo
Psicologo, Psicoterapeuta
Caserta
Buongiorno, è importante per lei in questo momento di vita riconsiderare i valori fondanti il suo rapporto di coppia e le sue priorità personali, verificare se c'è compatibilità tra le due cose...partirei da questo, con un lavoro individuale di consapevolezza delle dinamiche relazionali interpersonali. La saluto cordialmente, Dott.ssa Ilenia Sanzo.
Dott.ssa Simona Del Peschio
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Cara utente, la situazione che descrive sembra essere alquanto complessa per cui premetto che non credo di poter rispondere in maniera esaustiva, contemplando tutte le possibili componenti implicate. Stando a ciò che scrive, sembrerebbe esistere, da parte sua, una mancanza di fiducia nei confronti di questo compagno. Io porrei l'attenzione su di lei che richiede aiuto: come si sente all'interno di questa relazione? Si sente considerata, amata? Ritiene plausibile ed affidabile la costruzione di un futuro e di una famiglia con quest'uomo? Come si sente trattata da lui?
Queste domande potrebbero essere meglio elaborate nell'ambito di un percorso psicologico durante il quale potrebbe scoprire sia che la sua relazione le va bene così com'è sia che potrebbe ricercare altro da un rapporto ed anche da se stessa.
Un caro saluto
Simona Del Peschio
Dott.ssa Maurizia Gottardo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Marano di Napoli
Gentile utente, le sue domande e perplessità manifestano un grande disagio e sicuramnete un'estrema confusione sul da farsi.
Le consiglio di prendersi uno spazio tutto suo per il mo ento, con un professinista, uno spazio in cui poter contenere tutti i suoi dubbi e dove potersi prendere cura delle sue emozioni.
Dott. Nicola Caruso
Psicoterapeuta, Psicologo
Napoli
Se lei ha difficoltà a fidarsi penso sia dovuto all'interruzione della relazione, per cui si sarà chiesta quanto può fare affidamento su questo legame. Credo che per sapere come lei si deve comportare potrebbe esserle utile confrontarsi con un psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza su quello che vuole e su quello che può aspettarsi da questa relazione. Ci pensi
Dott.ssa Mara Diana
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Aversa
Gentile utente, dalle sue domande ho l'impressione che lei sia confusa sui suoi sentimenti. Cerchi di riflettere su cosa desidera lei per sè stessa e poi per la sua relazione. In questo può aiutarla un professionista,
resto a disposizione
cordiali saluti
Dott,ssa Mara Diana
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Mi dispiace sentire che hai scoperto che il padre della tua bambina ha avuto una relazione con un'altra persona durante il periodo in cui eravate separati. Capisco che questa scoperta possa aver suscitato sentimenti di delusione, sfiducia e confusione in te.

È importante prenderti il tempo necessario per elaborare le tue emozioni e riflettere sulla situazione. Chiediti se la relazione con il padre della tua bambina può essere basata sulla fiducia reciproca e su un impegno sincero nel lavorare insieme per il bene della vostra famiglia. Considera anche la tua felicità e il tuo benessere emotivo nella decisione di continuare o meno la relazione.

La comunicazione aperta e sincera è fondamentale in situazioni come queste. Parla con il padre della tua bambina riguardo ai tuoi sentimenti, alle tue preoccupazioni e alle tue aspettative per il futuro. Esprimi le tue necessità di fiducia e trasparenza nella relazione. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un consulente o di uno psicologo che possa aiutarvi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e fornire strumenti per gestire le sfide che potreste incontrare.

Tieni presente che prendere una decisione riguardo al futuro della tua relazione richiede tempo e riflessione. Ascolta il tuo istinto e prendi in considerazione ciò che è meglio per te e per la tua bambina. Non esitare a cercare il sostegno di amici, familiari o professionisti qualificati che possano offrirti un punto di vista obiettivo e un supporto emotivo durante questo processo decisionale.

Ricorda che meriti amore, rispetto e felicità in una relazione. Fai attenzione alle tue esigenze e prendi decisioni che siano coerenti con il tuo benessere e la tua felicità a lungo termine.
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Dott.ssa Giulia Scalesse
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Arzano
Buongiorno, cosa la spingeva a tenere in vita questa relazione in origine, e cosa la spinge a riprovarci adesso?
Pensi al suo bisogno di mantenere questa relazione, riprovarci, con un uomo di cui non si fida, con cui sente di non stare bene.
Lavori su di sé, per poter comprendere maggiormente ciò che le accade
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Salve, quando viene a mancare la fiducia, viene a mancare un importantissimo tassello per poter avere una relazione solida e duratura. Rivolgersi a un esperto per intraprendere una terapia di coppia potrebbe essere d'aiuto a entrambi se la volontà è quella di stare insieme e aggiustare man mano le cose.
Dott.ssa Marzia
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, è sicuramente più utile interfacciarsi con dei feedback reciproci, potrebbe chiedere un consulto e farsi aiutare in modo più concreto.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Danila Bardi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno, la ringrazio per la condivisione di questo suo periodo di sofferenza. Dalle sue parole emerge una situazione complessa che richiede una seria c valutazione di essa. Per garantire una solida vita di coppia, è fondamentale che lei e il suo partner condividiate i valori che desiderate promuovere nella vostra vita e nella vostra famiglia. Sarebbe consigliabile instaurare un dialogo aperto con il suo compagno per discutere ciò che entrambi desiderate e cosa siete disposti a fare per il bene della vostra famiglia. Tuttavia, è altrettanto importante che lei stessa si ponga questa domanda. Potrebbe essere utile una terapia di coppia per affrontare insieme questo percorso, che potrebbe portare a una rinnovata unione o a una separazione consapevole che non lasci ferite profonde e senza una chiara direzione. Per qualsiasi informazione resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila Bardi
Dott.ssa Veronica Guidi
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
Dr. Davide Cinotti
Psicoterapeuta, Psicologo, Neuropsicologo
Dragoni
Gentile signora, sembra proprio arrivato il momento di fare chiarezza e indurre ognuno alle proprie responsabilità. Si può essere buoni genitori pur svincolandosi da legami di convivenza. Per il bene della bambina è opportuno recarsi dallo psicoterapeuta che saprà indicarle la gestione migliore della sua situazione lavorando sui vissuti emotivi che la caratterizzano. Cordiali saluti
Dott.ssa Amelia Capezio
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Calvizzano
Gentile utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto emotivo. Da quello che racconta, sebbene riferisca di fidarsi, si percepisce in lei una serie di emozioni contrastanti nei confronti del suo compagno, anche in virtù delle vostre esperienze passate. Io la invito a riflettere su questa relazione, e su quale sia la sua intenzione rispetto ad essa; il rischio è che si cerchi di rimettere insieme i pezzi pensando ai figli, non riflettendo a fondo su ciò che la fa stare bene. Una consulenza psicologica potrebbe essere il giusto tempo e spazio nel quale approfondire queste emozioni e riflessioni. Resto a disposizione, dott.ssa Amelia Capezio
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Da quello che racconti, sembra che tu ti trovi in una situazione complicata e dolorosa, in cui emergono dubbi di fiducia e sentimenti contrastanti. È comprensibile avere insicurezze, specialmente dopo aver scoperto che il tuo compagno, poco tempo dopo la separazione, ha avuto un breve coinvolgimento con un’altra persona. Questo, sommato al fatto che inizialmente aveva mantenuto contatti con altre donne e fatto qualche scelta che ha minato la fiducia, può farti sentire esitante nel rimettere in gioco i tuoi sentimenti e il vostro rapporto.

È importante chiederti se ti senti pronta a ricostruire questa fiducia. Una buona base per fare chiarezza potrebbe essere parlare con lui apertamente, esprimendo le tue insicurezze e paure. Potreste valutare insieme se c’è un impegno sincero e reciproco a lavorare sui problemi pregressi, magari con il supporto di un consulente di coppia. Questo può aiutare a esplorare in profondità le ragioni delle difficoltà passate e a instaurare modalità di comunicazione più aperte e oneste.

Ricorda, infine, che il benessere tuo e di tua figlia è al centro di ogni scelta. Spero di essere stata di aiuto. Cordialmente Dott. Tiziana Vecchiarini
Dott.ssa Emilia D'Anna
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per la condivisione.
I rapporti amorosi sono basati sul rispetto reciproco e soprattutto sulla fiducia. Sono due elementi imprescindibili che consentono la creazione di un legame stabile e duraturo. Nelle righe che ha scritto mi pare di capire che nonostante il desiderio di stare con il suo compagno, immagino anche per il bene della sua bambina, non lo considera un uomo che possa garantirle tranquillità a livello di stabilità affettiva. Di conseguenza, come potrebbe donarla alla famiglia che lei sta cercando di mettere su?
Un caro saluto
Dott.ssa Carolina Riccardi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Portici
Buongiorno, nelle relazioni è importante costruire un rapporto di fiducia con il partner e per fare ciò è importante avere una conoscenza di sè, del proprio valore per riconoscere come si può stare in coppia. I rapporti di coppia richiedono che entrambi i partener si sentano riconosciuti e rispettati nel loro essere, per questo è importante in prima persona riconoscere i propri bisogni. Le consiglio un percorso di psicoterapia dove chiarirsi sulla sua visione di coppia, di quanto e come oltre l'altro si riconosce il suo spazio e ruolo nella relazione per comprendere quanto oltre se posso fidarmi dell'altro, quanto il mio partner è per me luogo di cura e di crescita.
Dott.ssa Giovanna Celardo
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Salve, la fiducia in una relazione è qualcosa di così labile, ogni rapporto richiede un'investimento di tempo, di energie, di risorse e dalla vostra relazione è nata una bambina di 5 mesi, mi sembra che questo passi in secondo piano rispetto alla mancanza di fiducia. avete mai pensato che sia necessaria una terapia di coppia per investire sulla vostra relazione e soprattutto per capire che direzione dare alla vostra vita di coppia e di genitori. Per qualsiasi chiarimento può contattarmi.
Dott.ssa Giulia Napoli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Baronissi
È comprensibile che tu stia provando sentimenti contrastanti: il desiderio di ricostruire un rapporto per il bene tuo e della tua bambina, ma anche la difficoltà nel fidarti.
La fiducia è una base fondamentale in una relazione, e quando viene messa in discussione, è importante prendersi del tempo per capire cosa desideri davvero e cosa ti fa sentire al sicuro. Potresti provare a parlargli apertamente di come ti senti, senza accusarlo, ma esprimendo i tuoi dubbi e bisogni. Questo potrebbe aiutarti a capire se c’è davvero una base per ricostruire insieme.
Allo stesso tempo, è importante mettere te stessa al primo posto: chiediti se questo rapporto ti fa sentire rispettata e serena.
Ricorda, sei una mamma e una donna forte. Meriti un rapporto che ti faccia sentire amata e rispettata.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Cara utente,

La situazione che descrivi è complessa e porta con sé molte emozioni, tra cui sicuramente il senso di sfiducia e confusione. È comprensibile che il passato e gli episodi che hai vissuto possano pesare sulla possibilità di ricostruire un rapporto di coppia sereno e stabile.

La fiducia è uno degli elementi fondamentali in una relazione: una volta incrinata, può essere difficile da ricostruire, ma non impossibile. È importante riflettere su ciò che desideri veramente, sia per te stessa che per il benessere della tua bambina. Inoltre, è utile valutare se entrambi siete realmente pronti e motivati ​​a lavorare insieme per superare le difficoltà e creare una base più solida per il vostro rapporto.

Ti consiglio di comunicare apertamente con il tuo partner riguardo alle tue emozioni, ai tuoi timori e alle tue aspettative. Tuttavia, affrontare situazioni così delicate da soli può essere complicato. Sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista, come un terapeuta di coppia, che possa aiutarvi ad esplorare e gestire le dinamiche della vostra relazione in modo costruttivo.

Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno cara utente, mi dispiace per la situazione che stai vivendo. È normale sentirsi confusa, ferita e tradita, e provare una grande sfiducia nei confronti del tuo ex. Dal momento che c’è una bimba ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, individuale o di coppia, dove poter elaborare le tue emozioni e trovare le giuste strategie per affrontare questa situazione. Dedica del tempo a te stessa anche per il benessere di tua figlia. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un affettuoso saluto, dott.ssa Cristina Sinno.
Dott.ssa Federica Faro
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza.
Le relazioni di coppia possono essere complicate e sicuramente la fiducia, che è alla base di ogni rapporto sembra essere stata compromessa più volte che tra lei ed il suo compagno. È importante che lei si chieda se questa relazione può garantirle serenità e rispetto nel lungo termine. Potrebbe parlare apertamente con il suo compagno per capire le sue reali intenzioni e valutare insieme un modo per ricostruire la fiducia persa. Se i dubbi e le ferite sono troppo profondi, potrebbe essere utile riflettere su cosa sia meglio per entrambi e per il benessere della bambina.
Potrebbe, inoltre, considerare anche un supporto psicologico, individuale o di coppia, come sostegno in questo periodo così faticoso.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. Capisco che ti trovi in una situazione emotivamente complessa, in cui la fiducia è stata messa a dura prova e molte domande ti assalgono riguardo al futuro della tua relazione. Mi sembra che tu stia cercando di comprendere come comportarti e come affrontare una situazione che ti crea molta confusione e incertezza.
Il fatto che tu abbia scoperto che lui ha frequentato e baciato un’altra persona dopo la vostra separazione e che ci siano stati comportamenti che ti hanno fatto dubitare della sua sincerità in passato, mette sicuramente alla prova la tua fiducia in lui. La fiducia è un pilastro fondamentale in qualsiasi relazione, e se viene meno, è normale che sorgano dubbi e paure.
Prima di tutto, credo sia importante che tu faccia un passo indietro e rifletta su cosa desideri davvero per te stessa e per il futuro della tua famiglia. Riconosci che i tuoi sentimenti sono validi, e non c'è niente di sbagliato nel voler proteggere te stessa e la tua tranquillità emotiva. Se ti senti come se la fiducia fosse compromessa, è fondamentale esplorare se puoi ricostruirla o se, invece, una separazione definitiva potrebbe essere la soluzione più sana per te e per la tua bambina.
Un altro aspetto che può aiutarti a prendere una decisione è valutare se le azioni del tuo ex partner sono coerenti con le sue parole. Se lui ti ha fatto delle promesse o ha cercato di convincerti a tornare insieme, è importante che tu osservi se dimostra con i fatti un cambiamento positivo e una reale volontà di costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Non possiamo dimenticare che tu meriti una relazione in cui ti senta amata, rispettata e sicura. Non è giusto vivere in una situazione di incertezza continua, dove il comportamento del partner ti crea stress e ti mette in una condizione di costante vigilanza emotiva. Se le sue azioni continuano a farti dubitare della sua sincerità e delle sue intenzioni, potrebbe essere il momento di prenderti una pausa e valutare se continuare insieme sia davvero ciò che desideri.
Parlare apertamente dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni con lui potrebbe essere un passo importante. Però, se senti che il dialogo non è produttivo o che lui non è disposto a prendersi la responsabilità dei suoi comportamenti passati, potrebbe essere utile considerare altre opzioni, come una terapia di coppia, per esplorare la possibilità di ripristinare la relazione in modo sano, o per prendere decisioni più consapevoli sul futuro.
Infine, prenditi il tempo che ti serve per ascoltare te stessa e riflettere sulle tue esigenze. Potresti anche considerare un supporto esterno da parte di un terapeuta, che ti aiuti a navigare in questa situazione emotivamente carica e a prendere le decisioni più giuste per te e per il tuo benessere psicologico ed emotivo.
Ricorda che meriti rispetto e serenità, e a volte, se non si può trovare una via comune che ti faccia sentire tranquilla e sicura, separarsi può essere la soluzione migliore per il benessere di entrambi.
Dott.ssa Ilaria Esposito
Psicologo, Psicologo clinico
Castellammare di Stabia
Ciao. Capisco quanto questo momento possa essere difficile e carico di emozioni contrastanti. È normale sentirsi ferita, confusa e insicura dopo aver scoperto che lui ha frequentato un'altra persona così poco tempo dopo la vostra separazione. Inoltre, il passato ha lasciato delle ombre che rendono ancora più difficile fidarsi di lui. Prova a chiederti: cosa ti spinge a voler ricostruire questa relazione? è amore, bisogno di stabilità per te e la tua bimba, paura di stare sola, o la speranza che lui sia davvero cambiato? È importante capire cosa desideri davvero e se lui è in grado di darti ciò di cui hai bisogno per stare bene. La fiducia è la base di ogni relazione sana, e se già ora senti di non poterti fidare, questo peso potrebbe logorarti nel tempo. Parlane apertamente con lui delle tue insicurezze, ascolta le sue risposte e osserva il suo comportamento nel tempo può aiutarti a capire se c'è davvero un cambiamento sincero da parte sua. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per riflettere su cosa ti fa stare bene e su cosa, invece, potrebbe ferirti ancora, e se senti di aver bisogno di aiuto per fare chiarezza e per ricevere supporto, puoi rivolgerti ad un professionista. Non avere paura di mettere te stessa e il tuo benessere al primo posto.
Dott.ssa Veronica Simonetti
Psicologo
Grumo Nevano
Capisco che tu stia vivendo una situazione emotivamente complessa. La fiducia è fondamentale in una relazione, e se hai dubbi sul comportamento di lui, è importante ascoltare i tuoi sentimenti e riflettere su cosa è meglio per te e per la tua serenità. Parlarne apertamente con lui potrebbe aiutarti a chiarire le tue preoccupazioni, ma se continui a sentirti insicura, un supporto psicologico potrebbe aiutarti a prendere una decisione consapevole.
Dott.ssa Stefania Cantone
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Napoli
La sua richiesta è "come devo comportarmi?"
Le riformulo io l'interrogativo: "come ci si comporta dinanzi ad una persona di cui ci fidiamo poco?".
La cosa più sana è prenderne le distanze. Però comprendo anche la sua difficoltà nel fare ciò ossia nel separarsi. Dunque la inviterei a ragionare puntando il Focus dell'attenzione su se stessa e iniziare a capire perché le piace una relazione malsana. Per piace intendo la difficoltà di separazione di cui parlavo poc'anzi.
Attraverso un percorso terapeutico potrebbe giungere a NUOVE CONSAPEVOLEZZE su di sé.
Si dia un'opportunità di cambiamento nuovo e bello.

Saluti
Dott.ssa CANTONE STEFANIA
Dr. Alessio Fogliamanzillo
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Casagiove
Salve. In Psicologia la fiducia per una persona non è misura di quel che lui fa, quanto piuttosto di quanto lei pensa lui possa fare; esiste una componente speculativa insomma, la fiducia è una questione di quanto pensa di potersi, faccia passare il termine, "illudere" di non doversi preoccupare. Il suo passato può averle fatto avere una certa impressione anche più di quel che questa persona fa effettivamente, quindi per rispondere le consiglio un colloquio psicologico, per capire meglio cosa fare può essere utile capire la reale origine dei suoi dubbi, come delle sue certezze
Dott.ssa Silvia Nava
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Brugherio
Grazie per aver raccontato questo momento di vita in cui il suo cuore è attraversato da molte tensioni: il desiderio di amare e di essere amata, la responsabilità di essere madre, il bisogno di sicurezza, ma anche il timore di ricadere in una storia che porta con sé dolore e incertezza.

La sua anima è in conflitto. Da un lato c'è una parte di lei che spera, che vorrebbe credere che le cose possano cambiare, che quest’uomo possa finalmente essere stabile, sincero, presente. Dall’altro lato, però, un’altra parte non si fida. Non perché è "sbagliata", ma perché ha vissuto esperienze concrete che hanno minato la fiducia. L'infedeltà, anche solo emotiva, è come una crepa: anche se viene coperta, lascia un segno nell’anima.

Quando una donna si trova davanti a una scelta simile, io non le direi mai cosa "deve fare". Piuttosto, la invito ad ascoltare profondamente sé stessa, non solo con la testa, ma con il cuore e il corpo.
Possiamo imparare a farci buone domande:quando sto con lui, mi sento più viva o più confusa? Sento che mi sto proteggendo o che sto crescendo? Se mia figlia, da grande, vivesse una relazione così, cosa le consiglierei?

Il passato di quest’uomo le parla, non come una condanna, ma come un simbolo. Le mostra qualcosa che lui fatica a gestire: forse un bisogno costante di conferma, forse una paura dell’intimità vera. Ma la domanda vera è: lei cosa vuoi per se stessa e per sua figlia?
Non solo oggi. Anche domani.

Credo che l’amore non è solo emozione. È anche fiducia, continuità, verità. Non si tratta di essere perfetti, ma di essere sinceri.

Le direi di non ignorare il suo sogno interiore, forse è proprio lì, nella direzione che fa più paura, che si nasconde la sua crescita.
Dott.ssa Linda Fusco
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Salve, sono la dott.ssa Fusco.
La sua è senza dubbio una situazione complessa, quello che secondo me andrebbe indagato è il rapporto tra costi e benefici della sua attuale relazione, capire come incide tutto ciò su di lei e sulla sua maternità mi viene da dire, ma soprattutto andrei ad approfondire il suo sentire verso i comportamenti del padre di sua figlia.
Saluti
dott.ssa L. Fusco
Dott. Luciano Esposito
Psicoterapeuta, Psicologo
Portici
Quello che sta vivendo è un momento delicato, carico di emozioni contrastanti: da una parte la speranza di dare una nuova possibilità alla vostra relazione, anche per il bene della vostra bambina; dall’altra, la sfiducia profonda che si è generata in passato e che ora torna a farsi sentire, soprattutto dopo aver scoperto che lui ha avuto un’altra frequentazione.

Ecco alcuni punti chiave che potrebbero aiutarla a orientarsi: 1. La mancanza di fiducia non si ignora
La frase che lei scrive – “io non mi fido di lui” – è il vero nodo centrale.
Una relazione non può basarsi solo sul passato condiviso, sui figli o sulle intenzioni. Deve potersi reggere anche sulla reciprocità e sulla fiducia attuale.
Se questa base è già instabile, prima ancora di “come comportarsi”, è importante chiedersi:

"Sto cercando di tornare con lui perché lo desidero davvero… o perché ho paura di restare sola?"

2. L’episodio della nuova frequentazione
Scoprire che, dopo solo un mese dalla rottura, lui ha baciato un’altra può fare molto male.
Ma è importante distinguere tra:

Il fatto in sé (lui si era sentito libero di cercare altro dopo la separazione),

Il significato che ha per lei (riapre una ferita di sfiducia che viene da prima, non solo da questo episodio).

In altre parole, il problema non è solo quello che ha fatto durante la pausa, ma ciò che lei ha vissuto nei momenti iniziali della relazione: il senso di non essere stata l’unica, di essere stata “una delle tante”.

Il passato conta, ma ciò che conta di più è ciò che succede ora
L’episodio del sito di appuntamenti durante la gravidanza, per quanto “solo una chiamata”, è un segnale di immaturità o irrisolutezza relazionale.
Una persona curiosa in quel modo, in quel momento, non sta proteggendo il legame, ma lo mette a rischio.

Ora la domanda è:

"Lui ha fatto qualcosa di concreto per dimostrare che è cambiato?"
Oppure:
"Stiamo solo tornando insieme perché ci manchiamo e abbiamo paura di chiudere per sempre?"

Dott. Ciro Napoletano
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Capisco bene quanta confusione e dolore ci sia in questa situazione. Dal punto di vista sistemico, quello che accade tra voi due non riguarda solo la coppia, ma anche l’ambiente che state creando per la vostra bambina. È importante chiedersi se ci sono le basi di fiducia e rispetto reciproco per poter ricostruire un legame stabile.

Le vecchie ferite e i comportamenti ambigui possono minare la fiducia: ignorarli o minimizzarli non aiuta. Provi a chiedersi: cosa desidera davvero per sé e per sua figlia? Quali confini e valori sono per lei irrinunciabili?
Parlatene apertamente, magari anche con l’aiuto di uno spazio di mediazione o di terapia di coppia: chiarire aspettative, paure e responsabilità può aiutarvi a capire se volete e potete davvero riprovarci in modo sano.
Dott.ssa Arianna Amatruda
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Capisco quanto questa scoperta possa averti turbata, soprattutto in un momento in cui stavate cercando di ricostruire fiducia. Ascolta attentamente le tue emozioni e valuta se in questa relazione ti senti vista, sicura e rispettata.
Dott.ssa Martina Giordano
Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno, comprendo quanto questa situazione ti faccia sentire ferita e confusa. La mancanza di fiducia dopo esperienze del genere è normale e va ascoltata con attenzione. Prima di prendere decisioni, è importante che tu ti prenda cura di te stessa e del tuo benessere emotivo.
Ti consiglio di rivolgerti a un terapeuta che possa aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti, gestire la rabbia e il dolore, e supportarti nel capire cosa è meglio per te e per la tua famiglia. Non sei sola in questo, chiedere aiuto è un passo coraggioso e fondamentale.
Dott.ssa Rossana Cuomo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Angri
scegli il meglio per te e per la bambina, non è detto che stare insieme sia la strada giusta. capisce se è questo quello che vuoi. genitori sereni, bimbi sereni.
Dott. Diego Gitano
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Napoli
Salve, capisco quanta confusione e fatica stia vivendo in questo momento. Più che cercare subito “come comportarsi”, forse può essere utile chiedersi cosa significa per lei questa mancanza di fiducia, che posto occupa nella relazione e come si intreccia con la sua storia personale ed emotiva. A volte, prima ancora delle scelte concrete, è importante dare spazio a questi vissuti per comprenderli meglio e concentrarsi su ciò che lei desidera davvero per sé e per la sua vita. Un caro saluto, Dott. Gitano.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, il senso di confusione che prova è legittimo, perché la fiducia, quando è stata incrinata più volte, fatica a ricostruirsi. Il suo vissuto parla di un legame dove, già dall’inizio, sembrano esserci state ambiguità e comportamenti poco chiari da parte del partner. La psicoterapia umanistica inviterebbe a chiedersi cosa desidera davvero per sé e per sua figlia, ascoltando i propri bisogni affettivi ma anche il proprio senso di valore. Allo stesso modo, la Mindfulness può aiutarla a riconoscere i pensieri ricorrenti e le emozioni, senza giudicarli, restando nel presente e acquisendo consapevolezza delle proprie scelte. Se decide di dare un’altra possibilità a questa relazione, è fondamentale che il dialogo sia autentico e che ci sia disponibilità da entrambe le parti a ricostruire la fiducia, passo dopo passo. In ogni caso, un confronto con uno psicologo psicoterapeuta potrebbe sostenerla a chiarire i suoi confini, i suoi desideri e la direzione da prendere, senza perdersi nella paura o nella colpa. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Emanuela Varriale
Psicologo, Psicologo clinico
Ottaviano
Capisco che la situazione ti stia creando molta confusione e dolore. Da quanto racconti, ci sono diversi elementi che rendono difficile ricostruire la fiducia: la storia passata con altre donne, i contatti online e il fatto che subito dopo la separazione lui abbia frequentato un’altra persona.

La fiducia è fondamentale in una relazione e va costruita con coerenza e comportamenti concreti, non solo con parole. Prima di pensare a tornare insieme, può essere utile:

Prendere tempo per riflettere su cosa desideri davvero e su quali siano i tuoi bisogni emotivi e quelli dei tuoi bambini.

Comunicare chiaramente con lui: chiedere spiegazioni sincere e capire se è disposto a impegnarsi concretamente per ristabilire la fiducia.

Stabilire confini chiari: proteggere te stessa e la tua bambina, decidendo cosa è accettabile e cosa no.

Osservare i comportamenti nel tempo, non solo ascoltare le parole: il cambiamento reale si vede dalle azioni.

È normale sentirsi insicura o diffidente dopo episodi di tradimento o comportamenti ambigui. Ascolta le tue emozioni: non devi prendere una decisione immediata, puoi concederti il tempo necessario per capire se tornare insieme sia davvero una scelta sicura e serena per te e per le tue bambine.

E' sicuramente opportuno un supporto psicologico mirato alla costruzione distrategie per valutare concretamente se la relazione può essere ricostruita senza rischiare ulteriori ferite emotive.

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