Salve mio marito durante la notte si sveglia di continuo e fa fatica a riprendere sonno.. cosa posso

28 risposte
Salve mio marito durante la notte si sveglia di continuo e fa fatica a riprendere sonno.. cosa posso fare?
Buongiorno Signora. Lei nulla, piuttosto inviti lui a intraprendere un percorso di cura dei disturbi del sonno, come una psicoterapia cognitivo comportamentale (molto risolutiva).
dott tealdi

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Buonasera sig.ra
L’unica cosa che può fare e’ sensibilizzare suo marito a prendere in considerazione il suo disagio, sempre che lui lo viva in tal senso, e a fissare un appuntamento con uno specialista, psicologo psicoterapeuta, che possa ascoltarlo e lavorare con lui sulle dinamiche che lo coinvolgono più da vicino in questo momento della sua vita.
Gentile Utente,
Se questa situazione è vissuta come un disagio da Suo marito, può sensibilizzarlo al riguardo e suggerirgli di riconoscere e approfondire la natura del problema, sia dal punto di vista medico che, eventualmente, psicologico.
Un caro saluto
I disturbi del sonno sono sintomi di un ampio ventaglio di disturbi o patologie. L'unico aiuto che una moglie può offrire al proprio marito è il suggerimento di consultare innanzitutto il medico di base. Meglio evitare di trattare immediatamente il problema con farmaci che inducono il sonno. E' necessario prima comprendere le cause dei risvegli improvvisi per poi pianificare un piano di trattamento mirato. Dalla buona qualità del sonno dipende anche la qualità della vita.
Dott. Bruno Ramondetti.
Se suo marito sente l'esigenza di risolvere il problema, può intraprendere un percorso psicoterapeutico di tipo cognitivo comportamentale, molto efficace nel risolvere i vari disturbi del sonno. Resto a disposizione per eventuali indicazioni. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Gent.le utente,
i disturbi del sonno possono essere legati alle condizioni di salute, oppure essere la conseguenza di un malessere psicologico (per esempio un disturbo dell’umore). Potrebbe rivolgersi al vostro medico di base per stabilire la natura del problema e comprendere come trattarlo. La psicoterapia sarebbe un intervento utile nel caso in cui si confermasse l’origine psicologica della difficoltà a dormire.
Le consiglio quindi di motivare suo marito a indagare l’origine del suo problema.
Cordiali saluti,
dott.ssa Irene Capello.
Gentile utente,
ritengo che, se ancora non l’abbia fatto, può anzitutto esprimere la sua preoccupazione per tale situazione direttamente a suo marito. In secondo luogo, se lui sentisse l’esigenza di parlarne con uno specialista, può proporgli di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per una consulenza. Le mando i miei saluti. MF
Buonasera Signora! Intanto bisognerebbe sapere che periodo sta vivendo suo marito, se è particolarmente difficile emotivamente. Detto ciò ed escluse cause organiche, dovrebbe parlare con suo marito e vedere se è disposto a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta.
Cerchi di sensibilizzarlo a prendersi cura di sé stesso.
Saluti
Dott. ssa Valeria Randisi
Salve, dalla sua domanda non si capisce se il disturbo del sonno di cui lei descrive nella domanda, sia un disturbo per lei o perchè suo marito avverta un disagio. Cmq esistono dei centri per il disturbo del sonno, inoltre potrebbe suo marito rivolgersi ad uno psicoterapeuta e con il suo aiuto analizzare cosa c'è dietro il sintomo cioè "l'insonnia". Potrebbe esserci ansia, preoccupazioni e tante altri elementi che lo tormentano, tramite queste elaborazioni potrebbe trovare le cause anche senza aiuti di medicinali, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera signora. Lei certamente può sensibilizzare suo marito sulla possibilità di consultare uno specialista. Una terapia cognitivo comportamentale o l'ipnosi, sono validi strumenti (verificati) di trattamento per questa tipologia di disturbi.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Gentile signora, non è chiaro dalla domanda se stia cercando aiuto per Suo marito o se Lei vive con disagio la situazione e non sa come affrontarla. Se Suo marito lo ritiene opportuno può pensare di rivolgersi a un centro specialistico per il sonno, per indagare i motivi di questi frequenti risvegli. Lei non può obbligarlo, ma può essergli di supporto e sostegno. Possono esserci cause organiche e/o psicologiche alla base di queste difficoltà del sonno che Suo marito potrebbe prendere in considerazione di indagare. Inoltre, Le consiglierei di parlare apertamente con Suo marito delle difficoltà che questo Le provoca, con assertività e rispetto, per condividere con lui il Suo malessere. In bocca al lupo. DMP
Buongiorno signora, inviti suo marito ad un consulto medico ed in seguito ad un percorso psicologico se è il caso. saluti.
Buonasera, come hanno già detto alcuni colleghi parli con suo marito e capisca come lui vive questa situazione.
Nel caso la vivesse come un disagio cercate di fare degli approfondimenti medici e psicologici.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Salve. Cone già osservano i miei colleghi deve essere suo marito a prendere provvedimenti. Lei può esportarlo a prendersi cura di questa problematica ma nulla più. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buonasera signora, le consiglio di spronare suo marito in primis a svolgere un controllo medico, così da verificare se esistono cause organiche. Successivamente, se fossero escluse, potrebbero dipendere da un disagio che in qualche modo inficia sul suo sonno. Quindi le consiglierei di parlarne con uno psicologo, così da lavorare sul suo stato emotivo.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno Signora, sono d'accordo con i miei colleghi. Dovrebbe spronare suo marito a fare un controllo medico ed eventualmente consigliargli di iniziare una psicoterapia improntata sulla cura dell'insonnia. È importante capire bene le cause dell'insonnia ovvero, Cosa impedisce a suo marito di riprendere sonno? Pensieri ricorrenti,? Che emozioni/sensazioni prova al momento del risveglio? Insomma ci possono essere diverse cause! Intanto cerchi di capire insieme a lui cosa gli accade!
Gentile Signora,
comprendo che deve essere difficile stare accanto a quelli a cui vogliamo bene non riuscendo ad aiutarli. Dalla sua domanda sembra trasparire un sentimento di impotenza di fronte alla situazione di suo marito.

Ha provato a chiedere a suo marito i motivi di questa insonnia? che situazione di vita sta vivendo? Ci sono difficoltà? disturbi fisici?

Certamente in questo modo può aiutare suo marito a prendersi cura di questo disagio, che può richiedere un percorso psicologico o psicoterapico.

Buone cose!
Gentile utente, in un primo momento suo marito potrebbe consultare il medico di base per un aiuto di tipo farmacologico, in un secondo momento potrebbe essere importante affrontare un percorso di psicoterapia con un professionista specializzato nei disturbi del sonno.
Dott. Marenco Simone
Gentile Utente,
dal racconto non mi è chiaro se i risvegli di suo marito producano a cascata anche interruzioni del sonno per lei o se il problema sia circoscritto a suo marito. In entrambi i casi credo che il primo passo potrebbe essere quello di aiutarlo a riconoscere di avere un problema del sonno e quindi successivamente approfondire la situazione contattando un professionista.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Marcella
Buongiorno. L'insonnia può avere molte cause: può essere la conseguenza di uno stato di agitazione, di un umore depresso, eccetera...oppure può avere origine di tipo fisico/medico. Lei non può fare granchè; è piuttosto suo marito che può, se vuole, rivolgersi a uno psicologo per parlare di cosa gli sta succedendo ed affrontare eventuali difficoltà che sta attraversando in questo periodo; oppure può rivolgersi ad un medico per escludere possibili cause organiche.
Buona giornata!
Salve, per prima cosa le domandi se sta affrontando qualche ansia e cerchi di avere un buon dialogo con lui.
Altrimenti contatti il medico di base, o se ci sono della ansie, uno psicologo.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, mi spiace per il disagio di suo marito. Ritengo sia importante cercare di indagare nel dettaglio le motivazioni scatenanti il sintomo: un percorso psicologico, con delle indicazioni utili in merito a corrette pratiche di igiene del sonno, potrebbe essere importante per rimuovere la sintomatologia in atto.
Cordialmente, dott. FDL
Salve, condivido la preoccupazione che una moglie prova quando il proprio compagno sta attraversando del disagio emotivo. Riguardo i disturbi del sonno, le consiglio di escludere prima la presenza di problematiche fisiche, magari parlandone con il proprio medico di base. Dopo aver accertato che è un problema psicologico, è importante adottare dei comportamenti preventivi che aiutano nella fase dell'addormentamento: ad esempio evitare l'uso di dispositivi prima di andare a dormire, non bere alcol e caffè nelle ore precedenti, evitare sonnellini pomeridiani e andare a dormire solo quando si avverte la stanchezza fisica (è preferibile rimanere sul divano ad esempio finché non si sente la stanchezza). Queste buone regole da seguire, possono non essere risolutive se alla base persiste un disagio psicologico che è importante conoscere e superare magari con una terapia cognitivo-comportamentale.
Spero che suo marito risolta il tutto!
In bocca al lupo
Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna
Gentile utente, esistono dei centri specializzati nella cura dei disturbi del sonno.
Questi disturbi sono presenti in grande percentuale all’interno della popolazione generale: quello più conosciuto è l’insonnia, ma ne esistono altri tra cui l’ipersonnia e le alterazioni del ritmo sonno veglia.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Gentile sign.ra, sicuramente potete prendere un appuntamento con uno specialista per capire se ci sono cause organiche di qualsiasi tipo che impediscono una corretta igiene del sonno.
Se l'esito dovesse essere negativo, in Italia esistono centri specializzati per i disturbi del sonno a cui si può accedere.
Sono molto complessi da diagnosticare e da gestire in quanto scatenati da molti fattori.
Nel frattempo si può sicuramente consigliare un percorso psicologico di supporto se non altro per alleviare la sofferenza sia fisica che mentale che può portare la mancanza di sonno.
Cordialità.
Gentile Utente, potrebbe indicare alla persona vicina di intraprendere un percorso con un terapeuta che potrebbe fare un lavoro più profondo per capire le origini di tale difficoltà.
In alternativa, non avendo un quadro completo, potrebbe rivolgersi ad un centro specializzato nei disturbi del sonno qualora sia così invasivo per la vita ed il benessere della persona.
Resto a completa disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Buonasera, quello che lei può fare è consigliare a suo marito un consulto da uno psicoterapeuta. Le consiglio di valutare un approccio cognitivo comportamentale che è molto efficace per i disturbi del sonno. Resto a disposizione. FM

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