Ciao sono Valentina ho 26 anni e da 3 anni che assumo un farmaco chiamato trilafon ho il dubbio che

47 risposte
Ciao sono Valentina ho 26 anni e da 3 anni che assumo un farmaco chiamato trilafon ho il dubbio che mi ha fatto ingrassare e sono aumentata di peso vorrei sapere cosa fare .
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Per quanto riguarda il farmaco, credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Se la questione le crea disagio la invito comunque a intraprendere un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Valentina, ogni dubbio che riguarda la sua salute merita di essere preso in considerazione. E' opportuno che ne parli con il medico che le ha prescritto il farmaco in questione o comunque al suo medico di riferimento. E' altrettanto indicato che alla terapia farmacologica scelga di affiancare un percorso di supporto psicologico in cui dare voce a tutti gli altri dubbi e a tutti i suoi bisogni, in un contesto di protezione, competenza e accoglienza. Resto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, credo che sia opportuno rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Salve Valentina, credo abbia pubblicato la domanda più volte. Mi auguro abbia ricevuto risposta a lei soddisfacente in merito. Un saluto
Buonasera, ne parli con il medico che le ha prescritto il farmaco.
Potrà verificare se si tratta di un effetto collaterale e aiutarla a risolvere il suo disagio.
Un cordiale saluto
Dott. Luca Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
Livorno
Salve le consiglio di chiedere al medico he glielo ha prescritto per valutare eventuali effetti.
Cordiali Saluti: Dott Luca Ferretti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
E' assolutamente necessario rivolgersi al suo medico di base oppure al medico che le ha prescritto il farmaco.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Claudia Chiucini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve, riguardo l'aumento di peso è importante rivolgere la domanda allo specialista che le ha prescritto il farmaco. Poi, se ho ben capito, segue la stessa terapia farmacologica da 3 anni. Ha valutato insieme allo specialista che la segue di affiancare un percorso psicoterapeutico o ha mai pensato di farlo?
Dott. Massimiliano La Paglia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Pescara
Salve, deve rivolgersi al medico di riferimento.
Saluti
Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
 Cara Vaelentina, le consiglio di sottoporre la questione la medico che le ha prescritto il farmaco o al suo medico di base. Saluti
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Piacenza
Buongiorno Valentina,

mi dispiace per il disagio espresso però credo sia opportuno rivolgere i suoi dubbi rispetto alla terapia con il suo medico curante o con lo specialista che le ha prescritto tale terapia, in modo da poter parlare delle criticità che riscontra.

Grazie mille
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Psicologo, Psicologo clinico
Campobasso
Salve Valentina, la invito a parlarne con il medico che le ha prescritto la terapia. Dal punto di vista psicologico, cosa significa per lei "il fatto ingrassare e l'essere aumentata di peso"? Fermarsi a riflettere su questi due aspetti potrebbe darle utili informazioni. Un caro saluto, Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Dott.ssa Marianna Parente
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gent.le Valentina,
per quanto concerne tutti i suoi dubbi in merito alla terapia farmacologica, deve parlarne con il medico che gliel'ha prescritta e condividere con lui anche le implicazioni psichiche (ad esempio la paura che questo farmaco possa aver comportato un aumento di peso) della terapia stessa. Inoltre, potrebbe pensare alla possibilità di condividere il suo stato emotivo legato a questi fattori e non solo, con un terapeuta attraverso un percorso di supporto psicologico.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Monica Grassi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Valentina, spero abbia trovato risposte alle sue domande, come suggerito anche dai colleghi che le hanno già risposto. In generale ogni alterazione dovuta a farmaci, situazioni vissute, stato emotivo, pratica sportiva, etcc possono avere un'influenza sul peso e sullo stato complessivo di salute. Corpo e mente sono un tutt'uno e vanno considerati tutti gli aspetti. Per questo le suggerisco un breve confronto per approfondire il tema. Cordiali saluti Dott.ssa Monica Grassi
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Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno Valentina,
le consiglio di confrontarsi con lo specialista che le ha pescritto il farmaco. Per qualsiasi questione relativa alle terapie farmacologiche, è sempre importante chiedere direttamente ai propri medici di fiducia e mai su internet.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Salve , è necessario in primo ordine rivolgersi al medico di base o allo specialista che le ha prescritto il farmaco per poi valutare un percorso psicologico .
Molti colleghi come me offrono la possibilità di un primo colloquio gratuito e senza impegno per valutare la situazione.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Cordiali Saluti
Dott.Tullio Marziani
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott. Alessandro Conforti Di Lorenzo
Psicologo, Psicologo clinico
Curtarolo
Buongiorno Valentina, oltre ai consigli dei colleghi mi viene un dubbio: vorresti sapere come dimagrire o come trovare un’alternativa al farmaco per porre fine alle tue problematiche?In questo caso, hai pensato di consultare uno psicologo?Saluti.
Dott.ssa Tamara Muratore
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Quartu Sant'Elena
Cara Valentina, comprendo la sua preoccupazione, non esiti a rivolgere ogni dubbio riguardante i possibili effetti del farmaco in questione al medico che glielo ha prescritto o comunque al suo medico di fiducia. Sono sicura saprà offrirle maggiore chiarezza. Inoltre parallelamente alla terapia farmacologica sarebbe buono affiancare anche un percorso di psicoterapia in cui esplorare la causa del suo malessere e i possibili strumenti per poterlo affrontare, in un contesto di protezione, competenza e accoglienza. Resto a sua disposizione, dott.ssa Tamara Muratore
Dott.ssa Aurora Felicetti
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Valentina, credo sia innanzitutto importante parlarne con il medico che le ha prescritto il farmaco, cosi da valutare insieme se l'aumento di peso sia effettivamente legato ad un effetto collaterale del farmaco e se in caso sia possibile provare a sostituirlo con un altro farmaco, che le garantisca i medesimi benefici, che lei stessa ha riferito avere dal farmaco attuale.
Credo altresì, che ogni situazione vada vista e valutata da diverse angolazioni , e che l'aumento di peso possa non essere legato esclusivamente all'assunzione del farmaco, ma ad altre motivazioni e dinamiche personali, che spesso ci sfuggono ad una prima valutazione, seppur attenta, di noi stessi e del contesto in cui ci troviamo.
Consiglio, quindi, una consulenza da uno psicologo, considerato che spesso affettività e compulsione verso il cibo sono legate, nel rispetto, sempre, dei suoi personali vissuti, motivazioni ed esigenza.
Nella speranza di esserle stata di aiuto, resto a sua disposizione.
Dott.ssa Aurora Felicetti
Dott.ssa Maria Elisa delle Fave
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Zanè
Salve Valentina, rispetto allo specifico dubbio le consiglio di chiedere direttamente al medico che le ha prescritto il farmaco. Inoltre, essendo un farmaco relativo ad un problema psicologico, le consiglio di intraprendere una psicoterapia in affiancamento al farmaco.
A disposizione
Dott.ssa Maria Elisa
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Dott.ssa Daniela Tomarchio
Psicologo, Psicologo clinico
Acireale
Buongiorno, in merito alla cura farmacologica, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista o al suo medico di fiducia. Inoltre potrebbe essere utile iniziare un percorso psicologico, in modo da capire le cause del suo malessere ed eventuali strategie per gestirlo al meglio.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la cura.

Cordialmente

Dottor Vargiu
Dott.ssa Glenda Nibbioli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buon pomeriggio gentile utente, le consiglio di chiedere al medico che la sta seguendo. Cordiali saluti, Dottoressa Nibbioli.
Dott.ssa Laura Bocci
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Jesi
Buongiorno Valentina, potrebbe portare questo suo legittimo dubbio all'attenzione del professionista che ha prescritto il farmaco. Ci potrebbe essere una correlazione tra l'assunzione del farmaco e l'aumento ponderale ma, da psicologa, la invito a considerare le caratteristiche della sua condotta alimentare, le abitudini, lo stile di vita e considerare tutto ciò come qualcosa di inscindibile dalla vita psichica. A partire dalle emozioni, dalle eventuali inquietudini e preoccupazioni che accompagnano il quotidiano.
Saluti Dr. Laura Bocci
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
gentilissima, credo che sia più opportuno che lei rivolga questa domanda al suo medico curante
cordiali saluti
AV
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, sicuramente alcuni farmaci hanno degli effetti collaterali. Le consiglio comunque di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco per avere maggiori informazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Belluccio
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Gentilissima utente , per quanto riguarda l'aspetto farmacologico le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento che potrà darle tutte le indicazioni degli effetti del farmaco .
Potrebbe iniziare un percorso psicologico che le consenta di affrontare la situazione in maniera consapevole ed autonoma.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o semplicemente domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Dott.ssa Giulia Di Bartolo
Psicologo, Professional counselor, Psicologo clinico
Taormina
Cara Valentina, la sua preoccupazione è del tutto comprensibile. Sarebbe opportuno rivolgersi al medico, in modo da indagare gli effetti collaterali legati al farmaco. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Di Bartolo
Dott. Benito Pizzo
Psicologo, Psicologo clinico
Giugliano in Campania
Salve, riguardo l'aumento di peso è importante parlarne con lo specialista che le ha prescritto il farmaco. Poi dice di seguire la stessa terapia farmacologica da 3 anni. Ha valutato insieme allo specialista che la segue di affiancare un percorso psicologico o ha mai pensato di farlo? Cordialmente, dr. Benito Pizzo
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Saronno
Gentile utente, in questi casi è sempre bene esprimere i propri dubbi al medico curante e valutare un possibile cambio di terapia.
Se l'aumento di peso le ha causato qualche disagio emotivo, può considerare l'idea di parlarne durante un consulto psicologico.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Buonasera , tenga presente che tutti gli psicofarmaci hanno effetti collaterali. Solitamente tali effetti sono soggettivi e si basano sulla vulnerabilità di tale sostanza quando viene assunta da parte dell'individuo, per tale ragione le consiglio da parlarne con il suo psichiatra e nel momento in cui percepisce una modificazione nel peso, e non dovesse sentirsi a suo agio , cerca di valutare eventualmente , sempre se necessario, a un cambio di terapia. Detto ciò il suo professionista privato sono certa che la aiuterà al meglio.
Dott. Daniele Morandin
Psicologo, Psicologo clinico
Monfalcone
Buongiorno,
La mia indicazione è di parlarne sinceramente e direttamente con il suo medico di riferimento, considerando anche la possibilità di integrare un percorso psicologico all’approccio farmacologico.

Un caro saluto.
Dott. Daniele Morandin
Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Psicologo, Psicologo clinico
Conegliano
Buongiorno Valentina, mi dispiace per il disagio espresso. In riferimento alla terapia farmacologica è opportuno che si rivolga al medico che gliel'ha prescritta.
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni

Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Ciao Valentina, se sospetti che il farmaco ti stia facendo ingrassare, è importante che tu parli con il tuo medico curante. Potrebbe essere necessario valutare se il trattamento con Trilafon può essere modificato o sostituito con un'altra terapia che non influisca sul tuo peso.
Inoltre, è importante mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare, per contrastare eventuali effetti collaterali del farmaco sull'aumento di peso.
Non cercare di interrompere improvvisamente il trattamento senza il consenso del medico, in quanto potrebbe causare problemi di salute. Parla con il tuo medico e insieme potrete valutare la migliore strategia per affrontare questa situazione. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Dott. Paolo Cavallin
Psicologo, Psicologo clinico
Cassola
Buongiorno Valentina,
comprendo perfettamente le sue preoccupazioni riguardo alla terapia farmacologica. Le consiglio vivamente di discutere tutti i suoi dubbi, come la paura di un possibile aumento di peso, con il medico che le ha prescritto la terapia. Sarebbe poi utile considerare di analizzare i significati che ruotano attorno all'assunzione del farmaco sia per gli effetti che le sembra abbiano su di lei, sia per le ragioni per cui lo assume. In questo caso penso che la cosa più opportuna sia rivolgersi a uno/a psicoterapeuta.

Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin
Dott.ssa Benedetta Cereda
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno Valentina, immagino e comprendo che questa situazione le crei disagio.
Sicuramente può rivolgersi al medico curante che gliel'ha prescritto per vedere se l'aumento di peso da lei sperimentato sia dovuto al farmaco e in tal caso esprimere a lui le sue preoccupazioni.
Nel mentre se la situazione le crea sofferenza o preoccupazione può considerare la possibilità di fare qualche colloquio psicologico, se ne sente la necessità.
Rimango a disposizione e le auguro una buona giornata.
Un caro saluto,
Dott.ssa Benedetta Cereda
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, per i farmaci e i loro effetti collaterali si rivolga al medico che li ha prescritti.
É consigliabile anche un percorso di psicoterapia in abbinamento al farmaco.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Giuliana Trombetta
Psicologo, Psicologo clinico
Mazzarino
Ciao Valentina,
Capisco la tua preoccupazione riguardo all'aumento di peso da quando hai iniziato a prendere il Trilafon. È un dubbio assolutamente legittimo e importante da affrontare.
L'aumento di peso è un effetto collaterale noto di molti farmaci, incluso il Trilafon. Questo avviene a causa di diversi meccanismi, tra cui:
-Ritenzione idrica: Alcuni farmaci possono causare un accumulo di liquidi nell'organismo, portando ad un aumento di peso.
-Alterazioni metaboliche: Il farmaco potrebbe influenzare il tuo metabolismo, rendendo più difficile bruciare calorie e favorendo l'accumulo di grasso.
-Aumento dell'appetito: In alcuni casi, i farmaci possono stimolare l'appetito, portando a mangiare di più.
Cosa puoi fare?
-Parla con il tuo medico: È fondamentale che tu ne parli con il tuo medico. Solo lui può valutare la situazione nel suo complesso e decidere se è il caso di modificare la terapia o di introdurre delle misure correttive.
-Tieni un diario alimentare: Tenere traccia di ciò che mangi può aiutarti a capire se ci sono abitudini alimentari da modificare.
-Aumenta l'attività fisica: Anche una leggera attività fisica regolare può contribuire a bruciare calorie e a migliorare il metabolismo.
-Alimentazione equilibrata: Un'alimentazione sana e varia, ricca di frutta, verdura e fibre, può aiutarti a mantenere un peso sano.
È importante sottolineare che non devi prendere decisioni in autonomia. Interrompere o modificare una terapia farmacologica senza il parere del medico può essere pericoloso.
Ricorda: Ogni persona reagisce in modo diverso ai farmaci. Ciò che funziona per un'altra persona potrebbe non funzionare per te. È importante trovare una soluzione che sia adatta alle tue esigenze e che ti permetta di stare bene.
Spero che queste informazioni ti siano utili. In bocca al lupo!
Dott.ssa Elisa Fiora
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Buongiorno,
può rivolgersi al suo medico di base spiegando la situazione, e lui nel caso le prescriverà una visita presso lo specialista appropriato.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Gentile Valentina, comprendo le sue preoccupazioni e i suoi dubbi. Tuttavia, le consiglio di rivolgere questa domanda, peraltro lecita, al medico che le ha prescritto il farmaco, per trovare un'eventuale correlazione con esso.
Qualora il suo disagio aumenti, valuterei di affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto più di tipo psicologico, così da approfondire la situazione e ritrovare un minimo di benessere.
A disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Un cordiale saluto
dott.ssa Sofia Saviolo
Dott.ssa Emanuela Solli
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Frosinone
Ciao Valentina, capisco la tua preoccupazione. Il Trilafon (perfenazina) è un antipsicotico che, come altri farmaci della stessa classe, può in alcuni casi essere associato a un aumento di peso. Tuttavia, il metabolismo e la risposta ai farmaci variano da persona a persona.

Ti consiglio di parlarne con il medico o lo psichiatra che ti ha prescritto il farmaco. Insieme potrete valutare il rapporto tra i benefici della terapia e i possibili effetti collaterali. Se l’aumento di peso è significativo, il medico potrebbe suggerire strategie per gestirlo o, se appropriato, valutare un’alternativa terapeutica.
Nel frattempo, potrebbe essere utile consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni specifiche su alimentazione e stile di vita, in modo da mantenere un buon equilibrio tra benessere fisico e salute mentale.
Dott. Luca Ballerin
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Varese
Parli con il medico/psichiatra per valutare le azioni più adeguate da intraprendere. Qualche buon suggerimento le verrà sicuramente dato.
Dott. Marco Musto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Valentina, grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Capisco bene il suo dubbio e la sua preoccupazione: l’aumento di peso può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, incluso il Trilafon, ma è importante valutare con attenzione il quadro complessivo. L’incremento di peso può dipendere da più fattori: il farmaco stesso, eventuali cambiamenti nello stile di vita, nell’alimentazione o nella regolazione del metabolismo legati alla condizione per cui assumi il medicinale.
Il mio consiglio è di parlarne al più presto con il suo medico o lo specialista che le ha prescritto la terapia. Solo un professionista che conosce bene la sua storia clinica può valutare se ci sono alternative terapeutiche o strategie (ad esempio supporto nutrizionale, attività fisica mirata, interventi psicologici) per aiutarla a gestire il peso in modo sano e sostenibile.
Dott.ssa Martina Morello
Psicologo clinico, Sessuologo, Psicologo
Milano
Buongiorno Valentina, sarebbe opportuno parlarne con lo/la specialista che le ha prescritto il farmaco, condividendo i suoi dubbi ed eventualmente, se necessario, pensare ad una terapia alternativa.
Presterei attenzione però anche ad altri fattori che potrebbero aver portato ad un aumento di peso, se questo non rientra tra gli effetti collaterali del farmaco in questione.
Resto a disposizione, intanto la saluto e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Carolina Ventura
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve Valentina, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco e valutare se l'aumento di peso possa considerarsi un effetto collaterale dell'assunzione del farmaco, così da eventualmente valutare una nuova prescrizione. A disposizione

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