Buongiorno, ho 33 anni, vivo col mio fidanzato, tanto amore, complicità, coppia unita e affiatata da

34 risposte
Buongiorno, ho 33 anni, vivo col mio fidanzato, tanto amore, complicità, coppia unita e affiatata da sempre. Finché non discutiamo. Ogni minimo confronto diventa un braccio di ferro all'ultimo sangue e puntualmente il focus della lite dopo un po' diventano le modalità schifose che abbiamo di discutere: sembra un annientamento voluto dell'altra persona. Entrambi tiriamo fuori la parte peggiore di noi... ma per delle banalità incredibili! L'ultima lite è nata per una tapparella! Lì dove si dovrebbe scambiare un'opinione e confrontarsi, nel nostro caso si trasforma in una guerra, ed è devastante, perchè io spesso mi sento mortificata e poi divento isterica e questa cosa mi fa vergogna. stavo pensando a qualche incontro di terapia di coppia, magari riusciamo a trovare quella chiave di volta per non devastarci ad ogni minimo problema che insorge... sopratutto perché a me poi rimane del rancore nei suoi confronti anche dopo aver fatto pace e temo che alla lunga questo possa incidere sull'equilibrio di fondo del nostro legame...
Buongiorno. Lei descrive una coppia affiatata, unita da tanto amore finché non discutete e questo porta a liti devastanti per delle sciocchezze, liti che tirano fuori la parte peggiore di voi e generano rancore. Prima non comunicate mai? Io credo che le tensioni cumulate durante la vita di tutti i giorni vadano comunicate e possibilmente sciolte volta per volta, senza aspettare che la loro carica distruttiva ingigantisca e poi esploda. La chiave di volta per non devastarvi è avere la consapevolezza che nelle relazioni di coppia le tensioni esistono, che il rapporto non va sognato ma costruito pian piano, giorno per giorno con l’ascolto, con lo sguardo aperto su sé e su l’altro. Sarebbe senz’altro positivo poter parlare del vostro rapporto con una/un professionista. Stia bene.


Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentila Signora, ritengo ottima la sua idea di farsi aiutare consultando uno specialista della coppia; a volte è molto difficile litigare ed è impossibile litigare 'semplicemente' per una 'tapparella', se ci pensa bene... in quella lite ci sarà tanta altra 'roba' che si è accumulata nel tempo... anche il litigio parla di voi, non solo l amore e l affiatamento...
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente.
Buongiorno,
Spesso la coppia diventa teatro di altre lotte, altre sofferenze e dinamiche relazionali che appartengono ad altre fasi della vita.
È normale arrabbiarsi e litigare, ma se lei sente che le sue, le vostre reazioni sono in qualche modo "esagerate" può essere che la situazione risvegli ferite non risolte in lei e nel suo compagno. Sicuramente utile la terapia di coppia, può essere utile anche un percorso individuale.
Cordialmente
Buongiorno signora. La sua descrizione appare molto chiara e dotata di senso logico. Vale la pena chiedersi se esiste nella vostra coppia una scala di grigiorni tra la passione e la rabbia. Questi accessi di ira che descrive cui seguono senso di colpa e paura della separazione, sembrano dei "lacci" (la rimando al libro omonimo) che vi legano e impediscono un libero fluire di dimensioni altre, più articolate edi "evolute". Come i colleghi son d'accordo sul percorso di coppia, ma valuti anche un'ipotesi di tipo individuale.
Buongiorno, la descrizione che fa della sua vita sentimentale mi porterebbe a farle altre domande per capire ancora meglio la situazione, prima di poterle dare una risposta: ad esempio, Quando sono cominciate le discussioni? Si protraggono da molto tempo? Ecc... E' possibile, per dirla in termini analitico transazionali, che si tratti di una "raccolta di bollini", ovvero di un accumulo di risentimento (come lei stessa osserva) che porta ad un braccio di ferro costante. In questi casi si è mossi da un unico, bellissimo e difficile desiderio: l'intimità, lo stare vicini.Così, la tapparella, diventa il modo per cercare disperatamente questa intimità, ad esempio. Immagino sia davvero doloroso e come dice bene lei, credo che la soluzione migliore sia proprio una psicoterapia di coppia (magari analitico transazionale) per trovare modi nuovi e non distruttivi di comunicare e stare in intimità.
Spero di esserle stata utile.
Buona giornata.
Salve Sig.ra, sicuramente litigare nella maniera in cui lei ha descritto alla lunga non fa piacere a nessuna parte della coppia. Nella vita di coppia riportiamo tutto ciò che nella nostra quotidianità viviamo,e che non sempre si riesce ad arginare con dei confini definiti. Sicuramente potrei pensare a delle difficoltà di comunicazione, che trovano il loro esprimersi ovviamente in litigi per cose futili. L'idea di uno specialista in terapia di coppia può apportare nuovi punti di vista e nuove chiavi di lettura del rapporto.Resto a sua completa disposizione . Buona giornata.
Quella che lei descrive è una situazione classica di dinamica disfunzionale di coppia. Come anche lei nota e sottolinea spesso accade per motivi futili, quasi inspiegabilmente, eppure accade. Ciò evidenzia un “nodo emotivo irrisolto” di base che andrebbe sciolto con le opportune modalità e tecniche, nonché una modalità di comunicazione tra di voi che andrebbe rivista e corretta: entrambe le cose piano emotivo e piano della comunicazione) sono da trattare contemporaneamente. Non è certo un problema che non si possa risolvere, ma è certo che se non farete nulla per risolverlo si amplificherà peggiorando la situazione e creando dei precedenti spiacevoli che non faranno certamente bene alla coppia. Fossi in voi agirei prima possibile, sicuramente con terapia di coppia e, possibilmente, anche individuale.
Buongiorno, lei e il suo compagno state insieme da molto tempo? Per la mia esperienza e la mia formazione ho avuto modo di incontrare molte coppie che, in qualche modo, mi ricordano quanto sta descrivendo. La coppia è un "luogo" bellissimo dove trovare e dare amore e nutrimento, ma è un "luogo" che non ci viene regalato, ma va costruito passo dopo passo per far sì che all'innamoramento iniziale possa seguire un sentimento autentico e profondo. Una delle maggiori complessità che si incontrano è quella di integrare l'identità personale con l'essere coppia. Se siete entrambi d'accordo un percorso di terapia di coppia vi potrebbe essere utilissimo! In bocca al lupo!
Salve, sembra che i confronti, anche su cose banali, diventino scontri dove uno cerca di prevalere sull'altro.
Scompare l'amore e la complicità e subentra una lotta su chi vince sull'altro.
Sono d'accordo nell'iniziare una terapia di coppia volta a migliorare la vostra comunicazione e a capire se l'equilibrio di fondo di cui lei parla non sia, invece, solo superficiale e apparente nascondendo quello che in realtà c'è dietro.
Un saluto
Con un po' di aiuto è molto più facile imparare a confrontarsi: l'analisi della disfunzione comunicativa può far capire le cause e i vari elementi che facilitano i contrasti e le emozioni negative connesse con il confronto. È importante imparare a negoziare e a essere allo stesso tempo assertivi: rispettare l'altro e fari rispettare nelle proprie idee.
Buongiorno . A volte i litigi e i conflitti non risolti e reiterati nel tempo possono portare al logorio della relazione . Avete mai pensato alla possibilità di chiedere aiuto ad un terapeuta per avere la possibilità di lavorare sui conflitti?
Buona sera signora, le discussioni così aspre che lei descrive probabilmente derivano da dei nodi non sciolti che si sono creati in precedenza e che, come lei ha giustamente analizzato, causano rancore, rancore che si accumula e che viene scaricato bruscamente in ogni discussione. Discutere è assolutamente normale ed è fisiologico nella coppia, il problema risiede nelle dinamiche che vi entrano in gioco. Pensieri del tipo "Lui deve sapere come mi sento", sono deleteri e fanno sì che troppe cose vengano date per scontate.
Sicuramente potrebbe essere utile sia un percorso di coppia che un percorso individuale. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Biondi
Buongiorno,
sicuramente una terapia di coppia se motivata e voluta da entrambi potrebbe esservi molto utile soprattutto per capire da dove nasce, nel momento del confronto, così tanta rabbia che riversate l'uno sull'altro.
Talvolta un atteggiamento molto rigido rispetto alle proprie opinioni può essere la causa di tale comportamento.
Salve. mi pare una ottima idea quella di consultare un terapeuta di coppia. E' frequente infatti che molte coppie debbano apprendere come litigare senza distruggersi. ne ha già parlato col suo compagno?
Sono certo che fare un passo del genere mogliorerà veramente il vostro legame. Cordiali Saluti. Dottor Grilli
Salve, come lei scrive nella sua domanda, è molto bello convivere e scambiarsi un aiuto reciproco, ma nello stesso tempo anche molto difficile andare d'accordo e non discutere, fino a scambiarsi parole che potrebbero distruggere il vostro rapporto. Forse voi accumulate una rabbia l'uno contro l'altro, così forte, che in certi momenti non riuscite a controllare. Sarebbe bene, prima che il vostro rapporto ne possa risentire, andare ad indagare, con uno psicoterapeuta di coppia ma anche con una terapia individuale, le dinamiche che scaturiscono, nel vostro rapporto. Perchè nel momento in cui insorge un malinteso, tale incomprensione potrebbe anche risolversi in maniera più tranquilla senza offendersi. Tutto questo va analizzato e sciolto, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, la sua idea di rivolgersi ad un terapeuta di coppia mi sembra molto valida. La vita di coppia è sempre molto complessa e difficile, e a volte nella coppia si esprimono emozioni anche molto intense. I litigi sono spesso il modo in cui si comunica su aspetti molto diversi dal vero contenuto del litigio stesso. La terapia di coppia può servire per ristabilire un rapporto cooperativo e armonico.
Resto a disposizione per qualsiasi eventualità.
Buongiorno, in base alla situazione descritta mi pare che l'idea di qualche seduta di terapia di coppia sia effettivamente un'ottima possibile soluzione. Spesso, infatti, nelle coppie si creano dei "copioni" che si ripetono in ogni occasione di discussione (indipendentemente dal contenuto della stessa...!) e nei quali ci si ritrova intrappolati, con grande frustrazione per entrambi: un terapeuta di coppia potrebbe essere la vostra arma vincente per risolvere questo tipo di situazione! In bocca al lupo!
Iniziare degli incontri di terapia di coppia è di sicuro una buona idea.
Gentile Utente,

Ogni discussione porta con sé una quota di realtà ma, da quello che ci racconta, le dimensioni che assumono le liti ci aiutano a capire che in gioco ci sono motivi diversi e più profondi, che sembrano trasformare il confronto in una lotta territoriale per la supremazia; anche il rancore che riferisce di provare al termine delle liti, ci suggerisce che forse le reali ragioni alla base del disaccordo non sono emerse, e non si esauriscono nella "pace".
Potrebbe esserci un filo comune, tra lei e il suo fidanzato, sulla base del quale vi incontrate più facilmente nella rabbia che nell'espressione delle vostre necessità.
Trovo ottima l'idea di rivolgersi ad un terapeuta di coppia, sarà un'ottima opportunità per scoprire le molle che accendono così tanto gli animi d'entrambi e, perché no, come disinnescare i conflitti.
Ci aggiorni se le fa piacere.
Un caro saluto
Gentilissima, intanto le devo fare i miei complimenti perchè non è sempre facile fare quel passo indietro che consente di mettersi nella prospettiva di osservarsi e cercare una soluzione, primo importante prerequisito per trovarla. Il modo in cui reagiamo nelle discussioni e il nostro modo di funzionare nelle relazioni è sempre il frutto del significato che diamo alle cose, agli eventi e alle reazioni dell'altro, creando un intreccio di mondi e di significati che non sempre funziona di default. Avere uno sguardo esterno neutrale, preparato e privo di giudizio può aiutare a identificare un quali punti e per quali motivi il "meccanismo" si inceppa.
Buona fortuna,
Maria Chiara Sacchetti
Buongiorno, ha pensato bene di iniziare una terapia di coppia, è importante farsi aiutare quando da soli non si riesce a trovare la strada giusta.
In bocca al lupo, Dott. Andrea De Simone
Gentilissima, mi sembra che ci siano alcune difficoltà nel tenere assieme due aspetti particolarmente contrastanti tra loro: da un lato una coppia affiatatissima, con tanto amore, e dall'altro liti devastanti con quello che a tratti dal Suo racconto sembra quasi un odio volto ad annientare l'altro. Le liti sono normali nel quotidiano di una coppia, ma se avvengono per ogni singolo confronto mi pare evidente che ci siano alcune difficoltà di comunicazione - e mi chiedo quindi in base a cosa Lei misuri l'affiatamento che descrive. Ha ragione nel temere che di questo passo il rancore possa sedimentare e rendere la situazione irreparabile. La terapia di coppia sarebbe utile, a patto che entrambi siate dell'idea di volerla affrontare. In caso contrario potrà iniziare un percorso singolarmente, ed eventualmente inserire un colloquio a tre in un secondo momento. Saranno da rivedere la storia di vita e la storia della relazione per comprendere i motivi che causano questo astio nelle discussioni e riuscire a tenere assieme in modo coerente due modalità estremamente divergenti che probabilmente sono la spia di una modalità non sempre identitaria di riconfigurare le esperienze entro il Suo racconto. In bocca al lupo! Cordialità. DMP
Gent.ma,
la terapia di coppia può effettivamente essere una buona soluzione per imparare a comunicare meglio anche nelle discussioni. È probabile che durante i litigi uno di voi, o entrambi, metta in discussione la relazione stessa, perché si sente attaccato o non considerato dall’altro. Molto spesso si tratta solo di un’interpretazione delle parole e dei comportamenti dell’altro, e non delle reali intenzioni. Ma quando c’è un’insicurezza di base è facile cadere nel tranello. È bene quindi imparare a distinguere tra l’aspetto di contenuto (ciò che si dice) e l’aspetto di relazione (la relazione tra i due comunicanti) di una conversazione, e in questo può aiutarvi un terapeuta di coppia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto

Dott.ssa Elisa Paterlini

Gentile utente, l'assertività e la rabbia costituiscono parte integrante di ogni relazione intima, compresa quella con il proprio partner. I litigi e le discussioni costituiscono dunque parte integrante di un legame intenso e viscerale come quello amoroso ma, se sfociano in quello che lei definisce un "annientamento reciproco" possono logorare gradualmente la relazione stessa. Una terapia di coppia può certamente essere un percorso da intraprendere insieme al suo partner, percorso che può aiutarvi a gestire le liti e i conflitti e rinsaldare ulteriormente il legame unito, complice e affiatato che lei descrive. I miei migliori auguri, Dott.ssa Salustri
" IL SIGNIFICATO DI QUALSIASI COMUNICAZIONE NON STA IN CIÒ CHE NOI PENSIAMO CHE SIGNIFICHI; STA NELLA REAZIONE CHE PROVOCA. ( ES. :SE CERCATE DI FARE UN COMPLIMENTO A QUALCUNO, E LUI SI SENTE INSULTATO, IL SIGNIFICATO DELLA VOSTRA COMUNICAZIONE È UN INSULTO.SE DITE CHE SI SENTE INSULTATO PERCHÈ NON VI HA CAPITO, QUESTA NON È ALTRO CHE UNA GIUSTIFICAZIONE DELLA VOSTRA INCAPACITÀ DI COMUNICARE.RIMANE IL FATTO CHE LA COMUNICAZIONE IN SÈ È STATA UN INSULTO........COSÌ SE IO COMUNICO QUALCOSA, E L'ALTRO LA PRENDE COME UN INSULTO, LA PROSSIMA VOLTA DOVRÒ CAMBIARE IL MIO MODO DI COMUNICARE OPPURE SE VORRÒ INSULTARE QUELLA PERSONA SAPRÒ ESATTAMENTE COME FARE" questo è ciò che afferma il mio maestro Erikson eminente ipnoterapeuta. Penso che il vostro problema sia proprio questo
Certamente un Counseling di coppia sarebbe molto utile. Fatelo subito, perché sarebbe veramente un peccato rovinare un rapporto che per altri versi presenta aspetti positivi.
Buongiorno,
non è scontato accorgersi che nella vita della coppia ci sia una dinamica sotterranea che si basa sul potere e che porta ad irrigidirsi sulle proprie posizioni quando ci si confronta nella quotidianità. Spesso comunicare in modo appropriato i bisogni sottesi alle "tapparelle" può risolvere il conflitto. Altre volte c'è da indagare meglio certe asperità caratteriali che limitano la possibilità di incontrarsi. Ne ho parlato in un articolo sul mio blog che se vuole può consultare per farsi un'idea sui processi comunicativi in gioco. Cordiali Saluti
Buongiorno, mi spiace per la situazione dolorosa che sta vivendo con il suo compagno. Sicuramente il protrarsi di una situazione simile rischia di andare ad intaccare l'amore che vi lega, rovinandolo.
Quello che vi consiglio è un percorso di coppia che vi aiuti, innanzitutto, a comprendere per quale motivo si scatenano questi litigi e, in secondo luogo, che vi aiutino ad individuare le strategie da mettere in atto per avere una comunicazione efficace.
Spesso il problema non sono i contenuti dei messaggi in sè, ma le modalità con cui tali messaggi vengono prodotti e trasmessi. Senza accorgersene, e magari anche con le migliori intenzioni, utilizziamo delle modalità comunicative che rappresentano delle vere e proprie barriere alla comunicazione, che provocano fraintendimenti o suscitano reazioni difensive o aggressive e, dato che la comunicazione è circolare, queste reazioni danno origine ad altre emotivamente ancora più intense... dando così inizio ad un circolo vizioso. L'unica soluzione è quella di rompere questo circolo vizioso.
Un caro saluto. dott.ssa Katia Caravello
Buongiorno, la terapia di coppia può essere funzionale nel capire quali sono le modalità comunicative disfunzionali nella coppia stessa. In genere, dopo averle colte, si respira un clima migliore. Saluti.
Buongiorno, stare in coppia è una delle avventure più belle e al tempo stesso più difficili. Vi amate ma non basta... dovete imparare ad ascoltarvi, a lasciar spazio all'altro, ad essere interessati profondamente di come la pensa, a trovare le parole per esprimere quello che sentite senza ferirvi reciprocamente e sopratutto a non voler sempre avere ragione, cioè a essere flessibili, una qualità molto bella quanto rara. Penso sicuramente che un percorso di coppia vi possa aiutare. Un caro saluto
Gentilissima, dal suo racconto sembra che la vostra coppia si sia consolidata su un registro di competitività che, nel tempo, potrebbe essere sfibrante e lei ne è pienamente consapevole. Al contempo, nelle prime righe del quesito ha condiviso quante risorse vi appartengano e rinsaldino quotidianamente il vostro legame. Gli screzi e le divergenze possono essere trasformate con un buon lavoro congiunto. Se tale consapevolezza è condivisa ed entrambi siete motivati ad approfondire cosa sta accadendo in questa fase evolutiva della vostra storia immaginando un cambiamento, una consulenza psicologica di coppia ed un eventuale percorso psicoterapico futuro potrebbero esservi di grande aiuto. La saluto cordialmente
Buongiorno,
la “coppia” è un’ entità terza complessa: ha dinamiche, modalità, criticità e risorse proprie che vanno al di là di quello che singolarmente portano i rispettivi partner.
A volte può capitare che su uno o più aspetti qualcosa non funzioni come si vorrebbe e alcuni bisogni restano insoddisfatti.
Leggendo quello che scrive, da terapeuta familiare relazionale, mi sento di appoggiare la sua idea di intraprendere un percorso di coppia.
Attraverso una prima fase consulenziale sarà possibile iniziare a comprendere come “vive” la vostra coppia, con tutte le criticità e le risorse di cui si costituisce, e cosa accade quando vi avvicinate al confronto che nel vostro caso, almeno da quello che ha riportato lei, sembra accendere subito un conflitto.
Lei sente che il legame è forte, definisce lei e il suo fidanzato “una coppia unita”, fate affidamento su questo, siate uniti lavorando in squadra per prendervi cura della vostra relazione.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina R. Malizia
Buonasera.
La descrizione che fa della vostra coppia richiede sicuramente un approfondimento.
I litigi nelle coppie avvengono spesso a partire da questioni apparentemente banali.
Ciò che mi colpisce è la sua sensazione di fondo: la competizione, il nervosismo e la paura.
Se il suo partner è motivato come lei a lavorare sulle vostre dinamiche vale sicuramente la pena di chiedere una consulenza professionale.
Potrebbe anche considerare una consulenza individuale per focalizzare i suoi sentimenti il suo vissuto e i suoi desideri personali.
Buonasera.
Certi screzi, anche gravi, portano spesso a far emergere le parti più oscure e minacciose di se stessi. E per questo ci si può spaventare. Ma elaborarli, portandoli alla luce, è fattibile attraverso un percorso con uno specialista. Oltrepassare queste dinamiche diverrà così assolutamente possibile, sia prendendo in considerazione un percorso personale che uno di coppia.
Rimango a disposizione,
Dr.a Elena Tsoutsis

Esperti

Agostino Cielo

Agostino Cielo

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Bologna

Prenota ora
Karin Buzzegoli

Karin Buzzegoli

Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor

Firenze

Prenota ora
Manuela Ratti

Manuela Ratti

Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Seregno

Prenota ora
Francesco Damiano Logiudice

Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Roma

Prenota ora
Annarita Del Mese

Annarita Del Mese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Torino

Prenota ora
Silvia Paoli

Silvia Paoli

Pediatra, Psicoterapeuta, Omeopata

Follonica

Prenota ora

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 25 domande su psicoterapia di coppia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.