Dott.ssa
Maria Chiara Sacchetti
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Correggio 1 indirizzo
Esperienze
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
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Via Ronchi San Prospero 26, Correggio
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31 recensioni
Punteggio generale
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Elisa
Mi sono trovata a mio agio fin da subito. Sia con la Dottoressa che con il posto. Per queste prime sedute posso dire di essere soddisfatta.
RS
Empaticamente perfeempaticamentetta. Attenta e scrupolosa. Puntuale. Ti prende letteralmente x mano portandoti alla risposta
F.E.
La dottoressa è un ottima ascoltatrice, riesce a far sentire a proprio agio il/la paziente e a farl* sentire al sicuro e in un luogo dove non verrà giudicat*.
M. A
Ottima terapia, ottima persona...
La consiglio a chi come me oggi ha bisogno di un aiuto e di rafforzare la propria autostima. Grazie di nuovo per me sei molto importante.
F.T.
Terapeuta estremamente competente, affabile e disponibile. In cinque mesi di terapia mi sono sempre sentito a mio agio nell'esporre problemi e affezioni della mia mente, che ne è risultata di molto alleviata.
Una forte raccomandazione, dunque, e un augurio "ad maiora"!
S.S.
Al momento ho fatto con lei soltanto 2 sedute,e sinceramente non so come andrà a finire,e quindi se sarò soddisfatto o meno,certo è che ad oggi non vedo l'ora di tornarci martedì prossimo,lei ti ascolta in un modo che sembra che ti conosca da sempre!
Paziente
Mi sono rivolta alla dottoressa in un momento particolare della mia vita e adesso, a distanza di un anno, devo dire che mi sento molto meglio. In certi momenti mi tornano alla mente le sue parole e riflessioni e riesco a gestire meglio il mio stato emotivo. La ringrazio per l'attenzione e la pazienza che ha avuto nell'ascoltare, nel guidarmi a riflettere e nel cogliere e valutare tutti gli aspetti di ciascuna situazione che sono stati fondamentali per aiutarmi a conoscere di più me stessa.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 20 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono una ragazza di 21 anni e scrivo a Voi medici per un problema che ho da qualche anno. Circa 6 anni fa ho avuto una brutta bronchite e, un giorno, mentre attraversavo la strada correndo, ho tossito e ho avuto un broncospasmo. Lascio immaginare la spiacevole sensazione di non riuscire a respirare (per fortuna concentrandomi sono riuscita a riprendermi respirando dal naso) ... dopo la visita e raggi al pronto soccorso, mi è stato detto che ho avuto un broncospasmo. Da quell’evento in poi la mia vita è un po’ cambiata ... ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e ansia generica e ancora oggi, dopo anni, sono ancora “prigioniera” di questi problemi. Pochi giorni fa mi è andata di traverso la saliva e la sensazione mi ha ricordato quella provata con il broncospasmo ... da quel momento ogni tanto mi capita di avvertire fiato corto e sensazione di avere il petto un po’ pesante (una sensazione che comunque non è costante). Ora avverto però che è arrivato il momento (forse è anche tardi) di provare a guarire da questi problemi perché, nonostante viva una vita normale, comunque sono sempre a disagio in certe situazioni soprattutto se mi trovo tra tante persone e (sempre che sia possibile) vorrei cancellare quell’episodio dai miei ricordi. Chiedo un consiglio a Voi se è possibile curare questa Mia angoscia, magari con psicoterapia o anche farmaci se necessario (anche se preferirei senza). Grazie infinite.
Gentilissima, è tipico di chi sviluppa un disturbo da panico, che l'esordio sia legato a un momento in cui il corpo ha "ceduto" e da lì si sviluppi la paura di ritrovarsi in condizioni simili.
Concordo con le colleghe nel consigliare una terapia cognitivo comportamentale per lavorare sul circolo vizioso di pensieri comportamenti ed emozioni che si è strutturato in questi anni!
Stare meglio è possibile! Buon lavoro!

Chi è convivente e sposato si deve fidare e pure li il rischio ci sta, non solo perché uno vive o lavora a contatto e potrebbe pure fare un errore e pigliarci il covid. Ma i single? Ho 50 anni, sono single, ho una sfiducia pazzesca verso il maschile, che trovo per la maggior parte falso bugiardo traditore. Lo saranno anche le donne ma ciò che ho sentito dagli uomini è indicibile. Prima almeno se non trovavo uno decente serio ecc come dire, qualche approccio intimo lo potevo vivere e mi andava bene. Ora da pochi giorni sono tornata a provarmi ed uscire, ma ho avuto con due uomini una delusione umana, cioè i solito finti che dicono di essere interessati a conoscere mentre poi vogliono solo sesso. Col 3 tipo, un attacco di panico assurdo. Non voleva relazioni e padi, ma i modi di fare, pensare, parlare mi davano ai nervi, confuso, sempre a far battute per buttare tutto nel caos, e voleva sesso o anche nulla, cioè io lo dico chiaramente che non cerco avventure il punto che ad una certa mi sentivo di voler fuggire, la testa ci provava a capire cosa succedesse, cosa lui mi attivasse, il corpo voleva scappare. Ho resistito e poi gli ho detto di riportarmi a casa, 3volte,perche lui ignaro, continuava a chiacchierare e diceva di sì ora andiamo. Al ritorno andava così lento che temevo munsarei buttata dalla macchina pur di scendere. Mai detto a nessuno di riportarmi a casa, sia conosciuto in chat che in modo normale. Ci sono 2 variabili, in più, il covid e la menopausa recente.
Il mio corpo vuole coccole ma ho terrore del covid, che sia in virus montato o non, l idea di star male, ho anche un caro anziano con me e devo stare attenta, mi terrorizza. Ho pensato se il covid possa esser un alibi per allontanare di più gli uomini ma non credo. Loro sono promiscui, oggi escono con me e domani con tizia o caia. E per un po' di sesso con uno che magari sparisce, mi devo beccare un virus? E la menopausa che mi sta stravolgendo psiche corpo emozioni. Tutto molto orribile. Ho ricevuto un invito e dopo il ricordo recente dell attacco di panico, mi sale alla bocca dello stomaco la paura, voglia di scappare. Così non va bene ma non so che fare. Non avrò mai più una coccola se il covid non passerà? Ok dicono che la paura sua peggio del virus ma dottori, ripeto, una serata non vale lo star male..... Però il corpo pure vuole attenzione. Se non moriamo di virus la psiche dei single come sono io, non dico di tutti, ne sta risentendo troppo. Help
Gentilissima, ho percepito nel suo racconto un'intensità emotiva notevole, forse un po' eccessiva rispetto alla situazione attuale. Questo accade spesso quando il presente ci tocca delle corde sensibili, quando ci accende delle spie che ci hanno turbato in passato o comunque attiva aspetti profondi di noi.
Forse con l'aiuto di un professionista potrebbe far luce su questi aspetti e alleviare un po' la sofferenza che ne deriva.
In bocca al lupo per tutto!

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