Salve Dottori, Sono Simone, ho 29 anni e sono un vostro potenziale paziente. A Febbraio mi è stata d

Buonasera Simone, complimenti per la sua tenacia, se desidera sono disponibile per un colloquio on line o in presenza, un cordiale saluto dott. Roberto Marchetti

Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Può fare una ricerca del professionista direttamente qui sul portale, vada anche a sensazioni per la scelta.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, mi dispiace per il disagio che descrive. La possibilità di avere un suo spazio di ascolto psicologico potrebbe esserle di aiuto nella costruzione di una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti e nell’individuazione di strategie utili per le gestione delle situazioni emotivamente più difficili.
Cordialmente, Dott.ssa FM

Buongiorno Simone, per una buona riuscita nel superamento delle sue ansie e attacchi di panico consiglio vivamente una terapia breve strategica, dove si affrontano, attraverso esercizi mirati, tutte le difficoltà dovute ad una percezione disfunzionale di una normale situazione che si sta vivendo. Da anni mi occupo di attacchi di panico e con questa tipologia di terapia il superamento del problema si ottiene nel 100% dei casi. Resto disponibile per ogni tipo di chiarimento che necessiti. Buona giornata!

Salve Simone, mi dispiace molto e la situazione ed il disagio che esprime punto purtroppo il nucleo dell'ansia generalizzata è costituito proprio dalla preoccupazione che diventa pervasiva ed invade qualsiasi campo della vita.la preoccupazione Amplifica la percezione catastrofica degli eventi e, al contempo, riduce e non ci fa vedere le risorse a nostra disposizione. Credo che un consulto psicologico possa esserle utile al fine di elaborare i pensieri ed i disturbi emotivi connessi a questa situazione è da trovare e strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche.
Resto a disposizione, anche on-line.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Simone, da quello che racconta credo che potrebbe esserle davvero d'aiuto intraprendere un percorso di psicoterapia individuale. In uno spazio di questo tipo avrebbe la possibilità di "approfondire la conoscenza" dei meccanismi psicologici che si muovono dietro le sue paure e preoccupazioni. Potrebbe inoltre acquisire maggiori strumenti per gestire momenti di stress e ansia. Può trovare un professionista qui sul portale o chiedendo dei nominativi al suo medico di fiducia.
Un caro saluto, dott.ssa Giulia Franco

Gentile Simone, grazie per aver condiviso con noi la sua situazione. Fa piacere leggere della sua cosapevolezza del problema ma soprattutto della sua volontà di impegnarsi a trovare una soluzione. La motivazione è un aspetto importante per ottenere i risultati desiderati. Dice di aver sofferto anche in passato di ansia generalizzata che si ripresenta ogni qualvolta è sotto stress. Scelga nel portale il professionista che può accompagnarla nel comprendere meglio quali sono gli "schemi" che si ripetono o che si attivano, in particolar modo quando è stressato, e in parallelo la guidi alla scoperta del suo mondo emotivo. Un percorso psicologico può aiutarla a individuare le strategie più utile a fronteggiare l'ansia di cui ci ha parlato recuperando benessere psicofisico, relazionale e lavorativo.

Fa bene a cercare aiuto dai professionisti e non affidarsi al fai da te, buona ricerca

Buonasera Simone, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua sofferenza. L'ansia a volte può essere molto invalidante. Si lasci ispirare dalla sua tenacia e cerchi un professionista qualificato che possa guidarla nel ritrovare il suo equilibrio e la sua indipendenza. In bocca al lupo!

Buonasera Simone, innanzitutto complimenti per i suoi traguardi e per la sua tenacia, non è facile raggiungere certi risultati. Ora l’ultimo passo è chiedere un aiuto per andare a fondo del problema cosí da raggiungere finalmente il suo benessere. Le faccio i miei auguri.
Saluti dott.ssa Marini

Buongiorno Simone, grazie per la sua fiducia e complimenti per il suo percorso che ha fatto in autonomia e che ora le consente di arrivare a fare un ultimo pezzo di strada insieme a un professionista per poter arrivare a raggiungere a una maggiore consapevolezza che la aiuti a stare ancora meglio.
Le auguro di trovare la persona adatta per questo bel viaggio alla scoperta di se.
Saluti
Dott. Ssa Viola Barucci

buongiorno Simone, posso immaginare come si sente e quello che sta vivendo in questo momento. Credo sia importante cercare un aiuto come lei sta facendo. E anche questa piattaforma può aiutarla nella scelta del professionista a lei più utile. resto a disposizione per eventuali chiarimenti e le auguro un grande in bocca al lupo per il suo percorso. saluti dott.ssa G. Labriola

Gentile Signore dal tenore della sua nota sembra che sia opportuno per lei valutare la possibilità di contattare uno psicoterapeuta. Le rammento come sia importante effettuare una prima valutazione con uno specialista per stabilire solo successivamente le eventuali o ulteriori attività. Se le può essere utile mi contatti. Un cordiale saluto

Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi

Carissimo Simone! Grazie per aver condiviso in modo così lucido la situazione di malessere e grazie anche per le belle parole che ha espresso rivolgendoci a noi psicologi. La capacità di chiedere aiuto è sinonimo di grande forza ed è proprio questo il punto di partenza. Come suggerivano i miei colleghi prima di me, le strategie per superare l'ansia e gli attacchi di panico sono efficaci e qui ha la possibilità di scegliere tra tanti professionisti qualificati, la figura che ritiene più empatica e il percorso che meglio si avvicina alle sue esigenze.
Personalmente lavoro molto sulla gestione dell'ansia anche in ambito sportivo, attraverso l'utilizzo di tecniche cognitivo-comportamentali, semplici da apprendere. Prima però di identificare quale sia il percorso migliore, occorre definire il tipo di ansia che le appartiene: è un'ansia legata ad alcune situazioni o stimoli particolari? Oppure è un'ansia diffusa? Un'ansia cognitiva, portata dai pensieri? Oppure un'ansia somatica, che nasce prevalentemente nel corpo? Solo dopo aver indagato a fondo sarà possibile stabilire il percorso da fare insieme.
Se ha piacere, senza impegno, possiamo approfondire telefonicamente.
Saluti cari
Dr.ssa Ludovica Franchini

Salve. Bisognerebbe indagare sulle cause dell'ansia, comprenderne i segnali, far emergere i vissuti emotivi e i condizionamenti subiti che possono essere alla base, in modo da poter stimolare la fiducia in sé che può aiutarla a liberarsi del suo problema. Un percorso psicoterapeutico è consigliabile. Distinti saluti

Buonasera, capisco che l'ansia è difficile da gestire e immagino il disagio che prova. Le paure che riferisce potrebbero essere una manifestazione dell'ansia che sperimenta spesso e a livelli moderatamente alti e che la predispongono ad un'attivazione generale. Quando prova ansia a fronte di una determinata situazione provi a pensare Cosa mi sta passando per la mente?
Le faccio un esempio: Sto avvertendo un dolore alla gamba e inizio a pensare "Ecco sarà qualcosa di brutto, non sopporto di stare così, è terribile!" Sarà sicuramente qualcosa di grave!".
Il contenuto di questi pensieri è negativo e catastrofico: se ho un dolore alla gamba chi lo dice che sarà per forza qualcosa di grave?
Il mio agire terapeutico consiste proprio nell'identificazione dei pensieri disfunzionali e nella successiva ristrutturazione cognitiva.
In bocca al lupo per tutto! Rimango a disposizione per dubbi e domande.
Buona serata

Salve Simone, credo che lei faccia bene a cercare aiuto dai professionisti e non affidarsi al fai da te o ai consigli di persone sicuramente utili, ma non professioniste,
buona ricerca
AV

Ciao Simone,

mi permetto di darti del tu perché siamo coetanei. Dalla tua narrazione sento che sei già molto consapevole dei tuoi vissuti e che conosci bene il tuo passato, tanto che provi già a spiegarti il motivo per cui ti succedono alcune cose. Sarebbe importante per te capire che cosa succede dentro di te quando rimani solo, perché reagisci così nei periodi di forte esposizione allo stress, trovando modalità più funzionali per stare dentro le tue relazioni. Rimango a disposizione.

Dott. Riccardo Scalcinati

Buongiorno Simone,

l'ansia e gli attacchi di panico sono sintomi che denotano un conflitto interiore, un qualcosa ancora da scoprire e comprendere che riguarda la Sua vita e in cui è importante porsi in una posizione di ascolto attento.
La presenza di un professionista è centrale nel superare la paura di affrontara un potenziale cambiamento o un periodo di forte stress e nell'analizzarlo per trasformarlo in una risorsa piuttosto che in un problema.
Un saluto cordiale

Gentile utente, complimenti per la sua tenacia! Può cercare sul portale un professionista con cui iniziare un lavoro su di sé, comprendere cosa le genera lo stess e l’ansia le permetterà di affrontarla e superarla con maggiore consapevolezza. Rimango disponibile, un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini

Buonasera Simone, sicuramente al momento i contesti attuali le attivano tutte le manifestazioni corporee che elenca. Da come scrive, però, questo aspetto fa parte di un suo personale background, come una sfaccettatura personale caratterizzata in primis dalla paura e preoccupazioni come elemento maggiormente persistente nella quotidianità. La terapia lavora su tali aspetti, andando a fortificare le risorse interne per gestire al meglio queste manifestazioni descritte, piuttosto che sulle risorse esterne (sana alimentazione, attività fisica).
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Tirinnanzi

Buongiorno Simone, l'attacco di panico è caratterizzato da una rapidità che non lascia spazio ad alcuna elaborazione simbolica, infatti è talmente immediato, che non viene mediato da un pensiero (magari ossessivo o depressivo), da una parola (come avviene nei disturbi di conversione) o da un agito (come si può osservare nei disturbi borderline). Si tratta di un sintomo che si manifesta direttamente a livello corporeo, rispondendo con un repentino aumento dell'arousal (reazione di attacco o fuga), ad un disagio di carattere psicologico.
Questo accade perchè, in risposta a frigger (stimoli grilletto legati ad eventi traumatici memorizzati in modo frammentato nelle reti mnemoniche) che sollecitano la percezione di pericolo, questa scatena, a livello neurofisiologico, una reazione finalizzata ad aumentare il più possibile le probabilità di sopravvivenza, che scatena una reazione di attacco o fuga con conseguente iperattivazione del sistema ortosimpatico.
A livello fisiologico, l'attivazione di questo sistema del SNC, determina il rilascio di catecolammine (noradrenalina ed epinefrina), dalla midollare del surrene, che stimolano la secrezione di ormoni che a loro volta determinano la diffusione nel sangue di cortisolo (noto come ORMONE DELLO STRESS) e altri glucocorticoidi che aumentano la frequenza cardiaca e il ritmo respiratorio.
A livello neurologico l'attivazione del sistema simpatico, disattiva parzialmente il livello corticale (quello del pensiero astratto) a favore di una maggiore funzionamento a livello libico (pensiero operativo, quello dei bambini): in pratica il cervello comincia a funzionare secondo modalità più arcaiche, ma più adeguate alla sopravvivenza, si tratta di pattern comportamentali istintivi, automatici e procedurali.
Questo è quanto accade nel corso di un attacco di panico che può essere curato con una terapia EMDR che consente l'elaborazione di traumi complessi che spesso non sono accessibili alla memoria in quanto immagazzinati nelle reti nelle reti neurali in modo frammentato. Le stimolazioni EMDR consento la rialeborazione adattiva dei ricordi disturbanti. Se vuole maggiori informazioni può contattarmi.
Un caro saluto. Dott.ssa Annarita Lutzu

Gentile utente, nel trattamento dell'ansia generalizzata, come di qualsiasi altro disturbo, è bene lavorare su più aspetti della persona oltre che sui sintomi ansiogeni. Ad esempio: la terapia analitica ha tra gli scopi la comprensione emotiva (ma anche razionale) dei meccanismi difensivi inconsci che portano alla persistenza di comportamenti e visioni disfunzionali per la persona. Una migliore comprensione e gestione delle emozioni permette all'individuo di orientarsi con modalità più sicure nell'affrontare le situazioni alle quali si va incontro. Un caro saluto Dottor Mauro Vargiu

Salve, come ha sperimentato in prima persona, l'ansia è un campanello d'allarme che attiva pensieri e risposte fisiologiche imponenti per proteggerci da ciò che è percepito come un imminente pericolo, è quindi ragionevole che quando lei torna a contatto con fonti di stress la sua ansia torni a sua volta più forte. Intraprendere un percorso psicologico è il primo passo per interrompere questo circolo vizioso, continui così. Se avesse bisogno, mi trova disponibile.

Gentile Simone, dalle sue parole emerge la sua motivazione a voler star bene ed occuparsi del suo benessere. Purtroppo i sintomi d'ansia possono ripresentarsi in situazioni di stress come quelle che lei descrive. All'interno di un percorso psicologico potrebbe trovare uno spazio in cui dare un significato ai sintomi ricorrenti e dare ascolto alle sue paure relative alle nuove situazioni che dovrà affrontare, potrebbe ricevere un supporto per affrontare gli step di cui parla. Cordialmente, Dott.ssa Sensale

Ciao Simone, intanto complimenti perchè stai portando avanti la tua battaglia! e sappiamo tutti quanto coraggio e fatica possa costare.
Sicuramente l'idea di intraprendere un percorso di sostegno psicologico è vincente. La questione è saper gestire le tue ansie. La gestione è un qualcosa che si può apprendere gradualmente, ci sono informazioni, tecniche, strategie utili ed applicabili tutti i giorni che possono alleviare la tua sofferenza.
Mi rendo disponibile per un colloquio conoscitivo.
Cordialmente AG

Ciao Simone,
mi sembra che tu sia in grado di gestire bene un percorso di miglioramento della tua salute mentale, la tua consapevolezza ti permetterà di raggiungere ottimi risultati in breve tempo.
Non ti focalizzare troppo sulle diagnosi del medico, rischiano di auto-etichettarti come persona ansiosa influenzando la tua identità. Ma per comprendere meglio certi meccanismi occorre un primo periodo di Lavoro su di te con uno psicologo.
Il mio target sono ragazzi della tua età quindi dovesse servirti aiuto non esitare a contattarmi.
Edoardo Giordano

Salve Simone,
oltre alla consapevolezza e al coraggio immagino la fatica e la sofferenza. Come ha ben narrato con uno spazio individuale con un professionista può condividere e tentare di attraversare accompagnato quella che ha descritto come ansia. Con un percorso può pensare di attivare le sue risorse per perseguire il benessere.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro

Gentilissimo grazie per aver condiviso tanto del suo vissuto e della sua fatica. Le sue parole lasciano vedere una bella spinta, che le sarà utilissima in un percorso. La motivazione infatti è importante, lo dice la parola stessa, mette in azione, a maggior ragione quando viene da dentro. Le auguro di trovare un terapeuta che la accompagni al meglio nel suo cammino.

SALVE SIMONE PRIMA DI TUTTO COMPLIMENTI PER LA SUA FORZA D'ANIMO E LA SUA TENACIA. QUESTO DIMOSTRA CHE LEI HA LE RISORSE INTERIORI NECESSARIE PER POTER AFFRONTARE UN PERCORSO PSICOTERAPEUTICO CON UNO SPECIALISTA ESPERTO IN ANSIA E ATTACCHI DI PANICO. E' GIA' SULLA BUONA STRADA. IN BOCCA AL LUPO.

buongiorno, lo stato di cui mi parle è generalmente correlato con il bisogno di controllo, sarebbe bello poter essere sicuri che tutto vada come vogliamo, ma dobbiamo acettare anche che pur avendo alimentazioen sana e stile di vita adatto non possiamo prevedere tutto e di conseguenza dobbiamo accettare di vivere in una situazione diincertezza. questa accettazione è generalmente la base per uscire da strategie di evitamento dello stress e affrontare con serenià e coraggio quello che la vita ci propone, per fare questo passaggio abbiamo bisogno di uno sguardo esterno e professionale, difficilmente si esce da soli. le consiglio quindi un buon percorso di consulenza psicologica.

Gentile Simone, il disagio con cui sta convivendo da tempo deve esserle costato una notevole fatica e la sta ancora confrontando ad importanti difficoltà. Ciò nonostante, esprime una solida motivazione al cambiamento e identifica dei precisi obiettivi che intende perseguire. Le suggerisco di onorare il dolore con cui ha convissuto gli ultimi mesi e concedersi uno spazio di ascolto e riflessione per riacquisire serenità e benessere. È giovane, motivato e consapevole: dispone quindi di tre preziose risorse per beneficiare di un supporto psicologico/psicoterapico. Augurandole il meglio la saluto cordialmente.

Gentile Simone, la ringrazio per la condivisione di questi momenti di sofferenza. Ritengo che un percorso psicologico possa aiutarla nel trovare il giusto coraggio per affrontare il mondo esterno e per rinforzarla nei passaggi che sta facendo per cercare di uscire da una situazione faticosa. Mi sembra sia motivato e questo è un aspetto fondamentale per volgere al cambiamento. Resto a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Elisa Rocco

Caro Simone,

Innanzitutto, mi dispiace molto sentire che stai attraversando questo periodo difficile con l'ansia generalizzata e gli attacchi di panico. È incoraggiante sapere che sei determinato a trovare una soluzione e che stai cercando aiuto dai professionisti della salute mentale.

È comprensibile che dopo aver attraversato un periodo così stressante e aver fatto dei passi indietro nella tua vita quotidiana, ora tu stia cercando di superare le tue paure e ritornare a una vita più equilibrata e indipendente.

È importante riconoscere i progressi che hai già compiuto, come l'adozione di un'alimentazione sana, l'attività fisica regolare e il riconoscimento della necessità di cercare aiuto professionale. Questi sono passi significativi verso il tuo percorso di guarigione.

Per superare le tue paure e le preoccupazioni che ti creano disagio, potresti voler considerare di continuare a lavorare con uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le radici delle tue paure, a sviluppare strategie pratiche per affrontarle e a fornirti il supporto di cui hai bisogno lungo il percorso.

Inoltre, potrebbe essere utile esplorare tecniche di gestione dello stress come la meditazione, la respirazione profonda o la mindfulness, che possono aiutarti a mantenere la calma e a ridurre l'ansia quando ti trovi in situazioni stressanti.

Ricorda che è normale avere alti e bassi nel processo di guarigione, ma con determinazione, impegno e il supporto adeguato, è possibile superare le tue paure e vivere una vita più soddisfacente e equilibrata.

Ti auguro tutto il meglio nel tuo percorso di guarigione e ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con noi. Se hai bisogno di ulteriore supporto o assistenza, non esitare a contattare i professionisti della salute mentale e a continuare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno.

Caro Simone, innanzitutto ti ringrazio per la fiducia che hai dimostrato nei confronti dei professionisti e per il coraggio che stai dimostrando nel voler affrontare le tue paure e superare i tuoi problemi di ansia e attacchi di panico.
In ambito psicologico sistemico relazionale, si potrebbe approfondire la tua situazione considerando le dinamiche relazionali che potrebbero influenzare il tuo problema. Ad esempio, potrebbe essere utile esplorare il modo in cui le tue relazioni familiari o lavorative influenzano la tua ansia e i tuoi attacchi di panico. Inoltre, potrebbe essere importante lavorare sulla costruzione di una rete di supporto sociale e relazionale che possa aiutarti a affrontare e superare le tue paure.
Ti consiglio di rivolgerti a un terapeuta specializzato in psicologia sistemica relazionale, che possa aiutarti a esplorare e comprendere meglio le dinamiche che influenzano il tuo problema e a individuare strategie per affrontarlo in modo efficace. Ricorda che il percorso terapeutico richiede tempo e impegno, ma con la tua determinazione e la professionalità dei professionisti che ti seguiranno, sono sicuro che riuscirai a superare le tue difficoltà e a ritrovare benessere e serenità. Buon lavoro a te e agli psicologi che ti accompagneranno in questo percorso! Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba

Buongiorno, da quello che scrive emerge consapevolezza dei suoi sintomi e anche delle diagnosi, non è chiaro però se ha già fatto un percorso psicologico in passato. Certamente la sua alta motivazione è un ottimo punto di partenza per ottenere risultati da un percorso psicologico (che le consiglio caldamente) con il quale non soltanto andrà a comprendere meglio i sintomi di cui soffre, ma anche le cause di tale sintomatologia per evitarne future recidive. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione per un percorso di terapia (anche online) di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli

Salve Simone,
Grazie per aver condiviso la sua storia. È positivo che stia facendo passi avanti con una dieta sana e attività fisica. Capisco quanto sia difficile affrontare ansia e attacchi di panico, specialmente quando lo stress li riaccende. Siamo qui per aiutarla a superare le sue paure e trovare un equilibrio duraturo. Possiamo lavorare insieme per sviluppare strategie efficaci per gestire l'ansia e migliorare la sua qualità di vita. La contatteremo presto per fissare un appuntamento.
Un saluto cordiale. Dott.ssa Livia

Buona sera Simone, mi fa piacere sapere che sta cercando di affrontare le sue difficoltà con coraggio e determinazione. La sua situazione, con l’ansia generalizzata e gli attacchi di panico, richiede un approccio integrato per aiutare a superare le paure residue e ritrovare equilibrio e indipendenza.

Esplorare anche il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta potrebbe offrirle nuovi strumenti e tecniche per prevenire e gestire i sintomi di stress.

Non esiti a cercare il supporto di professionisti che possano guidarla attraverso questo percorso. La sua tenacia e impegno sono risorse preziose e possono sicuramente aiutarla a superare questi ostacoli.

Buongiorno Simone,
la ringrazio per aver condiviso la sua situazione: è davvero positivo che riconosca le sfide che sta affrontando e che sia alla ricerca di aiuto. È un passo importante verso il recupero e il miglioramento della qualità di vita.
L'ansia generalizzata e gli attacchi di panico possono essere molto debilitanti, e affrontare le proprie paure richiede coraggio e determinazione. Sono molte le strategie che possono aiutarla a gestire l'ansia e le paure specifiche legate alla salute, al restare da solo e al lavoro.

Ecco alcune idee:

Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)
Tecniche di rilassamento
Esposizione graduale
Stabilire piccoli obiettivi

Parlare con amici e familiari può aiutarla a sentirsi supportato. Avere qualcuno con cui condividere le proprie paure può ridurre il senso di isolamento.

In alcuni casi, il medico potrebbe suggerire farmaci per aiutarti a gestire i sintomi. Questo è qualcosa di cui parlare con uno specialista.
È fondamentale trovare un terapeuta o uno psicologo con cui sentirsi a suo agio e che possa accompagnarla in questo viaggio.

Rimango a disposizione per ogni chiarimento e per fissare un eventuale appuntamento.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Paola Ferrazzi

Caro Simone, grazie per il suo messaggio.
È importante riconoscere che il recupero dall'ansia richiede pazienza e che ogni piccolo passo è un progresso significativo. Si dia il permesso di non essere sempre "perfetto". È normale avere alti e bassi, ma è essenziale continuare a muoversi nella giusta direzione. È comune che l'ansia generalizzata si concentri sulla paura di problemi di salute. Lavorare sulla differenza tra preoccupazioni realistiche e ansie irrazionali è cruciale. Potrebbe darle beneficio tenere un diario delle paure per analizzarle razionalmente.
Riprendere l’attività lavorativa può essere difficile, ma partire con incarichi meno impegnativi o part-time può aiutarla a costruire fiducia. Se non l'ha già fatto, consideri la possibilità di iniziare o riprendere un percorso psicoterapeutico, questo la aiuterebbe a lavorare sull'ansia, gli attacchi di panico e il superamento delle paure.
Il suo atteggiamento positivo e resiliente è una risorsa fondamentale. Ha già dimostrato una straordinaria forza interiore affrontando ansia e stress in passato. Con un supporto mirato e continuando a lavorare su te stesso, può raggiungere un nuovo equilibrio e superare le paure che ora le sembrano insormontabili.

Dott.ssa Evelina Andreeva

Buona sera Simone. Sono molto dispiaciuta nell'apprendere la situazione delicata e di sofferenza che narra qui. Al tempo stesso, colgo una forte determinazione e motivazione nel voler chiedere aiuto e cercare un supporto volto al raggiungimento del proprio benessere. A tal riguardo, per quanto attiene a disturbi d'ansia e attacchi di panico, un intervento d'elezione è rappresentato da un approccio multidisciplinare, proprio come anticipa lei nel suo messaggio. In merito al percorso che potrebbe intraprendere con uno psicologo-psicoterapeuta, la presenza di tecniche di matrice cognitivo-comportamentale potrebbe rivelarsi utile per lavorare su pensieri negativi alla fonte e per acquisire consapevolezza sul proprio funzionamento. Spero di averle fornito qualche tips in più. Mantenga sempre la tenacia e determinazione che le sono proprie, il percorso è impegnativo, ma è un lavoro possibile. Un caro saluto.

Ciao Simone, grazie per aver condiviso la tua storia con noi. È evidente che hai già intrapreso un percorso di consapevolezza e autodeterminazione, affrontando le difficoltà con una grande forza di volontà. Il fatto che tu stia cercando di affrontare le tue paure e il bisogno di equilibrio è un passo molto importante. L’ansia e gli attacchi di panico, come hai ben descritto, possono essere spesso scatenati da periodi di stress elevato e possono riemergere quando il corpo e la mente sono sottoposti a pressione.

È comprensibile che tu abbia paura di situazioni come stare da solo, affrontare la salute o tornare a lavorare dopo un periodo di difficoltà, ma ricordati che la chiave per superare queste paure è affrontarle gradualmente. Ecco alcune cose che potrebbero aiutarti:

1. **Terapia cognitivo-comportamentale (CBT):** Questa terapia è molto efficace per l'ansia generalizzata e gli attacchi di panico. Ti aiuta a riconoscere e modificare i pensieri negativi e le paure irrazionali, dandoti strumenti pratici per affrontare le situazioni che ti causano stress.

2. **Tecniche di rilassamento:** La meditazione, la respirazione profonda e il training autogeno possono essere utili per ridurre l'ansia in situazioni stressanti. Imparare a riconoscere i segnali di stress e gestirli prima che diventino ingestibili è un passo fondamentale.

3. **Esposizione graduale:** Per affrontare la paura di stare fuori casa o tornare al lavoro, potrebbe essere utile affrontare questi temi in modo graduale. Inizia con brevi periodi di esposizione a situazioni che ti causano ansia, in modo da permettere al tuo corpo e alla tua mente di adattarsi progressivamente.

4. **Supporto professionale:** Continua a cercare il supporto di uno psicoterapeuta o di uno psichiatra che possa aiutarti a gestire l'ansia, magari combinando il lavoro terapeutico con eventuali trattamenti farmacologici se ritenuti necessari. Non c’è nulla di male nell'avvalersi di tutte le risorse disponibili per affrontare l'ansia in modo efficace.

La strada per la guarigione è fatta di piccoli passi, e il fatto che tu abbia già intrapreso questo cammino è molto positivo. La pazienza con te stesso e il non arrendersi mai, come stai facendo, sono essenziali per riuscire a superare questi ostacoli. Continua così con la stessa tenacia e determinazione che hai mostrato finora. Siamo qui per darti il supporto necessario. Buon lavoro e coraggio!

Caro Simone,

Grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta sincerità. Affrontare l'ansia generalizzata e gli attacchi di panico non è semplice, ma il fatto che tu stia cercando soluzioni dimostra una grande forza interiore e determinazione.

La tua consapevolezza sui fattori scatenanti, come lo stress lavorativo, ei passi che hai già intrapreso – alimentazione sana, attività fisica e piccoli obiettivi – sono fondamentali per mantenere un equilibrio. Tuttavia, è normale che ci siano ancora paure e difficoltà da superare, specialmente quando si tratta di ritornare in situazioni percepite come stressanti.

L'ansia è spesso radicata in schemi di pensiero e reazioni automatiche che si sviluppano nel tempo. Attraverso un percorso psicoterapeutico, è possibile lavorare su questi aspetti, acquisire nuovi strumenti per gestire lo stress e ridurre l'impatto degli attacchi di panico. Tecniche come la Mindfulness e l'EMDR, per esempio, possono aiutare a elaborare i momenti di difficoltà passati ea rafforzare la capacità di affrontare le sfide future.

Ti incoraggiamo a rivolgerti a uno specialista per approfondire e affrontare in modo mirato le tue paure e lavorare sulla costruzione di una maggiore indipendenza e serenità. Un supporto professionale può fare la differenza nel trasformare le difficoltà in opportunità di crescita personale.

Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

Un caro saluto,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA

Salve Simone,
grazie per aver condiviso la sua storia con tanta sincerità e determinazione. È evidente che nonostante le difficoltà, ha una grande forza d’animo e il desiderio di migliorare. Questi sono aspetti fondamentali per affrontare e superare i suoi ostacoli.
La situazione che descrive – ansia generalizzata, attacchi di panico, difficoltà nel gestire lo stress e nel riadattarsi alla quotidianità – è comune in contesti di forte pressione emotiva. È positivo che abbia già intrapreso passi importanti come adottare un’alimentazione sana, mantenersi attivo e riconoscere la necessità di aiuto professionale. Questo dimostra la sua volontà di non arrendersi.
Per raggiungere quell’equilibrio e indipendenza che cerca, potrebbe trarre beneficio da un percorso terapeutico mirato. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC), ad esempio, è molto efficace per gestire ansia e attacchi di panico. Le permetterebbe di riconoscere e modificare i pensieri negativi che alimentano le sue paure e di affrontare gradualmente le situazioni che le creano disagio, come il lavoro o il restare da solo.
Potrebbe essere utile anche esplorare tecniche di rilassamento e mindfulness, che aiutano a ridurre la reattività allo stress e a vivere più nel presente. Se necessario, un supporto farmacologico, valutato da uno specialista, potrebbe rappresentare un aiuto temporaneo per alleviare i sintomi più acuti.
Ricordarsi che la ripresa non è sempre lineare è fondamentale. Piccoli passi, come sta già facendo, sono la chiave per costruire fiducia e sicurezza. Con il giusto supporto e il tempo, può superare queste paure e ritrovare la serenità e l’autonomia che desidera.
Resto a disposizione per eventuali altre domande o dubbi. Un caro saluto e complimenti per la sua tenacia!

Gentile Simone,
mi dispiace molto per la sua passata situazione lavorativa, purtroppo il contesto lavorativo può essere sia motivo di gratificazioni che di rischi psicosociali come stress e burnout.
Le sue preoccupazioni in merito al suo stato di salute, dovute all'essere stato esposto a un simile stress, sono più che ragionevoli, ma mi pare di capire che lei abbia una grande motivazione per venirne fuori con grande successo.
Faccia di questa motivazione la base di partenza della sua svolta al cambiamento, approfondendo le questioni inerenti alla sua ansia ed al panico che ne viene fuori.

Alcune domande utili su cui interrogarsi:
-Cosa significa stare solo?
-Cosa significa stare ore fuori casa?
-Cosa vuol dire adattarsi?
-Come pensa di relazionarsi al mondo esterno, e come pensa che il mondo esterno si relazioni a lei?

Si conceda di scoprire il significato che dà alle risposte che cerca.
Saluti.

Salve Simone,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. È evidente la sua determinazione nel voler affrontare e superare queste difficoltà, e questo è già un passo molto importante.
Per quanto riguarda le sue paure, come quella di stare da solo, di lavorare o di affrontare situazioni stressanti, un approccio utile potrebbe essere quello dell’esposizione graduale. Questo significa affrontare le situazioni che le creano disagio un passo alla volta, iniziando da contesti più semplici o meno stressanti, per poi progredire verso quelli più complessi. In questo modo, può abituarsi gradualmente e sviluppare maggiore sicurezza. Ma l'ideale sarebbe che lei iniziasse un percorso specifico per il suo caso, strutturato da uno psicologo. La sua tenacia e il desiderio di migliorare sono una base solida per affrontare questo percorso. Se desidera approfondire, resto a disposizione per supportarla.

Le auguro il meglio.

Ciao Simone, grazie per aver condiviso la sua esperienza con tanta sincerità e determinazione. Da quello che scrive, ha già fatto passi importanti verso il benessere, e il fatto che lei cercando un supporto professionale è un segno di grande determinazione. L’ansia può amplificare la percezione di sintomi fisici, portando a una preoccupazione eccessiva.Se stare da solo la fa sentire a disagio, potrebbe essere utile abituarsi gradualmente a momenti di solitudine positiva, associandoli ad attività piacevoli (lettura, musica, meditazione). Un lavoro psicologico può aiutarti a trasformare la solitudine in un’opportunità per conoscerti meglio, piuttosto che una minaccia.

Caro Simone, ti ringrazio per la tua apertura e per aver condiviso la tua storia. Comprendo profondamente il tuo desiderio di ritrovare equilibrio e indipendenza dopo un periodo così difficile. È ammirevole la tua tenacia e la tua volontà di non arrenderti, nonostante le sfide che hai affrontato con l'ansia e gli attacchi di panico.
È assolutamente positivo che tu stia già prendendoti cura di te attraverso un'alimentazione sana e l'attività fisica. Questi sono pilastri importanti per il benessere generale e possono sicuramente supportare il tuo percorso.
Il "ultimo step" che descrivi, quello di superare le paure legate alla salute, alla solitudine e al ritorno al lavoro, è cruciale per riconquistare la tua autonomia e vivere la tua quotidianità con maggiore serenità. Sì, un supporto psicologico è assolutamente indicato e può essere la chiave per affrontare queste paure in modo efficace e duraturo, in paricolare potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere le radici profonde delle tue paure, identificare e modificare i pensieri catastrofici legati alla salute, alla solitudine e al lavoro, che contribuiscono alla tua ansia ma anche a sviluppare strategie di coping specifiche per gestire l'ansia e gli attacchi di panico quando si presentano, sia in casa che fuori. Affrontare gradualmente le situazioni che ti spaventano attraverso un processo di esposizione controllata per ricostruire la tua fiducia e ridurre l'evitamento e non per ultimo rafforzare la tua autoefficacia, la tua capacità di gestire lo stress legato al lavoro/vita sociale e a prevenire future ricadute, fornendoti strumenti per riconoscere i segnali precoci di stress e ansia e per gestirli in modo proattivo.
Il fatto che tu abbia già sofferto di ansia e attacchi di panico in passato e che questi tendano a ripresentarsi in periodi di stress elevato sottolinea l'importanza di acquisire strategie di gestione a lungo termine e di lavorare sulle vulnerabilità sottostanti.
Sono contenta che tu ti stia rivolgendo ai professionisti. Un percorso psicologico, unito al tuo impegno può davvero fare la differenza nell'aiutarti a superare queste paure e a raggiungere quell'equilibrio e quell'indipendenza che tanto desideri.
Se desideri intraprendere un percorso con me non esitare a contattarmi. Sono qui per supportarti in questo importante passo. In bocca al lupo per il tuo percorso!

Salve Simone,

ha già fatto passi importanti nel riconoscere il problema e nel cercare strategie per affrontarlo. Il percorso che descrive, con attenzione all'alimentazione, all'attività fisica e alla ricerca di equilibrio, è un'ottima base su cui lavorare. Tuttavia, per affrontare in modo più strutturato le paure che ancora la limitano, un supporto psicoterapeutico può aiutarla a sviluppare strumenti più efficaci per gestire lo stress e prevenire le ricadute.

Se desidera approfondire e lavorare su queste difficoltà con un approccio concreto e mirato, può contattarmi. Le auguro il meglio per questo percorso di crescita e indipendenza.

Caro Simone,

grazie per le sue parole e per aver condiviso con tanta chiarezza e determinazione il suo percorso. Sta già facendo un lavoro molto importante: riconoscere i segnali del suo corpo e della sua mente, prendersene cura, e soprattutto non arrendersi, anche nei momenti più difficili.

Dalle sue parole emerge una forte motivazione al cambiamento e una buona consapevolezza di sé. È proprio su questi elementi che un percorso psicoterapeutico può aiutarla a costruire nuove strategie di gestione dell’ansia, lavorando non solo sui sintomi ma anche sulle paure profonde che li alimentano — come quelle legate alla salute, alla solitudine e alla pressione del dover "reggere" situazioni stressanti. Tutti temi comuni nei disturbi d’ansia generalizzata e affrontabili con un approccio mirato.

Le confermo che il supporto di uno psicoterapeuta esperto (in particolare in terapia cognitivo-comportamentale) può rappresentare quell’“ultimo step” di cui parla: un percorso strutturato per aiutarla a superare paure e anticipazioni catastrofiche, migliorando l’autonomia e la fiducia nella sua capacità di affrontare la quotidianità.

Un caro saluto,
Dott. Jacopo Modoni

Buongiorno Simone,
grazie per aver condiviso con tanta lucidità e determinazione il suo percorso. Quello che descrive è un quadro molto comune in chi ha vissuto esperienze di ansia generalizzata con attacchi di panico, specie quando queste si legano a periodi di forte stress, sovraccarico lavorativo o cambiamenti improvvisi.

Il suo impegno per prendersi cura di sé (dall’alimentazione all’attività fisica, fino alla voglia di rimettersi in gioco) è già un passo enorme verso il benessere. Ma come ha intuito, il vero lavoro ora riguarda **il consolidamento** delle sue risorse e la costruzione di un nuovo equilibrio nella quotidianità:

* affrontare gradualmente i timori legati al lavoro, alla solitudine, alla salute,
* imparare a riconoscere e gestire i segnali precoci dell’ansia,
* e creare strumenti mentali per sentirsi autonomo, stabile e sicuro anche nei momenti di fatica.

Un percorso psicologico mirato può aiutarla proprio a fare questo “ultimo passo”: non solo superare le paure, ma **trasformare l’esperienza vissuta in una base più solida da cui ripartire**. Con le giuste strategie, è assolutamente possibile tornare a vivere con più serenità e libertà.

Se desidera, sono disponibile per un primo colloquio conoscitivo.

Un caro saluto e buon proseguimento,
Dott.ssa Valentina Emma Morelato
Psicologa Clinico-Giuridica – Ricevo a Rovigo e Online

Gentile Simone,
la ringrazio per aver condiviso con tanta chiarezza e profondità la sua esperienza. Nelle sue parole si percepisce bene quanta fatica abbia affrontato negli ultimi mesi, ma anche la grande tenacia con cui non si è mai arreso, cercando di prendersi cura di sé attraverso scelte sane e consapevoli. Questo è un aspetto molto prezioso e un punto di forza importante da cui ripartire.
È comprensibile che, dopo un’estate così difficile e un periodo di forte stress, si ritrovi ora a piccoli passi a confrontarsi con la quotidianità, con paure legate alla salute, alla solitudine o al lavoro. Spesso l’ansia e gli attacchi di panico tendono a ripresentarsi nei momenti di maggiore vulnerabilità, anche se si è già imparato a gestirli in passato: non è un segnale di debolezza, ma piuttosto la prova di quanto siano sensibili le persone che portano dentro di sé una grande energia e responsabilità.
Un percorso psicologico può aiutarla proprio in questo “ultimo step” di cui parla: trovare equilibrio, rafforzare la fiducia nelle sue capacità e costruire strategie efficaci per affrontare lo stress e vivere con più serenità. Lei ha già dimostrato una grande determinazione; lavorare insieme significherebbe darle strumenti ulteriori per consolidare quella indipendenza e quell’equilibrio che tanto desidera.
Le sue parole dimostrano coraggio e lucidità: chiedere aiuto non è un segno di resa, ma al contrario la scelta più forte e matura per riprendere in mano la propria vita.
Resto a disposizione.

Salve,
quando ci si trova in uno stato di ansia o stress prolungato, è importante non sottovalutare ciò che il corpo e la mente stanno cercando di comunicare. Spesso queste manifestazioni sono segnali di un disagio più profondo che merita attenzione.
Sono il dottor Massimiliano Siddi e ricevo in zona Mostacciano a Roma. Un percorso psicoterapeutico può offrire uno spazio protetto in cui esplorare questi vissuti e trovare strategie efficaci per affrontarli.
Resto a disposizione per approfondire il suo caso, qualora lo desiderasse.

Buongiorno Simone
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Leggere quanto hai scritto lascia trasparire una forza silenziosa, quella di chi ha attraversato momenti molto difficili ma ha scelto – e sceglie ogni giorno – di non lasciarsi definire dallo stare male.
- Hai riconosciuto il problema (ansia generalizzata e attacchi di panico)
- Hai cambiato contesto (lasciando un lavoro che ti danneggiava)
- Hai curato corpo e mente (alimentazione, attività fisica, attenzione a te stesso)
- E soprattutto hai mantenuto viva la tua motivazione al cambiamento.
Questa tenacia è un fattore protettivo importantissimo per affrontare l’ultimo “step” che descrivi.
Nel tuo caso, quello che descrivi è un pattern abbastanza tipico: Fase di stress prolungato - accumulo di tensione - il sistema nervoso entra in “sovraccarico”
Attacco di panico o ansia acuta - la mente associa l’evento a un pericolo - nasce l’“ansia anticipatoria”

Da lì si innesca un circolo: paura della paura - evitamento - isolamento - ulteriore fragilità
Quindi è importante lavorare non solo sui sintomi, ma anche sulla tua capacità di tornare ad affrontare la vita in sicurezza.
Rispondo al tuo quesito centrale:“Mi servirebbe un aiuto per superare alcune paure: la salute, la solitudine, il lavoro e il restare fuori casa per ore.”
Queste non sono solo “paure”, ma temi profondi di sicurezza personale. E ognuno può essere affrontato.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano

Salve Simone, L’ansia generalizzata e gli attacchi di panico, come lei descrive, tendono a riattivarsi soprattutto nei periodi di stress prolungato. Questo accade perché il sistema nervoso, dopo aver vissuto situazioni di forte pressione, diventa più sensibile agli stimoli interni ed esterni. In questi casi, oltre alle buone abitudini che lei già ha adottato come alimentazione sana e attività fisica, può essere molto utile un percorso con uno psicologo psicoterapeuta. In una psicoterapia umanistica si andrebbe a rafforzare le sue risorse personali e la fiducia nelle proprie capacità, mentre con l’EMDR si possono elaborare esperienze stressanti del passato che hanno contribuito ad alimentare il circuito ansia-panico. Tecniche di Mindfulness possono invece aiutarla a radicarsi nel presente, riducendo la reattività ai pensieri catastrofici sulla salute, la solitudine o il lavoro. L’analisi bioenergetica, infine, può aiutarla a sciogliere le tensioni corporee tipiche dell’ansia, facilitando un senso di maggiore stabilità interna. Quello che lei chiama “ultimo step” non è solo superare le paure, ma imparare a convivere con le proprie emozioni senza che queste diventino un ostacolo. In questo processo il sostegno di uno psicologo psicoterapeuta può essere decisivo per accompagnarla in modo graduale e sicuro verso maggiore indipendenza e fiducia in sé stesso. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso in modo aperto e sincero la sua storia. Si sente quanta forza e volontà ci siano dietro le sue parole. Èd è un segnale di grandi risorse il fatto che, nonostante il periodo che sta vivendo, stia cercando un modo per riprendere in mano la sua vita e ritrovare il suo equilibrio.
L’ansia generalizzata e gli attacchi di panico hanno tendenzialmente un andamento ad onde. Periodi di stress prolungati possono riattivare il sistema ansioso, così come eventi acuti. Non è un segnale di debolezza, ma il modo in cui il suo sistema nervoso, dopo un lungo periodo in cui rimane in allerta, reagisce per proteggersi.
Lei sta facendo molte cose positive come l’alimentazione sana, l’attività fisica e la volontà di ricominciare. Questi elementi sono dei fattori fondamentali per la cura.
I sintomi che descrive sono presenti tendenzialmente nel disturbo d’ansia e di solito uno dei meccanismi per proteggersi dagli stati ansiosi è proprio l’evitamento. Un percorso di terapia la aiuterebbe a gestire meglio le attivazioni ansiose, i pensieri ad essa collegati e a ritrovare una capacità di gestire l’attivazione in modo da riportare il suo corpo ad uno stato di equilibrio.
Cordiali saluti