Buongiorno dottori. Sono una donna di 48 anni. Dopo oltre 20 di depressione grave, disturbi alimenta

27 risposte
Buongiorno dottori. Sono una donna di 48 anni. Dopo oltre 20 di depressione grave, disturbi alimentari , angoscia, sensi di colpa, ecc( seguita da psicologi e cambiati quattro psichiatri), ho rimesso in ordine cause nel corso del tempo e trovato soluzioni non solo nei farmaci ma sistemando rapporti umani e in particolare con mia madre che soffre da una vita di problemi psicologici. La morte di mio padre , anche lui dalla personalità complessa, quando avevo 25 anni( sono figlia unica e vivo da sempre con mia madre e me ne occupo) ha determinato la frattura tra me e mia madre entrambe colme di dolore e paure. Da poco , dopo una conversazione tra me e lei ha sciolto il nodo centrale del mio groviglio che ha portato ad una vita di disastri anche economici....ora un po' sistemata. Mi sento libera. Ma ho un forte dolore per non aver vissuto per così tanti anni in un tunnel in cui ho perso molto della vita, essendo chiusa in una bolla di dolore . Ora risento la vita. Ma come faccio a superare di ritrovarmi alla mia età, con una vita ancora pesantina ma vita? Come faccio a non ricadere ora in depressione per aver perso gli anni migliori e davanti avere gli ultimi anni che porteranno all' anzianità? grazie
Gentilissima buonasera, leggo quanto chiaro in lei sia l'obiettivo al quale aspira, vivere una vita il più serena possibile, libera dalla pesantezza del passato. E' un obiettivo chiaro, difficile da realizzare a causa delle opportunità e del tempo perso, ma chiaro. Ci sono paure, rimpianti, magari anche rancori e vergogne che rendono il suo obiettivo fragile. Si tratta allora di trovare il modo di rapportarsi con questo pesante bagaglio in modo tale da non ostacolare il percorso verso la maggiore serenità. Farlo è possibile, si tratta di acquisire consapevolezza di come questi pensieri negativi condizionano il nostro agire in modo da togliergli potere. Le sue aspirazioni sono giuste e sane, e belle. Dia loro potere. Se pensa che un supporto psicologico possa aiutarla a prendere la giusta distanza dalle sue paure rimango a sua disposizione. Un saluto cordiale, dott.ssa Manuela Leonessa

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissima, il passato non possiamo cambiarlo, ma il futuro si, il finale possiamo riscriverlo giorno dopo giorno a partire da oggi. Se ha bisogno di un dialogo e un supporto professionale mi trova disponibile. Intanto cerchi sempre di desiderare, non è mai troppo tardi e tutte le età hanno delle loro caratteristiche che se apprezzate e vissute in modo funzionale possono portare a soddisfazioni e conquiste.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 45 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno.
Uscire da una condizione tanto complessa come quella che lei descrive richiede gradualità.
Quando condivido un percorso psicologico con una persona non lo interrompo bruscamente, ma con gradualità.
Le propongo un colloquio online per capire insieme se sia possibile definire meglio il suo bisogno di gradualità.
Buonasera e grazie per la condivisione. La forza che ha avuto nell'affrontare la sua vita traspare anche dalle sue parole e devo trovarne ancora un po' perché forse ora viene un altro passo complesso: quello dell'accettazione e del ritrovarsi e reinventarsi come persona nuova e proiettata nel futuro, in un'emotività nuova e tutta da scoprire. Per qualsiasi cosa resto a disposizione anche online. Cordiali saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Signora, essere riuscita ad acquisire le consapevolezze che l'hanno traghettata fuori dal tunnel del "disagio" ha richiesto anni e tanta forza d'animo, per cui sarebbe utile cambiare prospettiva e ringraziare tutte le risorse che l'hanno portata ad essere chi è oggi e con questo bagaglio di consapevolezze guardare con un po' più fiducia il presente, provando ad arricchirlo giorno dopo giorno, costruendo così il suo futuro, indipendentemente dall'età cronologica. Un caloroso saluto
dott.ssa Marina Bonadeni
Prenota subito una visita online: Psicoterapia individuale - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno Signora, la sua condivisione mi suscita un senso irrequietezza. Mi vengono delle fantasie sul tempo che scorre, sul passato che non ci verrà mai restituito se non in forma di memoria e ricordo. E se abbiamo dei rimpianti questi ci accompagneranno per molto tempo. Dovremmo iniziare a spostare il nostro desiderio in avanti, costruendo alternative a quello che non funziona, offrendoci altre possibilità per "rinascere". Farsi aiutare ad avere una vita di valore potrebbe essere una di queste possibilità. Ripartire da quello che si è e si è conquistato forse non vuol dire "annullare" quello che si è stati. Un augurio di scoprire la differenza. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Buongiorno,
Per le persone che hanno un passato complicato come il suo è consigliabile avere un supporto psicologico costante. Ciò ci permette di risolvere le questioni legate al nostro passato e di poter dare un nuovo significato al futuro. Come scritto da lei, infatti, alcuni miglioramenti si sono presentati dopo aver chiuso delle questioni passate.
Dott. Marco Cenci
buongiorno grazie per aver condiviso il suo malessere e a sua difficoltà del periodo. Pensi innanzitutto che ha una vita davanti e che il passato è passato e che c'è molto tempo recuperare e continuare a vivere serenamente facendo tesoro di questo passato doloroso ma che come lei ha detto è stato recuperato per certi versi. Le consiglio di intraprendere di nuovo un percorso con una psicoterapeuta per portare fare in modo che il futuro acquisti significato. Un grosso in bocca al lupo Dott.ssa Valeria Sicari
Carissima, le sono umanamente vicino; lei pone una domanda complessa a cui non è semplice rispondere perché delle possibili traduzioni sono pensabili solo nella storia soggettiva ed unica di ogni individuo. E' vero, forse lei ha perso la possibilità di vivere (serenamente) alcuni momenti della sua vita; tuttavia oggi ha la possibilità di provare a trasformare quel dolore e quella mancanza in un carburante buono e nuovo. Mi sentirei di suggerirle di avviare una psicoterapia finalizzata a lavorare proprio sulla domanda che lei pone in modo tale da non sovrapporsi ai percorsi del passato. Quella che lei porta infatti è una domanda nuova e come tale andrebbe trattata. Non escluderei, qualora se la sentisse, la possibilità di partecipare anche a gruppi terapeutici o a gruppi di auto mutuo aiuto dove trattare alcune questioni nella ricchezza delle relazioni e interazioni tipiche del gruppo, Sono ovviamente a sua disposizione, qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera, si sente che ha fatto un buon percorso di terapia, ma forse ancora c'è da fare. Lei si sente libera e partirei da qui. Molto bello il suo aver "sciolto il nodo " con sua madre, seppur ancora e giustamente se ne occupi. Il dolore che lei sente, la tiene in un tunnel, del passato. Quello che posso dirle è che il dolore, se trasformato, le permetterà di creare spazio all'ossigeno che scoppierà la bolla. Ne potremmo parlare insieme.
Un caro saluto
Prenota subito una visita online: Primo colloquio psicologico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Cara signora, ha conquistato un traguardo di tutto rispetto se oggi sente di dire che ha “sciolto il nodo”. Non mi sembra una piccola cosa. C’è voluto tutto il tempo necessario. E il tempo trascorso non è trascorso invano, perché oggi si trova in un luogo diverso con nuovi obiettivi che la spingono a guardare avanti.
Di vita da vivere ne ha molta. Deve solo provare a spingersi verso il futuro e non volgersi troppo verso il passato. Ha avuto una depressione grave e sta cominciando adesso ad assaporare la vita che l’aspetta. Ma quella depressione l’ha resa la persona che è oggi e i puntini si uniscono solo alla fine. Coltivi desideri e si prenda cura di lei. Ascolti i suoi bisogni.
Molti auguri
S. L.
Gentile utente, le sue parole descrivono un vissuto davvero complesso e doloroso, si percepisce quanta sofferenza, fatica ed impegno le ci sono voluti per risalire la china. Grazie per la condivisione di questi pensieri, pensieri che pongono anche delle domande e delle perplessità come: chi mi ridà indietro gli anni persi? La spensieratezza, la serenità degli anni della giovinezza? Credo che lei possa trovare la risposta nelle sue parole, quelle su cui la invito a rimanere focalizzata, le parole che sottolineano come ORA RISENTE LA VITA. Sì perché quando si esce da una situazione difficile, quando si superano degli ostacoli che prima sembravano insormontabili, quando si torna a vedere la luce, si ha la capacità di vivere una vita con modalità esistenziali del tutto diverse, ci si trova più sensibili, più coscienti, più consapevoli. Gli stimoli vengono percepiti con maggiore intensità: l’aria sembra più pura, il cibo più saporito, i colori più vivaci, le emozioni più intense. Gli anni che crede perduti, in realtà hanno rappresentato la possibilità di arrivare fin dove è arrivata ora, hanno contribuito a renderla la donna che è oggi, una donna che può finalmente concentrarsi sulla propria vita con un bagaglio meno pesante da dover portare sulle spalle e con tutte le risorse che la sua esperienza di vita le ha lasciato in eredità. La invito a trovare ogni giorno il modo di apprezzare e di stare con quello che c’è, al meglio, piuttosto che concentrarsi su ciò che manca o è mancato. Un caro saluto
Gentile utente, il suo dolore, è comprensibile. Forse dietro c'è anche tanta rabbia nei confronti dei suoi genitori che anche nei suoi confronti. Sente e pensa che le sia stata "rubata" la giovinezza. In parte è così, senza dolo, ma il passato non si può cambiare. E sul suo futuro che deve puntare pensando che i suoi genitori hanno fatto quello che hanno potuto come anche lei. Adesso si goda la nuova consapevolezza e la usi per ri-costruirsi come persona serena con un futuro da lei scelto e costruito. A 48 anni si è ancora giovani per reinventarsi. Sono sicura che ci riuscirà magari con un aiuto psicologico.
Tanti Auguri
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi. Comprendo il suo dolore e mi chiedo se dietro la sua preoccupazione di ricadere in depressione si possa nascondere la paura di vivere una vita libera, come dice lei. Siamo attratti da quello che conosciamo e, a volte, spaventati da tutto ciò che è nuovo. La inviterei ad esplorare con uno specialista questa preoccupazione che sente, in modo da non precludersi la possibilità di vivere davvero in maniera libera e di dare un senso al dolore che continua a sentire. In bocca al lupo
Buongiorno, è molto bello quanto dice, l'essere riuscita a rinascere, a tornare in vita. Adesso, forse, è il momento di comprendere perché abbia sofferto così tanto in questi anni, come si sono inseriti questi disturbi della sua vita, e creare un terreno poco fertile al loro ritorno, per poter stare bene.
Le auguro di lavorare su di sé, e imparare a vivere con più leggerezza
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
È comprensibile provare dolore per il tempo perso e per gli anni difficili che hai vissuto. È importante però concentrarti sul presente e sul futuro. Prenditi cura di te stessa, concediti il tempo per guarire e per esplorare le possibilità che si aprono davanti a te. Cerca supporto, sia da amici che da un professionista, per affrontare i sentimenti di tristezza e per sviluppare nuove prospettive sulla tua vita. Ricorda che ogni giorno è un'opportunità per creare nuovi significati e realizzare il tuo potenziale. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Le sue parole bellissime parlano della sua rinascita dopo un percorso molto doloroso e sofferto. Dia credito e valore a tutto quello che ha fatto, si riconosca ogni giorno il valore di quanto ha fatto sino ad ora. Celebri ogni suo successo. Succede che dopo una scoperta ed ed esplorazione di se così profonda si presenti la rabbia ed il dolore. Quando emerge la consapevolezza che avrebbe potuto, avrebbe dovuto vivere prima questa condizione migliore questo provoca, a volte rabbia, e sempre dolore. Il dolore arriva per ultimo perché la piena consapevolezza di quanto è stato perso può avvenire solo dopo aver compreso appieno il potenziale del presente. Non si può veramente conoscere cosa si è perduto fin a quando non si è avuto qualcosa di meglio e questo contrasto porta un grande dolore: "Non voglio credere che questa si stata la mia vita!" Ha bisogno di abbracciare e proteggere il suo sè. E dopo aver sperimentato giornate buone potersi dire sempre: Voglio vivere molto più giorni come questi! A sua disposizione nel lavorare insieme su questa parte del suo percorso. Dott.ssa Monica D'Ettorre
Buona sera, complimenti per la forza con cui è riuscita a gestire la situazione in cui si è trovata per anni, e per la forza con cui afferma la sua voglia di vivere , e vivere bene. Ha ancora bisogno di un aiuto per imparare a gestire i momenti di sconforto. Se ne ha fiducia consulti di nuovo lo specialista che l'ha seguita, o se preferisce si rivolga a qualcun altro. Resto a sua disposizione se deciderà di consultarmi, anche online. Saluti Dottoressa Raffaella Galati
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile Signora, la sua storia mi ha commosso. Ha attraversato un periodo molto difficile e doloroso, e il suo impegno è ammirevole.
Superare il dolore per gli anni perduti e vivere al meglio gli anni a venire non è semplice: è importante vivere il momento presente, facendo tesoro di tutte le sue esperienze e quello che ha imparato da esse. L'Acceptance and Commitment Therapy (ACT) può essere un valido strumento per aiutarla in questo percorso. L'ACT si basa sull'idea che la sofferenza è una parte inevitabile della vita, e che cercare di evitarla o di eliminarla a tutti i costi può essere controproducente. L'obiettivo dell'ACT non è quindi eliminare il dolore, ma piuttosto imparare ad accettarlo e a vivere una vita ricca e significativa.
Un percorso terapeutico basato sull'ACT può aiutarla a:
- Sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
- Imparare ad accettare il dolore e la sofferenza come una parte naturale della vita.
- Identificare i propri valori più profondi e vivere una vita coerente con essi.
- Impegnarsi in azioni che le diano gioia e significato.
- Vivere il momento presente.
L'ACT non è una bacchetta magica, ma può darle gli strumenti per vivere una vita più ricca e appagante.

Può iniziare anche in autonomia. Ci sono molte risorse disponibili online e in biblioteca che possono aiutarla a iniziare.
Può cercare un terapeuta qualificato che pratica l'ACT. Un terapeuta può aiutarla a sviluppare le abilità necessarie per mettere in pratica i principi dell'ACT nella sua vita.
Cara signora, grazie per aver condiviso la sua esperienza, comprendo il suo stato d'animo, dopo una vita di sforzi per uscire fuori dal tunnel, ora si volta indietro e il tempo passato non lo riavrà indietro, e questa è la realtà accettare che il passato è andato e non si può tornare indietro a correggere. Capisco che può essere triste, tuttavia ha scritto una cosa davvero importante "ora risento la vita"..."ora", nel presente può scegliere finalmente di fare grandi cose per sé, giorno per giorno. Certo può anche decidere di rimanere voltata nel passato, ma questo a che cosa le servirebbe, ora? La invito a prendersi cura di questo aspetto e le auguro il futuro che desidera.
Buongiorno a lei, e grazie per aver condiviso la sua storia. Credo che possa ritenersi fiera di sè e del percorso che ha fatto per superare dolori e avversità incontrati nel corso degli anni fino ad arrivare ad oggi, in cui si sente finalmente libera e vitale. Il mio suggerimento è di pensare a vivere il suo presente, quello che la fa stare bene adesso, trovando anche nuovi modi per vivere la sua vita sempre più pienamente. Stare concentrata sul qui e ora le permette di non cadere nella trappola del rimpianto di un passato che non è stato come voleva o nell'ansia di un futuro che teme possa essere negativo. Se dovesse trovare difficoltà a farlo può valutare di iniziare un percorso psicologico, le potrebbe essere di supporto anche in un momento come questo, in cui sta meglio ma vorrebbe consolidare gli importanti obbiettivi raggiunti. Un saluto e un augurio di serenità
Gentile utente, leggo la sua come una storia di riscatto, con molte difficoltà che è riuscita a fronteggiare. Questo sembra aver richiesto a sua volta grande fatica e tempo e ora che "risente la vita", immagino possa preoccupare o far paura guardarsi indietro e guardare avanti. Ruminare su ciò che è stato e rimuginare su ciò che sarà è normale, specialmente alla luce della storia che ha condiviso con noi. Questo atteggiamento però le provoca evidente malessere e capisco la preoccupi ulteriormente. Potrebbe essere quindi nuovamente il caso di rivolgersi ad uno specialista per lavorare su questo momento della sua vita e riuscire a godersi la sua "libertà". Cordialmente
Gentile signora, innanzitutto vorrei sottolineare la forza e la resilienza che ha dimostrato nel suo percorso. Affrontare tutto questo per così tanti anni non è stato certo facile, ma ha dimostrato una grande determinazione .
È comprensibile che prova un forte dolore per il tempo perso in cui ha vissuto in un tunnel di dolore e confusione.
E' normale desiderare di recuperare il tempo perduto e rimpiangere ciò che avrebbe potuto fare diversamente ma è importante ricordare che il passato non può essere cambiato. Quello che conta davvero è il presente e il futuro.

Adesso che si sente libera e risente la vita, è fondamentale concentrarsi su ciò che può fare adesso per rendere il suo futuro più gratificante e soddisfacente.
Accetti che il passato è ciò che è perché non può cambiarlo. Lasci andare il senso di colpa e il rimpianto e si concentri sul presente e sul futuro.
Faccia pace con se stessa praticando la gentilezza e la compassione verso se stessa. Riconosca che ha fatto del suo meglio con le risorse e le conoscenze che aveva a disposizione in quel momento.
Valorizzi le sue esperienze perché anche se difficili, l'hanno resa la persona che è oggi. Cerchi di trovare il significato e la crescita personale nelle sue esperienze passate.
Si concentrati sul presente su ciò che può fare adesso per creare una vita più soddisfacente e significativa. Identifichi i suoi obiettivi e lavori verso di essi con determinazione.
Sia gentile e paziente con se stessa e cerchi di mantenere una prospettiva positiva anche nei momenti difficili.
Viva nel presente concentrandosi sulle attività e le relazioni che le portino gioia e soddisfazione ora, anziché focalizzarsi esclusivamente sul passato o sul futuro.
Cerchi il sostegno di amici, familiari o professionisti per affrontare eventuali difficoltà che potrebbero sorgere lungo il cammino.
Ricordi che la vita è un viaggio, ha ancora 48 anni ed ha ancora molte opportunità davanti a sé per creare una vita che la renda felice e soddisfatta. Tantissimi auguri, cordialità
Dott.ssa Pinella Chionna





Buongiorno gentilissima, ho letto la sua storia e le sue domande e La ringrazio per la chiara e autentica condivisione. Una condivisione autentica che riflette tutto ciò che lei ha affrontato nella sua vita ed il percorso sofferente e liberatorio che l'ha portata ora, qui. E si chiede, a buon ragione, come fare guardando al futuro. Nel passato, ha dimostrato a se stessa quanto tiene alla vita e quanto desidera una vita degna di essere vissuta, in linea con ciò che vuole essere. E questo è moltissimo e si può rielaborare ulteriormente con l'aiuto di un'abilità umana molto potente: l'autoperdono, la compassione. Questo dono le potrà dare nuove consapevolezze su cui direzionare la sua vita nel futuro. Un futuro ancora tutto da scrivere in cui può sempre contare su sé, le relazioni per lei importanti e, qualora voglia ancora lavorare sulla sua crescita e salute, su professionisti e percorsi specifici. In questo momento, nel presente, qui Le auguro tanta consapevolezza e gratitudine. C. P.
Gentilissima, grazie della sua narrazione. E un grazie, autentico, lo dica a se stessa, per avere sostenuto il tempo più pesante, il tempo della sofferenza, della depressione, il tempo dell'insostenibile. Ora al suo tempo potrebbe dare una nuova "superficie d'iscrizione", avviando, a sostegno di questa operazione, un percorso psicologico che ne faciliti l'individuazione. Affinchè in quella superficie lei possa trovare nuove modalità di esistere non solo nel tempo, ma anche nello spazio. Cordiali saluti. FV
Gentilissima utente, innanzitutto, vorrei farti i complimenti per aver affrontato i tuoi problemi e per aver trovato delle soluzioni che ti hanno aiutato a rimettere in ordine la tua vita. È un grande traguardo che evidenzia la tua forza e la tua determinazione.
Anche se hai perso alcuni anni a causa della depressione e dei problemi che hai affrontato, è importante concentrarsi sul presente e sul futuro. Ora che ti sei liberata dalla tua bolla di dolore e hai iniziato a risentire la vita, è il momento di vivere pienamente e di goderti ogni momento che hai davanti a te.
Per evitare di cadere nuovamente in depressione, è importante continuare a lavorare su te stessa, sui tuoi rapporti e sulla tua salute mentale. Potresti considerare il continuare la terapia psicologica per affrontare eventuali residui di dolore e per imparare a gestire meglio il senso di colpa e le paure che provi.
Inoltre, potresti dedicarti ad attività che ti piacciono e che ti permettono di esprimere te stessa e le tue emozioni, come ad esempio l'arte, lo sport, la lettura o la meditazione. Inoltre, potresti cercare il sostegno di amici e familiari che ti possono aiutare a superare momenti difficili e a sentirsi meno sola.
Ricorda che è mai troppo tardi per vivere una vita appagante e piena di significato. Non concentrarti sui rimpianti per il passato, ma piuttosto rivolgiti con ottimismo verso il futuro e concentrati su ciò che puoi fare per rendere la tua vita migliore e più soddisfacente. E ricorda sempre che sei una persona forte e resiliente, in grado di superare qualsiasi ostacolo ti capiti lungo il cammino. Buona fortuna e rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Esperti

Monia Pizzuti

Monia Pizzuti

Psicologo clinico

Ceccano

Veronica Cerini

Veronica Cerini

Psicoterapeuta

Arezzo

Simona Galietto

Simona Galietto

Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo

Napoli

Francesca Calvano

Francesca Calvano

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Monica Calabrese

Monica Calabrese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Grosseto

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 396 domande su Depressione
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.