Salve, ho una fobia molto forte per gli insetti ma in particolare per le blatte. Non ho subito traum

51 risposte
Salve, ho una fobia molto forte per gli insetti ma in particolare per le blatte. Non ho subito traumi particolari ma questa paura limita la mia vita, provoca attacchi di panico e condiziona la mia quotidianità. Potrei risolvere questo problema con l’ipnosi e quali sono ti tempi? Grazie
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, i tempi per affrontare ed elaborare condizioni particolari come le fobie specifiche sono abbastanza soggettivi dunque non esiste un tempo stabilito a priori. A livello di intervento, per mio parere personale, consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Un saluto

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 Alessandro Facchini
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno, come ha detto la mia collega i tempi di elaborazione sono soggettivi, consiglio anche io uno psicoterapeuta cognitivo, magari uno che utilizzi il trattamento ERP, cioè esposizione e prevenzione della risposta, particolarmente efficace nel trattamento di fobie. Arrivederci
Dott.ssa Teresa Costabile
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera, per quanto non esistano tempi standard, tuttavia la terapia cognitivo comportamentale (breve e strategica) è l’intervento mirato per lei.
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, le fobie, ma anche il panico che descrive possono celare una fragilità e sofferenza sottostante cui sarebbe consigliabile prestare attenzione. Provi a consultare uno psicoterapeuta per dare un senso a questi sintomi che, presi singolarmente, non definiscono la cornice della sua persona. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Dott.ssa Anastasia Stabile
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, la fobia specifica oggettiva in quanto osservabile dal comportamento manifesto dinanzi allo stimolo che le provoca paura può essere eliminata, nello stesso tempo sia la fobia specifica e il panico di cui parla possono riflettere la presenza meno evidente di una dimensione psicologica un pò fragile e ascrivibili a diversi fattori, che si manifesta attraverso la presenza di una fobia specifica.
Un caro saluto, Dott.ssa Stabile Anastasia
Dott.ssa Nausicaa Precenzano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bollate
Salve. I tempi possono variare, e probabilmente all’origine di questa fobia c’e dell’altro. Per una risoluzione circoscritta le consiglio terapia EMDR o cognitivo-comportamentale. Saluti
Dott.ssa Sabrina Burato
Psicologo, Psicoterapeuta
Pordenone
Buongiorno, innanzi tutto bisognerebbe comprendere se si tratta di una vera e propria fobia, con determinati comportamenti conseguenti, o se trattasi di un forte ribrezzo/disgusto. Capire se comporta limitazioni e di che intensità per poter inquadrare bene il disturbo. Poi l'intervento a mio avviso dovrebbe essere duplice. Fobie e paure si innestano in un contesto di vita, non necessariamente traumatico, ma alcune volte pauroso, minaccioso. Queste sintomatologie celano un significato, parlano di un disagio, bisogna pertanto comprenderlo al di là della fenomenologia specifica della paura degli insetti per poterlo affrontare alla radice. Fatto ciò si può poi applicare una tecnica o un'altra a seconda della valutazione e dell'esperienza del terapeuta.
Dott. Stefano Carrera
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Gentile utente,
Capisco che la fobia che manifesta, unita al panico, possa essere molto invalidante, andando ad incidere su diversi ambiti della sua vita.
È molto frequente che le persone manifestino fobie specifiche senza in precedenza aver subito traumi relativi all’oggetto della fobia: a volte la fobia può essere l’espressione per così dire esterna di una qualche forma di sofferenza più intima, interiore. Credo sia importante per lei in questo momento ritagliarsi uno spazio per sé che le consenta da un lato di gestire il suo sintomo e riappropriarsi della sua quotidianità e, dall’altro, di esplorare ciò che sta accadendo in lei e nella sua vita. Uno psicologo può esserle di aiuto in questo.
Cordialità,
Dott Carrera
Salve, io pratico l'EMDR che è risolutiva per questo tipo di disturbo e lo fa in tempi relativamente brevi. Certo la tempistica è altamente soggettiva, ma si può spaziare da 3 a 12 sedute per questo caso. Se decide, mi contatti. Un caro saluto.
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Cara utente, il fattore importante da considerare è che questa fobia sia arrivata a comprometterle la quotidianità. Ha fatto bene a chiedere un consiglio perché questo è il primo passo di cui aveva bisogno, credo che il prossimo sia rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale o ad un collega che si occupi di EMDR. Le auguro il meglio.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott. Serafino Parisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, spesso le cose capaci di farci sperimentare un profondo malessere (tale da sfociare in un attacco di panico), sono simbolicamente investite da un disagio che in realtà ha un'altra origine. Ad esempio la paura del buio potrebbe, in realtà, celare una preoccupazione rispetto al futuro. Sicuramente, dal confronto con uno psicoterapeuta, potrebbe approfondire la conoscenza e l'origine del suo disagio e pianificare il percorso più idoneo alla sua estinzione. Cordialità.

Dott.ssa Barbara Gizzi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Salve, probabilmente non ha subito traumi particolari ma la paura e gli attacchi di panico celano un disagio e un malessere, che limitano la sua vita. Proprio per tale motivo sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta per migliorare la qualità della sua vita. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti. Dottoressa Barbara Gizzi.
Dott.ssa Denise Raccis
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Caro utente, la paura è la più primitiva tra le nostre emozioni e, quando raggiunge i suoi estremi, è la più concreta e reale di tutte le sensazioni, capace di coinvolgere mente e corpo in una sequenza reattiva così rapida da anticipare qualunque pensiero. La Terapia Breve strategica dimostra come anche le forme gravi di paura non richiedano complicati, annosi e sofferte soluzioni per la loro risoluzione. Qualora volesse approfondire il tema delle monofobie e del loro trattamento in Terapia Breve Strategica, ti consiglio di leggere “Paura, panico, fobie. La terapia in tempi brevi” (Milano, Ponte alle Grazie, 1993) e “Non c’è notte che non veda il giorno. La terapia in tempi brevi per gli attacchi di panico” (Milano, Ponte alle Grazie, 2003). In questi testi Giorgio Nardone spiega in modo chiaro e accessibile le conoscenze attuali sui meccanismi delle patologie da panico e, soprattutto, la terapia che si è dimostrata concretamente efficace e rapida per il loro trattamento. Rimango a disposizione per maggiori informazioni, sarei felice di poterla aiutare. In bocca al lupo per il suo futuro! Dott.ssa Denise Raccis
Dott.ssa Rossella Ianniello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Settimo Milanese
Buona sera,
Alcuni approcci terapeutici (come il cognitivo-comportamentale) permettono di trattare efficacemente le fobie, se pur in tempi che variano da persona a persona. Oltre a ciò sarebbe importante approfondire il significato della fobia e come si inserisce nel suo funzionamento psichico complessivo. In bocca al lupo
Dott.ssa Marta Fuscà
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve,
I tempi per risolvere le difficoltà che riporta non possono essere definibili a priori. Può rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale intraprendere un percorso di cura e di sostegno specifico. I miei saluti. MF
Dott. Stefano Zenaboni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lainate
Si e’ Possibile superare le fobie con l’ipnosi. I tempi di elaborazione sono soggettivi. Nella mia esperienza e
Nel caso di fobie specifiche ci vogliono dalle 10 alle 20 sedute per un miglioramento. Ribadisco l’importanza del fattore soggettivo... buona vita
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, essendo specializzato in ipnosi le posso dire che i colleghi che mi hanno preceduto hanno perfettamente ragione, ossia rispetto le tempistiche di miglioramento ed in seguito guarigione, queste sono essenzialmente soggettive, variano da persona a persona, dalla gravità della fobia stessa e dalla responsività della persona alla tecnica ipnotica.

Buona giornata

MT
Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno.
Concordo con i miei colleghi per un percorso EMDR
Un approccio mirato la cui durata pur essendo spesso più contenuta rispetto ad altri approcci, rimane però del tutto soggettiva e va valutata in seduta.
Un cordiale saluto
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Dr. Ivano Ancora
Psicoterapeuta, Psicologo
Torino
Buongiorno. Le fobie specifiche monosintomatiche sono una condizione che può essere risolta piuttosto brevemente. Ipnosi o EMDR aono, a mio avviso, validi sistemi. Le consiglio di cercare in zona tramite il sito emdr.italia un terapeuta (consiglio i Practitioner). Cordialmente.
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
Ci sono fobie che non nascono da traumi specifici, ma rappresentano piuttosto un’eredità dell’evoluzione, ed in qualcuno si manifestano e in altri no. Nel suo caso la limitazione che le genera richiede un intervento, e la terapia cognitivo-comportamentale è la più indicata, perché attraverso un processo di abituazione e desensibilizzazione toglie potere allo stimolo. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve,
dietro a queste paure c'è molto altro.
Contatti un profesisonista.
Un saluto,
MMM
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buonasera, io con lei lavorerei sul trovare soluzioni che le permettano di gestire la fobia stessa.
il metodo che utilizzo prevede una terapia breve e focalizzata!
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, l'intervento cognitivo-comportamentale risulta efficace con le fobie. Si mettono in atto alcune tecniche specifiche ad esempio quello della desensibilizzazione sistematica. E' una tecnica che man mano porta la persone ad abituarsi allo stimolo fobico, in modo graduale fino ad arrivare a tollerarne la presenza. In base al caso, si possono combinare diverse strategie terapeutiche. Dott.ssa Melania Filograna
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, sì può risolverlo con l'ipnosi. I tempi variano da persona a persona.


Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Laura Pisciotto
Neuropsicologo, Psicologo
Palermo
Salve, i tempi per affrontare ed elaborare condizioni particolari come le fobie specifiche sono abbastanza soggettivi dunque non esiste un tempo stabilito a priori. Io mi occupo del trattamento delle fobie in particolare animali come blatte con l'utilizzo della realtaà virtuale.
Rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Francesca Racca
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno,
Spesso una fobia esprime una particolare paura e disagio che per la nostra psiche è più 'pensabile' e 'accettabile', rispetto a paure più profonde, ansie e angosce che altrimenti non potrebbero trovare altra via d'uscita in un particolare momento di vita.
Sento che potrebbe essere importante lavorare attraverso un percorso sulla sua fobia, ma anche sulle emozioni conseguenti ma anche sottostanti al nucleo della sua fobia. Un saluto e un incoraggiamento per la sua vita
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Gentile utente, accolgo il suo disagio e capisco quanto sia difficile gestirlo anche nella sua vita quotidiana . Essendo una fobia specifica può assolutamente rivolgersi ad una psicoterapia Ipnotica che andrebbe a lavorare con il suo inconscio elaborando la sua paura.
I tempi dipendono molto dalla collaborazione del paziente e per ognuno è
differente ma noi possediamo le risorse e questo ci permette di usarle nel modo e nel tempo giusto .
Sono disponibile per degli incontri , chiarimenti o semplicemente domande .
Una buonissima Giornata per lei e un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Dott.ssa Giulia Lanaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Verona
Gentile, molto spesso l'esordio di fobie specifiche si sviluppa all'interno di un periodo vissuto in costante ansia. Vivendo quindi in una costante situazione emotivamente costrittiva che mi genera ansia, non appena mi ritrovo in una situazione fisicamente costrittiva (es ascensore o in presenza di un qualcosa che mi spaventa) dalla quale voglio per qualsiasi motivo ritirarmi svilupperò una fobia nei confronti di quella specifica situazione fisica. Per rispondere al meglio alle sue domande e dubbi bisognerebbe approfondire innanzitutto i suoi modi di essere, fondamentali per comprendere come lei si posiziona nelle situazioni in cui vive. Purtroppo non esiste una soluzione a priori e univoca per, così dire, "guarire". Un percorso di psicoterapia, infatti, è utile per ricondurre la sofferenza ad un contesto personale, approfondire e conoscere al meglio i suoi modi di essere, solo in tal caso si può impostare un cambiamento per lei efficace. Rimango a disposizione se vorrà crearsi un suo spazio personale di ascolto e supporto per gestire e comprendere al meglio questa situazione.
Dott.ssa Marina Lumento
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Pescara
Buonasera gentilissimo, comprendo quanto sia difficile vivere con una fobia così intensa verso gli insetti, in particolare le blatte. Prima di tutto, mi preme rassicurarla che questa paura è comune e può essere affrontata con successo attraverso diverse tecniche, tra cui la terapia breve strategica, che è uno dei miei campi di competenza. La terapia breve strategica si concentra sulle soluzioni, sulle risorse e sulle abilità del paziente, piuttosto che sull'analisi del passato o dei traumi. Resto a sua disposizione per rispondere a eventuali domande o preoccupazioni che possa avere riguardo ad un eventuale percorso. Cordialmente la saluto. Dr.ssa Marina Lumento.
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, se questa sua paura influisce in maniera intrusiva nel suo quotidiano e desidera approfondirne le cause, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico. In questo modo potrà anche elaborare strategie utili e funzionali per affrontarla.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Dott.ssa Pinella Chionna
Psicologo clinico, Psicologo, Professional counselor
Mesagne
Salve, l'ipnosi clinica è una tecnica terapeutica che utilizza uno stato di rilassamento profondo per accedere a parti della mente che sono normalmente fuori dalla nostra consapevolezza cosciente. Questo stato permette di lavorare su problemi emotivi e psicologici in modo efficace e profondo in quanto permette l'esplorazione delle cause anche se non ha subito traumi evidenti perchè le fobie spesso hanno radici profonde e non sempre consapevoli. Attraverso l'ipnosi, si possono esplorare eventi passati, emozioni o associazioni che potrebbero aver contribuito allo sviluppo della sua fobia.

Inoltre permette la riprogrammazione della Risposta, ossia durante le sessioni ipnotiche, il terapeuta può aiutarla a modificare le reazioni automatiche di paura e panico che prova di fronte agli insetti. Questo avviene attraverso la sostituzione di risposte negative con reazioni più calme e controllate.
L'ipnosi può anche essere utilizzata per rafforzare la sua capacità di affrontare situazioni che in passato le avrebbero causato panico. Questo può includere la costruzione di una maggiore autostima e fiducia nelle sue capacità di gestire la paura.
I tempi necessari per vedere dei miglioramenti possono variare da persona a persona, poiché ogni individuo risponde in modo diverso all'ipnosi. Tuttavia, molte persone iniziano a notare cambiamenti positivi anche dopo poche sessioni.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, cordialità
dott.ssa Pinella Chionna
Dott.ssa Nicole Crivaro
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, data la significativitá del suo vissuto varrebbe la pena richiedere un aiuto di itipo psicologico. Dagli studi sulle evidenze scientifiche, per le fobie il trattamento maggiormente efficace è la terapia cognitivo-comportamentale.. più veloce e con maggiori risultati a lungo termine. La fobia si affronta secondo questo approccio attraverso esposizioni graduali allo stimolo fobico. Buon proseguimento

Saluti
Dott.ssa Valentina Zoccali
Psicologo, Psicologo clinico
Legnano
Buongiorno, da quanto ha descritto, sarebbe indicato prendere appuntamento per un colloquio psicologico che possa aiutarla concretamente con la sua fobia. Rivolgersi ad uno psicologo è utile anche per fare chiarezza e avere maggiore comprensione della situazione che sta attraversando. Un saluto Dott.ssa Valentina Zoccali
Dott. Daniele Morandin
Psicologo, Psicologo clinico
Monfalcone
Buongiorno,
Posso comprendere il disagio espresso.
In base alla letteratura, la condizione necessaria affinché un intervento clinico sia efficace è quella di avere una buona base relazionale, al di là dell’orientamento psicoterapeutico o delle strategie utilizzate.
L’alleanza terapeutica costituisce le fondamenta e va integrata con un metodo, che possa aiutarla a trovare delle soluzioni per la fobia che descrive e per gli attacchi di panico.

Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Dott.ssa Fiammetta Improta
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, capisco quanto possa essere difficile convivere con una fobia intensa come quella delle blatte. La terapia cognitivo-comportamentale è molto efficace nel trattamento delle fobie, attraverso l’esposizione graduale allo stimolo temuto. Si può iniziare con le immagini e, con il tempo, si arriva al contatto diretto. Questo approccio include anche l’apprendimento di tecniche di rilassamento per gestire meglio l’ansia. Come già menzionato, i tempi di miglioramento possono variare, ma generalmente si osservano progressi significativi dopo 8-12 settimane di sedute settimanali. Con il giusto supporto, è possibile superare questa fobia e vivere una vita più serena.

Un caro saluto.
Dott.ssa Adele Pace
Psicologo, Psicologo clinico
Pompei
Buongiorno, comprendo il suo malessere e quanto le condizioni la vita... Non è necessario sottoporsi ad ipnosi, tuttavia quanto possa durare una psicoterapia non è mai possibile stabilirlo prima...
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
La fobia per gli insetti, come nel caso delle blatte, può essere vista attraverso una prospettiva psicologica sistemico relazionale, che considera come le esperienze individuali siano influenzate dai contesti sociali e relazionali. Anche in assenza di traumi specifici, la fobia può svilupparsi in risposta a interazioni familiari, culturali o sociali che contribuiscono a costruire una rappresentazione negativa degli insetti, alimentando così la paura.
In questo contesto, l'ipnosi potrebbe essere uno strumento utile per affrontare la sua fobia, ma è importante considerare anche l'approccio sistemico-relazionale. L'ipnosi potrebbe aiutare a modificare le convinzioni e le reazioni emotive legate alla paura delle blatte, consentendole di esplorare e ristrutturare le sue reazioni in un ambiente sicuro.
I tempi per vedere dei risultati dipendono da vari fattori: la gravità della fobia, la sua predisposizione al lavoro terapeutico e la frequenza delle sedute. Generalmente, molti pazienti possono iniziare a notare miglioramenti dopo alcune sedute, ma il percorso completo potrebbe richiedere diverse settimane o mesi.
È fondamentale, comunque, considerare anche un lavoro sul contesto relazionale, intervenendo non solo a livello individuale, ma anche esplorando come le interazioni con le persone significative nella sua vita possano influenzare e rinforzare questa fobia. Potrebbe risultare utile anche coinvolgere un terapeuta specializzato che possa integrare diverse tecniche, incluso l'ipnosi, e lavorare su aspetti sistemici.
Le consiglio di considerare un percorso terapeutico che prenda in carico la sua esperienza in modo olistico, affrontando non solo la fobia in sé, ma anche le relazioni e i contesti che possono influenzarla. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Dott.ssa Giusi Vicino
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Gagliano Castelferrato
Buon pomeriggio, l'ipnosi e l'approccio beve e stretegico le sarebbero sicuramente d'aiuto . L’ipnosi, da sola o associata ad altre terapie rappresenta un valido strumento per il miglioramento della sintomatologia derivante da fobie. Lei conosce come funziona l'ipsoni? brevemente grazie all’alterazione dello stato di coscienza indotto per mezzo della trance, la paziente può entrare in contatto con l'inconscio, stabilendo una comunicazione mente-corpo in grado di innescare un processo di elaborazione del sintomo che apre la strada alla guarigione dal disturbo. Le fobie specifiche vengono trattate in tempi relativamente brevi , ma nessuno può darle una tempistica certa . Se volesse iniziare un percorso non esiti a contattarmi . saluti
dott.ssa Giusi Vicino
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, la sua fobia potrebbe avere diverse modalità interpretative.
Una risoluzione veloce e non si può dire in quanto con la potrebbe ottenere con l’EMDR. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Maria Torromacco
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per la condivisione.
Potrebbe anche pensare di alleviare tale fobia o affrontarla al meglio con una terapia cognitivo comportamentale con una procedura di desensibilizzazione alle blatte.
Resto a sua disposizione.
Un caro saluto
Dott. Giovanni Paolo Mangano
Psicologo, Psicologo clinico
Misterbianco
Gentilissimo,
Perché menziona l'ipnosi se pensa di non aver subito traumi?
Le consiglio - qualora la sua fobia fosse così invalidante - di concedersi la possibilità di portare questo problema all'interno di uno studio di psicologia o di psicoterapia.
Saluti.
Dott.ssa Flavia Maria Longo
Neuropsicologo, Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Capisco quanto questa fobia stia influenzando la sua quotidianità, ma ci sono metodi innovativi e altamente efficaci per affrontarla, tra cui la terapia con realtà virtuale (VR). Questo approccio offre un modo sicuro e controllato per superare gradualmente la paura degli insetti, in particolare delle blatte, senza doversi esporre immediatamente a situazioni reali.Se desidera esplorare la terapia con realtà virtuale, possiamo fissare una consulenza per:

Valutare la natura della sua fobia e il suo impatto sulla vita quotidiana.
Spiegarle nel dettaglio come funziona il trattamento e cosa aspettarsi.
Avviare un percorso personalizzato per affrontare gradualmente e con successo la sua paura.
Non esiti a contattarmi: con il supporto giusto e strumenti innovativi come la realtà virtuale, può superare questa fobia e vivere con maggiore serenità. Sono qui per aiutarla!
Dott.ssa Gemma Colao
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno. Mi dispiace per questa difficoltà che presenta. Onestamente non so risponderLe per l'ipnosi, non è l'approccio di mia competenza per cui non mi esprimo per non darLe informazioni errate. Basandosi però sull'evidenza, è dimostrato che l'approccio cognitivo-comportamentale è estremamente funzionale, e tra i più rapidi in termini di tempistiche di trattamento, nel curare le fobie e gli attacchi di panico. Gentili saluti.
Salve,
è comprensibile il suo stato di animo in quanto le fobie provocano un disagio emotivo molto intenso che si associa alla tendenza di allontanarsi o di evitare la possibilità di entrare in contatto con l'elemento fobico (in questo caso insetti e nello specifico blatte).
Le emozioni sperimentate risultano sproporzionate rispetto al pericolo oggettivo correlato allo stimolo fobico, sono connesse ad una attivazioni fisiologica intensa e la conseguenza è un effettivo condizionamento della quotidianità.
Rispetto alla risoluzione la terapia di elezione per la cura delle fobie specifiche, secondo le linee guida internazionali, è la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Le consiglierei di contattare uno psicoterapeuta con tale specializzazione assieme al quale poter comprendere eventuali cause dell'attivazione del disturbo e intraprendere una terapia idonea.
Saluti,
Barbara
Buongiorno, sono il Dottor. Dario Antonio Palermo, psicologo e sessuologo clinico. Potrebbe risolvere il suo problema con diverse modalità, tra cui l'ipnosi ma le anticipo già che i tempi sono relativi alle persone che vivono le loro criticità in modo diverso. Ogni persona reagisce in maniera differente e con tempi differenti anche alla stessa terapia.
Dott.ssa Giulia Uberti
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
le fobie sono spesso paure irrazionali e di intensità spropositata, non necessariamente legate a traumi pregressi, ma capaci di influenzare profondamente il benessere psicofisico della persona. Possono infatti generare sintomi intensi o indurre a evitare determinate situazioni, limitando così la qualità della vita.

Tra gli approcci terapeutici più efficaci per il trattamento delle fobie vi è la terapia cognitivo-comportamentale, che si avvale di tecniche come l’esposizione graduale. Questo percorso permette di affrontare progressivamente la fobia, imparando a gestire l’ansia in modo sempre più efficace. I risultati sono spesso raggiungibili in tempi relativamente brevi e tendono a mantenersi nel tempo, portando a un miglioramento significativo nella vita quotidiana.

Se desidera approfondire l’argomento o ha bisogno di supporto, resto a disposizione.
Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Cecilia Caruso
Psicologo, Neuropsicologo
Pisa
Capisco bene quanto possa essere invalidante questa fobia. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è attualmente il trattamento più efficace per le fobie specifiche. Attraverso tecniche mirate (come l’esposizione graduale), aiuta a ridurre l’ansia in modo strutturato e duraturo.
L’ipnosi può essere un supporto, ma da sola non è considerata la prima scelta. In molti casi si osservano miglioramenti anche in poche sedute, soprattutto con un percorso motivato e ben guidato!
Dott.ssa Francesca Spano
Psicologo, Professional counselor, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
quello che descrive – tensione muscolare, mal di schiena persistente, senso di oppressione toracica e stato costante di allerta – sembra indicare che il suo sistema corpo-mente stia vivendo un sovraccarico. È come se fosse “in trincea” anche quando non ce n’è bisogno, e questo, nel tempo, può diventare molto faticoso.

Dormire non sempre significa riposare profondamente: se il corpo resta in uno stato di iper-attivazione (quella “quinta marcia” che descrive molto bene), anche il sonno può non essere davvero rigenerante.

In attesa di un approfondimento medico (sempre utile per escludere cause organiche), può iniziare a lavorare sul tono del suo sistema nervoso con questo semplice esercizio di autoregolazione:
Esercizio: 3 minuti per uscire dalla “quinta marcia”

– Si fermi in un luogo tranquillo, seduta o in piedi.
– Inspiri lentamente per 4 secondi, trattenga per 2, ed espiri per 6 secondi.
– Durante l’espirazione, immagini di “scendere una marcia”, lasciando andare un po’ di tensione dalle spalle e dal torace.
– Ripeta per 3 minuti, 2-3 volte al giorno.
– Se vuole, aggiunga un piccolo stretching dolce alla schiena e alle spalle dopo l'esercizio.

Questa pratica quotidiana può aiutarla a interrompere il ciclo tensione-allerta-distrazione e a ritrovare un po’ di centratura. Se sente che questo stato è collegato a stress emotivi o situazioni che fatica a gestire, le consiglio di intraprendere un breve percorso psicologico per dare un senso più profondo a ciò che il corpo sta cercando di comunicarle.

Resto a disposizione,
un caro saluto.
Dott.ssa Arianna Moroni
Psicoterapeuta, Psicologo
Trieste
Gentile Cliente, le fobie, anche in assenza di un evento traumatico specifico, possono avere un impatto molto forte sulla vita quotidiana.
L’ipnosi può essere utile, ma non è l’unica via. Esistono percorsi basati su tecniche strutturate che permettono di affrontare gradualmente la paura e ridurre i sintomi d’ansia in modo efficace.
Le consiglio di rivolgersi a un professionista con esperienza nel trattamento delle fobie, che potrà valutare insieme a lei il percorso più adatto.
Un cordiale saluto, AM
Salve, grazie per aver condiviso qualcosa di così personale. Quello che descrivi — una fobia intensa e debilitante per gli insetti, in particolare le blatte (blattofobia) — è molto più comune di quanto si pensi, e non richiede per forza un trauma per svilupparsi. Il tuo vissuto è valido anche se non ha una “causa apparente”.
può essere trattata e risolta, attraverso un percorso, e attraverso tecniche specifiche può iniziare ad alleviare quel senso di panico, ha mai intrapreso un percorso? Resto a sua disposizione.

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