Esperienze



Terapeuta EMDR ed esperta in gestione della Crisi e Traumi (Disturbo Post-Traumatico da Stress).
Psicoterapeuta familiare e di coppia, trainer per adolescenti, supporto psicoeducazionale per bambini e genitori.
Esperta in tematiche scolastiche e disabilità. Percorsi riabilitativi per patologie psichiatriche.
Opera anche con adolescenti e hikikomori, utilizzando tecniche alternative di gestione della crisi, che allontanino i ragazzi da contesti prettamente psichiatrici a favore di percorsi personalizzati.
Visite domiciliari e sedute a distanza.
Formazione per insegnanti e educatori e Supervisione su psicologi in formazione.
Collabora con vari giornali con lo scopo di divulgare la cultura psicologica.
LA MIA STORIA PROFESSIONALE
Sono nata a Matera, il 12 aprile 1975 e sono cresciuta a Bernalda, cittadina della Basilicata, vicino al mare di Metaponto, terra Magno-Greca, ricca di tesori e bellezza.
A 12 anni ho deciso che dovevo fare la psicologa, quando di nascosto da mio padre, rubavo i libri di Freud nella vetrina della sua libreria a cui non mi era permesso accedere.
Leggevo incuriosita senza capirci un granchè, ma affascinata dall'idea che si potesse curare qualcosa che ancora non sapevo definire.
Ma la voglia di aiutare gli altri l'ho sempre avuta e coltivata, fin da quando, dodicenne, facevo volontariato con gli anziani soli. Adoravo i racconti di quelle genti stanche e dimenticate che parlavano di esperienze vissute in tempi a me sconosciuti..
Dopo il Liceo Scientifico, la scelta di studiare Psicologia era l’unica opzione, anche a dispetto dei miei genitori che mi promisero qualsiasi cosa per farmi desistere. Troppo forte la paura di ritrovarsi una figlia che inseguiva un sogno non calato nella realtà lavorativa del tempo, in cui la psicologia era ancora troppo stigmatizzata.
Roma la facoltà più vicina. E così dal paesello alla città tentacolare il passo fu breve.
Gli anni da studentessa sono stati anni di gioie e dolori, ma anche di profonda crescita, in cui mi sono innamorata della città che poi mi ha adottata. E Roma fu galeotta anche di un’amore travolgente che ancora oggi vive e progredisce.
Mi sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità e abilitata all'esercizio della professione presso l'Università La Sapienza di Roma.
Dopo la laurea e l'abilitazione ero totalmente disorientata: ero una psicologa, ma non mi sentivo per niente preparata alla pratica clinica.
Il must era fare esperienza, con tirocini, corsi, master… pur di iniziare ad esercitare.
Infatti il giorno dopo la laurea, iniziai un Corso di Specializzazione in COMUNICAZIONE E PNL. Quel corso mi ha aperto tante strade, amicizie, mentori insostituibili e sciolto dubbi sull’orientamento clinico che volevo perseguire.
Parallelamente seguivo alla Sapienza un Corso in Selezione del Personale, per valutare anche strade diverse dalla clinica. Ma in fondo non è stata mai un’opzione valida.
E così sono approdata all’ACCADEMIA Dl PSICOTERAPIA DELLA FAMIGLIA. Non è stata solo una scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale, è stata una scuola di vita: 5 anni intensissimi di formazione a stretto contatto con colleghi carissimi e didatti formidabili. Abbiamo condiviso storie personali e casi clinici da supervisionare, mentre ci muovevamo nella nostra vita di tutti i giorni. Anni di formazione in tutti i sensi: quanti di noi in quegli anni si sono sposati, avuto figli, perso persone care, stretto amicizie, tutto all'insegna di una crescita professionale e personale unica.
Mentre mi formavo e facevo esperienza, iniziavo finalmente a lavorare.
Uno dei primi incarichi ricevuti, fu con il CeIs (Centro Italiano di Solidarietà), all’interno del progetto SMAILERS FOR, in cui eravamo un team di psicologi che giravamo la città su un camper nelle zone più disagiate, con la finalità di evitare la dispersione scolastica.
Con l’Associazione A.S.SIDA Onlus abbiamo portato avanti tanti progetti culturali e di solidarietà come GLAM ART, SOCIALMENTE, A PIEDI NUDI NEL PARCO.
Dal 2007 ho iniziato a collaborare con lo STUDIO MEDICO PICANO e STRADE ONLUS. Con il dott. Picano, Psichiatra illuminato, pieno di passione per il suo lavoro e vulcanico nel cercare nuovi approcci clinici, abbiamo portato avanti tanti progetti innovativi e stimolanti: progetti pilota, studi sperimentali, ricerche, strumenti per l'assessment e supporti tecnologici in campo psichiatrico-psicologico; il tutto con Io scopo di produrre innovazione, far uscire dallo stigma la malattia, realizzando informazione, prevenzione, cura e percorsi riabilitativi personalizzati.
In questo contesto, mi sono sempre più specializzata in campo psichiatrico e in particolare nella Depressione e Depressione Post Partum.
Nel 2008 la mia terra d'origine, la Lucania, mi richiama e non posso sottrarmi alla chiamata: diversi stimoli lavorativi, contesti nuovi in cui sperimentarsi e poi la voglia di non abbandonare le radici. Dal 2008 ho l’incarico di curare l'area psicologica di una struttura riabilitativa d'eccellenza attiva su tutto il territorio della Basilicata: il CMR (CENTRO MERIDIONALE RIABILITATIVO, oggi RESSANA). Il lavoro al CMR mi ha permesso di confrontarmi con contesti di cura molto variegatI (con pazienti ad accesso neurologico, disabilità, malattie del neurosviluppo, DSA, psicologia scolastica, malattie neurodegenerative, e disagi sociali). Anche quella è diventata una grande famiglia: cari colleghi, piccoli pazienti che ho visto crescere e famiglie coraggiose che lottano tutti i giorni.
Nel 2019, quasi profeticamente, decido di ampliare le mie competenze e mi abilito all'esercizio dell’EMDR con l’Associazione EMDR Italia, di cui faccio parte. L’EMDR è particolarmente utile in caso di traumi e disastri e la pandemia lo ha dimostrato. E’ una tecnica straordinaria che permette a noi terapeuti di avere uno strumento oserei direi “chirurgico” per andare verso l'origine del disturbo ed eliminarlo in un tempo relativamente breve.
La mia esperienza clinica si è orientata verso adolescenti e giovani adulti, coloro oggi definiti come hikikomori. Con il dott. Picano abbiamo sperimentato tecniche alternative di gestione della crisi, che allontanino i ragazzi da contesti prettamente psichiatrici a favore di percorsi personalizzati e integrati, che riportano la speranza in un futuro che appariva bloccato.
Sono una TERAPEUTA DI COPPIA e DELLA FAMIGLIA. Lavoro da anni con genitori di bambini che hanno bisogno di essere seguiti e consigliati nei salti evolutivi dei propri figli; con famiglie bloccate, con coppie che non si riconoscono più con il progredire del tempo; mediazione in casi di separazione per coppie e figli.
Mi occupo di Trattamenti in Emergenza, Traumi e Eventi Catastrofici.
Non ultima la mia passione per la scrittura, ereditata dal mio caro papà (Giornalista), seconda solo alla passione per la psicologia.
Ho collaborato per moltissimi anni come esperta con vari giornali con Io scopo di divulgare la cultura psicologica (IL SOLE 24 ORE, PIU' SANI PIU' BELLI, VERO, SALUTE, CRONACA IN DIRETTA, MIO, STARBENE, IL QUOTIDIANO DEL SUD).
Nel 2023, dopo 15 anni in cui ho viaggiato tra il Lazio e la Basilicata, cercando di conciliare la professione con la mia splendida famiglia, ho lasciato il lavoro al Centro Riabilitativo in Basilicata, per dedicarmi a nuovi progetti.
Con mio marito Damiano Laterza, giornalista e scrittore, nel 2022, abbiamo costituito l’ASSOCIAZIONE LATERZA ROSAMONDO, attiva sia a Roma che sul territorio lucano, per unire le anime familiari che si muovono tra lo psicologico-culturale-artistico, con progetti innovativi e di interesse sociale culturale ed ecologico.
Con lo scopo di lasciare alle nostre amate figlie, Anita e Irene,un mondo migliore, almeno nel nostro piccolo.
Aree di competenza principali:
- Psicologia dell'emergenza
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia perinatale
- Psicologia scolastica
- Psicosomatica
- Psicoterapia sistemico relazionale
- Terapia di gruppo
Indirizzi (3)
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Colloquio psicologico (descrizione) • 100 €
Psicoterapia • 100 € +26 Altro
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
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Psicoterapia di coppia • 120 €
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EMDR (Psicoterapia dei disturbi post-traumatici) (descrizione) • 120 €
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Parent training • 100 €
Mostra tutte le prestazioni135 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Matteo
Empatica e professionale, molto accogliente e super puntuale.
M
Iniziare questo percorso con la Dottoressa è stata un’ottima scelta. Ha superato infatti di gran lunga quelle che erano le mie aspettative, anche a cause di esperienze negative in passato.
Oltre alla professionalità, colpiscono l’attenzione e la cura che ha. Il suo atteggiamento è propositivo e non di mero ascolto. Propone sempre punti di vista utili ed originali ed in poche sedute ha già fatto la differenza. Raccomanderei inoltre sia sedute di coppia che singole, perché ugualmente utili.
M.P.
Sto seguendo un percorso da qualche mese con la Dottoressa. Ottima comunicazione, ottimi spunti di riflessione e professionalità.
C.G.
Ho iniziato di recente un percorso psicoterapeutico con la dottoressa, ed ho subito verificato la sua grande e riconosciuta empatia con il paziente: siamo riusciti ad instaurare praticamente da subito un rapporto di collaborazione proficuo perché basato sulla reciproca fiducia che provenendo da entrambe le parti aiuta ad esprimersi liberamente. Scelta assolutamente soddisfacente
R.R.
Con la dottoressa ho intrapreso un percorso di coppia, insieme al mio compagno. La terapia si sta rivelando estremamente efficace, sia per la coppia che in termini individuali. La dottoressa mi ha fatta sentire a mio agio fin dal primo momento, riuscendo subito a far emergere gli aspetti salienti delle mie/nostre problematiche. Consigliatissima!
I.S.
Da più di un anno sono in terapia dalla dottoressa Rosamondo. La dott.ssa si distingue per la sua professionalità e disponibilità. Esperienza più che consigliata
Beatrice
È da marzo che ho intrapreso il mio percorso con la dottoressa Rosanando.
È veramente una persona speciale, empatica, comprensiva, paziente e disponibile. Mi sta aiutando tanto!
È stata la miglior scelta che potessi fare!
Jacopo
Consigliata,seria e attenta nello svolgimento della terapia.
N.C.
La dottoressa si distingue per la sua professionalità, esperienza e cortesia.
Maria
La Dottoressa Rosamondo è un'ottima professionista. Ti accoglie con il sorriso, sa tranquillizzarti e ti spiega le cose in modo chiaro. Mi sono sempre sentita a mio agio ad esporre le mie problematiche. Mi ha aiutato tantissimo. Grazie dottoressa!!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 150 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve dottori cercherò di essere breve.
Odio mia madre e mia sorella, per me sono 2 persone di m.
Vi spiego brevemente: sono un ragazzo di 23 anni e tra meno di 2 settimane mi laureo (iscritto da fine 2019 quindi 4 anni precisi) e parto da una media di 102.
Perché le odio? Semplice, a scuola non andavo bene, semplicemente avevo zero voglia di studiare e ho sempre portato rancore verso la scuola dato che ho subito bullismo sia alle medie sia per buona parte delle superiori. Ho sempre reagito con tanta rabbia alle offese ricevute e questo mi ha portato ad avere un gruppo di amici dove potevo essere un po' un "capo" anche io. Tornando al discorso, in questi giorni mi hanno ribadito di averci messo 1 anno in più a laurearmi e allora mi sono arrabbiato forte dato che ho detto "si ma io punto al 110" mentre mia sorella in 3 anni usci con 92.
Io semplicemente mi sento come se mi avessero svalutato per una vita intera, solo a pensarci mi si infiamma il cervello. Gli altri 2 fratelli che ho anche loro hanno perso qualche anno e non ho mai sentito da mia madre o mia sorella parole che ho sentito rivolte nei miei confronti.
In tutto ciò sono una persona ipocondriaca e anche un po' ossessiva da almeno 11 anni: ho avuto qualsiasi fissazione/paura che mi ha rovinato i mesi, paura della fine del mondo, paura delle guerre, paura delle malattie, paura delle malattie mentali (la fase che tra l'altro sto vivendo ora mi porta a pormi interrogativi giganti sul futuro e sulla mia sanità, portandomi spesso a fare auto-diagnosi e ricerche su Google, proprio come nel 2012 a 12 anni per la fine del mondo).
Ho scritto questo messaggio a cuore aperto, fuori casa non sono la stessa persona, ho amici che sono sicuro mi vogliono bene e mi apprezzano, so cosa significa abbracciare una persona, provare dei sentimenti, aprirmi, dire "ti voglio bene", chiedere "scusa", avere opinioni diverse rispettandosi, stare allo scherzo.
Tutto quello che in casa non ho mai fatto. Tra l'altro queste due personcine di cui parlo sono le stesse che alle medie e alle superiori davano ragione ai professori indipendentemente da tutto mentre ora magicamente l'istituzione ed i professori sono di basso livello, secondo voi Dottori perché? Perché mi mettono voti altissimi, ovvio.
In questi giorni mi hanno anche rinfacciato che "ti sei fidanzato tanto per" certo, lo ammetto, ho sbagliato ed è vero che mi fidanzai con una bellissima ragazza solo per appagare la mia insicurezza e la mia voglia di "rivalsa". Ma quando non hai mai avuto nulla come fai a non morire per un pezzo di pane?
Grazie per l'ascolto, voglio bene anche a voi Dottori che ci mettete il cuore nel rispondere ai messaggi di tutti i pazienti.
Un giorno non troppo lontano indipendentemente dagli studi magistrali anche io inizierò a studiare psicologia, non vedo l'ora.
Caro ragazzo, si sente tutta la rabbia che ha accumulato e che reprime.
Le famiglie sono spesso complicate e difficili da gestire.
Le ferite che ci provocano sono segni che ci portiamo dietro.
Una psicoterapia potrebbe aiutarla ad elaborare queste ferite e non rimanerne vittima.
Perchè ora è adulto e non ha più bisogno di quel riconoscimento che si aspettava in famiglia.
Ora può fare da solo.
E soprattutto questo non deve essere il pretesto per non prendere in mano la sua vita, che è ancora tutta da vivere.
Il meglio deve ancora venire, sta a lei andare in quella direzione.
Un caro saluto.

la mia domanda un po’ complicata ma cercherò di essere più chiara possibile. Ho 18 anni e mi trovo in una classe dove noi ragazze siamo un po’ considerate”casa e chiesa “ dai ragazzi,nonostante anche noi abbiamo una vita sociale che coinciliamo con l andare bene a scuola, tuttavia risultiamo un po’ lontane dai loro standard di ragazze che frequentano occasionalmente, che potremmo definire più “libertine “. Nonostante ciò però spesso si interessano a cosa facciamo , con chi usciamo, dove, se li incontriamo fuori scuola partono le mille domande dal tono inquisitorio , che personalmente io non farei se non avessi un interesse di qualsiasi tipo verso questa persona. A questo punto la domanda che mi sorge è perché fanno così se poi alla base tra noi non c’è un vero e proprio rapporto? Da alcuni pareri esterni sono giunte le seguenti conclusioni: ci sentono in qualche modo di “loro proprietà “ ovvero nessuno ci può parlare perché noi siamo LE LORO COMPAGNE DI CLASSE e basta. Per spiegare meglio un po’ il rapporto di protezione che ha un fratello verso una sorella. La seconda ipotesi è che proprio perché sono abituati a frequentare ragazze molto diverse da noi, inconsciamente nutrano un interesse verso di noi seppur nella realtà ciò non si consolida, forse perché hanno paura di relazionarsi con una persona “seria “ e dunque intraprendere un vero rapporto, e di conseguenza si accontentano di rapporti occasionali, pur osservando ragazze più serie.
So che è difficile capire la situazione, ma spero tanto di poter sentire i vostri pareri ,ringrazio in anticipo.
Cara ragazza, le dinamiche che esplicita potrebbero semplicemente far parte di un legame, che pur non volendo, c'è già tra voi. E questo è generato dal fatto che frequentate la stessa scuola e ogni giorno condividete esperienze.
C'è un senso di appartenenza che probabilmente va oltre la vostra consapevolezza e che sarebbe utile approfondire.
Siete già un gruppo (il gruppo-classe).
Sta a voi ora capire in che modo interagire.
Interrogatevi sulla vostra appartenenza più che sulle vostre diversità.
Un caro saluto.

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