Salve, vorrei sapere di un bravo psicoterapeuta a Crotone o d intorni x curare paziente narcisista.

Buonasera, il Narcisista proprio perché tale è restio dal chiedere aiuto poiché non ritiene di averne bisogno e considera il proprio funzionamento come adeguato. Dunque proporre un colloquio psicologico con questa motivazione sarebbe assolutamente controproducente. Sarebbe importante avere più informazioni rispetto al legame tra lei e la persona per la quale cerca un aiuto.

Gentile Utente,
Su questo portale potrà effettuare una ricerca per regione e città e trovare il professionista più adatto alle sue esigenze. Da quello che scrive, la persona in questione non sa di avere una difficoltà e forse non nasce da lui/lei l'idea di rivolgersi ad un terapeuta. La richiesta di aiuto, eccetto condizioni legate all'età o particolari stati di salute, non è mai vicaria bensì dovrebbe muovere dalla persona interessata; è alla base del buon esito e dell'impegno nel percorso, quindi nel caso si assicuri di condividere con la persona interessata il proposito di prendere contatto con uno psicoterapeuta. Un caro saluto

Come suggerito può fare una ricerca rispetto ai professionisti psicoterapeuti che operano nella sua provincia. Condivido in pieno il pensiero dei colleghi circa la motivazione della persona rispetto l'inizio e conditio sine qua non per una buona riuscita di un percorso psicoterapico. Provi a parlarne con la persona interessata prima di prendere contatti con il professionista. Cari saluti

Faccia una ricerca sul portale inserendo nrlla città Crotone e vedrà che troverà diversi professionisti... Può leggere i curriculum, leggere le recensioni dei pazienti e poi scegliere. Ma questa persona sa che lei sta cercando uno psicoterapeuta per lui/lei? Stia attento/a a non fare mosse di nascosto... potrebbe avere effetti controproducenti. Cari saluti

Salve, sul portare troverà alcuni professionisti anche di Crotone.
Troverà le loro informazioni sul sito.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno, inserisca Crotone nei filtri di ricerca, di modo che potrà direttamente confrontarsi con lo psicologo che sceglierà. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buonasera! Può fare una ricerca anche sull'albo regionale se non trovasse qualcuno fra noi che può aiutarla. Concordo con i colleghi in merito al fatto che la consapevolezza del proprio malessere è il presupposto di una collaborazione nel rapporto terapeutico.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Immagino che il paziente non sia lei. Nessuno può essere aiutato se non lo desidera, tantomeno se non è consapevole di avere un problema. Questo non significa però che lei debba farsi manipolare o sopportare comportamenti inadeguati. Metta i giusti paletti

Buongiorno. Su questo portale potrà trovare informazioni molto utili sui professionisti che operano nella zona di Crotone. Buona ricerca.

Cordialità

MT

Salve,
il disturbo narcisistico di personalità è definito egosintonico, vuole dire che lui non ammetterà mai di avere un problema. Quindi è difficile trovare un narcisista che voglia farsi aiutare.
Un saluto,
MMM

Gentile Utente, su questa piattaforma può cercare il professionista più vicino a lei filtrando la ricerca per città. Per intraprendere un percorso psicoterapico è però necessario che la persona direttamente interessata sia disposta a farlo. Affinché una terapia possa funzionare è necessario che il cliente sia collaborativo e motivato a lavorare su sé stesso. Se così non fosse la terapia potrebbe dimostrarsi poco utile ed inefficace.
Il disturbo narcisistico di personalità è per definizione una patologia caratterizzata da una percezione di sé grandiosa ed idealizzata. Difficilmente chi ha questo tipo di personalità richiede un sostegno psicologico perché non pensa di averne bisogno e ritiene che il suo funzionamento sia adeguato e non disfunzionale.
Cordiali saluti,
dott.ssa Federica Rizzo

Buongiorno, come ha detto Lei, il narcisista non sa di esserlo e quindi non andrà mai in terapia; se lo farà, molto probabilmente, non porterà con sè una motivazione vera e propria di cambiamento. Quindi, è molto difficile che un narcisista accetti e lavori all'interno di un percorso terapeutico. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti Dr.ssa Claudia Sposini

Buonasera, mi colpisce la richiesta che lei fa specificando che parla di un narcisista. Sarebbe interessante sapere che tipo di legame c'è tra lei e questa persona e se avete mai parlato di un possibile percorso psicoterapeutico. Per effettuare la ricerca i colleghi già le hanno spiegato tutto. Mi raccomando, si assicuri di non agire in sostituzione di questa persona.
Dott.ssa Federica Leonardi

Buongiorno, concordo con i colleghi con quanto già suggerito. Mi chiedevo qual è la motivazione che spinge invece Lei a contattare i professionisti per questa persona, e cosa le fa pensare che la persona per cui chiede aiuto sia un narcisista. Cosa la preoccupa nella relazione con questa persona che la porta a chiedere un aiuto?Dot.sa Demontis Maria Gonaria

Buongiorno, può inserire nel motore di ricerca "Crotone". Le ricordo che il buon esito di una terapia deriva anche dalla motivazione del paziente, che mi pare non esserci nella persona di cui parla. Potrebbe valutare se incontrare lei il terapeuta per capire meglio cosa la spinge a chiedere aiuto per qualcuno che apparentemente non sente di necessitarlo. Saluti

Salve, per il narcisista sono gli altri a dover cambiare ed andare in terapia, tutto normale. Per quanto riguarda la ricerca, potrebbe guardare sulla mappa e cercare il professionista più adeguato alla sua richiesta.
Cordialmente, dott. FDL

Gentile utente, può ricercare sul portare un professionista in zona. E' molto importante che lei non sostituisca le volontà di qualcun altro. Dott.ssa Giulia Bernardinello

E' molto importante che si comprenda che ciò che per noi può essere una limitazione della quotidianità e un disturbo per altri può non esserlo. Inoltre la diagnosi e l'etichetta non ci aiutano ad aiutare. Ci sono professionisti che come me si occupano delle persone che vivono accanto a patologie mentali. Si prenda cura di sé per prendersi cura dell'altro. un abbraccio
Dott.ssa Cinzia Borrello

Nessuno può essere aiutato se non sa di avere bisogno di aiuto! Deve essere la persona direttamente interessata ad accorgersi di avere un problema e a chiedere un aiuto, altrimenti non ci sono i presupposti per intraprendere un percorso psicologico. Le consiglio di affrontare la questione con questa persona e magari valutare insieme cosa fare.

Buongiorno può fare una ricerca sul miodottore.it Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti

Buongiorno. Sarebbe importante capire che legame la unisce a questa persona, e comprendere come lei vive questo possibile "narcisista". Se così fosse, il narcisista non chiede aiuto, poichè considera il suo funzionamento adeguato. La motivazione di un paziente ad intraprendere un percorso è fondamentale: senza di essa non si può iniziare un percorso psicoterapico. Per questo motivo la invito a parlarne con la persona in questione ed esporre le sue difficoltà rispetto al suo atteggiamento e alle dinamiche che mette in atto.
Cordialmente Dottssa Valentina Maccioni

Gentile Utente, legga la descrizione del profilo dei dottori presenti nella sua città, guardi il sito, l'esperienze ecc... in fine scelga.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

Caro utente, potrà trovare i riferimenti di un collega nella zona da lei prescelta servendosi delle 'Mappe' disponibili sul sito. Tuttavia, ciò che mi viene da chiederle è come mai prenda lei contatti per una persona che 'non sa' di essere narcisista. Che tipo di relazione sussiste tra lei e questa persona? Come mai vuole portarla in trattamento? Da chi proviene la diagnosi? Questa persona è stata sottoposta a visita psichiatrica ed ha quindi ottenuto una diagnosi di disturbo narcisistico? La invito a considerare che affinché una psicoterapia possa risultare efficace è importante che vi sia motivazione al percorso e, soprattutto, scelta personale nell'effettuarlo, specialmente trattandosi (presumo) di un soggetto maggiorenne. La mia suggestione è di parlare in prima battuta con la persona che vuole portare in trattamento per verificare quale sia il suo punto di vista in merito.
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio

Gentile Utente, la sua richiesta circa un bravo terapeuta in provincia di Crotone può trovare risposta nel portale di Mio Dottore inserendo appunto la provincia desiderata. Intanto però ho diversi spunti di riflessione :
- La diagnosi narcisista è una diagnosi medico psichiatrica o una diagnosi fai da te?
- Nel momento in cui diamo per assodato che sia effettivamente una diagnosi corretta, ovvero che si stia parlando di un disturbo narcisistico, è molto difficile che la persona chieda aiuto autonomamente. Attenzione, se l'ipotesi di "mandarlo" da un terapeuta è tutta sua, potrebbe restare deluso dalla risposta che riceverebbe dalla persona.
- Ultima domanda riflessiva, riguarda lei che porge questa domanda, come mai si sta facendo carico di questa situazione finanche nella ricerca dello specialista?

Cordialmente, Dott.ssa Rossella Costagliola Lotorchisco

Salve, può visitare il mio profilo e prendere un appuntamento.
Un caro saluto
Dottor Massimiliano Siddi

Gentile,

mi dispiace deluderla, ma i pazienti che vengono inviati da parenti o amici non accolgono di buon grado il terapeuta, in più ci tengo a precisarle che un disturbo della personalità non può essere curato, essendo appunto intrinseco della persona, ma si può fare un lavoro sulla gestione delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti.
Un saluto

Buonasera, purtroppo non conosco nessuno in quella zona.
Vorrei porle una domanda: chi ha posto la diagnosi di disturbo narcisistico a questa persona?
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin

Gentile utente,
quando si parla di “narcisismo” è importante fare chiarezza: il termine viene spesso usato in modo generico, ma in ambito clinico si fa riferimento a un disturbo di personalità che comporta specifiche modalità di pensiero, vissuti emotivi e difficoltà relazionali.

Un elemento centrale, come ha sottolineato, è proprio la scarsa consapevolezza del disagio, che rende difficile l’inizio di un percorso psicoterapeutico. In questi casi, è utile partire da aspetti più concreti: ad esempio, aiutare la persona a riconoscere le proprie difficoltà nelle relazioni o nella gestione delle emozioni, senza etichettare o giudicare.

L’intervento più indicato è solitamente una psicoterapia individuale condotta da un professionista esperto nei disturbi di personalità, con approccio cognitivo-comportamentale o integrato.

Se la persona non è disponibile a iniziare un percorso, anche un supporto psicologico per chi le sta accanto può essere molto utile per comprendere dinamiche relazionali complesse e tutelare il proprio benessere emotivo.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott.ssa Roberta Morra
Psicologa – Orientamento Cognitivo-Comportamentale

Buongiorno, se la persona in questione è maggiorenne può persuaderlo a parlare con un professionista ma la scelta di intraprendere un percorso è solo sua.

Salve! Per il trattamento del disturbo di personalità narcisistico è necessario, prima di tutto, un buon inquadramento diagnostico per confermare la diagnosi tramite un'intervista e test specifici. Successivamente, il paziente in prima persona concorda con lo specialista gli obiettivi di lavoro che ritengono utili per migliorare la gestione dei propri tratti di personalità disfunzionali ed eventuali ricadute sulla quotidianità.
Le persone che vivono attorno ad una persona con diagnosi di disturbo narcisistico di personalità, pertanto, possono intraprendere un proprio percorso psicologico per comprendere tale patologia, ma è utile lasciare andare l'aspettativa irrealistica di poter curare in maniera indiretta la persona narcisista.

Salve,
Sicuramente una ricerca su questo portale, analizzando recensioni e altri indicatori da lei ritenuti determinanti, potrebbe indirizzarla da uno specialista qualificato e idoneo al trattamento che cerca. Quel che mi preme dirle, però, è che se il paziente in questione non ritiene sia il caso di rivolgersi ad uno specialista, lei non può obbligarlo nè "mandarcelo".

Capisco il suo disagio, sicuramente non è facile trascorrere del tempo con una persona che si ritiene abbia un disturbo, sia che questo sia vero sia che alla fine possa non essere così (su questo, capirà, non posso che mantenere il beneficio del dubbio, non avendo mai parlato con la persona in questione). Quel che può fare, però, è rivolgersi lei stesso ad uno psicologo per capire come gestire questa situazione, la quale mi sembra di capire le stia provocando del disagio. Chissà che questa sua mossa non dia l'esempio al suo conoscente per approfondire la conoscenza di sè!

Le segnalo, inoltre, la disponibilità di molti psicologi e psicoterapeuti ad incontri online, questo qualora non dovesse trovare uno specialista disponibile e di suo gradimento nella sua zona.

Le auguro il meglio,
resto a disposizione,
Dott. A. Trojse

Salve, se vuole sono disponibile online.