Salve, sono una ragazza di 21 anni e da qualche mese di punto in bianco sento il mio battito acceler

35 risposte
Salve, sono una ragazza di 21 anni e da qualche mese di punto in bianco sento il mio battito accelerare e la cosa dura per circa 15/20 min. Non ho ne vertigini, ne sudorazione, quindi non penso siano attacchi di panico. È da un anno che mi sto concentrando unicamente su me stessa: su chi sono e cosa voglio. Ho abbandonato tutte le persone che mi utilizzavano come ruota di scorta e per me è stato un grosso traguardo dato che sono una persona molto tranquilla e paziente. Pensate che il mio battito accelerato sia una conseguenza di questo cambiamento?
Buongiorno, quando dice che si sta concentrando su se stessa intende che sta seguendo un percorso terapeutico? il traguardo che ha raggiunto è davvero eccezionale e sicuramente sarà stato difficile, è stata molto brava. Non avere sudorazione e vertigini non esclude l'attacco d'ansia ed il fatto che capiti all'improvviso potrebbe essere un segno, però dovrebbe essere più specifica sul momento in cui si verifica questa presunta tachicardia, cosa sta facendo in quel momento? ed è l unico sintomo che sente?

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente,
Come ha già scritto la collega, sarebbero opportune più informazioni per fornire una risposta. Tuttavia, un momento di cambiamento così importante non esclude che possano presentarsi dei sintomi simili. Ha fatto da sola questo cambiamento? Può eventualmente chiedere un supporto psicologico per questa situazione.
Saluti
Alessia Vaudano
I cambiamenti, anche se cercati, sono sempre una fonte di stress. Forse si è liberata da tante zavorre , ma improvvisamente potrebbe essersi accorta di trovarsi sola e questo potrebbe spaventarla, farla sentire come cappuccetto rosso nel bosco che sente rumori strani e sconosciuti.
A 21 anni si è ancora nella fase di elaborazione dell'adolescenza, nel passaggio pieno all'età adulta. Sono molte le sfide da affrontare, potrebbe essere utile incontrare uno psicoterapeuta che aiuti a trovare le parole giuste per raccontarsi e per accompagnare in questo percorso di crescita.
Buongiorno, se sono stati fatti accertamenti medici per escludere eventuali problematiche di tipo sanitario (nel caso di sintomatologia fisica io consiglio comunque di approfondire per essere più tranquilli), occorrerebbero maggiori informazioni per un quadro clinico più preciso. I cambiamenti creano comunque stress anche se sono positivi. Per maggior chiarezza e consapevolezza di ciò che i sintomi esprimono consiglierei una consulenza psicologia.
Saluti cari
Dott.ssa G. Clementelli
Salve, sicuramente il suo battito accelerato le sta comunicando che sta succedendo qualcosa, che c'è un cambiamento dentro di lei, sarebbe bene, se già non lo stia facendo, intraprendere un percorso psicologico. Tramite questo lavoro, lei insieme con la psicoterapeuta, dovrebbe elaborare le cause che le provocano i suoi sintomi. Elemento importante, che stava succedendo nella sua vita quando è iniziata la tachicardia? La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. Concordo con i colleghi. Se possiamo escludere cause fisiche, questo può farlo parlando tranquillamente con il suo medico di base, è probabile che ci sia una base d'ansia. Intanto può lei stessa in primis ascoltare questo battito: in quali momenti accelera, cosa accade, come si normalizza? Magari anche appuntando questi sbalzi sarà più attiva in un lavoro psicologico eventuale
Buongiorno. E' probabile che il cambiamento che sta attuando alla sua vita abbia scatenato dell'ansia. Quelli che descrive sembrerebbero proprio degli attacchi d'ansia e non per tutti si manifestano con gli stessi sintomi. Una buona psicoterapia potrà aiutarla in tempi brevi!
Buon giorno. I cambiamenti sono spesso fonte di sentimenti ansiogeni e al di là della possibilità di circoscrivere la sintomatologia alla dicitura "attacco di panico", sembra possibile che il suo corpo mandi segnali per ricevere maggiori attenzioni.
Se non è già accompagnata da un collega psicoterapeuta, le consiglierei qualche incontro: non immagini di dover per forza intraprendere un percorso di lunga durata. Potrebbero essere sufficienti due o tre incontri anche solo per inquadrare meglio in quale direzione spingere le sue energie e poter decifrare meglio i suoi bisogni più profondi.
Le auguro un buon proseguimento di evoluzione.
Buongiorno,
la ringrazio per aver condiviso questa sua esperienza. Al di là dell’etichetta “attacco di panico” o meno, sarebbe fondamentale comprendere in quali specifici episodi di vita accadono queste accelerazioni del battito cardiaco (dove si trova, con chi, cosa sta facendo, quali sono i suoi pensieri e le sue emozioni in quel particolare momento).
I cambiamenti sui quali si è concentrata e che ha descritto sono stati sicuramente fondamentali nel trasformare la sua vita attuale e le relazioni con gli altri, ma potrebbe esserci qualcosa che ancora non ha riconosciuto in maniera identitaria (nello specifico, l’alterazione fisica data dall’aumento del battito cardiaco potrebbe non essere collegata all’evento che l’ha prodotta). Potrebbe fissare un colloquio clinico per approfondire ciò che le succede.
Cari saluti
Cosa sta cambiando nella tua vita? Che è successo in passato per cui sente la necessità di sottolineare il fatto che è stata ruota di scorta? Il suo corpo le dice che si sta muovendo qualcosa, seppure in modo anomalo. Ci rifletta e nel caso consulti un esperto
Buongiorno,
il cuore che batte piu' forte ci puo' dare tanti messaggi diversi ed è importante decrifrare bene cosa ci sta dicendo. Da una prima lettura in cui ci racconta dei cambiamenti dell'ultimo anno si potrebbe ipotizzare che "il cuore " sia legato all'emozioni sperimentate nell'ultimo anno ma è bene fare sempre anche un approfondimento medico.
Il mio consiglio è allora di seguire sempre il doppio binario: provi a recarsi dal suo medico di fiducia e contemporaneamente a chiedere un primo incontro con uno psicoterapeuta.
Se vuole puo' contattarmi anche in privato.
MM
Questo cambiamento e lavoro su sè stessa è frutto di un percorso psicologico e quindi di una scelta consapevole?
i battiti accelerati potrebbero essere correlati a cause di natura psicosomatica ma non conoscendo la sua storia clinica non ci si può sbilanciare. Innanzitutto sarebbe sempre bene approfondire eventuali situazioni mediche recandosi da uno specialista.
in secondo luogo , per quanto riguarda l'aspetto psicosomatico, se non ci sono cause mediche alla base o comunque l'emotività compromette il suo stato di salute, prenoti una consulenza psicologica. corpo e mente sono correlati , se sta vivendo una situazione di stress frutto di scelte affrettate , è normale che la stia somatizzando in qualche modo.
Inizi a fare un controllo medico o cardiologico, in base all’esito potrà avere risposte adeguate alla sua domanda.
Gentile utente, la prima indicazione in caso di problematiche somatiche è quella di rivolgersi a un medico che indaghi possibili cause organiche alla base della sintomatologia. Si rivolga a un cardiologo per escludere che la tachicardia che esperisce non sia secondaria a una difficoltà cardiaca. Qualora il medico escluda cause organiche, è verosimile che si tratti di una sintomatologia ansiosa. Questo non esclude assolutamente che Lei stia meglio, sappia cosa vuole o sia cambiata in positivo; l'ansia non è di per se un problema ma può essere la spia di qualcosa che, se affrontato, Le consentirebbe un ulteriore passo in avanti rispetto a un passato che sembra averLe dato qualche pensiero. Sarebbe opportuno in questo caso un consulto psicoterapeutico. È un peccato convivere con una sintomatologia fastidiosa alla Sua età, soprattutto laddove questa possa invece essere un'opportunità di crescita personale e maggiore benessere. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Buongiorno, la tachicardia può voler dire tutto e niente come sintomo. Prima di tutto bisognerebbe assicurarsi che a livello cardiaco tutto sia nella norma. Dopodiché, eventualmente si potrebbe procedere con un breve ciclo di rilassamento muscolare profondo per gestire al meglio questa spiacevole attivazione.
Buone Feste
dott Tealdi
Buonasera, ha provato a chiedere una consulenza psicologica?
Salve,
sicuramente il suo corpo le sta mandando dei segnali, le sta parlando, quindi è il caso di capire cosa c’è dietro tale sintomo con l’aiuto di uno psicoterapeuta.
Saluti.
A fronte dei cambiamenti di cui parla, che si associano anche a dei "tagli" rispetto ad un precedente stato di cose, e sembrano attenere alla sua identità (i 21 anni sono certamente significativi in tal senso), sarebbe molto indicato intraprendere un percorso, inizialmente anche breve (quattro incontri), perché possa cominciare ad approfondire, con uno specialista, il senso del "grosso traguardo" che avrebbe raggiunto. Un controllo cardiologico con ECG può escludere altre possibili variabili.
La prossima settimana riprende l'attività presso lo studio, mi contatti pure se ha domande o per fissare un appuntamento.
Salve, prima di tutto le consiglio di rivolgersi al suo medico di base.
Una volta avuti i risultati, valuti se intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Ciao,
A volte la mente ci induce a pensare che stiamo governando bene il timone della nostra vita e invece il corpo ci segnala, a modo suo e con tante varianti, che non è proprio cosi. Mi sento di dirti che, se arriva un sintomo, bisogna dargli la giusta importanza e ascoltarlo.
Ti consiglio una consulenza psicologica.
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, come primo passo escluda le cause organiche. Potrebbe essere ansia od euforia causate dal grande cambiamento che sta mettendo in atto, ne parli con uno specialista e potrebbe trovare le risposte che sta cercando.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, intanto immagino che debba fare un controllo cardiologico e comunque parlarne con il suo medico di fiducia per capire se ci possano essere delle problematiche organiche. Escluse quelle, bisogna capire che momento della vita sta vivendo. Sicuramente avendo raggiunto dei bei traguardi, oltre che festeggiare per queste conquiste, dobbiamo immaginare che abbia cambiato almeno in parte il suo modo di vivere, quindi bisognerebbe poi capire se questi cambiamenti possano generare tachicardia (escludendo sempre la base organica). Però sarebbe necessarie approfondire con uno specialista.
Spero di esserle stata utile,
Gentilissima utente, grazie per aver condiviso la tua storia qui sul portale. Innanzitutto sarebbe opportuno escludere cause organiche per un aumento del battito cardiaco. Quindi, in prima istanza, ciò che sento di dirti è di rivolgerti a degli specialisti per effettuare esami che scongiurino la presenza di una condizione medica.
Passando al ramo di mia pertinenza, normalmente i sintomi segnalano qualcosa, come un allarme che riporta l'attenzione su elementi che tu, al momento, non stai guardando e, dunque, curando. Tu parli di centrarti su di te e di esclusione di persone che ti utilizzavano come ruota di scorta. Come ha già scritto qualche collega anche i cambiamenti positivi, talvolta, generano stress poichè si tratta sempre comunque di novità a cui corpo, mente e cuore devono abituarsi. Mi viene da chiederti, a tal proposito, in che modo ti stai concentrando su di te in questo momento? Quali cambiamenti hai operato? Come hai vissuto la separazione da queste persone? Hai trovato altre persone con cui hai instaurato una relazione più solida e di cui senti di poterti fidare? Ti lascio queste domande come spunto riflessivo che potrebbe essere interessante approfondire nell'ambito di un percorso.
Resto a tua disposizione per eventuali domande e/o informazioni.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Buongiorno, è possibile che questi cambiamenti di cui parla possano generare momenti di ansia. Il cambiamento ci pone di fronte a situazioni nuove, sconosciute, e proprio per questo più difficili da affrontare. Ci sono invece momenti di vita, eventi, che anche se sono difficili o spiacevoli al punto da indurre ad un cambiamento, ci risultano più facili da affrontare, proprio perché ne conosciamo i meccanismi. In ogni caso, le consiglio di confrontarsi anche con il suo medico di fiducia per valutare eventuali cause organiche.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, la sua domanda mi ha fatto pensare al fatto che il suo sintomo coporeo, il battito accellerato, ha dato a lei la possibilità di interrogarsi sulla sua scelta e sulle conseguenze di questa. Non mi sentirei di dire che le sue scelte sono causa del battito accellerato, piuttosto proverei a suggerirle di non chiudere con una risposta univoca la sua domanda e provare ad approfondire aspetti suoi personali. Questo potrebbe avvenire consultando uno psicologo e psicoterapeuta per aprire un dialogo rispetto al suo modo di vivere. Spero di esserle stata di aiuto, un saluto.
Buon pomeriggio!
Leggendo la sua descrizione mi chiedo come mai lei stessa associ il battito accelerato a questi cambiamenti che lei sente di stare compiendo. Potrebbe soffermarsi su questo aspetto, in questo caso un supporto psicologico potrebbe risultare indicato.
Le motivazioni, psicologiche o fisiologiche (non è possibile dirlo con le informazioni che ha fornito), credo siano da ricercare in modo più approfondito.
Gentile utente, può darsi che i sintomi di cui parla siano collegati proprio alla fase di cambiamento che sta attraversando.
Per cui non mi soffermerei solo sui sintomi relativi all'accelerazione del battito cardiaco ma potrebbe essere utile anche rivolgersi ad uno psicologo per affrontare insieme la situazione.
resto a disposizione
cordiali saluti
Dott.ssa Mara Diana
Salve, mi dispiace sentire che stai affrontando questo problema con il tuo battito accelerato. Non sono un medico, ma posso offrirti alcune possibili spiegazioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti a comprendere meglio la situazione.

È possibile che il tuo battito accelerato sia correlato al tuo cambiamento di vita e alla concentrazione su te stessa. Il processo di auto-riflessione e di abbandono delle persone che ti utilizzavano come ruota di scorta potrebbe aver causato un aumento dello stress o dell'eccitazione emotiva, che a sua volta potrebbe influire sul tuo sistema cardiovascolare. Il tuo cuore potrebbe rispondere in modo più reattivo o accelerato alle situazioni a cui non era abituato in precedenza.

Tuttavia, è importante tenere presente che il battito accelerato potrebbe anche essere causato da altri fattori o condizioni mediche. È sempre consigliabile consultare un medico o uno specialista per ottenere una valutazione accurata della tua situazione. Un professionista della salute sarà in grado di esaminarti, eseguire test appropriati e fornirti una diagnosi corretta.

Nel frattempo, potresti provare alcune strategie per gestire il tuo battito accelerato, come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare o l'attività fisica regolare. Queste tecniche possono aiutare a ridurre lo stress e favorire una sensazione di calma.

Ricorda che il supporto di un professionista esperto è essenziale per affrontare le tue preoccupazioni e ottenere una consulenza adeguata. Non esitare a parlare con un medico o a cercare un consulto specialistico per affrontare in modo appropriato i tuoi sintomi.
Quando si decide di cambiare una lato di se stessi, o modellare una parte di sè, è perchè c'è sempre una motivazione molto solida alla base. Si dovrebbe indagare su in che modo lei si è incentrata su se stessa e man mano arrivare al nocciolo della questione. Il battito cardiaco accelerato può essere un segnale che il corpo lancia in una situazione di disagio e qualsiasi segnale il corpo lancia andrebbe ascoltata e analizzato insieme a un esperto per comprendere il tutto al meglio. Le consiglio di parlarne con un professionista del campo.
Dott.ssa Marzia
Salve, potrebbe essere sostenibile la sua tesi, ma abbiamo pochi elementi. Le modifiche significative nella sua vita, specialmente quelle che coinvolgono relazioni interpersonali, possono assolutamente avere un impatto sul suo stato emotivo e fisico. Anche se non presenta sintomi tipici di attacchi di panico, il battito accelerato potrebbe essere una risposta fisiologica al cambiamento e allo stress.
Tuttavia, sarebbe opportuno capire cosa intende quando parla di percorso di crescita personale (è seguita da qualcun*?). Il processo di auto-riflessione può provocare una serie di emozioni intense e portare a stati di ansia o eccitazione. La sua decisione di concentrarsi su se stessa, prendendo misure per migliorare la sua vita sociale ed emotiva, potrebbe aver generato una sorta di eccitazione o tensione interna che si manifesta attraverso il battito accelerato.
È importante continuare a monitorare questa situazione. Se il sintomo persiste o diventa preoccupante, potrebbe essere utile fare un controllo approfondito per escludere cause organiche.
Buongiorno e grazie per la condivisione, mi dispiace molto per ciò che sta vivendo, è difficile vivere con un corpo che sembra voglia tradirci. Ha consultato degli specialisti? Ci sono farmaci che intervengono anche sulle somatizzazioni, riducendo molto i sintomi. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla per mettere in campo tutte le risorse per fronteggiare questa condizione. Con l’impegno e il sostegno giusto riuscirà a riappropriarsi della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buongiorno, come ben detto dai miei colleghi è sempre consigliabile riferire la sintomatologia al medico di medicina generale e su suo consiglio approfondire con visite specialistiche. Una volta effettuati questi passaggi ed escluse cause organiche potrebbe prendere campo un'interpretazione psicologica del sintomo, che lei può scegliere di analizzare, comprendere e approfondire in un percorso con un professionista del settore.
Saluti, dott. V. Mangiameli
Buongiorno,
le consiglio prima di tutto di escludere cause organiche e poi successivamente decidere la strada da intraprendere. Leggo che sta mettendo al centro sè stessa, il che può essere un aspetto importante ma per farlo fino in fondo deve prendersi cura anche della sua salute fisica. Lo faccia e successivamente valutare, se è il caso, un consulto psicologico.
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.