Salve, io e il mio compagno vorremmo andare in terapia insieme. Non abbiamo problemi di coppia ma in
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Salve, io e il mio compagno vorremmo andare in terapia insieme. Non abbiamo problemi di coppia ma in coppia vorremmo farci forza a vicenda per migliorare la nostra salute mentale che ultimamente è stata messa a dura prova dal susseguirsi di più eventi negativi. Esiste ciò che cerchiamo?
Individualmente non riusciamo a prendere il coraggio di iniziare, assieme sappiamo di farci forza a vicenda. Grazie
Individualmente non riusciamo a prendere il coraggio di iniziare, assieme sappiamo di farci forza a vicenda. Grazie
Gentile Paziente Anonimo,
Sì, esiste quello che cercate e in diverse forme. C'è la classica terapia di coppia, che solitamente si concentra sulla relazione e la comunicazione tra i partner e c'è anche il counselling o la consulenza di coppia, che prevede meno incontri al fine di conoscere la problematica riportata e aiutare, eventualmente, ad indirizzare verso un percorso più specifico.
Nel vostro caso sembra essere indicato un percorso di questo tipo, in cui, oltre a ricevere il sostegno necessario per far fronte agli event negativi che avete vissuto, potrete anche comprendere quali sono i motivi che vi bloccano, come singoli individui, a intraprendere un percorso personale.
Un caro saluto,
Dr.ssa Federica Trobbiani
Sì, esiste quello che cercate e in diverse forme. C'è la classica terapia di coppia, che solitamente si concentra sulla relazione e la comunicazione tra i partner e c'è anche il counselling o la consulenza di coppia, che prevede meno incontri al fine di conoscere la problematica riportata e aiutare, eventualmente, ad indirizzare verso un percorso più specifico.
Nel vostro caso sembra essere indicato un percorso di questo tipo, in cui, oltre a ricevere il sostegno necessario per far fronte agli event negativi che avete vissuto, potrete anche comprendere quali sono i motivi che vi bloccano, come singoli individui, a intraprendere un percorso personale.
Un caro saluto,
Dr.ssa Federica Trobbiani
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Gentile utente, la sua richiesta riflette una profonda sensibilità e desiderio autentico di prendersi cura del benessere psicologico, valorizzando il sostegno reciproco nella coppia. Intraprendere un percorso condiviso, anche in assenza di conflitti relazionali, può rappresentare una risorsa preziosa per affrontare momenti negativi e difficili da affrontare.
È importante valutare insieme al professionista la modalità più adatta. Se iniziare in coppia può facilitare l’accesso al percorso o valutare in alcuni casi potrebbe essere utile affiancare momenti individuali. Ogni scelta va considerata con attenzione, in base alle esigenze personali e alla storia condivisa.
Con rispetto e disponibilità resto a disposizione per un eventuale confronto.
Un cordiale saluto,
Dr.ssa Manuela Valentini
È importante valutare insieme al professionista la modalità più adatta. Se iniziare in coppia può facilitare l’accesso al percorso o valutare in alcuni casi potrebbe essere utile affiancare momenti individuali. Ogni scelta va considerata con attenzione, in base alle esigenze personali e alla storia condivisa.
Con rispetto e disponibilità resto a disposizione per un eventuale confronto.
Un cordiale saluto,
Dr.ssa Manuela Valentini
Gentili, vi ringrazio per aver condiviso la vostra richiesta, che denota una grande consapevolezza e desiderio di crescita personale e di coppia. È assolutamente possibile intraprendere un percorso psicologico insieme, a condizione che il focus del lavoro sia la relazione: il modo in cui affrontate le difficoltà come coppia, le risorse che potete attivare reciprocamente e il rafforzamento del vostro legame di fronte alle sfide della vita.
Se invece il bisogno è legato principalmente a un sostegno individuale, è importante sapere che, per ragioni legate all’efficacia e all’etica del lavoro psicologico, non è previsto un percorso individuale svolto contemporaneamente alla presenza dell’altro partner. In questo caso, potrebbe essere utile iniziare con qualche colloquio congiunto per comprendere meglio la direzione da prendere, eventualmente integrando in seguito percorsi individuali separati, se necessario.
La vostra idea di sostenervi a vicenda è molto preziosa: partire insieme può essere un buon modo per iniziare ad avvicinarsi alla terapia con maggiore serenità.
Se invece il bisogno è legato principalmente a un sostegno individuale, è importante sapere che, per ragioni legate all’efficacia e all’etica del lavoro psicologico, non è previsto un percorso individuale svolto contemporaneamente alla presenza dell’altro partner. In questo caso, potrebbe essere utile iniziare con qualche colloquio congiunto per comprendere meglio la direzione da prendere, eventualmente integrando in seguito percorsi individuali separati, se necessario.
La vostra idea di sostenervi a vicenda è molto preziosa: partire insieme può essere un buon modo per iniziare ad avvicinarsi alla terapia con maggiore serenità.
Buongiorno,
certo esistono delle terapia psicologiche chiamate di coppia funzionali alla sua richiesta.
Buona giornata
certo esistono delle terapia psicologiche chiamate di coppia funzionali alla sua richiesta.
Buona giornata
Buongiorno, certamente, esiste e si può fare. Una terapia di coppia, come una terapia individuale, non richiede per forza la presenza di gravi sofferenze o sindromi ben codificate e diagnosticate. Infatti, come in passato diceva una mia collega "veterana", si può iniziare una psicoterapia, a partire già da buone risorse esistenti, per migliorare ulteriormente la qualità della nostra vita, come se ad esempio andassimo nella nostra banca a chiedere ad un impiegato di fiducia di far rendere di più i risparmi accumulati con il nostro lavoro..
Cordialmente,
M.M.
Cordialmente,
M.M.
Gentili,
è possibile intraprendere un percorso terapeutico in coppia anche in assenza di conflitti relazionali. La terapia di coppia non è esclusivamente indicata per affrontare problematiche nella relazione, ma può essere uno spazio sicuro in cui sostenersi reciprocamente, rafforzare le proprie risorse personali e condivise, e affrontare insieme momenti di difficoltà, come quelli che descrivete.
E' però importante sottolineare che, se l’obiettivo principale è lavorare sul proprio equilibrio individuale, la terapia individuale rimane lo spazio più indicato per questo tipo di lavoro personale. Detto ciò, è possibile – e in alcuni casi utile – essere accompagnati dal partner in alcune fasi del percorso. Questo può rappresentare per voi un valido supporto per superare eventuali resistenze o timori legati all’inizio della terapia. È una richiesta che potete esprimere apertamente al terapeuta, che valuterà insieme a voi la modalità più adatta.
La motivazione e il sostegno reciproco che dimostrate sono una risorsa preziosa e un buon punto di partenza.
In sintesi, dipende molto dagli obiettivi, vi invito perciò a confrontarvi direttamente con un professionista che vi possa rispondere più precisamente una volta entrati nel merito della questione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Corti.
è possibile intraprendere un percorso terapeutico in coppia anche in assenza di conflitti relazionali. La terapia di coppia non è esclusivamente indicata per affrontare problematiche nella relazione, ma può essere uno spazio sicuro in cui sostenersi reciprocamente, rafforzare le proprie risorse personali e condivise, e affrontare insieme momenti di difficoltà, come quelli che descrivete.
E' però importante sottolineare che, se l’obiettivo principale è lavorare sul proprio equilibrio individuale, la terapia individuale rimane lo spazio più indicato per questo tipo di lavoro personale. Detto ciò, è possibile – e in alcuni casi utile – essere accompagnati dal partner in alcune fasi del percorso. Questo può rappresentare per voi un valido supporto per superare eventuali resistenze o timori legati all’inizio della terapia. È una richiesta che potete esprimere apertamente al terapeuta, che valuterà insieme a voi la modalità più adatta.
La motivazione e il sostegno reciproco che dimostrate sono una risorsa preziosa e un buon punto di partenza.
In sintesi, dipende molto dagli obiettivi, vi invito perciò a confrontarvi direttamente con un professionista che vi possa rispondere più precisamente una volta entrati nel merito della questione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Corti.
Certo che è possibile! E' sufficiente che cerchiate uno psicoterapeuta che lavora con le coppie. Auguri per la vostra vita insieme!
Salve, se questa è la vostra richiesta vale la pena accoglierla, soprattutto per comprenderne il significato in terapia. Io svolgo anche terapie di coppia, a Napoli. Resto a disposizione
Cara utente,
è assolutamente possibile. Cercate vicino a voi uno psicoterapeuta di coppia così che possa accogliere la vostra richiesta e incontrarvi per un primo colloquio conoscitivo per capire meglio le vostre esigenze.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
è assolutamente possibile. Cercate vicino a voi uno psicoterapeuta di coppia così che possa accogliere la vostra richiesta e incontrarvi per un primo colloquio conoscitivo per capire meglio le vostre esigenze.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Salve,
Certamente quello che descrivete esiste: la terapia di coppia non serve solo quando ci sono conflitti o difficoltà relazionali, ma può essere uno spazio prezioso anche per sostenersi a vicenda, affrontare momenti di vita complessi e rafforzare le risorse individuali e di coppia. Condividere un percorso terapeutico può diventare un modo per prendersi cura di sé stessi e allo stesso tempo del legame che vi unisce, trovando insieme strategie per gestire lo stress e le emozioni che derivano da eventi difficili.
Se sentite che da soli è più faticoso iniziare, intraprendere il cammino insieme può essere un ottimo punto di partenza.
Un caro saluto
Certamente quello che descrivete esiste: la terapia di coppia non serve solo quando ci sono conflitti o difficoltà relazionali, ma può essere uno spazio prezioso anche per sostenersi a vicenda, affrontare momenti di vita complessi e rafforzare le risorse individuali e di coppia. Condividere un percorso terapeutico può diventare un modo per prendersi cura di sé stessi e allo stesso tempo del legame che vi unisce, trovando insieme strategie per gestire lo stress e le emozioni che derivano da eventi difficili.
Se sentite che da soli è più faticoso iniziare, intraprendere il cammino insieme può essere un ottimo punto di partenza.
Un caro saluto
Gentilissima, grazie per il suo messaggio. Per rispondere al suo quesito si, è possibile intraprendere un percorso di coppia anche in assenza di problematiche di coppia, quindi in ottica esplorativa. Uno dei temi rilevanti che enuncia già in questo messaggio e su cui focalizzerei l'attenzione clinica è proprio la difficoltà a prender coraggio a iniziare una terapia individuale ma soltanto come coppia. Penso possa essere un primo spunto di riflessione da approfondire.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Buongiorno,
Quello che descrivete esiste ed è possibile: la terapia di coppia non serve solo quando ci sono conflitti, ma può diventare uno spazio di sostegno reciproco in momenti di fatica. È vero che lavora principalmente sulla relazione, ma può anche rappresentare un buon punto di partenza: se durante il percorso emergessero bisogni più profondi legati a uno o entrambi i partner, insieme al terapeuta si potrà valutare come proseguire, eventualmente affiancando anche incontri individuali.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Elena Dati
Quello che descrivete esiste ed è possibile: la terapia di coppia non serve solo quando ci sono conflitti, ma può diventare uno spazio di sostegno reciproco in momenti di fatica. È vero che lavora principalmente sulla relazione, ma può anche rappresentare un buon punto di partenza: se durante il percorso emergessero bisogni più profondi legati a uno o entrambi i partner, insieme al terapeuta si potrà valutare come proseguire, eventualmente affiancando anche incontri individuali.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Elena Dati
Buongiorno! Considerato i limiti del contesto e dello strumento, proverò a fornire un piccolo contributo di pensiero. Quello che propone sembra sensato. Potreste chiedere una consultazione ad un/una psicoterapeuta di coppia e analizzare la “domanda” sia come coppia che come singoli individui. Potrebbe essere il percorso che più vi si addice oppure un lavoro di transizione, costruzione e scoperta di voi, come pazienti all’interno di un percorso individuale (da fare con professionisti diversi). In bocca al lupo
Buongiorno,
quello che descrive esiste ed è assolutamente una possibilità concreta. Non è necessario avere un “problema di coppia” per intraprendere un percorso terapeutico insieme: molte persone scelgono di farlo proprio per sostenersi a vicenda e affrontare momenti di vita complessi.
Si tratta in genere di percorsi di terapia di coppia orientati al supporto reciproco e al potenziamento delle proprie competenze emotive individuali, come singoli e come duo.
Si possono immaginare formule di lavoro pensate per coppie che desiderano rafforzare le proprie risorse interiori, migliorare la comunicazione e sostenersi nel prendersi cura della salute mentale.
Il fatto che sentiate di avere più coraggio insieme è un ottimo punto di partenza: la motivazione condivisa è spesso un fattore che rende il percorso più solido e meno spaventoso.
Da professionista, è sempre molto interessante per me leggere di persone che, pur non essendoci un problema e/o una psicopatologia, scelgono di investire tempo e risorse in un percorso per migliorare la propria qualità di vita relazionale, ma direi anche generale.
Un caro saluto,
Dottssa LM
quello che descrive esiste ed è assolutamente una possibilità concreta. Non è necessario avere un “problema di coppia” per intraprendere un percorso terapeutico insieme: molte persone scelgono di farlo proprio per sostenersi a vicenda e affrontare momenti di vita complessi.
Si tratta in genere di percorsi di terapia di coppia orientati al supporto reciproco e al potenziamento delle proprie competenze emotive individuali, come singoli e come duo.
Si possono immaginare formule di lavoro pensate per coppie che desiderano rafforzare le proprie risorse interiori, migliorare la comunicazione e sostenersi nel prendersi cura della salute mentale.
Il fatto che sentiate di avere più coraggio insieme è un ottimo punto di partenza: la motivazione condivisa è spesso un fattore che rende il percorso più solido e meno spaventoso.
Da professionista, è sempre molto interessante per me leggere di persone che, pur non essendoci un problema e/o una psicopatologia, scelgono di investire tempo e risorse in un percorso per migliorare la propria qualità di vita relazionale, ma direi anche generale.
Un caro saluto,
Dottssa LM
Buongiorno,
quello che esprime in questo commento è molto prezioso: non avere problemi di coppia, ma desiderare un percorso condiviso per sostenervi reciprocamente in un momento difficile, è segno di grande consapevolezza.
Esistono certamente percorsi che possono accogliere la vostra richiesta, incontri congiunti per iniziare a esplorare il disagio in un contesto sicuro e condiviso. Questo può rappresentare una valida “porta d’ingresso” anche verso un eventuale lavoro individuale, sempre rispettando quelli che sono i vostri tempi, le vostre motivazioni e il vostro bisogno.
Vi auguro di trovare uno spazio accogliente in cui iniziare questo percorso insieme.
Un caro saluto, Dott.ssa Persiani
quello che esprime in questo commento è molto prezioso: non avere problemi di coppia, ma desiderare un percorso condiviso per sostenervi reciprocamente in un momento difficile, è segno di grande consapevolezza.
Esistono certamente percorsi che possono accogliere la vostra richiesta, incontri congiunti per iniziare a esplorare il disagio in un contesto sicuro e condiviso. Questo può rappresentare una valida “porta d’ingresso” anche verso un eventuale lavoro individuale, sempre rispettando quelli che sono i vostri tempi, le vostre motivazioni e il vostro bisogno.
Vi auguro di trovare uno spazio accogliente in cui iniziare questo percorso insieme.
Un caro saluto, Dott.ssa Persiani
Buongiorno, la terapia di coppia non va intesa necessariamente come un percorso da intraprendere nel caso di problemi relativi alla coppia ma anche come un modo per comunicare al meglio le proprie emozioni in virtù di quello che quotidianamente accade, rinforzando così cooperazione e sostegno reciproco. Contattatemi in caso di bisogno.
Gentile Utente,
capisco il desiderio di sostenervi a vicenda: talvolta l’idea di iniziare un percorso può spaventare, e in questi casi la coppia può diventare una risorsa preziosa per trovare il coraggio di fare il primo passo.
Un lavoro insieme è certamente possibile, ma non sostituisce l’ascolto individuale: la terapia, infatti, conduce prima o poi ciascuno a incontrare la propria parola, la propria storia e il proprio desiderio.
Questo, tuttavia, può rappresentare un inizio importante: ciò che conta davvero è cominciare a parlare.
Un caro saluto
A.C.
capisco il desiderio di sostenervi a vicenda: talvolta l’idea di iniziare un percorso può spaventare, e in questi casi la coppia può diventare una risorsa preziosa per trovare il coraggio di fare il primo passo.
Un lavoro insieme è certamente possibile, ma non sostituisce l’ascolto individuale: la terapia, infatti, conduce prima o poi ciascuno a incontrare la propria parola, la propria storia e il proprio desiderio.
Questo, tuttavia, può rappresentare un inizio importante: ciò che conta davvero è cominciare a parlare.
Un caro saluto
A.C.
Ciao, grazie per aver condiviso la vostra situazione con tanta chiarezza.
Esistono percorsi di terapia di coppia anche quando non ci sono conflitti, e possono essere molto utili proprio per rafforzare la relazione e il supporto reciproco nei momenti di difficoltà personale. La terapia in coppia può diventare uno spazio sicuro dove:
imparare strategie per sostenersi a vicenda in modo sano;
affrontare insieme stress ed eventi negativi senza sentirsi sopraffatti;
comprendere meglio le proprie emozioni e quelle del partner;
sviluppare resilienza individuale e di coppia.
Se vi fa sentire più coraggio, potete iniziare insieme questo percorso: spesso il sostegno reciproco è un ottimo punto di partenza per affrontare anche sfide personali che da soli sembrano più difficili.
Esistono percorsi di terapia di coppia anche quando non ci sono conflitti, e possono essere molto utili proprio per rafforzare la relazione e il supporto reciproco nei momenti di difficoltà personale. La terapia in coppia può diventare uno spazio sicuro dove:
imparare strategie per sostenersi a vicenda in modo sano;
affrontare insieme stress ed eventi negativi senza sentirsi sopraffatti;
comprendere meglio le proprie emozioni e quelle del partner;
sviluppare resilienza individuale e di coppia.
Se vi fa sentire più coraggio, potete iniziare insieme questo percorso: spesso il sostegno reciproco è un ottimo punto di partenza per affrontare anche sfide personali che da soli sembrano più difficili.
Gentile utente, qualunque terapia di coppia va bene. Ciò che conta è l'obbiettivo con cui voi vi presentate al terapeuta, se la vostra richiesta di coppia è un aiuto inziale a superare delle difficoltà insieme per poter crescere sia singolarmente che come coppia non vedo quale possa essere il problema. Ciò che conta è presentare la domanda chiara al terapeuta e fissare i vostri obbiettivi per quello spazio. Come potrebbe aiutarvi il terapeuta? Cosa vorreste portarvi a casa? Aspettative?
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno gentile Utente, la sua domanda è molto interessante e rivela una consapevolezza importante: non è necessario che una coppia arrivi a vivere una crisi o un conflitto per intraprendere un percorso psicologico insieme. La terapia di coppia, infatti, non serve solo a “riparare” relazioni in difficoltà, ma può anche rappresentare uno spazio di crescita condivisa, di sostegno reciproco e di rafforzamento del legame, soprattutto quando la vita esterna mette alla prova l’equilibrio personale e relazionale.
La possibilità di lavorare insieme, come coppia, può essere una risorsa preziosa. Da un lato vi permetterebbe di affrontare le difficoltà emotive con un senso di squadra, dall’altro vi offrirebbe la possibilità di comprendere meglio come sostenervi a vicenda senza perdere di vista anche i bisogni individuali. In alcuni casi, il terapeuta può proporre una modalità integrata, che alterni sedute di coppia e momenti individuali, proprio per bilanciare la dimensione personale e quella relazionale.
Ciò che mi colpisce è la vostra idea di “fare forza a vicenda”: questo è già un punto di partenza molto positivo. Il percorso psicoterapeutico, in coppia o individuale, può diventare uno spazio protetto in cui imparare strategie per affrontare lo stress, elaborare gli eventi difficili e rafforzare ulteriormente la connessione tra voi.
In sintesi, sì, quello che cercate esiste e può essere costruito su misura per le vostre esigenze. L’importante è parlarne apertamente con il professionista che sceglierete, così da valutare insieme la formula più adatta.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
La possibilità di lavorare insieme, come coppia, può essere una risorsa preziosa. Da un lato vi permetterebbe di affrontare le difficoltà emotive con un senso di squadra, dall’altro vi offrirebbe la possibilità di comprendere meglio come sostenervi a vicenda senza perdere di vista anche i bisogni individuali. In alcuni casi, il terapeuta può proporre una modalità integrata, che alterni sedute di coppia e momenti individuali, proprio per bilanciare la dimensione personale e quella relazionale.
Ciò che mi colpisce è la vostra idea di “fare forza a vicenda”: questo è già un punto di partenza molto positivo. Il percorso psicoterapeutico, in coppia o individuale, può diventare uno spazio protetto in cui imparare strategie per affrontare lo stress, elaborare gli eventi difficili e rafforzare ulteriormente la connessione tra voi.
In sintesi, sì, quello che cercate esiste e può essere costruito su misura per le vostre esigenze. L’importante è parlarne apertamente con il professionista che sceglierete, così da valutare insieme la formula più adatta.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
Buongiorno,
la vostra riflessione è molto preziosa: chiedere aiuto non significa avere “problemi di coppia”, ma riconoscere il valore del sostegno reciproco anche nei momenti difficili. È assolutamente possibile intraprendere un percorso insieme, con l’obiettivo di rafforzare le vostre risorse individuali e di coppia. In questo modo lo spazio terapeutico diventa un luogo sicuro dove condividere fatiche, elaborare ciò che avete vissuto e trasformare la forza reciproca in un motore di crescita.
Il fatto che abbiate scelto di affrontare questo passo insieme è già un segnale di grande consapevolezza e cura verso voi stessi e la vostra relazione.
la vostra riflessione è molto preziosa: chiedere aiuto non significa avere “problemi di coppia”, ma riconoscere il valore del sostegno reciproco anche nei momenti difficili. È assolutamente possibile intraprendere un percorso insieme, con l’obiettivo di rafforzare le vostre risorse individuali e di coppia. In questo modo lo spazio terapeutico diventa un luogo sicuro dove condividere fatiche, elaborare ciò che avete vissuto e trasformare la forza reciproca in un motore di crescita.
Il fatto che abbiate scelto di affrontare questo passo insieme è già un segnale di grande consapevolezza e cura verso voi stessi e la vostra relazione.
Salve, quello che descrive è assolutamente possibile e anzi può rappresentare un’ottima risorsa. Il sostegno di coppia non è solo uno strumento da utilizzare in caso di conflitti o crisi relazionali, ma può anche essere uno spazio in cui due persone decidono di lavorare insieme per rafforzare il legame, sviluppare nuove modalità di sostegno reciproco e affrontare con più strumenti le difficoltà della vita.
Presentarsi in coppia, soprattutto se da soli non trovate ancora il coraggio di intraprendere un percorso, può essere un modo utile per iniziare. Questo non esclude, nel tempo, la possibilità di fare anche un percorso individuale, ma intanto vi permetterebbe di sperimentare insieme cosa significa affidarsi a un professionista e trarne beneficio.
Lo psicologo per la coppia potrà accompagnarvi a comprendere come supportarvi a vicenda senza caricarvi di pesi eccessivi, come comunicare in modo ancora più efficace e come prendervi cura sia della relazione sia delle singole persone al suo interno.
In sintesi, sì, ciò che cercate esiste e può essere molto utile. La vostra idea di farvi forza l’uno con l’altro per affrontare questo passo è già un segnale di consapevolezza e di alleanza che in psicologia rappresenta un punto di partenza prezioso. Resto a disposizione. Un caro saluto
Presentarsi in coppia, soprattutto se da soli non trovate ancora il coraggio di intraprendere un percorso, può essere un modo utile per iniziare. Questo non esclude, nel tempo, la possibilità di fare anche un percorso individuale, ma intanto vi permetterebbe di sperimentare insieme cosa significa affidarsi a un professionista e trarne beneficio.
Lo psicologo per la coppia potrà accompagnarvi a comprendere come supportarvi a vicenda senza caricarvi di pesi eccessivi, come comunicare in modo ancora più efficace e come prendervi cura sia della relazione sia delle singole persone al suo interno.
In sintesi, sì, ciò che cercate esiste e può essere molto utile. La vostra idea di farvi forza l’uno con l’altro per affrontare questo passo è già un segnale di consapevolezza e di alleanza che in psicologia rappresenta un punto di partenza prezioso. Resto a disposizione. Un caro saluto
Salve,
quello che descrive è assolutamente possibile: esistono infatti percorsi di terapia di coppia che non vengono intrapresi solo in presenza di conflitti relazionali, ma anche quando si desidera affrontare insieme momenti di difficoltà personale o di vita. Intraprendere un percorso in coppia può essere un ottimo modo per sostenersi a vicenda, trovare maggiore forza e motivazione, e nello stesso tempo prendersi cura sia del benessere individuale che di quello della relazione.
La terapia può quindi diventare uno spazio condiviso, in cui portare non solo i problemi della coppia ma anche le difficoltà personali, con la consapevolezza che il supporto reciproco diventa una risorsa importante.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
quello che descrive è assolutamente possibile: esistono infatti percorsi di terapia di coppia che non vengono intrapresi solo in presenza di conflitti relazionali, ma anche quando si desidera affrontare insieme momenti di difficoltà personale o di vita. Intraprendere un percorso in coppia può essere un ottimo modo per sostenersi a vicenda, trovare maggiore forza e motivazione, e nello stesso tempo prendersi cura sia del benessere individuale che di quello della relazione.
La terapia può quindi diventare uno spazio condiviso, in cui portare non solo i problemi della coppia ma anche le difficoltà personali, con la consapevolezza che il supporto reciproco diventa una risorsa importante.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentile Utente di MioDottore,
la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Posso immaginare come il susseguirsi di una serie di eventi negativi sia fonte di difficoltà personali. Il supporto di cui parla esiste. Rifletterei sulla possibilità di un percorso di tipo sistemico-relazionale, nella sua zona.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, qualora ne avesse bisogno.
Cordiali saluti.
la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Posso immaginare come il susseguirsi di una serie di eventi negativi sia fonte di difficoltà personali. Il supporto di cui parla esiste. Rifletterei sulla possibilità di un percorso di tipo sistemico-relazionale, nella sua zona.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, qualora ne avesse bisogno.
Cordiali saluti.
Salve, la sua richiesta è molto preziosa e denota una grande consapevolezza e maturità. Spesso si pensa alla terapia di coppia solo come a uno strumento per affrontare conflitti o crisi relazionali, ma in realtà può rappresentare anche un luogo di crescita, sostegno reciproco e prevenzione. Il fatto che lei e il suo compagno non abbiate problemi specifici di coppia, ma desideriate rafforzarvi insieme di fronte a un periodo difficile, è un segnale di grande cura e rispetto verso voi stessi e verso la vostra relazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, un percorso di coppia in una situazione come la vostra può diventare un’occasione per sviluppare strategie condivise di gestione dello stress, imparare tecniche di regolazione emotiva, sostenervi a vicenda nei momenti di vulnerabilità e potenziare le vostre risorse individuali e di coppia. Lavorare insieme in terapia vi permetterà non solo di affrontare più serenamente le difficoltà esterne, ma anche di rafforzare quel senso di squadra che già oggi riconoscete come vostro punto di forza. È comprensibile che da soli facciate fatica a trovare il coraggio di iniziare un percorso, ma il fatto di volerlo intraprendere insieme rappresenta già un grande passo avanti. In questo senso, la coppia può diventare un contenitore sicuro in cui ciascuno dei due si sente meno esposto, più sostenuto e motivato. Una volta avviato il percorso, potreste anche valutare, se lo riterrete utile, di integrare alcune sedute individuali, in modo da avere uno spazio personale in parallelo a quello condiviso. Quello che cercate quindi esiste eccome: si tratta di percorsi di terapia di coppia orientati non solo alla risoluzione dei conflitti, ma anche alla crescita reciproca, alla prevenzione del malessere e al rafforzamento del benessere psicologico. Il valore aggiunto è che, facendo questa scelta insieme, state già mettendo in atto un comportamento funzionale, cioè affrontare le difficoltà congiuntamente invece che isolandovi. Vi invito a vedere questa decisione non come il segnale di una fragilità, ma come l’espressione di una risorsa importante: la vostra capacità di cercare strumenti concreti per affrontare la vita insieme. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno,
grazie per la domanda posta.
Dare una risposta secca a tale domanda risulta complesso, in quanto sarebbe necessario conoscere la situazione specifica. La domanda che viene posta qui rappresenta un ottimo quesito da porre proprio all'inizio di un percorso psicologico, nella cosiddetta fase di consultazione, in cui si cerca di inquadrare il problema e si decide su che cosa lavorare e in quale formato proseguire.
Tenga comunque presente che la terapia di coppia non viene svolta soltanto quando ci sono dei conflitti nella coppia; talvolta può capitare che ci siano degli eventi di vita, dei cambiamenti importanti, che impattano sulla vita della coppia, la quale magari deve ritrovare un nuovo equilibrio.
Avviare una fase di consultazione di coppia potrebbe aiutarvi a comprendere se effettivamente il lavoro sulla coppia potrebbe esservi di aiuto.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Anna Faragò
grazie per la domanda posta.
Dare una risposta secca a tale domanda risulta complesso, in quanto sarebbe necessario conoscere la situazione specifica. La domanda che viene posta qui rappresenta un ottimo quesito da porre proprio all'inizio di un percorso psicologico, nella cosiddetta fase di consultazione, in cui si cerca di inquadrare il problema e si decide su che cosa lavorare e in quale formato proseguire.
Tenga comunque presente che la terapia di coppia non viene svolta soltanto quando ci sono dei conflitti nella coppia; talvolta può capitare che ci siano degli eventi di vita, dei cambiamenti importanti, che impattano sulla vita della coppia, la quale magari deve ritrovare un nuovo equilibrio.
Avviare una fase di consultazione di coppia potrebbe aiutarvi a comprendere se effettivamente il lavoro sulla coppia potrebbe esservi di aiuto.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Anna Faragò
Quello che descrive è assolutamente possibile: la terapia di coppia non serve soltanto nei momenti di crisi relazionale, ma può essere anche uno spazio di sostegno reciproco, in cui affrontare insieme periodi di vita complessi e rafforzare le proprie risorse personali e di coppia.
Il fatto che abbiate il desiderio di sostenervi a vicenda è già un grande punto di forza. In studio è possibile lavorare proprio in questa direzione, creando uno spazio condiviso che vi aiuti a sentirvi più stabili e presenti.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Il fatto che abbiate il desiderio di sostenervi a vicenda è già un grande punto di forza. In studio è possibile lavorare proprio in questa direzione, creando uno spazio condiviso che vi aiuti a sentirvi più stabili e presenti.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Salve, quello che cercate esiste, appartiene ad un qualsiasi percorso di sostegno psicologico. Potrebbe fare al caso vostro anche il counseling se desiderate qualcosa di più "soft".
Buongiorno trovo molto saggia questa richiesta che, a mio avviso, testimonia una grande maturità relazionale . Quello che cercate esiste ed è un approccio terapeutico che unisce elementi della terapia di coppia con il sostegno individuale, spesso chiamato "terapia di coppia orientata al supporto" o "terapia sistemica di sostegno".
È comprensibile che eventi traumatici o stressanti abbiano messo a dura prova il vostro equilibrio psicologico individuale, spesso quando attraversiamo momenti difficili, la coppia può diventare sia una risorsa preziosa che un sistema sotto pressione, ma il fatto che riconosciate nella vostra unione una fonte di forza reciproca è un elemento molto positivo su cui costruire il percorso terapeutico.
Questo tipo di lavoro permette di affrontare contemporaneamente diverse dimensioni: il sostegno reciproco nella coppia durante le difficoltà, le strategie condivise per gestire lo stress e i traumi, il rafforzamento delle risorse individuali attraverso il supporto del partner, la prevenzione di possibili ripercussioni negative che lo stress prolungato potrebbe avere sulla relazione stessa e, soprattutto, lo sviluppo di modalità per trasformare la vostra relazione in una vera e propria "base sicura" reciproca.
Quindì è assolutamente positivo un percorso di terapia di coppia orientata al sostegno psicologico, dove si alterneranno momenti di lavoro sulla relazione come risorsa, con spazi dedicati alle singole difficoltà individuali.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
Psicologa clinica - Voice Dialogue - Mindfulness - Dreamwork
È comprensibile che eventi traumatici o stressanti abbiano messo a dura prova il vostro equilibrio psicologico individuale, spesso quando attraversiamo momenti difficili, la coppia può diventare sia una risorsa preziosa che un sistema sotto pressione, ma il fatto che riconosciate nella vostra unione una fonte di forza reciproca è un elemento molto positivo su cui costruire il percorso terapeutico.
Questo tipo di lavoro permette di affrontare contemporaneamente diverse dimensioni: il sostegno reciproco nella coppia durante le difficoltà, le strategie condivise per gestire lo stress e i traumi, il rafforzamento delle risorse individuali attraverso il supporto del partner, la prevenzione di possibili ripercussioni negative che lo stress prolungato potrebbe avere sulla relazione stessa e, soprattutto, lo sviluppo di modalità per trasformare la vostra relazione in una vera e propria "base sicura" reciproca.
Quindì è assolutamente positivo un percorso di terapia di coppia orientata al sostegno psicologico, dove si alterneranno momenti di lavoro sulla relazione come risorsa, con spazi dedicati alle singole difficoltà individuali.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
Psicologa clinica - Voice Dialogue - Mindfulness - Dreamwork
Buongiorno, potreste iniziare insieme con una consulenza psicologica ed esporre il vostro bisogno, dopodichè sarà il/la professionista ad indirizzarvi su quello che è il percorso più adatto.
Gentile utente,
al contrario di quanto comunemente si creda, la psicoterapia di coppia non è pensata solo per relazioni in crisi, ma può essere un'ottima risorsa anche per sviluppare maggiore consapevolezza di sé, migliorare la comunicazione, incrementare la fiducia e la connessione reciproca e imparare a gestire i conflitti in modo sano e funzionale, rafforzando e dando solidità al legame. Attraverso l'esplorazione di problemi, bisogni ed emozioni di ciascun partner è possibile acquisire nuove abilità e competenze, sia personali che relazionali, per affrontare gli eventi critici. Si tratta di un percorso attivo, che prevede l'impegno di entrambi i partner, per cui è importante essere motivati a lavorare sulla relazione ed essere aperti a mettersi in discussione. Rivolgetevi pure con fiducia a un professionista che possa aiutarvi a definire gli obiettivi su cui intendete lavorare e con il quale valutare eventualmente la possibilità di un intervento misto, dando così spazio sia alla coppia che al singolo individuo.
al contrario di quanto comunemente si creda, la psicoterapia di coppia non è pensata solo per relazioni in crisi, ma può essere un'ottima risorsa anche per sviluppare maggiore consapevolezza di sé, migliorare la comunicazione, incrementare la fiducia e la connessione reciproca e imparare a gestire i conflitti in modo sano e funzionale, rafforzando e dando solidità al legame. Attraverso l'esplorazione di problemi, bisogni ed emozioni di ciascun partner è possibile acquisire nuove abilità e competenze, sia personali che relazionali, per affrontare gli eventi critici. Si tratta di un percorso attivo, che prevede l'impegno di entrambi i partner, per cui è importante essere motivati a lavorare sulla relazione ed essere aperti a mettersi in discussione. Rivolgetevi pure con fiducia a un professionista che possa aiutarvi a definire gli obiettivi su cui intendete lavorare e con il quale valutare eventualmente la possibilità di un intervento misto, dando così spazio sia alla coppia che al singolo individuo.
Gentile utente, è certamente possibile avviare un percorso terapeutico di coppia anche quando non sono presenti difficoltà all’interno della relazione ma piuttosto per conoscersi meglio e sostenersi a vicenda nell’affrontare momenti di crisi.
Trovo molto significativo quello che condivide: ovvero che riesca ad immaginare un percorso psicologico solo se condiviso con il suo partner.
Questo aspetto meriterebbe di essere esplorato con attenzione e forse potrebbe essere un primo punto da cui iniziare.
Auguro il meglio ad entrambi,
Dott. Daniele Migliore
Trovo molto significativo quello che condivide: ovvero che riesca ad immaginare un percorso psicologico solo se condiviso con il suo partner.
Questo aspetto meriterebbe di essere esplorato con attenzione e forse potrebbe essere un primo punto da cui iniziare.
Auguro il meglio ad entrambi,
Dott. Daniele Migliore
Salve, generalmente la terapia di coppia serve proprio per lavorare sulla coppia, non sull'individuo. Diciamo che quella di andare insieme potrebbe essere un palliativo per trovare il coraggio di iniziare questo percorso, ma non credo che possa servire a lungo termine per il vostro percorso. Potrebbe provare a farsi accompagnare nelle prime sedute per poi trovare la forza di proseguire il percorso individuale.
Gentile Utente, comprendo la sua richiesta, in quanto iniziare un percorso richiede coraggio e sicuramente l'idea di condividere questo passo col suo compagno rende tutto più rassicurante. Dalle sue parole mi viene da pensare che la vostra relazione possa essere una risorsa importante e solida su cui potrete fare affidamento sia in questo momento caratterizzato da vari eventi negativi sia per due eventuali percorsi individuali. Una terapia di coppia potrebbe essere indicata qualora venissero meno modalità condivise di relazione di coppia, la reciproca comprensione o un disagio nella relazione intima. Tuttavia, se al momento le difficoltà riguardano eventi esterni alla coppia, potreste valutare di affrontare due percorsi individuali, sostenendovi e supportandovi a vicenda in questa scelta. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, dott.ssa Chiara Puddu
Buonasera, la vostra sembra una richiesta di aiuto di coppia senza mettere in discussione la coppia stessa. In linea teorica io mi sento di dire che non è proibito. Di sicuro un aiuto di coppia può comunque far emergere le dinamiche della vostra coppia, in ogni caso. Mi evoca un vostro stringervi assieme per affrontare la vita. quindi mi evoca la paura dell'esterno alla coppia. In ogni caso sarebbe interessante seguirvi e se desiderate sono a disposizione anche online. Un pre condizione, in ogni caso, è che sia un desiderio di entrambi. Saluti Dario Martelli
Gentile pz, dovremmo capire cosa intende per salute mentale messa alla prova e quali sono gli eventi negativi di cui lei parla. Generalmente il percorso di coppia viene fatto per aiutare a gestire situazioni/ comunicazioni problematiche o conflittuali, però un professionista può valutare se è il caso di fare un supporto psicologico alla coppia per accompagnarla in un momento difficile. Cordiali Saluti
Buongiorno, sarebbe più opportuno un percorso individuale in quanto la terapia di coppia riguarda appunto le dinamiche disfunzionali della coppia stessa. Cordiali saluti.
Buongiorno,
quello che descrivete esiste eccome ed è una richiesta molto sana. La terapia di coppia non serve solo a risolvere conflitti: può essere uno spazio condiviso in cui lavorare sul benessere emotivo individuale, sostenendovi a vicenda mentre affrontate un periodo difficile.
Un percorso insieme può aiutarvi sia a gestire gli eventi che vi hanno messo alla prova, sia a rafforzare le vostre risorse personali e di coppia. Se poi, nel tempo, uno di voi sentirà il bisogno di un lavoro più individuale, il terapeuta potrà aiutarvi a integrare anche questo aspetto, sempre rispettando i vostri tempi e il vostro coraggio.
Il fatto che abbiate pensato a questo passo è già un segnale importante di attenzione verso voi stessi e verso la relazione.
Resto a disposizione.
quello che descrivete esiste eccome ed è una richiesta molto sana. La terapia di coppia non serve solo a risolvere conflitti: può essere uno spazio condiviso in cui lavorare sul benessere emotivo individuale, sostenendovi a vicenda mentre affrontate un periodo difficile.
Un percorso insieme può aiutarvi sia a gestire gli eventi che vi hanno messo alla prova, sia a rafforzare le vostre risorse personali e di coppia. Se poi, nel tempo, uno di voi sentirà il bisogno di un lavoro più individuale, il terapeuta potrà aiutarvi a integrare anche questo aspetto, sempre rispettando i vostri tempi e il vostro coraggio.
Il fatto che abbiate pensato a questo passo è già un segnale importante di attenzione verso voi stessi e verso la relazione.
Resto a disposizione.
Salve, sì, esiste un percorso di terapia di coppia anche quando non ci sono conflitti particolari, ma l’obiettivo è rafforzare la resilienza emotiva e il benessere mentale di entrambi. Partecipare insieme può darvi supporto reciproco, favorire l’elaborazione dei vissuti stressanti e insegnarvi strategie per affrontare le difficoltà future. Approcci come la psicoterapia umanistica o la Mindfulness in coppia possono aiutare a creare uno spazio sicuro di ascolto e condivisione, senza che sia necessario partire da problemi evidenti. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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