Buongiorno a voi, sono un uomo di 45 anni reduce da una relazione di tre anni e mezzo con una ragazz
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Buongiorno a voi, sono un uomo di 45 anni reduce da una relazione di tre anni e mezzo con una ragazza di anni 40 alla quale, 12 anni fa, è stato diagnosticato il disturbo di personalità borderline. Nel corso di questo periodo ha dovuto affrontare numerosi ricoveri per problemi derivanti dal disturbo stesso quali depressione maggiore, attacchi di panico e altro. Durante la nostra relazione è stata ricoverata due volte a distanza di sette mesi senza riscontrare netti miglioramenti. Durante la sua permanenza nella clinica, circa a metà percorso, ha deciso in maniera repentina ed inspiegabile di troncare la relazione. A differenza dell'estate scorsa quando agli innumerevoli rifiuti e svariati NON TI AMO PIÙ, è tornata la donna gelosa e innamorata di sempre, in questo ultimo ricovero ha confermato in maniera definitiva di non amarmi più bloccandomi ovunque. Lasciando perdere ogni descrizione riguardante il dolore devastante che mi sta provocando, vorrei capire come si possa spegnere un sentimento così forte come un interruttore della luce. Come affrontare la situazione?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
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Buonasera, le persone che soffrono di un disturbo borderline di personalità hanno grandi difficoltà con le relazioni sentimentali, data la loro grande fatica nella regolazione emozionale. E' un po come se vivessero sulle montagne russe delle loro emozioni.
Stare accanto a queste persone è indubbiamente, alle volte, molto faticoso e doloroso.
Quello che mi sento di consigliare e riflettere sulla possibilità di ristargli uno spazio per poter elaborare tali vissuti.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Stare accanto a queste persone è indubbiamente, alle volte, molto faticoso e doloroso.
Quello che mi sento di consigliare e riflettere sulla possibilità di ristargli uno spazio per poter elaborare tali vissuti.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gent.mo, purtroppo la situazione che descrive è piuttosto complicata e difficile da sostenere. Il disturbo che riferisce e di cui soffre la sua compagna si caratterizza per marcati tratti di impulsività e instabilità, tanto nel sentimento di stessi come nei rapporti con le altre persone. Forse, anziché lasciare perdere il suo dolore derivante da questo rapporto sentimentale deludente e faticoso, potrebbe invece cercare di prendersi un po' più cura di sé. SG
Buonasera , è frequente nella patologia borderline ,l alternanza di stati emotivi estremi .La tendenza a chiudere e a riaprire le relazioni caratterizza spesso il loro stile relazionale.Credo che dovrebbe farsi aiutare psicologicamente ad affrontare ed elaborare la convivenza con una relazione così difficile e problematica.Le consiglierei di chiedere una consulenza psicologica.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Nel borderline la disregolazione emotiva destabilizza le persone che gli stanno accanto, come nel suo caso. Affronti ed elabori il vissuto doloroso attraverso un adeguato percorso psicoterapeutico. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, credo sia importante per lei indagare i suoi legami profondi, le parti di sé che ha investito in questa relazione. Si chiede se è possibile spegnere un sentimento, forse però è più semplice accettare che la logica è dietro al disturbo di cui soffre la sua ex.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, il repentino cambiamento dei sentimenti della sua partner genera una grande destabilizzazione emotiva che produce sofferenza in chi tenta di starle accanto. Io le suggerirei di trovarsi uno spazio per comprendere meglio la sua storia e generare cosi nuove possibilità per affrontare questo legame difficile.
Rimango a disposizione per approfondire la questione.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Rimango a disposizione per approfondire la questione.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile utente di mio dottore,
stare accanto ad una persona con un disturbo borderline, comprende problematiche di relazione come quelle da lei descritte. Cosa la spinge a ricercare una relazione di questo tipo? Questo potrebbe esser per lei uno spunto di riflessione importante su cui lavorare sul piano individuale. Rimango a sua disposizione Dott. Diego Ferrara
stare accanto ad una persona con un disturbo borderline, comprende problematiche di relazione come quelle da lei descritte. Cosa la spinge a ricercare una relazione di questo tipo? Questo potrebbe esser per lei uno spunto di riflessione importante su cui lavorare sul piano individuale. Rimango a sua disposizione Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi sento di consigliarle di cominciare un percorso psicoterapeutico, sia per affrontare ed elaborare il dolore della separazione, sia per indagare i suoi vissuti relativi alla relazione con la donna di cui parla. Il disturbo borderline di personalità ha a che fare con gravi sofferenze vissute nelle relazioni con gli altri, quindi sarebbe importante per lei lavorare sulle motivazioni profonde che l'hanno portata a condividere difficoltà e sofferenze affettive con la sua (ex?) compagna. Cordiali saluti, dott.ssa Elisabetta Colace
Buongiorno,
immagino quanto possa essere faticoso essere stati/stare con una persona con una problematica borderline, comprendo i suoi interrogativi. Le risposte oggettive a questi quesiti non esistono, devono essere esplorati i vissuti che lei ha sperimentato e sperimenta quando sta con persone che hanno questi comportamenti e che cosa significa per lei questa relazione. Rimango a disposizione.
Dott. Riccardo Scalcinati
immagino quanto possa essere faticoso essere stati/stare con una persona con una problematica borderline, comprendo i suoi interrogativi. Le risposte oggettive a questi quesiti non esistono, devono essere esplorati i vissuti che lei ha sperimentato e sperimenta quando sta con persone che hanno questi comportamenti e che cosa significa per lei questa relazione. Rimango a disposizione.
Dott. Riccardo Scalcinati
Caro signore, il dolore è sempre una ottima occasione per indagare la propria interiorità.
Le auguro di trovare la pace che cerca e sicuramente merita.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Le auguro di trovare la pace che cerca e sicuramente merita.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Buongiorno, le persone affette da disturbo borderline di personalità hanno grandi difficoltà nelle relazioni. Potrebbe essere interessante lavorare su ciò che significa per lei stare in relazione con una persona con questa difficoltà.
Il vissuto dell’abbandono relazionale é il tema centrale nel vissuto delle persone che soffrono di disturbo borderline di personalità. L’angoscia d’abbandono che sente, potrebbe essere un vissuto legato a quello che la sua ex-partner sente costantemente e che adesso ha appaltato a lei.
Ora però lei ha la responsabilità di prendersi cura del suo di disagio, non di quello della sua ex. Potrebbe essere particolarmente doloroso perché la realtà di una separazione fa venire alla luce tutto il dolore che avevamo già dentro, lo fa emergere in superficie.
La invito a consultare uno psicoterapeuta per affrontare questo momento di difficoltà, mi dia retta. In futuro si ringrazierà per aver preso questa scelta.
I miei migliori auguri.
Iris Mattera
Psicoterapeuta
Ora però lei ha la responsabilità di prendersi cura del suo di disagio, non di quello della sua ex. Potrebbe essere particolarmente doloroso perché la realtà di una separazione fa venire alla luce tutto il dolore che avevamo già dentro, lo fa emergere in superficie.
La invito a consultare uno psicoterapeuta per affrontare questo momento di difficoltà, mi dia retta. In futuro si ringrazierà per aver preso questa scelta.
I miei migliori auguri.
Iris Mattera
Psicoterapeuta
Gent.le utente, mi spiace per il dolore che sta attraversando in questo momento e per le difficoltà che immagino in questi anni. Mi sento di invitarla ad affrontare la situazione prima di tutto prendendosi cura di sé e della sofferenza che sta provando, anche chiedendo aiuto. Stare al fianco di una persona che attraversa la sofferenza psichica può esaurire le proprie risorse e farsi aiutare è un passaggio di rispetto verso se stessi. Lo sbigottimento per quello che vive come una improvvisa interruzione del sentimento di amore merita di essere esplorato. A questo proposito è possibile che la dichiarazione della ragazza abbia significati complessi e non univoci. Talvolta, ad esempio, in un percorso di crescita è necessario separarsi anche da ciò che attira, quando non vi è la capacità di vivere una relazione in modo salutare per sé e per l’altro. Oppure le emozioni positive e negative possono essere esageratamente forti e in alternanza così forte da essere pericolose per la stabilità psichica. Percepire di essere improvvisamente respinti fuori da una relazione nella quale si è stati molto disponibili e nella quale ci si sente molto coinvolti può essere davvero doloroso. Dedicarsi un tempo di cura può permetterle di affrontare questi sentimenti apparentemente incomprensibili.
Le auguro serenità
Dott.ssa Francesca Pieia
Le auguro serenità
Dott.ssa Francesca Pieia
Purtroppo questa apparente “volubilità emotiva” è appannaggio del disturbo borderline . E’ una visione a volte in bianco e nero che è sintomo del disagio emotivo del paziente ma purtroppo danneggia , a volte anche in modo grave le persone vicine.
Salve, comprendo perfettamente il suo dolore e la sua sensazione di impotenza e incredulità ma il disturbo di cui soffre la sua compagna comporta anche questi distacchi emotivi repentini e improvvisi. L'amore che lei offre alla sua compagna è davvero importante vista le enormi difficoltà nel gestire relazioni con persone che vivono con il problema della signora. Le posso consigliare unicamente di intraprendere un percorso psicologico di sostegno per affrontare la situazione e di non colpevolizzare la signora per i suoi comportamenti dovuti unicamente al suo problema. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera,
vivere e condividere con la sua compagna i momenti indicati non devono essere stati facili per nessuno dei due. La sua compagna ha scelto di prendersi del tempo per se stessa... lei ha subito la scelta. Non crede che sia il momento, per lei, di riflettere e scegliere?
Cordiali saluti.
vivere e condividere con la sua compagna i momenti indicati non devono essere stati facili per nessuno dei due. La sua compagna ha scelto di prendersi del tempo per se stessa... lei ha subito la scelta. Non crede che sia il momento, per lei, di riflettere e scegliere?
Cordiali saluti.
Salve, il rapporto con una persona con disturbo di personalità borderline è lontano dall'essere un rapporto fatto di simmetria e reciprocità. Infatti l'ambivalenza affettiva gli provoca un' intensa aggressività verso coloro dai quali dipende a causa del potere che avverte in loro. Per questo il partner diventa un oggetto da amare o da distruggere in una alternanza di fasi che si ripetono (idealizzazione e svalutazione). Di conseguenza le consiglio di chiedere un supporto psicologico dove poter confrontarsi con il suo dolore e affrontare, elaborare, la sensazione di vuoto e di instabilità che le ha lasciato. Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione. Dott.ssa Restituta Cocchia
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Gentile utente
Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo mentale caratterizzato da una serie di sintomi che possono rendere le relazioni interpersonali complesse e impegnative. È importante notare che le persone con DBP possono fare progressi significativi con il trattamento e il supporto adeguati, ma è utile essere consapevoli delle sfide che possono sorgere in una relazione con qualcuno che ha questo disturbo.
Ecco alcune difficoltà comuni che potrebbero emergere in una relazione con una persona affetta da disturbo borderline di personalità:
Instabilità emotiva: Le persone con DBP spesso sperimentano emozioni intense e instabilità emotiva. Ciò può comportare cambiamenti improvvisi d'umore, rendendo difficile la prevedibilità e la stabilità emotiva nella relazione.
Paura dell'abbandono: Una delle caratteristiche chiave del DBP è la paura intensa dell'abbandono. Questo può portare a comportamenti come la ricerca di conferme costanti, la paura dell'abbandono anche quando non è giustificata e la tendenza a interpretare le azioni degli altri come segnali di abbandono.
Relazioni instabili: Le relazioni con le persone con DBP possono essere altalenanti tra momenti di grande intimità e vicinanza e fasi di conflitto intenso o distanza emotiva.
Impulsività: L'impulsività può manifestarsi in comportamenti autodistruttivi, abuso di sostanze, spese eccessive o decisioni irrazionali che possono influenzare la stabilità della relazione.
Manipolazione: Alcune persone con DBP possono impegnarsi in comportamenti manipolatori per cercare di evitare l'abbandono o ottenere ciò che desiderano.
Difficoltà di comunicazione: La comunicazione può essere difficile, con la tendenza a interpretare male le intenzioni dell'altro e risposte emotive eccessivamente intense.
Conflitti intensi: I conflitti possono essere particolarmente intensi e difficili da risolvere. La paura dell'abbandono può scatenare risposte emotive intense e impulsività.
Necessità di confini chiari: Le persone con DBP possono avere difficoltà a gestire i confini personali e a rispettare i bisogni e gli spazi degli altri.
Queste sono delle indicazioni generali sulle difficoltà nel vivere una relazione con DBP,è importante non ricondurre tutto al disturbo, ogni persona è unica e può riuscire a migliorarsi, sovente con una psicoterapia si può "guarire" dal disturbo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo mentale caratterizzato da una serie di sintomi che possono rendere le relazioni interpersonali complesse e impegnative. È importante notare che le persone con DBP possono fare progressi significativi con il trattamento e il supporto adeguati, ma è utile essere consapevoli delle sfide che possono sorgere in una relazione con qualcuno che ha questo disturbo.
Ecco alcune difficoltà comuni che potrebbero emergere in una relazione con una persona affetta da disturbo borderline di personalità:
Instabilità emotiva: Le persone con DBP spesso sperimentano emozioni intense e instabilità emotiva. Ciò può comportare cambiamenti improvvisi d'umore, rendendo difficile la prevedibilità e la stabilità emotiva nella relazione.
Paura dell'abbandono: Una delle caratteristiche chiave del DBP è la paura intensa dell'abbandono. Questo può portare a comportamenti come la ricerca di conferme costanti, la paura dell'abbandono anche quando non è giustificata e la tendenza a interpretare le azioni degli altri come segnali di abbandono.
Relazioni instabili: Le relazioni con le persone con DBP possono essere altalenanti tra momenti di grande intimità e vicinanza e fasi di conflitto intenso o distanza emotiva.
Impulsività: L'impulsività può manifestarsi in comportamenti autodistruttivi, abuso di sostanze, spese eccessive o decisioni irrazionali che possono influenzare la stabilità della relazione.
Manipolazione: Alcune persone con DBP possono impegnarsi in comportamenti manipolatori per cercare di evitare l'abbandono o ottenere ciò che desiderano.
Difficoltà di comunicazione: La comunicazione può essere difficile, con la tendenza a interpretare male le intenzioni dell'altro e risposte emotive eccessivamente intense.
Conflitti intensi: I conflitti possono essere particolarmente intensi e difficili da risolvere. La paura dell'abbandono può scatenare risposte emotive intense e impulsività.
Necessità di confini chiari: Le persone con DBP possono avere difficoltà a gestire i confini personali e a rispettare i bisogni e gli spazi degli altri.
Queste sono delle indicazioni generali sulle difficoltà nel vivere una relazione con DBP,è importante non ricondurre tutto al disturbo, ogni persona è unica e può riuscire a migliorarsi, sovente con una psicoterapia si può "guarire" dal disturbo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Salve, quello che racconta di sè é un vissuto molto pesante e doloroso, aver investito anni in questa relazione che la sua compagna ha chiuso così senza possibilità di confronto non facilità l'elaborazione. Potrebbe esserle utile un percorso terapeutico entrando in contatto su ciò di cui ha bisogno in questo momento e individuando un obiettivo utile per lei. Le auguro il meglio.
Buongiorno,
Mi dispiace molto per il dolore che sta attraversando. La fine di una relazione è sempre difficile, ma quando si è coinvolti con una persona che soffre di un disturbo complesso come il borderline, tutto può risultare ancora più confuso e doloroso. Le dinamiche di un disturbo di personalità borderline includono spesso cambiamenti repentini nei sentimenti e nei comportamenti, che possono sembrare inspiegabili e destabilizzanti per chi li vive da vicino.
Le emozioni nelle persone con disturbo borderline possono essere estremamente intense e mutevoli. La paura dell’abbandono, l’instabilità emotiva e le difficoltà nel mantenere relazioni stabili portano spesso a oscillazioni radicali nei sentimenti, come l’alternanza tra amore e rifiuto che ha sperimentato durante la vostra relazione. Questo non significa che i sentimenti provati dalla sua ex compagna non siano stati reali, ma piuttosto che, a causa del disturbo, possono spegnersi o accendersi in modo brusco, come appunto un "interruttore della luce". Queste fluttuazioni emotive sono una delle caratteristiche più dolorose e difficili da comprendere per chi è coinvolto in una relazione con una persona con disturbo borderline.
Per quanto riguarda la sua domanda su come affrontare la situazione, il primo passo è prendersi cura del proprio benessere emotivo. Essere coinvolti in una relazione con una persona che soffre di questo disturbo può lasciare un segno profondo e portare a un grande senso di smarrimento, oltre che a una ferita emotiva intensa. Accettare che il disturbo possa influenzare in modo significativo le dinamiche della relazione è un passo doloroso ma necessario per iniziare a guarire.
È importante dare spazio al proprio dolore e non minimizzare l'impatto che questa rottura ha su di lei. Parlare con un terapeuta potrebbe essere un aiuto prezioso per elaborare il lutto di questa relazione e per comprendere meglio il modo in cui il disturbo borderline ha condizionato la vostra dinamica. La terapia le potrebbe fornire strumenti per ritrovare stabilità emotiva e aiutare a risolvere la confusione che naturalmente si è generata.
Nel frattempo, si prenda cura di sé, circondandosi di persone di fiducia e dedicando tempo a ciò che ama. Anche se in questo momento il dolore può sembrare insormontabile, con il tempo e con il giusto supporto, riuscirà a ritrovare un nuovo equilibrio e a capire meglio come riprendere in mano la sua vita.
Le auguro tanta forza e coraggio in questo percorso difficile.
Mi dispiace molto per il dolore che sta attraversando. La fine di una relazione è sempre difficile, ma quando si è coinvolti con una persona che soffre di un disturbo complesso come il borderline, tutto può risultare ancora più confuso e doloroso. Le dinamiche di un disturbo di personalità borderline includono spesso cambiamenti repentini nei sentimenti e nei comportamenti, che possono sembrare inspiegabili e destabilizzanti per chi li vive da vicino.
Le emozioni nelle persone con disturbo borderline possono essere estremamente intense e mutevoli. La paura dell’abbandono, l’instabilità emotiva e le difficoltà nel mantenere relazioni stabili portano spesso a oscillazioni radicali nei sentimenti, come l’alternanza tra amore e rifiuto che ha sperimentato durante la vostra relazione. Questo non significa che i sentimenti provati dalla sua ex compagna non siano stati reali, ma piuttosto che, a causa del disturbo, possono spegnersi o accendersi in modo brusco, come appunto un "interruttore della luce". Queste fluttuazioni emotive sono una delle caratteristiche più dolorose e difficili da comprendere per chi è coinvolto in una relazione con una persona con disturbo borderline.
Per quanto riguarda la sua domanda su come affrontare la situazione, il primo passo è prendersi cura del proprio benessere emotivo. Essere coinvolti in una relazione con una persona che soffre di questo disturbo può lasciare un segno profondo e portare a un grande senso di smarrimento, oltre che a una ferita emotiva intensa. Accettare che il disturbo possa influenzare in modo significativo le dinamiche della relazione è un passo doloroso ma necessario per iniziare a guarire.
È importante dare spazio al proprio dolore e non minimizzare l'impatto che questa rottura ha su di lei. Parlare con un terapeuta potrebbe essere un aiuto prezioso per elaborare il lutto di questa relazione e per comprendere meglio il modo in cui il disturbo borderline ha condizionato la vostra dinamica. La terapia le potrebbe fornire strumenti per ritrovare stabilità emotiva e aiutare a risolvere la confusione che naturalmente si è generata.
Nel frattempo, si prenda cura di sé, circondandosi di persone di fiducia e dedicando tempo a ciò che ama. Anche se in questo momento il dolore può sembrare insormontabile, con il tempo e con il giusto supporto, riuscirà a ritrovare un nuovo equilibrio e a capire meglio come riprendere in mano la sua vita.
Le auguro tanta forza e coraggio in questo percorso difficile.
Gentilissimo Utente, mi dispiace davvero saperla così in difficoltà. Anche dalle poche righe traspare tutta la difficoltà e confusione che sta vivendo in questo momento. Purtroppo vivere con persone con il disturbo descritto non è affatto facile, spesso provano emozioni instabili, in cui si alternano repentinamente momenti di grande attaccamento a profonde crisi di angoscia per paura dell'abbandono e rifiuto.
Pertanto non interpreti la chiusura improvvisa della relazione come un distacco nei suoi confronti. Questa reazione, sebbene possa sembrare incomprensibile, potrebbe, in realtà, riflettere una lotta interiore che questa ragazza sta affrontando con le proprie emozioni. Tale conflitto influisce profondamente sul suo modo di percepire e vivere la realtà. Infatti, in momenti di crisi, le persone con disturbo borderline, per difendersi dalla sofferenza e dolore che scaturiscono da questa battaglia interiore, prendono le distanze proprio dai loro cari.
Credo che sia molto importante che si dia il giusto tempo per elaborare il dolore e la perdita.
Spero che queste parole possano offrirle un piccolo conforto in questo momento difficile, ma soprattutto, Le auguro, con il tempo, di ritrovare la propria serenità e chiarezza.
Un caro saluto
Dott.ssa Pirazzini
Pertanto non interpreti la chiusura improvvisa della relazione come un distacco nei suoi confronti. Questa reazione, sebbene possa sembrare incomprensibile, potrebbe, in realtà, riflettere una lotta interiore che questa ragazza sta affrontando con le proprie emozioni. Tale conflitto influisce profondamente sul suo modo di percepire e vivere la realtà. Infatti, in momenti di crisi, le persone con disturbo borderline, per difendersi dalla sofferenza e dolore che scaturiscono da questa battaglia interiore, prendono le distanze proprio dai loro cari.
Credo che sia molto importante che si dia il giusto tempo per elaborare il dolore e la perdita.
Spero che queste parole possano offrirle un piccolo conforto in questo momento difficile, ma soprattutto, Le auguro, con il tempo, di ritrovare la propria serenità e chiarezza.
Un caro saluto
Dott.ssa Pirazzini
Quello che stai vivendo è un dolore intenso legato a perdita e rifiuto, amplificato dall’instabilità relazionale tipica del disturbo borderline. Dal punto di vista psicodinamico, l’amore che provi riflette bisogni affettivi profondi e modelli interiorizzati di attaccamento; non può essere “spento” istantaneamente.
Affrontare questa situazione implica: accogliere il dolore senza giudizio, riconoscere la realtà della persona amata senza interiorizzarne il rifiuto come colpa, e creare distanza emotiva e spazio per te stesso. La psicoterapia può aiutarti a esplorare questi schemi interiori, elaborare la perdita e gradualmente trasformare il legame affettivo in consapevolezza, permettendoti di riprendere contatto con la tua vita emotiva in modo sicuro e stabile.
Affrontare questa situazione implica: accogliere il dolore senza giudizio, riconoscere la realtà della persona amata senza interiorizzarne il rifiuto come colpa, e creare distanza emotiva e spazio per te stesso. La psicoterapia può aiutarti a esplorare questi schemi interiori, elaborare la perdita e gradualmente trasformare il legame affettivo in consapevolezza, permettendoti di riprendere contatto con la tua vita emotiva in modo sicuro e stabile.
Buongiorno, grazie per aver condiviso una parte così delicata della sua storia. È comprensibile che ciò che sta vivendo le provochi un dolore molto intenso: una separazione può essere già di per sé difficile, ma quando si intreccia con una relazione segnata da instabilità emotiva, ricoveri e cambiamenti improvvisi, l’impatto può essere ancora più profondo e disorientante. Ciò che prova ha un senso: tristezza, rabbia, smarrimento, incredulità non sono reazioni “sbagliate”, ma risposte umane a una perdita affettiva importante. ll fatto che l’altra persona abbia interrotto la relazione in modo improvviso non rende meno reale o meno autentico ciò che lei ha provato e prova tuttora. Una relazione così complessa può lasciare ferite profonde. Un percorso terapeutico può aiutarla a elaborare l’accaduto, comprendere i suoi bisogni affettivi e favorire una gradualità nella guarigione. La fine di un legame importante non si “supera” tramite decisioni razionali o forza di volontà. È un processo, non un interruttore. Non possiamo controllare i sentimenti degli altri, ma possiamo prenderci cura del modo in cui questa esperienza vive dentro di noi.
Un caro saluto Dott.ssa Jessica Di Maio
Un caro saluto Dott.ssa Jessica Di Maio
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