Buonasera, soffro di celiachia e ultimamente ho problemi gastrointestinali, è possibile che sia dovu

33 risposte
Buonasera, soffro di celiachia e ultimamente ho problemi gastrointestinali, è possibile che sia dovuto all’assunzione (per uno sbaglio) di una consistente quantità di glutine circa un mesetto fa?
Salve buonasera, la celiachia è una forma di intolleranza di base autoimmune , e di conseguenza l' ingestione di cibo contenete glutine di un mese fa non dovrebbe causare disturbi gastrointestinali. Piuttosto è certa di aver mangiato cibi gluten free? Inoltre ricordatevi che i pazienti affetti da celiachia presentano una ridotto assorbimento dovuto una superficie di assorbbimento dei villi ridotta rispetto ad altri pazienti non celiaci, quindi è chiaro che un alimentazione molto ricca e pasti abbondanti possono provocare comunque disturbi pur non avendo glutin. Inoltre i cibi processati gluten free contengono molti grassi e sale proprio per sotituire le proprietà meccaniche del glutine.

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Buona serata, Dott. Luongo

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Buona sera,
il malessere dura o ha avuto inizio a seguito di questo "ingente sbaglio"?
Il tempo utile per ridurre l'infiammazione da assunzione un singolo pasto di glutine è di circa 6 mesi.

Potrebbe essere un effetto sommatorio in concomitanza ad un elevato consumo di alimenti conservati (tonno in scatola-affettati) o latticini?

Potrebbe essere che consuma alimenti preconfezionati senza glutine (biscotti, brioches, ..) che contengano cereali deglutinati o idrossipropilmetilcellulosa (come additivo alimentare?)

Potrebbe essere che stia somatizzando sull'intestino un periodo stressante? (aggiunga quanto sopra ed otterrà un effetto bomba)

Le auguro di risolvere il suo problema quanto prima.

Un caro saluto,

Agnese
Salve, il problema avrebbe dovuto manifestarsi subito e poi perdurare, quindi se non è comparso entro poche ore dall'assunzione azzarderei che è improbabile che sia quella la causa. Inoltre la definizione di problema gastrointestinale è molto vaga: si tratta di acidità/reflusso, gonfiore addominale, alvo alterato, dolorabilità? Le cause possono essere le più disparate, le consiglio una visita da un professionista per sviscerare meglio il problema
Buonasera, l'assunzione di alimenti contenente glutine, un mese fa, non dovrebbe determinare problemi gastrointestinale al momento! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Buongiorno,
Non dovrebbero esserci collegamenti a riguardo.
Piuttosto bisognerebbe indagare riguardo al suo gonfiore addominale e se persiste le consiglio di effettuare una visita dal gastroenterologo.
Cordialmente
Buongiorno, la distanza temporale è notevole, difficile possa essere unicamente riconducibile a tale assunzione. Il gonfiore potrebbe essere dovuto ad una compagine di elementi, quali errata assunzione di prodotti con glutine, alterazione del microbiota intestinale, cambio delle abitudini alimentari, dello stile di vita, ecc. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per approfondire l'istanza.
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari
buona sera. un mese è tanto tempo, per cui non credo sia per questo
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera, è un po' generico parlare di sintomi gastrointestinali; sono tanti i sintomi che possono colpire il sistema gastrointestinale: gonfiore? bruciore? pesantezza post-prandiale? meteorismo? diarrea? stitichezza?
Tuttavia ritengo che un mese sia un tempo troppo lungo per la comparsa di sintomi gastrointestinali dopo l'ingestione di un cibo contenente glutine. Se i sintomi comunque persistono, provi a contattare il medico.
Saluti,

È improbabile che i suoi sintomi siano dovuti ad una ingestione di un mese fa. Il problema va affrontato nei cambiamenti e nelle complicazioni che si possono manifestare nel tempo a livello gastrointestinale in un soggetto celiaco. La risposta sensata è farsi prima visitare dal gastroenterologo e poi rivedere l’alimentazione con un nutrizionista esperto.
Buonasera,
essendo passato un mese, gli attuali disturbi gastrointestinali non ritengo siano correlati all'ingestione di glutine che ha avuto in passato.
Se i disturbi persistono le consiglio una visita specialistica con un gastroenterologo e valutare una consulenza con un nutrizionista specializzato in questo ambito.
Buongiorno, l'assunzione di glutine così lontana nel tempo non dovrebbe essere correlata agli attuali disturbi gastrointestinali. Approfondisca con un gastroenterologo ed un nutrizionista queste problematiche.
Saluti, dott.ssa Baldini
Buongiorno, mi sentirei di escludere che la comparsa dei sintomi possa verificarsi ad un mese di distanza. L'assunzione di glutine potrebbe aver creato un'infiammazione ed uno stile alimentare squilibrato potrebbe aver contribuito a peggiorare la situazione (invece di risolvere la sintomatologia). Il mio consiglio, se i sintomi persistono, è quello di rivolgersi al suo medico curante ed eventualmente anche ad un nutrizionista per un piano alimentare equilibrato. Cordiali saluti.
Buonasera,
la reazione dell'ingestione di glutine in celiaco è quasi immediata, quindi non penso sia legata all'assunzione di glutine di un mese prima, a meno che non ha avuto episodi nell'immediato che ha trascurato e con il passare del tempo la situazione è peggiorata. Sarebbe utile capire cosa intende per fastidi gastrointestinali (reflusso, acidità, gastrite, dolori, crampi, feci scomposte, meteorimo, gonfiore), in modo da poter seguire delle indicazioni precise.
Gent.ma
la celiachia è accompagnata sempre da una modesta disbiosi (alterazione dell'equilibrio intestinale). I suoi disturbi gastrointestinale non debbano per forza essere causati dall'assunzione delle tracce di glutine, potrebbero essere un sintomo di una flora batterica eccessivamente fermentativa e quindi potrebbe essere utile adeguare la sua dieta ed eventualmente ripristinare l'equilibrio con l'integrazione probiotica. Naturalmente dovrebbe prima parlare con il suo medico di base per escludere altre possibili cause. Cordiali saluti. Dott.ssa Eva Wilczynska
Buonasera, l'assunzione di alimenti contenenti glutine risalente ad un mese fa è improbabile che sia causa di disturbi gastrointestinali al momento. Le consiglio di valutare insieme ad un nutrizionista la presenza di un'eventuale disbiosi e le strategie da mettere in atto per migliorarla.
Saluti
Salve, se l'assunzione di cibi contenenti glutine si riferisce a un mese fa non è possibile. Le consiglio un controllo più accurato con un gastroenterologo.
Buona serata.
Salve,
Credo che non sia dovuto a una singola assunzione tempo fa. Ho avuto casi simili che avevano cattivi abbinamenti di cibi e verdure da causare intestino irritabile.
Saluti,
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buonasera, l'assunzione di alimenti contenenti glutine, un mese fa, non determina problematiche gastrointestinali. Pertanto suggerisco di eseguire una visita dal Gastroenterologo.
Cordialmente - Dr.ssa F.C.
Salve, dipende se quel malessere dura da quel momento, o se è "esploso" in differita. L'infiammazione intestinale da glutine richiede fino a 6 mesi per ridimensionarsi e un alimento mangiato un mese prima, ad oggi (ad esempio) non può più risultare nocivo e creare problemi. Dipende però che tipo di alimentazione ha quotidianamente, perchè il "problema" che lei descrive può essere legato ad eccesso di alimenti con conservanti, cibi in scatola e preconfezionati, un susseguirsi di eventi stressanti che lei somatizza a livello digestivo, eventuale nuova intolleranza, assunzione di farmaco o combo di farmaci che, insieme a specifici alimenti, comporta questa situazione, in ultimo, anche pasti eccessivamente abbondanti e non assorbiti completamente.
Le consiglio di fare approfondimenti a livello ematico e anche coprologico, per approfondire ed evidenziare eventuali valori alterati che al momento non sono presi in considerazione.
Buonasera, tecnicamente analizzando le tempistiche non dovrebbero esserci collegamenti all'ingestione di glutine accidentale di cui parla, soprattutto se prima non ha avuto altri sintomi. Piuttosto valuterei l'eventuale presenza di gonfiore addominale o di altro disturbo gastrointestinale e se il problema dovesse persistere Le consiglierei di effettuare una visita specialistica dal gastroenterologo.
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Buonasera, essendo un disagio persistente e lontano temporalmente dall'assunzione di glutine i due fattori potrebbero non essere correlati. Se la situazione persiste potrebbe essere utile consultare uno specialista gastroenterologo per valutare eventuali patologie del tratto gastrointestinale.
Buonasera, la celiachia purtroppo predispone a disturbi gastrointestinali. Potrebbe essere utile approfondire se la sua diagnosi di celiachia sia di vecchia data o se al contrario è stata di recente diagnosticata , e agire di consequenza.
Dal momento in cui il suo attuale disturbo non è stato immediatamente successivo allo "sgarro", non credo che i due eventi possano essere correlati. La sua sofferenza potrebbe al contrario essere il risultato di più fattori che hanno in qualche modo inciso sulla funzionalità gastrointestinale, fattori che non non necessariamente sono di natura alimentare, ma potrebbero essere anche di natura psicologica.
Se il problema persiste le consiglio di rivolgersi ad un professionista.
Resto a disposizione, Dott.ssa Valentina Pavone
Buongiorno, credo che gli avvenimenti non siano correlati soprattutto perché il tempo intercorso tra i due è molto ampio. Piuttosto sarebbe il caso di indagare che tipologia di problemi gastrointestinali riferisce: gonfiore, acidità, reflusso...?
Le consiglio, se la situazione non migliora, di rivolgersi a uno specialista gastroenterologo e solo successivamente a un/a nutrizionista per una consulenza nutrizionale.
Buongiorno, non credo che l'episodio di un mese fa possa incidere con il suo problema attuale. Potrebbe essere però che un continuo alimentarsi in maniera errata, disordinata o eventualmente con cibo gluten free ma contaminato (preparati nello stesso luogo) dia luogo a questo malessere. Bisognerebbe valutare anche l'eventuale assunzione di farmaci e il mal assorbimento dei nutrienti dovuto alla patologia. Inoltre, per aiutarla sarebbe utile capire di quali problemi gastrointestinali soffre: dolore, gonfiore, meteorismo, flautolenza, reflusso ecc. Nel frattempo che valuta una visita con uno specialista si annoti tutto quello che mangia, limiti i pasti abbondanti, cibo processati e preconfezionati, fritti o particolarmente grassi. Per qualsiasi dubbio o informazioni non esiti a contattarmi. La saluto, Dott.ssa Teisa Silvia Francesca.
Buongiorno, nella celiachia se non si rispetta la dieta priva di glutine i villi intestinali vengono danneggiati e l'intestino permane in una condizione di infiammazione che può portare anche a non tollerare molto bene altri alimenti. Considerato il tempo passato dall'assunzione sospetta di glutine se nella settimana subito successiva non ha notato sintomatologia, potrebbe essere causato da piccole contaminazioni nella dieta delle ultime settimane o da altri fattori alimentari e psicologici, per cui la invito a rivolgersi ad uno specialista per poter meglio analizzare la situazione. A disposizione, saluti Dott.ssa Rossella Ratto
Buongiorno, essendo passato un mese i due eventi non credo possano essere correlati. Per quanto riguarda i sintomi gastrointestinali le consiglio di rivolgersi ad un gastroenterico e successivamente ad un biologo nutrizionista.
Buongiorno, l'assunzione del glutine a distanza di 1 mese non è correlabile ai suoi sintomi. Tuttavia bisognerebbe indagare eventuali contaminazioni nell'ultimo periodo e valutare se ci possono essere altri alimenti che alterandole l'assorbimento a livello intestinale le possano aver provocato questi problemi gastrointestinali.
Le consiglio di fare un controllo dal suo gastroenterologo per valutare se ci sono alterazioni a livello del suo intestino e nel caso rivolgersi a un nutrizionista per un piano personalizzato alle sue esigenze.
Buonasera, come anticipato dai colleghi sarebbe opportuno rivolgersi al gastroenterologo per poi prendere eventualmente appuntamento con un nutrizionista per un piano personalizzato sulla base della diagnosi ottenuta. Buona giornata
Buongiorno, l'ingestione di anche solo piccole quantità di glutine può causare disturbi intestinali nel soggetto celiaco. Ma, poiché l'ingestione è stata sporadica e ormai distante dal periodo dei sintomi, che invece proseguono, consiglio di indagare ulteriori cause del disturbo. Molto probabilmente è da ricondurre alla disbiosi intestinale, molto comune nel celiaco, ossia la perdita (e/o l'aumento eccessivo) di alcune specie della flora batterica intestinale. Uno specifico e mirato protocollo di correzione della disbiosi mediante integrazione potrebbe essere un primo passo nella risoluzione del disturbo.
Buonasera, essendo passato un mese, non credo che tali disturbi gastrointestinali siano correlati all'ingestione di glutine avvenuta un mese fa. Si assicuri di seguire una corretta alimentazione glutee free e se i disturbi dovessero persistere le consiglio una visita specialistica con un gastroenterologo e una consulenza con un nutrizionista.

Rimango a disposizione,
dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva
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Buon pomeriggio, essendo passato un mese, gli attuali disturbi gastrointestinali non ritengo siano correlati all'ingestione di glutine che ha avuto in passato. Se i disturbi persistono le consiglio una visita specialistica con un gastroenterologo.
Le consiglio di fare un test citologico di intolleranze alimentari e seguirlo fedelmente per circa 6 mesi.auguri di Buon anno:)) A parere mio il problema va oltre il glutine.....
salve, il tempo dall'assunzione è troppo lungo per dare un'associazione diretta a quel pasto contenente glutine, bisogna capire se può combinarsi a un eccesso di altri pasti squilibrati anche se gluten free che possono aver portato a problemi gastrointestinali ( da chiarire anche che tipo di problema c'è per avere un quadro più dettagliato ) se non è già seguito consulti un professionista della nutrizione per vedere nel dettaglio l'alimentazione recente e capire se può aver influito, saluti

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