Buonasera, da sempre ho il colesterolo totale alto e per fortuna anche quello buono e mi avevano sem

Salve, le consiglio di parlare con un medico ed eventualmente effettuare degli accertamenti per verificare se possono esserci altri fattori che possono influenzare i valori di colesterolo.
Ovviamente anche una alimentazione corretta, può giocare un ruolo favorevole sulla sua salute e prevenire alterazioni sfavorevoli.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo

Sarebbe utile sapere se ha effettuato qualche terapia o integrazione per qualche motivo. Comunque non mi preoccuperei prima di aver ripetuto colesterolo e trigliceridi (particolarmente bassi soprattutto in presenza di valori super di colesterolo). Non escluderei anche un errore del laboratorio. Quindi li ripeta in accordo con il suo MMG che conoscendola è l unico che possa chiarire il problema.

Prima di tutto escluda un errore di laboratorio, ripetendo le analisi e, in accordo con il suo MMG, veda se necessario fare altri accertamenti.
A livello nutrizionale, cerchi di consumare almeno due volte a settimana i legumi ed almeno due volte il pesce (meglio pesce azzurro). Inizi i pasti con una porzione di verdura condita con olio extra vergine di oliva e non dimentichi di camminare ogni giorno.

Buonasera gentile utente, le consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia e poi contatti un nutrizionista per una consulenza! Sicuramente una corretta alimentazione può aiutarlamagari unita all'assunzione di specifici integratori. Non esiti a contattarmi! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Salve. Dovrebbe valutare la possibilità di cambiare stile di vita con un'alimentazione più adeguata. Controlli anche la tiroide e la vitamina D. Saluti

buona sera, sicuramente c è qualcosa da correggere , contatti un nutrizionista e consulti il suo medico di base.
saluti
dott.ssa antelmi

Salve, prima di tutto ripeterei le analisi osservando un digiuno di almeno 12 ore preceduto da una cena leggera .Nel caso in cui i valori vengano confermati, si rivolga al suo medico ,con cui valuterà anche un intervento nutrizionale. Sono disponibile anche da remoto, cordiali saluti

Buonasera, le consiglio di rivolgersi al suo medico curante e poi di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti! Dott.ssa Eleonora Bruno

Buongiorno, la preoccupazione è utile come muovente per apportare un cambiamento. Le posso riferire dalla mia pratica ambulatoriale che un corretto piano nutrizionale con un programma di allenamento settato su di Lei, può dar bellissimi risultati sia a livello di benessere che di abbassamento dei valori ematici di colesterolo. Ho seguito diversi casi e il miglioramento è avvenuto dopo 3 - 6 mesi mentre proprio ieri ho visitato una mia paziente e già dopo 2 mesi ha avuto un calo di 40 punti del colesterolo totale.

A disposizione per qualsiasi necessità

Cordiali saluti

Salve Nicoletta,
bisognerebbe valutare la componente familiare ed analizzare se c'è familiarità di ipercolesterolemia senza sintomi, a volte ci sono persone che per tutta la vita portano con se un'ipercolesterolemia molto elevata senza contrarre patologie. In ogni caso la soluzione può essere, prima della parte farmacologica; sana alimentazione, attività fisica e vita attiva. Per eventuali informazioni rimango a disposizione come nutrizionista e personal trainer laureato in scienze motorie

Buonasera, le consiglio di parlarne con il suo medico e poi contatti un nutrizionista per una consulenza! Sicuramente una corretta alimentazione può aiutarla e forse anche l'assunzione di specifici integratori.A presto! Dott. ssa Pasqualina Sprovieri

Buongiorno, intanto le consiglio una buona terapia dietetica mirata al trattamento delle dilipidemie presso un nutrizionista/dietista , in seguito ascoltando i consigli che le fornisce il medico di base procederei con il ripetere gli esami;è importante correggere tali valori per prevenire incidenti cardiovascolari, buona giornata e buona domenica, cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Valentini

Buongiorno, le consiglio una consulenza con un nutrizionista che possa indagare le sue abitudini alimentari. Solo in seguito ad un'attenta anamnesi e valutazione del suo stato di salute potrà essere in grado di capire eventuali cause e aiutarla a modificare il suo stile di vita.
Rimango a disposizione

buongiorno,
le consiglio di rivolgersi prima di tutto di rivolgersi al suo medico di base per poter analizzare la situazione in maniera completa (verificando eventuale familiarità e fattori genetici che influenzano i livelli di colesterolo). Una corretta alimetazione, su indicazione di un professionista, può aiutare a migliorare la situazione. è importante svolgere anche regolarmente attività fisica.

Salve, come i miei colleghi hanno affermato, anche secondo me è necessario un confronto con il suo medico di base e successivamente con un nutrizionista per aiutarla a migliorare lo stile di vita.

Saluti,
Luisa Aruanno

Buongiorno, dovrebbe recarsi dal suo medico di medicina generale e valutare la consulenza di un nutrizionista in accordo con le direttive cliniche del suo medico curante. Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari

Buonasera, le consiglio di andare dal suo medico di famiglia e farle visionare le analisi, cosi le potrà consigliare se è necessario una consulenza da un nutrizionista. Resto a sua disposizione, dott. Rinaldo Migliaccio

Buongiorno,
Le consiglio di parlarne con il suo Medico Curante ed insieme a lui di valutare se ripetere gli esami o se sia il caso di intraprendere un percorso con un Nutrizionista. Molto importante sarebbe anche la gestione dell’attivitá giornaliera

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni
Cordiali saluti,
Dott. Luca Berton

Carissima, non ti allarmare eccessivamente anche se il colesterolo totale è alto: calcolando il rapporto tra il tuo colesterolo buono e cattivo ne risulta che il tuo rischio cardiovascolare è ancora basso. Sicuramente attività fisica, un ulteriore aumento di grassi buoni nella dieta e un'integrazione di omega 3 di qualità possono aiutarti ad abbassare ulteriormente il tuo livello di rischio. Chiedi aiuto a un nutrizionista.

Buonasera, prima di tutto le consiglio di parlarne con il suo Medico ed eventualmente di ripetere le analisi. Inoltre, le consiglio di contattare anche un nutrizionista per rivedere la sua alimentazione e il suo stile di vita. Per qualsiasi dubbio rimango a sua disposizione. Cordiali saluti, Dott. Marco Trovè

Sicuramente in primo luogo chieda il parere del medico.
Prima di una terapia farmacologica proverei a lavorare sullo stile di vita anche eventualmente con l'uso di integratori specifici. Una buona collaborazione poi tra nutrizionista e medico di base è essere la soluzione.

Resto a completa disposizione.

Salve,
Contatti il medico curante.
In seconda battuta un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione
A disposizione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo Nutrizionista e massaggi per il benessere

Gentile utente, Lei dice "ho sempre avuto il Co alto", ma per quale ragione? Mi spiego: ha una familiarità con l'ipercolesterolemia? detto questo, i fattori del Co alto possono essere molteplici: un'alimentazione ricca di lipidi saturi, famigliarità e obesità, disfunzioni tiroidee, renali ed epatiche, alcuni farmaci.. Quindi, sentirei il MMG e valuterei anche esami specifici per la tiroide, reni e fegato.
per quanto concerne il Co HDL, teniamo presente che la biochimica delle HDL è complessa e, di fatto non può essere riflessa solo dalla misurazione dell'HDL-C.
Per conoscenza, Le dico che è stato fatto uno studio in Danimarca, secondo il quale, nella popolazione danese, erano stati riportati rischi cardiovascolari in uomini con HDL superiore da 97 mg/dl e in donne con valori superiori a 135 mg/dl.
Detto questo, escludendo eventuali errori di laboratorio, senta il MMG e contatti un Nutrizionista per un piano alimentare adeguato.
A disposizione,
cordiali saluti

Buongiorno, Le consiglierei di rivolgersi a dei professionisti che sappiano far rientrare quel valore di colesterolo, decisamente troppo elevato, negli intervalli idonei. La figura del nutrizionista sarà indispensabile per calibrare l'alimentazione e guidarla verso scelte più idonee e bilanciate e sicuramente abbinare della sana attività fisica si rende indispensabile per l'obiettivo di riduzione del colesterolo.

Resto a disposizione, Dott.ssa Stella

Buongiorno Nicoletta, le consiglio di confrontarsi in prima istanza con il suo medico curante. Sicuramente correggere alcune abitudini di vita come alimentazione e attività fisica potrebbe aiutare a migliorare il dismetabolismo lipidico, ma non so se questo può bastare nel suo caso. Un consulto con un nutrizionista le consentirebbe di capire se c’è qualcosa di sbagliato nella sua routine alimentare, oltre che indicarle alimenti funzionali a migliorare l’assetto lipidico. Se dovesse avere bisogno, sono a disposizione. Dott.ssa Valentina Pavone

Buongiorno Nicoletta, come anticipato dai colleghi, sarebbe opportuno un confronto con il medico curante, ma per una risposta più dettagliata servirebbe sapere anche informazioni,come:
-età
-peso e altezza
-familiarità per eventuali patologie e un'anamnesi clinica e delle sue attuali abitudini, dettagliata.
Vedendo i valori riportati da lei, noto che vi è una non adeguata proporzione fra Trigliceridi e glicemia: sistemare in primis lo stile di vita e l'alimentazione, può risultare la scelta strategica.

Rimango a disposizione, dott.ssa Martina Guida

Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia e un biologo nutrizionista in modo da impostare un corretto piano alimentare associandolo ad attività fisica quotidiana.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dott. Luca Porfido - Biologo Nutrizionista

Buongiorno, le consiglio di parlarne col suo medico di base e di intraprendere un percorso con il nutrizionista per essere sicuri di seguire una dieta adeguata al suo stato di salute. Anche l'attività fisica la potrebbe aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo. Per quanto riguarda il rischio cardiovascolare oltre al colesterolo totale e LDL, si monitora sempre più il rapporto tra trigliceridi e colesterolo HDL e lei attualmente presenta valori nella norma. A disposizione. Dott.ssa Rossella Ratto Biologa Nutrizionista

Buongiorno Nicoletta, come già detto dai miei colleghi io mi accerterei prima che non ci sia stato un errore da parte del laboratorio, poi contatterei il medico di base. Sicuramente correggere l'alimentazione e lo stile di vita può contribuire a migliorare questi parametri ematochimici. Per qualsiasi domanda rimango a sua disposizione. Cordiali Saluti
Dott.ssa Marica Fiore- Biologa Nutrizionista

Cara Nicoletta, la medicina funzionale vede solo il rapporto fra Trigliceridi e HDL( il valore del colesterolo e delle LDL non viene preso in considerazione per il rischio coronarico): il tuo rapporto è splendido! Significa che le tue LDL sono di tipo grande, per cui non attraverseranno Mai l'endotelio vascolare! Inoltre il colesterolo è la sostanza più importante in assoluto della nostra biochimica. Invece vedi di fare oltre alla glicemia a digiuno, Insulina, curva glicemica ed insulinemica ( almeno 4 prelievi) , Peptide-c, emoglobina glicata, PCR. Inoltre ti consiglierei di fare una Angio-TAc coronarica. Sappi inoltre che i carboidrati da soli o peggio con i grassi sono i maggiori responsabili del colesterolo pericoloso ( cioè delle LDL piccole). Faccio consulenze terapeutiche e preventive on-line. Auguroni:))
colesterolo alto: 102 HDL trigliceridi:61

Buongiorno, le consiglio di parlare con il suo medico ed eventualmente effettuare degli accertamenti per verificare se possono esserci altri fattori che possono influenzare i valori di colesterolo. Ovviamente anche una alimentazione corretta, può giocare un ruolo favorevole sulla sua salute e prevenire alterazioni sfavorevoli. La figura del nutrizionista sarà indispensabile per calibrare l'alimentazione e guidarla verso scelte più idonee e bilanciate e sicuramente abbinare della sana attività fisica si rende indispensabile per l'obiettivo di riduzione del colesterolo.

Buongiorno, sicuramente il medico generico le può dare il supporto farmacologico adatto. Per quanto riguarda l' alimentazione le posso consigliare di introdurre le verdure durante i pasti o quando mancano un 150g di frutta.

Salve, per quanto riguarda il rischio cardiovascolare il rapporto è nella norma. Puo ripetere le analisi e successivamente può valutare l'inizio di un percorso nutrizionale. Molto spesso basta adottare uno stile di vita più sano per modificare i valori oltre ad apportare benefici a 360 gradi.
Nel frattempo, se riesce, dedichi 30m all'attività fisica. Anche una semplice camminata giornaliera può fare la differenza.
Per qualsiasi cosa sono disponibile, svolgo anche consulenze a distanza. Buona serata.

Buonasera, prima di allarmarsi sarebbe opportuno indagare se nel suo stile di vita ci sono stati dei cambiamenti anche dal punto di vista alimentare o se ha sostenuto qualche terapia farmacologica, anche se il rapporto dei valori riportati non è preoccupante. Le consiglierei di integrare la sua alimentazione con alimenti di colore bianco (cetrioli, indivia, sedano, pere..), legumi (ameno 2 volte a settimana), pesce azzurro e verdure. Anche il consumo di riso rosso 1 volta a settimana può aiutarla. Se ancora non lo fa, cammini almeno 30 min al giorno a passo veloce. Può poi ripetere gli esami e valutare se è il caso o meno di parlarne con il suo MMG. A presto

Salve,
sono d'accordo con i colleghi e prima di allarmarsi sarebbe importante fare un'anamnesi più accurata con il suo medico e di conseguenza valutare un percorso nutrizionale per poter intervenire sui parametri indicati
Rimango a disposizione
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo

Buonasera, sarebbe necessario parlarne con il suo medico di famiglia e in seguito valutare, tramite, un nutrizionista, il suo stile di vita e le sue abitudini alimentari. Spesse volte alterazioni del colesterolo sono legate ad uno stile alimentare non corretto e all'utilizzo di alimenti eccessivamente calorici. Buona serata

Buongiorno, il mio consiglio è quello di parlarne con il suo medico di base ed eventualmente consultare un nutrizionista. Una buona anamnesi è molto importante per capire le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita, in quanto le alterazioni del colesterolo spesso possono essere correlate con un'alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri semplici, povera invece di fibra, cereali integrali, legumi e verdura.
Resto a disposizione, buona giornata!
Dott.ssa Gloria Garavelli

Buonasera, il mio consiglio è quello di parlare con il vostro medico ed eventualmente consultare un nutrizionista.. resto a disposizione... buona serata
Dottor Christian Spadafora

Buongiorno. Sicuramente avere un HDL alto è positivo ma il colesterolo totale e l' LDL risultano comunque sopra la norma. Che stile di vita conduce? che alimentazione adotta? Molto dipende dalla propria genetica ma potrebbe valutare anche un cambiamento del proprio stile di vita finalizzato al miglioramento dei parametri ematici. Faccia valutare al suo medico curante e lo prenda in considerazione. La saluto cordialmente. Dott. Matteo Barbanera

Buonasera Nicoletta, capisco la tua preoccupazione. Sebbene il colesterolo totale elevato possa essere preoccupante, è positivo che il colesterolo HDL (quello "buono") sia alto e i trigliceridi e la glicemia siano nella norma. Tuttavia, visto il valore del colesterolo totale, sarebbe utile approfondire la situazione con un piano personalizzato che consideri la tua alimentazione, il tuo stile di vita e eventuali altri fattori di rischio. Mi piacerebbe aiutarti a gestire questo aspetto in modo equilibrato e a creare un approccio nutrizionale che ti supporti al meglio. Se ti va, possiamo lavorare insieme, anche online, per affrontare al meglio la tua situazione.

Un valore di colesterolo totale di 304 è sopra la soglia ideale. È importante ridurre l'assunzione di grassi saturi (ad esempio carne rossa, cibi fritti), aumentare il consumo di fibra solubile (presente in frutta, verdura, legumi) e grassi sani (come quelli contenuti nell'olio d'oliva e nei semi di lino). Inoltre, l'attività fisica regolare è fondamentale per migliorare il profilo lipidico.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Gentilissima Nicoletta,
alcune considerazioni a partire dai suoi valori ematochimici:
- Il colesterolo totale, ben al di sopra del limite superiore di norma, è controbilanciato da un discreto valore di HDL-colesterolo (si può calcolare un Indice di Rischio cardiovascolare facendo il rapporto tra colesterolo totale e HDL, nel suo caso 2,9 – nella donna il valore deve essere inferiore a 4,5);
- Noti i valori della glicemia basale e della trigliceridemia si può calcolare l’Indice trigliceridi-glicemia (TyG). La formula è la seguente: TyG = ln [(trigliceridi * glicemia)]/2. Il valore è normale se pari o inferiore a 4,5. Un valore superiore è altamente indicativo di insulinoresistenza (fattore aggravante la dislipidemia). Nel suo caso il valore di questo indice è 4,2;
Ciò detto, la sua è una ipercolesterolemia isolata. Si usa questa espressione quando è il solo colesterolo LDL ad essere elevato (maggiore di 150 mg/dl) con valori di trigliceridi nella norma (inferiori a 150 mg/dl).
Tra le ipercolesterolemie isolate quella di gran lunga più importante è l’ipercolesterolemia familiare classica. Nel suo caso il valore dell’LDL colesterolo può essere derivato da una formula, essendo già noti i valori del colesterolo totale, dei trigliceridi e dell’HDL-colesterolo ed è pari a 190 mg/dl.
Alcune domande: anche i suoi familiari soffrono della stessa condizione? Hanno sviluppato negli anni malattie cardiovascolari? Le è stato già proposto di fare un ecocolordoppler dei vasi epiartici? Questo esame potrebbe documentare l’assenza di placche ateromasiche nonostante il valore del colesterolo da sempre sopra soglia.
Il medico curante saprà esserle di supporto nell’iter diagnostico/terapeutico.
Intanto le dico che, anche a fronte di una base genetica, dieta e stile di vita sono parte della terapia.
Un modello alimentare validato in caso di dislipidemia è la dieta Portfolio
La dieta Portfolio prevede il regolare consumo di:
6. Frutta secca a guscio e semi,
7. proteine da fonti vegetali,
8. fibre vegetali,
9. steroli vegetali,
10. oli vegetali ricchi di acidi grassi monoinsaturi.
Spero di esserle stata utile con la mia risposta.
Roberta

Buonasera Nicoletta,
Il profilo lipidico può migliorare seguendo una dieta mirata e incrementando il livello di attività fisica.
Si tratta sicuramente di una colesterolemia che deve essere valutata e tenuta sotto controllo, senza però causare preoccupazioni eccessive.
Le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per capire quali siano le modalità di trattamento più appropriate.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu

Gentile paziente, i livelli di HDL sono elevati ma di solito questi sono alti quando si esegue tanta attività fisica ma non rappresenta un fattore di rischio quando è alto. Ciò significa che il colesterolo LDL è 202 che deve essere ripristinato a 120/130. Bisogna vedere se lei è sovrappeso/obesa e ripristinare il peso. Stia tranquilla, le consiglio un intervento dietetico e un approfondimento del quadro nutrizionale. Spero di esserle stata d'aiuto. Cordialmente, dott.ssa Troncone

cosa ne penso? che se ancora non le è venuto un infarto, ischemia o ictus è fortunata? faccia scendere questo colesterolo!!! che sta aspettanto?! si rivolga al suo medico per una cura farmacologica e poi vada da un nutrizionista per migliorare e controllare l'alimentazione e risolvere il problema! non perda tempo!!!

Buonasera Nicoletta, un colesterolo totale così alto può aumentare il rischio cardiovascolare nel tempo, anche con un HDL alto. Sarebbe utile approfondire con il suo medico, valutare i livelli di LDL ("colesterolo cattivo") e considerare altri fattori di rischio, come la pressione arteriosa e la familiarità per malattie cardiovascolari.
Una dieta mirata e modifiche dello stile di vita (ridurre grassi saturi, aumentare fibre e attività fisica) possono fare una grande differenza. Sono a disposizione per aiutarla con un piano alimentare personalizzato per gestire meglio il colesterolo e migliorare la sua salute generale.
Dott.ssa Martina Rosati

Buon pomeriggio,
le consiglio di seguire una dieta bilanciata prescritta da uno specialista ed iniziare terapia con integratore per almeno 3 mesi. Se i valori rimangono così alti, consulti il suo medico il quale saprà consigliarle la terapia più corretta
Saluti
HT

Buongiorno, dovrebbe iniziare un percorso alimentare personalizzato cosi da cambiare/migliorare le sue abitudini alimentari.
Rimango a sua disposizione
Cordialmente

buonasera nicoletta, il mio consiglio è di iniziare un percorso alimentare personalizzato che possa ridurre il colesterolo e associare un integratore o farmaco se il medico lo ritiene più opportuno. Non si preoccupi i valori di colesterolo possono rientrare con le giuste accortenze.
Cordiali saluti, resto a disposizione.
Dott.ssa Roberta Iacomino

Buongiorno,
Si potrebbe provare a gestire la situazione regolarizzando l'alimentazione e lo stile di vita.
Se volesse fissare un appuntamento, mi contatti.
Grazie mille.

salve signora. calcolando con la formula di friedwald, il colesterolo ldl è quasi 190, molto elevato. le consiglio di consultare il suo medico di fiducia

Ciao Nicoletta!
Ti consiglio di contattare il tuo medico di medicina generale che conosce la tua storia clinica per adottare la strategia terapeutica più adatta al tuo caso e di cambiare stile di vita. E' importante coordinare una corretta e sana alimentazione con l'attività fisica, da svolgere almeno 3 volte alla settimana.
Buon proseguimento di giornata

Buonasera Nicoletta,
grazie per aver condiviso i suoi valori — capisco la sua preoccupazione, è del tutto comprensibile.

Il suo colesterolo totale è effettivamente elevato (304 mg/dl), ma alcuni aspetti positivi emergono: ha un ottimo valore di HDL (colesterolo “buono”) e trigliceridi molto bassi, entrambi fattori protettivi.

Tuttavia, un colesterolo totale così alto richiede attenzione. Anche se in passato si riteneva che un buon HDL potesse “bilanciare” un colesterolo alto, oggi sappiamo che il rischio cardiovascolare va valutato nel complesso, considerando età, familiarità, stile di vita, alimentazione, attività fisica e altri esami (come l'LDL o il colesterolo non-HDL, che sarebbe utile conoscere in questo caso).

Il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista per valutare a fondo la sua alimentazione e, se necessario, impostare un percorso nutrizionale mirato, che può fare una grande differenza anche senza ricorrere subito a farmaci.

Se desidera, sarò felice di aiutarla con un piano personalizzato per migliorare i suoi valori in modo naturale, efficace e sostenibile nel tempo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Bacchelli
Biologa nutrizionista

Buongiorno
Non so se il medico di base le ha consigliato le statine o qualche farmaco equivalente.
Di sicuro, con un'attenta anamnesi alimentare, sarà più facile capire le criticità della sua alimentazione e quindi capire come correggere i suoi valori. Può cominciare eliminando i zuccheri semplici dalla sua dieta

Ciao Nicoletta, grazie per l’aggiornamento.
Dal calcolo indiretto secondo la formula di Friedewald, il tuo LDL risulta 189.8 mg/dl, un valore effettivamente superiore ai range consigliati e che merita attenzione, anche se il tuo HDL molto alto e i trigliceridi ottimi rimangono fattori protettivi.

Ti suggerisco di confrontarti con il tuo medico curante, che potrà valutare il quadro completo e indicare se è necessario un intervento mirato.

Nel frattempo, è utile seguire uno stile di vita protettivo per l’ipercolesterolemia, che include:

aumentare fibre e verdure a ogni pasto,

preferire olio extravergine d’oliva e frutta secca (20–30 g/die),

limitare grassi saturi, insaccati e formaggi stagionati,

scegliere più spesso pesce e legumi,

mantenere un’attività fisica regolare come camminate quotidiane.
Resto a disposizione