Buonasera, da sempre ho il colesterolo totale alto e per fortuna anche quello buono e mi avevano sem

Salve, le consiglio di parlare con un medico ed eventualmente effettuare degli accertamenti per verificare se possono esserci altri fattori che possono influenzare i valori di colesterolo.
Ovviamente anche una alimentazione corretta, può giocare un ruolo favorevole sulla sua salute e prevenire alterazioni sfavorevoli.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo

Sarebbe utile sapere se ha effettuato qualche terapia o integrazione per qualche motivo. Comunque non mi preoccuperei prima di aver ripetuto colesterolo e trigliceridi (particolarmente bassi soprattutto in presenza di valori super di colesterolo). Non escluderei anche un errore del laboratorio. Quindi li ripeta in accordo con il suo MMG che conoscendola è l unico che possa chiarire il problema.

Prima di tutto escluda un errore di laboratorio, ripetendo le analisi e, in accordo con il suo MMG, veda se necessario fare altri accertamenti.
A livello nutrizionale, cerchi di consumare almeno due volte a settimana i legumi ed almeno due volte il pesce (meglio pesce azzurro). Inizi i pasti con una porzione di verdura condita con olio extra vergine di oliva e non dimentichi di camminare ogni giorno.

Buonasera gentile utente, le consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia e poi contatti un nutrizionista per una consulenza! Sicuramente una corretta alimentazione può aiutarlamagari unita all'assunzione di specifici integratori. Non esiti a contattarmi! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Salve. Dovrebbe valutare la possibilità di cambiare stile di vita con un'alimentazione più adeguata. Controlli anche la tiroide e la vitamina D. Saluti

buona sera, sicuramente c è qualcosa da correggere , contatti un nutrizionista e consulti il suo medico di base.
saluti
dott.ssa antelmi

Salve, prima di tutto ripeterei le analisi osservando un digiuno di almeno 12 ore preceduto da una cena leggera .Nel caso in cui i valori vengano confermati, si rivolga al suo medico ,con cui valuterà anche un intervento nutrizionale. Sono disponibile anche da remoto, cordiali saluti

Buonasera, le consiglio di rivolgersi al suo medico curante e poi di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti! Dott.ssa Eleonora Bruno

Buongiorno, la preoccupazione è utile come muovente per apportare un cambiamento. Le posso riferire dalla mia pratica ambulatoriale che un corretto piano nutrizionale con un programma di allenamento settato su di Lei, può dar bellissimi risultati sia a livello di benessere che di abbassamento dei valori ematici di colesterolo. Ho seguito diversi casi e il miglioramento è avvenuto dopo 3 - 6 mesi mentre proprio ieri ho visitato una mia paziente e già dopo 2 mesi ha avuto un calo di 40 punti del colesterolo totale.

A disposizione per qualsiasi necessità

Cordiali saluti

Salve Nicoletta,
bisognerebbe valutare la componente familiare ed analizzare se c'è familiarità di ipercolesterolemia senza sintomi, a volte ci sono persone che per tutta la vita portano con se un'ipercolesterolemia molto elevata senza contrarre patologie. In ogni caso la soluzione può essere, prima della parte farmacologica; sana alimentazione, attività fisica e vita attiva. Per eventuali informazioni rimango a disposizione come nutrizionista e personal trainer laureato in scienze motorie

Buonasera, le consiglio di parlarne con il suo medico e poi contatti un nutrizionista per una consulenza! Sicuramente una corretta alimentazione può aiutarla e forse anche l'assunzione di specifici integratori.A presto! Dott. ssa Pasqualina Sprovieri

Buongiorno, intanto le consiglio una buona terapia dietetica mirata al trattamento delle dilipidemie presso un nutrizionista/dietista , in seguito ascoltando i consigli che le fornisce il medico di base procederei con il ripetere gli esami;è importante correggere tali valori per prevenire incidenti cardiovascolari, buona giornata e buona domenica, cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Valentini

Buongiorno, le consiglio una consulenza con un nutrizionista che possa indagare le sue abitudini alimentari. Solo in seguito ad un'attenta anamnesi e valutazione del suo stato di salute potrà essere in grado di capire eventuali cause e aiutarla a modificare il suo stile di vita.
Rimango a disposizione

buongiorno,
le consiglio di rivolgersi prima di tutto di rivolgersi al suo medico di base per poter analizzare la situazione in maniera completa (verificando eventuale familiarità e fattori genetici che influenzano i livelli di colesterolo). Una corretta alimetazione, su indicazione di un professionista, può aiutare a migliorare la situazione. è importante svolgere anche regolarmente attività fisica.

Salve, come i miei colleghi hanno affermato, anche secondo me è necessario un confronto con il suo medico di base e successivamente con un nutrizionista per aiutarla a migliorare lo stile di vita.

Saluti,
Luisa Aruanno

Buongiorno, dovrebbe recarsi dal suo medico di medicina generale e valutare la consulenza di un nutrizionista in accordo con le direttive cliniche del suo medico curante. Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari

Buonasera, le consiglio di andare dal suo medico di famiglia e farle visionare le analisi, cosi le potrà consigliare se è necessario una consulenza da un nutrizionista. Resto a sua disposizione, dott. Rinaldo Migliaccio

Buongiorno,
Le consiglio di parlarne con il suo Medico Curante ed insieme a lui di valutare se ripetere gli esami o se sia il caso di intraprendere un percorso con un Nutrizionista. Molto importante sarebbe anche la gestione dell’attivitá giornaliera

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni
Cordiali saluti,
Dott. Luca Berton

Carissima, non ti allarmare eccessivamente anche se il colesterolo totale è alto: calcolando il rapporto tra il tuo colesterolo buono e cattivo ne risulta che il tuo rischio cardiovascolare è ancora basso. Sicuramente attività fisica, un ulteriore aumento di grassi buoni nella dieta e un'integrazione di omega 3 di qualità possono aiutarti ad abbassare ulteriormente il tuo livello di rischio. Chiedi aiuto a un nutrizionista.

Buonasera, prima di tutto le consiglio di parlarne con il suo Medico ed eventualmente di ripetere le analisi. Inoltre, le consiglio di contattare anche un nutrizionista per rivedere la sua alimentazione e il suo stile di vita. Per qualsiasi dubbio rimango a sua disposizione. Cordiali saluti, Dott. Marco Trovè

Sicuramente in primo luogo chieda il parere del medico.
Prima di una terapia farmacologica proverei a lavorare sullo stile di vita anche eventualmente con l'uso di integratori specifici. Una buona collaborazione poi tra nutrizionista e medico di base è essere la soluzione.

Resto a completa disposizione.

Salve,
Contatti il medico curante.
In seconda battuta un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione
A disposizione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo Nutrizionista e massaggi per il benessere

Gentile utente, Lei dice "ho sempre avuto il Co alto", ma per quale ragione? Mi spiego: ha una familiarità con l'ipercolesterolemia? detto questo, i fattori del Co alto possono essere molteplici: un'alimentazione ricca di lipidi saturi, famigliarità e obesità, disfunzioni tiroidee, renali ed epatiche, alcuni farmaci.. Quindi, sentirei il MMG e valuterei anche esami specifici per la tiroide, reni e fegato.
per quanto concerne il Co HDL, teniamo presente che la biochimica delle HDL è complessa e, di fatto non può essere riflessa solo dalla misurazione dell'HDL-C.
Per conoscenza, Le dico che è stato fatto uno studio in Danimarca, secondo il quale, nella popolazione danese, erano stati riportati rischi cardiovascolari in uomini con HDL superiore da 97 mg/dl e in donne con valori superiori a 135 mg/dl.
Detto questo, escludendo eventuali errori di laboratorio, senta il MMG e contatti un Nutrizionista per un piano alimentare adeguato.
A disposizione,
cordiali saluti

Buongiorno, Le consiglierei di rivolgersi a dei professionisti che sappiano far rientrare quel valore di colesterolo, decisamente troppo elevato, negli intervalli idonei. La figura del nutrizionista sarà indispensabile per calibrare l'alimentazione e guidarla verso scelte più idonee e bilanciate e sicuramente abbinare della sana attività fisica si rende indispensabile per l'obiettivo di riduzione del colesterolo.

Resto a disposizione, Dott.ssa Stella

Buongiorno Nicoletta, le consiglio di confrontarsi in prima istanza con il suo medico curante. Sicuramente correggere alcune abitudini di vita come alimentazione e attività fisica potrebbe aiutare a migliorare il dismetabolismo lipidico, ma non so se questo può bastare nel suo caso. Un consulto con un nutrizionista le consentirebbe di capire se c’è qualcosa di sbagliato nella sua routine alimentare, oltre che indicarle alimenti funzionali a migliorare l’assetto lipidico. Se dovesse avere bisogno, sono a disposizione. Dott.ssa Valentina Pavone

Buongiorno Nicoletta, come anticipato dai colleghi, sarebbe opportuno un confronto con il medico curante, ma per una risposta più dettagliata servirebbe sapere anche informazioni,come:
-età
-peso e altezza
-familiarità per eventuali patologie e un'anamnesi clinica e delle sue attuali abitudini, dettagliata.
Vedendo i valori riportati da lei, noto che vi è una non adeguata proporzione fra Trigliceridi e glicemia: sistemare in primis lo stile di vita e l'alimentazione, può risultare la scelta strategica.

Rimango a disposizione, dott.ssa Martina Guida

Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia e un biologo nutrizionista in modo da impostare un corretto piano alimentare associandolo ad attività fisica quotidiana.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dott. Luca Porfido - Biologo Nutrizionista

Buongiorno, le consiglio di parlarne col suo medico di base e di intraprendere un percorso con il nutrizionista per essere sicuri di seguire una dieta adeguata al suo stato di salute. Anche l'attività fisica la potrebbe aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo. Per quanto riguarda il rischio cardiovascolare oltre al colesterolo totale e LDL, si monitora sempre più il rapporto tra trigliceridi e colesterolo HDL e lei attualmente presenta valori nella norma. A disposizione. Dott.ssa Rossella Ratto Biologa Nutrizionista

Buongiorno Nicoletta, come già detto dai miei colleghi io mi accerterei prima che non ci sia stato un errore da parte del laboratorio, poi contatterei il medico di base. Sicuramente correggere l'alimentazione e lo stile di vita può contribuire a migliorare questi parametri ematochimici. Per qualsiasi domanda rimango a sua disposizione. Cordiali Saluti
Dott.ssa Marica Fiore- Biologa Nutrizionista

Cara Nicoletta, la medicina funzionale vede solo il rapporto fra Trigliceridi e HDL( il valore del colesterolo e delle LDL non viene preso in considerazione per il rischio coronarico): il tuo rapporto è splendido! Significa che le tue LDL sono di tipo grande, per cui non attraverseranno Mai l'endotelio vascolare! Inoltre il colesterolo è la sostanza più importante in assoluto della nostra biochimica. Invece vedi di fare oltre alla glicemia a digiuno, Insulina, curva glicemica ed insulinemica ( almeno 4 prelievi) , Peptide-c, emoglobina glicata, PCR. Inoltre ti consiglierei di fare una Angio-TAc coronarica. Sappi inoltre che i carboidrati da soli o peggio con i grassi sono i maggiori responsabili del colesterolo pericoloso ( cioè delle LDL piccole). Faccio consulenze terapeutiche e preventive on-line. Auguroni:))
colesterolo alto: 102 HDL trigliceridi:61

Buongiorno, le consiglio di parlare con il suo medico ed eventualmente effettuare degli accertamenti per verificare se possono esserci altri fattori che possono influenzare i valori di colesterolo. Ovviamente anche una alimentazione corretta, può giocare un ruolo favorevole sulla sua salute e prevenire alterazioni sfavorevoli. La figura del nutrizionista sarà indispensabile per calibrare l'alimentazione e guidarla verso scelte più idonee e bilanciate e sicuramente abbinare della sana attività fisica si rende indispensabile per l'obiettivo di riduzione del colesterolo.

Buongiorno, sicuramente il medico generico le può dare il supporto farmacologico adatto. Per quanto riguarda l' alimentazione le posso consigliare di introdurre le verdure durante i pasti o quando mancano un 150g di frutta.