Vorrei sapere se 4/5 gocce di Rivotril o le gocce di Valium fanno ingrassare... Soffro di disturbo

41 risposte
Vorrei sapere se 4/5 gocce di Rivotril o le gocce di Valium fanno ingrassare...
Soffro di disturbo alimentare e di CRPS 2 ALGODISTROFIA con causalgia... A volte gli oppiacei non bastano a sedare il dolore e qualche goccia di Rivotril mi aiuta...
Temo l'aumento di peso, è un'ossessione x me... grazie mille
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori

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Dott.ssa Francesca Tardio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Cara utente, provi a porre questo suo dubbio e preoccupazione al medico prescrivente.
Dott.ssa Francesca Tardio
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ritengo che il medico sia la persona più indicata per rispondere a questo quesito. La letteratura scientifica è concorde nel sostenere che il trattamento integrato (farmaco + supporto psicologico) sia migliore perchè arriva a risultati migliori e più duraturi.
Cordialmente, dott. FDL
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, comprendo il disagio legato all'aumento di peso se soffre di DCA. Credo sia già a conoscenza dell'importanza di intervenire psicologicamente, un caro saluto
Dott.ssa Eleonora Francesca Orena
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, sicuramente il suo medico di riferimento è la persona più indicata per rispondere al suo quesito. E' comprensibile la sua preoccupazione circa l'aumento di peso in considerazione del disturbo del comportamento alimentare. Valuti la possibilità di confrontarsi anche con uno psicologo/psicoterapeuta (se ne ha uno di riferimento, meglio). Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Montuori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, il farmaco a volte è un buon aiuto, soprattutto vista la sua condizione neurologica. Per quanto riguarda però il disturbo alimentare e la sua ossessione per il peso potrebbe considerare (se non lo sta già facendo) un percorso psicoterapeutico dedicato che la sostenga nel delicato rapporto con il suo corpo in vista anche della sua condizione fisica. Nel suo messaggio lei passa da una questione all'altra, ma pare che ciò che la preoccupa di più sia la questione alimentare. La saluto cordialmente, Marina Montuori
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

sicuramente il suo medico di fiducia è la persona più indicata per rispondere al suo quesito. E' comprensibile la sua preoccupazione circa l'aumento di peso. Aggiungo inoltre sarebbe opportuno confrontarsi anche con uno psicologo-psicoterapeuta.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Lorenzo Cruciani
Psicologo, Psicoterapeuta
Fermo
Gent.mo utente, per indicazioni riguardo ai farmaci lo specialista di riferimento è lo psichiatra. Consideri che, visto le problematiche che descrive, potrebbe esserle particolarmente utile anche un lavoro psicoterapeutico. Cordialmente.
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, penso che dovrebbe rivolgere questa domanda al suo medico di riferimento. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott. Simone Marenco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al medico professionista che le ha prescritto i farmaci.
Un saluto.
Dott. Marenco
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno. Meglio rivolgere questa domanda direttamente al medico prescrivente.

Saluti

MT
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
è importante che qualsiasi domanda che riguarda medicine e terapie farmacologiche venga fatta esclusivamente al proprio medico o specialista da cui è in cura. Le sconsiglio di accettare consigli da internet.
Ne parli con il medico che le ha prescritto la terapia e potrete trovare insieme una soluzione.
Potrebbe esserle di aiuto e giovamento, contattare una psicologa per parlare degli aspetti psicologici della situazione, dei suoi vissuti e dei suoi stati d'animo.
Se vuole, sono disponibile.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
Gentile utente, le consigluo di porgere queste domande al medico prescrivente e di supportare la terapia farmacologica con una psicologica. Un caro saluto
Dott.ssa Irene Scarpellino
Psicologo, Psicologo clinico
Ariano Irpino
Gentile utente, il medico che le ha prescritto il farmaco saprà sicuramente risponderle in maniera chiara ed esaustiva.
Mi chiedo però se ha mai preso in considerazione un percorso con uno psicoterapeuta per il il suo disturbo alimentare e l'ossessione per il cibo e la forma fisica.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Irene Scarpellino
Dott.ssa Beatrice Planas
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente, la domanda che pone qui sottende la ricerca di una rassicurazione, perfettamente in linea con quella che lei stessa definisce un’ossessione per il peso (e ci dice che soffre di un disturbo dell’alimentazione).
A tale domanda può rispondere il medico prescrittore, tuttavia mi sento di incoraggiarla a intraprendere un percorso di psicoterapia per identificare e trattare le difficoltà psicologiche che inevitabilmente si accompagnano ad una sindrome dolorosa rara, nonché a quelle che lei menziona circa il disturbo dell’alimentazione.
Coraggio! Tanti tanti auguri
Dottoressa MG Fanciulli
Salve, dovrebbe rivolgere questa domanda al suo medico di base. Inoltre, potrebbe iniziare un percorso terapeutico per approfondire vari aspetti di sè, tra cui la problematica alimentare, magari con la prospettiva di non prendere più questo genere di farmaci.
Un saluto,
Rosella Pettinari
Dott.ssa Andrea Sara Beretta
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Lecco
Buonasera, le consiglio di rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia e di iniziare un percorso psicologico per superare il suo disturbo alimentare. Il cibo può non essere una ossessione
Dott.ssa Maria Cristina Pacella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
La domanda va posta al suo psichiatra di riferimento. Se non ha ancora un supporto psicologico forse sarebbe utile trovare uno spazio dove esprimere ed elaborare tutte le sue preoccupazioni. Cari saluti
Dott.ssa Debora Gilardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Cara, posso solo immaginare il dolore che prova. Le consiglio vivamente un percorso di Psicoterapia Cognitivo-comportamentale. Da solo il farmaco non può aiurarla sufficientemente!
Un grande in bocca al lupo.
Dott.ssa Elisa Del Greco
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Cara,
conosco l'ossessione che la tormenta. Mi dispiace molto.
Si rivolga al medico prescrivente per i dubbi sulla terapia farmacologica e la integri con un percorso di sostegno psicologico che ritengo fondamentale per il momento in cui si trova!
Un caro saluto
Dr.ssa Elisa Del Greco
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Dott.ssa Tiziana Bisegna
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, considerato il timore e il disagio espresso, le sarebbe di aiuto, affiancare alla terapia medica, un percorso psicologico. Cordiali saluti
Dott. Alessandro Conforti Di Lorenzo
Psicologo, Psicologo clinico
Curtarolo
Salve, dipende dall'assunzione ma soprattutto dal suo metabolismo.Il suo medico saprà aiutarla.
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Psicologo, Psicologo clinico
Acireale
Buonasera, dovrebbe rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto la cura farmacologica, inoltre potrebbe essere utile affiancare un percorso psicologico.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,
le consiglio di rivolgersi al medico prescrivente, ovviamente deve essere uno psichiatra con cui ha creato una relazione di fiducia, in caso diverso può contattare un altro professionista.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
AV
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Dott.ssa Chiara Buttazzo
Psicologo clinico, Psicologo
Lecce
La sua domanda è argomento di interesse medico, pertanto le consiglio di contattare il suo medico di riferimento che le ha prescritto la suddetta terapia farmacologica. la comunicazione tra medico e paziente è fondamentale, non la trascuri. Resto a disposizione. Buona serata. saluti
dott.ssa Chiara Buttazzo
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Gentilissima utente il quesito che pone alla nostra attenzione è di natura medica .
La invito e le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento che le saprà certamente le indicazioni migliori per quanto riguarda i dosaggi del farmaco.
Potrebbe aiutarla associare anche un percorso psicologico.
Resto a disposizione.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica; sicuramente le darà informazioni più dettagliate in merito. Buona giornata, dott.ssa Federica Belluccio
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Buongiorno , la invito in anticipo a rivolgersi al suo medico di base in modo tale da avere delle spiegazioni maggiormente dettagliate
Dott.ssa Denise De Bona
Psicologo, Neuropsicologo
Torino
Gentile utente, per quanto riguarda i farmaci deve porre le sue domande ad uno psichiatra, possibilmente quello che glieli prescrive. Aggiungo inoltre che la terapia psicologica integrata a quella farmacologica ha scientificamente comprovati effetti migliori sia per il beneficio che per la durata a lungo termine dello stesso. Prenda seriamente in considerazione di intraprendere un percorso con uno specialista di disturbi alimentari o di disturbi ossessivi. Rimango a disposizione per chiarimenti e spero possa rasserenarsi, Dott.ssa De Bona Denise
Salve , le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco per trovare risposta al suo quesito.
In alternativa può tranquillamente cercarne uno anche qui in piattaforma.
Inoltre un percorso psicologico/ terapeutico potrebbe sicuramente giovarle per contenere e gestire il suo malessere legato al disagio in se ed alla paura/ansia di prendere peso.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Psicologo, Psicologo clinico
Conegliano
Buongiorno, Le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia.
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
I farmaci che hai menzionato, come il Rivotril e il Valium, non sono generalmente noti per causare aumento di peso come effetto collaterale principale. Tuttavia, è importante consultare il tuo medico o uno specialista per discutere i potenziali effetti collaterali dei farmaci specifici nel tuo caso.
Inoltre, è importante affrontare la tua ossessione per l'aumento di peso con il supporto di professionisti della salute mentale, per garantire che tu possa gestire in modo sano il tuo disturbo alimentare e il dolore cronico. Potresti anche voler considerare alternative non farmacologiche per il controllo del dolore, come la fisioterapia, la terapia occupazionale o altre terapie complementari.
Ricorda che è fondamentale collaborare con il tuo team di professionisti della salute per garantire un trattamento completo e personalizzato per le tue condizioni. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Dott. Paolo Cavallin
Psicologo, Psicologo clinico
Cassola
Buongiorno,
per la parte farmacologica deve rivolgersi al suo medico di fiducia. Per quanto riguarda l'ansia invece, può intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a gestire queste forme di disagio che vive rispetto le patologie che ha descritto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve per i farmaci e il loro effetti collaterali deve rivolgersi eventualmente allo psichiatra che li ha prescritti.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buonasera, comprendo la sua preoccupazione circa l'aumento di peso. Tuttavia, le consiglio vivamente di rivolgere tali dubbi e preoccupazioni, del tutto legittimi, al suo psichiatra di riferimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Sofia Saviolo
Dott. Daniele Morandin
Psicologo, Psicologo clinico
Monfalcone
Buongiorno,
Per le domande riguardanti i farmaci, non posso risponderle non rientrando tra le competenze dello psicologo.
Invece, vorrei comprendere meglio la questione della paura di ingrassare.
La questione andrebbe indagata ulteriormente, dal mio punto di vista.

Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco bene la tua preoccupazione, soprattutto considerando la presenza di un disturbo alimentare: il timore di un possibile aumento di peso può diventare un pensiero molto intenso e condizionante.

Sia il Rivotril (clonazepam) che il Valium (diazepam), assunti in dosi basse e saltuariamente come quelle che indichi, non hanno di per sé un effetto diretto significativo sull’aumento di peso. Non stimolano l’appetito in modo marcato e non alterano il metabolismo come possono fare altri farmaci. In alcuni casi, un uso prolungato e ad alte dosi può portare a ritenzione idrica o a una lieve variazione di peso, ma non è la regola e di solito è reversibile.

È importante però valutare che, se il dolore o l’ansia migliorano grazie alle gocce, può cambiare anche il tuo rapporto con il cibo: questo, più che un effetto farmacologico diretto, può influenzare il peso.

Il mio consiglio è di parlarne apertamente con il medico che ti segue per la CRPS e con chi ti supporta per il disturbo alimentare, così da sentirti protetta sia nella gestione del dolore che nella tranquillità rispetto al peso.

Dott.ssa De Pretto
Dott.ssa Manuela Munafò
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Catania
Capisco perfettamente la sua preoccupazione, soprattutto considerando la sua storia con il disturbo alimentare. In generale, né il Rivotril (clonazepam) né il Valium (diazepam) sono farmaci che causano aumento di peso in modo diretto o comune. Tuttavia, ogni persona può reagire in modo diverso ai farmaci, e alcuni effetti collaterali possono variare.

È importante però non interrompere o modificare la terapia senza consultare il medico curante, che conosce il suo quadro clinico nel dettaglio. Se l’ansia riguardo al peso diventa troppo intensa, un supporto psicologico può aiutarla a gestire queste paure in modo più sereno, migliorando così anche la qualità della vita complessiva.
Un caro saluto.
Dott.ssa Manuela Munafò

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