salve :) ultimamente mi sento come impazzire, più che ultimamente è da 6 mesi sono sempre triste
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salve :)
ultimamente mi sento come impazzire, più che ultimamente è da 6 mesi
sono sempre triste e il mio umore dipende esclusivamente da una persona, credo di avere una specie di dipendenza da quest'ultima.
capire bene come mi sento è difficile senza raccontare la storia dettagliata, ho il serio bisogno di disintossicarmi da lui, ogni giorno penso solo al passato e ai vecchi ricordi, senza motivazioni per costruirne di nuovi.
vedere la gente andare avanti con la propria vita mentre io sono in un punto fisso da mesi mi sta distruggendo.
avevo in mente così tanti progetti ma
tutti i giorni sono uguali: dormire e ricordi, dormire e sognare quei ricordi senza avere motivazione. Cosa posso fare?
ultimamente mi sento come impazzire, più che ultimamente è da 6 mesi
sono sempre triste e il mio umore dipende esclusivamente da una persona, credo di avere una specie di dipendenza da quest'ultima.
capire bene come mi sento è difficile senza raccontare la storia dettagliata, ho il serio bisogno di disintossicarmi da lui, ogni giorno penso solo al passato e ai vecchi ricordi, senza motivazioni per costruirne di nuovi.
vedere la gente andare avanti con la propria vita mentre io sono in un punto fisso da mesi mi sta distruggendo.
avevo in mente così tanti progetti ma
tutti i giorni sono uguali: dormire e ricordi, dormire e sognare quei ricordi senza avere motivazione. Cosa posso fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
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Salve, potrebbe trattarsi anche di dipendenza, ma servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Scrive di trovarsi in difficoltà, quindi le consiglio di iniziare un percorso psicologico per chiarirsi alcune idee.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
Io la inviterei a riflettere su cosa la rende dipendente da quella persona. Buona giornata
Io la inviterei a riflettere su cosa la rende dipendente da quella persona. Buona giornata
Buongiorno, come lei stessa dice è difficile spiegarsi senza raccontare la storia. Valuti la possibilità di raccontarsi e raccontare la sua storia all'interno di un contesto sicuro come quello di un consulto psicologico. L'obiettivo può essere quello di guardare la sua storia da angolature diverse, scoprendo nuovi significati e apprendendo cose nuove. Per poter uscire dallo stallo e riprendere il suo percorso di vita.
Resto a disposizione, anche online
Dott.ssa Franca Vocaturi
Resto a disposizione, anche online
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Un percorso con un professionista è un ottimo strumento per arrivare a uscire dallo stallo che lei racconta. Restare aggrappati a ciò che si conosce e ci conforta è una via di fuga dalla realtà, che spesso fa paura. Spesso ci si rifugia in ciò che si conosce e si rischia di rimanere immobili per paura dell'ignoto. La dipendenza di cui parla potrebbe legarsi a questo tema, ma ovviamente le informazioni mancano e queste sono suggestioni in base al messaggio che ha scritto. Tutto questo è da approfondire, le consiglio di provarci.
Resto a disposizione, Cordialmente Dott.ssa Ilaria Truzzi
Un percorso con un professionista è un ottimo strumento per arrivare a uscire dallo stallo che lei racconta. Restare aggrappati a ciò che si conosce e ci conforta è una via di fuga dalla realtà, che spesso fa paura. Spesso ci si rifugia in ciò che si conosce e si rischia di rimanere immobili per paura dell'ignoto. La dipendenza di cui parla potrebbe legarsi a questo tema, ma ovviamente le informazioni mancano e queste sono suggestioni in base al messaggio che ha scritto. Tutto questo è da approfondire, le consiglio di provarci.
Resto a disposizione, Cordialmente Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe chiedere aiuto ad un professionista per poter affrontare la problematica qui esposta. Sarebbe sicuramente aiutata nel tempo a guardare al futuro con maggior serenità. Resto disponibile, nel caso volesse intraprendere un percorso di psicoterapia per poter uscire dalla situazione in cui si sente bloccata.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe chiedere aiuto ad un professionista per poter affrontare la problematica qui esposta. Sarebbe sicuramente aiutata nel tempo a guardare al futuro con maggior serenità. Resto disponibile, nel caso volesse intraprendere un percorso di psicoterapia per poter uscire dalla situazione in cui si sente bloccata.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon pomeriggio. Mi dispiace per la sofferenza che descrive e che sta vivendo. Credo possa essere importante per lei permettersi la possibilità di rivolgersi ad un/a professionista per dar voce ai vissuti ed ai sentimenti che sta sperimentando in questo momento, raccontare la sua storia e poter esplorare più a fondo la sua esperienza per comprendere in che modo occuparsi di sé rispetto a quanto sta vivendo e riprendere in mano i suoi progetti e la sua vita. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, credo che la sua relazione con quest'uomo avesse degli agganci profondi alla sua storia personale e svelarli può essere non solo occasione di crescita personale, ma realizzazione di sé. In altre parole penso che la parte spaventata, delusa, amareggiata... Vada accolta e ascoltata. Il punto di riferimento da costituire è dentro se stessa, non in una relazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, credo che raccontare e raccontarsi in un percorso con un professionista la potrebbe aiutare a trovare il nodo della matassa e a ritrovare delle motivazioni intrinseche.
Un caro saluto
Elisabetta
Un caro saluto
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Dott.ssa Claudia Elisabetta Muccinelli
Psicoterapeuta, Psicologo, Professional counselor
Sesto San Giovanni
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo disagio, che mi sembra essere pervasivo e mi sembra riguardare diversi aspetti della sua vita. Ho l'impressione di una progettualità 'bloccata', una difficoltà a guardare avanti, che mi sembra lei leghi alla dipendenza da questa persona. A volte, i rapporti interpersonali e sentimentali possono effettivamente diventare negativi, e andare a rappresentare un blocco, piuttosto che una occasione di benessere. La situazione che lei descrive è complessa, ed immagino lei abbia già provato a cambiarla ma senza risultati apprezzabili. Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo, che possa aiutarla a riprendere in mano le redini della sua vita, e superare questo momento di difficoltà. Resto a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento o informazione. Buona giornata e ... in bocca al lupo. D.ssa Claudia Muccinelli
Buongiorno, dal suo racconto si percepisce chiaramente il suo malessere, ma non troppo le cause e la situazione. In ogni caso le sarebbe molto utile rivolgersi ad un/una professionista che possa aiutarla a fare chiarezza sul suo blocco e ad aiutarla a rimettersi in moto.
Il suo malessere è molto chiaro ed è possibile che si tratti di una forma di dipendenza, anche se la situazione andrebbe approfondita all'interno di uno spazio sicuro e non giudicante. Le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di iniziare un percorso di consulenza psicologica, così da approfondire questa difficoltà, affrontarla e superarla.
Se vuole sono a disposizione, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise
Se vuole sono a disposizione, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise
Buongiorno, la ringrazio per aver affrontato questo delicato argomento. Spero che questo spazio possa aiutarla a risolvere. Non posso dare una risposta precisa a questa sua difficoltà, le posso solo consigliare di soffermarsi su di sé e di puntare al suo benessere perché no con l'aiuto di una figura esterna che la aiuti a trovare quell'elemento di blocco e farla rinascere. Se le può interessare rimango a sua disposizione. un caro saluti. GP
Buongiorno, mi dispiace per il suo malessere, dalle sue parole traspare chiaramente, ma come ha detto anche lei è difficile capire bene senza raccontare la storia dettagliata. La inviterei a intraprendere un percorso di sostegno psicologico in modo da avere la possibilità di raccontare, riflettere e comprendere quali sono state le cause all’origine di questa dipendenza e quali la mantengono; per poi ristabilire i suoi obiettivi, i suoi valori e darsi così la possibilità di andare avanti. Rimango a disposizione. Un saluto
Gentile utente, mi sembra che, nonostante la sofferenza provata, la consapevolezza è molta e già questo è un ottimo punto di partenza per iniziare un percorso psicologico. Questa "dipendenza affettiva" presunta della quale parla, potrebbe essere gestita e superata efficacemente con il supporto di un professionista. Resto a disposizione per un colloquio di approfondimento. Cordialmente AG
Salve,
le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico, dove può parlare del suo disagio, per capire il motivo della sua dipendenza affettiva e per riuscire a vivere indipendentemente da questa persona. Resto a disposizione, anche online,
Un caro saluto, dottoressa Nibbioli.
le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico, dove può parlare del suo disagio, per capire il motivo della sua dipendenza affettiva e per riuscire a vivere indipendentemente da questa persona. Resto a disposizione, anche online,
Un caro saluto, dottoressa Nibbioli.
Buongiorno, come ha ammesso anche lei è sicuramente complesso comprendere la sua storia da queste poche righe, e comprendere anche il rapporto intercorso tra lei e questa persona. Tuttavia ammettere di riuscire a fatica a distaccarsi da un rapporto è già un passo enorme nella comprensione dei suoi sentimenti ed i prossimi passi da fare. Non si compari agli altri, lei cosa vorrebbe? In ogni caso se non riesce a distaccarsene da sola, il rapporto non si può recuperare e pensa che sia la decisione migliore per lei e la sua salute, chiedere aiuto ad un professionista è fondamentale. In bocca al lupo! Resto a disposizione.
Gentile utente, è importante che inizi un percorso di terapia per accogliere i suoi bisogni, per capire cosa la tiene legata a quella persona a tal punto da non riuscire ad andare avanti.
Un grande in bocca al lupo!
Dott.ssa Nesci
Un grande in bocca al lupo!
Dott.ssa Nesci
Buongiorno, è comprensibile sentirsi giù di morale di tanto in tanto, ma è fondamentale affrontare questi momenti di tristezza prima che possano sfociare in qualcosa di più grave. Lavorare su di sé in questi periodi può aiutare a comprendere meglio le proprie emozioni e a trovare modi costruttivi per affrontarle. È importante concedersi il tempo e lo spazio per riflettere su ciò che si sente e, se necessario, cercare supporto. Se desidera, potrebbe considerare un percorso di coaching, che può aiutarla a esplorare le sue emozioni e a trovare strategie per migliorare il suo benessere. La prima consulenza con me è gratuita. Potrà così conoscere il metodo e capire se è il percorso giusto per lei. Dott.ssa Sarah Catenacci
Gentilissima,
non dev'essere semplice convivere con questo genere di situazione, e ha ragione nel dire che non si può comprendere pienamente da queste poche righe. La sua questione merita decisamente più tempo e parole.
Lei ha il diritto di trovare il modo di risollevarsi e poter distinguere i giorni, dando il giusto peso ai ricordi e ai sogni.
Si conceda di poterne parlare e ritrovare la motivazione.
saluti
non dev'essere semplice convivere con questo genere di situazione, e ha ragione nel dire che non si può comprendere pienamente da queste poche righe. La sua questione merita decisamente più tempo e parole.
Lei ha il diritto di trovare il modo di risollevarsi e poter distinguere i giorni, dando il giusto peso ai ricordi e ai sogni.
Si conceda di poterne parlare e ritrovare la motivazione.
saluti
Ciao, mi dispiace tanto che ti stia sentendo così. La tristezza che provi sembra legata a qualcosa di molto forte, e può essere difficile vedere la via d’uscita quando i ricordi prendono il sopravvento. Ti sei mai chiesta cosa potrebbe succedere se iniziassi a guardare a te stessa, a cosa ti manca o cosa ti potrebbe motivare ora, senza il peso del passato?
Come ti sentiresti se provassi a fare anche solo un piccolo passo verso una nuova possibilità, senza dipendere più da ciò che è stato? Potrebbe essere difficile, ma a volte è proprio lì che si nascondono i cambiamenti.
Se ti va, possiamo provare insieme a esplorare quelle piccole cose che ti potrebbero restituire un po’ di spazio e di leggerezza. Cosa ne pensi?
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Come ti sentiresti se provassi a fare anche solo un piccolo passo verso una nuova possibilità, senza dipendere più da ciò che è stato? Potrebbe essere difficile, ma a volte è proprio lì che si nascondono i cambiamenti.
Se ti va, possiamo provare insieme a esplorare quelle piccole cose che ti potrebbero restituire un po’ di spazio e di leggerezza. Cosa ne pensi?
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Gentile utente, comprendo la profondità della sua sofferenza e mi colpisce la tempistica che lei indica, che sembra riflettere un malessere che si è radicato nel tempo, al punto da influenzare la sua quotidianità e i suoi progetti. Quello che emerge dalla sua riflessione è un forte bisogno di comprensione e di supporto rispetto alla sua situazione, insieme al desiderio di liberarsi da una forma di "dipendenza" da una persona che, da quanto descrive, sta condizionando il suo presente e i suoi progetti futuri. La sua necessità di raccontare in maniera dettagliata gli eventi che l’hanno portata al suo attuale stato potrebbe riflettere l'esigenza di risignificare quanto accaduto per poterlo lasciare andare e proseguire nella costruzione della sua vita attuale. In questo momento di forte sofferenza, potrebbe essere utile appoggiarsi a persone che ritiene di supporto nella sua vita, e potrebbe anche valutare l’inizio di un percorso di supporto psicologico per essere accompagnata nel processo di realizzazione di una nuova autonomia.
Buongiorno... quello che può fare è prendersi cura di quello che prova e darne un senso, quindi un percorso con uno/una psicologo/a sarebbe il posto adatto per farlo. Da quello che scrive, sì, sembra una forma di dipendenza affettiva verso questa persona con la quale, se ho capito bene, non sta più insieme. Molto probabilmente bisognerà scavare nel passato per capire come mai oggi da persona adulta, di fronte ad una relazione finita, lei si senta così come se le mancasse il terreno sotto i piedi, come se esistesse solo lui e tutto il resto scompare, persino la sua vita e i suoi progetti.
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