Gentili Dottori, Dottoresse, Sono un ragazzo di 33 anni. A Luglio 2023, dopo 8 anni di relazione

21 risposte
Gentili Dottori, Dottoresse,
Sono un ragazzo di 33 anni.
A Luglio 2023, dopo 8 anni di relazione, una casa appena acquistata e un matrimonio alle porte, vengo lasciato all’improvviso. Cado in uno stato di profonda depressione, a cui riesco a far fronte buttandomi in attività di gruppo e viaggi per conoscere persone nuove. A Novembre 2023 conosco una ragazza, 27 anni. Vive da sola, è molto indipendente, viaggia tantissimo. Scatta subito attrazione. A lei piaccio tantissimo. I rapporti intimi sono molto intensi, c’è un’intesa pazzesca. Mi confessa che vorrebbe una relazione seria e il suo sogno è quello di sposarsi e crearsi una famiglia (cose che anche io voglio). Eppure qualcosa in me mi blocca dall’iniziare una relazione. Sono onesto con lei, le spiego la situazione dicendole che ho bisogno di tempo, che non sono pronto a impegnarmi. Lei, dapprima titubante, decide comunque di continuare la frequentazione. Frequentazione che va avanti per sei mesi. Sei mesi nei quali peró facciamo pochissime attività al di fuori delle mure di casa. Qualche gita fuori porta e stop. In queste settimane qualcosa è cambiato in me; mi dimostro molto più tenero e affettuoso, le propongo dei weekend fuori casa, un viaggio, le faccio capire che sono pronto a quel passo in più. Lei declina tutto, mi dice che ormai non è più quello che vuole. Mi dice che per tanto tempo ha provato a includermi nella sua vita senza successo e ora le sue priorità e desideri sono cambiati. Decide di non vedermi più e non risponde neppure più ai messaggi. Sono tornato esattamente allo stato iniziale da dove è partito tutto, sto molto male. Perché le relazioni devono finire cosi? Perché c’è questa superficialità nel cancellare le persone dalla propria vita? Mi sono legato tantissimo a questa ragazza e vorrei davvero iniziare qualcosa di serio. Eppure, quando ho teso io la mano, lei è scappata.
Buongiorno, mi dispiace del momento di difficoltà che sta vivendo: purtroppo le relazioni interpersonali, soprattutto quelle di coppia, possono diventare molto complicate e non sempre si riesce ad essere sincronizzati con chi si vorrebbe accanto, e si finisce, come parrebbe nel suo caso, a volere cose diverse in momenti diversi.
Se con questa ragazza non c'è più modo di trovare una riconciliazione, avrà modo di rialzarsi come ha già fatto una volta, e se non dovesse riuscirci ha sempre la possibilità di chiedere aiuto

Cordialmente
Dott. Giacomo Caiani

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Gentile utente, si legge la sua sofferenza. Purtroppo nessuno potrà mai dirle perchè "le relazioni devono finire così", perchè non finisco tutte così. Sicuramente adesso è arrivato il suo momento. Quello di stare con se stesso, di conoscersi e di comprendersi per potersi poi riaffacciare al mondo delle relazioni con una nuova conoscenza e una nuova linfa. Se volesse parlarne sono qui. Dottoressa Jennifer Saias
Gentile 30enne, andrebbero esplorate le dinamiche relazionali intercorse tra voi. Non sempre dobbiamo attribuirci le responsabilità della fine delle relazioni, e non sempre necessariamente la responsabilità è da ripartirsi tra le parti, ma capire meglio come sono andate le cose la potrebbe aiutare nel suo futuro relazionale. Un fattore da considerare potrebbe essere la superficialità, ma potrebbero essercene altri che ora non riesce a vedere. Rimango disponibile per un eventuale colloquio. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Gentilissimo, grazie per la sua condivisione...
Non posso che accogliere il suo rammarico per le varie vicende descritte: tuttavia, la invito a non limitarsi a raccontare la sua storia, bensì ad osservarla da un punto di vista esterno; solo così, forse, potrà comprenderne il senso più profondo...
Uscire di scena (dalla nostra scena), è più illuminante di qualsiasi altra cosa: provi a non guardarsi più solo come "il ragazzo che è stato lasciato", eliminando così un ruolo/etichetta/maschera che forse, adesso, non le si addice più...
Spero di averle offerto qualche spunto di riflessione, e resto a disposizione, anche online.
Un caro in bocca al lupo per il suo oggi e per il suo domani!

Cordialmente
Dr. E. Nola
buonasera,
mi spiace apprendere di quanto accaduto, il mio consiglio è quello di cercare di indagare più profondamente se stesso, spesso le relazioni di coppia, essendo relazioni con l'altro ci pongono davanti a momenti di asincronia rispetto ai quali poco possiamo fare, ma all'interno della relazione oltre all'altro ci siamo sempre noi e solo imparando a comprendere noi stessi e come stiamo nella relazione possiamo riuscire a viverle in maniera più piena e serena.
le auguro di riuscire a ritrovare la sua serenità e se ne sentisse il bisogno resto a disposizione.
D.ssa Giulia Vitali
Buongiorno, "ragazzo di 33 anni".
Le propongo di approfondire la riflessione su di sé, che in queste sue righe esprime. Per questo può essere utile un colloquio psicologico orientativo online. Stabiliremo poi insieme se e come continuare.
Gentile utente, buonasera.
Comprendo la sua tristezza e mi rendo conto che le delusioni, molto spesso, ci annientano, portandoci a chiederci “Perché?”. Purtroppo non posso rispondere alla sua domanda perché, non sempre, esistono risposte certe da dare. Ciò che le posso consigliare momentaneamente è provare a focalizzare se stesso verso l’esterno. Mi spiego meglio: cosa può fare per mettersi in discussione? Cosa si può fare per migliorare? Sei lei tiene tanto a questa nuova conoscenza, se veramente le ha lasciato il segno e merita il suo coinvolgimento emotivo, allora proponga un confronto in cui - inevitabilmente - dovrà anche riconoscere le proprie responsabilità e cercare di capire insieme all’altra parte se le proprie volontà e punti di vista possono coincidere per ripartire daccapo e con basi sane.
Resto a disposizione per un colloquio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Veronica Pacifici
Buongiorno, grazie per la condivisione, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, mi rendo conto che ciascuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e poiché ci sono elementi mancanti, non so se una risposta approssimativa Le possa essere utile in questo momento. Quello che le può essere utile in questo momento è quello di esplorare i suoi modi di entrare in relazione e questo blocco di cui prima mi scriveva. Individuare il significato di questo blocco ci permetterà di comprendere e di attuare un cambiamento, forse ce un tema di vicinanza e lontananza nelle relazioni? Sente che quando sono vicine sono sicure e investe di meno? Queste sono domande stimolo su cui riflettere. Purtroppo, capisco quanto possa fare male quando viviamo una separazione e sarebbe legittimo valutare anche un supporto di un professionista.
Cordialmente Dott. Mario C.
Gentile utente, immagino quanto possa essere difficile vivere un momento del genere specialmente dopo aver vissuto un periodo di speranza e positività. Non è mai facile capire le ragioni profonde che portano una persona ad allontanarsi, ma ciò non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in te o nella vostra relazione, ma semplicemente che forse non eravate compatibili nel modo in cui lei desiderava.
È importante ricordare che anche se le cose non sono andate come speravi, questo non significa che tu non abbia valore o che non troverai mai l'amore che cerchi.
Il tempo ti aiuterà ad elaborare questo dolore e a guardare avanti con rinnovata fiducia. Non chiuderti in te stesso, ma cerca il supporto di amici, familiari o di un professionista se ne senti il bisogno. Con il giusto supporto, sarai in grado di riaprirti all'amore con un cuore più consapevole e resiliente.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Gentile ragazzo, capisco quanto difficile sia stato per lei affrontare la fine improvvisa di una relazione di otto anni, soprattutto con una casa appena acquistata e un matrimonio alle porte. Questi eventi possono lasciare ferite profonde e rendere molto complesso il processo di recupero emotivo. È naturale che sia caduto in uno stato di profonda depressione, ma è anche ammirevole come ha cercato di superare questa fase buttandosi in attività di gruppo e viaggi.
Incontrare una nuova persona, specialmente dopo una rottura così significativa, può portare con sé un misto di emozioni. La relazione con la ragazza di 27 anni ha mostrato un’attrazione immediata e un’intesa forte, ma è comprensibile che, data la sua recente esperienza, abbia sentito il bisogno di tempo per impegnarsi nuovamente. La sua onestà con lei è stata fondamentale, e ha fatto bene a comunicarle la sua necessità di tempo.
Il fatto che la frequentazione sia andata avanti per sei mesi, ma con poche attività al di fuori delle mura di casa, potrebbe aver influito sulla percezione della relazione da parte della ragazza. Anche se nelle ultime settimane ha mostrato maggiore affetto e disponibilità, è possibile che per lei fosse troppo tardi. Probabilmente ha vissuto un periodo di frustrazione nel tentativo di coinvolgerla maggiormente nella sua vita, senza vedere un reale impegno da parte sua.
Le sue domande sul perché le relazioni debbano finire così e sulla superficialità nel cancellare le persone dalla propria vita sono comprensibili e riflettono il dolore e la delusione che sta provando. Tuttavia, è importante considerare che ognuno gestisce le relazioni e le delusioni in modo diverso. La ragazza potrebbe aver deciso di non risponderle più per proteggere sé stessa e per cercare di andare avanti.
Il suo desiderio di iniziare qualcosa di serio con questa ragazza dimostra che è pronto a impegnarsi, ma è importante rispettare anche i tempi e i sentimenti degli altri. Provi a vedere questa esperienza come un’opportunità per riflettere su ciò che desidera veramente in una relazione e su come poter comunicare e costruire un legame solido sin dall’inizio.
Le auguro di trovare la forza per superare questo momento difficile e di riuscire a costruire una relazione che le dia soddisfazione e serenità. Se sente di aver bisogno di ulteriore supporto emotivo, non esiti a considerare l’aiuto di un professionista.
Buona Vita.
Buongiorno gentile utente, purtroppo ognuno di noi ha un vissuto e tempi diversi per elaborare il passato e il presente, penso che a questo punto debba intraprendere un percorso di psicoterapia per dare valore a se stesso e iniziare a costruire sulla sua persona per ritrovare quella spensieratezza che sembra perduta. Resto a disposizione per qualsiasi domanda e sono disponibile anche per terapie online. La saluto cordialmente
Gentilissimo, riflettere sul modo in cui funzionano le nostre relazioni è un momento davvero importante che ci confronta ad una serie di interrogativi ai quali sentiamo di dover trovare una ragione, soprattutto quando tende a ripetersi un po' la stessa dinamica. Ha parlato di due "separazioni", di due relazioni terminate e che sembrano averle lasciato un grande vuoto e poche spiegazioni. Ragionevolmente, dopo la fine di una relazione così importante, ha avuto bisogno di tempo anche se, ciò nonostante, si è subito rimesso in gioco dandosi l'opportunità di conoscere nuove persone e sperimentare nuove esperienze: ci sono davvero molte risorse in lei. Avrebbe modo di fare un po' di ordine e approfondire meglio se potesse parlarne nel dettaglio e nel contesto giusto rivolgendosi a un professionista. Un caro saluto
Gentile utente, da ciò che racconta sembra che la seconda ragazza di cui parla è stata per lei una cura che le ha permesso di allontanarsi da tutti i sintomi riportati, e sappiamo bene che nel momento in cui il farmaco non viene più assunto regolarmente, il suo effetto svanisce.
E' comprensibile lasciarsi trasportare da nuove e belle situazioni a seguito di un periodo difficile, tuttavia a volte si rischia di perdere la bussola interiore che permette di far dipendere la propria serenità prima da se stessi e poi dagli altri. Quindi forse un modo per star meglio potrebbe essere quello di donarsi del tempo per sé, prendersi cura di sé prima di prendersi cura di qualcun altro, mettere in ordine le idee, osservando nuovi punti di vista con l'aiuto di un professionista che saprà guidarla. Cordiali Saluti.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Probabilmente quando ha iniziato la relazione con la ragazza di 27 anni si portava ancora "addosso" la delusione subita dalla precedente esperienza e non aveva elaborato "il lutto" per un progetto di vita finito, che invece doveva culminare in un matrimonio. Comprensibile il Suo stato di frustrazione e di smarrimento. A volte per guardarci indietro non "vediamo" quello che abbiamo davanti. Detto questo c'è sempre l'enigma dell'altra persona, l''instabilità della relazione che non è mai qualcosa di certo e assodato. Si è in due nella relazione. Sono due mondi che si incontrano e si scontrano incessantemente in un equilibrio sempre precario. Non se ne faccia una colpa se le cose sono andate come sono andate. Valuti una terapia psicologica per analizzare ed elaborare le Sue esperienze, per ritrovare un benessere dentro di sé e una nuova fiducia nel rapporto di coppia.
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Carissimo, mi dispiace per la situazione che sta vivendo; mi sento di suggerirle l'avvio di una consulenza psicologica con un professionista finalizzata ad una maggiore consapevolezza di sé e delle relazioni che ha citato nella domanda. Potrebbe essere utile comprendere meglio quale valore lei ha portato in queste storie e quali criticità si sono palesate. Resto a sua disposizione, anche da remoto, qualora lei lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Mi dispiace molto per la tua situazione e capisco quanto possa essere dolorosa. Le relazioni possono essere complicate e il modo in cui finiscono può lasciare un segno profondo. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare questa situazione e lavorare verso una maggiore serenità:

Accetta i tuoi sentimenti: È normale sentirsi feriti e confusi dopo una rottura. Permetti a te stesso di provare questi sentimenti senza giudicarli. La guarigione richiede tempo.

Riflettere sulla relazione: Prenditi del tempo per riflettere su cosa è andato bene e cosa no nella relazione. Questo può aiutarti a capire meglio le dinamiche e a imparare da questa esperienza per il futuro.

Capire la prospettiva dell’altro: È possibile che la tua ex partner abbia vissuto la vostra relazione in modo diverso. Le sue esigenze e priorità potrebbero essere cambiate nel corso del tempo. Anche se è difficile, cerca di vedere la situazione dal suo punto di vista per comprendere meglio le sue decisioni.

Comunicazione aperta: Sebbene lei abbia scelto di interrompere la comunicazione, se in futuro avrai l'opportunità, cerca di avere una conversazione aperta e sincera su ciò che è accaduto. Questo potrebbe aiutarti a trovare una chiusura emotiva.

Autocura: Dedica tempo a te stesso e alle tue passioni. Mantieniti occupato con attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene. L'esercizio fisico, la meditazione e il tempo trascorso con amici e familiari possono essere molto benefici.

Supporto professionale: Considera di parlare con un terapeuta. La terapia può aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti, a capire meglio le tue reazioni emotive e a sviluppare strategie per affrontare il dolore e la perdita.

Prendere tempo per guarire: Non sentirti obbligato a entrare subito in una nuova relazione. Prenditi il tempo necessario per guarire e ritrovare il tuo equilibrio emotivo.

Imparare dall'esperienza: Ogni relazione, anche quelle che finiscono dolorosamente, offre opportunità di crescita personale. Cerca di vedere cosa hai imparato su te stesso e su ciò che desideri veramente in una relazione.

Mantenere la speranza: Anche se ora ti sembra difficile, ricordati che le cose possono migliorare. Nuove opportunità e persone possono entrare nella tua vita quando meno te lo aspetti.

Evita la colpevolizzazione: Non colpevolizzare te stesso o l’altra persona per come sono andate le cose. Le relazioni sono complesse e ci sono molte variabili in gioco.

Affrontare una rottura è sempre difficile, ma con il tempo e il supporto giusto, potrai superare questo momento e trovare di nuovo la serenità. Ricorda che è normale provare dolore e confusione, ma con il tempo, le cose miglioreranno.
mi dispiace moltissimo per questi suoi vissuti ma il perchè bisogna scoprirlo, accoglierlo, comprenderlo e cambiarlo in un qualcosa che non sia più solo una domanda ma in tante risposte e punti di partenza, forza.
Buonasera, sono molto dispiaciuto per ciò che racconta, comprendo quanto sia complicato rimettersi in piedi dopo lunghe relazioni che terminano. Mi verrebbe da consigliarle di iniziare una terapia psicologica, per molteplici motivi. In particolare mi viene da pensare che in questo momento così complicato possa aver bisogno di sentirsi ascoltato e compreso; inoltre un percorso potrebbe aiutarla ad esplorare che cosa sia accaduto nelle relazioni che descrive dal punto di vista relazionale, penso che questo possa esserle d'aiuto per capire delle cose in più su se stesso. Resto a sua disposizione, un caro saluto. Dott. Marco Squarcini
Gentilissimo,
per rispondere alle sue domande, non vi è ovviamente una regola per cui le relazioni devono finire in modo simile. Attenzione a non generalizzare a tutto il mondo ciò che si vive qualche volta, nonostante possa essere semplice e di conforto farlo. E' difficile poter affrontare queste domande tramite messaggi, ma è molto interessante l'analisi che ha dato.
La sua reazione è completamente normale, a prescindere dalle cause, la fine è sempre un momento importante e a volte difficile a cui è necessario dare il suo spazio e tempo ma promuovendo comunque un riadattamento. Per fare ciò, ahimé, talvolta, prima vi è lo step della tristezza, ma viva queste emozioni non le rigetti, le accetti. Anche io come i miei colleghi suggerisco un supporto psicologico che vada a comprendere la sua reazione e la sua intensità, come anche la relazione in sé, ma non nell' analisi di ciò che è stato fatto o detto, ma pensando alle sue emozioni collegate all' altra persona e a sé stesso, oltre ovviamente alla comprensione dell'altro. In questo modo, può permettere a sé stesso di comprendere la situazione e ad accettarla con sentimenti diversi.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
Buongiorno. Nel replicare uno schema e nel rafforzare delle credenze stai infilandoti im un circolo vizioso. Coda farà diventare questo circolo virtuoso? Probabilmente devi fare chiarezza e un percorso di sostegno psicologico può essere sicuramente d'aiuto. Se desideri mi trovi disponibile.
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