Ciao sono Valentina sto assumendo questo farmaco trilafon da tre anni purtroppo e l unico farmaco ch
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Ciao sono Valentina sto assumendo questo farmaco trilafon da tre anni purtroppo e l unico farmaco che mi fa stare bene ma dall altra parte mangio tantissimo il mio ragazzo e convinto che non e stato il farmaco a farmi ingrassare ma io non credo a questo perché ricordo dalle foto di tre anni fa prima di assumere il farmaco non ero in sovrappeso
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Ritengo comunque importante che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Ritengo comunque importante che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
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Gentile utente contatti il curante che le ha prescritto la terapia per segnalare l’eventuale aumento di peso e verificare che possa essere legato alla terapia stessa.
Diversamente se si sente molto a disagio per la cosa valuti di intervenire con un altro tipo di supporto specialistico.
I miei auguri
Dottoressa Riso
Diversamente se si sente molto a disagio per la cosa valuti di intervenire con un altro tipo di supporto specialistico.
I miei auguri
Dottoressa Riso
Buongiorno Valentina, mi dispiace per questa situazione di disagio.
Per qualsiasi domanda riguardante i farmaci, deve rivolgersi al professionista che glieli ha prescritti. Ne parli con lei/lui, in modo da poter discutere insieme anche di qualunque dubbio e preoccupazione.
Le auguro una buona serata, un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Per qualsiasi domanda riguardante i farmaci, deve rivolgersi al professionista che glieli ha prescritti. Ne parli con lei/lui, in modo da poter discutere insieme anche di qualunque dubbio e preoccupazione.
Le auguro una buona serata, un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Buonasera Gentile Utente, per quanto riguarda il farmaco deve chiedere al medico che gliel'ha prescritto. Purtroppo è possibile che tra gli effetti collaterali ci sia l'aumento di peso. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile utente, per quanto riguarda dubbi sul farmaco concordo con i colleghi nel consigliarle di parlarne con il medico che glielo ha prescritto. Per quanto riguarda il suo rapporto con il cibo, i pensieri e i vissuti sulla sua immagine corporea, qualora sentisse di vivere un disagio, potrebbe esserle molto utile intraprendere un percorso psicologico. Un caro saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Buonasera Valentina, per quanto riguarda il trattamento farmacologico è bene che lei rivolga la domanda al medico curante e/o psichiatra che ha fornito la prescrizione.
Buonasera, sicuramente dovrà parlarne con il medico che le ha prescritto il farmaco, dato che noi siamo psicoterapeuti e non le possiamo dare nessun consiglio. Cmq può darsi che lei dopo l'assunzione di questo farmaco si senta meglio e più rilassata e quindi più predisposta ad assumere una quantità maggiore di alimenti. Quindi tenga un diario alimenta dettagliato giornaliero, di tutto ciò che mangia, e faccia un confronto con il passato quando era più magra. Potrebbe fare una visita da una nutrizionista e si faccia fare un piano alimentare, spiegando che sta prendendo il farmaco, sicuramente l'aiuterà stabilendo una dieta specifica per lei, la saluto cordialment, dott. Eugenia Cardilli.
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Cara Valentina, per quanto riguarda il farmaco e i suoi effetti collaterali ne parli tranquillamente con il medico che la sta seguendo. Rifletta anche sull'idea di un percorso di psicoterapia, il farmaco da solo non risolve ciò che i nostri sintomi sottendono. Perché lo sta prendendo? Perché mangia così tanto? La psicoterapia la aiuterebbe molto. Se ha bisogno sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve. Per gli effetti del farmaco chieda al medico che glielo ha prescritto. Sta associando alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico? Potrebbe esserle di aiuto integrare con la psicoterapia, per poter affrontare le cause del problema, comprendere le fragilità che sono alla base del suo disturbo e stimolare la fiducia in se stessa per poter affrontare diversamente i problemi della vita. Distinti saluti
Gentile Signora in merito al farmaco che usa è opportuno che si rivolga al medico che lo ha consigliato che sicuramente conosce molto bene i principi attivi e le ragioni che lo hanno indotto a sceglierlo. Relativamente ai problemi di peso ed alle cause di questa situazione si possono fare molte ipotesi e potrebbe essere una buona prassi chiedere un consulto con uno psicoterapeuta in quanto nella sua nota indica questa situazione come una difficoltà. Un cordiale saluto
Gentile utente di mio dottore,
in merito ai dubbi rispetto al farmaco che assume è opportuno rivolga ogni domanda direttamente al medico prscrivente.Ne parli con lui, in modo da poter discutere insieme delle sue preoccupazioni.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
in merito ai dubbi rispetto al farmaco che assume è opportuno rivolga ogni domanda direttamente al medico prscrivente.Ne parli con lui, in modo da poter discutere insieme delle sue preoccupazioni.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve le consiglio di chiedere spiegazioni al medico che glielo ha prescritto.
Cordiali Saluti: Dott. Luca Ferretti
Cordiali Saluti: Dott. Luca Ferretti
Buongiorno, rivolga questa domanda al suo medico di base.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buonasera cara utente, purtroppo alcuni farmaci hanno questo spiacevole effetto collaterale, la invito pertanto a confrontarsi con il suo medico di fiducia. Ritengo inoltre possa essere utile e prezioso associare al trattamento farmacologico anche un percorso di psicoterapia affinché possa prendersi cura anche delle cause del suo problema. Un caro saluto, Dott.ssa Tamara Muratore
Attraverso il cibo si sperimentano sensazioni di base molto gradevoli. Si solleticano il gusto e l'olfatto, la sensazione di pienezza a fine pasto può essere molto soddisfacente e la dimensione sociale dello stare a tavola è altrettanto "nutrita". Si potrebbe chiedere che posto ha nella sua vita la ricerca del piacere e potrebbe condividere con un terapeuta questo interrogativo.
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Ciao Valentina, l'aumento di appetito e di peso è tra gli effetti indesiderati e dovresti parlarne con il medico che te lo ha prescritto. A volte, per le persone che sono accanto a chi è in cura, è difficile capire che il disagio non ha a che fare con la volontà. Perché non fare quattro chiacchiere insieme con il tuo ragazzo dal medico di fiducia che vi spieghi gli effetti collaterali? E poi pensate anche ad un incontro con uno/a psicoterapeuta per migliorare la vostra comunicazione e comprensione reciproca. Un caro saluto, Giovanna Silvestri
Buongiorno. Come suggerito dai colleghi ė opportuno consultare lo specialista che le ha prescritto la terapia farmacologica per valutare se all'aumento di peso sia correlato.
Qualora questa situazione della modificazione della sua immagine corporea diventi un problema o fonte di sofferenza può pensare di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per aiutarla a gestire questo cambiamento. Cari saluti
Qualora questa situazione della modificazione della sua immagine corporea diventi un problema o fonte di sofferenza può pensare di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per aiutarla a gestire questo cambiamento. Cari saluti
Gentile Valentina, contatti il medico che le ha prescritto i farmaci e si confronti con lui circa l’aumento di peso. Purtroppo a volte questi farmaci possono avere come controindicazione l’aumento di peso. Può valutare l’idea di associare alla terapia farmacologica una terapia psicologica al fine di affrontare e risolvere il problema che l’ha portata all’assunzione del farmaco alla base.
Cordiali saluti Dott.ssa Paola Trombini
Cordiali saluti Dott.ssa Paola Trombini
Gentile utente, sicuramente alcuni farmaci possono far ingrassare, si rivolga allo psichiatra che le a prescritto la cura e le consiglio di contattare anche un nutrizionista.
Cordialmente
Dr Mauro Vargiu
Cordialmente
Dr Mauro Vargiu
Gentile utente le consiglio di contattare il curante che le ha prescritto la terapia per segnalare l’eventuale aumento di peso e verificare che possa essere legato alla terapia stessa. Diversamente se si sente molto a disagio per la cosa valuti di intervenire con un altro tipo di supporto specialistico.
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
Buongiorno Valentina,
mi spiace per la tua situazione. Alle tue sofferenze personali purtroppo si aggiunge anche questo possibile effetto collaterale che sicuramente non aiuta. Trovo molto saggio il suggerimento dei colleghi: meglio chiedere delucidazioni al medico curante o a chi ti ha prescritto il farmaco. Magari esistono valide alternative che hanno effetti meno antipatici. Non sei la prima persona che mi parla di questo farmaco e di una conseguenza simile. Potrebbe essere utile indagare delle valide alternative. Ognuno reagisce diversamente ai farmaci, anche se c'è una casistica media di risposta.
A parte la questione del peso, noti dei miglioramenti nel tuo tono dell'umore? Affianchi delle consulenze psicologiche al trattamento farmacologico?
Buona giornata
AG
mi spiace per la tua situazione. Alle tue sofferenze personali purtroppo si aggiunge anche questo possibile effetto collaterale che sicuramente non aiuta. Trovo molto saggio il suggerimento dei colleghi: meglio chiedere delucidazioni al medico curante o a chi ti ha prescritto il farmaco. Magari esistono valide alternative che hanno effetti meno antipatici. Non sei la prima persona che mi parla di questo farmaco e di una conseguenza simile. Potrebbe essere utile indagare delle valide alternative. Ognuno reagisce diversamente ai farmaci, anche se c'è una casistica media di risposta.
A parte la questione del peso, noti dei miglioramenti nel tuo tono dell'umore? Affianchi delle consulenze psicologiche al trattamento farmacologico?
Buona giornata
AG
Buongiorno Valentina, effettivamente l'aumento di peso è stato un problema correlato all'assunzione di psicofarmaci; molto ridotto con quelli di ultima generazione. Puoi consultare il tuo psichiatra in merito a questo e intraprendere contemporaneamente una consulenza psicologica che ti aiuti a indagare eventuali altri disagi e ti sostenga nel raggiungere un equilibrio tra corpo e mente per una serenità sostenibile. Un caro saluto, Cristina
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse dello psichiatra/medico curante. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti.
In qualità di psicologa le posso caldamente consigliare di abbinare la terapia farmacologica alla terapia psicologica per avere un effetto più duraturo nel tempo.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
In qualità di psicologa le posso caldamente consigliare di abbinare la terapia farmacologica alla terapia psicologica per avere un effetto più duraturo nel tempo.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Salve, le consiglio di rivolgersi direttamente al suo psichiatra di riferimento per qualunque dubbio relativo alla terapia farmacologica
Gentilissima Valentina accolgo il suo disagio e comprendo il suo malessere. In questo momento lei è riuscita ad avere uno sguardo su se stessa e a comprendere la necessità di chiedere aiuto. L'assunzione dei farmaci e i loro effetti sono in carico al medico e le raccomando vivamente di attenersi ai consigli del medico. Buone cose!
Cara Valentina, mi dispiace per come si sente e accolgo il suo disagio. Per quanto riguarda l'aspetto farmacologico le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento e di seguire le sue indicazioni.
Il fatto che lei abbia una consapevolezza e percepisca il cambiamento del suo corpo è un ottima partenza per dirigersi verso un supporto psicologico che potrà esserle d'aiuto nel suo percorso.
Resto a disposizione per degli interventi psicologici , chiarimenti o semplici domande. Potrebbero aiutarla delle sedute di ipnosi .
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo.
Il fatto che lei abbia una consapevolezza e percepisca il cambiamento del suo corpo è un ottima partenza per dirigersi verso un supporto psicologico che potrà esserle d'aiuto nel suo percorso.
Resto a disposizione per degli interventi psicologici , chiarimenti o semplici domande. Potrebbero aiutarla delle sedute di ipnosi .
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo.
Gentile Valentina, purtroppo per queste tipologie di farmaci l'aumento di peso è uno dei possibili effetti collaterali. Il modo migliore per muoversi è informare il medico che le ha prescritto i farmaci del cambiamento di peso (come di ogni altro possibile sintomo di interesse) per assicurarsi di continuare con la terapia più adeguata alla sua situazione. Inoltre le ricordo che affiancare la terapia farmacologica ad un percorso di terapia o sostegno psicologico aumenta l'efficacia del trattamento e il benessere personale, soprattutto quando si aggiungono disagi come quelli da lei indicati relativamente alla preoccupazione per l'aumento di peso. Disponibile per eventuali altre domande e dubbi, le porgo sinceri saluti, Dott.ssa Denise De Bona
Gentile utente le consiglio di contattare il suo medico curante che le ha prescritto la terapia per segnalare l’eventuale aumento di peso e verificare che possa essere legato alla terapia stessa. Diversamente se si sente molto a disagio per la cosa un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad analizzare la situazione e capire come intervenire. cordiali saluti, dottor Benito Pizzo
Gentile utente, può capitare che l'assunzione di alcuni farmaci causi un aumento di peso. Il mio consiglio è di contattare il suo medico curante per chiarire i suoi dubbi ed eventualmente valutare un cambio di terapia. L'aumento di peso però, può essere causato da un maggiore bisogno di mangiare, che potrebbe dipendere da un disagio interiore che avverte. Ha preso in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per approfondire il problema? In ogni caso, il primo passo potrebbe essere capire se l'aumento di peso sia un problema per lei o per il suo compagno.
Resto a disposizione, anche online,
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Resto a disposizione, anche online,
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Salve , dalle sue parole si evince giustamente la preoccupazione ed il disagio che sta vivendo.
Le consiglierei innanzitutto di rivolgersi al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco.
Inoltre sarebbe opportuno iniziare un percorso psicologico per approfondire i sintomi e le cause del suo disagio al fine di recuperare la serenità di un tempo.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Le consiglierei innanzitutto di rivolgersi al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco.
Inoltre sarebbe opportuno iniziare un percorso psicologico per approfondire i sintomi e le cause del suo disagio al fine di recuperare la serenità di un tempo.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Buonasera , tenga presente che tutti gli psicofarmaci hanno effetti collaterali. Solitamente tali effetti sono soggettivi e si basano sulla vulnerabilità di tale sostanza quando viene assunta da parte dell'individuo, per tale ragione le consiglio da parlarne con il suo psichiatra e nel momento in cui percepisce una modificazione nel peso, e non dovesse sentirsi a suo agio , cerca di valutare eventualmente , sempre se necessario, a un cambio di terapia. Detto ciò il suo professionista privato sono certa che la aiuterà al meglio.
Buongiorno Valentina, mi dispiace per il disagio espresso. In riferimento alla terapia farmacologica è opportuno che si rivolga al medico che gliel'ha prescritta.
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Ciao Valentina, capisco il tuo dilemma. È possibile che il farmaco abbia un effetto collaterale sull'appetito e sul metabolismo, portandoti a mangiare di più e quindi a ingrassare. È importante avere una conversazione aperta con il tuo medico per valutare insieme se esistono alternative che possano aiutarti a gestire i sintomi senza causare un aumento di peso. Inoltre, potresti anche considerare di consultare un nutrizionista per trovare strategie per mantenere il peso sotto controllo. Ricorda che la tua salute è la priorità, quindi cerca di trovare un equilibrio che ti faccia stare bene sia fisicamente che mentalmente. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Dott. Cordoba
Ciao Valentina, non capisco quale sia la richiesta che ci stai volgendo, se il problema è l’aumento di peso o ha a che fare col tuo ragazzo. In primis sarebbe da capire per quale motivo assumi questo farmaco, facendo una veloce ricerca si evidenziano diversi motivi per cui viene somministrato dunque andrebbe esplorato meglio per capire se potrebbe essere utile anche un altro tipo di intervento al di fuori di quello farmacologico. Per ulteriori informazioni resto a tua disposizione.
Dott.ssa Russo Fabiola
Dott.ssa Russo Fabiola
Buongiorno Valentina, penso sia utile discutere con chi le ha prescritto il farmaco la possibile presenza di effetti collaterali. Il farmaco la 'fa stare bene' tenendo a bada i suoi sintomi ma non ne elimina la causa. Un percorso con uno psicologo potrebbe aiutarla a conoscere meglio sé stessa, a comprendere cosa l'ha portata inizialmente a dover assumere il farmaco e a stare meglio.
Ciao Valentina,
chieda chiarimenti al proprio medico sui possibili effetti collaterali del farmaco che sta assumendo.
Le consiglio di riflettere sulla possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia che la possa aiutare a capire quale sia il motivo del suo malessere e il continuo bisogno del farmaco.
chieda chiarimenti al proprio medico sui possibili effetti collaterali del farmaco che sta assumendo.
Le consiglio di riflettere sulla possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia che la possa aiutare a capire quale sia il motivo del suo malessere e il continuo bisogno del farmaco.
Salve, non so se ha scritto più di una volta, mi sembrava di averle già dato risposta.
Deve sentire il suo medico e valutare come procedere con la terapia farmacologica.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Deve sentire il suo medico e valutare come procedere con la terapia farmacologica.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno gentile Valentina.
Se ho compreso bene, tre anni fa hai iniziato a prendere un farmaco e noti che ti fa stare meglio, ma di essere ingrassata da quel momento in poi. Invece, il tuo compagno crede che il farmaco non abbia contribuito a tutto questo.
Mi manca un pezzo: qual è la domanda che ci stai ponendo? Di che cosa hai bisogno?
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Se ho compreso bene, tre anni fa hai iniziato a prendere un farmaco e noti che ti fa stare meglio, ma di essere ingrassata da quel momento in poi. Invece, il tuo compagno crede che il farmaco non abbia contribuito a tutto questo.
Mi manca un pezzo: qual è la domanda che ci stai ponendo? Di che cosa hai bisogno?
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Ciao Valentina, capisco la tua preoccupazione e la frustrazione che provi riguardo agli effetti collaterali del farmaco. È importante sapere che alcuni farmaci, come il Trilafon (un antipsicotico), possono effettivamente influire sul peso corporeo. Molti farmaci psicotropi, in particolare quelli che agiscono sul sistema nervoso centrale, possono causare aumento di peso come effetto collaterale, anche se non tutte le persone sperimentano questo effetto nello stesso modo.
Il meccanismo alla base dell’aumento di peso con il Trilafon può essere legato a diversi fattori, come cambiamenti nell’appetito, modificazioni metaboliche o alterazioni nel modo in cui il corpo gestisce i nutrienti. L'effetto di aumento dell'appetito è comune in alcune persone che assumono farmaci antipsicotici e può portare a mangiare di più senza che la persona ne sia completamente consapevole.
Capisco che il tuo ragazzo non condivida questa visione, ma è importante considerare che gli effetti collaterali possono essere molto individuali. La percezione che avevi prima di assumere il farmaco, nelle tue foto di tre anni fa, è un dato che potrebbe essere utile discutere con il tuo medico per esplorare soluzioni che ti permettano di mantenere il benessere psicologico senza compromettere il tuo peso.
Se il farmaco è l'unico che ti aiuta a stare bene, potrebbe essere utile esplorare insieme al tuo medico una gestione integrata: forse una combinazione di terapie (mediche e psicologiche) e interventi leggeri per controllare il peso (come attività fisica regolare o modifiche nella dieta) potrebbe darti più serenità senza compromettere la tua salute mentale.
Non è facile gestire un trattamento che ha effetti collaterali importanti, ma la cosa fondamentale è trovare un equilibrio che ti faccia sentire bene sia fisicamente che psicologicamente. Parlarne con il medico e ottenere un parere esperto è fondamentale per fare scelte consapevoli.
Il meccanismo alla base dell’aumento di peso con il Trilafon può essere legato a diversi fattori, come cambiamenti nell’appetito, modificazioni metaboliche o alterazioni nel modo in cui il corpo gestisce i nutrienti. L'effetto di aumento dell'appetito è comune in alcune persone che assumono farmaci antipsicotici e può portare a mangiare di più senza che la persona ne sia completamente consapevole.
Capisco che il tuo ragazzo non condivida questa visione, ma è importante considerare che gli effetti collaterali possono essere molto individuali. La percezione che avevi prima di assumere il farmaco, nelle tue foto di tre anni fa, è un dato che potrebbe essere utile discutere con il tuo medico per esplorare soluzioni che ti permettano di mantenere il benessere psicologico senza compromettere il tuo peso.
Se il farmaco è l'unico che ti aiuta a stare bene, potrebbe essere utile esplorare insieme al tuo medico una gestione integrata: forse una combinazione di terapie (mediche e psicologiche) e interventi leggeri per controllare il peso (come attività fisica regolare o modifiche nella dieta) potrebbe darti più serenità senza compromettere la tua salute mentale.
Non è facile gestire un trattamento che ha effetti collaterali importanti, ma la cosa fondamentale è trovare un equilibrio che ti faccia sentire bene sia fisicamente che psicologicamente. Parlarne con il medico e ottenere un parere esperto è fondamentale per fare scelte consapevoli.
Buongiorno Valentina, in base alla sua richiesta se non lo ha già fatto le consiglio di ricontattare lo specialista/medico di base che le aveva prescritto il farmaco tre anni fa in modo che insieme possiate rivedere la terapia.
Se non se la sente di tornare dallo stesso, può sempre contattare un nuovo medico psichiatra che saprà sicuramente indirizzarla.
Se non se la sente di tornare dallo stesso, può sempre contattare un nuovo medico psichiatra che saprà sicuramente indirizzarla.
Ciao Valentina,
capisco la tua preoccupazione. Trilafon (perfenazina) è un antipsicotico che, tra i suoi possibili effetti collaterali, può includere l'aumento di peso. Questo accade perché il farmaco può alterare il metabolismo, aumentare l'appetito o alterare il modo in cui il corpo immagazzina i grassi. Tuttavia, non tutte le persone rispondono allo stesso modo ai farmaci, e in alcuni casi l'aumento di peso può dipendere da altri fattori come lo stile di vita, l'alimentazione o la ridotta attività fisica.
Se ritieni che l'aumento di peso sia legato al farmaco, è importante parlarne con il tuo medico. Potrebbe essere possibile valutare alternative terapeutiche o strategie per gestire questo effetto collaterale, senza compromettere il tuo benessere psicologico.
Per approfondire la situazione e trovare una soluzione personalizzata, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
capisco la tua preoccupazione. Trilafon (perfenazina) è un antipsicotico che, tra i suoi possibili effetti collaterali, può includere l'aumento di peso. Questo accade perché il farmaco può alterare il metabolismo, aumentare l'appetito o alterare il modo in cui il corpo immagazzina i grassi. Tuttavia, non tutte le persone rispondono allo stesso modo ai farmaci, e in alcuni casi l'aumento di peso può dipendere da altri fattori come lo stile di vita, l'alimentazione o la ridotta attività fisica.
Se ritieni che l'aumento di peso sia legato al farmaco, è importante parlarne con il tuo medico. Potrebbe essere possibile valutare alternative terapeutiche o strategie per gestire questo effetto collaterale, senza compromettere il tuo benessere psicologico.
Per approfondire la situazione e trovare una soluzione personalizzata, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno Valentina,
Mi dispiace della sua sofferenza.
Nei limiti di un consulto online le segnalo che gli antipsicotici, in particolare gli antipsicotici di seconda generazione (atipici), come olanzapina, clozapina e quetiapina, sono tra i farmaci più noti per causare un significativo aumento di peso. Questi farmaci agiscono principalmente sui neurotrasmettitori del cervello, come la serotonina e la dopamina, che regolano l’umore e il comportamento, ma possono anche influenzare i meccanismi che controllano l’appetito e il metabolismo. In particolare, l’olanzapina è spesso associata a un marcato aumento di peso, con alcuni pazienti che guadagnano diversi chili in pochi mesi. Si ritiene che questo sia dovuto all’effetto del farmaco sulla regolazione dell’insulina e del metabolismo dei grassi e dei carboidrati. L’aumento di peso può essere accompagnato da altri effetti metabolici, come un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e ipertensione. Questo effetto collaterale è particolarmente problematico perché può portare a conseguenze fisiche significative, oltre a rendere difficile l’aderenza al trattamento, con molti pazienti che interrompono il farmaco per evitare di ingrassare.
Oltre a chiedere direttamente al suo medico di fiducia che le ha prescritto il farmaco le suggerisco di intraprendere anche un percorso psicologico atto a valutare il motivo intrinseco che sta alla base del suo disagio. un caro saluto
Mi dispiace della sua sofferenza.
Nei limiti di un consulto online le segnalo che gli antipsicotici, in particolare gli antipsicotici di seconda generazione (atipici), come olanzapina, clozapina e quetiapina, sono tra i farmaci più noti per causare un significativo aumento di peso. Questi farmaci agiscono principalmente sui neurotrasmettitori del cervello, come la serotonina e la dopamina, che regolano l’umore e il comportamento, ma possono anche influenzare i meccanismi che controllano l’appetito e il metabolismo. In particolare, l’olanzapina è spesso associata a un marcato aumento di peso, con alcuni pazienti che guadagnano diversi chili in pochi mesi. Si ritiene che questo sia dovuto all’effetto del farmaco sulla regolazione dell’insulina e del metabolismo dei grassi e dei carboidrati. L’aumento di peso può essere accompagnato da altri effetti metabolici, come un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e ipertensione. Questo effetto collaterale è particolarmente problematico perché può portare a conseguenze fisiche significative, oltre a rendere difficile l’aderenza al trattamento, con molti pazienti che interrompono il farmaco per evitare di ingrassare.
Oltre a chiedere direttamente al suo medico di fiducia che le ha prescritto il farmaco le suggerisco di intraprendere anche un percorso psicologico atto a valutare il motivo intrinseco che sta alla base del suo disagio. un caro saluto
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità. Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Un caro saluto.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Ciao Valentina,
capisco bene la tua preoccupazione: è difficile quando un farmaco che aiuta il nostro benessere sembra avere effetti indesiderati come l’aumento di peso. Il Trilafon (perfenazina) può effettivamente influenzare l’appetito e il metabolismo in alcune persone, contribuendo a un aumento di peso.
È importante parlarne con il tuo medico, che potrà valutare se ci sono alternative o strategie per gestire questo effetto, magari anche con l’aiuto di un nutrizionista o di un supporto psicologico per affrontare il rapporto con il cibo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Manuela Munafò
capisco bene la tua preoccupazione: è difficile quando un farmaco che aiuta il nostro benessere sembra avere effetti indesiderati come l’aumento di peso. Il Trilafon (perfenazina) può effettivamente influenzare l’appetito e il metabolismo in alcune persone, contribuendo a un aumento di peso.
È importante parlarne con il tuo medico, che potrà valutare se ci sono alternative o strategie per gestire questo effetto, magari anche con l’aiuto di un nutrizionista o di un supporto psicologico per affrontare il rapporto con il cibo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Manuela Munafò
Gentile Valentina,
Capisco quanto possa essere difficile gestire la sensazione di benessere legata al trattamento e, allo stesso tempo, la preoccupazione per i cambiamenti nel proprio corpo.
Le questioni relative ai farmaci e ai loro effetti vanno sempre discusse con il medico o lo specialista che la segue.
Da un punto di vista psicologico, potrebbe essere utile lavorare su come affrontare le emozioni legate all’immagine corporea e sul mantenimento di un equilibrio tra benessere fisico e mentale.
Un caro saluto, Dott.ssa Sofia Saviolo
Capisco quanto possa essere difficile gestire la sensazione di benessere legata al trattamento e, allo stesso tempo, la preoccupazione per i cambiamenti nel proprio corpo.
Le questioni relative ai farmaci e ai loro effetti vanno sempre discusse con il medico o lo specialista che la segue.
Da un punto di vista psicologico, potrebbe essere utile lavorare su come affrontare le emozioni legate all’immagine corporea e sul mantenimento di un equilibrio tra benessere fisico e mentale.
Un caro saluto, Dott.ssa Sofia Saviolo
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