Buongiorno, ci siamo lasciati dopo tre mesi per il permanere di una situazione poco trasparente. La
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Buongiorno, ci siamo lasciati dopo tre mesi per il permanere di una situazione poco trasparente. La mi ex di 35 ha intrattenuto una relazione con un uomo di oltre 70 anni per oltre due anni. Quando ci siamo conosciuti ha tenuto nascosta la cosa ma si è scoperta perché questa persona era presente nella relazione, sicché lei insisteva per andare a cena e dormi e a casa sua e da ultimo ha mentito per andare a cena con lui. Lei sostiene che anche se lui ha interesse sia solo un amico e si limita a quello ma le bugie e insistenze da parte sua ad andare a casa sua e cenare assieme non sono per me ammissibili in una relazione sana. Lei sostiene che io voglia controllarla e non mi fidi, io reputo invece sia una mancanza di rispetto e una sofferenza per me una situazione torbida come questa.
Caro utente, se lei sente che in questa relazione non c'erano i presupposti di trasparenza e fiducia credo che lei abbia preso la decisione giusta per sé. Se non si è sentito rispettato e tutelato dalla sua ex partner è importante che lei si sia protetto. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
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Gentile Utente,
mi dispiace molto per quello che sta attraversando e immagino che il protrarsi di bugie e poca chiarezza comunicativa possa averla fatta sentire, in un certo senso, "tradito", portandola alla decisione di chiudere la sua relazione.
Le emozioni che prova, dunque, sono legittime. Potrebbe essere fonte di crescita e scoperta, per lei, provare ad indagare perché alcuni temi (come la fiducia, il rispetto etc) siano così permeanti per lei e come l'ha fatta sentire nel profondo l'esperienza vissuta (se , ad esempio, ci sono state altre situazioni di vita, presenti o passate, in cui ha provato le medesime sensazioni). Così come confrontare il suo punto di vista e quello del partner, se vi sono questioni che non trova chiare. Questo, in ottica di evoluzione, equilibrio, benessere personale e maggiore consapevolezza di sè e del suo modo di stare con l'altro. Le dico ciò perché il fatto di condividere la sua storia qui mi porta a pensare che forse vi sono alcuni aspetti per cui è curioso di andare a fondo e approfondire, per vedere qualche sfumatura in più. Sono a disposizione se desidera iniziare un percorso psicologico.
Nel frattempo le auguro cose belle,
Cordialmente,
Taddei Benedetta
mi dispiace molto per quello che sta attraversando e immagino che il protrarsi di bugie e poca chiarezza comunicativa possa averla fatta sentire, in un certo senso, "tradito", portandola alla decisione di chiudere la sua relazione.
Le emozioni che prova, dunque, sono legittime. Potrebbe essere fonte di crescita e scoperta, per lei, provare ad indagare perché alcuni temi (come la fiducia, il rispetto etc) siano così permeanti per lei e come l'ha fatta sentire nel profondo l'esperienza vissuta (se , ad esempio, ci sono state altre situazioni di vita, presenti o passate, in cui ha provato le medesime sensazioni). Così come confrontare il suo punto di vista e quello del partner, se vi sono questioni che non trova chiare. Questo, in ottica di evoluzione, equilibrio, benessere personale e maggiore consapevolezza di sè e del suo modo di stare con l'altro. Le dico ciò perché il fatto di condividere la sua storia qui mi porta a pensare che forse vi sono alcuni aspetti per cui è curioso di andare a fondo e approfondire, per vedere qualche sfumatura in più. Sono a disposizione se desidera iniziare un percorso psicologico.
Nel frattempo le auguro cose belle,
Cordialmente,
Taddei Benedetta
Gentile utente,
Capisco e percepisco il suo disagio in una situazione così particolare come questa appena descritta.
Mi chiedevo, ha mai parlato alla sua partner di come si sente e di come sta vivendo questa situazione? Puntare sulla propria emotività è la base per instaurare un dialogo sano, e non creare conflitti che direzionerebbero solo al giudizio. Resto a disposizione per un confronto.
Dott.ssa Veronica Pacifici
Capisco e percepisco il suo disagio in una situazione così particolare come questa appena descritta.
Mi chiedevo, ha mai parlato alla sua partner di come si sente e di come sta vivendo questa situazione? Puntare sulla propria emotività è la base per instaurare un dialogo sano, e non creare conflitti che direzionerebbero solo al giudizio. Resto a disposizione per un confronto.
Dott.ssa Veronica Pacifici
Gentile utente, sicuramente è una situazione poco chiara, da come scrive si capisce che c'è molta ambiguità e ciò non fa assolutamente bene ad una relazione. In una relazione sana c'è trasparenza e fiducia quindi consiglio di lasciarsi alle spalle questo triangolo e di investire su sé stesso per un lavoro personale. Capirà che si merita di meglio! Sono a disposizione per aiutarla. Buona serata.
Buongiorno.
Le propongo un colloquio psicologico online per approfondire il suo vissuto circa l'esperienza di cui ci ha parlato, dal momento che lei ci sta parlando di se stesso, correttamente.
Le propongo un colloquio psicologico online per approfondire il suo vissuto circa l'esperienza di cui ci ha parlato, dal momento che lei ci sta parlando di se stesso, correttamente.
Salve, in una coppia la trasparenza è importante, ma ancora di più lo è un modo condiviso di vedere il rapporto di coppia. Nella Vs coppia questa identità di vedute non c'era. Poiché mi sembra che lei non abbia elaborato il suo vissuto, le consiglio di parlare con un terapeuta per superare i suoi dubbi e i suoi interrogativi in proposito. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera. Dalle sue parole sembra chiaro che si sia sentito tradito e mancato di rispetto dalla sua ex partner per i comportamenti che ha descritto, e che perciò abbia deciso di voler porre fine alla relazione con lei; tuttavia la sua ex non ha accettato le sue ragioni e motivazioni, sostenendo che sia vera un’altra versione della situazione e della vostra relazione. Se sentisse la necessità di dar voce ai propri vissuti e sentimenti ed avere uno spazio di elaborazione della propria esperienza nella situazione descritta potrà certamente contattare un/a professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Mi dispiace sentire che stai affrontando questa situazione complicata. È comprensibile che tu possa sentirsi ferito e deluso per il fatto che la tua ex abbia tenuto nascosta una relazione così importante per così tanto tempo. È importante riconoscere che ognuno ha diritto ai propri sentimenti e che è legittimo per te sentirti in questo modo.
La fiducia è una componente essenziale di qualsiasi relazione sana e quando si viola quella fiducia, può essere difficile ripristinarla. È comprensibile che tu possa avere dei dubbi sulla sincerità e la trasparenza della tua ex, specialmente considerando il modo in cui ha gestito la situazione con l'uomo più anziano.
È importante comunicare apertamente e onestamente con la tua ex riguardo ai tuoi sentimenti e preoccupazioni. Esprimi come ti fa sentire la situazione e cerca di capire le sue ragioni dietro il mantenere segreta la relazione. Tuttavia, è anche importante valutare se questa relazione sia compatibile con i tuoi valori e le tue aspettative in una relazione.
Se ritieni che la situazione sia troppo difficile da gestire o se non ti senti più a tuo agio nella relazione, potresti prendere in considerazione la possibilità di mettere fine alla relazione. Il tuo benessere emotivo è importante e dovresti fare ciò che è meglio per te.
La fiducia è una componente essenziale di qualsiasi relazione sana e quando si viola quella fiducia, può essere difficile ripristinarla. È comprensibile che tu possa avere dei dubbi sulla sincerità e la trasparenza della tua ex, specialmente considerando il modo in cui ha gestito la situazione con l'uomo più anziano.
È importante comunicare apertamente e onestamente con la tua ex riguardo ai tuoi sentimenti e preoccupazioni. Esprimi come ti fa sentire la situazione e cerca di capire le sue ragioni dietro il mantenere segreta la relazione. Tuttavia, è anche importante valutare se questa relazione sia compatibile con i tuoi valori e le tue aspettative in una relazione.
Se ritieni che la situazione sia troppo difficile da gestire o se non ti senti più a tuo agio nella relazione, potresti prendere in considerazione la possibilità di mettere fine alla relazione. Il tuo benessere emotivo è importante e dovresti fare ciò che è meglio per te.
Gentile utente, da quanto da lei descritto la vostra relazione è iniziata con poca trasparenza ed è proseguita con bugie e poca chiarezza, tutto ciò influisce negativamente sulla fiducia. Di conseguenza ritengo naturale il suo disagio e la sua sofferenza. Per evitare di vivere un rapporto basato su menzogne e sotterfugi è maglio lasciarsi e darsi entrambi la possibilità di trovare la propria felicità. Per quanto riguarda la sua eventuale predisposizione al controllo e scarsa fiducia del partner andrebbe indagata meglio magari analizzando le sue relazioni precedenti. Potrebbe essere utile un colloquio con un terapeuta. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Buongiorno,
lei è portatore di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne provi a parlare alla sua compagna, sarebbe un occasione evolutiva per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatore di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne provi a parlare alla sua compagna, sarebbe un occasione evolutiva per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buogiorno,
E' giusto costruire relazioni che rispettino i nostri valori. Se ritiene che la situazione non fosse coerente con essi ha fatto bene a prendere una stra diversa. Se poi ritiene di voler approfondire la situazione potrebbe rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci
E' giusto costruire relazioni che rispettino i nostri valori. Se ritiene che la situazione non fosse coerente con essi ha fatto bene a prendere una stra diversa. Se poi ritiene di voler approfondire la situazione potrebbe rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Mi spiace molto per quello che stai vivendo. Non è colpa tua per quello che è accaduto ma sarà una tua responsabilità quella di come vivrai da qui in poi con questo fatto che ti fa soffrire al momento. Se servisse un supporto mi trovi disponibile.
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gentile Utente, nella situazione in cui si trova, il mio solo consiglio è quello di ricordarsi che la prima forma di amore è quella per se stessi. Di conseguenza, se la libertà dell'altro intacca la sua felicità, allora la strada giusta da percorrere è quella del distacco.
Gentile Utente, mi dispiace per quello che sta vivendo.Si percepisce in modo chiaro che questa situazione non ben definita la porta a vivere in un perenne stato di sfiducia e frustrazione e in questo caso e' importante tutelare se stessi. Potrebbe rivolgersi ad un professionista per cercare un supporto. Cordiali Saluti.
Salve, posso capire come si sente nell'affrontare questa situazione. Posso comprendere che questa situazione è poco chiara come come ha detto lei è già iniziata in modo poco trasparente, ma prima di tutto deve essere in armonia con se stesso. Se ritiene di voler approfondire resto a sua disposizione Dott,.ssa Sica Angela.
Buongiorno.
Da quanto descrive, sembra che ci siano stati degli elementi nella relazione della sua ex compagna che hanno destato in lei delle preoccupazioni legittime. La scoperta di una relazione precedente con un uomo molto più anziano, unita alla presenza costante di questa persona nelle dinamiche della vostra relazione, ha sicuramente inciso sulla trasparenza e l'equilibrio emotivo del rapporto.
Le sue osservazioni riguardo alle bugie e alle insistenze della sua ex compagna nel frequentare questa persona possono essere considerate come segnali di una mancanza di rispetto e di un'instabilità relazionale che possono mettere a dura prova la fiducia reciproca e il benessere emotivo di entrambi i partner.
È comprensibile che lei percepisca queste dinamiche come una situazione torbida e che si senta ferita dalla mancanza di trasparenza e rispetto all'interno della relazione. È importante ricordare che la fiducia e il rispetto reciproco sono elementi fondamentali per la salute e la stabilità di qualsiasi relazione sentimentale.
Tuttavia, è anche importante riconoscere che le relazioni possono essere complesse e che ogni individuo ha il diritto di avere amicizie e rapporti personali al di fuori della relazione principale. È essenziale che entrambi i partner siano in grado di comunicare apertamente e rispettare i confini reciproci, affrontando eventuali preoccupazioni o disagi in modo costruttivo e compassionevole.
Se si sente in difficoltà nel gestire le emozioni legate a questa situazione, potrebbe essere utile considerare l'opportunità di cercare supporto professionale, infatti uno psicologo può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, a elaborare il dolore emotivo legato alla fine della relazione e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano e costruttivo.
Le auguro sinceramente di trovare la serenità e il sostegno necessari per affrontare questa fase difficile della sua vita. Sono a disposizione per eventuali approfondimenti, anche online se lo desidera
Un saluto
Dott.ssa Camilla Persico
Da quanto descrive, sembra che ci siano stati degli elementi nella relazione della sua ex compagna che hanno destato in lei delle preoccupazioni legittime. La scoperta di una relazione precedente con un uomo molto più anziano, unita alla presenza costante di questa persona nelle dinamiche della vostra relazione, ha sicuramente inciso sulla trasparenza e l'equilibrio emotivo del rapporto.
Le sue osservazioni riguardo alle bugie e alle insistenze della sua ex compagna nel frequentare questa persona possono essere considerate come segnali di una mancanza di rispetto e di un'instabilità relazionale che possono mettere a dura prova la fiducia reciproca e il benessere emotivo di entrambi i partner.
È comprensibile che lei percepisca queste dinamiche come una situazione torbida e che si senta ferita dalla mancanza di trasparenza e rispetto all'interno della relazione. È importante ricordare che la fiducia e il rispetto reciproco sono elementi fondamentali per la salute e la stabilità di qualsiasi relazione sentimentale.
Tuttavia, è anche importante riconoscere che le relazioni possono essere complesse e che ogni individuo ha il diritto di avere amicizie e rapporti personali al di fuori della relazione principale. È essenziale che entrambi i partner siano in grado di comunicare apertamente e rispettare i confini reciproci, affrontando eventuali preoccupazioni o disagi in modo costruttivo e compassionevole.
Se si sente in difficoltà nel gestire le emozioni legate a questa situazione, potrebbe essere utile considerare l'opportunità di cercare supporto professionale, infatti uno psicologo può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, a elaborare il dolore emotivo legato alla fine della relazione e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano e costruttivo.
Le auguro sinceramente di trovare la serenità e il sostegno necessari per affrontare questa fase difficile della sua vita. Sono a disposizione per eventuali approfondimenti, anche online se lo desidera
Un saluto
Dott.ssa Camilla Persico
Gentile utente, credo sia corretto per sé e la sua compagna sedervi e parlare chiaramente di questa situazione: sembra che la sua compagna non riesca a capire come mai lei sia così risentito....glielo spieghi meglio. Sembra che lei non voglia per principio ascoltare le ragioni della sua compagna....ci provi. Se dopo questo aperto e onesto confronto, non riuscite a trovare un punto di incontro, saprete prendere la decisione migliore per entrambi. In bocca al lupo.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Buongiorno, comprendo la sua frustrazione per la mancanza di trasparenza e la sensazione di non sentirsi rispettato. In una relazione, la fiducia è fondamentale, e quando questa viene minata da bugie o comportamenti ambigui, è normale sentirsi a disagio. Se la sua ex ha mentito per continuare a vedere una persona con cui ha un passato significativo, questo può creare insicurezze e tensioni.
La sua accusa di volerla controllare sembra piuttosto una difesa, ma in realtà la sua richiesta è legata alla trasparenza e al rispetto reciproco, elementi essenziali per una relazione sana. Se non si sente a proprio agio o percepisce una situazione "torbida", è importante affrontare insieme la questione per capire se ci sono basi solide per continuare.
La sua accusa di volerla controllare sembra piuttosto una difesa, ma in realtà la sua richiesta è legata alla trasparenza e al rispetto reciproco, elementi essenziali per una relazione sana. Se non si sente a proprio agio o percepisce una situazione "torbida", è importante affrontare insieme la questione per capire se ci sono basi solide per continuare.
Buongiorno,
la situazione che descrivi evidenzia una dinamica complessa, che coinvolge fiducia, trasparenza e bisogni relazionali diversi. Da una parte, il tuo desiderio di chiarezza e rispetto è del tutto legittimo in una relazione sana e appagante. Dall'altro, la tua ex partner sembra avere una visione diversa rispetto ai confini di amicizia e alle modalità di gestione delle relazioni.
La difficoltà principale sembra risiedere nel fatto che entrambi attribuiscono significati diversi al comportamento e alla gestione della relazione, con conseguenti incomprensioni e ferite emotive. In queste circostanze, diventa essenziale riflettere sui propri bisogni e valori, ma anche considerare quanto sia possibile trovare un punto di equilibrio che tuteli entrambe le parti.
Situazioni come questa possono riattivare vissuti legati alla fiducia, al senso di controllo e al rispetto reciproco. Approfondire questi temi con uno specialista potrebbe essere estremamente utile per comprendere meglio le proprie emozioni, i propri bisogni e il modo in cui queste dinamiche influenzano le relazioni.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
la situazione che descrivi evidenzia una dinamica complessa, che coinvolge fiducia, trasparenza e bisogni relazionali diversi. Da una parte, il tuo desiderio di chiarezza e rispetto è del tutto legittimo in una relazione sana e appagante. Dall'altro, la tua ex partner sembra avere una visione diversa rispetto ai confini di amicizia e alle modalità di gestione delle relazioni.
La difficoltà principale sembra risiedere nel fatto che entrambi attribuiscono significati diversi al comportamento e alla gestione della relazione, con conseguenti incomprensioni e ferite emotive. In queste circostanze, diventa essenziale riflettere sui propri bisogni e valori, ma anche considerare quanto sia possibile trovare un punto di equilibrio che tuteli entrambe le parti.
Situazioni come questa possono riattivare vissuti legati alla fiducia, al senso di controllo e al rispetto reciproco. Approfondire questi temi con uno specialista potrebbe essere estremamente utile per comprendere meglio le proprie emozioni, i propri bisogni e il modo in cui queste dinamiche influenzano le relazioni.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Caro utente,
innanzitutto grazie per aver condiviso con noi questo tema della sua vita privata.
Partirei con il ricordare che ogni comportamento in una relazione è portatore di un significato più profondo. Ad esempio, le insistenze della tua ex partner nel mantenere un rapporto ambiguo con quest’uomo potrebbero non essere semplicemente una questione di libertà personale, ma anche un "copione relazionale" che lei stessa ripete, forse legato a dinamiche affettive precedenti (questa è la prima ipotesi tra tante che si potrebbero fare). Allo stesso tempo in una relazione sana non si misura solo in ciò che è "giusto o sbagliato", ma in "quanto" le persone coinvolte si sentono sicure, viste, rispettate e ascoltate. Se qualcosa ti crea sofferenza, è legittimo ascoltarlo. Questo non vuol dire voler controllare l’altro, ma semplicemente prendersi cura del proprio benessere emotivo.
Rimango a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Francesca Cusmano
innanzitutto grazie per aver condiviso con noi questo tema della sua vita privata.
Partirei con il ricordare che ogni comportamento in una relazione è portatore di un significato più profondo. Ad esempio, le insistenze della tua ex partner nel mantenere un rapporto ambiguo con quest’uomo potrebbero non essere semplicemente una questione di libertà personale, ma anche un "copione relazionale" che lei stessa ripete, forse legato a dinamiche affettive precedenti (questa è la prima ipotesi tra tante che si potrebbero fare). Allo stesso tempo in una relazione sana non si misura solo in ciò che è "giusto o sbagliato", ma in "quanto" le persone coinvolte si sentono sicure, viste, rispettate e ascoltate. Se qualcosa ti crea sofferenza, è legittimo ascoltarlo. Questo non vuol dire voler controllare l’altro, ma semplicemente prendersi cura del proprio benessere emotivo.
Rimango a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Francesca Cusmano
La ringrazio per aver condiviso con tanta chiarezza e sincerità una vicenda che, comprensibilmente, le ha generato disagio, confusione e sofferenza. È evidente che ha vissuto questa relazione con serietà e intenzioni autentiche, ed è altrettanto chiaro che ciò che l’ha spinta a interrompere il legame riguarda il bisogno di trasparenza, fiducia e rispetto reciproco — elementi fondamentali per una relazione sana.
Provo a offrirle alcune chiavi di lettura psicologica:
Il tema della trasparenza e dei confini relazionali
Ogni persona ha il diritto di avere amicizie, anche con ex partner o persone di età molto diversa, ma quando si è all'interno di una relazione affettiva, diventa importante che questi legami siano chiari e condivisi. Quando invece si percepisce una certa ambiguità o si scoprono delle omissioni (come nel suo caso), è normale che nasca una sensazione di sfiducia e una domanda legittima: "Se non c'è nulla da nascondere, perché non essere trasparenti?"
Fiducia e controllo: due concetti diversi
Essere chiari sul proprio disagio non significa automaticamente voler controllare l'altro. C'è una differenza importante tra porre dei confini per proteggere il proprio benessere e limitare la libertà dell’altra persona per insicurezza o gelosia. Da ciò che scrive, sembra che lei abbia espresso in modo diretto i suoi bisogni, chiedendo semplicemente coerenza, sincerità e rispetto. Questo è del tutto legittimo, e non ha nulla a che fare con il controllo.
Quando le parole non coincidono con i comportamenti
Un altro punto da considerare è il disallineamento tra quanto dichiarato dalla sua ex (che definisce il rapporto con quest’uomo come un’amicizia) e il modo in cui questa relazione viene mantenuta: cene, notti insieme, bugie per giustificare la sua presenza. Quando i fatti non corrispondono alle parole, il senso di smarrimento e disagio è inevitabile.
Ascoltare ciò che le relazioni ci fanno sentire
Le relazioni possono anche aiutarci a conoscere meglio noi stessi. Lei ha sentito un forte bisogno di chiarezza e sincerità: è un segnale importante, che le parla di che tipo di legame desidera costruire, e di quali sono i suoi valori emotivi e affettivi. A volte, il dolore che proviamo in relazioni poco chiare non è solo legato all’altro, ma anche al fatto che ci allontaniamo da ciò che è sano per noi.
La sua reazione non è esagerata, né indice di insicurezza o controllo. È, al contrario, una risposta coerente, lucida e protettiva verso sé stesso. In ogni relazione, è fondamentale che ci sia reciprocità nella fiducia, nella trasparenza e nel rispetto dei limiti condivisi. Quando questo non accade, prendere le distanze è spesso un atto di cura personale.
Se sente che questa esperienza ha lasciato strascichi o ha riattivato dubbi più profondi sulla fiducia e sul modo di relazionarsi, un percorso psicologico potrebbe aiutarla a elaborare più a fondo quanto vissuto e a rafforzare le sue risorse relazionali.
Resto a disposizione per eventuali confronti o consulenze individuali.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Provo a offrirle alcune chiavi di lettura psicologica:
Il tema della trasparenza e dei confini relazionali
Ogni persona ha il diritto di avere amicizie, anche con ex partner o persone di età molto diversa, ma quando si è all'interno di una relazione affettiva, diventa importante che questi legami siano chiari e condivisi. Quando invece si percepisce una certa ambiguità o si scoprono delle omissioni (come nel suo caso), è normale che nasca una sensazione di sfiducia e una domanda legittima: "Se non c'è nulla da nascondere, perché non essere trasparenti?"
Fiducia e controllo: due concetti diversi
Essere chiari sul proprio disagio non significa automaticamente voler controllare l'altro. C'è una differenza importante tra porre dei confini per proteggere il proprio benessere e limitare la libertà dell’altra persona per insicurezza o gelosia. Da ciò che scrive, sembra che lei abbia espresso in modo diretto i suoi bisogni, chiedendo semplicemente coerenza, sincerità e rispetto. Questo è del tutto legittimo, e non ha nulla a che fare con il controllo.
Quando le parole non coincidono con i comportamenti
Un altro punto da considerare è il disallineamento tra quanto dichiarato dalla sua ex (che definisce il rapporto con quest’uomo come un’amicizia) e il modo in cui questa relazione viene mantenuta: cene, notti insieme, bugie per giustificare la sua presenza. Quando i fatti non corrispondono alle parole, il senso di smarrimento e disagio è inevitabile.
Ascoltare ciò che le relazioni ci fanno sentire
Le relazioni possono anche aiutarci a conoscere meglio noi stessi. Lei ha sentito un forte bisogno di chiarezza e sincerità: è un segnale importante, che le parla di che tipo di legame desidera costruire, e di quali sono i suoi valori emotivi e affettivi. A volte, il dolore che proviamo in relazioni poco chiare non è solo legato all’altro, ma anche al fatto che ci allontaniamo da ciò che è sano per noi.
La sua reazione non è esagerata, né indice di insicurezza o controllo. È, al contrario, una risposta coerente, lucida e protettiva verso sé stesso. In ogni relazione, è fondamentale che ci sia reciprocità nella fiducia, nella trasparenza e nel rispetto dei limiti condivisi. Quando questo non accade, prendere le distanze è spesso un atto di cura personale.
Se sente che questa esperienza ha lasciato strascichi o ha riattivato dubbi più profondi sulla fiducia e sul modo di relazionarsi, un percorso psicologico potrebbe aiutarla a elaborare più a fondo quanto vissuto e a rafforzare le sue risorse relazionali.
Resto a disposizione per eventuali confronti o consulenze individuali.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Buongiorno,
ti ringrazio per aver condiviso con sincerità la tua esperienza, che si presenta sicuramente complessa e dolorosa.
Nel modello sistemico-relazionale, una relazione è vista come un sistema in cui ogni comportamento o un segreto ha un impatto sull’equilibrio emotivo e sulla fiducia tra i partner. Quando si mantengono nascosti aspetti importanti come una relazione con un’altra persona, si attivano dinamiche di ambivalenza e insicurezza che possono generare sofferenza e disagio.
Il tuo desiderio di chiarezza e trasparenza non è un tentativo di controllo, ma una legittima esigenza di rispetto e riconoscimento del tuo spazio emotivo. Le bugie e l’insistenza a mantenere certi incontri nascosti rappresentano una difficoltà nel negoziare insieme i confini e nel costruire fiducia reciproca.
Comprendere e accogliere i propri limiti emotivi è fondamentale per prendersi cura di sé stessi e capire se è possibile continuare a investire in una relazione che sia sana e rispettosa.
Se senti il bisogno di esplorare più a fondo questi vissuti e le dinamiche che hai descritto, la psicoterapia sistemico-relazionale può offrirti uno spazio sicuro in cui riflettere, rielaborare e trovare nuovi modi per prenderti cura di te stesso e delle tue relazioni.
Resto a disposizione per un eventuale confronto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Caterina Lo Bianco – Psicologa ad orientamento Sistemico-Relazionale
ti ringrazio per aver condiviso con sincerità la tua esperienza, che si presenta sicuramente complessa e dolorosa.
Nel modello sistemico-relazionale, una relazione è vista come un sistema in cui ogni comportamento o un segreto ha un impatto sull’equilibrio emotivo e sulla fiducia tra i partner. Quando si mantengono nascosti aspetti importanti come una relazione con un’altra persona, si attivano dinamiche di ambivalenza e insicurezza che possono generare sofferenza e disagio.
Il tuo desiderio di chiarezza e trasparenza non è un tentativo di controllo, ma una legittima esigenza di rispetto e riconoscimento del tuo spazio emotivo. Le bugie e l’insistenza a mantenere certi incontri nascosti rappresentano una difficoltà nel negoziare insieme i confini e nel costruire fiducia reciproca.
Comprendere e accogliere i propri limiti emotivi è fondamentale per prendersi cura di sé stessi e capire se è possibile continuare a investire in una relazione che sia sana e rispettosa.
Se senti il bisogno di esplorare più a fondo questi vissuti e le dinamiche che hai descritto, la psicoterapia sistemico-relazionale può offrirti uno spazio sicuro in cui riflettere, rielaborare e trovare nuovi modi per prenderti cura di te stesso e delle tue relazioni.
Resto a disposizione per un eventuale confronto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Caterina Lo Bianco – Psicologa ad orientamento Sistemico-Relazionale
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