Buon pomeriggio ho scoperto da due mesi che soffro di gotta ma il mio medico di base nn mi ha mai fa

13 risposte
Buon pomeriggio ho scoperto da due mesi che soffro di gotta ma il mio medico di base nn mi ha mai fatto fare le analisi per vedere il livello di acido nel sangue sto evitando certi cibi alcolici e vino vorrei sapere se il pane posso mangiarlo soffro di ipertensione da 30 anni ho 61 anni attendo una sua risposta grazie
Buon pomeriggio, certo che sì, mangi serenamente il pane. Inoltre nel trattamento della gotta alcuni cibi (come le carni) vanno limitati e non eliminati del tutto! Spero lei possa fare al più presto le analisi del sangue ed avere un quadro completo.

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Buonasera, oltre agli alcolici elimini decisamente dalla dieta carni e formaggi, e comunque tutti i cibi ricchi di purine, basi azotate che entrano a far parte della struttura del DNA e dell'RNA. La gotta è una malattia in cui i cristalli di acido urico, derivati dal metabolismo del DNA ed RNA, sia endogeno che assunto con gli alimenti , non vengono eliminati dai reni e si depositano nelle articolazioni ed intorno ad esse, causando dolorose infiammazioni. La malattia ha una componente genetica , e può insorgere dopo alcune malattie infettive, o coronaropatie, o sindrome metabolica, non ha quindi solo origine alimentare.
Senta un nutrizionista, le recidive si possono tenere sotto controllo.
Mi faccia sapere
Buona giornata
Buonasera,
Certo, può mangiare il pane, così come ogni altro alimento, nelle giuste quantità.
Principalmente le consiglio di limitare la frequenza settimanale di alimenti come carne (principalmente rossa), formaggi (in particolare quelli stagionati) e le altre fonti proteiche animali in generale. Può sostituirli con le alternative vegetali (legumi e derivati).
Chiaramente queste indicazioni sono solo una parte di quella che dovrebbe essere una completa analisi del suo caso, sia dal punto di vista medico che nutrizionale: per questa ragione le consiglio un approccio più completo da parte di uno specialista che prenda la sua situazione nel complesso. Cordialmente, Dr R. D'Angelo
Gentilissimo paziente,
La gotta è una malattia del metabolismo e quindi fortemente legata alla nostra alimentazione.
I cristalli di acido urico possono essere prodotti in eccesso dall’organismo oppure vi può essere un deficit nella capacità di smaltire alcune componenti degli acidi nucleici, chiamate purine, contenute nei cibi di origine animale.
E’ nota l’associazione tra iperuricemia e manifestazioni cliniche della “sindrome metabolica” come ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, diabete e insulino-resistenza e obesità.
E’ quindi bene seguire una dieta adeguata associata a terapia farmacologica e all’attività fisica.
Gli alimenti da evitare sono i seguenti:
Alcool: in particolare birra e superalcolici;
Bevande zuccherine contenenti fruttosio come cola e succhi di frutta; selvaggina;
cervello, rognone, milza, polmone, fegato e cuore e frattaglie in generale, insaccati;
Pesce azzurro come acciughe, sardine, sgombri; molluschi e frutti di mare; dado da brodo e condimenti come lardo e strutto e la frittura.
Gli alimenti da consumare con moderazione sono:
Carne di vitello, manzo, maiale, tacchino e pollo; spigola, orata, salmone, platessa, triglia, merluzzo; asparagi, spinaci, cavolfiore e funghi, piselli, fagioli, lenticchie e ceci; caffè e tè.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera il pane, in generale, non non è considerato uno dei cibi ad alto contenuto di purine che sono le molecole che possono contribuire all'aumento dell'acido urico associato alla gotta. Tuttavia è sempre consigliabile rivolgersi ad uno specialista della nutrizione, per ottenere consigli alimentari personalizzati, specialmente considerando la sua storia di ipertensione. Richieda al suo medico di base ulteriori esami per una valutazione più approfondita della sua condizione. Mi faccia sapere
I consigli dietetici sono:
- Escludere, in presenza di gotta o iperuricemia, tutti gli alimenti ricchi in purine (contenuti soprattutto in prodotti di origine animale, ad eccezione di uova e latticini) e limitare gli eccessi proteici;
- Impostare una dieta ricca di carboidrati (amido) che aiuta l’escrezione di acido urico e ridurre l’apporto di lipidi e fruttosio (presente soprattutto nei dolci e nella frutta zuccherina ed essiccata come cachi, fichi, uva e banane) che ne favorisce la ritenzione;
- Evitare i digiuni prolungati e le diete fortemente ipocaloriche, soprattutto basate sulla riduzione o eliminazione di carboidrati;
- Evitare l’alcool la cui ingestione, soprattutto sotto forma di birra e di superalcolici, oltre a favorire la produzione di acido urico da parte dell’organismo e la sua precipitazione nelle articolazioni, ne riduce l’eliminazione da parte dei reni;
- Mantenere una buona idratazione, bevendo almeno 2-3 litri di acqua al giorno.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, certamente in caso di gotta può mangiare il pane; da limitare invece alcolici, carni (in particolare quelle rosse) e formaggi, aumentando l'utilizzo di prodotti di origine vegetale. Le consiglio di farsi prescrivere le analisi dal medico in modo da tener monitorata la patologia e di affidarsi ad uno specialista della nutrizione che saprà sicuramente fornirle tutte le indicazioni in modo dettagliato e personalizzato.
A disposizione, Dottor Matteo Meroi
Gentilissimo paziente, la gotta è data dall’incapacità dell'organismo di smaltire alcuni acidi nucleici (purine) aumentando così i livelli dell'acido urico nel sangue che si deposita nelle articolazioni. La dieta aiuta a potenziare gli effetti dei farmaci, riducendo gli eccessi degli attacchi. Seguire uno stile di vita sano e nutrirsi in modo corretto può ridurre il rischio di insorgenza della gotta e limitare la severità delle manifestazioni. Come già accennato dai miei colleghi bisogna evitare gli alimenti ricchi in purine e assumere con moderazione quelli a medio contenuto di purine. Risulta importante anche evitare la sedentarietà, praticare attività fisica e mantenere una buona idratazione. Le consiglio comunque di rivolgersi ad una figura professionale che possa elaborare un piano alimentare personalizzato per non incorrere in carenze nutrizionali dovute ad una errata scelta di cibi da eliminare.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Mostardi.
Gentile paziente, assolutamente si, mangi serenamente il pane. E' invece d'obbligo la restrizione dell'alcol, così come sono da evitare pancetta e frattaglie, molluschi e crostacei, asparagi, cavolfiore, funghi, noci e mandorle. Resto a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi
Gentile paziente,
per il quadro che ci ha esposto, non trovo controindicazioni nell'utilizzo del pane.
In particolare nel caso di gotta, andrebbero evitati e/o limitati in base all'entità della patologia tutti gli alimenti contenenti purine e acido urico. I quali si trovano principalmente negli alimenti proteici, nella fattispecie carni, selvaggina, insaccati e formaggi stagionati.
resto a sua disposizione per eventuali altri dubbi
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori
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Buonasera,
Il pane non è tra gli alimenti da evitare in caso avesse un alto valore di acido urico nel sangue.
Una volta fatte le analisi e una volta che il suo medico avrà diagnosticato il suo caso se avesse problemi di gotta le consiglio un’alimentazione idonea dove dovrebbe prima di tutto ridurre le proteine animali.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Salve, sono d'accordo con i miei colleghi. Buona serata.
Buongiorno, in caso di gotta sarebbe opportuno evitare o comunque limitare parecchio gli alimenti ricchi in purine. Tra questi alimenti troviamo soprattutto frattaglie, sughi di arrosti, estratti di carne, pesce in scatola come sardine o acciughe, molluschi.
Altro elemento molto importante da non sottovalutare è il livello di idratazione. Bere sufficiente acqua aiuta a diluire le urine e ad evitare l'aggregazione/formazione di cristalli di acido urico a livello articolare.
Evitare il più possibile l'alcool e praticare attività fisica. Per quanto riguarda l'assunzione del pane, non c'è assolutamente nessuna controindicazione o rischio. Quindi può tranquillamente continuare ad assumerlo. In ogni caso è sempre bene avere un quadro completo con le analisi del sangue.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Alice

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