Salve dottori avevo già scritto su questo portale per un fatto successo col mio fidanzato..dove avev

32 risposte
Salve dottori avevo già scritto su questo portale per un fatto successo col mio fidanzato..dove avevo visto che lui aveva mandato un messaggio a una ragazza su un social (detta sua per momento di "noia" inizialmente e poi dopo qualche discussione "momento di debolezza" )..io vorrei scrivere a lui su un social con profilo falso per vedere come reagisce, se provocandolo potrebbe starci oppure può dimostrare la sua fedeltà e quindi posso fidarmi...è una cosa sbagliata da parte mia? non so cosa fare e lui nonostante dica di amarmi di volermi e di non volermi perdere, che sta male senza di me e che ha sbagliato, non riesco, sono combattuta, ho paura di fidarmi..e se poi succede di nuovo? dovrei lasciarci definitivamente? le risposte non le trovo dentro di me e non so che fare davvero..ci tengo tanto a lui ma ho paura, di avere paranoie e paura di rifidarmi se poi possa capitare nuovamente per altri "momenti" così..
Dott.ssa Veronica Gorni
Psicologo, Psicoterapeuta
Castenedolo
Gentile utente, la fatica del dubbio in cui quella scoperta l'ha messa pare essere impegnativa da gestire. Credo che più che una messa alla prova potrebbe essere utile un percorso personale oppure di coppia per lavorare sull'idea di fiducia e sul vostro legame.
A disposizione per eventuali dubbi
dott.ssa Veronica Gorni

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Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

Comprendo il suo stato d'animo e il senso di incertezza che sta vivendo. Il tradizione della fiducia, anche solo percepito, può generare dubbi, insicurezze e il bisogno di trovare conferme. Tuttavia, creare un profilo falso per metterlo alla prova potrebbe non essere la soluzione più efficace. Questo alimentare potrebbe ancora di più la sua insicurezza e minare ulteriormente la fiducia all'interno della relazione.

Piuttosto che cercare risposte attraverso un test, potrebbe essere più utile affrontare direttamente i suoi timori con il suo fidanzato, cercando un dialogo sincero e costruttivo. La fiducia si ricostruisce con il tempo e con il confronto aperto. Inoltre, sarebbe importante lavorare sulle sue paure e sulle difficoltà legate alla fiducia in un percorso di introspezione.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e trovare strategie più efficaci per affrontare questa situazione.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, qual è l'utilità di questa azione? Vuole testare il suo fidanzato per provare a sè stessa cosa che si può fidare? Cosa le garantirà agire in tal senso? Il dubbio è legittimo è comprensibile ma è proprio sicura che così il dubbio svanirà? Posso esserci altre soluzioni? Immaginiamo lo scenario in cui il suo test ha esito positivo, poi cosa farà? Sarà davvero sufficiente a ridarle fiducia totale? Forse potrebbe valere la pena fermarsi e capire gli scopi tutto ciò, e ciò che lei davvero desidera per sè. Rimango a sua disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Cara utente, comprendo profondamente il suo turbamento e la sua difficoltà nel fidarsi nuovamente del suo fidanzato dopo l'accaduto. La sua reazione è del tutto comprensibile e legittima. La fiducia, una volta incrinata, richiede tempo e impegno per essere ricostruita, e la paura di una ricaduta è naturale. L'idea di creare un profilo falso per "mettere alla prova" il suo fidanzato potrebbe sembrare una soluzione allettante per ottenere risposte immediate, ma le sconsiglio vivamente di intraprendere questa strada. Agire in questo modo potrebbe generare ulteriori complicazioni e minare la fiducia residua nel rapporto. Inoltre, le risposte ottenute in un contesto artificiale potrebbero non riflettere la realtà e alimentare ulteriormente le sue insicurezze. Invece di cercare conferme esterne attraverso stratagemmi, la incoraggio a concentrarsi sulla comunicazione aperta e sincera con il suo fidanzato. Esprimere le sue paure e i suoi dubbi in modo chiaro e assertivo può favorire una comprensione reciproca e creare uno spazio sicuro per la ricostruzione della fiducia. Un professionista può aiutarvi a comunicare in modo efficace, a gestire i conflitti e a ricostruire la fiducia. Ricordi, la decisione finale spetta a lei. Si prenda il tempo necessario per valutare la situazione e scegliere ciò che è meglio per il suo benessere emotivo.
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.ma,
Capisco il suo conflitto interiore. La sua paura sembra provenire dalla difficoltà di fidarsi nuovamente, soprattutto dopo un'esperienza che ha scatenato incertezza. Tuttavia, se riflettiamo su ciò che sta cercando di fare, potrebbe essere interessante chiedersi: quale scopo ha davvero nel provare a "testare" il suo fidanzato attraverso un profilo falso? Questo approccio potrebbe aiutarla a sentirsi più sicura o, al contrario, potrebbe creare più confusione e sfiducia? La fiducia, in fondo, non è un test, ma un processo che può nascere dalla comunicazione e dalla riflessione reciproca. Lei cosa pensa che potrebbe aiutarla a sentirsi più tranquilla in questa situazione?

Se interessata ad approfondire insieme, sono disponibile su consulenza, anche online.

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, comprendo quanto possa sentirsi turbata e confusa in questo momento. Quando la fiducia viene scossa, soprattutto all’interno di un legame affettivo importante, è naturale ritrovarsi a oscillare tra il desiderio di credere alle parole dell’altro e il timore che la delusione possa ripetersi. Il bisogno di verificare, di testare l’altro, come nel caso del voler creare un profilo falso per “metterlo alla prova”, nasce spesso proprio da questo stato di insicurezza e fragilità. Tuttavia, agire in questo modo rischia di alimentare ulteriormente la sfiducia e di compromettere ancora di più il rapporto, perché si entra in una dinamica di controllo e sospetto che difficilmente può portare serenità.

La vera domanda che potrebbe essere utile porsi è: cosa le serve davvero per sentirsi al sicuro in questa relazione? Quali gesti, atteggiamenti o parole da parte del suo partner potrebbero aiutarla a ricostruire, se possibile, quel senso di stabilità e fiducia che ora vacilla? E, allo stesso tempo, che cosa sente di voler e poter fare lei per affrontare il dolore che questo episodio le ha lasciato dentro?

È comprensibile la paura che possa succedere di nuovo, ma cercare rassicurazione attraverso prove "simulate" rischia di restituire risposte ambigue e, in fondo, di alimentare ulteriore sofferenza. Forse sarebbe più utile confrontarsi apertamente con lui su quanto accaduto, non solo per ottenere spiegazioni, ma per comprendere insieme se ci siano le basi per una ripartenza sincera, fondata non solo sull’amore dichiarato, ma anche su gesti concreti di rispetto e affidabilità.

Se le risposte non le trova dentro di sé, è del tutto normale. Può essere un buon momento per iniziare un percorso di supporto psicologico che la aiuti a fare chiarezza, a distinguere le paure reali da quelle legate a esperienze passate e a riconnettersi con i suoi bisogni più profondi. Merita di sentirsi amata e al sicuro, e anche se il cammino può sembrare incerto, ascoltare con gentilezza ciò che sente dentro di sé è già un buon primo passo.

Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Marialisa Catalini
Psicologo, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente, buon pomeriggio.
Più che concentrarsi su ciò che lui dice ci si potrebbe concentrare su ciò che lui fa. Le pongo una domanda:" si innamorerebbe del suo ragazzo se si dovesse basare solo su ciò che fa e non si ciò che dice?"
Spesso tendiamo ad idealizzare le persone che ci sono accanto perciò ci basiamo su ciò che vorremmo lui facesse e non sulle azioni concrete. Dobbiamo essere padroni della nostra libertà e non essere schiavi di un amore
Dott.ssa Eleonora Rossini
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Cesena

Gentile utente,
comprendo la Sua confusione e il bisogno di capire se può ancora fidarsi. Tuttavia, creare un profilo falso per metterlo alla prova rischia di alimentare ulteriormente la sfiducia nella coppia. Piuttosto che testare l’altro, può essere più utile ascoltare sé stessa: cosa desidera davvero in una relazione e cosa Le servirebbe per sentirsi al sicuro? Se si sente bloccata, confrontarsi con un professionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Maria Chiara Becucci
Psicologo, Psicologo clinico
Figline Valdarno
Gentile Utente,
Posso capire che in questo momento stia attraversando una situazione di forte difficoltà ed è comprensibile avere dubbi o paure.
Quello che emerge è il tema della fiducia nell' altro: mi posso fidare, potrò fidarmi di nuovo?
Sono convinta che lei dentro di sè lei possa trovare le risposte che cerca, sarebbe auspicabile cercare un aiuto di un professionista che la possa accompagnare in questo percorso di maggior conoscenza personale.
Trovare uno spazio personale dove lei si possa sentire libera di esprimere le proprie preoccupazioni senza essere giudicata, l'aiuterebbe a riflettere su cosa possa aver influenzato la sua difficoltà a fidarsi, a prendere contatto con i suoi desideri e ciò che la può far sentire più sicura.

Resto a sua disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Chiara Becucci
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Gent.ma, comprendo il suo smarrimento e che il comportamento del suo ragazzo abbia intaccato il senso di fiducia nei suoi confronti. Però eviterei di scendere a "trappole"social, piuttosto penserei ad una terapia di coppia, per poter chiarire e chiarirsi. Mi contatti se vuole approfondire l'argomento. Cordiali saluti
Dr.ssa Daniela Benvenuti
Dr. Antonio Rivetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Caserta
Gentile Utente, a Lei piacerebbe essere messa alla prova? Il suo gesto potrebbe essere provocatorio con delle conseguenze (ha pensato a cosa potrebbe succedere se Lui capisse che è Lei a scrivere?). Io La invito ad una maggiore consapevolezza dei suoi sentimenti. Amare è sentire, amare è lasciare liberi gli altri senza pretese o aspettative. Ascolti il suo corpo, ascolti il suo cuore, le sue risposte, la sua verità è dentro di Lei. Non ha bisogno di una prova o di un esame per capire se la sua relazione funzioni. La fiducia è parte dell'amore e si dimostra. Non sente fiducia? Allora si fermi e si interroghi se vuole continuare a stare con una persona della quale non si fida! Si dia tempo, non prenda decisioni affrettate; la Vita ci da sempre le risposte che vogliamo ma non sappiamo quando e, quindi, bisogna imparare ad avere pazienza!
Gentile utente,

comprendo profondamente il suo stato d'animo e la sua difficoltà nel gestire questa situazione. Il tradimento della fiducia, anche solo a livello emotivo o virtuale, può generare dubbi e insicurezze difficili da dissipare. La paura di fidarsi nuovamente è comprensibile, soprattutto se dentro di sé sente ancora il peso di ciò che è accaduto.

Creare un profilo falso per metterlo alla prova potrebbe sembrare un modo per ottenere risposte concrete, ma la porterebbe in un circolo di sospetti e controlli che alimenterebbe ulteriormente la sua insicurezza, senza aiutarla davvero a ricostruire la fiducia. La fiducia non si testa, si costruisce nel tempo attraverso il dialogo, i comportamenti e la coerenza reciproca.

Forse potrebbe essere utile chiedersi: Cosa mi farebbe sentire davvero sicura in questa relazione? Quali segnali ho bisogno di vedere per poter credere nel suo cambiamento? Parlare apertamente con lui delle sue paure, osservare nel tempo le sue azioni e ascoltare le sue emozioni potrebbe darle risposte più autentiche rispetto a una "prova" architettata.

Se il dubbio e il timore di soffrire restano troppo forti, potrebbe essere utile prendersi del tempo per sé, per capire cosa desidera davvero e cosa può darle serenità. La fiducia si ricostruisce, ma solo se entrambe le parti sono disposte a farlo con trasparenza e impegno.
Dott.ssa Anna Tosi
Psicologo, Psicologo clinico
Caldiero
Buongiorno, posso capire il suo dubbio. La fiducia in una coppia non è mai scontata e sicuramente entrambe le parti devono metterci per proprio per guadagnarla. D'altro canto la certezza della fedeltà del/della partner non si avrà mai, e quello del tradimento (o anche solo attrazione per qualcun altro) è un rischio che è importante imparare a tollerare affinchè si stia bene con l'altra persona. Anche nel suo caso, lei non potrà mai avere la certezza della fedeltà del suo fidanzato e potenzialmente ogni incontro, virtuale e non, può rappresentare una minaccia. L'unica cosa che può favorire la fiducia è la comunicazione aperta tra di voi, in un'ottica di condivisione di difficoltà personali, ansie e stati emotivi (come la noia) che possono ostacolare il benessere della coppia. Spero di esserle stata d'aiuto. Resto a disposizione. Dott.ssa Anna Tosi
Dott. Giuseppe Mirabella
Psicologo, Psicologo clinico
Modica
Questa situazione riflette una profonda insicurezza e un bisogno di conferme che, però, rischia di creare un circolo vizioso nella relazione.

Creare un profilo falso per metterlo alla prova può sembrare una strategia per ottenere una risposta chiara, ma in realtà rischia di peggiorare la situazione. Questo approccio alimenta la sfiducia, anziché risolverla, e potrebbe anche creare ulteriori tensioni e incomprensioni.

La domanda da porsi non è solo se lui "supererà il test", ma anche cosa significhi per te questa paura di fidarti. Il tradimento emotivo (anche solo virtuale) può lasciare ferite profonde, ma la soluzione non è il controllo o la sorveglianza, bensì un dialogo aperto e sincero su ciò che provi, sui tuoi bisogni e sui limiti della relazione.

Potrebbe essere utile esplorare con lui, ma anche dentro di te, cosa ti serve per ritrovare sicurezza: serve più trasparenza? Più tempo per rielaborare il dolore? Serve lavorare su te stessa per gestire la paura del tradimento? Una relazione sana si basa sulla fiducia reciproca, e se questa manca, è importante chiedersi se si possa davvero ricostruire o se sia meglio prendere altre strade.

Se senti di non riuscire a trovare da sola le risposte, potresti valutare il supporto di uno psicologo per aiutarti a capire cosa desideri veramente e come affrontare le tue paure.
Salve, i suoi dubbi e le sue paure sono leciti e sarebbe utile provare a comprendere come mai nonostante le rassicurazioni da parte del suo fidanzato lei abbia comunque un vissuto di sfiducia e di insicurezza rispetto alla vostra relazione. Potrebbe essere rischioso metterlo alla prova con l'idea del falso profilo, perché potrebbero esserci conseguenze dolorose per entrambi. Se avesse desiderio di intraprendere un percorso per provare ad apprender e sviluppare strategie funzionali per gestire al meglio questo momento delicato che sta attraversando resto a disposizione, anche tramite una consulenza online
Dott.ssa Angela Bernola
Psicologo, Psicologo clinico
Carmagnola
salve, la fiducia non si ottiene con gli inganni. Puoi parlare con il tuo compagno e fargli capire cosa ti preoccupa. meglio evitare di raccontare bugie. posso capire come ti senti ma sentiti libera di dichiarare le tue paure e mettiti in ascolto di te stessa. prova a guardare la situazione da spettatrice e non da protagonita, lì troverai le risposte.
Dott.ssa Lavinia Sestito
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Ciao,
temo che fingersi qualcun altro non sia la cosa più adatta da fare in questo caso.
ma forse potremmo capire come mai abbiamo "bisogno" di stare con un ragazzo se ci fa venire tanti e tali dubbi.
La paura si può elaborare e trasformare in una valida terapia, così da poterla trasformare e mandare via.
Un caro saluto
Lavinia
Dott.ssa Giada Casumaro
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Rovereto sulla Secchia
Buongiorno, la sua domanda è legata alla fiducia. Forse in primis verso sè stessa che verso il suo compagno. Forse approfondirei meglio questo suo stato per capire meglio come fare e muoversi. Per quanto riguarda il creare un profilo falso potrebbe innescare di nuovo poca fiducia nella vostra coppia e se lui lo scoprisse, cosa che di solito avviene, rischierebbe di perderlo definitivamente. Detto questo lei è libera di agire per come si sente ma le proporrei qualche colloquio online per analizzare più lucidamente la faccenda evitando gesti impulsivi dettati dalle emozioni.
A disposizione, Dott.ssa Casumaro Giada
Dr. Giacomo Bonetti
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente,
la invito a riflettere a fondo sulla decisione di scrivere al suo fidanzato con un profilo falso; sceglierei piuttosto la strada di un dialogo aperto e sincero. Purtroppo la fiducia è difficile da riguadagnare dopo averla persa ed è comprensibile che lei abbia dubbi e paure. Qualora si rendesse conto che le sue insicurezze la fanno soffrire e ostacolano la possibilità di una relazione soddisfacente, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe aiutarla
Dott. Giacomo Bonetti
Dott.ssa Chiara Chessa
Psicologo, Psicologo clinico
Verona
Buongiorno,
credo che la sensazione dolorosa, il timore della perdita che lei sta sentendo, non verrà compensato da una prova superata o meno. La fiducia necessaria per una relazione va ricostruita in altro modo, partendo dall'analizzare fino a che profondità è stata ferita, cercando di capire il significato del gesto del suo fidanzato e se ci sono gli estremi per ripartire.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Chessa
Salve, probabilmente la fiducia nel suo partner è già stata compromessa dalla sua "scoperta" tant'è che con un sotterfugio vorrebbe verificarne la lealtà. Non credo sia questa la strada da percorrere per entrambi, semmai potreste ciascuno per proprio conto, poi confrontandovi, indagare le ragioni di certi bisogni, come quello di una realtà fittizia attraverso cui intavolare un "dialogo" con altre persone o il restare uniti/vincolati in un legame che alimenta un senso di precarietà. Per questo, suggerisco un percorso con esperti professionisti. Spero di essere stata utile. Saluti
D.ssa Monica Giuffrida
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che ti senti molto combattuta e in difficoltà, e la paura di essere tradita è legittima. Tuttavia, agire creando un profilo falso per metterlo alla prova potrebbe non essere la soluzione migliore, poiché potrebbe minare la fiducia reciproca e peggiorare la situazione, creando più conflitto e insicurezze.
È importante che tu possa fare chiarezza dentro di te riguardo le tue emozioni e le tue paure. A volte, parlare apertamente con il partner delle tue preoccupazioni, senza creare situazioni di prova o sospetto, può portare a una discussione più sincera e comprensiva.
Un percorso psicologico o una consulenza di coppia, potrebbe aiutarti a esplorare le tue emozioni e a prendere decisioni più chiare sulla relazione. Un professionista può supportarti anche nell’affrontare le paure di fiducia e nella gestione delle paranoie, se vuoi posso accompagnarti in questo cammino. Amo accompagnare le persone nel loro percorso di crescita e benessere, e sarei davvero contenta di poter aiutare chiunque senta il bisogno di un supporto in questo momento.
Dott.ssa Tatiana Pasino
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Gentile signora, comprendo perfettamente il suo stato d'animo. È naturale sentirsi confusi e combattuti quando si affronta una situazione del genere, in cui la fiducia è stata compromessa. Tuttavia, agire con un profilo falso per testare la fedeltà del suo fidanzato potrebbe portare a ulteriori problemi e incomprensioni. In una relazione, la comunicazione aperta e sincera è fondamentale. Le consiglio di confrontarsi con lui direttamente, esprimendo i suoi dubbi e le sue paure, e chiedendo una risposta chiara sul suo comportamento. Se sente che la fiducia è irrimediabilmente danneggiata e che non può superare questa esperienza, potrebbe essere necessario riflettere sulla possibilità di una separazione, ma senza agire in modo impulsivo. Prenda il tempo necessario per fare chiarezza dentro di sé e decidere ciò che è meglio per il suo benessere emotivo. Resto a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto
Dott.ssa Stefania Masolini
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Vimercate
Gentilissima, grazie per aver condiviso il suo vissuto.

Dal suo messaggio emerge che il primo fatto di cui racconta l'ha ferita molto, creando una crepa nella fiducia che lei riponeva nel suo partner; deve essere una situazione molto spaventosa, per la quale è assolutamente normale sentirsi confusi. Un ottimo modo che lei ha per esplorare ciò che in questo momento le impedisce di prendere una decisione sul come affrontare questa situazione è sicuramente quello di effettuare una consulenza psicologica individuale oppure di coppia.

Cordialmente,

Dott.ssa Stefania Masolini - Psicologa e Consulente Sessuologa
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, capisco quanto questa situazione possa averla profondamente ferita e messa in difficoltà. È naturale, dopo un episodio di questo tipo, trovarsi combattuti tra il desiderio di fidarsi e la paura di soffrire ancora. Quando la fiducia viene incrinata, spesso la mente cerca delle strategie per ottenere certezze immediate, come nel suo caso l’idea di testare il suo fidanzato con un profilo falso. Tuttavia, vorrei invitarla a riflettere su questo impulso. Creare una situazione artificiale per metterlo alla prova potrebbe darle una risposta momentanea, ma rischia di alimentare il ciclo di sfiducia anziché risolverlo. Il problema di fondo non è solo verificare il suo comportamento in un’occasione specifica, ma comprendere se esistano basi solide per ricostruire un rapporto in cui possa sentirsi sicura. In questo momento, il suo bisogno di protezione e di evitare il dolore sta prendendo il sopravvento, e questo è del tutto comprensibile. Tuttavia, la via più efficace per affrontare questa difficoltà non passa attraverso il controllo, ma attraverso la comunicazione e l’osservazione sincera del rapporto nel tempo. Il timore che possa succedere di nuovo è legittimo, ma non può essere risolto con un esperimento. Piuttosto, potrebbe chiedersi: il mio fidanzato sta dimostrando con i fatti di voler ricostruire la fiducia? Si sta impegnando per farle sentire che è importante? E, soprattutto, lei sente di poter ancora stare bene in questa relazione senza che la paura diventi un peso costante? Un lavoro utile potrebbe essere quello di riconoscere i pensieri negativi ricorrenti e cercare di metterli in discussione. Ad esempio, la paura che possa accadere di nuovo potrebbe portarla a interpretare ogni segnale come una minaccia, anche quando non lo è. Allo stesso tempo, se sente che questa paura è così forte da condizionare il rapporto, può essere utile darle spazio, anziché cercare di controllarla con azioni esterne. Infine, la decisione su cosa fare non può arrivare da una prova, ma solo dall’osservazione onesta del suo sentire. Se il dolore di questa ferita continua a pesare e non riesce a superarlo, potrebbe essere importante prendersi del tempo per capire cosa è davvero meglio per lei. La fiducia non si impone e non si verifica con un test: si costruisce, giorno dopo giorno, attraverso scelte consapevoli. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno, lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo, sarebbe una occasione di crescita per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Giovanna Lastella
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua esperienza! Capisco che sta attraversando un momento difficile e pieno di incertezze. È naturale avere dubbi e paure perché si sente tradita e ha perso fiducia nei suoi confronti. Io non creerei un profilo falso semplicemente perché questo porterebbe ad un circolo vizioso e a mancanza di trasparenza nella relazione. Inizi a fare un lavoro introspettivo chiedendosi quanto forti sono i suoi sentimenti per lui, se è pronta a perdonarlo e a ricostruire la fiducia. Successivamente dovrebbe parlargli direttamente dei suoi sentimenti e delle sue paure. Esprima chiaramente come si sente per le cose fatte da lui ed esiga una spiegazione sincera. Non si tenga tutto dentro: provi a parlare con un amico fidato o un professionista che può aiutarla a mettere ordine nei suoi pensieri e a prendere decisioni più chiare.

Per altri consigli non esiti a contattarmi!
Cordialmente
Dott.ssa Lastella
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno.
Immagino non sia facile questa situazione, la sua fiducia è stata messa alla prova.
Purtroppo la fiducia è un ingrediente fondamentale per una coppia. Viverla con la paura che possa ricapitare danneggia la coppia e non permette nè a lei nè al suo fidanzato di vivere serenamente. Quel che posso suggerirle è di comunicare al suo fidanzato le sue paure e la sua difficoltà di questo momento, per riparare a quanto accaduto è necessario che collaboriate verso un obiettivo comune. Parlatene tanto e cercate il vostro modo per essere sereni e per superare questo momento!
Se invece ritiene di non riuscire a fidarsi nuovamente di lui, forse la strada giusta sarebbe separarvi.
Dipende da voi, dovreste parlarne e scoprire tutte le carte per comprendere realmente quale sia la scelta giusta per voi.
Spero di esserle stata d'aiuto :))
Dott. Nicolò Paluzzi Monti
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Firenze
La tua riflessione è una chiamata alla consapevolezza e al confronto con te stessa, che tu lo voglia o no. L'insicurezza che provi è comprensibile, ma è importante chiedersi: quale sono le tue esigenze fondamentali, e come puoi essere autentica in una relazione?
Il rischio di movimenti impulsivi e non sinceri è di costruire un rapporto basato sul segreto, sul non detto, sull'agire di conseguenza e vivere una relazione specchio di ciò che si vuole o si vuole evitare, mantenendo paure ed insicurezze. Il percorso verso la fiducia reciproca richiede di esplorare sinceramente le tue paure e di decidere se il comportamento e la comunicazione con e del tuo partner è coerente con il rispetto e l'impegno che meriti e cerchi in una relazione. Proprio come in un cammino psicoterapeutico, le risposte non arrivano dall'esterno, ma dalla capacità di esplorare te stessa, mettere in gioco i tuoi valori, e prendere decisioni che ti portino verso la crescita personale. Riflettere senza agire impulsivamente può offrirti chiarezza e guidarti verso una scelta che rispetti il tuo benessere.

Spero di esserti stato utile
Resto a disposizione
Nicolò Paluzzi Monti
Dott.ssa Jane Bonanni
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera Paziente Anonimo, capisco che possa non essere facile, soprattutto nei tempi che viviamo dove i social creano mille opportunità di contatti, non del tutto chiari, ma un rapporto di coppia si basa sulla fiducia reciproca, senza la quale non si va da nessuna parte. Lei continuerebbe a dubitare e lui finirebbe per sentirsi schiacciato e soffocato. Ora però, a prescindere da cosa lo abbia spinto a mandare un messaggio a una ragazza (sono sincera, a costo di risultare antipatica, mi sembra un peccato veniale) sono convinta che ciò su cui dovrebbe riflettere, magari con un aiuto competente, è cosa spinge lei a controllare i suoi social, cosa la rende così insicura, perché ci soffre così tanto? Perché pensa addirittura di doverlo lasciare? Non sarà che i dubbi li sta covando lei? E se così fosse, sarebbe davvero così terribile? Sono domande scomode, lo capisco, ma sono quelle a cui dovrebbe cercare risposte, magari, ripeto, con un aiuto competente che la aiuti a ritrovare sé stessa e a trovare sicurezze che si fondino sul suo valore.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, sicuramente il tema della fiducia e la paura che la storia possa terminare indicano temi su cui potrebbe lavorare per sé. A parte ciò, se ritiene che metterlo alla prova possa placare la sua paura o ansia e renderla tranquilla, ci provi. Verifichi se il problema sta davvero in questo incidente di percorso o altrove. Pensi soprattutto a come la farebbe sentire mettere in atto tutto questo, continuare a vederlo e non dirgli nulla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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