Ho avuto diversi rapporti con il mio fidanzato, durante in due degli stessi ha perduto l'erezione. Q
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Ho avuto diversi rapporti con il mio fidanzato, durante in due degli stessi ha perduto l'erezione. Questa cosa, mai successa, mi ha mandata letteralmente in panico e ho avuto paura che l'attrazione non ci fosse più. Premetto che lui ha passato e sta passando un periodo un po' particolare, è stressato e un po' demotivato, provo a spronarlo per quanto possibile, ma non riesco e tutto ciò che accade, anche se minima, diventa una tragedia greca. Cosa porta un uomo a perdere l'erezione durante un rapporto? Inconsapevolmente mi sta facendo capire di non voler più rapporti con me? Che qualcosa da parte sua sia cambiata e che l'amore non è più come prima? Grazie a chi risponderà, mi sta mandando ai matti questa situazione.
Gentile utente, capisco quanto questa situazione possa averla destabilizzata, ma è importante sapere che la perdita dell’erezione può avere molte cause e non è necessariamente legata a un calo di attrazione o di sentimenti. Stress, stanchezza, preoccupazioni e perfino la pressione di ‘dover funzionare’ possono influire sulla risposta sessuale maschile. Se il suo fidanzato sta attraversando un periodo difficile, è possibile che il suo stato emotivo stia incidendo anche su questo aspetto.
Più che vederlo come un segnale di crisi nella coppia, potrebbe essere utile parlarne apertamente con lui, senza giudizio o paura, per capire insieme come sta vivendo la situazione. Creare un clima di comprensione e ridurre l’ansia da prestazione possono fare la differenza. Se questa difficoltà le sta creando un forte disagio, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per approfondire meglio la questione e trovare strategie per affrontarla. Se ha bisogno, resto a disposizione. Cari saluti
Più che vederlo come un segnale di crisi nella coppia, potrebbe essere utile parlarne apertamente con lui, senza giudizio o paura, per capire insieme come sta vivendo la situazione. Creare un clima di comprensione e ridurre l’ansia da prestazione possono fare la differenza. Se questa difficoltà le sta creando un forte disagio, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per approfondire meglio la questione e trovare strategie per affrontarla. Se ha bisogno, resto a disposizione. Cari saluti
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Capisco il suo stato d'animo, è comprensibile che una situazione così inaspettata possa far nascere molte domande. Ma le chiedo, cosa pensa che potrebbe voler dire questo episodio per lei e per lui? È possibile che le sue preoccupazioni stiano influenzando la lettura di ciò che accade? Spesso, quando ci troviamo di fronte a eventi che sfuggono al nostro controllo, tendiamo a costruire significati che ci fanno paura. Forse questa esperienza potrebbe essere una “tappa” in un percorso da esplorare insieme, piuttosto che un segno definitivo. Cosa ne pensa?
Se interessata ad approfondire, sono disponibile su consulenza, anche online.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
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Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Salve, sarebbe innanzitutto importante fare una distinzione tra cause biologiche e cause psicologiche. Se vi fossero cause biologiche come riduzione dei livelli di testosterone, sarebbe opportuno fare dei controlli. Sul piano psicologico possono subentrare più fattori. I centri della dopamina che attivano l'impulso libidico a sua volta connesso all'erezione possono essere assuefatti o depotenziati, questo potrebbe far riferimento ad una condizione psichica che sta vivendo il suo partner in relazione al suo stile di vita. In alternativa o in comorbilità con ciò, potrebbe trattarsi di una risposta relazionale alla vostra vita di coppia che potrebbe essere meglio approfondita in un contesto terapeutico. La invito quindi a considerare la sinergia dei fattori e a non pensare subito al peggio. Nel nostro contesto sociale la sessualità oltre ad essere profondamente svalorizzata, è anche profondamente minacciata su più fronti. La invito a stare serena.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Simone Festa
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Dott. Simone Festa
Salve, la perdita di erezione può essere dovuta a più fattori, provi a parlare chiaramente con il suo fidanzato e a capire come sta emotivamente e quanta voglia ha in questo periodo di fare sesso visto che scrive che sta passando un periodo di stress; spesso gli uomini si frustrano molto quando perdono l' erezione durante un rapporto sessuale e si demotivano ancora di più.Il mio consiglio è di parlare con chiarezza e tranquillità con il suo ragazzo e stargli vicino ,capendo anche di cosa ha bisogno lui in questo momento e come lei ,eventualmente, può aiutarlo. Dott.ssa Jasmine Scioscia
Buongiorno, la prima cosa che mi verrebbe da fare è tranquillizzarla in quanto perdere l'erezione durante l'atto sessuale può capitare e le cause possono essere molteplici. Come lei ha scritto, il periodo di vita che si sta affrontando potrebbe influenzare la vita di coppia ma non per questo questo deve essere per forza collegato al sentimento provato. Capisco la sua preoccupazione e che qualcosa possa essere cambiato, sarebbe utile parlane insieme in quanto potrebbe non coincidere col sentimento ma con altre preoccupazioni, non si colpevolizzi ma provi a sentire l'altro.
Gentile utente, le ragioni che stanno dietro ad un fenomeno come questo sono molteplici. La perdita dell'erezione può dipendere da fattori psicologici, stress, ansia, ragioni organiche, assunzione di farmaci ecc. Come mai rilegge questo episodio come se fosse per forza lei il problema. Ha provato a chiedere come si è sentito il suo partner? Mettendo se stessa in discussione come prima ed unica opzione esclude ogni altra possibile spiegazione. Cosa la porta a pensare che sia lei il problema? Il tema della perdita dell'erezione mi pare di comprendere che possa essere un tema delicato sia per lei che per il suo partner ma forse per nuclei dolorosi diversi. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cara Paziente Anonima, non si dia troppa pena, le ragioni per cui u uomo a perdere l'erezione possono essere tantissime e la maggior parte delle volte non hanno nulla a che fare con la partner: lo stress per il lavoro, non sentirsi all'altezza, l'umore che va giù sono ragioni molto più verosimili e mi sembra siano assolutamente compatibili con la storia che lei ci sta raccontando. Se vuole aiutarlo non vada nel panico, anzi, se riesce cerchi di rassicurarlo: sono cose che capitano a tutti, mi creda. Per i problemi sul lavoro del suo fidanzato spesso la cosa migliore da fare non è cercare di spronarlo, motivarlo o fornirgli una ipotesi di soluzione, quanto esserci, semplicemente, ascoltarlo, fargli sentire che lei è al suo fianco anche quando le cose non vanno per il meglio, offrirgli uno spazio sicuro dove sfogarsi, essere se stesso senza sentirsi giudicato e senza sentire di dover fare qualcosa, fosse anche tirarsi su. Ma ora parliamo di lei. Cosa la porta a pensare che sia colpa sua? Cosa la porta a colpevolizzarsi? Cosa rende la sua autostima fragile? Sono domande alle quali non è per nulla facile rispondere... forse un confronto ed un percorso con un professionista potrebbe aiutarla.
Gentile utente,
perdere l'erezione è un fenomeno fisiologico che può accadere per vari motivi, due dei quali sono l'ansia e l'umore basso. Se però teme che questo possa rappresentare un campanello di allarme rispetto all'attrazione che prova per lei, la invito a parlarne direttamente e sinceramente con il suo fidanzato. Un dialogo aperto e costante è la chiave per una relazione sana.
Dott. Giacomo Bonetti
perdere l'erezione è un fenomeno fisiologico che può accadere per vari motivi, due dei quali sono l'ansia e l'umore basso. Se però teme che questo possa rappresentare un campanello di allarme rispetto all'attrazione che prova per lei, la invito a parlarne direttamente e sinceramente con il suo fidanzato. Un dialogo aperto e costante è la chiave per una relazione sana.
Dott. Giacomo Bonetti
Cara utente,
ciò che descrive è una cosa normale che può succede ad ambi i sessi. Nell'uomo è più evidente perchè c'è assenza di erezione, ma se pensa anche noi donne a volte possiamo essere più o meno propense ad avere rapporti sessuali. Ciò può capitare non solo per l'attrazione fisica, ma anche per altri aspetti legati al momento di vita che si sta attraversando. Come dice lei, ad oggi il suo fidanzato è particolarmente stressato e demotivato, questo aspetto psicologico può avere un effetto sull'erezione nel momento in cui i pensieri e lo stress vengono a galla nella mente del suo fidanzato. Può essere utile, qualora dovesse succedere, parlare apertamente con il proprio fidanzato e chiedere come si sente in quel momento e se può aiutarlo in qualche modo: contemporaneamente può essere utile anche parlare della propria preoccupazione di non essere più desiderata come prima. Parlare di questo aiuterebbe entrambi a ritrovare un benessere di coppia e individuale.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
ciò che descrive è una cosa normale che può succede ad ambi i sessi. Nell'uomo è più evidente perchè c'è assenza di erezione, ma se pensa anche noi donne a volte possiamo essere più o meno propense ad avere rapporti sessuali. Ciò può capitare non solo per l'attrazione fisica, ma anche per altri aspetti legati al momento di vita che si sta attraversando. Come dice lei, ad oggi il suo fidanzato è particolarmente stressato e demotivato, questo aspetto psicologico può avere un effetto sull'erezione nel momento in cui i pensieri e lo stress vengono a galla nella mente del suo fidanzato. Può essere utile, qualora dovesse succedere, parlare apertamente con il proprio fidanzato e chiedere come si sente in quel momento e se può aiutarlo in qualche modo: contemporaneamente può essere utile anche parlare della propria preoccupazione di non essere più desiderata come prima. Parlare di questo aiuterebbe entrambi a ritrovare un benessere di coppia e individuale.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Capisco quanto questa situazione possa averla turbata, toccando aspetti profondi della relazione e dell’intimità. È naturale farsi domande di fronte a ciò, ma forse la chiave non sta tanto nel cercare subito di darsi da sola una risposta sul perché è accaduto, quanto nel comprendere cosa questa esperienza significhi per lei e quali pensieri attiva nella sua mente.
Le difficoltà sessuali possono avere molte cause, spesso indipendenti dai sentimenti, tra cui stress, stanchezza, ansia o momenti di vita complessi. Piuttosto che lasciarsi guidare dal timore, potrebbe essere utile provare ad instaurare un dialogo autentico con il suo partner, che può aiutarla a capire meglio ciò che lui sta vivendo e ricevere in modo naturale, senza pressioni, le risposte che cerca.
Se nonostante ciò, sente che alcuni aspetti di questa situazione le generano emozioni e pensieri spiacevoli, il Counseling psicologico potrebbe essere utile per affrontare queste paure con più serenità e osservando gli eventi da una nuova prospettiva. Buona fortuna!
Le difficoltà sessuali possono avere molte cause, spesso indipendenti dai sentimenti, tra cui stress, stanchezza, ansia o momenti di vita complessi. Piuttosto che lasciarsi guidare dal timore, potrebbe essere utile provare ad instaurare un dialogo autentico con il suo partner, che può aiutarla a capire meglio ciò che lui sta vivendo e ricevere in modo naturale, senza pressioni, le risposte che cerca.
Se nonostante ciò, sente che alcuni aspetti di questa situazione le generano emozioni e pensieri spiacevoli, il Counseling psicologico potrebbe essere utile per affrontare queste paure con più serenità e osservando gli eventi da una nuova prospettiva. Buona fortuna!
Salve,
Capisco quanto questa situazione possa generare ansia e insicurezza, ma è importante considerare che la perdita dell'erezione può essere influenzata da molti fattori, non necessariamente legati all'attrazione o ai sentimenti. Stress, stanchezza, preoccupazioni personali e stati emotivi possono incidere in modo significativo sulla risposta sessuale maschile. Se il suo fidanzato sta attraversando un periodo difficile, è possibile che il suo stato psicologico stia avendo un impatto anche sulla sfera sessuale, senza che questo significhi una perdita di interesse o di amore nei suoi confronti.
È comprensibile che questa situazione la preoccupi, ma reagire con ansia e timore può creare ulteriore pressione, che a sua volta potrebbe alimentare il problema. Il dialogo aperto e sereno con il partner, senza giudizio o paura, può aiutare a comprendere meglio la situazione ea trovare insieme un modo per affrontarla.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa aiutarla a gestire queste emozioni e, se necessario, supportare la coppia nel ritrovare un equilibrio.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Capisco quanto questa situazione possa generare ansia e insicurezza, ma è importante considerare che la perdita dell'erezione può essere influenzata da molti fattori, non necessariamente legati all'attrazione o ai sentimenti. Stress, stanchezza, preoccupazioni personali e stati emotivi possono incidere in modo significativo sulla risposta sessuale maschile. Se il suo fidanzato sta attraversando un periodo difficile, è possibile che il suo stato psicologico stia avendo un impatto anche sulla sfera sessuale, senza che questo significhi una perdita di interesse o di amore nei suoi confronti.
È comprensibile che questa situazione la preoccupi, ma reagire con ansia e timore può creare ulteriore pressione, che a sua volta potrebbe alimentare il problema. Il dialogo aperto e sereno con il partner, senza giudizio o paura, può aiutare a comprendere meglio la situazione ea trovare insieme un modo per affrontarla.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa aiutarla a gestire queste emozioni e, se necessario, supportare la coppia nel ritrovare un equilibrio.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Grazie di aver condiviso la tua esperienza. E' naturale potersi sentire messa totalmente in discussione da un evento del genere. Sebbene non necessariamente ciò significhi che il tuo ragazzo voglia farti capire che non vuole più avere rapporti con te. La situazione infatti può portare a diversi possibili scenari.
La perdita dell’erezione durante un rapporto può dipendere da diversi fattori, sia fisici che psicologici. Ecco alcune possibili cause:
Cause fisiche
Problemi circolatori – Una scarsa circolazione sanguigna può rendere difficile mantenere l’erezione. Patologie come ipertensione, diabete o colesterolo alto possono incidere.
Squilibri ormonali – Bassi livelli di testosterone o problemi alla tiroide possono influenzare la funzione erettile.
Farmaci – Alcuni farmaci, come antidepressivi o antipertensivi, possono avere effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Stile di vita – Fumo, alcol eccessivo, droghe o una dieta poco equilibrata possono ridurre le prestazioni sessuali.
Cause psicologiche
Ansia da prestazione – La paura di non soddisfare il partner può generare un circolo vizioso di insicurezza e fallimento.
Stress e stanchezza – Problemi lavorativi, familiari o preoccupazioni personali possono avere un impatto diretto.
Depressione – La mancanza di desiderio e di energia può compromettere la vita sessuale.
Problemi relazionali – Conflitti, mancanza di comunicazione o insoddisfazione emotiva con il partner possono influenzare l’intimità.
Ovviamente, se il problema si ripresenta spesso, è utile rivolgersi a un professionista per trovare la soluzione. A volte, piccoli cambiamenti nello stile di vita o un supporto psicologico possono fare la differenza.
In linea generale, considera ciò che vi sta accadendo come uno spunto come coppia di andare un pò più a fondo nella vostra relazione. Per conoscere anche quelle parti che magari mettono molto in discussione e che però, una volta comprese, fanno la differenza nel cementare e irrobustire la vostra storia.
Nel caso volessi approfondire, sono a disposizione anche con il colloquio online. Un caro saluto. Dott.ssa Simona Vanetti
La perdita dell’erezione durante un rapporto può dipendere da diversi fattori, sia fisici che psicologici. Ecco alcune possibili cause:
Cause fisiche
Problemi circolatori – Una scarsa circolazione sanguigna può rendere difficile mantenere l’erezione. Patologie come ipertensione, diabete o colesterolo alto possono incidere.
Squilibri ormonali – Bassi livelli di testosterone o problemi alla tiroide possono influenzare la funzione erettile.
Farmaci – Alcuni farmaci, come antidepressivi o antipertensivi, possono avere effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Stile di vita – Fumo, alcol eccessivo, droghe o una dieta poco equilibrata possono ridurre le prestazioni sessuali.
Cause psicologiche
Ansia da prestazione – La paura di non soddisfare il partner può generare un circolo vizioso di insicurezza e fallimento.
Stress e stanchezza – Problemi lavorativi, familiari o preoccupazioni personali possono avere un impatto diretto.
Depressione – La mancanza di desiderio e di energia può compromettere la vita sessuale.
Problemi relazionali – Conflitti, mancanza di comunicazione o insoddisfazione emotiva con il partner possono influenzare l’intimità.
Ovviamente, se il problema si ripresenta spesso, è utile rivolgersi a un professionista per trovare la soluzione. A volte, piccoli cambiamenti nello stile di vita o un supporto psicologico possono fare la differenza.
In linea generale, considera ciò che vi sta accadendo come uno spunto come coppia di andare un pò più a fondo nella vostra relazione. Per conoscere anche quelle parti che magari mettono molto in discussione e che però, una volta comprese, fanno la differenza nel cementare e irrobustire la vostra storia.
Nel caso volessi approfondire, sono a disposizione anche con il colloquio online. Un caro saluto. Dott.ssa Simona Vanetti
Gentile
Le difficoltà di erezione sono si spesso associate ad ansia sessuale, timore di fallimento, preoccupazioni sulla prestazione sessuale e ad una ridotta sensazione soggettiva di eccitazione sessuale e di piacere ma è altresì vero che sono altrettanto spesso collegate a periodi di grande stress che non necessariamente coinvolgono il proprio partner sessuale.
In questi casi, si fa riferimento ad uno psicologo.
Saluti.
Le difficoltà di erezione sono si spesso associate ad ansia sessuale, timore di fallimento, preoccupazioni sulla prestazione sessuale e ad una ridotta sensazione soggettiva di eccitazione sessuale e di piacere ma è altresì vero che sono altrettanto spesso collegate a periodi di grande stress che non necessariamente coinvolgono il proprio partner sessuale.
In questi casi, si fa riferimento ad uno psicologo.
Saluti.
Gentile utente,
la connessione tra mente e corpo è molto forte e nell'intimità si manifesta in modo importante. Per questo i motivi che possono sottostare a una difficoltà del genere sono molti e il periodo difficile che il suo fidanzato sta affrontando può contribuire senza dubbio a rendere le cose difficili. L'attrazione o la sua mancanza non è sufficiente per spiegare questo problema. Ceda la responsabilità.
A disposizione per eventuali dubbi
dott.ssa Veronica Gorni
la connessione tra mente e corpo è molto forte e nell'intimità si manifesta in modo importante. Per questo i motivi che possono sottostare a una difficoltà del genere sono molti e il periodo difficile che il suo fidanzato sta affrontando può contribuire senza dubbio a rendere le cose difficili. L'attrazione o la sua mancanza non è sufficiente per spiegare questo problema. Ceda la responsabilità.
A disposizione per eventuali dubbi
dott.ssa Veronica Gorni
Cara, un calo nella sfera sessuale è normale che succeda e dipende da svariati motivi. A volte siamo noi a non essere predisposti, a volte l'altro, a volte i pensieri o lo stress che affrontiamo quotidianamente non ci fa essere sereni e di conseguenza i pensieri, preoccupazioni e dubbi possono prendere il sopravvento. Ci sono molti fattori che possono incidere, ma ciò può non riguardare necessariamente l'amore. L'amore è un sentimento che se c'è ed è vero va oltre ogni cosa, quindi non mi focalizzerei su queste tue paure, quanto meno sul supportare il tuo compagno e magari parlare con lui ed ascoltarlo circa ciò che lo affligge e trovare delle soluzioni per cercare di superare questo periodo insieme.
Un abbraccio
Un abbraccio
Salve, capisco quanto questa situazione possa turbarla e la ringrazio per aver condiviso il suo stato emotivo. Voglio rassicurarla sul fatto che la perdita occasionale dell'erezione non è necessariamente un segnale di mancanza di attrazione o amore. Ci sono molti fattori che possono incidere sulla risposta sessuale di un uomo e tra i più comuni ci sono proprio lo stress, la stanchezza, la pressione psicologica e gli stati emotivi difficili (anche l'alcol e l'assunzione di qualche farmaco sono fattori che possono provocare perdita di erezione). Da quello che lei scrive, il suo fidanzato sta attraversando un periodo complicato, ed è molto probabile che il suo calo dell’erezione sia legato a questo piuttosto che a un cambiamento nei sentimenti che prova.
Quando un uomo perde l’erezione, spesso entra in un circolo vizioso di ansia da prestazione: più teme che possa riaccadere, più si sente sotto pressione e meno riesce a lasciarsi andare e quindi a raggiungere l'erezione. Se poi percepisce anche la preoccupazione del partner, il rischio è che questa ansia si amplifichi ulteriormente, ostacolando ancora di più la spontaneità del rapporto.
Per questo, il miglior approccio è cercare di togliere pressione al momento intimo, evitando di interpretare subito questo episodio come un segnale negativo per la relazione e provando a vivere la sessualità con più leggerezza. Potreste provare a concentrarvi sul piacere reciproco dato, ad esempio, da baci, petting, sesso orale, dirty talk, senza focalizzarvi esclusivamente sulla penetrazione e, soprattutto, dare spazio alla comunicazione anche fuori dalle lenzuola, in modo che nessuno dei due si senta giudicato o inadeguato. Questo vi consentirà di sentirvi maggiormente a vostro agio e vivere il momento con maggiore serenità.
Se la situazione dovesse persistere a lungo, potrebbe essere utile parlarne insieme. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento,
Dott.ssa Fiengo Marika.
Quando un uomo perde l’erezione, spesso entra in un circolo vizioso di ansia da prestazione: più teme che possa riaccadere, più si sente sotto pressione e meno riesce a lasciarsi andare e quindi a raggiungere l'erezione. Se poi percepisce anche la preoccupazione del partner, il rischio è che questa ansia si amplifichi ulteriormente, ostacolando ancora di più la spontaneità del rapporto.
Per questo, il miglior approccio è cercare di togliere pressione al momento intimo, evitando di interpretare subito questo episodio come un segnale negativo per la relazione e provando a vivere la sessualità con più leggerezza. Potreste provare a concentrarvi sul piacere reciproco dato, ad esempio, da baci, petting, sesso orale, dirty talk, senza focalizzarvi esclusivamente sulla penetrazione e, soprattutto, dare spazio alla comunicazione anche fuori dalle lenzuola, in modo che nessuno dei due si senta giudicato o inadeguato. Questo vi consentirà di sentirvi maggiormente a vostro agio e vivere il momento con maggiore serenità.
Se la situazione dovesse persistere a lungo, potrebbe essere utile parlarne insieme. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento,
Dott.ssa Fiengo Marika.
Buonasera,
Molto probabilmente la motivazione è quella che ha scritto lei stessa: sta passando un periodo particolare, si sente stressato e un po' demotivato. Questo è spesso sufficiente a compromettere un'erezione. Tuttavia, per sapere nello specifico che cosa gli accada in quel momento, sarebbe buono chiedere direttamente al suo fidanzato, non conoscendolo non si può essere certi che la motivazione sia questa. La comunicazione è molto importante quando si tratta di episodi come questo, altrimenti il rischio è che entrambi diate delle interpretazioni personali a tutto ciò e questo potrebbe portare ad un peggioramento della situazione. Parlatene insieme, lui le saprà dire come mai gli accade ciò!
Molto probabilmente la motivazione è quella che ha scritto lei stessa: sta passando un periodo particolare, si sente stressato e un po' demotivato. Questo è spesso sufficiente a compromettere un'erezione. Tuttavia, per sapere nello specifico che cosa gli accada in quel momento, sarebbe buono chiedere direttamente al suo fidanzato, non conoscendolo non si può essere certi che la motivazione sia questa. La comunicazione è molto importante quando si tratta di episodi come questo, altrimenti il rischio è che entrambi diate delle interpretazioni personali a tutto ciò e questo potrebbe portare ad un peggioramento della situazione. Parlatene insieme, lui le saprà dire come mai gli accade ciò!
Buongiorno gentile Utente, capisco quanto questa esperienza possa averla turbata, soprattutto se è stata vissuta come un segnale di distacco o di cambiamento nel sentimento del suo compagno. Quando si è coinvolti emotivamente in una relazione, è naturale che ogni piccolo segnale venga caricato di significati e timori profondi, spesso legati al bisogno di sentirsi desiderati e amati.
Tuttavia, è importante sapere che una perdita di erezione, anche se accade più di una volta, non equivale automaticamente a una mancanza di attrazione o di amore. Il desiderio sessuale e la risposta del corpo possono essere fortemente influenzati da fattori psicologici come lo stress, la stanchezza, l’ansia da prestazione o momenti di fragilità personale. Lei stessa accenna al fatto che il suo compagno sta attraversando un periodo difficile, e questo può avere un impatto diretto anche sulla sfera sessuale.
Molti uomini, quando vivono un disagio emotivo o sentono di “dover funzionare” a tutti i costi, possono incorrere in queste difficoltà. Non sempre si tratta di qualcosa che ha a che fare con la partner o con il rapporto. Spesso si innesca un circolo vizioso: la paura di non riuscire a mantenere l’erezione porta a una pressione su se stessi che, a sua volta, rende ancora più difficile lasciarsi andare con naturalezza.
Capisco anche la sua reazione, il panico, il pensiero che qualcosa sia cambiato, perché in situazioni così intime ogni segnale può diventare amplificato. Ma la invito a non trarre conclusioni affrettate. Un dialogo aperto con il suo compagno, non giudicante, in cui possa esprimere con dolcezza le sue preoccupazioni e allo stesso tempo accogliere le sue fatiche, può essere molto utile. In certi momenti, più che cercare spiegazioni razionali, è importante rafforzare la complicità e la fiducia reciproca.
Se la situazione dovesse protrarsi e creare disagio in entrambi, una consulenza di coppia o un supporto psicologico individuale potrebbe aiutare a sciogliere eventuali tensioni e a comprendere meglio il significato di ciò che state vivendo.
Dott. Luca Vocino
Tuttavia, è importante sapere che una perdita di erezione, anche se accade più di una volta, non equivale automaticamente a una mancanza di attrazione o di amore. Il desiderio sessuale e la risposta del corpo possono essere fortemente influenzati da fattori psicologici come lo stress, la stanchezza, l’ansia da prestazione o momenti di fragilità personale. Lei stessa accenna al fatto che il suo compagno sta attraversando un periodo difficile, e questo può avere un impatto diretto anche sulla sfera sessuale.
Molti uomini, quando vivono un disagio emotivo o sentono di “dover funzionare” a tutti i costi, possono incorrere in queste difficoltà. Non sempre si tratta di qualcosa che ha a che fare con la partner o con il rapporto. Spesso si innesca un circolo vizioso: la paura di non riuscire a mantenere l’erezione porta a una pressione su se stessi che, a sua volta, rende ancora più difficile lasciarsi andare con naturalezza.
Capisco anche la sua reazione, il panico, il pensiero che qualcosa sia cambiato, perché in situazioni così intime ogni segnale può diventare amplificato. Ma la invito a non trarre conclusioni affrettate. Un dialogo aperto con il suo compagno, non giudicante, in cui possa esprimere con dolcezza le sue preoccupazioni e allo stesso tempo accogliere le sue fatiche, può essere molto utile. In certi momenti, più che cercare spiegazioni razionali, è importante rafforzare la complicità e la fiducia reciproca.
Se la situazione dovesse protrarsi e creare disagio in entrambi, una consulenza di coppia o un supporto psicologico individuale potrebbe aiutare a sciogliere eventuali tensioni e a comprendere meglio il significato di ciò che state vivendo.
Dott. Luca Vocino
Salve, l'uomo può non avere erezione per diversi motivi, sarebbe bene parlarne con lui. In ogni caso, non sempre è legato all'attrazione che si prova nei confronti dell'altra persona, è possibile che i fattori di stressanti di cui parla interferiscano con la sfera della sessualità. Corpo e mente non sono separati. Saluti, Dott.ssa Lucrezia Marletta
Buongiorno, la tranquillizzo sulla questione dicendole che spesso è dovuto a situazione esterne che gli accadono. Infatti come lei già accennava sta passando un periodo buio e probabilmente potrebbe anche provocare una perdita quasi totale di voglia sessuale poichè i pensieri sono troppi. Aiuterei forse il suo compagno nel trovare una persona professionista (se non riesce ad uscire dalla situazione) per dei colloqui che lo aiutino a riequilibrare la sua vita permettendo anche alla vostra relazione di essere serena. Spesso non serve una terapia (intesa come colloqui psicologici) lunga. Si potrebbe anche valutare qualcosa di coppia.
Rimango a disposizione se aveste necessità, Dott.ssa Casumaro Giada
Rimango a disposizione se aveste necessità, Dott.ssa Casumaro Giada
Capisco il suo turbamento. La perdita di erezione durante un rapporto non è necessariamente legata a un problema di attrazione o di amore. Può dipendere da fattori esterni come lo stress, la stanchezza, la pressione emotiva o la preoccupazione. Il suo fidanzato sta attraversando un periodo difficile, e questo può influire sulla sua risposta fisica, senza riflettere su quanto provi per lei. Non è detto che ciò significhi che l’amore sia cambiato o che non ci sia più attrazione. La comunicazione aperta e il supporto reciproco sono fondamentali in momenti come questi, e potrebbe essere utile affrontare la situazione con calma, senza trarre conclusioni affrettate. Resto a disposizione, un caro saluto
Gentilissima, grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Nella sua domanda trova già una parziale risposta: problematiche di disfunzione erettile o perdita di erezione accadono a molti uomini nel corso della loro vita e, escludendo patologie fisiche o neurologiche, sono molto spesso legate a momenti di stress e di disagio psicologico. Dato che lei stessa ha sottolineato come il suo partner stia attraversando un periodo stressante e demotivante, sicuramente potrebbe aiutarlo ulteriormente suggerendogli di fare una consulenza psicologica/sessuologica per comprendere al meglio quello che sta succedendo. Potrebbe essere anche interessante effettuare un percorso di coppia o interrogarsi sul malessere che genera anche in lei questa situazione con un professionista.
Cordialmente,
Dott.ssa Stefania Masolini - Psicologa e Consulente Sessuologa
Nella sua domanda trova già una parziale risposta: problematiche di disfunzione erettile o perdita di erezione accadono a molti uomini nel corso della loro vita e, escludendo patologie fisiche o neurologiche, sono molto spesso legate a momenti di stress e di disagio psicologico. Dato che lei stessa ha sottolineato come il suo partner stia attraversando un periodo stressante e demotivante, sicuramente potrebbe aiutarlo ulteriormente suggerendogli di fare una consulenza psicologica/sessuologica per comprendere al meglio quello che sta succedendo. Potrebbe essere anche interessante effettuare un percorso di coppia o interrogarsi sul malessere che genera anche in lei questa situazione con un professionista.
Cordialmente,
Dott.ssa Stefania Masolini - Psicologa e Consulente Sessuologa
Capisco quanto questa situazione possa averla turbata e quanto i suoi pensieri possano aver preso il sopravvento, portandola a mettere in discussione il rapporto con il suo fidanzato. È del tutto normale provare insicurezza e paura di fronte a un cambiamento improvviso nella sfera intima, soprattutto se prima non si era mai verificato. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è importante analizzare il modo in cui sta interpretando questa esperienza. La perdita di erezione non è necessariamente un segnale di mancanza di attrazione o di amore. Il nostro cervello tende a cercare spiegazioni immediate agli eventi che ci mettono a disagio, e spesso queste spiegazioni sono influenzate dalle nostre paure più profonde. In questo caso, il pensiero automatico potrebbe essere: "Se ha perso l’erezione, significa che non mi desidera più o che i suoi sentimenti sono cambiati". Tuttavia, la realtà è molto più complessa e meno catastrofica di come appare in un primo momento. Uno dei fattori più comuni che influenzano la risposta sessuale maschile è lo stress. Il fatto che il suo fidanzato stia attraversando un periodo difficile, in cui si sente sotto pressione e demotivato, può incidere direttamente sulle sue prestazioni. L'erezione è un fenomeno che dipende da un delicato equilibrio tra corpo e mente: se l'ansia o il carico mentale sono eccessivi, il corpo può "disattivare" momentaneamente la risposta sessuale. È una reazione normale, che può accadere a chiunque e non indica necessariamente un problema di coppia. Inoltre, una volta che si verifica un episodio di questo tipo, spesso si innesca un circolo vizioso. Se lui ha vissuto la perdita di erezione come un fallimento, potrebbe sviluppare un'ansia da prestazione che rende più probabile che accada di nuovo. Anche il suo timore e la sua reazione di panico, per quanto comprensibili, potrebbero involontariamente aumentare la pressione su di lui, creando un'ulteriore barriera psicologica. Quello che potrebbe aiutarla in questa situazione è cambiare prospettiva. Invece di interpretare l’episodio come un segnale di disinteresse o di fine del sentimento, provi a considerarlo come un momento di difficoltà che può essere superato con serenità e comprensione reciproca. Non è necessario che lei lo "sproni" o cerchi di risolvere il problema, ma piuttosto che crei un contesto in cui lui possa sentirsi libero dalla pressione della performance. La sessualità di coppia non è solo prestazione fisica, ma anche complicità e fiducia: ridurre l'attenzione sul risultato e concentrarsi sul piacere reciproco senza aspettative potrebbe aiutarlo a sentirsi più rilassato. Se la situazione dovesse protrarsi nel tempo e continuare a generare ansia in entrambi, potrebbe essere utile parlarne apertamente senza giudizi o pressioni, e, se necessario, rivolgersi a un professionista per un supporto mirato. Ciò che conta è non farsi trascinare dai pensieri catastrofici, ma affrontare la situazione con equilibrio e comprensione. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, posso immaginare come questa situazione la stia facendo pensare molto.
Come scrive lei, la prima cosa che si tende a pensare in queste situazioni è proprio l'aspetto dell'attrazione che viene a mancare, ma la invito a focalizzarsi di più su tutta una serie di altre possibili motivazioni per cui questo accade: in questo modo questa sua prima valutazione automatica potrebbe perdere l'intensità iniziale e non creare ulteriori rimuginii.
Per esempio, come accennato, il periodo che il suo fidanzato sta passando gli causa stress, tensione, demotivazione. Oltre a ciò sulla base del periodo che sta vivendo, il suo ragazzo potrebbe sentirsi maggiormente in ansia anche all'interno della vostra intimità. Le consiglio di parlarne apertamente anche con lui, lui come ha vissuto questo episodio?
Quindi la perdita di erezione non significa per forza che lui non prova più le stesse cose, a maggior ragione per il periodo che sta vivendo.
Spero di esserle stata d'aiuto, dott.ssa Ilaria Bresolin.
Come scrive lei, la prima cosa che si tende a pensare in queste situazioni è proprio l'aspetto dell'attrazione che viene a mancare, ma la invito a focalizzarsi di più su tutta una serie di altre possibili motivazioni per cui questo accade: in questo modo questa sua prima valutazione automatica potrebbe perdere l'intensità iniziale e non creare ulteriori rimuginii.
Per esempio, come accennato, il periodo che il suo fidanzato sta passando gli causa stress, tensione, demotivazione. Oltre a ciò sulla base del periodo che sta vivendo, il suo ragazzo potrebbe sentirsi maggiormente in ansia anche all'interno della vostra intimità. Le consiglio di parlarne apertamente anche con lui, lui come ha vissuto questo episodio?
Quindi la perdita di erezione non significa per forza che lui non prova più le stesse cose, a maggior ragione per il periodo che sta vivendo.
Spero di esserle stata d'aiuto, dott.ssa Ilaria Bresolin.
Salve, ne ha parlato con il suo compagno? è riuscito a dirle per quale motivo, secondo lui, sia successa questa cosa?
La cosa che mi sento di dirle è sicuramente quella di parlare con il suo compagno e capire realmente cosa sta succedendo, per evitare di entrare nel rimuginio e nel panico di cui ha parlato!
Un caro saluto
La cosa che mi sento di dirle è sicuramente quella di parlare con il suo compagno e capire realmente cosa sta succedendo, per evitare di entrare nel rimuginio e nel panico di cui ha parlato!
Un caro saluto
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