Salve buona sera, sono circa 2 anni che prende il sonirem tutte le notti, ho incominciato con una me
33
risposte
Salve buona sera, sono circa 2 anni che prende il sonirem tutte le notti, ho incominciato con una media di 10 /15 gocce, da qualche tempo sono passato a 25 gocce, spesso e volentieri nel mezzo della notte mi risveglio e perdo il sonno e mi tocca riprendere le gocce...
Salve, credo sarebbe bene per lei richiedere un appuntamento con il suo psichiatra, visto che sono passati due anni, mi sembra arrivato il momento... a maggior ragione del fatto che, come ci scrive, ha aumentato in modo autonomo la dose prescritta. Le faccio un gran in bocca al lupo! Dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente, è comprensibile la necessità di chiedere supporto tramite questa domanda poiché il sonno rappresenta un aspetto essenziale per il benessere di ciascuno ma è altrettanto difficile dare una risposta esaustiva in quanto le cause posso essere molteplici e dipendere da vari fattori. Spesso i disturbi del sonno sono la conseguenza secondaria di disturbi d’ansia e dell’umore, per questa ragione forse è opportuno che si rivolga innanzitutto al suo specialista prescrivente per rivedere la terapia farmacologica ma tenga presente che un buon percorso psicoterapeutico può darle la possibilità di approfondire le cause psicologiche all’origine di questo disturbo.
Un caro saluto
Dott.ssa Elisa Taverniti
Un caro saluto
Dott.ssa Elisa Taverniti
Buonasera, credo che sia necessario concordare una visita con il suo medico curante, per capire meglio come gestire i dosaggi. inoltre la regolazione del sonno interagisce non solo con 'fatti' di natura neurobiologica ma emotiva, quindi la domanda è cosa sta vivendo attualmente che la porta ad essere così agitato? un percorso psicologico che indaga le cause del suo malessere accompagnato da elementi di tecniche di rilassamento potrebbe fare al caso suo poichè scientificamente il rilassamento indotto da alcune pratiche regolarizza il sonno.
Salve, non ci scrive molte notizie su di sè, quanti anni ha, che avvenimenti stavano avvenendo nella sua vita, affinchè lei avesse dei disturbi del sonno? Sicuramente questo medicinale sarà stato prescritto da uno specialista, forse dopo 2 anni bisognerebbe fare un controllo e nel caso il medico lo riterrà opportuno modificherà la cura, non bisognerebbe mai fare dei cambiamenti senza essere autorizzati, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
intanto fissi una visita con il medico che le ha prescritto le gocce e ne parli con lui.
Comunque per i disturbi del sonno è anche molto utile fare un ciclo di terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia. Si rivolga ad un professionista della sua zona, può sceglierlo anche qui sul portale.
Rimango a disposizione.
dott Tealdi
intanto fissi una visita con il medico che le ha prescritto le gocce e ne parli con lui.
Comunque per i disturbi del sonno è anche molto utile fare un ciclo di terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia. Si rivolga ad un professionista della sua zona, può sceglierlo anche qui sul portale.
Rimango a disposizione.
dott Tealdi
Buonasera, per la posologia dei farmaci deve sempre rivolgersi a un medico che possa darle le indicazioni corrette. Per quanto riguarda l'isonnia può sempre considerare di integrare quella farmacologica con una terapia psicologica adeguata. Rimango a disposizione. Cordiali saluti.
Dovrebbe sentire il suo medico specialista. Al contempo un supporto psicologico lo trovo essenziale.
Dott. Omar Vitali
Dott. Omar Vitali
Non è chiaro chi le abbia prescritto il farmaco, ma in casi come questo non si può assumenre un prodotto del genere senza un costante e preciso controllo medico: le consiglio quindi vivamente di illustrare il suo problema a chi le ha prescritto il farmaco e se impossibilitato, rivolgersi a un medico psichiatra.
Buonasera , è necessario che lei si rivolga al suo medico curante per poter rivedere la terapia senza ricorrere alla gestione della posologia fai da te. Parallelamente converrebbe che lei consultasse un psicoterapeuta per poter capire le cause della sua insonnia e gestire meglio i probabili cambiamenti che sta vivendo. Cordiali saluti
Buongiorno, il mio consiglio è quello di prendere un appuntamento con uno psicologo per capire quali sono i motivi da cui deriva la sua insonnia e cosa può fare per arrivare un giorno a non aver più bisogno di assumere questo genere di farmaci.
Un caro saluto, Dott. Argo Penovi
Un caro saluto, Dott. Argo Penovi
Buonasera, le consiglio di parlarne con lo psichiatra che la segue così da poter modificare eventualmente la posologia del farmaco. La invito inoltre a considerare l'idea di iniziare un percorso psicoterapeutico per riflettere sulle cause della sua insonnia, oltre che curarne il sintomo attraverso l'utilizzo dei farmaci. In bocca al lupo, E. C.
Buonasera! Periodicamente è necessario valutare la posologia e la tipologia di farmaco più idonea. Entrambe le cose possono cambiare nel tempo, per tale ragione è opportuno che lei si rivolga al medico che gliele ha prescritto. Saluti
Buongiorno, per la terapia farmacologica chieda al suo psichiatra.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico?
Ha mai pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico?
Buonasera,
mi permetto di chiederLe se ha pensato che il disagio del sonno sia un messaggio più profondo che la sua psiche Le sta dando e se è disposta a provare ad ascoltare una parte di sè che Le sta parlando un linguaggio probabilmente nuovo e sconosciuto, ma ricco e profondo che imparare a comprendere potrebbe portare benefici in ogni ambito della Sua Vita.
Restando a disposizione, porgo cordiali saluti.
Francesca Castelli
mi permetto di chiederLe se ha pensato che il disagio del sonno sia un messaggio più profondo che la sua psiche Le sta dando e se è disposta a provare ad ascoltare una parte di sè che Le sta parlando un linguaggio probabilmente nuovo e sconosciuto, ma ricco e profondo che imparare a comprendere potrebbe portare benefici in ogni ambito della Sua Vita.
Restando a disposizione, porgo cordiali saluti.
Francesca Castelli
Buongiorno, come consigliato da molti colleghi, concordo nel prevedere un nuovo appuntamento con il medico che le ha prescritto il farmaco per rivederne dosaggio ed adattamenti.
Inoltre potrebbe essere utile unire un percorso psicoterapeutico all'uso del farmaco, nel caso non lo abbia intrapreso. Ciò in quanto il farmaco aiuta nell'acuzie sintomatologica ma va compreso e risolto ciò che scatena il sintomo stesso e ciò è possibile solo attraverso un percorso terapeutico.
Le auguro il meglio, dottoressa Ciacci Maria Noemi.
Inoltre potrebbe essere utile unire un percorso psicoterapeutico all'uso del farmaco, nel caso non lo abbia intrapreso. Ciò in quanto il farmaco aiuta nell'acuzie sintomatologica ma va compreso e risolto ciò che scatena il sintomo stesso e ciò è possibile solo attraverso un percorso terapeutico.
Le auguro il meglio, dottoressa Ciacci Maria Noemi.
Salve, I farmaci per quanto utili sul momento, non é mai consigliabile prenderli per un tempo così lungo. L'ideale sarebbe risolvere il problema che causa la sua difficoltà a dormire e poter così risolvere definitivamente il problema senza continuare a prendere farmaci.
Le consiglio pertanto di prenotare un appuntamento con uno psicologo per cercare una soluzione stabile al suo problema.
Le auguro il meglio
Le consiglio pertanto di prenotare un appuntamento con uno psicologo per cercare una soluzione stabile al suo problema.
Le auguro il meglio
Buonasera caro utente, grazie per aver posto il suo quesito, innanzitutto le consiglio di prendere un appuntamento con il suo medico curante per rivedere la cura supportiva per l'insonnia, due anni è davvero un tempo importante ed è sempre meglio non gestire in modo autonomo la posologia dei farmaci. Inoltre i disturbi del sonno possono essere la manifestazione fisica di disagi emotivi non espressi o di ansia che si manifesta somanticamente attraverso l'insonnia. La qualità del sonno rappresenta un aspetto nodale della nostra vita e del nostro benessere psico fisico. Un percorso psicologico di presa di consapevolezza potrebbe essere la chiave per la soluzione del suo sintomo.
Cordialmente,
Dott.ssa Monica Pesenti
Cordialmente,
Dott.ssa Monica Pesenti
Buongiorno.
La sua domanda è di pertinenza medica. Le consiglierei di parlare con il medico che ha fatto la prescrizione, per capire se può essere opportuna una eventuale sostituzione. Proverei inoltre di andare a fondo e capire attraverso il medico e lo psicologo i motivi di questa insonnia. È importante non abusare di farmaci psicotropi, soprattutto di benzodiazepine come quella che prende dato che si può anche sviluppare tolleranza. Mi raccomando, contatti il medico e vada a fondo in questa situazione.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Rossella De Francesco
Psicologa
La sua domanda è di pertinenza medica. Le consiglierei di parlare con il medico che ha fatto la prescrizione, per capire se può essere opportuna una eventuale sostituzione. Proverei inoltre di andare a fondo e capire attraverso il medico e lo psicologo i motivi di questa insonnia. È importante non abusare di farmaci psicotropi, soprattutto di benzodiazepine come quella che prende dato che si può anche sviluppare tolleranza. Mi raccomando, contatti il medico e vada a fondo in questa situazione.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Rossella De Francesco
Psicologa
Buongiorno, rispetto al sonirem è consigliato rivolgersi ad un medico per eventuale modifica del farmaco e della modalità di assunzione.
Tuttavia visto il perdurare del disturbo sembra che il solo medicinale da solo non sia efficace, ci sono percorsi terapeutici specifici per trattare l' insonnia molto efficaci, può rivolgersi ad uno specialista in merito. Cordiali saluti, Federica Rossi
Tuttavia visto il perdurare del disturbo sembra che il solo medicinale da solo non sia efficace, ci sono percorsi terapeutici specifici per trattare l' insonnia molto efficaci, può rivolgersi ad uno specialista in merito. Cordiali saluti, Federica Rossi
Salve, le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia, al fine di avere le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, necessariamente deve confrontarsi con il suo medico curante.
Un saluto,
MMM
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, per quanto riguarda il farmaco, le consiglio di rivolgersi al medico che l'ha prescritto. Inoltre potrebbe valutare l'idea di iniziare un percorso psicologico. Cordialmente Dott.ssa Daniela Tomarchio
Gentile Utente , ci sono poche informazioni in merito alla sua storia clinica e per questo le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento che potrà indirizzarla sul giusto iter da seguire .
In associazione potrebbe valutare un percorso psicologico che potrà esserle d'aiuto nel suo percorso di vita.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
In associazione potrebbe valutare un percorso psicologico che potrà esserle d'aiuto nel suo percorso di vita.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Salve, è fondamentale parlarne col suo psichiatra, soprattutto essendo già trascorsi due anni. Per il problema dell'insonnia sarebbe poi utile intraprendere anche un percorso terapeutico di sostegno alla terapia farmacologica. Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
dott.ssa Daniela Delzotti
Cordiali saluti,
dott.ssa Daniela Delzotti
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al medico prescrivente.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dal punto di vista psicologico sistemico relazionale, potremmo ipotizzare che l'uso prolungato del Sonirem potrebbe essere un modo per gestire sintomi di ansia o stress che potrebbero essere legati a dinamiche relazionali o situazioni difficili nella tua vita. Il fatto che tu stia aumentando gradualmente la dose potrebbe indicare una crescente dipendenza dall'uso del farmaco per gestire le tue emozioni.
Il risveglio nel mezzo della notte potrebbe essere legato a situazioni o preoccupazioni non risolte che emergono durante il sonno, portandoti a sentirvi agitato e incapace di rilassarti senza l'uso del Sonirem. Potrebbe essere utile esplorare con uno psicologo o uno psicoterapeuta le cause sottostanti al tuo bisogno di assumere il farmaco e lavorare su strategie di gestione dell'ansia e dello stress che non coinvolgano l'uso di sostanze.
Inoltre, potrebbe essere importante esaminare le dinamiche relazionali nella tua vita, sia passate che presenti, che potrebbero influenzare il tuo bisogno di prendere il Sonirem per dormire. Lavorare su queste relazioni e sui modi per affrontare le sfide emotive senza ricorrere a farmaci potrebbe aiutarti a raggiungere un sonno più riposante e a migliorare il tuo benessere generale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Il risveglio nel mezzo della notte potrebbe essere legato a situazioni o preoccupazioni non risolte che emergono durante il sonno, portandoti a sentirvi agitato e incapace di rilassarti senza l'uso del Sonirem. Potrebbe essere utile esplorare con uno psicologo o uno psicoterapeuta le cause sottostanti al tuo bisogno di assumere il farmaco e lavorare su strategie di gestione dell'ansia e dello stress che non coinvolgano l'uso di sostanze.
Inoltre, potrebbe essere importante esaminare le dinamiche relazionali nella tua vita, sia passate che presenti, che potrebbero influenzare il tuo bisogno di prendere il Sonirem per dormire. Lavorare su queste relazioni e sui modi per affrontare le sfide emotive senza ricorrere a farmaci potrebbe aiutarti a raggiungere un sonno più riposante e a migliorare il tuo benessere generale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Prenota subito una visita online: Prima visita - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, per quanto riguarda la posologia farmacologica le consiglierei vivamente di rivolgersi al suo specialista di riferimento per poterne valutare insieme una modifica. Inoltre, le faccio presente che, dietro ad un sonno irregolare, oltre a fattori di natura neurobiologica, spesso potrebbe essere utile considerare altri fattori di natura prettamente psicologia. Le consiglierei di rivolgersi anche a uno psicologo che la possa aiutare sia da un punto di vista psicoeducazionale rispetto ad una corretta igiene del sonno (abitudini che mettiamo in atto spesso remano contro un sonno riposante e duraturo) sia da un punto di vista emotivo rispetto al capire più in profondità le radici del problema. Un supporto farmacologico e un concomitante supporto psicologico credo che siano il modo più adeguato per poter risolvere questa problematica. Un caro saluto Dott.ssa Giulia Mauri
Salve, due anni con il solito farmaco incominciano ad essere molti. Consulti il professionista che li ha somministrati, saprà dirle come correggere la terapia farmacologica. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno, per poterla meglio aiutare avrei bisogno di capire se la dose prescritta dal medico specialista era al bisogno oppure circoscritta ad una quantità di gocce e in aggiunta che tipologia del disturbo del sonno riscontrava prima e dopo l'assunzione del farmaco.
A disposizione
Dott.ssa Pinessi Giorgia
A disposizione
Dott.ssa Pinessi Giorgia
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Da quello che descrive, è evidente che la difficoltà legata al sonno sta diventando un aspetto pesante da gestire, nonostante l’uso del Sonirem. Il fatto che nel tempo la dose sia aumentata e che ora debba assumerlo anche durante la notte è un segnale importante. Le consiglio di parlarne il prima possibile con il medico che le ha prescritto la terapia: sarà la figura più indicata per valutare insieme a lei l’andamento della cura, capire se il dosaggio è ancora adeguato o se è necessario rivedere qualcosa. In parallelo, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara
Buongiorno, io credo che sarebbe opportuno rivolgere questa domanda al suo medico, conosce la sua storia, in modo che insieme possiate avere tutti i chiarimenti di cui necessita. Dott.ssa Alessandra Corti
Buongiorno, il consiglio che mi sento di darle è di recarsi dal medico che le ha fatto la prescrizione e rivedere insieme l'assunzione se non addirittura il tipo di farmaco.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno, io assumo Sonirem in maniera occasionale ma non riesco a dormire più di 4/5 ore quando mi va bene, A volte arrivo in dormiveglia fino alle due/tre di notte e poi evito di prendere le gocce in quanto devo cmq alzarmi presto ed essere vigile ... Cosa mi consigliate? Grazie
- Salve, dopo 30 giorni di Modalina non riesco a dormire: Cosa fare? Grazie per i vostri pareri.
- Sto assumendo sonirem per insonnia da settimane, ma dormo qualche ora e mi sveglio presto, e il letto e marcio di sudore freddo. E' normale? Mi date un parere? grazie
- Buongiorno a tutti. Ho 50 anni, sposato, un figlio piccolo, lavoro stabile e questa è la seconda volta che mi capita di svegliarmi di notte avendo la sensazione di mancanza di respiro e dolore alle gambe. La prima volta mi è successa circa 7/8 mesi fa e avevo associato la cosa ad un raffreddore con…
- Buonasera sono una mamma di 30 anni ho due figlie. Da un 4 giorni assumo gocce di Xanax(prescritte dal medico di famiglia) la sera per dormire poiché è da novembre che ho degli attacchi di tachicardia notturni che mi hanno portato ad andare in ospedale x ben due volte . Preoccupata e molto ansiosa che…
- Buongiorno,sto prendendo sonore per dormire circa 22 gocce. Da qualche giorno mi sveglio con capogiri e mi sento instabile. Sto anche prendendo Ciproxin. Sarà il Siniramed ?? Grz per la risposta. Anche io alla sera ho soffocamento e fatico a respirare, quando prendo le gocce sto subito meglio e mi addormento.…
- Io assumo da qualche giorno anafranil da 75 a r.p ma talmente ho paura che questo farmaco possa farmi male anche se mi aiuta per i dolori cronici, panico e ansia la notte non dormo.Cosa potreste consigliarmi grazie?
- Buongiorno Da circa 4 anni facevo uso di Olanzapina lilly. Ora d accordo con il mio medico abbiamo deciso di sospenderla da circa 20 giorni. All inizio è andato tutto bene ma ora sono tre-quattro notti che ho difficoltà ad addormentarmi e mi sveglio verso le 3 di notte senza riuscire più a prendere…
- Buongiorno ho 23 anni ed è da più di una settimana che mi sveglio nel cuore della notte verso le 3/4 poi dopo circa mezz'ora anche un'ora mi riaddormento e mi sveglio alle 6 e poi di nuovo alle 8. Ho il sonno frammentato e disturbato e mi rendo conto che più do' importanza a questa cosa più sembra peggiorare.…
- Gentilissimi Dottori, cerco di spiegarmi il più brevemente possibile, soffro di ansia da tanti anni e ho fatto vari percorsi psicoterapeutici e farmacologici...da tanto tempo assumo il trittico. Dopo una gastroscopia 2 giorni fa'il medico mi disse di sospendere il trittico e che il mio problema fosse…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 167 domande su Disturbi del sonno
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.