Salve a tutti, ho un dubbio atroce e vorrei capire se sia lecito o meno averlo. Ho avuto una relazio
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Salve a tutti, ho un dubbio atroce e vorrei capire se sia lecito o meno averlo. Ho avuto una relazione con una ragazza per un anno e mezzo, ci siamo amati tanto ma abbiamo commesso entrambi molti errori, era una relazione tossica, soprattutto per colpa della gelosia. Circa tre mesi fa mi ha lasciato per messaggio e abbiamo avuto un confronto solo dopo un mese perché lei era fuori per lavoro. Le sue motivazioni sono state che a causa dei continui litigi soffriva troppo, voleva stare sola e il sentimento nei miei confronti era calato. Per due mesi le ho corso dietro senza nessun risultato, anzi probabilmente ho peggiorato la situazione. Poi ho preso in mano la mia vita, ho iniziato la psicoterapia e ho fatto altre cose per me stesso. Come lei ha notato questo cambiamento, c’è stato un interessamento a me, vedendomi più calmo e distaccato. Ci siamo sentiti per qualche giorno, e oggi siamo usciti. È stata un’uscita tranquilla e un po’ strana dati i trascorsi, fin quando le ho chiesto se ci fosse stato qualcosa con qualcuno in questi mesi. Lei si è subito messa sulla difensiva, dicendo che eravamo single e che non mi doveva importare, che non me lo avrebbe mai detto e che ci stavamo vedendo ed era quello l’importante e che stavo rovinando la serata. Forse in parte quello che ha detto a ragione, ma questa è una cosa che voglio sapere perché dovrebbe essere una mia scelta decidere se accettare o no quello che c’è stato, eventualmente, con qualcun altro. Sinceramente le sue parole mi fanno pensare al fatto che ci sia stato qualcosa che non voglia dire, forse per paura di essere giudicata, ma allo stesso tempo io non riuscirei ad andare avanti senza una risposta, avrei sempre questo dubbio nella mente che non mi farebbe dormire. La ragazza che ho conosciuto per un anno e mezzo non lo avrebbe mai fatto, ma mi ha lasciato e mi ha detto che non mi amava più, sembrava una persona diversa e non ci metto più la mano sul fuoco. È lecito voler sapere una cosa del genere da parte mia oppure no? Non so come reagirei se sapessi che c’è stato qualcosa con un altro ragazzo in questo lasso di tempo, è vero che non stavamo insieme ma è passato comunque poco tempo e mi sembra una cosa irrispettosa verso una persona che le ha voluto bene e che sapeva stessi soffrendo molto a causa sua. Io credo che la mia sia una domanda più che lecita a cui lei dovrebbe rispondere sinceramente per poter provare a stare insieme, non credo che dovrebbe fare tutte queste storie perché dovrebbe essere un mio diritto saperlo, non ci stiamo conoscendo per la prima volta e nè ci siamo lasciati per anni. Per ora ho lasciato perdere dato che era la prima uscita dopo tanto, ma prima o poi vorrei avere una risposta e credo che una sua eventuale non risposta sarebbe già una risposta a questa domanda (ossia una risposta positiva, è stata con qualcuno ma si vergogna ad ammetterlo perché anche lei, per come la pensa, sa essere una cosa non proprio corretta). Vorrei avere i vostri pareri su questa storia, grazie mille
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. 'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
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Salve, come avrà capito benissimo, sia che la sua ragazza risponda con un si o con un no alla sua domanda, lei non le crederà del tutto. Sarà proprio questo atroce dubbio che le farà perdere la sua ragazza, che prima o poi la lascerà stanca di tali sospetti.
Soluzione? Non le chieda piu niente.
Un caro saluto.
Soluzione? Non le chieda piu niente.
Un caro saluto.
Buonasera,
mi sembra importante che lei si chieda se è più importante riallacciare un rapporto con la sua ex ragazza o sapere cosa ha fatto mentre non stavate insieme. Sembrerebbe non riuscire a gestire la sua gelosia dovuta ad un bisogno di eccessivo controllo sull'altro. Mi sembra di aver capito che i motivi della rottura fossero stati proprio questi. Trovo che abbia fatto benissimo ad iniziare un percorso di psicoterapia che la potrà aiutare a comprendere meglio da dove arrivi la sua insicurezza e riuscire a gestire nelle future relazioni. Le auguro buona fortuna. Un caro saluto
mi sembra importante che lei si chieda se è più importante riallacciare un rapporto con la sua ex ragazza o sapere cosa ha fatto mentre non stavate insieme. Sembrerebbe non riuscire a gestire la sua gelosia dovuta ad un bisogno di eccessivo controllo sull'altro. Mi sembra di aver capito che i motivi della rottura fossero stati proprio questi. Trovo che abbia fatto benissimo ad iniziare un percorso di psicoterapia che la potrà aiutare a comprendere meglio da dove arrivi la sua insicurezza e riuscire a gestire nelle future relazioni. Le auguro buona fortuna. Un caro saluto
Buonasera, a mio parere non è lecito pretendere di sapere qualcosa che l'altro non vuole condividere, e ha poco senso stare a contare i tempi o a controllare retroattivamente il comportamento sessuale di qualcuno. Tra l'altro, la gelosia e la mania di possesso non sono dinamiche o emozioni sane nemmeno all'interno di una relazione, e lei stesso ammette che questi atteggiamenti avevano reso la.relazione tossica. Fossi in lei, visto che è in terapia, approfitterei per affrontare questi temi con il suo terapeuta, cercando di affrontare le insicurezze che la portano a mettere in atto questi comportamenti.
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la sua situazione. Al di là del fatto se la sua sia o meno una domanda lecita, le pongo quest'altra domanda: come mai per lei è importante sapere se la sua ex fidanzata sia andata o meno con qualcun altro? Questo è il punto focale. È importante saperlo? E se le dovesse dire di no, si fiderebbe della sua risposta? È più importante che la sua ex fidanzata possa aver avuto una breve frequentazione con qualcun altro, o che sia tornata per stare con lei? Le consiglio comunque di portare questo tema in terapia, se la sta ancora facendo. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile utente, come lei ha detto, i problemi relazionali con questa ragazza rendevano il vostro rapporto tossico. La necessità di controllare l'altra persona e l'incapacità di gestire l'incertezza sembra ancora torturarla e, di conseguenza, rende la relazione fonte di sofferenza. Il problema non è se potrà sapere tutto quel che è accaduto nei mesi in cui eravate lontani, ma riguarda questo bisogno di sapere e di controllare. Il suo bisogno di certezze assolute sembra più importante della relazione stessa. Per intraprendere una relazione con serenità, le consiglio di lavorare sulla sua insicurezza e sulla dipendenza dall'altro. Fintantoché non sentirà di poter veramente stare in piedi da solo, difficilmente riuscirà a trovare il giusto equilibrio per relazionarsi con un' altra persona senza tensioni.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buongiorno,
ritengo importante che lei continui il suo percorso psicoterapico. La aiuterà a ritrovare sè stesso, e ad elaborare la fine di quella che per lei è stata una storia importante.
Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
ritengo importante che lei continui il suo percorso psicoterapico. La aiuterà a ritrovare sè stesso, e ad elaborare la fine di quella che per lei è stata una storia importante.
Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, lei chiede se sia lecito o meno sapere, ma mi sembra una domanda di cui ha già deciso la risposta. La sua ex ragazza le ha detto che non ne vuole parlare, ma lei non "se ne sta".
Credo che il vero problema in realtà che allontana la sua ragazza sia la sua necessità di controllare le azioni dell'altro.
Le consiglio una psicoterapia per cercare di comprendere l origine di questa insicurezza che si manifesta sottoforma di sintomo di controllo dell'altro, che rischia di ripetersi in tutte le sue relazioni future , con la forte probabilità di distruggerle .
Saluti
Dott.ssa Villa
Credo che il vero problema in realtà che allontana la sua ragazza sia la sua necessità di controllare le azioni dell'altro.
Le consiglio una psicoterapia per cercare di comprendere l origine di questa insicurezza che si manifesta sottoforma di sintomo di controllo dell'altro, che rischia di ripetersi in tutte le sue relazioni future , con la forte probabilità di distruggerle .
Saluti
Dott.ssa Villa
Buonasera, la domanda che dovrebbe farsi e portare in seduta con chi la segue è come mai ha deciso di riaprire una relazione che lei stesso ha definito "tossica". E' importante analizzare le dinamiche sottostanti perchè , se non risolte, possono portarla ai medesimi risultati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera caro, lei è stato in psicoterapia, potrebbe provare a riallacciare con il suo terapeuta qualora se ne fosse allontanato. Perché qui stiamo parlando di preoccupazioni rispetto ai "se" e ai "forse" di questa relazione. Cosa pensa di volere veramente e cosa sta facendo per ottenerlo? Quali sono le immagini o i suoni che le affollano la sua mente prima di andare a dormire? C'è un conflitto in lei? Ponga tutti i suoi dubbi al terapeuta che l'ha seguita, saprà sicuramente aiutarla ad indagare insieme queste dinamiche. Perché prima delle azioni ci sono pensieri, sentimenti, aspettative, ricordi, ci sono i nostri personalissimi modi di leggere la realtà. E chi dice che non dovrebbero essere legittimi?
Prima di guardare qualcosa, cerchiamo di capire quali siano le lenti che stiamo indossando.
Se avesse bisogno di chiarimenti, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.Francesco Mangiafico - Psicologo
Prima di guardare qualcosa, cerchiamo di capire quali siano le lenti che stiamo indossando.
Se avesse bisogno di chiarimenti, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.Francesco Mangiafico - Psicologo
Salve, ho già risposto alla sua richiesta in un altro post da lei pubblicato giorni fa. Ovviamente le rinnovo quanto già suggerito. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Caro utente, grazie per aver condiviso sul portale la sua esperienza. Immagino possa essere motivo di sofferenza, per lei, convivere con questi dubbi. Lei accennava al fatto di aver intrapreso un percorso psicoterapico grazie al quale è riuscito a centrarsi maggiormente su se stesso. Potrebbe essere quella la sede in cui portare questa sua richiesta in maniera tale da analizzare più approfonditamente la sua esigenza di sapere queste notizie e come mai non sapere le toglierebbe il sonno. Potrebbe essere importante, per lei, anche capire se effettivamente questa relazione le dà ciò che vuole, se soddisfi i suoi bisogni attuali.
Mi auguro il suo percorso possa aiutarla.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Mi auguro il suo percorso possa aiutarla.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Più che chiedere se sia lecita o meno una risposta della sua ex alla sua domanda, sarebbe opportuno interrogarsi sul perchè abbia bisogno di sapere. Forse la sua risposta potrebbe influenzare la sua decisione di tornarci insieme? Pensa magari che questo suo bisogno di sapere/avere il controllo della situazione possa avere a che fare con i motivi per cui la vostra "relazione tossica" è terminata? provi a interrogarsi su questi elementi, anche grazie all'ausilio del suo terapeuta. Prosegua il suo percorso in quanto in grado di fornirgli tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Saluti.
Dott.ssa Manuela Garofalo
Dott.ssa Manuela Garofalo
Buon giorno e grazie per la sua condivisione.
Anziché chiedersi se ha un altro e farsi mille pensieri,si chieda se lei è ancora innamorato. Ha fatto un percorso e ne è uscito cambiato. Chieda a se stesso se è disposto a ristabilire una relazione con la sua compagna che l ha definita tossica. Anche questo è un momento di crescita.
Se ha necessità per meglio rivedere alcuni aspetti mi contatti pure.
In caro saluto.
Raffaella
Anziché chiedersi se ha un altro e farsi mille pensieri,si chieda se lei è ancora innamorato. Ha fatto un percorso e ne è uscito cambiato. Chieda a se stesso se è disposto a ristabilire una relazione con la sua compagna che l ha definita tossica. Anche questo è un momento di crescita.
Se ha necessità per meglio rivedere alcuni aspetti mi contatti pure.
In caro saluto.
Raffaella
Capisco che tu abbia dubbi e domande riguardo alla situazione con la tua ex ragazza. È normale sentirsi curiosi riguardo al periodo di separazione e se ci sono state altre relazioni durante quel tempo.
Tuttavia, è importante considerare che voi due eravate separati durante quel periodo e che ognuno aveva la libertà di fare le proprie scelte. Anche se potrebbe sembrare difficile accettare il fatto che lei possa aver avuto altre relazioni, è fondamentale rispettare la sua privacy e il suo diritto di non voler condividere tali informazioni. Ogni individuo ha il diritto di mantenere alcune cose private, specialmente quando si tratta delle proprie esperienze intime.
È comprensibile che tu possa sentire il bisogno di avere risposte per superare i tuoi dubbi e pensieri, ma è altrettanto importante rispettare le scelte degli altri. Se la tua ex ragazza ha deciso di non condividere queste informazioni con te, potrebbe esserci una ragione personale dietro questa decisione. Forzare una risposta o insistere su questa questione potrebbe creare tensioni e rendere difficile la possibilità di una futura riunione o un rapporto sano.
Invece di concentrarti sul passato, potrebbe essere più costruttivo focalizzarti sul presente e sul futuro. Continua a lavorare su te stesso, come hai già fatto con la psicoterapia e dedicandoti a te stesso. Concentrati su come puoi costruire una relazione sana con la tua ex ragazza, se è quello che desideri, basata sulla fiducia reciproca, comunicazione aperta e rispetto reciproco.
Ricorda che le relazioni richiedono impegno, pazienza e comprensione. Se decidi di percorrere nuovamente la strada della relazione con la tua ex ragazza, è importante affrontare e risolvere le problematiche passate in modo costruttivo e comunicativo. Una comunicazione aperta e sincera potrebbe aiutare ad affrontare i dubbi e i sentimenti di insicurezza che potrebbero sorgere nel corso del tempo.
Tuttavia, se ritieni che non sia possibile costruire una relazione sana e di fiducia a causa dei problemi passati e dei tuoi dubbi irrisolti, potrebbe essere opportuno considerare la possibilità di prendere distanza e concentrarti su te stesso e sul tuo benessere.
In conclusione, è lecito avere domande e dubbi, ma è altrettanto importante rispettare la privacy e le scelte degli altri. Focalizzati sul presente e sul futuro, lavorando su te stesso e cercando di costruire una relazione sana, basata sulla fiducia e sulla comunicazione aperta, se è quello che desideri.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
Tuttavia, è importante considerare che voi due eravate separati durante quel periodo e che ognuno aveva la libertà di fare le proprie scelte. Anche se potrebbe sembrare difficile accettare il fatto che lei possa aver avuto altre relazioni, è fondamentale rispettare la sua privacy e il suo diritto di non voler condividere tali informazioni. Ogni individuo ha il diritto di mantenere alcune cose private, specialmente quando si tratta delle proprie esperienze intime.
È comprensibile che tu possa sentire il bisogno di avere risposte per superare i tuoi dubbi e pensieri, ma è altrettanto importante rispettare le scelte degli altri. Se la tua ex ragazza ha deciso di non condividere queste informazioni con te, potrebbe esserci una ragione personale dietro questa decisione. Forzare una risposta o insistere su questa questione potrebbe creare tensioni e rendere difficile la possibilità di una futura riunione o un rapporto sano.
Invece di concentrarti sul passato, potrebbe essere più costruttivo focalizzarti sul presente e sul futuro. Continua a lavorare su te stesso, come hai già fatto con la psicoterapia e dedicandoti a te stesso. Concentrati su come puoi costruire una relazione sana con la tua ex ragazza, se è quello che desideri, basata sulla fiducia reciproca, comunicazione aperta e rispetto reciproco.
Ricorda che le relazioni richiedono impegno, pazienza e comprensione. Se decidi di percorrere nuovamente la strada della relazione con la tua ex ragazza, è importante affrontare e risolvere le problematiche passate in modo costruttivo e comunicativo. Una comunicazione aperta e sincera potrebbe aiutare ad affrontare i dubbi e i sentimenti di insicurezza che potrebbero sorgere nel corso del tempo.
Tuttavia, se ritieni che non sia possibile costruire una relazione sana e di fiducia a causa dei problemi passati e dei tuoi dubbi irrisolti, potrebbe essere opportuno considerare la possibilità di prendere distanza e concentrarti su te stesso e sul tuo benessere.
In conclusione, è lecito avere domande e dubbi, ma è altrettanto importante rispettare la privacy e le scelte degli altri. Focalizzati sul presente e sul futuro, lavorando su te stesso e cercando di costruire una relazione sana, basata sulla fiducia e sulla comunicazione aperta, se è quello che desideri.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
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Salve,
Comprendo che tu abbia dei dubbi e delle preoccupazioni riguardo alla situazione con la tua ex-ragazza. Le relazioni complesse e le separazioni possono portare a molte emozioni e interrogativi, e può essere difficile affrontarli. Ecco alcuni punti da considerare:
Il diritto alla conoscenza: È comprensibile desiderare una risposta chiara e onesta alle tue domande. Tuttavia, è importante ricordare che le relazioni passate sono private e personali, e ogni individuo ha il diritto di decidere cosa condividere e cosa mantenere privato.
Comunicazione aperta: Se desideri davvero avere una risposta, puoi provare a parlare con la tua ex-ragazza in modo rispettoso e comprensivo. Focalizza la conversazione sul tuo bisogno di chiusura e sulla tua volontà di comprendere la situazione passata per poter andare avanti.
Rispetto reciproco: È importante che la conversazione sia basata sul rispetto reciproco. Evita di accusare o giudicare, ma esprimi semplicemente i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni. È possibile che la tua ex-ragazza abbia delle ragioni per non voler discutere dettagli intimi della sua vita.
Accettazione e perdono: Qualunque sia la risposta che otterrai, è importante essere preparati a gestirla in modo costruttivo. Potresti scoprire che ci sono stati coinvolgimenti con altre persone durante la separazione. In tal caso, è essenziale essere pronti a perdonare e accettare la situazione passata.
Guardare al futuro: L'obiettivo principale dovrebbe essere guardare al futuro e valutare se sia possibile costruire una nuova base per la vostra relazione. Sebbene sia naturale curiosare nel passato, è altrettanto importante concentrarsi sul presente e sul futuro.
Supporto professionale: Se la situazione diventa emotivamente sopraffacente o difficile da gestire, potrebbe essere utile consultare uno psicologo o un consulente di coppia. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le tue emozioni e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano.
In sintesi, il desiderio di conoscere la verità è comprensibile, ma è essenziale affrontare questa situazione con rispetto, empatia e comprensione. La comunicazione aperta e il rispetto reciproco sono fondamentali per una discussione costruttiva. Tieni presente che, indipendentemente dalla risposta che riceverai, il processo di superare una relazione passata richiede tempo e auto-riflessione.
Comprendo che tu abbia dei dubbi e delle preoccupazioni riguardo alla situazione con la tua ex-ragazza. Le relazioni complesse e le separazioni possono portare a molte emozioni e interrogativi, e può essere difficile affrontarli. Ecco alcuni punti da considerare:
Il diritto alla conoscenza: È comprensibile desiderare una risposta chiara e onesta alle tue domande. Tuttavia, è importante ricordare che le relazioni passate sono private e personali, e ogni individuo ha il diritto di decidere cosa condividere e cosa mantenere privato.
Comunicazione aperta: Se desideri davvero avere una risposta, puoi provare a parlare con la tua ex-ragazza in modo rispettoso e comprensivo. Focalizza la conversazione sul tuo bisogno di chiusura e sulla tua volontà di comprendere la situazione passata per poter andare avanti.
Rispetto reciproco: È importante che la conversazione sia basata sul rispetto reciproco. Evita di accusare o giudicare, ma esprimi semplicemente i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni. È possibile che la tua ex-ragazza abbia delle ragioni per non voler discutere dettagli intimi della sua vita.
Accettazione e perdono: Qualunque sia la risposta che otterrai, è importante essere preparati a gestirla in modo costruttivo. Potresti scoprire che ci sono stati coinvolgimenti con altre persone durante la separazione. In tal caso, è essenziale essere pronti a perdonare e accettare la situazione passata.
Guardare al futuro: L'obiettivo principale dovrebbe essere guardare al futuro e valutare se sia possibile costruire una nuova base per la vostra relazione. Sebbene sia naturale curiosare nel passato, è altrettanto importante concentrarsi sul presente e sul futuro.
Supporto professionale: Se la situazione diventa emotivamente sopraffacente o difficile da gestire, potrebbe essere utile consultare uno psicologo o un consulente di coppia. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le tue emozioni e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano.
In sintesi, il desiderio di conoscere la verità è comprensibile, ma è essenziale affrontare questa situazione con rispetto, empatia e comprensione. La comunicazione aperta e il rispetto reciproco sono fondamentali per una discussione costruttiva. Tieni presente che, indipendentemente dalla risposta che riceverai, il processo di superare una relazione passata richiede tempo e auto-riflessione.
Buongiorno, credo che sia fondamentale per lei mantenere il focus sul suo percorso e su ciò che sta facendo per uscire da una relazione tossica. Focalizzarsi sulle scelte dell'altro potrebbe non essere una questione di diritto, ma un modo di condizionarla emotivamente perdendo la concentrazione su di sé. Ne parli con il suo terapeuta.
Altrimenti resto a disposizione in caso avesse bisogno di aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matilde Ciaccia
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Un caro saluto,
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Capisco che tu stia cercando chiarezza e chiedere se ci sia stato qualcosa con un'altra persona durante il periodo di separazione potrebbe sembrare una domanda legittima per te. Tuttavia, è importante considerare se questa informazione sia veramente necessaria per il tuo benessere emotivo e per il futuro della vostra relazione. Potresti valutare se la tua richiesta di informazioni potrebbe portare a ulteriori conflitti o tensioni nella vostra relazione. Inoltre, potrebbe essere utile riflettere su come ti sentiresti e su come affronteresti la situazione indipendentemente dalla risposta che ricevi. Infine, comunicare apertamente e sinceramente con lei potrebbe aiutare entrambi a comprendere meglio le aspettative e i sentimenti reciproci.
Buongiorno, io non credo che qualcuno possa dire se la domanda inerente al fatto che la ragazza abbia avuto un altro sia lecita o no, il punto è cosa è importante per lei sapere e legittimare la sua richiesta alla ragazza, siegandole in modo tranquillo e rispettoso quali stati d'animo le suscita il fatto di non sapere ad esempio. Per prima cosa cerchi di ascoltare se stesso e di fare tesoro di quanto ha potuto comprendere grazie al percorso di terapia, cercando di mettersi in una posizione di comprensione con la ragazza e non di contrapposizione perchè non sarebbe certamente utile. Qualora ritenesse utile un percorso di sostegno che possa aiutarla a decifrare meglio e ad affrontare la situazione, sono disponibile.
Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Credo sia assolutamente lecito che lei voglia avere una risposta a questo, allo stesso tempo, come lei evidenzia, probabilmente in questo momento ci sono delle resistenze o paure da parte della sua ex compagna per cui non riesce a comunicare nulla rispetto a questo periodo di distacco dalla relazione.
Allo stesso tempo, in un secondo momento, qualora la relazione dovesse rinsaldare tra di voi, potrebbe comunicarle la difficoltà a potersi impegnare di nuovo senza sapere cosa sia accaduto nel periodo di distacco.
Una buona comunicazione assertiva può rinsaldare il legame di fiducia tra di voi.
A presto
VB
Credo sia assolutamente lecito che lei voglia avere una risposta a questo, allo stesso tempo, come lei evidenzia, probabilmente in questo momento ci sono delle resistenze o paure da parte della sua ex compagna per cui non riesce a comunicare nulla rispetto a questo periodo di distacco dalla relazione.
Allo stesso tempo, in un secondo momento, qualora la relazione dovesse rinsaldare tra di voi, potrebbe comunicarle la difficoltà a potersi impegnare di nuovo senza sapere cosa sia accaduto nel periodo di distacco.
Una buona comunicazione assertiva può rinsaldare il legame di fiducia tra di voi.
A presto
VB
Ne parli con il suo terapeuta di queste paure e dubbi. Se ancora non lha fatto significa che cè un problema di relazione col terapeuta stesso e ne parli direttamente con lui anche di questo
Ciao,
Capisco perfettamente il tuo bisogno di chiarezza. Quando amiamo qualcuno e quella persona ci lascia, soprattutto in un momento in cui stavamo ancora provando a salvare il rapporto, è naturale che l’idea che possa esserci stato qualcun altro faccia male. Non solo per gelosia, ma per dignità, per senso di giustizia, per elaborare davvero quello che è successo.
Detto questo, è anche vero che nel momento in cui vi siete lasciati, eravate due persone libere. E in quanto tali, ognuno ha avuto il diritto di vivere quel tempo come meglio ha potuto, anche se in modi che fanno male all’altro. La tua domanda è lecita nel senso che nasce da un bisogno emotivo autentico. Ma va posta con la consapevolezza che l’altra persona non è obbligata a rispondere — né ora, né mai.
Forse, più che concentrarti sul “sapere o non sapere”, la vera domanda da farti è:
“Se ci fosse stato davvero qualcun altro, io riuscirei comunque ad accettarlo e andare avanti con lei?”
Perché se la risposta è no, allora forse la tua ferita ha bisogno ancora di tempo per guarire, prima di rimettersi in gioco proprio con lei.
Se invece è sì, allora forse vale la pena più coltivare il presente che cercare di ricostruire tutto il passato.
La fiducia non nasce tanto dalle risposte che otteniamo, ma da come ci sentiamo in relazione a una persona oggi. È lì che dovresti guardare.
Non sottovalutare però nemmeno il tuo istinto: se la mancanza di quella risposta continua a tormentarti, forse è perché non sei ancora pronto a riaprirti davvero a questa storia, e va bene così. A volte sapere ci serve solo per poter lasciar andare.
Fai spazio alla tua verità con rispetto e pazienza. Anche questo è amore — per te stesso.
Un abbraccio.
Janett Aruta
Psicologa - ricevo su MioDottore
Capisco perfettamente il tuo bisogno di chiarezza. Quando amiamo qualcuno e quella persona ci lascia, soprattutto in un momento in cui stavamo ancora provando a salvare il rapporto, è naturale che l’idea che possa esserci stato qualcun altro faccia male. Non solo per gelosia, ma per dignità, per senso di giustizia, per elaborare davvero quello che è successo.
Detto questo, è anche vero che nel momento in cui vi siete lasciati, eravate due persone libere. E in quanto tali, ognuno ha avuto il diritto di vivere quel tempo come meglio ha potuto, anche se in modi che fanno male all’altro. La tua domanda è lecita nel senso che nasce da un bisogno emotivo autentico. Ma va posta con la consapevolezza che l’altra persona non è obbligata a rispondere — né ora, né mai.
Forse, più che concentrarti sul “sapere o non sapere”, la vera domanda da farti è:
“Se ci fosse stato davvero qualcun altro, io riuscirei comunque ad accettarlo e andare avanti con lei?”
Perché se la risposta è no, allora forse la tua ferita ha bisogno ancora di tempo per guarire, prima di rimettersi in gioco proprio con lei.
Se invece è sì, allora forse vale la pena più coltivare il presente che cercare di ricostruire tutto il passato.
La fiducia non nasce tanto dalle risposte che otteniamo, ma da come ci sentiamo in relazione a una persona oggi. È lì che dovresti guardare.
Non sottovalutare però nemmeno il tuo istinto: se la mancanza di quella risposta continua a tormentarti, forse è perché non sei ancora pronto a riaprirti davvero a questa storia, e va bene così. A volte sapere ci serve solo per poter lasciar andare.
Fai spazio alla tua verità con rispetto e pazienza. Anche questo è amore — per te stesso.
Un abbraccio.
Janett Aruta
Psicologa - ricevo su MioDottore
Buongiorno, capisco bene quanto la situazione che descrive possa essere dolorosa e fonte di grande confusione. Quando si è investito molto in una relazione e si è sofferto per la fine di un legame importante, è naturale che riemergano domande, dubbi e il bisogno di chiarezza. In particolare, quando l’altro torna a farsi vivo o si riapre uno spiraglio di contatto, il desiderio di capire cosa sia accaduto nel periodo di distanza può diventare fortissimo, perché tocca direttamente la fiducia, la dignità personale e la speranza, magari ancora viva, di poter ricostruire qualcosa. Il suo bisogno di sapere non è sbagliato. È comprensibile voler conoscere la verità per potersi orientare, per capire se si è disposti a riprovare o se è meglio lasciar andare definitivamente. Tuttavia, la questione non riguarda solo il diritto di sapere, ma anche la funzione che questa conoscenza avrebbe nella vostra storia. Sapere se lei abbia avuto o meno un’altra relazione, di per sé, non sempre porta il sollievo che si immagina. Spesso la risposta, qualunque essa sia, non colma il vuoto o non restituisce il senso di sicurezza che si cerca, perché ciò che fa più male non è tanto il “fatto in sé”, ma il sentimento di essere stati sostituiti, dimenticati o poco rispettati. In questi casi, il dolore non si risolve con un’informazione, ma con un percorso più profondo di accettazione e di ricostruzione della propria autostima. Può essere utile domandarsi se ciò che desidera è davvero conoscere un dettaglio del passato, oppure se in realtà sta cercando conferme sul valore che ha avuto per lei, sulla sincerità dei sentimenti vissuti, o sulla possibilità di fidarsi di nuovo. Sono domande diverse, ma fondamentali, perché mentre la prima può trovare una risposta immediata, le altre richiedono tempo, ascolto e un confronto più autentico tra due persone. La reazione difensiva della sua ex compagna, che descrive, potrebbe essere un modo per evitare di riaprire ferite o sensi di colpa, ma non necessariamente un segnale di colpevolezza. In alcuni casi, chi ha già preso le distanze dal rapporto preferisce non rientrare in discussioni che riportano a momenti di dolore. È comprensibile che lei voglia chiarezza, ma è altrettanto importante chiedersi se insistere su questo punto possa davvero aiutarla a stare meglio o rischi di farla rimanere ancorato a un passato che, forse, ha già detto tutto quello che poteva dire. Il fatto che lei abbia iniziato un percorso di psicoterapia è un passo molto importante. Significa che ha deciso di prendersi cura di sé, di comprendere le proprie emozioni e di non lasciare che la sofferenza determini le sue scelte. Continui su questa strada: in questo momento il compito più prezioso non è tanto ottenere risposte dall’altro, quanto costruire dentro di sé un equilibrio che le permetta di non dipendere dalle parole o dai comportamenti altrui per sentirsi in pace. Quando si riesce a spostare l’attenzione dal bisogno di sapere alla possibilità di guarire, anche i pensieri più assillanti iniziano lentamente a perdere forza. La chiarezza che cerca arriverà, ma non sempre attraverso una confessione: talvolta arriva nel momento in cui si smette di chiedere e si sceglie di guardare avanti con serenità. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Caro utente,
il suo dubbio è comprensibile e, sì, è “lecito” voler sapere: non tanto per curiosità, ma per bisogno di chiarezza e sicurezza emotiva dopo una relazione che ha lasciato ferite. Tuttavia, è importante distinguere tra ciò che sarebbe giusto sapere e ciò che può davvero essere utile sapere per ricostruire un rapporto.
In questo caso, la domanda “se c’è stato qualcuno” non è neutra: nasce da un bisogno di controllo e rassicurazione, che è lo stesso meccanismo che alimentava la gelosia nella relazione precedente — quella che entrambi avete definito tossica.
È naturale cercare risposte, ma non sempre quelle risposte aiutano a guarire: sapere “sì” o “no” non cancellerebbe il dolore, anzi, rischierebbe di riattivare la spirale di sfiducia e confronto da cui lei sta cercando di uscire con fatica.
Il punto non è se lei le debba o meno una risposta, ma se lei ha davvero bisogno di conoscerla per ripartire, o se, invece, ha bisogno di capire se può fidarsi di nuovo, oggi, della persona che ha davanti.
Sono due domande molto diverse.
Provi a rimanere sul presente: come si sente con lei adesso? Riesce a percepire rispetto, sincerità, reciprocità? Se la risposta è sì, forse ciò che è accaduto nei mesi di lontananza può restare nel passato; se la risposta è no, allora la questione non è più “con chi è stata”, ma “perché mi sento ancora insicuro nel rapporto”.
Sta già facendo un percorso in psicoterapia, e questo è il passo più importante: provi a portare proprio questa riflessione lì, dove potrà lavorare sul bisogno di controllo e sulla fiducia — non per reprimere la domanda, ma per capire cosa c’è dietro.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
il suo dubbio è comprensibile e, sì, è “lecito” voler sapere: non tanto per curiosità, ma per bisogno di chiarezza e sicurezza emotiva dopo una relazione che ha lasciato ferite. Tuttavia, è importante distinguere tra ciò che sarebbe giusto sapere e ciò che può davvero essere utile sapere per ricostruire un rapporto.
In questo caso, la domanda “se c’è stato qualcuno” non è neutra: nasce da un bisogno di controllo e rassicurazione, che è lo stesso meccanismo che alimentava la gelosia nella relazione precedente — quella che entrambi avete definito tossica.
È naturale cercare risposte, ma non sempre quelle risposte aiutano a guarire: sapere “sì” o “no” non cancellerebbe il dolore, anzi, rischierebbe di riattivare la spirale di sfiducia e confronto da cui lei sta cercando di uscire con fatica.
Il punto non è se lei le debba o meno una risposta, ma se lei ha davvero bisogno di conoscerla per ripartire, o se, invece, ha bisogno di capire se può fidarsi di nuovo, oggi, della persona che ha davanti.
Sono due domande molto diverse.
Provi a rimanere sul presente: come si sente con lei adesso? Riesce a percepire rispetto, sincerità, reciprocità? Se la risposta è sì, forse ciò che è accaduto nei mesi di lontananza può restare nel passato; se la risposta è no, allora la questione non è più “con chi è stata”, ma “perché mi sento ancora insicuro nel rapporto”.
Sta già facendo un percorso in psicoterapia, e questo è il passo più importante: provi a portare proprio questa riflessione lì, dove potrà lavorare sul bisogno di controllo e sulla fiducia — non per reprimere la domanda, ma per capire cosa c’è dietro.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
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