Ma chi davvero o cosa può davvero guarirti dalla voglia di non vivere? Sono stanca.

37 risposte
Come guarire dalla voglia di non vivere? Sono stanca.
Salve, ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, secondo lei la stanchezza è la causa
o l’effetto di qualcosa? Comunque, prenda in considerazione un consulto psicologico per trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, dalle poche parole che scrive non è possibile capire l'origine del suo male di vivere ma apppare evidente la sua sofferenza profonda. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti. Dott.ssa Georgia Silvi
Salve, valuti la possibilità di richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire ed indagare meglio la situazione descritta.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.
Salve, mi colpisce la sua propensione a provare a riprendere in mano la sua vita dicendo di voler “guarire”. Credo sia proprio questo il primo passo da fare, chiedendo e assicurandosi il supporto psicologico di un professionista.
Cordialmente
dott.sa Chiara Caliandro
Si pone una domanda esistenziale, meglio farsela in compagnia di un/una terapeuta
Buonasera, ha espresso in poche parole un vissuto molto forte, che però potrebbe avere molte sfaccettature diverse. Valuti la possibilità di regalarsi uno spazio per sé, in cui approfondire e risolvere la questione, scoprirsi/riscoprirsi e trovare sollievo dalla stanchezza che sente.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Buonasera, la sua domanda è una domanda di aiuto che nasconde proprio la voglia di vivere nonostante il suo malessere. Si faccia coraggio e contatti un professionista per iniziare ad affrontare cosa la fa soffrire.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile Utente a volte alcune esperienze, difficoltà ripetute possono provocare un tale dolore da essere stanchi e non trovare soluzioni. Potrebbe provare ad intraprendere un percorso nel quale trovare uno spazio nel quale sfogarsi e lavorare su un nuovo modo di vedere la vita e magari non sentirsi solo.
un caloroso saluto
dott.ssa Alessia Battista
Gentile Utente,
la sua richiesta è un grido di aiuto. C'è un modo per guarire: inizi semplicemente dandosi la possibilità di uscirne fuori, prendendosi spazio e tempo per intraprendere un percorso in cui non sarà più solo a combattere.
Saluti
Dott.ssa Francesca De Luca
Solo Eros può salvarci dalla forza distruttiva di Thanatos.
È una forma di lettura che ci offre Sigmund Freud nel 1920 a proposito dell'istinto di Morte, Thanatos, e della sua forza complementare ovvero l'istinto di vita, l'amore, Eros.
Thanatos, l’istinto distruttivo di cui parla Freud, può essere nostro alleato se impariamo a lasciar andare le persone, le situazioni, le cose che non sono più funzionali al nostro sviluppo. Se accettiamo la morte, se guardiamo dentro la nostra paura, facciamo spazio alla vita che si rinnova continuamente.
L’antidoto alla paura e alla sofferenza è l’amore: cerchi l'amore. Nella natura, negli animali, in una persona del suo stesso sesso o del sesso opposto, nell'amicizia, in un'ideale, in una causa, giusta o sbagliata che sia, in se stessa. Lo cerchi, lo trovi. È importante. E poi, si faccia aiutare in questa ricerca.
Buongiorno, la sua domanda merita una risposta approfondita, il suo dolore ancor di più merita spazio e tempo per essere raccontato, permetta a un professionista di accompagnarla in modo da prendervi cura insieme della sua sofferenza.
Buongiorno, innanzitutto andrebbero indagate eventuali cause mediche che possono portarla a sentire di non avere forze ed energie. In seguito dovrebbe pensare a un consulto psicologico ed eventualmente psichiatrico se i sintomi sono molto intensi, così da capire la natura del suo malessere.
saluti, dott.ssa Marini
Gentile Amica,
sarebbe molto semplice etichettare la sua domanda come "depressione", e prenderne le distanze, quasi neutralizzandola. Ma quello che chiede ci riguarda tutti, e tutti ci siamo posti questa domanda. Credo che lei abbia ottime ragioni per porsela e porcela. E credo anche che debba essere ascoltata per quello che è, per tentare di rispondere in un rapporto schietto e umano.
Per questo la invito a intraprendere una terapia. Se vorrà, sarò felice di accompagnarla in questo percorso.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno,
la sua domanda, seppur molto sintetica, risulta molto incisiva.
Dalle sue poche parole è difficile capire le cause di questa suo sofferenza, di questa sua stanchezza. Penso che sia importante portare questo vissuto in terapia per provare a sciogliere qualche nodo e trovare un po' di sollievo.
Cordialmente, Dott.ssa Quattrini.
Gentile utente, la sua domanda porta con sè tanta sofferenza. Le consiglio un percorso psicoterapico che la aiuti a far luce sulle origini di tale malessere, e possa portarla a ritrovare la serenità. Cordialmente, Dott.ssa Valentina Maccioni
Salve, mi dispiace molto che prova questo senso di insoddisfazione verso la vita. Capisco che a volte per vari accadimenti personali, può sembrare difficile affrontarli e superarli. Allora cosa possiamo fare per affrontare le difficoltà? Possiamo potenziare la nostra resilienza:la capacità di fare fronte agli eventi negativi, attraverso le nostre risorse personali.
Si sente insoddisfatto verso qualcosa in particolare? Allora potrebbe scrivere su di un figlio delle alternative di risoluzione al problema e dopo scrivere per ognuna i pro e i contro. Alla fine scelga la prima alternativa con maggiori vantaggi e la metta in atto. E dopo valuti :ha funzionato? Si, bene così. No, allora passo alla messa in atto della seconda alternativa.
Spero di essere stata utile per un primo passo di azione. Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona giornata
Buongiorno, mi dispiace per l'intensità e quasi la chiusura di quanto ci esprime.
Ma la sua non è una "malattia"da cui guarire, è qualcosa che risulta dalla somma di altro....
Però in lei si vede la radice di forza e risorse che da qualche parte dentro di lei ha ancora.
Chiede come può fare ad andare avanti?
Se ha voglia di agganciarsi alla sua domanda e a lavorare con questa prima risorsa in uno o più colloqui psicologici, rimango a sua disposizione per approfondimenti.
Cordiali saluti,
Marta Cerroni
Buongiorno, dalle sue poche parole si evince una grande sofferenza. Non rimanga da sola, si lasci aiutare intraprendendo un percorso psicologico. Ritengo indispensabile che lei trovi un supporto specialistico che possa aiutarla a prendersi cura di se stessa. Cordiali saluti, Giuseppa Margherita Zinnarello
Sarò molto diretta. A differenza di quello che si ritiene nel senso comune, uno stato depressivo non si configura come tristezza, ma come stanchezza.
Può essere reattiva o relativa ad un altro quadro psicopatologico.
La grande problematica risiede nell'alterazione del pensiero che, se non affrontato in psicoterapia (anche con l'ausilio di farmaci, almeno in principio, per portare maggiore "lucidità"e tutelare il livello di vita) potrebbe portarla ad essere talmente stanca da pensare di mettere fine alla sua vita.
Quindi si, la risposta è si, ma da sola, evidentemente, non riesce ad uscirne, o l'avrebbe già fatto.
Se vuole maggiori chiarimenti o per aiutarla a trovare qualcuno che possa lavorare con lei, non esiti a contattarmi o a prenotare una visita online.
Salve, sicuramente queste parole sono piene di qualcosa, qualcosa che vale la pena di indagare e capire, sicuramente un percorso di sostegno potrebbe essere la scelta più saggia, in modo da dare a se stesso un ulteriore possibilità circa quest’ansia sensazione. Saluti.
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Salve , dalla domanda che pone mi sento di consigliarle vivamente di intraprendere un percorso psicologico per indagare a fondo le ragioni del malessere sottostante e canalizzare le sue risorse per uscire finalmente da questa situazione insostenibile.
Distinti Saluti
Dr Marziani
Gentile utente,

per migliorare bisogna affrontare con motivazione un percorso terapeutico.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buon pomeriggio, può trovare risposte a questa domanda solo se inizia un percorso terapeutico, sono a disposizione anche online. Saluti, dottoressa Nibbioli.
Gentile utente, il mio consiglio è quello di intraprendere se possibile un percorso terapeutico, le potrebbe essere d'aiuto
cordialmente
AV
Salve, la risposta è abbastanza semplice: con una psicoterapia. Su questo portale ha l'imbarazzo della scelta, ma deve anche far fronte alle sue migliori risorse rimaste, per fare questo passo.
Buongiorno gentile utente,
nonostante abbia scritto solo poche parole si capisce come sia in una situazione molto dolorosa per lei. Già solo il fatto che sia qui a scrivere cercando una soluzione alla “voglia di non vivere” fa capire come lei non abbia ancora mollato e come abbia effettivamente ancora voglia di vivere. Le consiglio caldamente di intraprendere il prima possibile un percorso psicologico così da capire da dove arriva questa voglia di non vivere, il motivo e soprattutto le emozioni che sono nascoste al suo interno. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Buona giornata
Gentile utente, ritengo che sia opportuno che lei intraprenda un percorso di psicoterapia, con l'auspicio che lei lo faccia le auguro i miei migliori saluti.
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
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Può imparare a prendersi cura di sé, consapevole che potrà essere faticoso
Le auguro di farlo con un professionista
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Perché guarire? Da questa sua richiesta così forte si evince una profonda sofferenza ma anche una gran voglia vivere, forse è solo un po' disorientata. Non esiste ricetta se non un percorso psicologico su misura per lei. Spero si dedicherà presto a prendersi cura di lei. Si merita di stare bene. Resto a disposizione. Un caro saluto
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Gentile utente, purtroppo dalle sue esigue parole non è possibile aiutarla a comprendere l'origine di questa sua stanchezza e di conseguenza aiutarla a migliorare la propria situazione. Appare però evidente la sua sofferenza nonché fatica nell'affrontare questa sua esperienza. A tal proposito sarebbe funzionale per lei iniziare un percorso di psicoterapia.
Spero le mie parole possano essere d'aiuto
Cordiali saluti
Dott.ssa Tecla Pinciroli
Salve, ci sono molte strade da poter percorrere per trovare una risposta alla sua domanda. Non esiste una risposta preconfezionata che vada bene per tutti, ma esistono percorsi di supporto psicologico grazie ai quali si può condividere questa stanchezza e queste domande ed essere supportati nella ricerca di una risposta. Può essere un'esperienza di scoperta di risorse che non pensiamo nemmeno di avere. Non so se si sia già data questa possibilità, ma le suggerirei vivamente di farlo. Può consultare anche il suo medico per un eventuale supporto farmacologico. Le strade ci sono, il primo passo l'ha già fatto. Un saluto

Caro lettore,

Mi dispiace profondamente sentire che ti senti così esausta e priva di speranza. La sensazione di non voler più vivere può essere travolgente e spaventosa, ma voglio assicurarti che c'è speranza e che ci sono modi per superare questa situazione.

Per guarire dalla voglia di non vivere, è fondamentale cercare aiuto e supporto. Ecco alcuni passi che potresti considerare:

Parla con qualcuno di fiducia: Trova qualcuno con cui condividere i tuoi sentimenti. Potrebbe essere un familiare, un amico di fiducia o un professionista della salute mentale. Parlare apertamente dei tuoi pensieri può aiutarti a sfogare le emozioni e a ricevere sostegno.

Cerca supporto professionale: Considera di rivolgerti a uno psicologo, uno psichiatra o un consulente per parlare dei tuoi sentimenti e ricevere un supporto professionale. Questi professionisti sono addestrati per aiutare le persone a superare momenti difficili e possono offrire strategie efficaci per affrontare la situazione.

Identifica le fonti di stress: Cerca di individuare le cause specifiche che stanno contribuendo alla tua sensazione di stanchezza e disperazione. Potrebbe essere il lavoro, i rapporti interpersonali o altre sfide nella tua vita. Identificare queste fonti di stress può aiutarti a sviluppare strategie per affrontarle in modo più efficace.

Prenditi cura di te stesso: Fai del benessere personale una priorità. Ciò potrebbe includere attività come l'esercizio fisico regolare, una dieta sana, il riposo adeguato e pratiche di rilassamento come la meditazione o lo yoga. Prendersi cura di te stesso fisicamente e mentalmente può aiutarti a sentirti meglio nel complesso.

Cerca momenti di gioia: Anche quando sembra difficile, cerca di trovare piccoli momenti di gioia e gratitudine nella tua vita. Ciò potrebbe includere hobby che ti piacciono, trascorrere del tempo con persone care o semplicemente apprezzare la bellezza della natura.

Prendi un giorno alla volta: Affronta la tua situazione un passo alla volta. Concentrati su piccoli obiettivi giornalieri anziché sentirti sopraffatto dall'idea di guarire completamente. Ricorda che è normale avere alti e bassi nel processo di guarigione e che il progresso può richiedere tempo.

Non esitare a cercare aiuto di emergenza: Se ti senti in pericolo imminente o hai pensieri suicidi, cerca assistenza immediata chiamando i numeri di emergenza locali o recandoti al pronto soccorso più vicino.

Infine, voglio ricordarti che non sei solo in questo. Ci sono persone disposte ad aiutarti e a sosteneriti. Non arrenderti alla disperazione e sii gentile con te stesso mentre affronti questa sfida. Con il tempo, il supporto e la cura di te stesso, è possibile superare la voglia di non vivere e ritrovare la gioia nella vita.
Gentile utente, la domanda porta con sé moltissima sofferenza: dev'essere molto difficile. Se questi pensieri arrivano in modo molto ingombrante, le consiglio di andare in pronto soccorso, dove sapranno aiutarla a gestire la crisi. Ma la situazione che descrive, sembra rimandare a una difficoltà quotidiana a trovare delle motivazioni per vivere. Immagino non sia facile anche svolgere le piccole azioni quotidiane e prendersi cura di sé. Con questi pensieri e difficoltà, potrebbe già iniziare a sentirsi meglio con una terapia farmacologica, prescritta da un medico psichiatra. Allo stesso tempo, le consiglio di navigare l'onda della sua richiesta per iniziare una psicoterapia, ovvero un percorso di cura, che la aiuterà ad attivare delle risorse interne per affrontare questo malessere e stare meglio. So che decidere di prendersi cura di sé può essere difficilissimo, ma ha già avuto una grande forza per porre questa domanda.
un grosso in bocca al lupo! Cordiali saluti, Dott.ssa Chiara Soligo
Mi dispiace molto sentire che stai lottando con la voglia di non vivere. È importante ricordare che ci sono sempre soluzioni e che la vita può migliorare.
È fondamentale cercare aiuto da uno psicologo o da un professionista della salute mentale per affrontare questi pensieri e sentimenti. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le tue emozioni, a identificare le cause della tua voglia di non vivere e a trovare strategie per affrontarle.
Inoltre, è importante creare una rete di supporto con amici, familiari o gruppi di sostegno per non affrontare da sola questa situazione.
Ricorda che non sei sola e che ci sono persone disposte ad aiutarti. Non rinunciare alla possibilità di guarire e di vivere una vita più serena e appagante. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba

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