il lutto è di mia madre, dopo anni come ripeto di malattia devastante, sapete quanto sia dura per i

30 risposte
il lutto è di mia madre, dopo anni come ripeto di malattia devastante, sapete quanto sia dura per i caregiver...io non sono piu capce di fare una passeggiata da sola, di prendere i mezzi, ho avuto tutti i sintomi fisici del mondo, e anche psicologici, ad esempio la confusione di 3 gg fa, la distrazione, la non concentrazione ecc mi hanno fatto venire per la 1 volta, il pensiero che mi stia venendo una malattia come mamma...Non voglio fissarmi, ma sapete che la paura se si è vulnerabile e io lo sono, è dura da far passare. Vorrei fare un percorso, il grosso problema è il denaro come per tutto..è anche uno dei miei pensieri che mi occupa la testa. Non ho un lavoro essendomi occupata di mamma, ora è dura trovarlo, non ho un compagno, ed altre cose negative. IO VOGLIO TORNARE A VIVERE, A SORRIDERE DENTRO. Non voglio imbottirmi di antidepressivi che non voglio prendere, al massimo un buon ansiolitico. Solo che da chi vado? Non voglio solo chiacchierare, tanto il passato non si cambia, io devo cambaire il presente per sperare in un futuro. Dove vado? Come faccio? Mi sento persa, soprattutto dopo questo malessere confusionale e la paura di impazzire o della demenza che non avevo mai avuto.
Gentile Signora, dalle sue righe emerge sia la disperazione ma anche la speranza di un cambiamento positivo. E' vero che i fatti del passato non possono essere modificati, ma può cambiare in modo sostanziale il modo in cui li viviamo emotivamente. Credo che il desiderio di iniziare una psicoterapia sia l'espressione della sua vitalità. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua città, vedrà che sarà aiutata anche dal punto di vista economico.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
posso solo comprendere il grande dolore e la forte preoccupazione che ora la stanno tormentando.
Tuttavia, come lei dice, il passato non si può cambiare ma il presente si, in modo da poter vivere un futuro dignitoso e sereno.
Lei stessa ha vagliato l'ipotesi di un percorso psicoterapico: superi le reticenze e provi a consultare uno specialista della sua città, sono certa che potrà trovare sostegno, accoglienza e indubbiamente un parere professionale su tutti i passi da compiere.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, molti professionisti aderiscono a progetti di psicoterapia low cost, così da permettere a tutti di accedere in maniera equa ai percorsi psicoterapici.
Cordialmente, la saluto.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Buongiorno. Le scrivo comprendendo bene il suo stato, in quanto da quasi vent'anni mi occupo di sostegno al caregiver in un centro Alzheimer. La malattia purtroppo è demolitiva per i rapporti del sistema famiglia. Ho visto però molte persone trovare una speranza sia affiliandosi alle associazioni, sebbene nn ci fosse più il loro caro, sia facendo un percorso breve rivolto a rielaborare quei momenti tragici che comporta la demenza. Anche nel servizio pubblico (CSM) si può essere validamente aiutati
Buongiorno,
Concordo con quanto scritto dalle colleghe sopra. Mi permetto di aggiungere che il lutto ha bisogno di tempo per essere "digerito", per cui il suggerimento che mi sento di darle e di attraversare il suo dolore, senza cercare di evitarlo o reprimerlo.
Buona giornata
Dott.ssa Elisa Fedriga
Concordo con la collega Pinna. Si rivolga ad un Centro di Salute Mantale del servizio pubblico. Ci sono molti colleghi preparati ed esperti che possono valiamente darle una mano. Coraggio, provi!
Buongiorno ho letto con attenzione le sue parole e mi sembra emerga una chiara richiesta di aiuto che vale la pena assecondare. Il lutto di un caro e di una madre nello specifico è una delle esperienze più forti che toccano i nostri vissuti e la nostra sfera emotiva, generando uno stravolgimento nella nostra quotidianità. Tuttavia i sintomi che riferisce rientrano in quadro più ampio che abbraccia la sua esperienza di caregiver. Il modo in cui si affronta tale esperienza influisce fortemente sul nostro stato emotivo e sulla nostra vita in generale, e soprattutto il carico emotivo che l'accompagna non scompare dopo un lutto ma si amplifica. Le suggerisco di riflettere sulle sue priorità in questo momento della sua vita e se come si legge dalle sue righe il bisigno è quello di cominciare a fare qualcosa per sé, allora non desista. È un momento di passaggio di fondamentale importanza. Provi a cogliere i segnali del suo corpo che le dicono che è il momento di prendersi cura di lei. Prenda in considerazione la strada di un percorso psicologico, valutando anche la possibilità di rifersi eventualmente ad un centro di salute mentale, in tal caso concordo con alcuni miei colleghi che le hanno già indicato questo percorso. Ci provi!
Gentile Signora, mi accodo all'invito dei colleghi rispetto al contattare un servizio pubblico (anche un consultorio per esempio che possa offrire sostegno a lei). Ci sono diverse associazioni, di Alzheimer e non, che forniscono consulenze e sostegno a costi contenuti in diverse città. Da una prima ricerca su internet è probabile che trovi qualcosa. E' molto probabile ci sia un'Associazione che si occupa di Alzheimer nella sua città o nel centro più grande vicino al suo domicilio, se sul web non trova altro può affacciarsi da loro e chiedere quali servizi possono essere utili per la sua mamma, può chiedere anche se possono aiutare lei stessa o se conoscono altri enti che possono farlo.
Un caro saluto e in bocca al lupo
M.M.V. Armenio
Buongiorno. Il tempo dell'elaborazione del lutto è personale. Soprattutto per il caregiver che ha dedicato i suoi anni, la sua vita totalmente alla persona malata. Poi resta il vuoto. Ha bisofno di elaborare non solo il lutto ma anche la sua dedizione a sua madre.
Mi contatti quando vuole
Prenota subito una visita online: Psicoterapia individuale - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve Signora, cerchi di ritrovare il coraggio di prendere in mano la sua vita da dove lei pensa si sia fermata e per fare ciò, penso, che quello che lei in questo momento ha bisogno è di un supporto ben strutturato e che diventi un punto fermo da dove "riprendere a vivere e a sorridere dentro". Nei casi simili ai suoi consiglio uno psichiatra che imposti una terapia farmacologica adeguatamente spiegata e di uno percorso di psicoterapia ad indirizzo analitico, ovvero di un professionista che usi al momento giusto e se necessario la tecnica EMDR per arrivare al nodo della sua sofferenza e poter riprendere la sua vita. Rimango a disposizione per ulteriori necessità cordialmente la saluto
dott.ssa Monica Bertolini (Lombardia-Lodi)
Cara signora, che anni difficili ha passato! L'avranno sicuramente segnata e appesantita, ma adesso come lei ben dice è il momento di "tornare a essere felice dentro"!
Un'ottima strada è la psicoterapia, strada coraggiosa, come lei ha dimostrato di essere nelle scelte intraprese.
La psicoterapia però ha un costo, perlomeno nel privato, alcuni terapeuti vengono per quanto possibile incontro alle esigenze di chi hanno difronte, sono scelte personali. Un'alternativa potrebbero essere i servizi pubblici (CSM, consultori, associazioni): nella scelta si lasci guidare dal cuore.
Il primo passo, sapere di aver bisogno di aiuto, è sempre difficile. Adesso bisogna solo fare il successivo, contattare qualcuno! In bocca al lupo!
Salve, quello che posso dirle è che il lutto richiede tempo per essere elaborato e questo se le deve concedere, si è vero il passato non si cambia ma il presente si! Il mio approccio si basa sul “qui e ora” proprio perché è importante il momento presente che può essere modificato per un futuro migliore ed una rilettura a diversi livelli del passato. Naturalmente lei è in uno stato di grande sofferenza e la sua voglia di iniziare una terapia è una grande buona cosa, mi dice molto sulla sua voglia di rimettersi in gioco! Per l’aspetto economico alcuni colleghi fanno terapie low cost, ci sono i consultori pubblici e nel mese di ottobre che è dedicato al benessere psicologico, io stessa su roma ad esempio aderisco a delle “promozioni” per agevolare chi come lei vorrebbe iniziare un percorso ma è frenata dal versante economico. Mi permetto di dirle inoltre che ad ottobre ci sarà anche la giornata di sensibilizzazione sul tema della depressione, gratuito e in diverse città.
Buona giornata
Dott.ssa Sidari
Buongiorno signora, diversi colleghi le hanno già risposto in modo esauriente, la sola cosa che mi permetto di aggiungere é la raccomandazione di non farsi bloccare dalla situazione stagnante che sta vivendo, e trovare invece un punto di partenza da cui riprendere in mano la situazione con pazienza e sistematicità per riportare un po' di ordine nella sua vita. Se il limite é di tipo economico trova validi professionisti anche nel pubblico (CSM o unità di psicologia). Parlare del passato é utile se fatto con costanza e fiducia, non per restare nel passato ma per guardare al futuro con una prospettiva diversa.
Non le servono altri suggerimenti da parte nostra, la invito davvero a prendere il coraggio a due mani e fare il primo passo.

Cordiali saluti,
Daniele Prezzi
I miei colleghi le hanno già dato molte indicazioni, aggiungo che la Terapia Breve Strategica è molto efficace per i disturbi d'ansia e depressivi e generalmente non si occupa del passato, fatta eccezione per i traumi che comunque vengono risolti ugualmente in tempi brevi. A motivo della sua efficacia e breve durata è anche economica. Sul mio sito o su altri potrà trovare altre informazioni su disturbi e terapia.
Cordiali saluti
Buongiorno signora, i miei colleghi le hanno già dato molti consigli utili, compreso quello di rivolgersi al servizio pubblico, csm o servizio di psicologia. In genere però i tempi di attesa sono piuttosto lunghi e sentendo il dolore e la preoccupazione che la tormentano, è evidente che abbia bisogno di un aiuto nell'immediato. Aggiungo allora alle indicazioni che le hanno dato, la possibilità di seguire un corso di Mindfulness, una tecnica che potrebbe certamente aiutarla nel vedere la sua realtà da una prospettiva un po' diversa. Il corso ha una durata di 8 settimana e un costo limitato. Comunque l'importante è che segua quell'istanza dentro di lei che l'ha portata a scrivere e a fare una richiesta di aiuto. E' esattamente da qui che si parte per ritrovare se stessi e riportare un po' di serenità nella propria vita. Coraggio. Cordiali saluti, Patrizia Oddenino
Salve.
Per la sua situazione, che descrive con lucida consapevolezza, potrebbe consultarsi con un Servizio Pubblico.
Cordiali Saluti Dottor Grilli.
Dalle sue parole emerge tutta la tristezza legata alla perdita di sua mamma della quale si è presa cura. Il lutto richiede dei tempi di elaborazione in cui si vivono varie fasi prima di poter accettare del tutto la morte del nostro caro, dandogli uno spazio che ci permetta di "lasciarlo andare", pensando a lui con serenità.
Noto il suo forte desiderio di prendersi cura di sè e ciò è una grandissima risorsa che lei ha e che sono certa, la porterà a muoversi nella direzione di star bene. Esistono servizi pubblici come il Centro di Salute Mentale ma anche dei servizi offerti dagli psicoterapeuti in formazione presso le scuole di specializzazione. Nella mia città esiste questa possibilità in varie scuole con orientamento differente. Io posso sponsorizzare il C.E.P.I un servizio offerto dall'I.F.R.E.P (scuola analitico transazionale ad approccio integrato). Con un contributo minimo potrà seguire un percorso di ventuno incontri in cui potrà affrontare le sue difficoltà e potenziare le sue risorse. Un caro saluto. Francesca Argiolas
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al Centro i Salute Mentale della sua ASL dove troverà psichiatri e psicoterapeuti che la potranno aiutare, non tutti i farmaci ottundono, lei in questo periodo dovrebbe prenderne.
La saluto cordialmente e resto a disposizione, Maurizio Luppi.
Buongiorno, il momento che sta attraversando è molto delicato. Si rivolga con fiducia al CSM della sua ASL . La potranno aiutare ascoltandola e dandole una terapia farmacologica adeguata. Cordiali saluti PG
Buonasera, certamente sta attraversando un periodo molto delicato . Tutto ciò che non viene adeguatamente elaborato può dar voce a disagi di varia natura. Potrebbe rivolgersi al CSM della sua zona dover troverebbe sia l’ascolto di cui ha bisogno sia un supporto farmacologico se necessario.
Cordialmente AR
Salve, purtroppo aiutare e convivere con una persona molto importante come la mamma ma malata, l'ha sicuramente molto intristita ed appesantita, è molto bello che scrive che è decisa a riprendersi in mano la sua vita e di attivarsi per volerci riuscire. Non so che età ha, perchè non lo scrive, ma non è detto che non può ricominciare a vivere più liberamente e con leggerezza. Certo dovrà lavorare molto per poter elaborare il suo lutto, ci vorrà un pò di tempo ma vedrà che ci riuscirà, inoltre anche per un lavoro non è detto che non possa trovare un attività consona alla sua persona. Sicuramente un aiuto psicologico la farà stare meglio anche per l'elaborazione del lutto, provi nel centro d'igiene mentale della sua zona troverà una brava psicoterapeuta che la potrà aiutare, le auguro di andare a stare meglio, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, la sua volontà di cambiamento è la base su cui si poggerà un buon percorso di psicoterapia e vedrà che tornerà a sorridere alla vita.
Provi a rivolgersi ad uno psicoterapeuta vicino a lei, magari cercandolo su questo portale.
Buona fortuna, Dott. Andrea De Simone
Salve, il doversi prendere cura da sola di sua madre, le avrà sicuramente portata ad accumulare molta tensione emotiva amplificata successivamente dalla sua morte, il fatto che lei riconosca la necessità di un percorso terapeutico è già un buon passo per elaborare lo stress accumulato sia nel percorso di accudimento di sia madre sia nella fase attuale del lutto. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cari saluti, Dott.ssa Domenica Lipari
Lei può e deve rinascere a nuova vita; se non ha risorse economiche si rivolga a un servizio pubblico.
Gent.ma, non conosco la sua zona e nemmeno la situazione in loco del Servizio pubblico. Di certo può rivolgersi in una prima istanza ad un Consultorio o al Csm per capire quale tipo di sostegno possono offrirle in questo momento cosi doloroso e cosi pieno di desiderio di vita. Parta pure da qui, cominci cosi da prendersi cura di lei.
Buonasera, grazie di aver condiviso la sua esperienza e il suo dolore. Mi sembra di capire che in questa fase abbia bisogno di uno slancio vitale che la possa motivare e dare speranza verso il futuro, e capisco i suoi timori verso un percorso che sia orientato esclusivamente al passato. Ritrovare il proprio futuro e delineare un percorso che porti in avanti e che non insista solamente sul passato è importante, nonostante il passato faccia sempre parte di noi e ci accompagna. Le consiglio di iniziare un percorso che possa farle ritrovare questa spinta e questi sentimenti. Forse ci vorrà un po' di tempo per trovare la persona giusta, ma sicuramente c'è.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione anche online. Cordialmente,
Dott.ssa Notaro
La sua esperienza racconta la profonda ingiustizia delle malattie neurodegenerative che determinano un forte impatto sui familiari e su tutto il sistema famiglia. Si tratta di malattie familiari anche se molto spesso non vengono riconosciute come tali perchè ci si concentra solo sul malato e non sul familiare, che condizionano la vita di tutti i componenti, soprattutto della persona più vicina al malato, ovvero di colui o colei che si fa carico di prendersene cura, nella sua storia: lei. Oggi forse è il tempo di concentrarsi su di sè. Ha avuto un ruolo importantissimo per sua madre nel suo percorso di malattia, mentre lei ha dovuto affrontare cambiamenti di vita e far fronte a un forte risvolto psicologico che oggi, nell'assenza, si fa sentire ancor più prepotentemente. I sintomi che descrive di confusione, mancanza di concentrazione e il peggioramento dell'umore si presentano presumibilmente come conseguenti al dolore della perdita e verosimilmente non hanno niente a che fare con l'effettivo rischio di sviluppare la stessa malattia di mamma. In questo tempo di elaborazione del suo dolore che deve concedersi, un percorso di psicoterapia, in un servizio pubblico o privato che sia, la potrebbe aiutare a ritrovare la spinta verso una progettualità futura e un maggior benessere psicologico
Certamente il vuoto è incolmabile, ma la strada che sta cercando nella psicoterapia è la migliore per iniziare la ripresa
In questo momento, dopo anni in cui è stata di sostegno e conforto per sua madre, ha bisogno lei per prima di queste stesse attenzioni, ha bisogno di appoggiarsi a qualcuno per riprendere in mano la sua vita ed attraversare il cambiamento.
è sulla buona strada, non si perda d'animo
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, grazie mille per aver scritto, il lutto di una madre è sicuramente uno dei momenti più delicati nella vita di ogni persona, dietro tanta disperazione si ha la percezione di perdere le radici, nonostante tutto leggo nelle sue parole la voglia di tornare a star bene e questo sicuramente è un primo passo che merita di essere riconosciuto, la psicoterapia potrà accompagnarla in questo viaggio che la porterà alla scoperta di una nuova sé, potrebbe essere utile anche il trattamento EMDR, se vuole delle info resto a disposizione, le auguro di cuore di tornare a stare bene!
Saluti, Dott.ssa Ilaria Pavoni
Salve, durera' il tempo giusto se il percorso che deciderà di intraprendere sia accompagnato da uno specialista che sappia come aiutarla. Forza
Gentile utente, mi dispiace saperla in difficoltà.
Il lutto è un processo e richiederspazio e tempo. Nel suo desiderio di iniziare un percorso e sentirsi viva colgo tanta vitalità nonostante l'angoscia di questo triste momento.
Le suggerisco di seguire questi suoi bisogni e attivare uno spazio di psicoterapia.
Ricevo anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa

Esperti

Manuela Ratti

Manuela Ratti

Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Seregno

Prenota ora
Silvia Paoli

Silvia Paoli

Pediatra, Psicoterapeuta, Omeopata

Follonica

Prenota ora
Francesca Mascio

Francesca Mascio

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Prenota ora
Marco Di Campli

Marco Di Campli

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Verona

Prenota ora
Sara Trentanovi

Sara Trentanovi

Psicologo, Psicologo clinico

Selvazzano Dentro

Prenota ora
Cristina Sinno

Cristina Sinno

Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico

Giugliano in Campania

Prenota ora

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 139 domande su psicoterapia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.